View Full Version : [ Scarcerazione ] La vittoria finale di Bruno Contrada,traditore dello Stato Italiano
Le acquisizioni su Contrada
di Benny Calasanzio
martedì 29 luglio 2008
L’immagine più significativa che descrive chi era Contrada, traditore dello Stato, è quella dell’interrogatorio dopo il delitto Mattarella. Caponnetto e Falcone hanno appena finito di ascoltare il già colluso. Contrada si alza, stringe la mano ad entrambi ed esce. Falcone guarda Caponnetto e si pulisce la mano sui pantaloni. Boris Giuliano, Beppe Montana, Ninni Cassarà, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino dubitavano di lui. Sono stati tutti uccisi.
Bruno Contrada è stato ritenuto colpevole dei reati di associazione per delinquere pluriaggravata fino al 29 settembre 1982 e di associazione mafiosa da quella data in poi. Sui pentiti che lo inchiodavano il Tribunale osserva di aver svolto su ciascuno di essi "Un meticoloso vaglio di attendibilità intrinseca ed estrinseca", giungendo alla conclusione che "Tali plurime, eterogenee, gravi e concordanti emergenze processuali, consentono di ritenere raggiunta la prova certa della colpevolezza dell’imputato".
Quando Boris Giuliano venne assassinato e gli inquirenti accertarono che ai tempi, Contrada frequentava, senza scorta, un appartamento in via Guido Jung, messogli a disposizione dal Angelo Grazione, costruttore mafioso.
Tommaso Buscetta manifestò a Rosario Riccobono l’intenzione di ritornare in Brasile con la famiglia, il capomafia tentò di dissuaderlo "Stai tranquillo, io ho il dottore Contrada che mi avvisa se ci sono perquisizioni o ricerche di latitanti in questa zona. Qua puoi stare tranquillo". Giuseppe Marchese, da sempre vicino a Totò Riina e primo collaboratore di giustizia appartenente ai corleonesi "Mio zio Filippo mi tirò da parte e mi disse di andare ad avvisare, dice, u zu Totuccio e ci dici fici sapiri u dottore Contrada che hanno individuato la località dov’è che praticamente lui stava, dice che nella mattinata dovrebbero fare qualche perquisizione". Riina, nell’apprendere la notizia, non mostrò il minimo stupore e si trasferì nel nascondiglio di San Giuseppe Jato.
Gioacchino Costa, affiliato alla ’Ndrangheta, non conosceva Bruno Contrada, però durante la sua detenzione all’Asinara, divideva la cella con tre uomini d’onore, Cosimo Vernengo, Pietro Scarpisi e Vincenzo Spadaro. La sera in cui i telegiornali trasmisero le immagini dell’arresto di Contrada, Vincenzo Spadaro, sgomento, si portò le mani ai capelli, esclamando "nnu cunsumaru". Ce lo hanno bruciato. L’arresto di Bruno Contrada provocava un grave danno all’organizzazione mafiosa.
Il traditore, dopo l’omicidio di dell’ingegner Roberto Parisi, amico di Contrada, ucciso in un agguato di mafia il 23 febbraio 1985, andò dalla moglie e le disse nel caso in cui avesse saputo qualcosa, che era meglio che pensasse che era una mamma, consigliandole in modo non certo amichevole, di tacere qualunque cosa sapesse o sospettasse sulla morte del marito. Lei lo confidò a Giovanni Falcone. L’incontro ebbe luogo nella più assoluta riservatezza. Nonostante ciò, il giorno successivo, Contrada si presentò di nuovo a casa di Gilda Ziino, domandandole che cosa avesse detto a Falcone. Contrada che ha tradito le istituzioni italiane, ha dovuto soprassedere a determinate catture di latitanti, ha dovuto depistare o comportarsi conformemente al cambiamento politico e militare di Cosa Nostra.
Contrada è stato colluso con Stefano Bontate - e successivamente con i corleonesi. E tutto questo non emerge soltanto dalle dichiarazioni "calunniose ed estremiste" dei pentiti ma dai riscontri oggettivi presentati nella motivazione della sentenza di primo grado. le deposizioni della vedova Cassarà e del giudice Carla Del Ponte o le intercettazioni telefoniche dei colloqui tra Contrada e Nino Salvo (il mafioso che gestiva le entrate in Sicilia). Particolarmente significativa, inoltre, la testimonianza di un collega del traditore, il quale rivela che lo stesso Contrada sosteneva l’impossibilità di opporsi al potere mafioso. Contrada era stato assolto in secondo grado da un giudice, Gioacchino Agnello, già indagato per mafia nel corso di un’inchiesta poi archiviata dalla procura di Caltanissetta.
Nel corso delle 168 udienze dibattimentali l’accusa chiamò a deporre ben dieci pentiti, oltre a quelli già citati Francesco Marino Mannoia, Salvatore Cancemi, Maurizio Pirrone, Pietro Scavuzzo, Gaetano Costa e Gioacchino Pennino, tutti concordi nel riferire che il soggetto in questione informava preventivamente i criminali dei blitz pianificati dalle forze dell’ordine; che non disdegnava regalie e prebende; che era a stretto contatto con uomini delle cosche più feroci della criminalità organizzata; che era massone di una loggia supersegreta.
La figlia del boss Riccobono andava in parruccheria a vantarsi che il padre andava a braccetto con Contrada. Altro che Stato, altro che servitore. Bruno Contrada è stato e resta un traditore, un colluso con la mafia, uno che per quello che ha causato deve stare fino all’ultimo dei suoi giorni in galera. I radicali dicono che deve essere graziato. Mastella dice che la grazia è un atto dovuto viste le condizioni di salute. Nonno e zio stavano benissimo quando sono stati uccisi dagli amici di Contrada. Non hanno avuto la fortuna di invecchiare ed ammalarsi.
Benny Calasanzio
Dite quello che volete ma Contrada meritava di marcire,nel vero senso della parole,in carcere.
dantes76
04-08-2008, 10:28
http://img378.imageshack.us/img378/6762/voisietequiwebqw5.gif (http://imageshack.us)
Gli articoli con ricostruzioni più o meno fantasiose spacciate per cruda realtà mi danno il voltastomaco. Questo a prescindere dal fatto Contrada
Gli articoli con ricostruzioni più o meno fantasiose spacciate per cruda realtà mi danno il voltastomaco. Questo a prescindere dal fatto Contrada
Un'accusa di questo tipo andrebbe sostenuta,per esempio,col riportare i passaggi che più ritieni fantasiosi.
Altrimenti il tuo commento è senza valore.
Gli articoli con ricostruzioni più o meno fantasiose spacciate per cruda realtà mi danno il voltastomaco. Questo a prescindere dal fatto Contrada
O argomenti con altrettanti fatti,che smentiscono un processo arrivato in cassazione con conferma di condanna,oppure fai la figura del più medio degli Italiani.....
L’immagine più significativa che descrive chi era Contrada, traditore dello Stato, è quella dell’interrogatorio dopo il delitto Mattarella. Caponnetto e Falcone hanno appena finito di ascoltare il già colluso. Contrada si alza, stringe la mano ad entrambi ed esce. Falcone guarda Caponnetto e si pulisce la mano sui pantaloni (l'autore ha una fonte certa o c'era anche lui?). Boris Giuliano, Beppe Montana, Ninni Cassarà, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino dubitavano di lui (l'auotre può citare in quali dichiarazioni viene detto?). Sono stati tutti uccisi.
Bruno Contrada è stato ritenuto colpevole dei reati di associazione per delinquere pluriaggravata fino al 29 settembre 1982 e di associazione mafiosa da quella data in poi. Sui pentiti che lo inchiodavano il Tribunale osserva di aver svolto su ciascuno di essi "Un meticoloso vaglio di attendibilità intrinseca ed estrinseca", giungendo alla conclusione che "Tali plurime, eterogenee, gravi e concordanti emergenze processuali, consentono di ritenere raggiunta la prova certa della colpevolezza dell’imputato".
Quando Boris Giuliano venne assassinato e gli inquirenti accertarono che ai tempi, Contrada frequentava, senza scorta, un appartamento in via Guido Jung, messogli a disposizione dal Angelo Grazione, costruttore mafioso.
Tommaso Buscetta manifestò a Rosario Riccobono l’intenzione di ritornare in Brasile con la famiglia, il capomafia tentò di dissuaderlo "Stai tranquillo, io ho il dottore Contrada che mi avvisa se ci sono perquisizioni o ricerche di latitanti in questa zona. Qua puoi stare tranquillo"(l'ha detto Tommasino?) . Giuseppe Marchese, da sempre vicino a Totò Riina e primo collaboratore di giustizia appartenente ai corleonesi "Mio zio Filippo mi tirò da parte e mi disse di andare ad avvisare, dice, u zu Totuccio e ci dici fici sapiri u dottore Contrada che hanno individuato la località dov’è che praticamente lui stava, dice che nella mattinata dovrebbero fare qualche perquisizione". Riina, nell’apprendere la notizia, non mostrò il minimo stupore e si trasferì nel nascondiglio di San Giuseppe Jato.
Gioacchino Costa, affiliato alla ’Ndrangheta, non conosceva Bruno Contrada, però durante la sua detenzione all’Asinara, divideva la cella (allora si che ci si può fidare) con tre uomini d’onore, Cosimo Vernengo, Pietro Scarpisi e Vincenzo Spadaro. La sera in cui i telegiornali trasmisero le immagini dell’arresto di Contrada, Vincenzo Spadaro, sgomento, si portò le mani ai capelli, esclamando "nnu cunsumaru". Ce lo hanno bruciato. L’arresto di Bruno Contrada provocava un grave danno all’organizzazione mafiosa.
Il traditore, dopo l’omicidio di dell’ingegner Roberto Parisi, amico di Contrada, ucciso in un agguato di mafia il 23 febbraio 1985, andò dalla moglie e le disse nel caso in cui avesse saputo qualcosa, che era meglio che pensasse che era una mamma, consigliandole in modo non certo amichevole, di tacere qualunque cosa sapesse o sospettasse sulla morte del marito. Lei lo confidò a Giovanni Falcone. L’incontro ebbe luogo nella più assoluta riservatezza. (c'è una dichiarazione o atto in cui Falcone afferma questo?) Nonostante ciò, il giorno successivo, Contrada si presentò di nuovo a casa di Gilda Ziino, domandandole che cosa avesse detto a Falcone. Contrada che ha tradito le istituzioni italiane, ha dovuto soprassedere a determinate catture di latitanti, ha dovuto depistare o comportarsi conformemente al cambiamento politico e militare di Cosa Nostra.
Contrada è stato colluso con Stefano Bontate - e successivamente con i corleonesi. E tutto questo non emerge soltanto dalle dichiarazioni "calunniose ed estremiste" dei pentiti ma dai riscontri oggettivi presentati nella motivazione della sentenza di primo grado. le deposizioni della vedova Cassarà e del giudice Carla Del Ponte o le intercettazioni telefoniche dei colloqui tra Contrada e Nino Salvo (il mafioso che gestiva le entrate in Sicilia). Particolarmente significativa, inoltre, la testimonianza di un collega del traditore, il quale rivela che lo stesso Contrada sosteneva l’impossibilità di opporsi al potere mafioso. Contrada era stato assolto in secondo grado da un giudice, Gioacchino Agnello, già indagato per mafia nel corso di un’inchiesta poi archiviata dalla procura di Caltanissetta.
Nel corso delle 168 udienze dibattimentali l’accusa chiamò a deporre ben dieci pentiti, oltre a quelli già citati Francesco Marino Mannoia, Salvatore Cancemi, Maurizio Pirrone, Pietro Scavuzzo, Gaetano Costa e Gioacchino Pennino, tutti concordi nel riferire che il soggetto in questione informava preventivamente i criminali dei blitz pianificati dalle forze dell’ordine; che non disdegnava regalie e prebende; che era a stretto contatto con uomini delle cosche più feroci della criminalità organizzata; che era massone di una loggia supersegreta.(figurarsi.........)
Benny Calasanzio
ps: ripeto, non assolvo contrada e non mi interesso della sua situazione ma sti giornalai d'effetto sono odiosi
L’immagine più significativa che descrive chi era Contrada, traditore dello Stato, è quella dell’interrogatorio dopo il delitto Mattarella. Caponnetto e Falcone hanno appena finito di ascoltare il già colluso. Contrada si alza, stringe la mano ad entrambi ed esce. Falcone guarda Caponnetto e si pulisce la mano sui pantaloni (l'autore ha una fonte certa o c'era anche lui?). Boris Giuliano, Beppe Montana, Ninni Cassarà, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino dubitavano di lui (l'auotre può citare in quali dichiarazioni viene detto?).
Sono risultati pervenuti nel dibattimento della condanna di contrada per mafia.
Se non le sai certe cose,non significa che non siano vere.
ebbasta con sto pensiero mediatico...
Ci sono cose che se ance non conosci,sono cmq accadute.
Sono stati tutti uccisi.
Bruno Contrada è stato ritenuto colpevole dei reati di associazione per delinquere pluriaggravata fino al 29 settembre 1982 e di associazione mafiosa da quella data in poi. Sui pentiti che lo inchiodavano il Tribunale osserva di aver svolto su ciascuno di essi "Un meticoloso vaglio di attendibilità intrinseca ed estrinseca", giungendo alla conclusione che "Tali plurime, eterogenee, gravi e concordanti emergenze processuali, consentono di ritenere raggiunta la prova certa della colpevolezza dell’imputato".
Quando Boris Giuliano venne assassinato e gli inquirenti accertarono che ai tempi, Contrada frequentava, senza scorta, un appartamento in via Guido Jung, messogli a disposizione dal Angelo Grazione, costruttore mafioso.
Tommaso Buscetta manifestò a Rosario Riccobono l’intenzione di ritornare in Brasile con la famiglia, il capomafia tentò di dissuaderlo "Stai tranquillo, io ho il dottore Contrada che mi avvisa se ci sono perquisizioni o ricerche di latitanti in questa zona. Qua puoi stare tranquillo"(l'ha detto Tommasino?) . Giuseppe Marchese, da sempre vicino a Totò Riina e primo collaboratore di giustizia appartenente ai corleonesi "Mio zio Filippo mi tirò da parte e mi disse di andare ad avvisare, dice, u zu Totuccio e ci dici fici sapiri u dottore Contrada che hanno individuato la località dov’è che praticamente lui stava, dice che nella mattinata dovrebbero fare qualche perquisizione". Riina, nell’apprendere la notizia, non mostrò il minimo stupore e si trasferì nel nascondiglio di San Giuseppe Jato.
Gioacchino Costa, affiliato alla ’Ndrangheta, non conosceva Bruno Contrada, però durante la sua detenzione all’Asinara, divideva la cella (allora si che ci si può fidare) con tre uomini d’onore, Cosimo Vernengo, Pietro Scarpisi e Vincenzo Spadaro. La sera in cui i telegiornali trasmisero le immagini dell’arresto di Contrada, Vincenzo Spadaro, sgomento, si portò le mani ai capelli, esclamando "nnu cunsumaru". Ce lo hanno bruciato. L’arresto di Bruno Contrada provocava un grave danno all’organizzazione mafiosa.
Come gia detto,sono risultati dibattimentali che,come scritto nell'articolo:
Sui pentiti che lo inchiodavano il Tribunale osserva di aver svolto su ciascuno di essi "Un meticoloso vaglio di attendibilità intrinseca ed estrinseca", giungendo alla conclusione che "Tali plurime, eterogenee, gravi e concordanti emergenze processuali, consentono di ritenere raggiunta la prova certa della colpevolezza dell’imputato".
Ma forse eri troppo preso a cercare di "smontare" (:rotfl: ) l'articolo,ovvero le carte processuali di 3 sentenze di tribunale.
Il traditore, dopo l’omicidio di dell’ingegner Roberto Parisi, amico di Contrada, ucciso in un agguato di mafia il 23 febbraio 1985, andò dalla moglie e le disse nel caso in cui avesse saputo qualcosa, che era meglio che pensasse che era una mamma, consigliandole in modo non certo amichevole, di tacere qualunque cosa sapesse o sospettasse sulla morte del marito. Lei lo confidò a Giovanni Falcone. L’incontro ebbe luogo nella più assoluta riservatezza. (c'è una dichiarazione o atto in cui Falcone afferma questo?) Nonostante ciò, il giorno successivo, Contrada si presentò di nuovo a casa di Gilda Ziino, domandandole che cosa avesse detto a Falcone. Contrada che ha tradito le istituzioni italiane, ha dovuto soprassedere a determinate catture di latitanti, ha dovuto depistare o comportarsi conformemente al cambiamento politico e militare di Cosa Nostra.
Ripeto: sono tutti dati presi dai dibattimenti in aula,conclusi a favore dell'accusa,con condanna in cassazione.
Contrada è stato colluso con Stefano Bontate - e successivamente con i corleonesi. E tutto questo non emerge soltanto dalle dichiarazioni "calunniose ed estremiste" dei pentiti ma dai riscontri oggettivi presentati nella motivazione della sentenza di primo grado. le deposizioni della vedova Cassarà e del giudice Carla Del Ponte o le intercettazioni telefoniche dei colloqui tra Contrada e Nino Salvo (il mafioso che gestiva le entrate in Sicilia). Particolarmente significativa, inoltre, la testimonianza di un collega del traditore, il quale rivela che lo stesso Contrada sosteneva l’impossibilità di opporsi al potere mafioso. Contrada era stato assolto in secondo grado da un giudice, Gioacchino Agnello, già indagato per mafia nel corso di un’inchiesta poi archiviata dalla procura di Caltanissetta.
Nel corso delle 168 udienze dibattimentali l’accusa chiamò a deporre ben dieci pentiti, oltre a quelli già citati Francesco Marino Mannoia, Salvatore Cancemi, Maurizio Pirrone, Pietro Scavuzzo, Gaetano Costa e Gioacchino Pennino, tutti concordi nel riferire che il soggetto in questione informava preventivamente i criminali dei blitz pianificati dalle forze dell’ordine; che non disdegnava regalie e prebende; che era a stretto contatto con uomini delle cosche più feroci della criminalità organizzata; che era massone di una loggia supersegreta.(figurarsi.........)
Leggiti qualcosa sulle logge di trapani e sulla Orion di Bontate,evidentemente hai qualche lacuna.
Benny Calasanzio
ps: ripeto, non assolvo contrada e non mi interesso della sua situazione ma sti giornalai d'effetto sono odiosi
Ora sei contento di sapere che hai fatto un'opera di discredito totalemtne inutile ?
Sono risultati pervenuti nel dibattimento della condanna di contrada per mafia.
Se non le sai certe cose,non significa che non siano vere.
ebbasta con sto pensiero mediatico...
Ci sono cose che se ance non conosci,sono cmq accadute.
Come gia detto,sono risultati dibattimentali che,come scritto nell'articolo:
Sui pentiti che lo inchiodavano il Tribunale osserva di aver svolto su ciascuno di essi "Un meticoloso vaglio di attendibilità intrinseca ed estrinseca", giungendo alla conclusione che "Tali plurime, eterogenee, gravi e concordanti emergenze processuali, consentono di ritenere raggiunta la prova certa della colpevolezza dell’imputato".
Ma forse eri troppo preso a cercare di "smontare" (:rotfl: ) l'articolo,ovvero le carte processuali di 3 sentenze di tribunale.
Ripeto: sono tutti dati presi dai dibattimenti in aula,conclusi a favore dell'accusa,con condanna in cassazione.
Leggiti qualcosa sulle logge di trapani e sulla Orion di Bontate,evidentemente hai qualche lacuna.
Ora sei contento di sapere che hai fatto un'opera di discredito totalemtne inutile ?
Al contrario di te io ho la necessità di capire prima di accettare, vorrei sapere che c'è un verbale processuale o anche un'intervista, un libro, in cui Falcone dice "Minchià....dopo che m'ha stretto la mano me la sono pulita...."
Non permetterò mai che qualcuno pensi per me, sia esso travaglio, grillo o un giudice (tutte categorie che hanno più volte dimostrato di essere fallibili.........)
Se poi nella tua accettazione pedissequa di qualsiasi autore che spari a zero su qualcuno o su qualche complotto internazionale di servizi deviati con complicità ecclesiasistiche e forse aliene, ti fossi fermato a leggere e capire avresti inteso che volontariamente mi sono tenuto a distanza da qualsiasi giudizio su Contrada e la sua condanna, ma ho attaccato le "licenze poetiche" basate su particolari che è sorprendente vengano ricordati.........e ancor più sorprendente che vengano accettati come Verità.
Tu sei il tipo di persona che avrebbe giustiziato Tortora..........
Al contrario di te io ho la necessità di capire prima di accettare, vorrei sapere che c'è un verbale processuale o anche un'intervista, un libro, in cui Falcone dice "Minchià....dopo che m'ha stretto la mano me la sono pulita...."
O ti prendi gli atti del processo,oppure ti comrpi 30 anni di mafia,scritto da Saverio Lodato e quando parla di questi arogmenti cita le carte processuali.
Altro libro che ne parla citando gli atti processuali è : I complici di Peter Gomez.
Non permetterò mai che qualcuno pensi per me, sia esso travaglio, grillo o un giudice (tutte categorie che hanno più volte dimostrato di essere fallibili.........)
3 Gradi di giudizio,più di 12 giudici...altro che travaglio o grillo (sempre tirati in mezzo a sproposito).
Se poi nella tua accettazione pedissequa di qualsiasi autore che spari a zero su qualcuno o su qualche complotto internazionale di servizi deviati con complicità ecclesiasistiche e forse aliene, ti fossi fermato a leggere e capire avresti inteso che volontariamente mi sono tenuto a distanza da qualsiasi giudizio su Contrada e la sua condanna, ma ho attaccato le "licenze poetiche" basate su particolari che è sorprendente vengano ricordati.........e ancor più sorprendente che vengano accettati come Verità.
Quello che tu ritieni delle licenze poetiche dell'autore,altro non sono che le risultanze dibattimentali dei 3 gradi del rpocesso.
Capisco che sia difficile credere a quello che si legge,per la gravità delle azioni,ma è pura realtà accertata.
Fatti tuoi se non ci credi,ma risparmia le filippiche sull'autore o sulla veridicità delle affermazoni.
Tu sei il tipo di persona che avrebbe giustiziato Tortora..........
L'unico errore giudiziario della storia dei pentiti.
Tra l'altro è stato uno dei primissimi casi di condanne con uso dei pentiti,primo ed unico.
Se vuoi credere alla tesi,tanto amata da mafiosi e politici collusi (dell'utri x esempio),che i pentiti siano tutti dei burattini libero di farlo,però vorrei che con altrettanta coerenza dichiarassi una mega balla clamorosa il MAXI di palermo e il processo Spartacus di Napoli sui casalesi,visto che entrambi fondano le loro accuse sui pentiti.
ho solo una citazione da fare:
"un eroe":sofico:
più libertà per tutti.
O ti prendi gli atti del processo,oppure ti comrpi 30 anni di mafia,scritto da Saverio Lodato e quando parla di questi arogmenti cita le carte processuali.
Altro libro che ne parla citando gli atti processuali è : I complici di Peter Gomez.
3 Gradi di giudizio,più di 12 giudici...altro che travaglio o grillo (sempre tirati in mezzo a sproposito).
Quello che tu ritieni delle licenze poetiche dell'autore,altro non sono che le risultanze dibattimentali dei 3 gradi del rpocesso.
Capisco che sia difficile credere a quello che si legge,per la gravità delle azioni,ma è pura realtà accertata.
Fatti tuoi se non ci credi,ma risparmia le filippiche sull'autore o sulla veridicità delle affermazoni.
L'unico errore giudiziario della storia dei pentiti.
Tra l'altro è stato uno dei primissimi casi di condanne con uso dei pentiti,primo ed unico.
Se vuoi credere alla tesi,tanto amata da mafiosi e politici collusi (dell'utri x esempio),che i pentiti siano tutti dei burattini libero di farlo,però vorrei che con altrettanta coerenza dichiarassi una mega balla clamorosa il MAXI di palermo e il processo Spartacus di Napoli sui casalesi,visto che entrambi fondano le loro accuse sui pentiti.
Mi fido di te, se mi dici che c'è un verbale processuale in cui Falcone abbia in prima persona detto "Gli ho stretto la mano e me la sono pulita" e non parole riportate, ma le testuali parole dette da Falcone in presenza di testimoni giurati, hai ragione altrimenti l'auotre è un fuffaiolo e tu che gli dai corda anche.
e chissà perchè mettono sempre queste affermazioni simpatiche e che colpiscono l'immaginazione in bocca ai morti.
Sarei d'accordo con te se non ci fossero esempi di condanne ingiuste in vari ambiti, i giudici sono uomini e giudicano in base alle leggi (materia interpretabile), pensare siano infallibili è un'oscenità.
E non sapevi che la Mafia ha utilizzato varie volte falsi pentiti per depistare? S.Lupo "Storia della Mafia".
I pentiti non sono tutti burattini, ma alcuni si, e la magistratura non ha (secondo me) la lucidità e la libertà di pensiero per discernere ogni volta.
L'arma dei pentiti deve essere utilizzata ma come complemento e spunto di aprtenza, non come base fondante di un'indagine.
Credo che quello che dice il nipote di borsellino sia abbastanza attendibile, anche in fatti magari privati che non sono emersi prima al pubblico.
johannes
04-08-2008, 12:51
Le acquisizioni su Contrada
di Benny Calasanzio
martedì 29 luglio 2008
Dite quello che volete ma Contrada meritava di marcire,nel vero senso della parole,in carcere.
perchè c'è qualcuno che fa ancora il carcere in Italia? ci sono alte cariche dello stato giù più volte inquisite e sono premiate con l'incarico, indi....:(
Credo che quello che dice il nipote di borsellino sia abbastanza attendibile, anche in fatti magari privati che non sono emersi prima al pubblico.
se calcoliamo che chiunque muoia in Italia viene fatto santo.........a prescindere
Mi fido di te, se mi dici che c'è un verbale processuale in cui Falcone abbia in prima persona detto "Gli ho stretto la mano e me la sono pulita" e non parole riportate, ma le testuali parole dette da Falcone in presenza di testimoni giurati, hai ragione altrimenti l'auotre è un fuffaiolo e tu che gli dai corda anche.
e chissà perchè mettono sempre queste affermazioni simpatiche e che colpiscono l'immaginazione in bocca ai morti.
Se ci sono nelle carte processuali,significa che falcone ha detto questa frase quando era in vita,non pensi ?
Sarei d'accordo con te se non ci fossero esempi di condanne ingiuste in vari ambiti, i giudici sono uomini e giudicano in base alle leggi (materia interpretabile), pensare siano infallibili è un'oscenità.
Quoto ma qua si parla di 3 gradi di giudizio in cui il primo grado e l'appello erano concordi nel dare esito favorevole all'accusa per ass. mafiosa.
Non c'è discrepanza tra i 3 gradi di giudizio.
E non sapevi che la Mafia ha utilizzato varie volte falsi pentiti per depistare? S.Lupo "Storia della Mafia".
Scherzi ?
Ti faccio due esempi: Salvatore Cancemi e Brusca.
Entrambi inizialmente avevano tentato una strategia delle mezze verità.
Nel primo caso,Borsellino spedì in isolamento Cancemi per 1 mese,salvo poi iniziare la vera collaborazione del pentito,quando esso decise di collaborare al 100%,senza salvare i suoi amici.
Brusca invece inizialmente fece proprio un'azione di depistaggio ma fu,come cancemi,smascherato subito dai giudici che dopo avelro messo in isolamento per 3 mesi,provarono nuovamente a farlo collaborare con esiti eccelsi.
Altro esempio è quello di dell'utri: assieme a 3 pentiti voleva gettare ombre e screditare i pentiti che lo accusavano di ass. mafiosa.
Il suo progetto era quello di tulizzare i 3 pentiti per presentare (di loro spont) accuse concordanti che facevano apparire i pentiti autentici come dei millantatori.
Gli incotnri del senatore coi pentiti fasulli,fu filmato e anche le intercettazioni telefoniche vennero usate.
Il PM (ingroia se non sbaglio..) chiese l'autorizzazione alle camere per la custodia cautelare dell'imputato per inquinamento giudiziario: ovviamente il parlamento respinse tutto d'un fiato (ds+prc+fi+an+lega) l'autorizzazione e quindi dell'utri rimase in libertà.
Forse però ti sfugge che i pentiti prima di diventare collaboratori dello stato nel programma di portezione,devono essere ritenuti credibili e questo avviene dopo molto tempo,dopo tante risultanze veritiere,dopo diverse verifichje delle loro parole.
Insomma l'uso dei pentiti è molto più fine e sofistica di quel che normalmente si pensa.
L'idea comune è che il pentito x dice A e il pentito y dice A quindi l'imputato Z è di sicuro condannato.SBAGLIATO!
I pentiti non sono tutti burattini, ma alcuni si, e la magistratura non ha (secondo me) la lucidità e la libertà di pensiero per discernere ogni volta.
L'arma dei pentiti deve essere utilizzata ma come complemento e spunto di aprtenza, non come base fondante di un'indagine.
Ed è esattamente quello che avviene.
I magistrati hanno meno mezzi e consocenze del passato (stragi,avocazioni,distruzione della giustizia,pochi fondi...) per appurare la veridicità dei pentiti ma non per questo sono in malafede.
Oppure dobbiamo aspettare che quaclhe PM antimafia muoia,tipo grattieri di matteo etc,per poter dire che erano delle brave persone ?
Ziosilvio
04-08-2008, 22:40
O argomenti con altrettanti fatti,che smentiscono un processo arrivato in cassazione con conferma di condanna,oppure fai la figura del più medio degli Italiani.....
Tanto, come si è visto, in entrambi i casi tu ritieni le sue argomentazioni indegne di essere ritenute valide.
Tanto, come si è visto, in entrambi i casi tu ritieni le sue argomentazioni indegne di essere ritenute valide.
Se mi tiri fuori argomenti come pentiti non credibili,come se i PM fosse dei pazzi;oppure vai a mettere in dubbio 3 gradi di giudizio,come se ci fosse un piano di una quindicina di giudici per punire contrada....cosa vuoi che ti dica,che hai ragione ?:mbe:
Ziosilvio
04-08-2008, 23:58
Se mi tiri fuori argomenti come pentiti non credibili,come se i PM fosse dei pazzi;oppure vai a mettere in dubbio 3 gradi di giudizio,come se ci fosse un piano di una quindicina di giudici per punire contrada....cosa vuoi che ti dica,che hai ragione ?:mbe:
Solo che l'intervento originale di ferste
Gli articoli con ricostruzioni più o meno fantasiose spacciate per cruda realtà mi danno il voltastomaco. Questo a prescindere dal fatto Contrada
non se la prendeva né con i "pentiti non credibili" né con i "PM folli", e nemmeno ha mai anche solo pensato di "mettere in dubbio 3 gradi di giudizio".
Se la prendeva, invece, con le frasi a effetto inserite dai giornalisti e presumibilmente inventate di sana pianta.
Sotto questo punto di vista, il tuo intervento successivo è stato decisamente sgarbato, e ferste è stato fin troppo cortese a risponderti.
Fa' attenzione la prossima volta, perché così dai l'impressione di cercare non persone con cui discutere, ma persone che ti diano ragione.
Solo che l'intervento originale di ferste
non se la prendeva né con i "pentiti non credibili" né con i "PM folli", e nemmeno ha mai anche solo pensato di "mettere in dubbio 3 gradi di giudizio".
Se la prendeva, invece, con le frasi a effetto inserite dai giornalisti e presumibilmente inventate di sana pianta.
Sotto questo punto di vista, il tuo intervento successivo è stato decisamente sgarbato, e ferste è stato fin troppo cortese a risponderti.
Fa' attenzione la prossima volta, perché così dai l'impressione di cercare non persone con cui discutere, ma persone che ti diano ragione.
Se il giornalista si basa su argomenti processauli acclarati,dare contro al gioranlista che riporta la cronaca giudiziaria è come dar contro al processo stesso,non trovi ?
Se il giornalista si basa su argomenti processauli acclarati,dare contro al gioranlista che riporta la cronaca giudiziaria è come dar contro al processo stesso,non trovi ?
no, il giornalista INTERPRETA i dati processuali.
E non posso star qui a fare una lezione di esegesi delle fonti storiche. Quindi lasciamo perdere.
Ziosilvio
05-08-2008, 09:55
Se il giornalista si basa su argomenti processauli acclarati,dare contro al gioranlista che riporta la cronaca giudiziaria è come dar contro al processo stesso,non trovi ?
No.
Un giornalista può "basarsi su argomenti processuali acclarati" per la maggior parte dell'articolo, e poi inserirci farina del suo sacco per dare un po' di colorito.
Dare contro al giornalista per il motivo che il colorito stona col resto, non "dà contro" al resto dell'articolo e meno che mai "dà contro" a ciò su cui il resto dell'articolo si basa.
Sarebbe stato diverso se si fosse dato contro al giornalista a motivo degli argomenti processuali.
Ma non era questo il caso dell'intervento di ferste.
Non trovi?
no, il giornalista INTERPRETA i dati processuali.
E non posso star qui a fare una lezione di esegesi delle fonti storiche. Quindi lasciamo perdere.
Ipoteizzando che anche fosse così....(cosa che cmq non è)....c'è proprio bisogno di appigliarsi a questo ultra garantismo da strapazzo nei confronti di un traditore dello stato ?
bah...se vuoi avere ragione,acnhe non avendola,prenditela e bon....
No.
Un giornalista può "basarsi su argomenti processuali acclarati" per la maggior parte dell'articolo, e poi inserirci farina del suo sacco per dare un po' di colorito.
Dare contro al giornalista per il motivo che il colorito stona col resto, non "dà contro" al resto dell'articolo e meno che mai "dà contro" a ciò su cui il resto dell'articolo si basa.
Sarebbe stato diverso se si fosse dato contro al giornalista a motivo degli argomenti processuali.
Ma non era questo il caso dell'intervento di ferste.
Non trovi?
Senti Silvio,Ferste ha evidenziato nell'articolo ciò che secondo lui era fazioso e di parte,ho ribattuto ad ogni sua argomentazione....direi che se vogliamo tornare a parlare dei fatti,forse sarebbe meglio che ti quotassi i miei interventi smentendo ciò che ho detto,invece che dare ragione a ferste,così...gratuitamente,anche se ne condividi il pensiero.
Parlare d'aria fritta è inutile e fa disinformazione.
Ipoteizzando che anche fosse così....(cosa che cmq non è)....c'è proprio bisogno di appigliarsi a questo ultra garantismo da strapazzo nei confronti di un traditore dello stato ?
bah...se vuoi avere ragione,acnhe non avendola,prenditela e bon....
A questo punto parliamo 2 lingue diverse.
Fin dal primo post ho EVIDENZIATO come non me ne fregasse un cazzo di entrare nel merito della questione, attaccavo un giornalaio che ha arricchito il minestrone con verdure fuori stagione solo per fare della fiera.
Al muro! altro che garantismo.ma non era l'argomento.
Senti Silvio,Ferste ha evidenziato nell'articolo ciò che secondo lui era fazioso e di parte,ho ribattuto ad ogni sua argomentazione....
:eek: "OSTE! Il vino è buono?"
"Si, lo è!"
cosa che cmq non è....
tu l'analisi critica di un testo non la sai fare. Saprai fare altro, ma quello no.
No.
Un giornalista può "basarsi su argomenti processuali acclarati" per la maggior parte dell'articolo, e poi inserirci farina del suo sacco per dare un po' di colorito.
Dare contro al giornalista per il motivo che il colorito stona col resto, non "dà contro" al resto dell'articolo e meno che mai "dà contro" a ciò su cui il resto dell'articolo si basa.
Sarebbe stato diverso se si fosse dato contro al giornalista a motivo degli argomenti processuali.
Ma non era questo il caso dell'intervento di ferste.
Non trovi?
Non capisce che nessuno ha detto verbo sull'argomento. L'ho scritto 6 volte ma niente, continua a darsi ragione da solo, e a parlare di garantismo e mafia e colpe e processi........è incredibile.
Ziosilvio
05-08-2008, 10:08
Senti Silvio,Ferste ha evidenziato nell'articolo ciò che secondo lui era fazioso e di parte,ho ribattuto ad ogni sua argomentazione....direi che se vogliamo tornare a parlare dei fatti,forse sarebbe meglio che ti quotassi i miei interventi smentendo ciò che ho detto,invece che dare ragione a ferste,così...gratuitamente,anche se ne condividi il pensiero.
Parlare d'aria fritta è inutile e fa disinformazione.
Non faccio la fatica (perchè di fatica si tratta, e tu lo sai) di andarmi a riesaminare tutte le argomentazioni di un thread, e rispondere ad esse nei minimi particolari, se non c'è una ragione più che valida.
Dover convincere uno che accetta come unico argomento valido "Ser21 ha ragione", è troppo lontano da qualsiasi concetto umano di "ragione valida".
Dover sottostare alla regola non scritta di SPA per cui la parte politica sbagliata deve argomentare e quella giusta può limitarsi a inveire, è ancora più lontano.
Per cui:
O mi fornisci una ragione valida (ti sconto il "più che") per la quale dovrei riesaminare i tuoi argomenti,
O ti metti tranquillo e pensi a cose più serie.
Ziosilvio
05-08-2008, 10:16
Non capisce che nessuno ha detto verbo sull'argomento. L'ho scritto 6 volte ma niente, continua a darsi ragione da solo, e a parlare di garantismo e mafia e colpe e processi........è incredibile.
Questo solleva un altro paio di questioni.
La prima riguarda il titolo.
Si parla di "scarcerazione", mentre Contrada è stato trasferito ai domiciliari.
Non so se la cosa sia corretta fino in fondo.
(E', invece , senz'altro scorretto l'uso che sembra farne il giornalista, ossia far credere che Contrada sia stato liberato. Ma Contrada è ancora oggetto di un procedimento di restrizione della libertà personale.)
La seconda riguarda una questione di priorità.
Ossia, bisogna stabilire se è più importante che un mafioso stia in galera, o che un uomo anziano e malato non debba sopportare le durezze del carcere.
(Un po' come se sia più importante che un immigrato sia regolare, o che a un ferito grave debbano essere prestati i primi soccorsi.)
Ora, che Contrada sia un uomo anziano è fuori discussione.
Che sia malato, lo dice il certificato medico.
Che sia mafioso, lo dicono gli atti processuali.
Quale scelta dobbiamo operare nel suo caso?
Non faccio la fatica (perchè di fatica si tratta, e tu lo sai) di andarmi a riesaminare tutte le argomentazioni di un thread, e rispondere ad esse nei minimi particolari, se non c'è una ragione più che valida.
Dover convincere uno che accetta come unico argomento valido "Ser21 ha ragione", è troppo lontano da qualsiasi concetto umano di "ragione valida".
Dover sottostare alla regola non scritta di SPA per cui la parte politica sbagliata deve argomentare e quella giusta può limitarsi a inveire, è ancora più lontano.
Per cui:
O mi fornisci una ragione valida (ti sconto il "più che") per la quale dovrei riesaminare i tuoi argomenti,
O ti metti tranquillo e pensi a cose più serie.
Seguendo questa logica il povero Ser21 dovrà ripetere le cose fino alla nausea per ogni nuovo arrivato :asd:
In bocca al lupo Ser :O
Ziosilvio
05-08-2008, 10:18
Seguendo questa logica il povero Ser21 dovrà ripetere le cose fino alla nausea per ogni nuovo arrivato
Secondo logica le cose false non diventano vere a furia di ripeterle.
tu l'analisi critica di un testo non la sai fare. Saprai fare altro, ma quello no.
Non capisce che nessuno ha detto verbo sull'argomento. L'ho scritto 6 volte ma niente, continua a darsi ragione da solo, e a parlare di garantismo e mafia e colpe e processi........è incredibile.
:eek: "OSTE! Il vino è buono?"
"Si, lo è!"
A questo punto parliamo 2 lingue diverse.
Fin dal primo post ho EVIDENZIATO come non me ne fregasse un cazzo di entrare nel merito della questione, attaccavo un giornalaio che ha arricchito il minestrone con verdure fuori stagione solo per fare della fiera.
Al muro! altro che garantismo.ma non era l'argomento.
Non faccio la fatica (perchè di fatica si tratta, e tu lo sai) di andarmi a riesaminare tutte le argomentazioni di un thread, e rispondere ad esse nei minimi particolari, se non c'è una ragione più che valida.
Dover convincere uno che accetta come unico argomento valido "Ser21 ha ragione", è troppo lontano da qualsiasi concetto umano di "ragione valida".
Dover sottostare alla regola non scritta di SPA per cui la parte politica sbagliata deve argomentare e quella giusta può limitarsi a inveire, è ancora più lontano.
Per cui:
O mi fornisci una ragione valida (ti sconto il "più che") per la quale dovrei riesaminare i tuoi argomenti,
O ti metti tranquillo e pensi a cose più serie.
Seguendo questa logica il povero Ser21 dovrà ripetere le cose fino alla nausea per ogni nuovo arrivato :asd:
In bocca al lupo Ser :OInfatti.
Più che dire che il giornalista non ha scritto altro che notizie riguardanti il processo...non so che dire.
Che vadano avanti nel loro personale monologo,non mi riguarda.
L'importante è che sia passato il concetto che l'articolo è reale e prende spunto dalle carte processuali.
tutto il resto è fuffa...o garantismo...come preferite.
Secondo logica le cose false non diventano vere a furia di ripeterle.
Appunto,quindi io la finirei con questi vostri post che non argomentano su alcun che ma sono solo accuse nei miei cofnronti.
Per carità,liberi di criticare e accusare chi vi pare,l'importante però è che non passi l'idea che l'articolo sia un cumulo di cazzate.
Infatti.
Più che dire che il giornalista non ha scritto altro che notizie riguardanti il processo...non so che dire.
Che vadano avanti nel loro personale monologo,non mi riguarda.
L'importante è che sia passato il concetto che l'articolo è reale e prende spunto dalle carte processuali.
tutto il resto è fuffa...o garantismo...come preferite.
Appunto,quindi io la finirei con questi vostri post che non argomentano su alcun che ma sono solo accuse nei miei cofnronti.
Per carità,liberi di criticare e accusare chi vi pare,l'importante però è che non passi l'idea che l'articolo sia un cumulo di cazzate.
Prende spunto........ecco la chiave.
E non ho mai detto (al contrario di te) "Ser21 scrive cazzate" o "l'articolo è falso"...........ho detto "ha arricchito il minestrone con verdure fuori stagione solo per fare della fiera."
Prende spunto........ecco la chiave.
E non ho mai detto (al contrario di te) "Ser21 scrive cazzate" o "l'articolo è falso"...........ho detto "ha arricchito il minestrone con verdure fuori stagione solo per fare della fiera."
CHe ti devo dire Ferste se per te il giornalista era mal intenzionato e voleva cercarsi della gloria personale nel parlare di contrada,è affar tuo.
Resta il fatto che di cazzata non ce ne sono nell'articolo,al limite vedi tu della malafede nelle sue parole...
In ogni caso,questo non sposta di 1mm il succo e il senso dell'articolo.
PS: Non capisco questa sterile polemica su un argomento tanto serio come quello di contrada...in 3d come questi o non si va oltre i 2-3 post oppure si arriva a dibattere di argomenti che con il tema centrale nulla hanno a che fare....sarà la moda del momento.
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