View Full Version : notai a me!!!
Allora, la questione è la seguente. Mettiamo che i genitori abbiano due figli. Le case da lasciare sono tre. Una per uno e ne rimane una al mare che vorrebbero lasciare ad uno dei due figli. Per legge non si può vero? perchè c'è la legittima...non conta un cavolo se in vita l'altro figlio ha goduto di ben altri beni? C'è un modo per ovviare alla legittimà? Mi hanno detto che il testamento non serve..ma mi sembra strano...e sulla donazione c'è l alegittima comunque...l'unico modo che io sappia è far circolare i soldi.quidni il figlio a cui vogliono lasciare la casa dovrebbe "comprare" la casa....
é tutto giusto? c'è qualcosa che si può fare?
Grazie mille :)
Oppure te la fai intestare a tuo nome prima, è anche meglio.
GUSTAV]<
02-08-2008, 21:47
io non ci capisco molto, ma oltre alle quote obbligatorie assegnate ai figli, il de cuius,
mi sembra che dispone di un quarto dell' eredità da attribbuire a chiunque voglia. (tramite testamento)
Poi non è vero che non contano i beni goduti o le donazioni fatte in vita, perchè rientrano
sempre nei beni collatizi, e quindi si sommano all' ammontare del patrimonio da dividere.
Vendere la casa ad un figlio implica una transizione di denaro di pari valore,
che il figlio dovrebbe versare al genitore.. e quella somma dovrebbe rientrare nella
divisione... Fanno eccezzione le assicurazioni sulla vita.. :rolleyes:
Per le donazioni esiste xò anche la dispensa, cioè nel testamento si può scrivere
che quelle donazioni non fanno parte del patrimonio complessivo.. ecc ecc..
Insomma rivolgiti ad un avvocato specialista in pratiche ereditarie.. :D
x le serie, la felicità degli avvocati.. :asd:
oltre ovviamente, le liti condominiali e gli incidenti d'auto.. :asd:
Allora, la questione è la seguente. Mettiamo che i genitori abbiano due figli. Le case da lasciare sono tre. Una per uno e ne rimane una al mare che vorrebbero lasciare ad uno dei due figli. Per legge non si può vero? perchè c'è la legittima...non conta un cavolo se in vita l'altro figlio ha goduto di ben altri beni? C'è un modo per ovviare alla legittimà? Mi hanno detto che il testamento non serve..ma mi sembra strano...e sulla donazione c'è l alegittima comunque...l'unico modo che io sappia è far circolare i soldi.quidni il figlio a cui vogliono lasciare la casa dovrebbe "comprare" la casa....
é tutto giusto? c'è qualcosa che si può fare?
Grazie mille :)
Esiste la quota disponibile. La questione è complicata però dal fatto che i genitori sono due, e quindi alla morte di uno dei due, l'altro genitore, in quanto coniuge è anch'esso erede. In ogni caso, in una situazione del genere la quota disponibile è pari ad un quarto: pertanto, se il valore della casa al mare è inferiore ad un quarto del valore del padrimonio complessivo, non c'è alcun problema, basta fare testamento. Intestare la casa quando i genitori sono ancora in vita è inutile, alla loro morte sarebbe comunque oggetto della successione. Quanto ai beni di cui l'altro figlio ha goduto, se per goduto intendi che gli sono stati donati, e c'è la prova della donazione, anch'essi rientrano nella successione, e contribuiscono ad aumentare il valore dell'asse ereditario.
orestino74
03-08-2008, 10:19
Il figliol (prodigo) che deve prendersi la terza casa deve fare la compravendita...la donazione è una pessima idea....deve risultare la compravendita, poi al limite il modo di non far circolare effettivamente i soldi si trova, anche se sarebbe meglio far vedere tutto il meccanismo completo...
Tutto questo per dire che se il papà vende la casa al figlio, tutte le chiacchere sulle quote disponibili, sulle successioni, sui testamenti e sull' asse ereditario diventnto fuffa, dal momento che una casa venduta, anche se al figlio, esce dall' asse ereditario....
:dissident:
03-08-2008, 10:31
Il figliol (prodigo) che deve prendersi la terza casa deve fare la compravendita...la donazione è una pessima idea....deve risultare la compravendita
come mai?
come mai?
Perchè la donazione è revocabile..
GUSTAV]<
03-08-2008, 20:54
come mai?
Perchè le donazioni vengono considerate come un anticipo dell' eredità,
e quindi al momento della spartizione, vengono considerate come beni da dividere.
(fatto salvo specifica dispensa, che deve essere xò dichiarata nel testamento)
La compravendita presuppone che ci sia un giro di denaro ben documentato... :D
e come ben si sà, non può essere minore del valore catastale, eppoi i movimenti
di denaro nelle banche devono essere registrati.. (oltre le spese notarili) :rolleyes:
GUSTAV]<
03-08-2008, 20:58
.... .....
Tutto questo per dire che se il papà vende la casa al figlio, tutte le chiacchere sulle quote disponibili, sulle successioni, sui testamenti e sull' asse ereditario diventnto fuffa, dal momento che una casa venduta, anche se al figlio, esce dall' asse ereditario....
Su questo non sono molto convinto... :rolleyes:
L'erede escluso potrebbe far ricorso e vincere facilmente... :rolleyes:
Grazie a tutti per le risposte ma io non ci ho capito niente :(
GUSTAV]<
05-08-2008, 20:03
Grazie a tutti per le risposte ma io non ci ho capito niente :(
Bisogna fare una stima della casa al mare..
che In assenza di testamento viene divisa frà i due figli. (se il padre è vedovo)
Oppure uno dei due figli si impegna a pagare la metà della casa al mare all' altro...
Okkio xò che se la casa non è divisibile il giudice può mettere all' asta l'immobile
e il ricavato si suddivide frà i due contendenti... ricavato che quasi sempre
è una cifra molto più bassa del valore reale di mercato... :rolleyes:
è più chiaro così ? :D
e se fanno testamento, è possibile dare una casa a chi vogliono (per esempio un nipote) senza che uno dei 2 figli (a cui viene data a ognuno una casa) possa fare qualcosa?
Palladio
09-09-2008, 11:10
e se fanno testamento, è possibile dare una casa a chi vogliono (per esempio un nipote) senza che uno dei 2 figli (a cui viene data a ognuno una casa) possa fare qualcosa?
se il valore della casa rientra nella disponibilità, cioè è uguale o inferiore ad un quarto dell'asse ereditario (comprensivo di tutti i beni del defunto, sia mobili che immobili), per testamento può essere lasciato a chiunque anche se non è parente.
Diversamente una parte del valore rientra nella legittima e l'erede designato sarà comproprietario con i figli per la quota a lui spettante (salvo diversi accordi tra gli eredi, ovvero il pagamento del valore delle quote ad uno o più coeredi).
La soluzione è far donare la casa a qualcuno che non sia un erede legittimo e di cui ci si fida (un altro parente presumibilmente), e quest' ultimo poi dovrebbe ridonarla al figlio a cui si vuole dare.
In questo modo si aggira la questione della legittima e in teoria dovrebbe costare poco e niente essendo donazione.
Non so se sia tutto giusto cmq, diritto privato l' ho fatto secoli fa :O
Il figliol (prodigo) che deve prendersi la terza casa deve fare la compravendita...la donazione è una pessima idea....deve risultare la compravendita, poi al limite il modo di non far circolare effettivamente i soldi si trova, anche se sarebbe meglio far vedere tutto il meccanismo completo...
..
La soluzione è far donare la casa a qualcuno che non sia un erede legittimo e di cui ci si fida (un altro parente presumibilmente), e quest' ultimo poi dovrebbe ridonarla al figlio a cui si vuole dare.
In questo modo si aggira la questione della legittima e in teoria dovrebbe costare poco e niente essendo donazione.
Non so se sia tutto giusto cmq, diritto privato l' ho fatto secoli fa :O
La donazione è revocabile, il giorno che eredito vengo da te e mi riprendo la casa :O
La donazione è revocabile, il giorno che eredito vengo da te e mi riprendo la casa :O
E' revocabile se la fa direttamente a un figlio che è erede legittimo, se invece il padre la dona a suo fratello (lo zio) mi sembra che se la prendano in saccoccia...
e se la donano al nipote, cioè' al figlio del figlio a cui la vogliono dare? C' e' la legittima per o' altro figlio?
grazie :)
E' revocabile se la fa direttamente a un figlio che è erede legittimo, se invece il padre la dona a suo fratello (lo zio) mi sembra che se la prendano in saccoccia...
e se la donano al nipote, cioè' al figlio del figlio a cui la vogliono dare? C' e' la legittima per o' altro figlio?
grazie :)
No no, si può chiedere la revocazione indipendentemente da chi è che riceve il dono... (sempre che ne sussistano i motivi ovviamente)
Stormblast
10-09-2008, 10:02
lol, me lo vedo un notaio che cazzeggia sulla sezione offtopic di un forum di tecnologia.... :asd:
No no, si può chiedere la revocazione indipendentemente da chi è che riceve il dono... (sempre che ne sussistano i motivi ovviamente)
Si ma il motivo quale sarebbe? che il beneficiario ti sta sul cazzo? :D
Si ma il motivo quale sarebbe? che il beneficiario ti sta sul cazzo? :D
:asd:
No è che il diritto dell'erede di ricevere il bene prevale sulla volontà del donante.. (chiaro che ci devono essere le condizioni)...
Per dire:
Le banche fanno veramente mal volentieri (nel senso che molti istituti si rifiutano categoricamente) un mutuo su una casa che chi ha ricevuto in donazione sta vendendo.
Questo perchè, la donazione può essere revocata entro 20 anni dal momento che la donazione è stata fatta, sia dal donante, sia dagli aventi diritto.
O può essere impugnata dagli eredi, fino a 10 anni dopo la data del decesso del donante.
Inoltre se per esempio io facco una donazione, dopo 18 anni muoio, riparte il conteggio per i 10 anni di tempo per impugnarla da parte degli eredi.
Capito? :D
:asd:
No è che il diritto dell'erede di ricevere il bene prevale sulla volontà del donante.. (chiaro che ci devono essere le condizioni)...
Per dire:
Le banche fanno veramente mal volentieri (nel senso che molti istituti si rifiutano categoricamente) un mutuo su una casa che chi ha ricevuto in donazione sta vendendo.
Questo perchè, la donazione può essere revocata entro 20 anni dal momento che la donazione è stata fatta, sia dal donante, sia dagli aventi diritto.
O può essere impugnata dagli eredi, fino a 10 anni dopo la data del decesso del donante.
Inoltre se per esempio io facco una donazione, dopo 18 anni muoio, riparte il conteggio per i 10 anni di tempo per impugnarla da parte degli eredi.
Capito? :D
Cioè in pratica se il donante lede i diritti di un erede (non è sempre così?), l' erede può impugnare e far annullare la donazione indipendentemente da chi sia il beneficiario? :mbe: ma dove è scritto ciò?
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