dantes76
31-07-2008, 10:12
30-07-2008, ore 16:40:25
Usa. La marijuana e' il primo prodotto agricolo, un giro da 36 miliardi l'anno
La marijuana e' diventata il principale prodotto agricolo degli Stati Uniti, un business da 35,8 miliardi di dollari, circa 23 miliardi di euro: a rivelarlo e' l'agenzia cattolica Fides, in base ad una elaborazione di dati provenienti da vari organismi federali americani. E con l'aumento della produzione - aggiunge l'agenzia - aumenta anche il consumo e la preoccupazione della Chiesa statunitense per i danni sociali e individuali provocati dall'uso di droghe.
Nel Paese si contano - riferisce l'agenzia - 56,4 milioni di piante di marijuana coltivate all'aperto, con una rendita di 31,7 miliardi, e altri 11,7 milioni di piante coltivate all'interno di serre e spazi chiusi, il cui 'fatturato' ammonta a 4,1 miliardi.
La marijuana - secondo i dati diffusi dalla Fides - e' il primo raccolto in termini monetari in 12 Stati, tra i primi 3 in 30 Stati, e uno dei primi 5 in 39 Stati. La coltura di marijuana e' piu' estesa di quella del cotone in Alabama, di quella combinata di uva, ortaggi e fieno in California, di arachidi in Georgia, e di tabacco in South Carolina e North Carolina.
Secondo stime del governo degli Stati Uniti - citate dall'agenzia - la produzione interna di marijuana e' aumentata di dieci volte negli ultimi 25 anni: da mille tonnellate nel 1981 a 10mila tonnellate nel 2006. In cinque Stati (California, Tennessee, Kentucky, Hawaii e Washington) la coltivazione di marijuana ha avuto un valore di oltre 1 miliardo di dollari.
La California e' il principale produttore ed esportatore all'interno della federazione statunitense, tanto che ormai sostituito il suo primato nella produzione di vino con quello della cannabis.
I consumatori californiani di marijuana sono il 13,25% del totale degli Stati Uniti, mentre la California produce il 38,68% della marijuana statunitense. La produzione illecita di droga - osserva ancora la Fides - si basa in gran parte su un mercato del lavoro clandestino, soprattutto manodopera latinoamericana, e su un aggressivo sistema di sicurezza delle coltivazioni, fatto di guardie armate, trappole esplosive e cani da guardia, 'che rendono difficile e pericolosa l'attivita' delle forze di polizia'.
http://www.droghe.aduc.it/php/articolo.php?id=18503
Usa. La marijuana e' il primo prodotto agricolo, un giro da 36 miliardi l'anno
La marijuana e' diventata il principale prodotto agricolo degli Stati Uniti, un business da 35,8 miliardi di dollari, circa 23 miliardi di euro: a rivelarlo e' l'agenzia cattolica Fides, in base ad una elaborazione di dati provenienti da vari organismi federali americani. E con l'aumento della produzione - aggiunge l'agenzia - aumenta anche il consumo e la preoccupazione della Chiesa statunitense per i danni sociali e individuali provocati dall'uso di droghe.
Nel Paese si contano - riferisce l'agenzia - 56,4 milioni di piante di marijuana coltivate all'aperto, con una rendita di 31,7 miliardi, e altri 11,7 milioni di piante coltivate all'interno di serre e spazi chiusi, il cui 'fatturato' ammonta a 4,1 miliardi.
La marijuana - secondo i dati diffusi dalla Fides - e' il primo raccolto in termini monetari in 12 Stati, tra i primi 3 in 30 Stati, e uno dei primi 5 in 39 Stati. La coltura di marijuana e' piu' estesa di quella del cotone in Alabama, di quella combinata di uva, ortaggi e fieno in California, di arachidi in Georgia, e di tabacco in South Carolina e North Carolina.
Secondo stime del governo degli Stati Uniti - citate dall'agenzia - la produzione interna di marijuana e' aumentata di dieci volte negli ultimi 25 anni: da mille tonnellate nel 1981 a 10mila tonnellate nel 2006. In cinque Stati (California, Tennessee, Kentucky, Hawaii e Washington) la coltivazione di marijuana ha avuto un valore di oltre 1 miliardo di dollari.
La California e' il principale produttore ed esportatore all'interno della federazione statunitense, tanto che ormai sostituito il suo primato nella produzione di vino con quello della cannabis.
I consumatori californiani di marijuana sono il 13,25% del totale degli Stati Uniti, mentre la California produce il 38,68% della marijuana statunitense. La produzione illecita di droga - osserva ancora la Fides - si basa in gran parte su un mercato del lavoro clandestino, soprattutto manodopera latinoamericana, e su un aggressivo sistema di sicurezza delle coltivazioni, fatto di guardie armate, trappole esplosive e cani da guardia, 'che rendono difficile e pericolosa l'attivita' delle forze di polizia'.
http://www.droghe.aduc.it/php/articolo.php?id=18503