Barbalbero
30-07-2008, 09:42
Ciao. Devo fare un programma che deve utilizzare il metodo di viola & jones. Purtroppo ci sono alcuni punti che non capisco.
Spero che qualcuno mi sappia aiutare.
Qui vi linko l'articolo
http://research.microsoft.com/~viola/Pubs/Detect/violaJones_IJCV.pdf
Nei capitoli 2 e 3 si parla di features (caratteristiche) e vengono fatti degli esempi delle caratteristiche scelte. Io ho capito come funziona Adaboost, che sceglie ogni ciclo il classificatore debole che commette l'errore minore per costruire un classificatore forte eccettera. E ho capito che ogni classificatore debole utilizza una singola caratteristica. Da qualche parte ho anche l'algoritmo in pseudocodice che crea il classificatore debole. Ma la mia domanda è questa:
Come si scelgono le caratteristiche? Prima pensavo che fosse compito di Adaboost, ma a quanto pare sbagliavo, perché Adaboost sceglie i classificatori. Insomma da dove genero le caratteristiche?
Ps: se avete dei sorgenti, semplici e non, sull'algortitmo di Viola e Jones, mi farebbe piacere vederli, perché finora ho avuto modo di leggere soltanto chili e chili di teoria ma come Murphy dice "un grammo di pratica vale più di 10 chili di teoria".
Spero che qualcuno mi sappia aiutare.
Qui vi linko l'articolo
http://research.microsoft.com/~viola/Pubs/Detect/violaJones_IJCV.pdf
Nei capitoli 2 e 3 si parla di features (caratteristiche) e vengono fatti degli esempi delle caratteristiche scelte. Io ho capito come funziona Adaboost, che sceglie ogni ciclo il classificatore debole che commette l'errore minore per costruire un classificatore forte eccettera. E ho capito che ogni classificatore debole utilizza una singola caratteristica. Da qualche parte ho anche l'algoritmo in pseudocodice che crea il classificatore debole. Ma la mia domanda è questa:
Come si scelgono le caratteristiche? Prima pensavo che fosse compito di Adaboost, ma a quanto pare sbagliavo, perché Adaboost sceglie i classificatori. Insomma da dove genero le caratteristiche?
Ps: se avete dei sorgenti, semplici e non, sull'algortitmo di Viola e Jones, mi farebbe piacere vederli, perché finora ho avuto modo di leggere soltanto chili e chili di teoria ma come Murphy dice "un grammo di pratica vale più di 10 chili di teoria".