View Full Version : Bambini fra i 10 e i 13 anni si divertono come possono
http://roma.repubblica.it/dettaglio/Baby-vandali-distruggono-una-scuola-elementare/1493991
Baby vandali distruggono una scuola
e si filmano con i telefoni cellulari
Denunciati quattro ragazzini italiani, di età compresa tra i 10 e i 13 anni. Danni per 250 mila euro
di Massimo Lugli
Banchi sfondati, vetri rotti, aule allagate con gli idranti anticendio, pavimenti lordati dalla polvere degli estintori, computer scaraventati dalla finestra, bagni distrutti, scritte sui muri, un distributore automatico di merendine e bevande sfondato a calci.
Uno scenario di devastazione, con danni per 250 mila euro quello della scuola elementare di via Appio Chieregatti, Tor Tre Teste, intitolata a suor Teresa di Calcutta, plesso Sibilla Aleramo. In azione, un quartetto di baby teppisti che si è divertito a filmare tutto coi telefonini ma non ha avuto il tempo di diffonderlo via internet sul solito You tube. I carabinieri hanno acciuffato i quattro mentre stavano ancora riprendendo la scena.
Il più grande, l´unico imputabile, ha 14 anni ed è stato denunciato per danneggiamento aggravato. Due ne hanno 13 e il quarto 10: un bambino. Davanti al maggiore Mauro Conte, che li guardava più allibito che indignato e al maresciallo della stazione di zona, i quattro sono scoppiati in lacrime. Sbalorditi, indignati e preoccupati i genitori, convocati in caserma: famiglie normali, nessun disagio psichico, nessun precedente. Uno dei tanti episodi di "cyber bullismo" alimentati dalla noia e dalla voglia di fare qualcosa da raccontare agli amici. La scuola, probabilmente, resterà parzialmente chiusa anche alla riapertura di settembre e alcune classi saranno trasferite alla media che si trova accanto alla "Sibilla Aleramo".
«Sono venuti almeno quattro volte, la prima è stata la notte del 10 luglio - racconta, sconsolata, la preside Tiziana Santoro che dirige la scuola da un anno - abbiamo sempre fatto denuncia. Dopo la prima irruzione, abbiamo messo al sicuro gran parte dei computer nell´unico locale protetto da una porta blindata.
Non c´è allarme perché questo non è mai stato considerato un istituto a rischio: ci sono solo dieci classi, di cui cinque a tempo pieno, mai avuto problemi di alcun tipo. Questa storia è veramente orrenda, sono senza parole. Se il bambino più piccolo fosse un nostro alunno cercherò un contatto con la famiglia, avvieremo un percorso di recupero e tenteremo di capire il perché di un gesto del genere».
Il quartetto è caduto nella rete dei carabinieri il 23 luglio scorso anche se la notizia è stata resa nota solo ieri. Una ex custode che vive poco distante ha avvertito dei rumori e ha chiamato il 112. Una pattuglia di militari ha scavalcato la recinzione e trovato la porta d´ingresso, chiusa da una semplice serratura, forzata. I militari sono saliti al secondo piano della scuola e hanno sorpreso i giovanissimi teppisti in piena azione.
«Non hanno neanche tentato di scappare - aggiunge il maggiore Conte - erano come imbambolati. All´inizio pensavano di aver fatto una semplice bravata, uno scherzo un po´ pesante poi si sono resi conto della gravità della cosa».
«La prima volta ci hanno chiamato dicendo che c´era una perdita d´acqua - raccontano due dipendenti della scuola, Patrizia Maurini e Simonetta Ciucci - pensavamo che si fosse rotto un tubo e invece siamo rimaste allibite: tutti gli idranti e i rubinetti erano aperti. I bagni erano distrutti, avevano sfondato perfino i lavandini. Da allora la cosa si è ripetuta fino al 23 scorso».
È possibile, secondo i carabinieri, che nel gruppo, almeno nelle "spedizioni" precedenti, ci fossero anche altri ragazzi. Il panorama delle devastazioni è surreale. I teppisti si sono mossi col metodo di una squadra di guastatori: prima il piano inferiore dove le aule sono state vandalizzate una dopo l´altra, gli idranti aperti, il distributore distrutto e depredato.
Poi al piano superiore la rottura sistematica dei vetri, i pochi computer rimasti buttati di sotto, i registri stracciati, i cassetti spaccati, i tavoli sfondati e usati come arieti contro le porte e i sanitari. Sui muri alcune scritte incomprensibili, la firma del "commando". Una vicenda molto simile era accaduta qualche tempo fa a Torino.
Sull´episodio è intervenuta anche Mariastella Gelmini, ministro dell´Istruzione: «Si tratta di una grave ferita per la scuola e per il quartiere. Invito chi dovrà prendere provvedimenti a far in modo che siano i ragazzi a risarcire la scuola, lavorando fino a quando i danni non saranno completamente ripagati».
E sul fenomeno, sempre più inquietante del "cyber bullismo" dove la tecnologia viene usata per filmare gesti di teppismo, il Codici ha ricordato che il 32 per cento delle segnalazioni allo sportello sul bullismo riguardano vicende di questo tipo. «Un fenomeno sempre più in crescita e che merita l´attenzione di educatori e istituzioni - dice il segretario nazionale, Ivano Giacomelli - È necessario avviare delle azioni educative all´uso consapevole dei nuovi media».
http://roma.repubblica.it/multimedia/home/2614844/1/2
http://download.kataweb.it/mediaweb/image/brand_reproma/2008/07/28/1217260335265_00ce1f3a.jpg
Io voglio vedere i genitori RIPAGARE TUTTO, fino all'ultimo Euro.
LuVi
[Pino Scotto mode ON]
Schiaffoni in bocca!!Calci in culo!!
[Pino Scotto mode OFF]
Al risarcimento aggiungerei anche l'obbligo di passare il resto di questa estate e la prossima a fare lavori socialmente utili in qualche comunità.
Io voglio vedere i genitori RIPAGARE TUTTO, fino all'ultimo Euro.
LuVi
*
E tanti calci in culo ai "bimbi" (e un pò di riformatorio)
come funziona che avendo meno di 14 anni non sono imputabili nè civilmente che penalmente?
Dream_River
29-07-2008, 09:58
Certo che dovevano proprio averne di noia repressa :asd:
Dream_River
29-07-2008, 10:00
come funziona che avendo meno di 14 anni non sono imputabili nè civilmente che penalmente?
Perchè secondo te il bambino di 10 anni riesce a comprendere quello che a fatto?
Comunque, sotto i 14 anni non sei un soggetto giuridico, non sei imputabile, al massimo i servizi sociali faranno una visita ai genitori.
speeed999
29-07-2008, 10:03
So ragazzi :O :rolleyes:
fosse figlio mio mi levo la pelle dalla mano ....
mi lusso l'alluce ...
altro che telefono azzurro...
altro cehmetodo montessori...
e comunque forse è il caso di riflettere sul fatto che se un ragazzino in tv vede SOLO violenza fin dai cartoni animati e poi giù con film e TG....
farà ciò che ogni cucciolo fa:
imita il comportamento che vede attorno.
dantes76
29-07-2008, 10:10
eliminare l'attenuante della capacita' d'intendere e di volere che si attua sotto i 18 anni-14anni
semplice..?
Marco83_an
29-07-2008, 10:12
Brutta cosa ! ma tutta stà colpa che i media vogliono dare al "Cyber" a me fa solo girare i @@ !!! :mad: "Cyberbullismo" "come succede spesso su youtube" vogliono dare la colpa alla tecnologia che permette a sti teppistelli di farsi vedere invece che puntare il dito su una società fatta da genitori che hanno i principi ed i valori di un tronista o di una velina !!! :muro:
Gente che non stà (o non riesce a stare) più dietro ai figli , che li vede come un'intralcio , che li educa a tv ed a "falsi miti" , e QUESTI danno la colpa a youtube ?!?!?!?!?!?!
Welcome to the "BANANA'S COUNTRY" :O
comunque imho la maggiore età va spostata a 16 anni...
tanto per cominciare...
Doraneko
29-07-2008, 10:17
Una volta gli avrebbero dato tante di quelle botte che poi avrebbero avuto dubbi sul da farsi anche per quanto riguarda il semplice mangiare e bere.
Adesso pero' non si fa piu' cosi'.E si vede....
Ziosilvio
29-07-2008, 10:21
comunque imho la maggiore età va spostata a 16 anni...
tanto per cominciare...
Perché la maggiore età? Basta lasciare la maggiore età dov'è, e abbassare quella alla quale si diventa punibili...
E comunque:
Frustate sulla pubblica piazza per i ragazzi e per i genitori, risarcimento danni per i genitori, e tre mesi di lavoro in miniera per i ragazzi.
Squilibrì
29-07-2008, 10:24
eliminare l'attenuante della capacita' d'intendere e di volere che si attua sotto i 18 anni-14anni
semplice..?
Quotone...
basta co sta storia che non sono capaci di intendere e di volere...io a 11-12-13 anni lo sapevo che distruggere un banco (qui addirittura si parla di devastazione di una scuola...) era roba da non fare...
Ma come...a 13 anni sono buoni per andare in giro da soli, per avere un cellulare, per fumarsi una sigaretta (se non qualcosa di più) ma ancora co sta storia che "pori fiarelli non sapevano cosa stavano facendo...."?!
Si sono messi a piangere? Non credo l'abbiano fatto perchè si sono resi conto della gravità del gesto ma + che altro perchè sono stati beccati (altro che rimorso...)
La pena? Secondo me sicuramente dovranno pagare i danni ma non i genitori ma loro. Come? Servizi sociali obbligatori fino ai 18 anni poi decideranno loro se pagare in dinero oppure continuare con i servizi sociali fino ad estinguere il loro debito...
k0nn1ch1wa
Purtroppo questa è una sconfitta per tutti, per i ragazzi che non hanno compreso la gravità di quanto stavano facendo, il vandalismo non è un gioco, per i genitori che non hanno fatto assimilare ai ragazzi i giusti valori (e a poco serve a questo punto ricorrere alla fustigazione o altre punizioni corporali sarebbe poco più che una vendetta o uno sfogo per le frustrazioni dei genitori, i figli se non hanno capito cosa stavano facendo, dubito che il metodo migliore per farlo capire sia ammazzarli di botte) e per la società che stà creando una generazione (anzi l'ha già creata) di decerebrati capaci solo di tifare una squadra di calcio o inseguire il mito della velina...........
e comunque forse è il caso di riflettere sul fatto che se un ragazzino in tv vede SOLO violenza fin dai cartoni animati e poi giù con film e TG....
farà ciò che ogni cucciolo fa:
imita il comportamento che vede attorno.non scarichiamo sulla tv le colpe dei genitori.
non scarichiamo sulla tv le colpe dei genitori.
Non scarichiamo sui genitori le colpe di una società malata in cui se non lavora la coppia non ce la fai a sopravvivere e i figli li vedi alla sera e nel fine settimana, per il 90% del tempo non li educano i genitori, ma sono affidati a terzi, asili nido, scuole materne, tate e TV sono gli educatori nella maggior parte dei casi, ai genitori resta un ruolo marginale, non voglio certo sollevare i genitori dalle loro colpe, ma molte volte si fa presto a dire "colpa dei genitori" certo è colpa loro se per lavorare non hanno tempo da dedicare ai figli e i modelli di riferimento di questa società sono i più sbagliati che possono esistere.......
EDIT e lo dico io che con mia moglie abbiamo dedicato il 100% del nostro tempo a Matteo da quando è nato, ma purtroppo per molti genitori non è possibile oggettivamente fare lo stesso.
Doraneko
29-07-2008, 10:35
e comunque forse è il caso di riflettere sul fatto che se un ragazzino in tv vede SOLO violenza fin dai cartoni animati e poi giù con film e TG....
farà ciò che ogni cucciolo fa:
imita il comportamento che vede attorno.
Io e (sono sicuro) almeno il 95% di questo forum siamo cresciuti a pane e A-team,Mac Gyver,Hazzard,Ken il guerriero,ecc.... eppure ste cose non le facciamo.
Penso che siamo un numero sufficiente per dimostrare statisticamente che la TV non ha sti effetti devastanti sulle persone.
Le cause sono da ricercarsi altrove...soprattutto nei ragazzi in questione.
Dream_River
29-07-2008, 10:38
Una volta gli avrebbero dato tante di quelle botte che poi avrebbero avuto dubbi sul da farsi anche per quanto riguarda il semplice mangiare e bere.
Adesso pero' non si fa piu' cosi'.E si vede....
E meno male, altrimenti si che ci sarebbero buoni motivi per darsi al vandalismo :D
Non scarichiamo sui genitori le colpe di una società malata in cui se non lavora la coppia non ce la fai a sopravvivere e i figli li vedi alla sera e nel fine settimana, per il 90% del tempo non li educano i genitori, ma sono affidati a terzi, asili nido, scuole materne, tate e TV sono gli educatori nella maggior parte dei casi, ai genitori resta un ruolo marginale, non voglio certo sollevare i genitori dalle loro colpe, ma molte volte si fa presto a dire "colpa dei genitori" certo è colpa loro se per lavorare non hanno tempo da dedicare ai figli e i modelli di riferimento di questa società sono i più sbagliati che possono esistere.......
EDIT e lo dico io che con mia moglie abbiamo dedicato il 100% del nostro tempo a Matteo da quando è nato, ma purtroppo per molti genitori non è possibile oggettivamente fare lo stesso.
anche i miei genitori lavoravano quando ero bambino. e pur guardandomi film e cartoni animati violenti (kenshiro su tutti :D ) non mi e' mai passato neanche per l'anticamera del cervello di fare cazzate di queste proporzioni. e come me tanti altri ragazzi che ho conosciuto.
non scarichiamo sulla tv le colpe dei genitori.
per me è co-fattore
la violenza più che fargliela vedere sempre è sano fargliela sperimetare quando serve...
:D :D :D
in questo modo non viene banalizzata e serve da correttivo.
altro che psicologo ...
non scarichiamo sulla tv le colpe dei genitori.
Media da trash,(Vespa, mentana, TG che enfatizzano e mettono in risalto, pseudo programmi di dibattito...) internet accessibile e facile anche per bambocchi di quell'età e cell con videocamera anche al pargolo di quella età, hanno accentuato la problematica.
Indubbiamente anche i genitori che gli consentono simili svaghi hanno le loro colpe, sopratutto quando NON SONO CON LORO QUANDO NAVIGANO E O GUARDANO CERTA TV E SPIEGANO LOR CHE QUELLE SONO COSE SBAGLIATE.
TUTTAVIA SICCHÈ CI SARANNO MAMMIMNE CHE SONO CONENTE DI SAPERE CHE IL LORO PARGOLO È DAVANTI ALLA MORTE REPLICATA (SEDIA ELETTRICA DI MI)...NON SI VA LONTANO.
Al momento ci sono le mamme della mia e nostra età che sono perse....ci sono ormai due generazioni del tutto andate;)
Perché la maggiore età? Basta lasciare la maggiore età dov'è, e abbassare quella alla quale si diventa punibili...
E comunque:
Frustate sulla pubblica piazza per i ragazzi e per i genitori, risarcimento danni per i genitori, e tre mesi di lavoro in miniera per i ragazzi.
nono...
certi delinquenti debbon esser responsabili delle loro azioni ... altro ceh tirare in mezzo i genitori, ceh tanto già a 14 anni hanno potere zero su di loro.
La vedo sempre più nera per le prossime generazioni, sarà un ruolo sempre più difficile, quello di noi genitori :(
LuVi
comunque imho la maggiore età va spostata a 16 anni...
tanto per cominciare...
No, invece secondo me va posticipata a 20 anni, è l'età penalmente perseguibile che va anticipata !
Sti pischelletti di oggi so rincojoniti solo per quello che gli fa comodo, ma per altre cose vedi come capiscono !! :mad:
loreluca
29-07-2008, 11:18
I genitori devono ripagare i danni; in più un po' di lavori sociali per i ragazzi...
CoreDump
29-07-2008, 11:23
Il riformatorio non serve a una sega, fagli fare 300 ore di servizi sociali e poi vedi se lo rifanno!:O
Quoto alla Grande, tempo fa in zona da me c'era un gruppo di bulletti sui 13 anni che andava in giro a romper specchietti alle auto parcheggiate :mad:
niente riformatorio per me la cosa giusta e fargli pagare il tutto sgobbando da mattina a sera poi vedi come gli passa la noia :stordita:
Marco83_an
29-07-2008, 11:33
Io e (sono sicuro) almeno il 95% di questo forum siamo cresciuti a pane e A-team,Mac Gyver,Hazzard,Ken il guerriero,ecc.... eppure ste cose non le facciamo.
Penso che siamo un numero sufficiente per dimostrare statisticamente che la TV non ha sti effetti devastanti sulle persone.
Le cause sono da ricercarsi altrove...soprattutto nei ragazzi in questione.
Come no ? io vado spesso in giro a cercare i "punti di pressione" della gente , per vedere se dopo 5 secondi gli esplode il cranio !!!:p
a parte gli scherzi , quando eravamo piccoli noi si che facevamo ingordigia di ken, uomo tigre, ecc..... però fondamentalmente avevamo anche "evidentemente" alle spalle dei genitori che ci facevano capire che nonstante la cosa ci "affascinasse" come credo sia nella natura animale dell'uomo, era una cosa sbagliata fare del mael o fare dei danni . Mentre oggi questo "seguire" il pargolo che si fissa davanti all TV non sembra molto attuato , dato che i genitori sono appunto giò loro "lobotomizzati" dalla stessa !
http://roma.repubblica.it/dettaglio/Baby-vandali-distruggono-una-scuola-elementare/1493991
Io voglio vedere i genitori RIPAGARE TUTTO, fino all'ultimo Euro.
LuViio invece vorrei che i danni fossero pagati dai colpevoli facendoili lavorare come bidelli entro la scuola alla fine delle lezioni , sai quanti bagni chge devono pulire per ripagare il debito?
Premetto che questo gruppo di CRIMINALI dovrebbe essere punito facendo ripagare a loro i danni fatti, anche perdendo svariati anni di scuola. Li si OBBLIGA a recuperarli in seguito facendo scuole serali o cose simili.
Questo però non sarà mai possibile perché arriverebbero i buonisti a rompere i maroni con la violazione dei diritti dell'uomo, dei bambini ecc ecc.
Perchè secondo te il bambino di 10 anni riesce a comprendere quello che a fatto?
Comunque, sotto i 14 anni non sei un soggetto giuridico, non sei imputabile, al massimo i servizi sociali faranno una visita ai genitori.
Sì un bambino di dieci anni riesce a capire la differenza fra il bene ed il male, figuriamoci quello di 13. Basta con questa cazzata che i bambini sono puri ed immacolati... Quel gruppo di DELINQUENTI hanno fatto un atto grave e grave deve essere la loro punizione.
e comunque forse è il caso di riflettere sul fatto che se un ragazzino in tv vede SOLO violenza fin dai cartoni animati e poi giù con film e TG....
farà ciò che ogni cucciolo fa:
imita il comportamento che vede attorno.
Il cucciolo deve essere seguito dal genitore, non lasciato a sè stesso come se fosse un sacco di patate. Il genitore invece preferisce cercare scuse e chiedere censure insulse ed inutili... :rolleyes:
Sono troppo occupati a farsi i cazzi propri...
comunque imho la maggiore età va spostata a 16 anni...
tanto per cominciare...
Concordo: maggiore età a 16 anni ed imputabilità a 10 anni. Per i reati commessi da bambini più piccoli ne rispondono direttamente i tutori legali in prima persona sia civilmente che penalmente e quei bambini finiscono in qualche istituto al volo.
EDIT e lo dico io che con mia moglie abbiamo dedicato il 100% del nostro tempo a Matteo da quando è nato, ma purtroppo per molti genitori non è possibile oggettivamente fare lo stesso.
Un figlio non va solo partorito, ma anche seguito: tu che sei padre lo saprai sicuramente molto meglio di me... se non lo si può seguire non lo si mette al mondo secondo me, altrimenti si è solo degli irresponsabili che fanno crescere individui potenzialmente criminogeni per la società nel futuro.
La vedo sempre più nera per le prossime generazioni, sarà un ruolo sempre più difficile, quello di noi genitori :(
LuVi
Quoto, soprattutto se i figli cominciano a fare ricorsi in tribunale contro le decisioni dei genitori... :rolleyes:
peppogio
29-07-2008, 12:14
per tre anni niente scuola
lavori nei campi
poi ricominciano da dove hanno interrotto la scuola
Dream_River
29-07-2008, 12:20
Sì un bambino di dieci anni riesce a capire la differenza fra il bene ed il male, figuriamoci quello di 13. Basta con questa cazzata che i bambini sono puri ed immacolati... Quel gruppo di DELINQUENTI hanno fatto un atto grave e grave deve essere la loro punizione.
:sbonk: :sbonk: :sbonk:
Ok, ora però basta scherzare, sei originale perchè fino ad ora non l'avevo ancora visto un comico che fingeva di andare contro ogni teoria pedagogica, però penso sia meglio rimanere seri;)
Allora, qual'è la tua opinione? :)
^TiGeRShArK^
29-07-2008, 12:31
:sbonk: :sbonk: :sbonk:
Ok, ora però basta scherzare, sei originale perchè fino ad ora non l'avevo ancora visto un comico che fingeva di andare contro ogni teoria pedagogica, però penso sia meglio rimanere seri;)
Allora, qual'è la tua opinione? :)
:mbe:
la capisce pure il mio gatto, opportunamente educato, la differenza tra il bene ed il male.
Questi sono solo dei criminali che hanno devastato una scuola.
Non so se ti rendi conto di quello che voglia dire combinare un disastro del genere.. :mbe:
Io ho visto le immagini al TG e sono rimasto scioccato.
Quoto, soprattutto se i figli cominciano a fare ricorsi in tribunale contro le decisioni dei genitori... :rolleyes:
Sai, tutto dipende dai genitori, da come sono loro e come si comportano, non solo con i figli ma anche con gli altri, i figli vedono e imparano, e da chi possono imparare se non dai genitori???
quindi la maggior parte delle volte è colpa dei genitori che non hanno saputo educare i figli.
:sbonk: :sbonk: :sbonk:
Ok, ora però basta scherzare, sei originale perchè fino ad ora non l'avevo ancora visto un comico che fingeva di andare contro ogni teoria pedagogica, però penso sia meglio rimanere seri;)
Allora, qual'è la tua opinione? :)
Il comico lo farai tu e se ritieni la mia opinione non seria puoi anche fare a meno di rispondere. :rolleyes:
Ad ogni modo non me ne frega niente della pedagogia, della psicologia e di tutte le altre psico-cazzate che tanto hanno contribuito a dare del bambino l'idea di essere puro ed immacolato da proteggere contro tutte le minacce di questo mondo. :rolleyes:
I bambini di oggi sono molto svegli e capiscono come "gira il mondo" molto alla svelta, per cui se a dieci anni fanno un'azione sono coscienti di quello che fanno. Proprio per questo motivo è necessaria una presenza COSTANTE ed AUTOREVOLE dei genitori: devono sostenere ed incoraggiare il loro figlio quando fa cose positive, devono punirlo severamente quando fa cose negative, SPIEGANDOGLI i precisi motivi per cui gli viene rivolta una lode o per cui gli viene imposta una punizione.
Il comico lo farai tu e se ritieni la mia opinione non seria puoi anche fare a meno di rispondere. :rolleyes:
Ad ogni modo non me ne frega niente della pedagogia, della psicologia e di tutte le altre psico-cazzate che tanto hanno contribuito a dare del bambino l'idea di essere puro ed immacolato da proteggere contro tutte le minacce di questo mondo. :rolleyes:
I bambini di oggi sono molto svegli e capiscono come "gira il mondo" molto alla svelta, per cui se a dieci anni fanno un'azione sono coscienti di quello che fanno. Proprio per questo motivo è necessaria una presenza COSTANTE ed AUTOREVOLE dei genitori: devono sostenere ed incoraggiare il loro figlio quando fa cose positive, devono punirlo severamente quando fa cose negative, SPIEGANDOGLI i precisi motivi per cui gli viene rivolta una lode o per cui gli viene imposta una punizione.
:mano: :mano:
Nemmeno una parola fuori posto!
I genitori devono ripagare tutto e devono essere prese misure punitive di altro genere, quali la revoca della patria podestà per un periodo pari a X (che può essere allungato ma non diminuito a discrezione degli assistenti sociali) di tutti i figli che hanno (se non ci fosse solo il vandalo).
I cinni li metti in tuta arancione a spazzare le strade o a ripulire i bagni pubblici.
http://download.kataweb.it/mediaweb/image/brand_reproma/2008/07/28/1217260339041_00ce1f41.jpg
http://download.kataweb.it/mediaweb/image/brand_reproma/2008/07/28/1217260338737_00ce1f37.jpg
http://download.kataweb.it/mediaweb/image/brand_reproma/2008/07/28/1217260337355_00ce1f29.jpg
Ma come hanno fatto? :eek:
In 4 ragazzini?
Nemmeno una squadra di guastatori sarebbe riuscita in una sistematica distruzione come questa.
I genitori devono ripagare tutto e devono essere prese misure punitive di altro genere, quali la revoca della patria podestà per un periodo pari a X (che può essere allungato ma non diminuito a discrezione degli assistenti sociali) di tutti i figli che hanno (se non ci fosse solo il vandalo).
I cinni li metti in tuta arancione a spazzare le strade o a ripulire i bagni pubblici.
I genitori i primi, però non facciamo passare sempre 'sti bambini per poveri cuccioli di mamma orsa pls... :muro:
I danni dovrebbero pagarli i figli E i genitori in MANODOPERA, non pagando qualche risarcimentino maggiorato di qualche multarella. Il totale da dare è 100 mila euro? Benissimo i genitori li risarciscono in manodopera per il rifacimento dei manti stradali e i figli in pulizia dei locali igienici, cioè dei cessi.
I genitori i primi, però non facciamo passare sempre 'sti bambini per poveri cuccioli di mamma orsa pls... :muro:
I danni dovrebbero pagarli i figli E i genitori in MANODOPERA, non pagando qualche risarcimentino maggiorato di qualche multarella. Il totale da dare è 100 mila euro? Benissimo i genitori li risarciscono in manodopera per il rifacimento dei manti stradali e i figli in pulizia dei locali igienici, cioè dei cessi.
Ma avete visto le immagini?
A me spiace per i genitori, i quali magari avranno pure un mutuo da pagare e quindi non potranno sobbarcarsi il risarcimento.
I genitori i primi, però non facciamo passare sempre 'sti bambini per poveri cuccioli di mamma orsa pls... :muro:
I danni dovrebbero pagarli i figli E i genitori in MANODOPERA, non pagando qualche risarcimentino maggiorato di qualche multarella. Il totale da dare è 100 mila euro? Benissimo i genitori li risarciscono in manodopera per il rifacimento dei manti stradali e i figli in pulizia dei locali igienici, cioè dei cessi.
Infatti mica ho detto che i figli devono starsene in panciolle sul divano con la PSP mentre i genitori ripagano.;)
Poi sulle proporzioni di quanto devono pagare i genitori e quanto i figli è difficile pronunciarsi. E' vero che bisogna smettere con la storia die poveri cuccioli, ma è anche vero che se a 10 (o 13) anni ti diletti così è perchè dietro hai il vuoto assoluto in quanto a educazione.
Ma avete visto le immagini?
A me spiace per i genitori, i quali magari avranno pure un mutuo da pagare e quindi non potranno sobbarcarsi il risarcimento.
A me no.
Sono loro i primi responsabili, vista la mancata educazione dei figli.
^TiGeRShArK^
29-07-2008, 13:01
A me no.
Sono loro i primi responsabili, vista la mancata educazione dei figli.
quoto :O
e ovviamente farei lavorare sodo anche quei maledetti piccoli criminali :muro:
LightIntoDarkness
29-07-2008, 13:13
E allargare un attimino la visuale al problema educativo ma anche culturale in Italia?
Non sono solo questi 4 ragazzini ad avere un problema, ma anche tutti gli altri che, pur non arrivando a questi eccessi, non crescono in maniera sana.
Una volta la scuola serviva ad educare e poi a trasmettere informazioni: ora ci si sta muovendo nel senso opposto... chiedere che la politica si occupi di questo sembra fantascienza di questi tempi.
Eppure è uno degli investimenti più utili che si possono fare, in un paese civile.
Non scarichiamo sui genitori le colpe di una società malata in cui se non lavora la coppia non ce la fai a sopravvivere e i figli li vedi alla sera e nel fine settimana, per il 90% del tempo non li educano i genitori, ma sono affidati a terzi, asili nido, scuole materne, tate e TV sono gli educatori nella maggior parte dei casi, ai genitori resta un ruolo marginale, non voglio certo sollevare i genitori dalle loro colpe, ma molte volte si fa presto a dire "colpa dei genitori" certo è colpa loro se per lavorare non hanno tempo da dedicare ai figli e i modelli di riferimento di questa società sono i più sbagliati che possono esistere.......
mi sento di quotare e ingigantire.
Vivo nel terrore che mio figlio, per i più diversi motivi fra cui compagnie sbagliate, incapacità di quantificare le conseguenze delle proprie azioni etc, un giorno possa fare qualcosa di gravemente sbagliato.
Sicuramente sbatterei la testa al muro chiedendomi dove ho sbagliato, ma non sono d'accordo sulla demonizzazione aprioristica di genitori che magari hanno impartito una buona educazione.
Bisogna prendere atto del fatto che oggigiorno non sono più i genitori ad educare i figli.
E tutti quelli che dicono che non è vero li aspetto dopo le elementari dei propri figli. Non potete avere idea di quanti modi ci siano per "sfilare" di mano ai genitori l'educazione dei figli...
E allargare un attimino la visuale al problema educativo ma anche culturale in Italia?
Non sono solo questi 4 ragazzini ad avere un problema, ma anche tutti gli altri che, pur non arrivando a questi eccessi, non crescono in maniera sana.
Una volta la scuola serviva ad educare e poi a trasmettere informazioni: ora ci si sta muovendo nel senso opposto... chiedere che la politica si occupi di questo sembra fantascienza di questi tempi.
Eppure è uno degli investimenti più utili che si possono fare, in un paese civile.
mi sento di quotare e ingigantire.
Vivo nel terrore che mio figlio, per i più diversi motivi fra cui compagnie sbagliate, incapacità di quantificare le conseguenze delle proprie azioni etc, un giorno possa fare qualcosa di gravemente sbagliato.
Sicuramente sbatterei la testa al muro chiedendomi dove ho sbagliato, ma non sono d'accordo sulla demonizzazione aprioristica di genitori che magari hanno impartito una buona educazione.
Bisogna prendere atto del fatto che oggigiorno non sono più i genitori ad educare i figli.
E tutti quelli che dicono che non è vero li aspetto dopo le elementari dei propri figli. Non potete avere idea di quanti modi ci siano per "sfilare" di mano ai genitori l'educazione dei figli...
Sono d'accordo.
Dream_River
29-07-2008, 13:19
Ad ogni modo non me ne frega niente della pedagogia, della psicologia e di tutte le altre psico-cazzate che tanto hanno contribuito a dare del bambino l'idea di essere puro ed immacolato da proteggere contro tutte le minacce di questo mondo. :rolleyes:
Veramente la psicologia infantile e la pedagogia rendono puro e immacolato il bambino solo agli occhi di chi non a mai aperto un libro di tale scienze (Eh si, per quanto tu possa essere scettico, sono scienze, esattamente come la medicina, per dirne una)
Semplicemente ormai tali scienze hanno appurato che fino ad una certa età il bambino non ha ne la cognizione del tessuto sociale sufficiente a metterlo al riparo da certi atteggiamenti come quello che stiamo discutendo.
Non esistono bambini malvagi, come non esistono esseri umani malvagi, soprattutto nei bambini il loro comportamento e soprattutto frutto delle influenze ambientali in cui crescono e dagli stimoli che ricevano (Qualcuno giustamente a parlato del fenomeno dell'Imitazione)
Quindi tu pondera pure sulla punizione che ritieni più adeguata, ma almeno evita di parlare di ciò che non sai.
E non sono opinioni mie, ma il frutto di studi di grandi scienziati umanisti, come Jerome Bruner, Alexander Sutherland Neill e l'italiana Maria Montessori
la capisce pure il mio gatto, opportunamente educato, la differenza tra il bene ed il male.
Complimenti al tuo gatto allora, pensa che ci sono esseri umani che sono più di 2 millenni che si interrogano su cosa sia il bene e il male, se esistano o pure no.
Ma in fondo, perchè porsi domande, dare per scontato e conformarsi ci risparmia un bel pò di fatica:sofico:
attenzione a non confondere la capacità di distinguere bene e male (per come insegnato dalla società in cui si è inseriti, ovviamente) con la capacità di capire la portata delle conseguenze di un gesto sbagliato.
Un bambino non ha questa capacità. Se anche sa che sta facendo una cosa sbagliata difficilmente sa quantificarne la portata, perchè non ne ha le capacità.
Che la società abbia il suo peso è innegabile.
Ma la società è composta anche dai genitori.
E ultimamente il concetto diffuso di attività genitoriale è sbattere il bambino di fronte alla TV e dimenticarsene per ore.
Doraneko
29-07-2008, 13:31
E meno male, altrimenti si che ci sarebbero buoni motivi per darsi al vandalismo :D
Meno male un corno!!Finche' non si puniscono i cattivi comportamenti,questo tipo di azioni non smeteranno.Se il bambino sbaglia gli si deve far comprendere la gravita' del suo gesto facendo si che rimedi in maniera proporzionale.Se ha commesso una cattiva azione,oltre che dover rimediare,va anche punito.
Vai da un bambino e tiragli una martellata sul suo Nintendo DS e vedi cosa succede!Reagisce perche' si rende conto che hai commesso un'ingiustizia nei suoi confronti,sa che non bisogna rompere le cose altrui.Perche' allora non dovrebbe rendersi conto quando e' lui a commettere ste cose??
Mia mamma mi raccontava che quando avevo 2 anni capitava che mi sorprendesse a staccare i cioccolatini dall'albero di Natale o a 3 anni ad arrampicarmi in giro per casa per raggiungere oggetti che io non avrei dovuto poter raggiungere.Mia mamma mi ha detto che in entrambi i casi quando la vedevo arrivare CERCAVO DI SCAPPARE!!Sai perche'?Perche' mi rendevo conto che stavo facendo qualcosa di male e se mia madre mi prendeva mi puniva con uno sculaccione.
Se un bambino di 2 anni si rende conto che rubare i cioccolatini e' sbagliato,vuoi che dei ragazzini dai 10 anni in su non si rendano conto che sia sbagliato lanciare i computer,sfondare le vetrate,ecc...???
Punitore
29-07-2008, 13:34
io se fossi nei genitori di quei vandali andrei sottoterra semplicemente... mi vergognerei come un cane a vedere mio figlio che ha devastato una scuola.
semplicemente i genitori devono ripagare fino all'ultimo cent, e i poveri bambini devono fare lavori socialmente utili quest'estate e la prossima, tutti i giorni tranne la domenica, penso sia sufficiente.
le colpe sono da attribuire sia ai genitori sia ai bambini, io non darei troppe colpe alla società, sta ad ognuno di noi interpretare nel modo migliore quello che gli sta attorno. ad esempio io potrei essere sempre a casa, ma contemporaneamente fregarmene di quel che fa mio figlio, oppure potrei essere molto al lavoro, ma lasciare mio figlio a una persona di totale fiducia e passare il tempo libero e il weekend sempre con mio figlio, nella natura e nelle passioni piu sane e piu belle che io abbia.
mi sento di quotare e ingigantire.
Vivo nel terrore che mio figlio, per i più diversi motivi fra cui compagnie sbagliate, incapacità di quantificare le conseguenze delle proprie azioni etc, un giorno possa fare qualcosa di gravemente sbagliato.
Sicuramente sbatterei la testa al muro chiedendomi dove ho sbagliato, ma non sono d'accordo sulla demonizzazione aprioristica di genitori che magari hanno impartito una buona educazione.
Bisogna prendere atto del fatto che oggigiorno non sono più i genitori ad educare i figli.
E tutti quelli che dicono che non è vero li aspetto dopo le elementari dei propri figli. Non potete avere idea di quanti modi ci siano per "sfilare" di mano ai genitori l'educazione dei figli...
Chi ha fortuna ha i nonni.
Io sono stato praticamente allevato da mia nonna, che mi ha trasmesso valori sani (anche politici :D ).
LuVi
nomeutente
29-07-2008, 13:39
:sbonk: :sbonk: :sbonk:
Ok, ora però basta scherzare, sei originale perchè fino ad ora non l'avevo ancora visto un comico che fingeva di andare contro ogni teoria pedagogica
Cerchiamo di mantenere un clima sereno
Veramente la psicologia infantile e la pedagogia rendono puro e immacolato il bambino solo agli occhi di chi non a mai aperto un libro di tale scienze (Eh si, per quanto tu possa essere scettico, sono scienze, esattamente come la medicina, per dirne una)
Ho esagerato a usare il termine psico-cazzate, anche perché non penso che la psicologia non sia una scienza. Questo però non significa che ciò che dica sia assoluto e debba per forza essere condiviso: tanto è vero che ci sono molte correnti di pensiero all'interno della psicologia...
Tutto ciò che applica il metodo scientifico è scienza: questo però non è sinonimo di verità incontestabile, per fortuna!
Semplicemente ormai tali scienze hanno appurato che fino ad una certa età il bambino non ha ne la cognizione del tessuto sociale sufficiente a metterlo al riparo da certi atteggiamenti come quello che stiamo discutendo.
Non ha senso mettere limiti di età assoluti: il tuo voler far apparire i bambini come poveri esserini incapaci di intendere e volere poteva essere vero fino alla fine degli anni Cinquanta, ma con la diffusione dei media e la moltiplicazione esponenziale degli stimoli a cui sono sottoposti questo quadro è solo teorico. I bambini di oggi sono molto più svegli e, soprattutto, COSCIENTI del mondo che li circonda rispetto ai coetanei degli anni Cinquanta.
Non esistono bambini malvagi, come non esistono esseri umani malvagi, soprattutto nei bambini il loro comportamento e soprattutto frutto delle influenze ambientali in cui crescono e dagli stimoli che ricevano (Qualcuno giustamente a parlato del fenomeno dell'Imitazione)
E basta con questa storia dell'imitazione: se fosse così tutti quelli che hanno guardato Ken Shiro dovevano andare in giro e scatenare risse a colpi di punti di pressione allora! :rolleyes:
Io vedo questo dare la colpa sempre all'ambiente, alla società in particolare, come un modo di deresponsabilizzare l'individuo giustificando ogni azione "cattiva" che fa come un effetto del sistema. E' lo stesso meccanismo che ha portato allo sfascio la giustizia italiana per i maggiorenni fra l'altro...
Se un individuo compie un gesto X è lui solo a decidere di farlo per cui deve assumersene tutte le responsabilità.
Quindi tu pondera pure sulla punizione che ritieni più adeguata, ma almeno evita di parlare di ciò che non sai.
E non sono opinioni mie, ma il frutto di studi di grandi scienziati umanisti, come Jerome Bruner, Alexander Sutherland Neill e l'italiana Maria Montessori
La pedagogia e la psicologia saranno pure scienze però, ribadisco, questo non significa che chi non le conosce o non è interessato non sappia parlare/trattare di bambini. Il parametro del saper fare o non saper fare è soggettivo per cui tu sei libero di attuare alla lettera ciò che dicono questi studiosi, però non hai nessun diritto di dire a chi non è interessato ai loro studi che "non sa". :rolleyes:
Basta con questo sentimento di superiorità strisciante da parte dei sostenitori che la colpa è del sistema e non dell'individuo: esistono punti di vista anche radicalmente diversi e che hanno pari dignità di questo. :fagiano:
trallallero
29-07-2008, 13:47
io se fossi nei genitori di quei vandali andrei sottoterra semplicemente... mi vergognerei come un cane a vedere mio figlio che ha devastato una scuola.
Se io avessi fatto una cosa del genere mio padre mi avrebbe preso a cinghiate e mia madre ad aspettare il suo turno fuori dalla stanza, così: http://www.civfr.com/forums/html/emoticons/baton.gif
Non ci sono scusanti, 'sti deficienti hanno genitori deficienti.
Doraneko
29-07-2008, 13:49
Complimenti al tuo gatto allora, pensa che ci sono esseri umani che sono più di 2 millenni che si interrogano su cosa sia il bene e il male, se esistano o pure no.
Ti faccio anch'io un discorso simile.Dire bene e male e' sbagliato.Un gatto pero' capisce in molti casi se il suo comportamento e' fonte di danno per gli altri.
Se gli rompi le scatole e ti graffia/morde si sente piu' che giustificato e ti guarda un po' male e basta.
Se pero' e' lui ad agire per primo,graffiandoti o mordendoti,vedrai che scappera' o istintivamente si mettera' sulla difensiva,cioe' in una posizione in cui possa riuscire a evitare la tua "controffensiva" o comunque a limitare i danni nel caso tu riesca a colpirlo.Perche' sa che ti ha arrecato danno e trova naturale che tu gli risponda a tono.
E te lo dico io,che al mio gatto non ho mai fatto niente di male.
E' una cosa naturale.
Dream_River
29-07-2008, 13:49
Meno male un corno!!Finche' non si puniscono i cattivi comportamenti,questo tipo di azioni non smeteranno.Se il bambino sbaglia gli si deve far comprendere la gravita' del suo gesto facendo si che rimedi in maniera proporzionale.Se ha commesso una cattiva azione,oltre che dover rimediare,va anche punito.
Sono tue idee, io personalmente vedo molto di cattivo occhio gli interventi punitivi, che penso andrebbero sostituiti quasi totalmente con interventi educativi, ma sei libero di pensare quello che vuoi.
Comunque, quel mio intervento, era riferito al fatto che sembrava giustificassi l'uso della violenza sua bambini, cosa che trovo orribile, e di fronte all'uso della violenza ogni individuo, a mio avviso , ha diritti di ribellarsi, che sia un bambino o un adulto
Vai da un bambino e tiragli una martellata sul suo Nintendo DS e vedi cosa succede!Reagisce perche' si rende conto che hai commesso un'ingiustizia nei suoi confronti,sa che non bisogna rompere le cose altrui.Perche' allora non dovrebbe rendersi conto quando e' lui a commettere ste cose??
Il bambino si rende conto che hai commesso un ingiustizia??? Cavolo, tu consideri i bambini dei mezzi-filosofi!
Semplicemente, come afferma John Dewey nella sua teoria dello strumentalismo logico, il bambino ha bisogno ha determinati desideri che cerca di soddisfare.
Nel momento in cui tu dai una martellata al suo NintendoDS, rompendolo, il bambino si trova in una situazione problematica con l'ambiente circostante, tu gli hai impedito di soddisfare il proprio desiderio.
Ciò lo porterà a ricercare di soddisfare il proprio bisogno di sicurezza, magari cercando di picchiarti o fuggendo.
Sono più di 2000 anni che gli uomini si interrogano su che cosa sia il bene e il male, il giusto e lo sbagliato, sarebbe un pò surreale pensare che un bambino reagisce perchè "Percepisce che hai fatto un ingiustizia"
Mia mamma mi raccontava che quando avevo 2 anni capitava che mi sorprendesse a staccare i cioccolatini dall'albero di Natale o a 3 anni ad arrampicarmi in giro per casa per raggiungere oggetti che io non avrei dovuto poter raggiungere.Mia mamma mi ha detto che in entrambi i casi quando la vedevo arrivare CERCAVO DI SCAPPARE!!Sai perche'?Perche' mi rendevo conto che stavo facendo qualcosa di male e se mia madre mi prendeva mi puniva con uno sculaccione.
Si, stavi facendo qualcosa di male per te:D
Il tuo era un semplice risposta a un rinforzo negativo ricevuto in passato, magari ottenuta attraverso i meccanismi di associazione[/QUOTE]
attenzione a non confondere la capacità di distinguere bene e male (per come insegnato dalla società in cui si è inseriti, ovviamente) con la capacità di capire la portata delle conseguenze di un gesto sbagliato.
Questa è un ottima osservazione :)
trallallero
29-07-2008, 13:52
E basta con questa storia dell'imitazione: se fosse così tutti quelli che hanno guardato Ken Shiro dovevano andare in giro e scatenare risse a colpi di punti di pressione allora! :rolleyes:
I programmi televisivi hanno il loro ruolo devastante perchè usati come baby-sitter, ma ormai c'entrano poco o niente secondo me.
I bambini non imitano i personaggi televisivi, non quelli finti, almeno.
youtube.com è la chiave. Ogni volta che fanno qualche cazzata del genere c'è la parola chiave: videofonino.
Si riprendono col videofonino per andare in tv, per diventare noti.
I programmi televisivi hanno il loro ruolo devastante perchè usati come baby-sitter, ma ormai c'entrano poco o niente secondo me.
I bambini non imitano i personaggi televisivi, non quelli finti, almeno.
youtube.com è la chiave. Ogni volta che fanno qualche cazzata del genere c'è la parola chiave: videofonino.
Si riprendono col videofonino per andare in tv, per diventare noti.
Difatti il figlio devono educarselo i genitori e non la televisione. Se io ritengo di dover insegnare a mio figlio che X è giusto e la televisione dice che X è sbagliato o non è così giusto dopo tutto allora la televisione diventa un elemento ostile che va rimosso. Tutto questo però è possibile SOLO se io so che la televisione dice questo.
Dream_River
29-07-2008, 13:58
Ti faccio anch'io un discorso simile.Dire bene e male e' sbagliato.Un gatto pero' capisce in molti casi se il suo comportamento e' fonte di danno per gli altri.
Semmai e consapevole delle risposte dell'ambiente alle sue azioni.
Vedi il mio gatto che da quanto, maledetto quel giorno, gli o dato da mangiare dopo che mi aveva dato un morso in una caviglia, perchè mi ero rotto delle sue lamentale.
Il Cibo è stato il rinforzo positivi, e da quel giorno quando ha fame tenta di mordermi le caviglie, fregandosene altamente di cosa sia il giusto o lo sbagliato.
Il "trovare naturale" è un errore tipicamente umano, cosi come il concetto di natura
Stigmata
29-07-2008, 14:00
Si riprendono col videofonino per andare in tv, per diventare noti.
Un gran brutto modo di (tentare di) far sapere che si è al mondo, che si esiste.
Il problema, imho, è tutto riconducibile a quello.
Dream_River
29-07-2008, 14:02
I programmi televisivi hanno il loro ruolo devastante perchè usati come baby-sitter, ma ormai c'entrano poco o niente secondo me.
I bambini non imitano i personaggi televisivi, non quelli finti, almeno.
Dipende dall'età, però effettivamente la capacità di distinguere il mondo immaginario da quello reale si acquisisce abbastanza presto (relativamente)
Ma pare che sia intorno ai 6 anni che il bambino è in grado di distinguere il mondo immaginario da quello reale.
Però non ne sono del tutto sicuro, dopo magari do un occhiata ai miei libri
Dream_River
29-07-2008, 14:05
Un gran brutto modo di (tentare di) far sapere che si è al mondo, che si esiste.
Il problema, imho, è tutto riconducibile a quello.
Concordo, anche io penso che l'alienazione che i singoli individui hanno dalla società sia molto rilevante.
Viviamo in una società dove ci ogni individuo a sempre più distante dall'altro, e per salvarci da questa solitudine veniamo istruiti alle manie di protagonismo mediatiche (mettere i video su YouTube, Guardiamo i Reality, ecc ecc)
Sembra quasi che l'individuo medio di questa società invidi la vita che ci viene propinata come reale, proprio perchè la nostra è stata svalutata al punto da considerarla finta
Un gran brutto modo di (tentare di) far sapere che si è al mondo, che si esiste.
Il problema, imho, è tutto riconducibile a quello.
Lucignolo docet.
trallallero
29-07-2008, 14:06
Difatti il figlio devono educarselo i genitori e non la televisione. Se io ritengo di dover insegnare a mio figlio che X è giusto e la televisione dice che X è sbagliato o non è così giusto dopo tutto allora la televisione diventa un elemento ostile che va rimosso. Tutto questo però è possibile SOLO se io so che la televisione dice questo.
Verissimo, tu genitore devi sapere cosa e da dove arrivano le informazioni che assorbe tuo figlio.
So che è difficile ma basta dedicare un pò del proprio tempo ai figli, spegnendo quelle dannate scatole luminose e parlare.
Stupido esempio è ciò che sto insegnando a mia figlia a tavola: si mangia con la bocca chiusa.
"Ma Tim mangia a bocca aperta" dice mia figlia (4 anni)
"Tim fa schifo, tu vuoi fare schifo come lui ?"
Dopo un pò ha capito che mangiare a bocca aperta è brutto, mangiare a bocca chiusa è bello (4 anni, capisce la differenza tra bene e male :D)
Ogni tanto però le devo far vedere quanto schifo fà aprire la bocca e lo faccio ... vale più di 1000 ceffoni perchè ... capisce ;)
Vai da un bambino e tiragli una martellata sul suo Nintendo DS e vedi cosa succede!Reagisce perche' si rende conto che hai commesso un'ingiustizia nei suoi confronti,sa che non bisogna rompere le cose altrui.Perche' allora non dovrebbe rendersi conto quando e' lui a commettere ste cose??
te lo spiego io il perchè.
Il grado di percezione di un bambino inizia e finisce su se stesso.
Se tu gli procuri un danno lui lo percepisce in maniera assolutamente soggettiva, in maniera proporzionale al suo attaccamento nei confronti dell'oggetto danneggiato.
Per poter percepire la cosa all'esterno di se stessi deve intervenire un meccanismo che si chiama "empatia", cioè la capacità di uscire dalla soggettività per immedesimarsi in altri. Il passo ancora successivo è la capacità di andare oltre le molteplici soggettività.
Chi è concentrato su se stesso è ovviamente incapace di empatia, e di conseguenza incapace di valutare la portata delle proprie azioni sugli altri e quantificarne il danno.
Inutile sbraitare tanto contro dei bambini per i quali è fisiologico che questo meccanismo ancora non esista: basta guardarsi attorno e vedere quanti adulti si comportano da perfetti egocentrici ritenendo di essere l'unico valore al mondo.
Mia mamma mi raccontava che quando avevo 2 anni capitava che mi sorprendesse a staccare i cioccolatini dall'albero di Natale o a 3 anni ad arrampicarmi in giro per casa per raggiungere oggetti che io non avrei dovuto poter raggiungere.Mia mamma mi ha detto che in entrambi i casi quando la vedevo arrivare CERCAVO DI SCAPPARE!!Sai perche'?Perche' mi rendevo conto che stavo facendo qualcosa di male e se mia madre mi prendeva mi puniva con uno sculaccione.
Stai confondendo due cose diverse fra loro.
Tu scappavi quando la vedevi arrivare perchè sapevi che ti saresti buscato uno scappaccione, perchè sapevi che PER LEI era sbagliato. Per te, evidentemente, non lo era, altrimenti non lo avresti fatto. Sono certa che non eri in grado di capire che se fossi caduto ti saresti potuto fare molto male.
Ho un esempio piuttosto calzante:
mio figli faceva le elementari, io ero ad una riunione di classe e lui fuori nel giardino della scuola a giocare con alcuni compagni.
Qualcuno ha avuto la brillante idea di fare il gioco del "tiriamo i sassi"...
Durante l'assemblea mi vengono a chiamare dicendomi che uno dei sassi lanciati da mio figlio aveva colpito una macchina e aveva rotto il finestrino.
Sono rimasta allibita. Ti assicuro che mio figlio è tutt'altro che un vandalo! Semplicemente lanciavano i sassi, il suo ha superato una barriera oltre la quale non vedevano. Manco sapeva di aver centrato la macchina fino a che sono entrati a dirmelo.
Ora, se mi chiedi se mi sono arrabbiata con lui, se lo abbia sgridato e punito e se io abbia pagato i danni (300.000 Lire) ti rispondo di si, ovviamente.
Ma lui ha cominciato a capire la portata di quel gesto (per esempio incluso il fatto che poteva prendere qualcuno in testa) solo un paio di anni fa.
E sai cosa ho fatto dopo quell'incidente? Ho stipulato una assicurazione che per 100€ l'anno mi copriva per eventuali danni provocati da mio figlio.
Ora, se io provo a mettermi nei panni di sti genitori che si trovano con una somma del genere da pagare, onestamente non saprei nemmeno dove sbattere la testa.
Chi ha fortuna ha i nonni.
Io sono stato praticamente allevato da mia nonna, che mi ha trasmesso valori sani (anche politici :D ).
LuVi
e chi la fortuna non ce l'ha?
Tu non hai idea di quante battaglie ho dovuto portare avanti negli ultimi 5 anni...
E molte le ho perse.
La vedo sempre più nera per le prossime generazioni, sarà un ruolo sempre più difficile, quello di noi genitori :(
LuVi
Non c'è niente di diverso o di particolare nelle "nuove" generazioni.
Mi ricordo di un tv movie realizzato dalla BBC negli anni '80, che raccontava di un gruppo di ragazzini inglesi che pianificano e mettono in atto la demolizione di un appartamento abitato da due anziani pensionati assenti durante il weekend.
Anche la letteratura ha trattato ampliamente il tema della distruttività adolescenziale, basti ricordare "Il signore delle mosche" di W. Golding (1954) e l'ancora più inquietante "I turbamenti del giovane Torless" di R. Musil (1906).
I comportamenti distruttivi, ed in particolare quelli di gruppo, sono connaturati all'animo umano. Ci sono e ci sono sempre stati.
Youtube e i cellulari, i tronisti e le veline non c'entrano nulla.
Questi comportamenti possono solo essere repressi tramite l'educazione, che impone un sistema di premi/punizioni volto ad evitare il verificarsi di gesti dannosi per il contesto sociale al quale gli individui appartengono.
In questo caso è chiaro i genitori sono colpevoli per essere venuti meno al loro dovere sociale di educatori, dovere che hanno rispetto alla società nella quale vivono, per cui devono risarcire fino all'ultimo centesimo, e valuterei anche la possibilità di togliergli la patria potestà.
trallallero
29-07-2008, 14:13
Un gran brutto modo di (tentare di) far sapere che si è al mondo, che si esiste.
Il problema, imho, è tutto riconducibile a quello.
Brutto modo perchè per poter essere notati non suonano "Per Elisa" con una mano sola, non fanno acrobazie incredibili, non fanno gare intelligenti, ma a chi e più deficiente come se fosse un merito.
Altrimenti sarebbe bello, uno stimolo a diventare meglio degli altri e farlo vedere al mondo.
A me tutto questo puzza troppo di bambini lasciati in balia di se stessi.
Dipende dall'età, però effettivamente la capacità di distinguere il mondo immaginario da quello reale si acquisisce abbastanza presto (relativamente)
Ma pare che sia intorno ai 6 anni che il bambino è in grado di distinguere il mondo immaginario da quello reale.
Però non ne sono del tutto sicuro, dopo magari do un occhiata ai miei libri
Beh 6 non lo so, ma di certo 10 si, dai ;)
Perchè se questi tipetti non sanno ancora che Ken Shiro è finto son da ricoverare
e chi la fortuna non ce l'ha?
Tu non hai idea di quante battaglie ho dovuto portare avanti negli ultimi 5 anni...
E molte le ho perse.
Posso provare a immaginare. :(
L'ho detto, sono fortune.
Pensa che Virginia e Valerio hanno anche una bisnonna... che cucina per loro e con cui giocano....
Non c'è niente di diverso o di particolare nelle "nuove" generazioni.
Per me, di diverso, c'è l'esposizione alle nuove tecnologie, e il sovradosaggio di informazioni e comunicazione che, però, vengono sfruttate nelle loro accezioni peggiori.
LuVi
In questo caso è chiaro i genitori sono colpevoli per essere venuti meno al loro dovere sociale di educatori, dovere che hanno rispetto alla società nella quale vivono, per cui devono risarcire fino all'ultimo centesimo, e valuterei anche la possibilità di togliergli la patria potestà.
si, vabbè. E poi li lapidiamo nella pubblica piazza, ma non prima di una buona decina di giorni di gogna :rolleyes:
trallallero
29-07-2008, 14:21
si, vabbè. E poi li lapidiamo nella pubblica piazza, ma non prima di una buona decina di giorni di gogna :rolleyes:
E, perchè no ?, una castrazione chimica, così siamo certi che non ne fanno più :O
Posso provare a immaginare. :(
L'ho detto, sono fortune.
Pensa che Virginia e Valerio hanno anche una bisnonna... che cucina per loro e con cui giocano....
si ma la "sfortuna" di qualcuno non può diventare una colpa.
Che poi bisogna sempre e comunque fare dei debiti distinguo: io sono contenta che i miei fossero lontani, perchè mia madre ha un effetto devastante sull'educazione.
Non so se sia sfortuna trovarsi da soli a combattere contro i messaggi della tv, i comportamenti dei compagni di classe, l'influenza a volte poco educativa della scuola, la testadicazzaggine di molti dei genitori dei compagni di classe...
So solo che è dura. E che a volte semplicemente ti senti impotente. E per questo magari anche più incazzato.
Dream_River
29-07-2008, 14:23
Beh 6 non lo so, ma di certo 10 si, dai ;)
Perchè se questi tipetti non sanno ancora che Ken Shiro è finto son da ricoverare
10 sicuramente, altrimenti c'è un ritardo di sviluppo mentale notevole, però sai, la cosa diventa più complicata quando parli di distinguere la vita reale, da quella finta, ma non quella dei cartoni animati, quella recitata da persona in carne e ossa
Dopo un pò ha capito che mangiare a bocca aperta è brutto, mangiare a bocca chiusa è bello (4 anni, capisce la differenza tra bene e male :D)
Però non mi puoi cadere anche te in questa storia:(
Quello che hai insegnato a tua figlia gli l'hai insegnato grazie al tuo Buon esempio (Imitazione), Alla sua voglia di essere apprezzata dal suo papa (Rinforzo positivo) o dalla voglia che aveva che tu smettessi di parlargli (Rinforzo negativo).
Sono sicuro che, da quello che scrivi, con un padre come te a buone possibilità di diventare una donna molto saggia e sveglia, però pretendere che ora sappia cosa è il bene e cosa è il male sarebbe sopravvalutarla:D
E, perchè no ?, una castrazione chimica, così siamo certi che non ne fanno più :O
guarda, a certe considerazioni non posso fare altro che rispondere "vorrei vedere se capitasse a te".
E non provare nemmeno a rispondere "a me non capiterebbe mai", perchè i figli sono la più grande incognita con la quale si possa avere a che fare nella propria vita.
Verissimo, tu genitore devi sapere cosa e da dove arrivano le informazioni che assorbe tuo figlio.
So che è difficile ma basta dedicare un pò del proprio tempo ai figli, spegnendo quelle dannate scatole luminose e parlare.
Credo che siano pochi i genitori che abbiano investito quanto me tempo nel parlare coi figli.
Poi arriva però il giorno in cui loro si costruiscono una fetta di vita dalla quale ti tagliano fuori...
Cominciano ad andare a casa dei compagni di classe, e lì passano automaticamente fuori dalla tua giurisdizione. Idema a scuola.
E metti in conto la possibilità che tuo figlio non ti parli di ciò che fa fuori casa.
Stupido esempio è ciò che sto insegnando a mia figlia a tavola: si mangia con la bocca chiusa.
"Ma Tim mangia a bocca aperta" dice mia figlia (4 anni)
"Tim fa schifo, tu vuoi fare schifo come lui ?"
Dopo un pò ha capito che mangiare a bocca aperta è brutto, mangiare a bocca chiusa è bello (4 anni, capisce la differenza tra bene e male :D)
Ogni tanto però le devo far vedere quanto schifo fà aprire la bocca e lo faccio ... vale più di 1000 ceffoni perchè ... capisce ;)
hai ragione, è un esempio piuttosto stupido.
Non puoi paragonare bello / brutto con bene vs. male.
I rutti fanno schifo, eppure i ragazzini dai 10 in poi fanno a gara di rutti.
Vai a insegnargli che è male, e poi magari impediscili di guardare i Simpson.
Doraneko
29-07-2008, 14:31
Sono tue idee, io personalmente vedo molto di cattivo occhio gli interventi punitivi, che penso andrebbero sostituiti quasi totalmente con interventi educativi, ma sei libero di pensare quello che vuoi.
Comunque, quel mio intervento, era riferito al fatto che sembrava giustificassi l'uso della violenza sua bambini, cosa che trovo orribile, e di fronte all'uso della violenza ogni individuo, a mio avviso , ha diritti di ribellarsi, che sia un bambino o un adulto
Se per violenza intendi bastonate e cinghiate sono contrario anch'io.
Agli sculaccioni e agli schiaffi invece sono piu' che favorevole.
Ogni individuo ha diritto a ribellarsi quando viene usata violenza su di lui,salvo poi non lamentarsi se arrivano anche gli "interessi" qualora questo uso della forza era originato da un comportamento dannoso di costui.
Il bambino si rende conto che hai commesso un ingiustizia??? Cavolo, tu consideri i bambini dei mezzi-filosofi!
Semplicemente, come afferma John Dewey nella sua teoria dello strumentalismo logico, il bambino ha bisogno ha determinati desideri che cerca di soddisfare.
Nel momento in cui tu dai una martellata al suo NintendoDS, rompendolo, il bambino si trova in una situazione problematica con l'ambiente circostante, tu gli hai impedito di soddisfare il proprio desiderio.
Ciò lo porterà a ricercare di soddisfare il proprio bisogno di sicurezza, magari cercando di picchiarti o fuggendo.
Sono più di 2000 anni che gli uomini si interrogano su che cosa sia il bene e il male, il giusto e lo sbagliato, sarebbe un pò surreale pensare che un bambino reagisce perchè "Percepisce che hai fatto un ingiustizia"
Vedi di usare meno la retorica allo scopo di sfottere il prossimo se non vuoi che la gente ti veda come uno che cerca di prevalere creando disordini nelle discussioni: piu' c'e' casino in una discussione e piu' e' difficile venirne a capo.
( Cavolo, tu consideri i bambini dei mezzi-filosofi!)
Non ho idea di chi sia quel tal John Dewey e della SUA teoria me ne importa ben poco,visto che riguarda un ambito che non e' particolarmente fuori dalla mia portata,come invece potrebbe essere la teoria di uno scienziato sulle particelle subatomiche.
Frasi tipo " il bambino si trova in una situazione problematica con l'ambiente circostante, tu gli hai impedito di soddisfare il proprio desiderio.
Ciò lo porterà a ricercare di soddisfare il proprio bisogno di sicurezza"
mi sembrano piu' da contesto giuridico-economico che non per una discussione sui bambini.
Semplicemente,il bambino percepisce un danno che gli e' stato fatto e in qualche modo reagisce.Non c'e' animale che non abbia la percezione del danno a se' stesso,oltre a cio' il bambino puo' percepire anche il danno fatto ad altri.
Sono sicuro che non hai bisogno che ti dia una definizione di "danno".
Si, stavi facendo qualcosa di male per te:D
Il tuo era un semplice risposta a un rinforzo negativo ricevuto in passato, magari ottenuta attraverso i meccanismi di associazione
Puo' essere.Fatto sta che a 2 anni ho capito,anzi associato,che se mi comporto male saro' punito.Siccome non mi piace essere punito non devo comportarmi male/arrecaredanno agli altri.
Questa è un ottima osservazione :)
Peccato che non sia mia,anche se sono d'accordo.(hai sbagliato a quotare)
trallallero
29-07-2008, 14:34
Però non mi puoi cadere anche te in questa storia:(
Quello che hai insegnato a tua figlia gli l'hai insegnato grazie al tuo Buon esempio (Imitazione), Alla sua voglia di essere apprezzata dal suo papa (Rinforzo positivo) o dalla voglia che aveva che tu smettessi di parlargli (Rinforzo negativo).
Sono sicuro che, da quello che scrivi, con un padre come te a buone possibilità di diventare una donna molto saggia e sveglia, però pretendere che ora sappia cosa è il bene e cosa è il male sarebbe sopravvalutarla:D
dai scherzavo, a 4 anni capisce il bene e il male ? :D
Lei ha capito che a me (noi genitori) non piace la bocca aperta, tutto quì.
Quello che faccio, insistendo sull'argomento, è crearle una via al buon gusto.
guarda, a certe considerazioni non posso fare altro che rispondere "vorrei vedere se capitasse a te".
E non provare nemmeno a rispondere "a me non capiterebbe mai", perchè i figli sono la più grande incognita con la quale si possa avere a che fare nella propria vita.
ironia, questa sconosciuta :D
Non scarichiamo sui genitori le colpe di una società malata in cui se non lavora la coppia non ce la fai a sopravvivere e i figli li vedi alla sera e nel fine settimana, per il 90% del tempo non li educano i genitori, ma sono affidati a terzi, asili nido, scuole materne, tate e TV sono gli educatori nella maggior parte dei casi, ai genitori resta un ruolo marginale, non voglio certo sollevare i genitori dalle loro colpe, ma molte volte si fa presto a dire "colpa dei genitori" certo è colpa loro se per lavorare non hanno tempo da dedicare ai figli e i modelli di riferimento di questa società sono i più sbagliati che possono esistere.......
EDIT e lo dico io che con mia moglie abbiamo dedicato il 100% del nostro tempo a Matteo da quando è nato, ma purtroppo per molti genitori non è possibile oggettivamente fare lo stesso.
non sono d'accordo...non sono un esperto, ma posso riportare esperienze personali..sarò (saremo, io e mio fratello) un caso a parte, ma ti spiego!:
I miei genitori, hanno sempre lavorato entrambi, mia madre, fin da quando avevo 10 anni, purtroppo, ha sempre fatto un lavoro che le impegnava TUTTE le mattine (tranne il mercoledi!!) dalle 6.00 della mattina, mio padre idem o quasi (forse ne aveva libere due o tre, di mattine)...io, dai 10 anni, mi rifacevo il letto da solo, facevo colazione da solo (mio fratello si alzava prima di me), mi vestivo da solo...e cosi ho sempre fatto...sono cresciuto a KenShiro (molto educativo), a DragonBall, a film horror (li amavo già allora) e a tutti i film violenti che vuoi. Io non voglio dipingermi come il Messia, ma ti parlo con sincerità:
NON FUMO E NON HO MAI FATTO UN TIRO!!!!!!! (i miei fumano da 30 anni entrambi)
NON BEVO NESSUN TIPO DI ALCOL, MAI!! (ho provato un paio di bicchieri di vino al max!!)
ODIO LA DISCOTECA (mi fa vomitare un posto dove si sta stretti come sardine e non si parla con quello vicino 1m, ci sono andato DUE VOLTE in vita mia a 22 anni, se voglio ballare me ne sto a casa mia)
NON HO PROVATO MAI ALCUN TIPO DI DROGA O ERBA (non c'è motivo razionale di provarla)
NON HO MAI RUBATO NULLA O QUASI (una caramella da 100 lire a 12 anni per provare l'ebrezza e ho pianto a casa perché mi ero pentito)
cioé...ragazzi, i miei non C'ERANO QUASI MAI a casa...e ora mi vieni a dire che se i genitori non ci sono i figli crescono male.
Ho visto figli di amici di famiglia, con la madre SEMPRE a casa, e ora sono delinquenti, rifiutati da scuole, bocciati alle elementari, e la madre cosa fa.?? dà la colpa agli insegnanti!! ma dai, i miei non c'erano mai, ma al primo errore, erano botte da orbi ragazzi, e se prendevo tre a scuola, la colpa non era degli insegnanti, prendevo calci nel culo a ripetizione...forse esagerato, però sono contento di averli presi e di essere come sono.
Doraneko
29-07-2008, 14:41
Semmai e consapevole delle risposte dell'ambiente alle sue azioni.
Vedi il mio gatto che da quanto, maledetto quel giorno, gli o dato da mangiare dopo che mi aveva dato un morso in una caviglia, perchè mi ero rotto delle sue lamentale.
Il Cibo è stato il rinforzo positivi, e da quel giorno quando ha fame tenta di mordermi le caviglie, fregandosene altamente di cosa sia il giusto o lo sbagliato.
Il "trovare naturale" è un errore tipicamente umano, cosi come il concetto di natura
Ti ripeto,il gatto tenta di scappare/difendersi dopo averti graffiato/morso senza motivo e invece se ne sta a mo' di statua quando ti ha graffiato/morso perche' sei stato tu a provocarlo.
LightIntoDarkness
29-07-2008, 14:42
E iniziare a introdurre qualche dubbio sulle politiche familiari in Italia?
Una famiglia in cui entrambi i genitori lavorano e nonostante ciò tira la cinghia forse qualche energia in meno per l'educazione potrebbe averla?
Perchè non vorrei che, alla fine, se ne uscisse con la solita allucinante frase "hai fatto un figlio e non riesci a mantenerlo? Ca**i tuoi, dovevi pensarci prima!"...
... tutta italiana, fra l'altro.
trallallero
29-07-2008, 14:47
Credo che siano pochi i genitori che abbiano investito quanto me tempo nel parlare coi figli.
Poi arriva però il giorno in cui loro si costruiscono una fetta di vita dalla quale ti tagliano fuori...
Cominciano ad andare a casa dei compagni di classe, e lì passano automaticamente fuori dalla tua giurisdizione. Idema a scuola.
E metti in conto la possibilità che tuo figlio non ti parli di ciò che fa fuori casa.
Preparati perchè per un periodo io ho odiato mia madre.
È normale quando si diventa adolescenti ma se il genitore ha lavorato bene, nella mente del figlio ci sono le giuste vie aperte che potrebbero (sottolineo il condizionale) permettergli di filtrare il male.
Poi, come dici tu, "i figli sono la più grande incognita con la quale si possa avere a che fare nella propria vita": basta una cattiva compagnia, una persona con carisma o cattiva al punto da essere temuta, invidiata e stimata e voilà, tutto a puttane.
hai ragione, è un esempio piuttosto stupido.
Non puoi paragonare bello / brutto con bene vs. male.
I rutti fanno schifo, eppure i ragazzini dai 10 in poi fanno a gara di rutti.
Vai a insegnargli che è male, e poi magari impediscili di guardare i Simpson.
Intanto comincio col bello e il brutto per creare un "senso del bello" poi da cosa nasce cosa. Se mia figlia rutterà bene, lo spero, perchè imparerà anche quello e tutto serve nella vita :D
Scherzi a parte, io son stato educato a livelli esagerati, a 11 anni servivo il vino in giacca e cravatta alle cene diplomatiche dei miei in Svezia.
A 14 ruttavo e scorreggiavo bevendo birra con gli amici. A 18 sapevo che ruttare era sbagliato e non lo facevo.
Si violano i limiti imposti perchè ti fa sentire grande ma un conto è ruttare in birreria, cosa che farà anche tuo figlio, spero.
Un conto è spaccare una scuola ... non me lo sono mai neanche sognato una cosa del genere.
Stigmata
29-07-2008, 14:53
Lucignolo docet.
Brutto modo perchè per poter essere notati non suonano "Per Elisa" con una mano sola, non fanno acrobazie incredibili, non fanno gare intelligenti, ma a chi e più deficiente come se fosse un merito.
Altrimenti sarebbe bello, uno stimolo a diventare meglio degli altri e farlo vedere al mondo.
A me tutto questo puzza troppo di bambini lasciati in balia di se stessi.
Secondo me fa tutto parte di una sorta di, passatemi il termine, sistema complesso. E, in quanto tale, non è possibile individuarne un responsabile unico.
Sono tutte cose vere quelle che dite: i genitori, la tv, la società, eccetera.
Ma se ciascuno di questi fosse l'unico elemento scatenante allora sarebbe - relativamente - facile porvi rimedio.
La società che diventa vittima del proprio buonismo/bigottismo dilagante...
Vabbè sono bambini ma io penso che a 10 anni, ma anche a 8!! DEVI sapere che distruggere le cose non tue è male! E soprattutto se si arriva a determinati limiti... Spaccare una finestra con un sasso ok, ma questi hanno demolito una scuola.
Colpa dei genitori? Difficile a dirsi, magari sono stati bravissimi e questa è solo una "bravata" degenerata (ma ritorno al discorso dei limiti!) però si, se questi ora addosseranno la colpa alla società dicendo "so'ragazzi" e non puniranno i figli come dovrebbero.
Colpa della società? Vuol dire tutto e nulla... troppo ampio.
Colpa dei bambini? Si, certamente, però sono bambini. Per questo non dico di mandarli in galera o metterli alla gogna, ma una/due settimane ad aiutare a rimettere a posto quello che hanno sfasciato è d'obbligo.
BTW: Sono sempre più convinto, quando leggo certo genere di notizie, che la causa scatenate, il fiammifero nella polverirea sia la noia. E non la mancanza di stimoli.. ma l'overload degli stessi! Troppi! E' diventato tutto troppo confusionario e "facile", ogni cosa perde significato troppo presto, e allora ci si rifugia nel vandalismo, nell'illegalità, nella trasgressione, nel protagonismo.
Dream_River
29-07-2008, 14:58
Ti ripeto,il gatto tenta di scappare/difendersi dopo averti graffiato/morso senza motivo e invece se ne sta a mo' di statua quando ti ha graffiato/morso perche' sei stato tu a provocarlo.
Eh si, prova a dare una pedata di anfibio a un gatto e poi guarda il suo senso della giustizia che fini fa.
Si chiama istinto di sopravvivenza, e non l'hanno nemmeno gli uomini l'idea di che cosa sia giusto o sbagliato, figurati gli animali, agiscono solo in base a ciò che ritengono utile per loro.
Se il tuo gatto non scappa se gli dai fastidio, e segno che da come ti comporti abitualmente con lui, non ha motivo di temere di te, e si sente abbastanza sicuro da risponderti.
giacomo_uncino
29-07-2008, 15:16
ma dai, i miei non c'erano mai, ma al primo errore, erano botte da orbi ragazzi, e se prendevo tre a scuola, la colpa non era degli insegnanti, prendevo calci nel culo a ripetizione...forse esagerato, però sono contento di averli presi e di essere come sono.
quoto
Doraneko
29-07-2008, 15:18
te lo spiego io il perchè.
Il grado di percezione di un bambino inizia e finisce su se stesso.
Se tu gli procuri un danno lui lo percepisce in maniera assolutamente soggettiva, in maniera proporzionale al suo attaccamento nei confronti dell'oggetto danneggiato.
Per poter percepire la cosa all'esterno di se stessi deve intervenire un meccanismo che si chiama "empatia", cioè la capacità di uscire dalla soggettività per immedesimarsi in altri. Il passo ancora successivo è la capacità di andare oltre le molteplici soggettività.
Chi è concentrato su se stesso è ovviamente incapace di empatia, e di conseguenza incapace di valutare la portata delle proprie azioni sugli altri e quantificarne il danno.
Inutile sbraitare tanto contro dei bambini per i quali è fisiologico che questo meccanismo ancora non esista: basta guardarsi attorno e vedere quanti adulti si comportano da perfetti egocentrici ritenendo di essere l'unico valore al mondo.
mmm...mi hai convinto!
Sono d'accordo con quello che hai detto.
Ricordo di essere stato d'accordo anche con qualche tuo post letto in passato,sempre su argomenti analoghi.
Trovo piu' attendibili le tue opinioni da mamma che non certe teorie da studioso.
Stai confondendo due cose diverse fra loro.
Tu scappavi quando la vedevi arrivare perchè sapevi che ti saresti buscato uno scappaccione, perchè sapevi che PER LEI era sbagliato. Per te, evidentemente, non lo era, altrimenti non lo avresti fatto. Sono certa che non eri in grado di capire che se fossi caduto ti saresti potuto fare molto male.
Ho un esempio piuttosto calzante:
mio figli faceva le elementari, io ero ad una riunione di classe e lui fuori nel giardino della scuola a giocare con alcuni compagni.
Qualcuno ha avuto la brillante idea di fare il gioco del "tiriamo i sassi"...
Durante l'assemblea mi vengono a chiamare dicendomi che uno dei sassi lanciati da mio figlio aveva colpito una macchina e aveva rotto il finestrino.
Sono rimasta allibita. Ti assicuro che mio figlio è tutt'altro che un vandalo! Semplicemente lanciavano i sassi, il suo ha superato una barriera oltre la quale non vedevano. Manco sapeva di aver centrato la macchina fino a che sono entrati a dirmelo.
Ora, se mi chiedi se mi sono arrabbiata con lui, se lo abbia sgridato e punito e se io abbia pagato i danni (300.000 Lire) ti rispondo di si, ovviamente.
Ma lui ha cominciato a capire la portata di quel gesto (per esempio incluso il fatto che poteva prendere qualcuno in testa) solo un paio di anni fa.
E sai cosa ho fatto dopo quell'incidente? Ho stipulato una assicurazione che per 100€ l'anno mi copriva per eventuali danni provocati da mio figlio.
Ora, se io provo a mettermi nei panni di sti genitori che si trovano con una somma del genere da pagare, onestamente non saprei nemmeno dove sbattere la testa.
Stando a quello che hai detto pero' sono convinto che una limitata capacita' di giudicare i comportamenti sbagliati i bambini ce l'hanno,seppur non ampia come quella di noi adulti.Ti spiego perche'.
Nel mio caso sapevo che prendere le cose in alto era sbagliato perche' poi mia madre mi avrebbe punito,pero' lo facevo perche' forse quegli oggetti mi attraevano troppo.Probabilmente se avessi avuto la possibilita' di rendermi conto che sarei potuto cadere non l'avrei fatto:capacita' di valutare cause-conseguenze presente ma limitata (ad una sola conseguenza negativa)
Nel tuo caso,tuo figlio lanciava i sassi perche' nel fare cio' non ci ha trovato niente di sbagliato,sfortunatamente pero' ha colpito un auto.
Sono sicuro che tuo figlio non avrebbe mai tirato i sassi con l'intenzione di colpire un auto,ad esempio se ce l'avesse avuta davanti.
Tuo figlio ha giudicato che non fosse sbagliato lanciare i sassi,non ha tenuto conto pero' che questi avrebbero potuto colpire un auto:anche questo caso secondo me dimostra che la capacita' di giudizio ci sia,anche se limitata ad una sfera di opzioni non ampia come quella di un adulto.
Volendo applicare tutto cio' al caso del thread:io avevo 2-3 anni,tuo figlio era alle elementari,i responsabili del caso in questione pero' erano delle scuole medie!!
Doraneko
29-07-2008, 15:27
Per me, di diverso, c'è l'esposizione alle nuove tecnologie, e il sovradosaggio di informazioni e comunicazione che, però, vengono sfruttate nelle loro accezioni peggiori.
LuVi
Su questo sono abbastanza d'accordo.Io di cose "cool" sapevo solo quelle che mi dicevano gli amichetti o la TV.Quando ero alle medie io e' stata un evento quasi paranormale per tutti noi maschietti quando uno se ne e' saltato fuori con delle pagine di giornale dove c'erano delle donne in topless!!
Adesso basta che un ragazzino abbia un PC in casa per andare in siti dove c'e' di tutto,non voglio fare esempi.
Dream_River
29-07-2008, 15:29
Stando a quello che hai detto pero' sono convinto che una limitata capacita' di giudicare i comportamenti sbagliati i bambini ce l'hanno,seppur non ampia come quella di noi adulti.Ti spiego perche'.
Nel mio caso sapevo che prendere le cose in alto era sbagliato perche' poi mia madre mi avrebbe punito,pero' lo facevo perche' forse quegli oggetti mi attraevano troppo.Probabilmente se avessi avuto la possibilita' di rendermi conto che sarei potuto cadere non l'avrei fatto:capacita' di valutare cause-conseguenze presente ma limitata (ad una sola conseguenza negativa)
Nel tuo caso,tuo figlio lanciava i sassi perche' nel fare cio' non ci ha trovato niente di sbagliato,sfortunatamente pero' ha colpito un auto.
Sono sicuro che tuo figlio non avrebbe mai tirato i sassi con l'intenzione di colpire un auto,ad esempio se ce l'avesse avuta davanti.
Tuo figlio ha giudicato che non fosse sbagliato lanciare i sassi,non ha tenuto conto pero' che questi avrebbero potuto colpire un auto:anche questo caso secondo me dimostra che la capacita' di giudizio ci sia,anche se limitata ad una sfera di opzioni non ampia come quella di un adulto.
Hai solo espresso delle tua considerazioni, non ha dimostrato niente però:confused:
Doraneko
29-07-2008, 15:29
figli sono la più grande incognita con la quale si possa avere a che fare nella propria vita.
D'accordissimo.
Doraneko
29-07-2008, 15:43
I rutti fanno schifo, eppure i ragazzini dai 10 in poi fanno a gara di rutti.
Vai a insegnargli che è male, e poi magari impediscili di guardare i Simpson.
Mi sembri un po' drastica :D
Per i maschietti i rutti non sono una cosa sbagliata in se',la gara di rutti e' un modo (discutibile :D ) per dimostrare agli altri maschi che non si e' meno maschi di loro.E' una specie di rituale,che non fa male a nessuno aggiungerei.
Il problema e' quando questo comportamento (ruttare apposta) viene messo in atto in un contesto errato,ad esempio a casa o davanti a persone che da questa sorta di rituale dovrebbero restarne fuori.
A parer mio e' questo cio' che un ragazzino deve capire.
Doraneko
29-07-2008, 16:01
Eh si, prova a dare una pedata di anfibio a un gatto e poi guarda il suo senso della giustizia che fini fa..
Una pedata d'anfibio e' un elemento anormale in questo caso.
In questo caso si attiverebbero gli istinti di soppravvivenza piu' stretti e qualsiasi manifestazione non strettamente legata al sopravvivere va a farsi benedire.
Anche nel caso degli esseri umani certe forme comportamentali sono possibili solo in assenza di condizioni che mettano a rischio la sopravvivenza.
Anche l'essere umano se costretto perde tutti i comportamenti (pregi) che gli sono normalmente attribuiti.
Prova a mettere 2 persone in una cella chiusa senza mai dargli cibo e non stupirti se dopo un po' una delle 2 persone non la vedi piu...
non sono d'accordo...non sono un esperto, ma posso riportare esperienze personali..sarò (saremo, io e mio fratello) un caso a parte, ma ti spiego!:
I miei genitori, hanno sempre lavorato entrambi, mia madre, fin da quando avevo 10 anni, purtroppo, ha sempre fatto un lavoro che le impegnava TUTTE le mattine (tranne il mercoledi!!) dalle 6.00 della mattina, mio padre idem o quasi (forse ne aveva libere due o tre, di mattine)...io, dai 10 anni, mi rifacevo il letto da solo, facevo colazione da solo (mio fratello si alzava prima di me), mi vestivo da solo...e cosi ho sempre fatto...sono cresciuto a KenShiro (molto educativo), a DragonBall, a film horror (li amavo già allora) e a tutti i film violenti che vuoi. Io non voglio dipingermi come il Messia, ma ti parlo con sincerità:
NON FUMO E NON HO MAI FATTO UN TIRO!!!!!!! (i miei fumano da 30 anni entrambi)
NON BEVO NESSUN TIPO DI ALCOL, MAI!! (ho provato un paio di bicchieri di vino al max!!)
ODIO LA DISCOTECA (mi fa vomitare un posto dove si sta stretti come sardine e non si parla con quello vicino 1m, ci sono andato DUE VOLTE in vita mia a 22 anni, se voglio ballare me ne sto a casa mia)
NON HO PROVATO MAI ALCUN TIPO DI DROGA O ERBA (non c'è motivo razionale di provarla)
NON HO MAI RUBATO NULLA O QUASI (una caramella da 100 lire a 12 anni per provare l'ebrezza e ho pianto a casa perché mi ero pentito)
cioé...ragazzi, i miei non C'ERANO QUASI MAI a casa...e ora mi vieni a dire che se i genitori non ci sono i figli crescono male.
Ho visto figli di amici di famiglia, con la madre SEMPRE a casa, e ora sono delinquenti, rifiutati da scuole, bocciati alle elementari, e la madre cosa fa.?? dà la colpa agli insegnanti!! ma dai, i miei non c'erano mai, ma al primo errore, erano botte da orbi ragazzi, e se prendevo tre a scuola, la colpa non era degli insegnanti, prendevo calci nel culo a ripetizione...forse esagerato, però sono contento di averli presi e di essere come sono.
Si vabbè vale per te così come vale per quelli che all'opposto sono diventati cattivi pur avendo la madre a casa, ci vuole molto a considerare ogni caso come SINGOLO e quasi unico, non a caso è molto frequente che in famiglie con più fratelli non siano tutti con lo stesso carattere, ogni individuo è SINGOLO.
Secondo me fa tutto parte di una sorta di, passatemi il termine, sistema complesso. E, in quanto tale, non è possibile individuarne un responsabile unico.
Sono tutte cose vere quelle che dite: i genitori, la tv, la società, eccetera.
Ma se ciascuno di questi fosse l'unico elemento scatenante allora sarebbe - relativamente - facile porvi rimedio.
credo che questa sia, in buona somma, l'analisi più corretta.
oltretutto con il dono della sintesi :D
Doraneko
29-07-2008, 16:08
Hai solo espresso delle tua considerazioni, non ha dimostrato niente però:confused:
Proprio come un vero psicologo! :cool:
Ho formulato un'ipotesi basandomi su fatti.
Se non c'e' di mezzo la matematica o qualcos'altro di "assoluto",questo e' il massimo che si puo' fare.
Stando a quello che hai detto pero' sono convinto che una limitata capacita' di giudicare i comportamenti sbagliati i bambini ce l'hanno,seppur non ampia come quella di noi adulti.
di questo sono assolutamente certa anche io, e non l'ho mai nemmeno messo in discussione.
E' certo che quei bambini sapessero che ciò che stavano facendo fosse sbagliato, quello che resta da accertare è:
1) se avessero la portata dei danni ce stavano causando
2) se sia davvero così ampiamente imputabile la responsabilità dei genitori
Ci sono troppi fattori per poter puntare un dito contro un unico "colpevole".
E 14 anni da genitore mi hanno insegnato che, purtroppo, i figli non vengono su "come li fai".
Forse si dovrebbe introdurre l'obbligatorietà, come per le auto, di una rc per i figli fino alla maggiore età :D
Doraneko
29-07-2008, 16:25
di questo sono assolutamente certa anche io, e non l'ho mai nemmeno messo in discussione.
E' certo che quei bambini sapessero che ciò che stavano facendo fosse sbagliato, quello che resta da accertare è:
1) se avessero la portata dei danni ce stavano causando
2) se sia davvero così ampiamente imputabile la responsabilità dei genitori
Ci sono troppi fattori per poter puntare un dito contro un unico "colpevole".
E 14 anni da genitore mi hanno insegnato che, purtroppo, i figli non vengono su "come li fai".
Forse si dovrebbe introdurre l'obbligatorietà, come per le auto, di una rc per i figli fino alla maggiore età :D
La portata dei danni e' un punto un po' critico.
Nel senso che e' impossibile che un ragazzino non si renda conto della differenza che c'e' tra rompere un singolo vetro e sfasciare una scuola al punto da renderla inagibile (se fossimo stati nel periodo scolastico).
Se intendiamo quantita' di danni dal punto di vista pecuniario allora e' ovvio che non se ne rendano conto.
Un lumino in testa pero' dovrebbe accendersi quando ti guardi intorno e vedi che adesso tutto e' diverso rispetto a quando sei arrivato...
Squilibrì
29-07-2008, 18:23
Hai solo espresso delle tua considerazioni, non ha dimostrato niente però:confused:
Sinceramente ho letto un pò dei tuoi interventi e mi sembra che parli dei bambini come di un equazione algebrica...sembra tutto scritto su quei tuoi libri ma secondo me è assolutamente erroneo fare una considerazione del genere...
Anche perchè parli di psichiatria come della matematica e non mi sembra proprio che siano la stessa cosa...2+2 fa sempre 4 mentre i bambini sono diversi l'uno dall'altro...
Il discorso è estremamente soggettivo, non serve essere psicologi per esprimere la propria idea e non serve il nome di uno psicologo per rendere verità assoluta le proprie idee...e scusa la domanda ma te che hai dimostrato?che qualche psicologo ha detto quello che pensi te cioè non hai portato nessuna dimostrazione...
Poi che non esistano persone malvagie, buone, stronze, crudeli, etc, etc questo lo potrebbe pure dire Dio scendendo in Terra che non sarei assolutamente d'accordo...
Ritornando al discorso bambini...
Secondo me la maggior parte dei bambini ha la capacità di distinguere il male e il bene (sono d'accordo sul fatto che fino ad una certà età non hanno idea della gravità delle conseguenze delle proprie azioni...10 anni forse no ma 13 sì) e non è vero che riconoscono solo quello che è bene o male per la loro persona dal momento che per esempio mio cugino di 8 anni è capace anche di giudicare se un bambino è "cattivo" o "buono" a seconda di come si comporta con gli altri (quindi anche con le proprietà altrui)...e in generale molti bambini riescono a giudicare + o meno cattivo un compagno a seconda di come si comporta con "gli altri"....
La punizione? Pestare un bambino no ma far partire qualche scappellotto sì.
E non facciamo discorsi sul "nooo la violenza sui bambini nooo" perchè non si parla di rompergli il naso con un pugno ma di dare uno schiaffo quando serve...
Poi è ovvio che la sola punizione fisica non basta: a un ragazzino di 10 anni che fa una cosa del genere io garantirei niente più tv, pc, console, regali per un tempo X
e se insiste via sempre + cose per un tempo sempre + lungo...
E' bello dire di educare parlando ma io mi ricordo che era soprattutto quando mi ricordavo delle 5 dita che mi stampava mia madre in faccia che davanti alla possibilità di fare una cazzata mi tiravo indietro...
k0nn1ch1wa
Futura12
29-07-2008, 18:34
comunque imho la maggiore età va spostata a 16 anni...
tanto per cominciare...
ma anche NO.
Lo sai i pericoli in strada che potrebbe fare un ragazzo/a di 16 anni? gia i 18 enni appena prendono la patente pensano di stare al Nurburgring alla guida di un Ferrari pensa a 16.
Bastano e avanzano quelle scatolette di tonno che si ritrovano,che fortunatamente sono più lente della mia bici da corsa.
85francy85
29-07-2008, 18:40
Spero la giustizia obblighi i genitori a pagare fino all'ultimo cent compreso anche il tempo perso per le riparazioni e che i genitori a loro volta piglino a calci in culo i deficneti di figli fino a sversarli
Doraneko
29-07-2008, 18:50
Sono d'accordo al 100% con quello che hai scritto nel tuo ultimo post,solo su questo punto,pur avendo detto una cosa giusta,hai frainteso:
Ritornando al discorso bambini...
Secondo me la maggior parte dei bambini ha la capacità di distinguere il male e il bene (sono d'accordo sul fatto che fino ad una certà età non hanno idea della gravità delle conseguenze delle proprie azioni...10 anni forse no ma 13 sì) e non è vero che riconoscono solo quello che è bene o male per la loro persona dal momento che per esempio mio cugino di 8 anni è capace anche di giudicare se un bambino è "cattivo" o "buono" a seconda di come si comporta con gli altri (quindi anche con le proprietà altrui)...e in generale molti bambini riescono a giudicare + o meno cattivo un compagno a seconda di come si comporta con "gli altri"....
Quello di cui stavamo parlando Gemma ed io non e' l'impossibilita' dei bambini di percepire cio' che e' buono e cio' che e' cattivo all'infuori di se' stessi.Cio' di cui si parlava era la loro difficolta' capire la bidirezionalita' di alcune "regole"/comportamenti.Cioe' che gli altri bambini sono come lui.
Ad esempio se un bambino vede un suo amichetto che ha un bel giocattolo,la cosa piu' istintiva da fare sara' quella di andare a portarglielo via.Questo perche' il bambino non pensa subito al fatto che se la stessa cosa capitasse a lui non gli farebbe piacere.Ad un bambino che ha appena portato via un giocattolo ad un altro bimbo prova a dirgli "Ti piacerebbe se venisse da te un altro bambino a portarti via i TUOI giocattoli?".Vedi che il bimbo ci pensa un po' su e capisce di aver sbagliato.Inizialmente pero' ha agito dando per scontato che avesse il diritto di prendersi il giocattolo dell'amichetto.
Squilibrì
29-07-2008, 19:09
Sono d'accordo al 100% con quello che hai scritto nel tuo ultimo post,solo su questo punto,pur avendo detto una cosa giusta,hai frainteso:
Quello di cui stavamo parlando Gemma ed io non e' l'impossibilita' dei bambini di percepire cio' che e' buono e cio' che e' cattivo all'infuori di se' stessi.Cio' di cui si parlava era la loro difficolta' capire la bidirezionalita' di alcune "regole"/comportamenti.Cioe' che gli altri bambini sono come lui.
Ad esempio se un bambino vede un suo amichetto che ha un bel giocattolo,la cosa piu' istintiva da fare sara' quella di andare a portarglielo via.Questo perche' il bambino non pensa subito al fatto che se la stessa cosa capitasse a lui non gli farebbe piacere.Ad un bambino che ha appena portato via un giocattolo ad un altro bimbo prova a dirgli "Ti piacerebbe se venisse da te un altro bambino a portarti via i TUOI giocattoli?".Vedi che il bimbo ci pensa un po' su e capisce di aver sbagliato.Inizialmente pero' ha agito dando per scontato che avesse il diritto di prendersi il giocattolo dell'amichetto.
Perfetto...avevo frainteso io...;)
Però diciamo anche che questo discorso è applicabile a bambini dell'asilo (anche al di fuori dell'esempio) perchè sinceramente per i delinquenti in questione penso che non valga...a 10 anni un bambino deve sapere e gli dovrebbe essere stato insegnato che ciò che non vuole sia fatto a lui (o alle sue cose) non deve farlo agli altri (o alle proprietà altrui)...
k0nn1ch1wa
Dream_River
29-07-2008, 20:07
Va bhe, raga, credete quello che vi pare, normalmente non ho problemi a discutere, ma se uno poi pretende di infischiarsene di quello che hanno detto i grandi pedagogisti, non confutando le loro tesi, ma andando avanti per "Ma sai, mio cugino" "Oh, ma io da piccolo", sinceramente non è più una discussione costruttiva, se volete fare chiacchere da bar, fate pure, ma io ho modi più produttivi di spendere il mio tempo.
Io non sono venuto qua a dimostrare un bel niente, scrivevo giusto per sfatare qualche mito casalingo sull'infanzia, ma vedo che tanto andata avanti a credere a quello che vi fa comodo, quindi fate pure, io tolgo il disturbo
Squilibrì
29-07-2008, 20:41
Va bhe, raga, credete quello che vi pare, normalmente non ho problemi a discutere, ma se uno poi pretende di infischiarsene di quello che hanno detto i grandi pedagogisti, non confutando le loro tesi, ma andando avanti per "Ma sai, mio cugino" "Oh, ma io da piccolo", sinceramente non è più una discussione costruttiva, se volete fare chiacchere da bar, fate pure, ma io ho modi più produttivi di spendere il mio tempo.
Io non sono venuto qua a dimostrare un bel niente, scrivevo giusto per sfatare qualche mito casalingo sull'infanzia, ma vedo che tanto andata avanti a credere a quello che vi fa comodo, quindi fate pure, io tolgo il disturbo
Se togli il disturbo è perchè non hai niente da dire...
Ti ripeto quello che ho detto: stai parlando di pedagogia come di una scienza esatta come la matematica ma sono 2 cose ben diverse...tu pretendi di applicare quello che ha detto un pedagogista a tutti i bambini
E poi scusa che cosa ha fatto quest'uomo per meritarsi il tuo atto di fede?T'ha dimostrato con delle equazioni che quello che dice sui bambini è vero? Ha formulato un teorema che spiega come interpretare il comportamento dei bambini?
Oppure semplicemente ha fatto dei SUOI studi partendo da certe SUE ipotesi arrivando quindi a SUE deduzioni e facendo SUE conclusioni?
Se volevo leggere la spiegazione che da uno psicologo usavo google e non discutevo dell'argomento sul forum...probabilmente a te o si da ragione oppure sono chiacchiere da bar...
Per quanto riguarda "le dimostrazioni" te le ho chieste perchè te hai fatto altrettanto con Doraneko e la trovavo una cosa abbastanza assurda visto che (e mi ripeto la 2° volta) non hai portato sillogismi, teoremi a supporto di quanto dicevi (anche perchè l'argomento naturalmente non lo permette, stiamo parlando di persone non di numeri)...
k0nn1ch1wa
Charonte
29-07-2008, 21:20
ma senza troppi patemi
1) i genitori ripagano tutto , non 1 cent di meno
2) scuse pubbliche da parte di genitori e alunni davanti alla scuola con relativa figura di merda piu che ovvia
3) invece di andare in ferie , sti qua li mettiamo a fare lavori socialmente utili cosi imparano
4) marchiatura a fuoco con scritta io sono coglione e sempre lo saro'
Stigmata
29-07-2008, 21:30
4) marchiatura a fuoco con scritta io sono coglione e sempre lo saro'
esagerato :D
però una bella t-shirt con su scritto "IO SONO QUI PERCHE' SONO UN VANDALO" da indossare mentre si raccolgono cartacce il sabato pomeriggio in centro davanti agli amici non sarebbe male.
Charonte
29-07-2008, 21:32
esagerato :D
però una bella t-shirt con su scritto "IO SONO QUI PERCHE' SONO UN VANDALO" da indossare mentre si raccolgono cartacce il sabato pomeriggio in centro davanti agli amici non sarebbe male.
era ironico :asd:
comunque 1 roba simile si
Doraneko
30-07-2008, 04:36
Va bhe, raga, credete quello che vi pare, normalmente non ho problemi a discutere, ma se uno poi pretende di infischiarsene di quello che hanno detto i grandi pedagogisti, non confutando le loro tesi, ma andando avanti per "Ma sai, mio cugino" "Oh, ma io da piccolo", sinceramente non è più una discussione costruttiva, se volete fare chiacchere da bar, fate pure, ma io ho modi più produttivi di spendere il mio tempo.
Io non sono venuto qua a dimostrare un bel niente, scrivevo giusto per sfatare qualche mito casalingo sull'infanzia, ma vedo che tanto andata avanti a credere a quello che vi fa comodo, quindi fate pure, io tolgo il disturbo
Ti ripeto,non sono studi sulle particelle subatomiche o sullo studio dei quasar o di qualsiasi altro strano corpo celeste.
Sono studi fatti su cose che tutti abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni.
Le tesi comuque si confutano riportando fatti che dimostrano il contrario,non mi sembra di aver fatto niente di strano.
Doraneko
30-07-2008, 04:41
esagerato :D
però una bella t-shirt con su scritto "IO SONO QUI PERCHE' SONO UN VANDALO" da indossare mentre si raccolgono cartacce il sabato pomeriggio in centro davanti agli amici non sarebbe male.
La punizione ci deve essere,ma non deve essere una cosa crudele o sproporzionata.La maglietta non e' una cosa irragionevole.
Ricordiamoci che,al contrario degli adulti,i bambini sono come degli alberelli che stanno crescendo.Se stanno crescendo storti vanno raddrizzati,non spezzati. ;)
dave4mame
30-07-2008, 07:55
esagerato :D
però una bella t-shirt con su scritto "IO SONO QUI PERCHE' SONO UN VANDALO" da indossare mentre si raccolgono cartacce il sabato pomeriggio in centro davanti agli amici non sarebbe male.
non so perchè ma ho come idea che i ragazzini farebbero a gara per comprarsela...
trallallero
30-07-2008, 08:07
non so perchè ma ho come idea che i ragazzini farebbero a gara per comprarsela...
Stavo per scriverlo io.
Però non farebbero a gara per "comprarsela" ma per guadagnarsela, un motivo in più per fare vandalismo
^TiGeRShArK^
30-07-2008, 08:12
Ho un esempio piuttosto calzante:
mio figli faceva le elementari, io ero ad una riunione di classe e lui fuori nel giardino della scuola a giocare con alcuni compagni.
Qualcuno ha avuto la brillante idea di fare il gioco del "tiriamo i sassi"...
Durante l'assemblea mi vengono a chiamare dicendomi che uno dei sassi lanciati da mio figlio aveva colpito una macchina e aveva rotto il finestrino.
Sono rimasta allibita. Ti assicuro che mio figlio è tutt'altro che un vandalo! Semplicemente lanciavano i sassi, il suo ha superato una barriera oltre la quale non vedevano. Manco sapeva di aver centrato la macchina fino a che sono entrati a dirmelo.
Ora, se mi chiedi se mi sono arrabbiata con lui, se lo abbia sgridato e punito e se io abbia pagato i danni (300.000 Lire) ti rispondo di si, ovviamente.
Ma lui ha cominciato a capire la portata di quel gesto (per esempio incluso il fatto che poteva prendere qualcuno in testa) solo un paio di anni fa.
E sai cosa ho fatto dopo quell'incidente? Ho stipulato una assicurazione che per 100€ l'anno mi copriva per eventuali danni provocati da mio figlio.
Ora, se io provo a mettermi nei panni di sti genitori che si trovano con una somma del genere da pagare, onestamente non saprei nemmeno dove sbattere la testa.
:mbe:
un esempio piuttosto calzante? :mbe:
tirare pietre è ASSOLUTAMENTE diverso rispetto a scavalcare una recinzione di notte, forzare una porta e DEVASTARE una scuola intera che manco la SWAT sarebbe riuscita a fare di peggio.
E tu magari lasceresti tuo figlio allo stato brado la notte in giro senza nemmeno sapere dove va libero di devastare il mondo? :rolleyes:
In questo caso ci sono i piccoli CRIMINALI che sono i bambini e i grandi CRIMINALI che sono i loro genitori che non sono stati in grado nè di educare questi delinquenti nè di tenerli a bada.
Stigmata
30-07-2008, 08:17
non so perchè ma ho come idea che i ragazzini farebbero a gara per comprarsela...
Stavo per scriverlo io.
Però non farebbero a gara per "comprarsela" ma per guadagnarsela, un motivo in più per fare vandalismo
Mmmh... in effetti :stordita:
trallallero
30-07-2008, 08:50
Mmmh... in effetti :stordita:
Quello che a te può sembrare una punizione per loro magari diventa un ambito premio.
Educare i bambini è difficilissimo perchè devi usare un sistema ... dinamico :D
Ci si deve adattare a loro, ma il problema è che loro crescono e ogni giorno sono diversi, noi siam molto più lenti.
Se stai a sentire gente come mio padre bastano i ceffoni per ottenere il rispetto incondizionato del bimbo nei confronti del padre.
Per me è una bestemmia: io voglio insegnare ai miei figli a farsi rispettare sennò a cosa servo ? troppo facile pretendere il rispetto a suon di ceffoni e non insegna a capire un fico secco.
Sbalorditi, indignati e preoccupati i genitori
Cioè, i genitori sono sbalorditi e indignati e poi lasciano che dei bambini di 10 e 13 anni vadano in giro di notte da soli ? :asd:
Stigmata
30-07-2008, 09:35
Quello che a te può sembrare una punizione per loro magari diventa un ambito premio.
Educare i bambini è difficilissimo perchè devi usare un sistema ... dinamico :D
Ci si deve adattare a loro, ma il problema è che loro crescono e ogni giorno sono diversi, noi siam molto più lenti.
Se stai a sentire gente come mio padre bastano i ceffoni per ottenere il rispetto incondizionato del bimbo nei confronti del padre.
Per me è una bestemmia: io voglio insegnare ai miei figli a farsi rispettare sennò a cosa servo ? troppo facile pretendere il rispetto a suon di ceffoni e non insegna a capire un fico secco.
Quattro sberle non fanno mai male :O certo che ci dev'essere anche altro, oltre a quelle.
L'idea che sta dietro alla maglietta, diciamo così, è che imho spesso i ragazzini si comportano in una certa maniera per farsi vedere... sia per affermare la propria esistenza, sia per apparire "più" rispetto agli altri (questa cosa la si trova in modi diversi anche in età adulta).
Associando, o provando ad associare, questi atti di vandalismo fatti per sentirsi superiori ad un segno di idiozia si potrebbe levare la base stessa sulla quale questi gesti si vengono a creare.
Il rischio, come dici tu, è che poi i ragazzini facciano apposta a fare cazzate per mostrarsi come superiori.
Magari questo "segno distintivo" non lo si lascia al pischello, che verrebbe obbligato a restituirlo in modo che non possa farne un vanto in altri momenti... e soprattutto bisognerebbe associare questa cosa ad un'attività "da sfigati".
L'idea secondo me, con tutta la mia ignoranza in materia, non è male... ma forse sto solo sparando cazzate a raffica :D
Chevelle
30-07-2008, 09:46
L' unica soluzione è far ripagare i danni ai ragazzi. Non hanno ovviamente un soldo causa giovane età? Pala e piccone a calci nel culo al conseguimento dell' età per farlo.
Cosa capirebbero se i genitori pagassero i danni causati dalla loro mente malata?
trallallero
30-07-2008, 10:01
Quattro sberle non fanno mai male :O certo che ci dev'essere anche altro, oltre a quelle.
Ah beh, in questo caso c'è poco da spiegare a 'sti vandaletti deficientelli.
Si dice: "queste cose non si fanno, hai capito ?"
Se si e le fanno lo stesso sberloni, adesso te lo impedisco così, un giorno capirai.
L'idea che sta dietro alla maglietta, diciamo così, è che imho spesso i ragazzini si comportano in una certa maniera per farsi vedere... sia per affermare la propria esistenza, sia per apparire "più" rispetto agli altri (questa cosa la si trova in modi diversi anche in età adulta).
Associando, o provando ad associare, questi atti di vandalismo fatti per sentirsi superiori ad un segno di idiozia si potrebbe levare la base stessa sulla quale questi gesti si vengono a creare.
Il rischio, come dici tu, è che poi i ragazzini facciano apposta a fare cazzate per mostrarsi come superiori.
Magari questo "segno distintivo" non lo si lascia al pischello, che verrebbe obbligato a restituirlo in modo che non possa farne un vanto in altri momenti... e soprattutto bisognerebbe associare questa cosa ad un'attività "da sfigati".
L'idea secondo me, con tutta la mia ignoranza in materia, non è male... ma forse sto solo sparando cazzate a raffica :D
No, non penso tu stia sparando cazzate ma ciò non significa che tu non lo stia facendo ... potremmo essere in 2 :D
Anzi sono d'accordissimo con "l'agire sui modelli" perchè son quelli ad essere sbagliati non la TV in se, non youtube.
Su youtube ci vanno e potrebbe essere un bene, ma ci vanno a dimostrare di essere più cattivi degli altri ed è l'essere cattivo il modello sbagliato.
Ma la vedo dura a modificare un modello così perchè il teppistello cattivo ha sempre ottenuto successo, è sempre stato un modello vincente nelle scuole solo che ora, grazie alla velocità della società e soprattutto alla possibilità di poter mostrare al mondo intero la propria cattiveria, sta acquistando dimensioni preoccupanti.
Staremo a vedere, più che andare a vivere in posti meno marci non vedo altre soluzioni.
Ringrazio mamma e papà per essere cresciuto come sono...
trallallero
30-07-2008, 11:55
Ringrazio mamma e papà per essere cresciuto come sono...
io ringrazio mia madre per avermi dato un esempio da seguire,
mio padre per l'esatto contrario
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