Campionessa mondiale positiva all'antidoping...l'allenatore: era per la dieta LOL

[markus_81]

Doping: Bastianelli positiva
Petrucci: "Ha tradito"

La campionessa del mondo su strada ha fallito un controllo antidoping agli Europei Under 23 e non sarà in gara a Pechino. Durissimo il presidente del Coni mentre quello della federciclo Di Rocco parla di ingenuità. Le lacrime dell'atleta

MILANO, 28 luglio 2008 - Notizia choc per la spedizione olimpica italiana in partenza per Pechino: Marta Bastianelli, campionessa mondiale in carica di ciclismo su strada, è risultata positiva a un controllo antidoping. Per lei sfuma la partecipazione ai Giochi di Pechino. Nata a Velletri nel 1987 e lauretasi campionessa del mondo su strada lo scorso settembre a Stoccarda, è stata trovata positiva a un prodotto per dimagrire agli ultimi Europei under 23, disputati il 5 luglio a Verbania. In quella gara, vinta dalla lituana Rasa Leleivyte, la Bastianelli ottenne la medaglia di bronzo.
PETRUCCI DURO - "Se l'analisi verrà confermata saremo inflessibili. Marta Bastianelli ha tradito il Coni, la federazione e il mondo del ciclismo" è il duro commento del numero uno dello sport azzurro Gianni Petrucci. Il presidente del Coni, che ne ha parlato con il capodelegazione azzurro Raffaele Pagnozzi, ha poi rincarato la dose: "Dovremo inoltre anche valutare gli eventuali danni di immagine allo sport italiano, visto che lei aveva già firmato il contratto cui sono obbligati gli atleti azzurri che andranno a Pechino". Tutti i 347 selezionati per i Giochi hanno infatti sottoscritto un documento nel quale si impegnano a lealtà e onestà e a non assumere sostanze dopanti.
LACRIME - Marta Bastianelli è in lacrime, nella sua casa di Lariano, alle porte di Roma, dove da circa tre ore ha saputo della positività Uci e dell'addio ai Giochi e si è sentita male. "Mia figlia ha preso solo un farmaco per perder peso - racconta la madre Mirella - il Benfluorex, d'accordo con il medico: aveva controllato che non fosse dopante, era a base di ananas".
INGENUITA' - La positività della Bastianelli non provoca però la condanna di Renato Di Rocco, numero uno della federciclismo che sposa la linea innocentista. "Ha commesso un'ingenuità incredibile, è risultata positiva alla flenfluramina: un componente dei prodotti per le diete, lei è fissata sul peso. Mangia solo insalata. Ora chiederemo immediatamente le controanalisi. Ma il problema non è solo quello delle Olimpiadi, per le quali lei, che è campione del mondo, ovviamente era convocata. Il problema è la sua immagine e quella del ciclismo". La fefluramina è una sostanza, indicata nelle patologie di obesità, che aumenta l'assimilazione periferica del glucosio a livello muscolare e diminuisce l'assorbimento dei lipidi a livello gastro-intestinale.
NESSUN RIMPIAZZO - Dalla parte dell'atleta anche Franco Ballerini, direttore tecnico generale della nazionale di ciclismo."Di questi tempi non dovremmo sorprenderci di niente - ha detto - ma prima di parlare approfonditamente del caso vorrei conoscere a che tipo di metabolita l'atleta è stata trovata positiva. Credo che sia solo una ingenuità". A mettere nei guai la campionessa del mondo potrebbe essere stato un prodotto di erboristeria contenente sostanze illecite all'insaputa dell'atleta. La Bastianelli non dovrebbe essere rimpiazzata nel terzetto azzurro in gara a Pechino non essendoci più i tempi tecnici per procedere alla sostituzione.






voi ci credete???? :confused:


son sempre malaticci i dopati: chi ha il raffreddore, chi il mal di gola, chi il mal di schiena, adesso la dieta.....:rolleyes:

[Krystyan666]

Credici... la ragazza in questione è mia cugina, una persona stupenda, leale e soprattutto PULITA.
La sua unica colpa, quei chili che erano di troppo, robba da pazzi, aveva già perso parecchio peso, e l'avevano fissata su una dieta ferrea, tanto da farla sentire in colpa per ogni cosa che mangiava. L'ho vista giorno per giorno sempre più magra, a volte stentavo a riconoscerla... ormai quella del peso era diventata un ossessione, alimentata da squadre che non si accontentano dei risultati, capaci di scaricare colpe su atleti per qualche etto di più sulla bilancia.

Ora per colpa di un farmaco dimagrante salterà le olimpiadi, farmaco derivato dall ananas, per perdere i liquidi in eccesso, ne lei ne il farmacista pensavano che potesse produrre una molecola colpevole della positività di Marta.

Colpevole di un ingenuita assurda, in uno sport come il ciclismo poi, dove devi star attento anche a prendere un aspirina... pensate che tempo fà aveva perfino rinunciato a un anestesia dal dentista, per paura che potesse contenere sostanze vietate.

Sono vicende che non si capiscono se non in prima persona, vi prego, non mettetela sullo stesso piano di ciclisti REALMENTE dopati come Riccò e altri, non se lo merità assolutamente. Le controanalisi poi chiariranno tutto, intanto perderà i giochi olimpici, perderà la stima di tanti, perderà dure fatiche che solo noi in famiglia sappiamo...

La cosa peggiore di tutto sono stati i commenti di Petrucci, che vuole fare il paladino del doping con le sue accuse di tradimento al ciclismo... ma vai al diavolo presidente fantoccio di uno sport ormai ridicolo...

[ciuketto]

Stavolta ci credo pure io..il farmaco è realmente per perdere peso, c'è poco da dire.:muro: :muro:

[momo-racing]

anch'io sono propenso a credere alla sua buona fede, anche perchè il tipo di sforzo richiesto da una gara di mountain bike e il giro di interessi che gravitano attorno ad essa ( specialmente nel femminile poi ) non sono lontanamente paragonabili a quelli di un tour ciclistico, pertanto il legame di questa disciplina con il doping suppongo sia molto più labile e marginale, sebbene si tratti sempre di ciclismo.
Purtroppo però il ciclismo è da sempre nella tormenta del doping, quest'ultimo tour de france ha riportato per l'ennesima volta a galla quest'argomento e per molti ignoranti in materia l'associazione "ciclismo = doping " in questo caso equivale già a una condanna, senza nemmeno sentire il bisogno di informarsi sulla vicenda.

duole dirlo ma probabilmente per ragioni politiche e di immagine faranno di quella ragazza un capro espiatorio nel nome della lotta al doping, magari qualche membro del coni ci guadagnerà pure una promozione in questo modo, a differenza di altri paesi dove si cercherebbe di tutelare l'immagine di un atleta di così alto livello e possibile medagliata ai giochi di Pechino.

Cristian, per quello che può servire, suppongo nulla, dai un forte abbraccio a tua cugina da parte mia, presumo stia soffrendo moltissimo trovandosi coinvolta in questa situazione ad una settimana dalle olimpiadi: sarebbe molto triste non vederla a Pechino.

quello che posso augurarmi è che fra qualche settimana si possa esultare tutti assieme ascoltando l'inno italiano e vedendola baciare una scintillante medaglia dorata, ridendo della paura e della rabbia provata in questo momento.

[zuper]

Credici... la ragazza in questione è mia cugina, una persona stupenda, leale e soprattutto PULITA.
La sua unica colpa, quei chili che erano di troppo, robba da pazzi, aveva già perso parecchio peso, e l'avevano fissata su una dieta ferrea, tanto da farla sentire in colpa per ogni cosa che mangiava. L'ho vista giorno per giorno sempre più magra, a volte stentavo a riconoscerla... ormai quella del peso era diventata un ossessione, alimentata da squadre che non si accontentano dei risultati, capaci di scaricare colpe su atleti per qualche etto di più sulla bilancia.

Ora per colpa di un farmaco dimagrante salterà le olimpiadi, farmaco derivato dall ananas, per perdere i liquidi in eccesso, ne lei ne il farmacista pensavano che potesse produrre una molecola colpevole della positività di Marta.

Colpevole di un ingenuita assurda, in uno sport come il ciclismo poi, dove devi star attento anche a prendere un aspirina... pensate che tempo fà aveva perfino rinunciato a un anestesia dal dentista, per paura che potesse contenere sostanze vietate.

Sono vicende che non si capiscono se non in prima persona, vi prego, non mettetela sullo stesso piano di ciclisti REALMENTE dopati come Riccò e altri, non se lo merità assolutamente. Le controanalisi poi chiariranno tutto, intanto perderà i giochi olimpici, perderà la stima di tanti, perderà dure fatiche che solo noi in famiglia sappiamo...

La cosa peggiore di tutto sono stati i commenti di Petrucci, che vuole fare il paladino del doping con le sue accuse di tradimento al ciclismo... ma vai al diavolo presidente fantoccio di uno sport ormai ridicolo...
La fefluramina è una sostanza, indicata nelle patologie di obesità

era OBESA?

- si -ok allora doveva assumere quel farmaco
- no -ok allora NON doveva assumere quel farmaco.

banale

[sassi]

credo piu al fatto chje sia innocente che sia la cugina di un utente su lol scherzo

[gialex]

Non ho motivo di dubitare della persona che non conosco , e sarei propenso a darle credito , mi rimane un un solo dubbio : chi fa tanto lavoro aerobico ha bisogno di fare diete per perdere peso ? avete mai visto un ciclista od un maratoneta grasso ?
:confused:

[ciuketto]

Marta Bastianelli è scoppiata in lacrime, nella sua casa di Lariano, alle porte di Roma, quando ha saputo della positività Uci e dell'addio ai Giochi e non ha retto, e si è sentita male. "Mia figlia ha preso solo un farmaco per perder peso - racconta la madre Mirella - il Benfluorex, d'accordo con il medico: aveva controllato che non fosse dopante, era a base di ananas".

Marta Bastianelli, che è svenuta al momento della notizia, è in casa con tutti i suoi familiari più stretti, compreso il cognato Alessandro Proni, dal 2007 professionista con la QuickStep di Paolo Bettini. "Mi sono rivolta al mio farmacista di fiducia - è stata la prima spiegazione della campionessa del mondo in carica - per farmi preparare una mistura di erbe utile al drenaggio. Come sempre ho voluto leggere l'elenco dei prodotti utilizzati e tra questi c'era il benfluorex, che non figura tra le sostanze proibite. Dalle analisi di laboratorio risulterebbe, invece, che quel prodotto contiene anche il principio attivo che è all'origine della mia positività. Ma io come potevo saperlo?". "Era d'accordo col suo dottore - aggiunge al telefono la madre Mirella - Marta è attentissima".

Dall'ambiente familiare filtra anche l'indicazione che la riduzione di peso sarebbe stata sollecitata dallo staff tecnico che lavora con la Bastianelli, dopo un aumento di qualche chilo e dopo che ai Mondiali di Stoccarda i suoi 49 chili erano stati sottolineati come eccesso di magrezza. "Figurarsi - dicono i familiari della ciclista romana - Marta era così attenta che per una recente seduta dal dentista aveva rifiutato l'anestesia, per paura potesse comportare qualcosa in termini di doping"

dal sito dell'ansa.

Boh ragazzi sarò ingenuo io ma se questa è dopata io sono Lance Armstrong..
Ma dai..:mbe: :mbe:

[zuper]

Marta Bastianelli è scoppiata in lacrime, nella sua casa di Lariano, alle porte di Roma, quando ha saputo della positività Uci e dell'addio ai Giochi e non ha retto, e si è sentita male. "Mia figlia ha preso solo un farmaco per perder peso - racconta la madre Mirella - il Benfluorex, d'accordo con il medico: aveva controllato che non fosse dopante, era a base di ananas".

Marta Bastianelli, che è svenuta al momento della notizia, è in casa con tutti i suoi familiari più stretti, compreso il cognato Alessandro Proni, dal 2007 professionista con la QuickStep di Paolo Bettini. "Mi sono rivolta al mio farmacista di fiducia - è stata la prima spiegazione della campionessa del mondo in carica - per farmi preparare una mistura di erbe utile al drenaggio. Come sempre ho voluto leggere l'elenco dei prodotti utilizzati e tra questi c'era il benfluorex, che non figura tra le sostanze proibite. Dalle analisi di laboratorio risulterebbe, invece, che quel prodotto contiene anche il principio attivo che è all'origine della mia positività. Ma io come potevo saperlo?". "Era d'accordo col suo dottore - aggiunge al telefono la madre Mirella - Marta è attentissima".

Dall'ambiente familiare filtra anche l'indicazione che la riduzione di peso sarebbe stata sollecitata dallo staff tecnico che lavora con la Bastianelli, dopo un aumento di qualche chilo e dopo che ai Mondiali di Stoccarda i suoi 49 chili erano stati sottolineati come eccesso di magrezza. "Figurarsi - dicono i familiari della ciclista romana - Marta era così attenta che per una recente seduta dal dentista aveva rifiutato l'anestesia, per paura potesse comportare qualcosa in termini di doping"

dal sito dell'ansa.

Boh ragazzi sarò ingenuo io ma se questa è dopata io sono Lance Armstrong..
Ma dai..:mbe: :mbe:

come potevi saperlo?

vai su www.google.it e digita BENFLUOREX...

il PRIMO risultato http://www.informazionisuifarmaci.it/database/fcr/sids.nsf/pagine/E7AF82A82A4D370DC125712300542F50?OpenDocument

è VIETATO anche in alcuni paesi....altro che ANANAS

[Jamal Crawford]

Tutti quelli che vengono becccati al test antidoping fanno i salti mortali per dire che sono innocenti, che di qui che di la che di su che di giu, la verita'0 e' una sola:

siete dei truffatori meritate di sparire

Per chi si dopa radiazione a vita fin da subito, altro che sconti su pene gia' ridicole :rolleyes:

Bastianelli adesso vai a piangere in fabbrica e lascia il posto a qualcuno meno fesso e piu' onesto