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View Full Version : Svizzera: +63% nell' esportazione di materiale bellico


easyand
28-07-2008, 13:21
Materiale bellico: +63 % vendite nel primo semestre 2008
Le esportazioni di materiale bellico hanno registrato un balzo in avanti del 63 % nei primi sei mesi dell'anno rispetto allo stesso periodo del 2007. Le vendite sono in aumento nei paesi dei Balcani e in Medio Oriente.

Le esportazioni hanno raggiunto nel primo semestre i 348 milioni di franchi. Stando ad una statistica dell'Amministrazione federale delle dogane pubblicata oggi, il principale acquirente è il Pakistan, che ha comperato armi per 67 milioni di franchi.

Islamabad, che aveva speso solo 0,9 milioni in materiale bellico svizzero nel primo semestre 2007, ha assorbito un quinto del totale delle vendite. Il Consiglio federale aveva autorizzato ad inizio aprile la vendita da parte di Oerlikon Contraves di 24 sistemi di difesa aerea. Il contratto, per un ammontare di 156 milioni di franchi, era stato sospeso nel novembre 2007 a causa delle tensioni nel paese islamico. Il governo svizzero ha dichiarato che non autorizzerà altre esportazioni fino a nuovo ordine.

Le altre principali destinazioni delle armi elvetiche sono la Danimarca, che ha acquistato per 43 milioni di franchi, la Germania e il Belgio, 35 milioni ciascuno, il Regno Unito, 25 milioni. La Finlandia, la Romania e l'Olanda hanno comperato materiale bellico per un ammontare fra i 19 e i 23 milioni.

Il Gruppo per una Svizzera senza esercito (GSsE) si dice "costernato" dalle cifre sulle esportazioni di materiale bellico. Fornendo questo materiale a Paesi che vivono situazioni di conflitti armati, Berna si rende corresponsabile delle vittime che essi provocano, afferma il GSsE in un comunicato. Particolarmente inquietante da un punto di vista dei diritti umani è la vendita di armi al Pakistan, sottolinea l'associazione antimilitarista, la quale esige che la sua iniziativa popolare sul divieto di esportare materiale bellico, inoltrata nel dicembre 2007, sia sottopposta al più presto a votazione.

(ats)

sider
28-07-2008, 13:25
Alla faccia del paese neutrale.

Froci col culo degli altri :asd:

easyand
28-07-2008, 13:44
Alla faccia del paese neutrale.

Froci col culo degli altri :asd:

embè, neutrali si deficenti no!

Anche la svezia è neutrale ma ha un industria della difesa molto sviluppata e tecnologicamente all' avanguardia, e anche truppe in afghanistan

ulk
28-07-2008, 14:00
Il Gruppo per una Svizzera senza esercito (GSsE) si dice "costernato" dalle cifre sulle esportazioni di materiale bellico. Fornendo questo materiale a Paesi che vivono situazioni di conflitti armati, Berna si rende corresponsabile delle vittime che essi provocano, afferma il GSsE in un comunicato. Particolarmente inquietante da un punto di vista dei diritti umani è la vendita di armi al Pakistan, sottolinea l'associazione antimilitarista, la quale esige che la sua iniziativa popolare sul divieto di esportare materiale bellico, inoltrata nel dicembre 2007, sia sottopposta al più presto a votazione.

(ats)


Se se se....


http://it.youtube.com/watch?v=cqF85mqbFHw


:asd:

Dream_River
28-07-2008, 14:26
Classico: Tutti pensano al valore degli affati, nessuno al valore della vita

l'America insegna

cocis
28-07-2008, 14:27
Alla faccia del paese neutrale.

Froci col culo degli altri :asd:

perchè la banca del vaticano non commercia in armi ??? armi x la pace.. :asd:

ALIEN3
28-07-2008, 22:07
Dopotutto è un mercato come un altro e il paese neutrale centra poco :O

Anche in Italia abbiamo prodotto e venduto quantità di mine antiuomo in abbondanza a Libia e compagnia varia dopo ci movimentiamo come forsernati tra convenzioni per non farle usare. La logica è la stessa: denaro.


Byezzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz

rip82
29-07-2008, 09:38
Prima di fare menate agli altri paesi dovremmo farne per le mine che produciamo noi.