Gica78R
27-07-2008, 22:01
Ciao a tutti. Sto bestemmiando un pochino con le grammatiche context free nell'ambito di un progetto per un esame universitario. Tra le altre cose, devo inventarmi (o trovare già pronto) un linguaggio per il quale successivamente costruire un lexer/parser e un traduttore, utilizzando ad esempio JavaCC. Il linguaggio (context free) non deve essere troppo banale, in particolare deve avere degli elementi opzionali (cioè presenti 0 o 1 volta) che possono comparire in un ordine qualsiasi all'interno di una stringa del linguaggio. Vi faccio un esempio banale: supponiamo che il linguaggio in questione contenga solo gli elementi A e B, che questi siano opzionali (cioè possono esserci o meno) e che possano trovarsi in un qualsiasi ordine all'interno della stringa. Esprimendo un tale linguaggio con una grammatica context free l'unica soluzione che mi viene in mente è quella di usare 5 produzioni:
S --> A | B | AB | BA | stringa vuota
Questo perché non mi sembra ci sia altro modo di esprimere un tale linguaggio se non enumerando tutti i possibili casi. Ovviamente al crescere del numero degli elementi opzionali la cosa si fa sempre più complicata.
Secondo voi è corretto quel che dico oppure ci sono modi più efficaci per definire un linguaggio del genere? :stordita:
A sostegno di quanto dico c'è questa FAQ su JavaCC (http://www.engr.mun.ca/~theo/JavaCC-FAQ/javacc-faq-moz.htm#tth_sEc4.18) in cui si fa un esempio simile a quello che ho riportato io e in cui si risponde che la cosa migliore è quella di utilizzare le azioni semantiche.
S --> A | B | AB | BA | stringa vuota
Questo perché non mi sembra ci sia altro modo di esprimere un tale linguaggio se non enumerando tutti i possibili casi. Ovviamente al crescere del numero degli elementi opzionali la cosa si fa sempre più complicata.
Secondo voi è corretto quel che dico oppure ci sono modi più efficaci per definire un linguaggio del genere? :stordita:
A sostegno di quanto dico c'è questa FAQ su JavaCC (http://www.engr.mun.ca/~theo/JavaCC-FAQ/javacc-faq-moz.htm#tth_sEc4.18) in cui si fa un esempio simile a quello che ho riportato io e in cui si risponde che la cosa migliore è quella di utilizzare le azioni semantiche.