View Full Version : Manovra, norma "anti-precari" cade l'obbligo del reintegro
dantes76
26-07-2008, 16:09
Il giudice non potrà più imporre la stabilizzazione dei rapporti di lavoro irregolari
Ai datori di lavoro potranno essere applicate solo delle sanzioni molto blande
Manovra, norma "anti-precari"
Cade l'obbligo del reintegro
La Cgil: "Misura molto negativa, si lascia alle imprese mano libera sui contratti a termine"
ROMA - La condizione di precario del lavoro, potrebbe diventare ancora più dura, in alcuni casi eterna. Secondo fonti dell'agenzia Agi, nella manovra economica al vaglio del Senato, sarebbe stato inserito un emendamento per impedire al giudice la possibilità di obbligare un datore di lavoro a stabilizzare un dipendente irregolare. La norma, approvata dalla Commissione Bilancio della Camera e recepita nel maxiemendamento, si applicherà anche ai contenziosi in corso. Cgil in rivolta: "E' un provvedimento ingiusto, aumenta la disparità tra imprese e lavoratori".
Finora il giudice, che riscontrava irregolarità sul ricorso ad uno o più contratti a termine, poteva obbligare il datore di lavoro a riammettere in servizio il lavoratore con un contratto a tempo indeterminato. Se passerà la nuova legge, il giudice dovrà limitarsi ad applicare all'azienda una sanzione di entità variabile tra le 2,5 e le 6 mensilità (la stessa prevista per le imprese al di sotto dei 15 dipendenti).
Il datore di lavoro potrà effettuare una serie pressoché infinita di contratti a termine rischiando al massimo una sanzione di importo pari a sei mensilità. Il lavoratore, in caso di irregolarità della causale di utilizzo del contratto a termine, potrà essere indennizzato, ma non riammesso nel suo impiego.
Dura reazione della Cgil, secondo che accusa il Governo di lasciare alle imprese "mano libera sull'uso dei contratti a termine". "E' una misura molto negativa - denuncia Fulvio Fammoni segretario confederale del sindacato con delega al mercato del lavoro - lascia aperta ogni possibilità per le aziende sull'uso del contratto a termine, senza che, in caso di irregolarità, queste abbiano alcuna ripercussione futura".
(26 luglio 2008)
http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/economia/conti-pubblici-77/norma-anti-precari/norma-anti-precari.html
dantes76
26-07-2008, 16:12
http://raissa.ilcannocchiale.it/mediamanager/sys.user/8700/berlusconi-ap.jpg
^TiGeRShArK^
26-07-2008, 16:12
http://im0.freeforumzone.it/up/16/30/764216010.gif
bene avanti cosi' ! ole' !
C;,a,;z;,a
dantes76
26-07-2008, 16:16
Per i mod, di unire le due discussioni:D
grazzzie:O
Colpa dei precari scansafatiche che non fanno niente per farsi assumere.. Bac :O
sid_yanar
26-07-2008, 18:02
beh considerando il largo successo di silvio, leghisti ed allegra compagnia alle scorse elezioni, è del tutto evidente che molti precari devono avere dato il loro voto a costoro. E devo dire che non nascondo la mia soddisfazione nel vedere come li ha trattati il loro presidente, senza neppure usare un pò di vaselina... :asd:
e come sempre... BAC
oggettivamente, se è vero e "non li hanno fraintesi" (:asd:) è il peggior provvedimento da quando sono in carica.
Sicuramente il più pesante socialmente.
Inlogitech
26-07-2008, 18:09
hanno fatto bene a togliere la possibilità di reintegro forzato, gli elettori del berlusca si meritano solo calci in ..... . Hanno voluto la bicicletta? e mò si facciano delle belle pedalate senza il sellino!
Mi spiace solo per quelli che sono precari ed hanno votato altrimenti che per il pdl.
vergognosa macelleria sociale di persone, per lo più giovani, già estremamente ricattabili e sotto pagate, provvedimento pesante e schifoso. i precari che hanno votato pdl se lo meritano, però gli altri no :(
BAC
VITTORIA!
Evviva, è così bello vedere i giovani prenderlo in culo!!!
BAC
Vittoria!
PS. che vomito.. non ho veramente parole
Squilibrì
26-07-2008, 19:35
hanno fatto bene a togliere la possibilità di reintegro forzato, gli elettori del berlusca si meritano solo calci in ..... . Hanno voluto la bicicletta? e mò si facciano delle belle pedalate senza il sellino!
Mi spiace solo per quelli che sono precari ed hanno votato altrimenti che per il pdl.
Il problema è che lo prendiamo nel culo tutti....
Cmq vorrei sapere cosa ne pensano di tale emendamento i giovani che hanno votato il caro Berlusconi (pagherei per sapere cosa ne pensano quei "ragazzi intelligenti" che nel periodo delle elezioni andavano cantando in televisione "meno male che silvio c'è"...)
Come è che si era detto dopo il lodo alfano? adesso che si è messo a posto deve mettere a posto l'italia? sì,sì d'altronde a lui chissà quanto gliene frega dei giovani italiani (a meno che non siano i suoi figli)....
k0nn1ch1wa
generals
26-07-2008, 19:48
Manovra, stop al reintegro dei precari
Proteste di Cgil e Cisl: «Norma iniqua»
La misura, una volta diventata legge, impedirà di ottenere la stabilizzazione del rapporto lavorativo
ROMA - Le imprese, in caso di irregolarità, non saranno più obbligate a trasformare in tempo indeterminato il contratto dei lavoratori precari. Lo prevede un emendamento del governo, approvato dalla Commissione Bilancio della Camera e recepito dal maxiemendamento, che preclude ai lavoratori precari la possibilità di ottenere dal magistrato la stabilizzazione del rapporto. Se il Senato non modificherà il testo, la condizione di precario potrebbe così diventare permanente.
STOP AL REINTEGRO - Con la nuova norma il giudice dovrà limitarsi ad applicare all'azienda una sanzione di entità variabile tra le 2,5 e le 6 mensilità (la stessa prevista per le imprese al di sotto dei 15 dipendenti). Finora, invece, il giudice che riscontrava irregolarità sul ricorso ad uno o più contratti a termine, poteva obbligare il datore di lavoro a riammettere in servizio il lavoratore con un contratto a tempo indeterminato. Non sarà più così.
CONTRATTI A TERMINE DIVENTANO INFINITI - La nuova norma si dovrà applicare anche ai giudizi in corso all'entrata in vigore della legge. Stando così le cose, il datore di lavoro potrà effettuare una serie pressochè infinita di contratti a termine, rischiando al massimo una sanzione di importo pari a sei mensilità.
CGIL: «NORMA INIQUA» - La norma anti-precari ha scatenato le reazioni della Cgil. «Si aumenta la disparità tra lavoratori e imprese», dando a queste ultime «mano libera» sull'utilizzo dei contratti a termine - spiega Fulvio Fammoni, segretario confederale della Cgil con delega al mercato del lavoro. È una misura «molto negativa - aggiunge Fammoni - che lascia aperta ogni possibilità per le aziende sull'uso del contratto a termine, senza che, in caso di irregolarità, queste abbiano alcuna ripercussione futura».
CISL: «GRAVI LE INCONGRUENZE» - Anche la Cisl tuona contro la norma, giudicata «sbagliata». Il giudizio del segretario confederale della Cisl, Giorgio Santini, sulla misura è negativo. Sotto accusa non solo «il problema dell'indennizzo», ma soprattutto il fatto che «un contratto non corretto viene considerato nullo». In questo modo, spiega Santini, «il lavoratore, non solo non può essere riammesso sul posto di lavoro, per decisione del giudice, con un contratto a tempo indeterminato, ma rimane anche senza il contratto a termine». Insomma «l'eventuale errore dell'azienda non viene sanzionato a vantaggio del lavoratore» che resta senza lavoro. Il segretario confederale della Cisl invita pertanto il Governo a «porre rimedio ad una evidente e grave incongruenza».
UIL: «INCOSTITUZIONALE» - Guglielmo Loy, segretario confederale della Uil con delega al mercato del lavoro, attacca: «Oltre che sbagliata è incostituzionale». «Uno Stato di diritto - spiega Loy - non prevede il cambio delle sanzioni in corso d'opera». La misura è invece «retroattiva» poichè interviene anche nelle cause in corso al momento della sua entrata in vigore.
CONFINDUSTRIA: «LA DIREZIONE È GIUSTA» - Il giudizio del direttore generale di Confindustria, Maurizio Beretta, è invece positivo. Secondo gli industriali la norma «va nella giusta direzione». «Un poco di semplificazione - spiega Beretta - e minor rigidità è quello che serve al mercato del lavoro. In questo, come in altri casi, non è di sanzioni che abbiamo bisogno ma di norme praticabili, che abbiano un senso logico rispetto alla reale situazione».
AZZOLLINI, «MODIFICARE NORMA ANTI-PRECARI? DIFFICILE» - Secondo il presidente della commissione Bilancio di Palazzo Madama, Antonio Azzollini, è difficile che il Senato possa modificare il decreto con la manovra. Neppure nella parte sui precari come chiedono oggi i sindacati. «Al momento l'orientamento del governo, che io sappia, è soltanto di tenere in grande considerazione ciò che il Quirinale ha richiesto - sottolinea Azzolini -. Immagino che lunedì ci siano decine e decine di richieste di cambiare, ma non credo proprio che sia possibile accoglierle».
GOVERNO, «NORMA ANTI-PRECARI NON È COLPA NOSTRA» - Intanto il Governo disconosce la paternità della norma anti-precari. Fonti del ministero del Lavoro sottolineano che «si tratta di una misura nata in ambito parlamentare: non l'ha voluta il Governo e tanto meno il ministro Sacconi». «Inizialmente le misure contenute nell'emendamento - spiega una fonte qualificata - dovevano valere sia per il presente che per il futuro, mentre nell'attuale formulazione, riguardano solo le cause ancora aperte». Si tratterebbe quindi di una «sanatoria» per salvare alcune imprese che hanno utilizzato in modo irregolare un numero enorme di precari. Senza la nuova norma rischierebbero un duro colpo economico dalle cause in atto.
sono stomacato da tanta iniquità. Lo sfruttamento a vita e come sistema :rolleyes:
va tutto bene
va tutto bene
va tutto bene
...
Sacconi ha già disconosciuto la cosa.
"frutto del lavoro parlamentare".
perchè, in Commissione non hanno forse la maggioranza loro? :muro: :rolleyes:
confcazzari applaude, strano
Sinclair63
26-07-2008, 20:22
http://img146.imageshack.us/img146/5226/153pu1oj9.gif
Isildur84
26-07-2008, 20:22
VITTORIA!
Ti prego dimmi che stai scherzando, che sei ironico.
Come si fa a gioire di una cosa del genere?
Beh dopo le esultanze per il lodo alfano non dovrei più stupirmi di nulla :muro:
^TiGeRShArK^
26-07-2008, 20:27
Ti prego dimmi che stai scherzando, che sei ironico.
Come si fa a gioire di una cosa del genere?
Beh dopo le esultanze per il lodo alfano non dovrei più stupirmi di nulla :muro:
è ovviamente ironico ;)
Ma dato che c'è chi gioisce per il lodo alfano gridando Vittoria! è presumibile che stia gioendo anche per questa ennesima picconata alle fondamenta del nostro stato :)
CONFINDUSTRIA: «LA DIREZIONE È GIUSTA» - Il giudizio del direttore generale di Confindustria, Maurizio Beretta, è invece positivo. Secondo gli industriali la norma «va nella giusta direzione». «Un poco di semplificazione - spiega Beretta - e minor rigidità è quello che serve al mercato del lavoro. In questo, come in altri casi, non è di sanzioni che abbiamo bisogno ma di norme praticabili, che abbiano un senso logico rispetto alla reale situazione».
«va nella giusta direzione» = Dai che si torna ai bei vecchi tempi dei campi di cotone
Un poco di semplificazione = vogliamo fare quel cazzo che vogliamo
e minor rigidità è quello che serve al mercato del lavoro = del resto abbiamo votato un pdc imprenditore proprio per questo
norme praticabili, che abbiano un senso logico rispetto alla reale situazione = stiamo inculando un sacco di lavoratori ed e' giusto continuare cosi'
Cmamlzmla
Direttamente dall'altro thread:
Finalmente e' stato approvato.Così BERLUSCONI sara' tranquillo e riuscira' a portare a compimento le cose giuste da fare x migliorare l'italia.
:muro:
:Puke:
ShadowThrone
26-07-2008, 20:54
ricordiamocelo la prossima volta che andiamo a votare...
..anzi.. invece di andare a votare andiamo a vivere fuori da questo paese di merda... che sprofondasse con tutti i politici, dalla A alla Z e di tutti i colori che hanno creato... porci...
saranno lunghi questi 5 anni, dalle mie parti si dice che stanno facendo più danni delle salagre
Willy McBride
26-07-2008, 21:10
«va nella giusta direzione» = Dai che si torna ai bei vecchi tempi dei campi di cotone
Un poco di semplificazione = vogliamo fare quel cazzo che vogliamo
e minor rigidità è quello che serve al mercato del lavoro = del resto abbiamo votato un pdc imprenditore proprio per questo
norme praticabili, che abbiano un senso logico rispetto alla reale situazione = stiamo inculando un sacco di lavoratori ed e' giusto continuare cosi'
Che ti aspetti? La strategia competitiva degli "imprenditori" italiani non va oltre il pagare i dipendenti quanto meno possibile.
E pagarsi con gli extraprofitti il SUV nuovo ogni anno.
greasedman
27-07-2008, 01:09
Cmq vorrei sapere cosa ne pensano di tale emendamento i giovani che hanno votato il caro Berlusconi (pagherei per sapere cosa ne pensano quei "ragazzi intelligenti" che nel periodo delle elezioni andavano cantando in televisione "meno male che silvio c'è"...)
Quelli non lo verranno mai a sapere, saranno indotti a pensare ad un pregresso lasciato in eredità dal precedente governo, o a dare la colpa ai sindacati, o qualcosa di questo tipo...
E' questo il bello dei governi di berlusconi: che alla fine non c'è mai un responsabile.
Sinclair63
27-07-2008, 07:23
Siamo alla frutta, anzi all'ammazza caffè :muro: ...spero in una rivolta sociale a settembre, ormai non c'è più una categoria non colpita da questi irresponsabili :(
anonimizzato
27-07-2008, 07:52
Io spero solo che a questo punto TANTI MA TANTI precari che lo hanno votato lo prendano nel (_|_) nel modo più atroce.
generals
27-07-2008, 09:21
CONFINDUSTRIA: «LA DIREZIONE È GIUSTA» - Il giudizio del direttore generale di Confindustria, Maurizio Beretta, è invece positivo. Secondo gli industriali la norma «va nella giusta direzione». «Un poco di semplificazione - spiega Beretta - e minor rigidità è quello che serve al mercato del lavoro. In questo, come in altri casi, non è di sanzioni che abbiamo bisogno ma di norme praticabili, che abbiano un senso logico rispetto alla reale situazione».
Con questa classe imprenditorialie ma mi chiedo dove vuole andare l'Italia? :doh:
Il loro modo miope di competere sul mercato è la "protezione" statale, è il trasformare il lavoratore in schiavo senza diritti ma anche senza potere di acquisto (vedi calo dei consumi);
Altro che nazione industrializzata che investe in prodotti tecnologici e capitale umano (vedi altri paesi europei), quì vogliono trasformarci tutti in cinesi, poi magari ci espellono perchè extracomunitari ormai :fagiano:
Sinclair63
27-07-2008, 09:56
Altro che nazione industrializzata che investe in prodotti tecnologici e capitale umano (vedi altri paesi europei), quì vogliono trasformarci tutti in cinesi, poi magari ci espellono perchè extracomunitari ormai :fagiano:
E' ma la colpa è solo nostra, quando ci svegliamo da questo torpore? anzi sonno profondo? :muro:
è molto curioso che queste schifezze le approvino in estate quanto la già poca attenzione alla vita politica è al minimo.Dovremmo sperare che qualcuno se ne accorga a settembre che l'ha preso bellamente in cul@? :doh:
SerMagnus
27-07-2008, 11:15
maledetti... che bruciassero all'inferno!
e ovviamente, di tutto questo schifo nessuno ne parla.
"Ma legge anti precari significa che c'è l'intenzione di eliminarli fisicamente?" [Cit.]
anonimizzato
27-07-2008, 11:18
"Ma legge anti precari significa che c'è l'intenzione di eliminarli fisicamente?" [Cit.]
Chissà magari un giorno potrebbe essere.
Un alto grado di benessere è possibile SEMPRE e SOLO per POCHI quindi ...
Arriveremo al lavoratore "Snack" (apri, consuma veloce e poi getta.). :help:
sbomberino
27-07-2008, 11:27
...e alcuni media spostano l'attenzione solo sui contenziosi attualmente in essere tra aziende e lavoratori non integrati dopo la scadenza dei termini massimi per i contratti a tempo determinato...
come se la "proposta" riguardasse solo 2-3 sfigati e non il futuro di questo paese.
chiedo asilo politico alla Svezia...
Nabeshin
27-07-2008, 12:03
Ma come vi siete già dimenticati? Berlusconi fa politica di sinistra.... Questo è ovviamente un provvedimento di sx al limite del comunismo.... :rolleyes:
Perchè non scriviamo a Beppe Grillo, DI Pietro o qualcuno per far un referendum per abrogare la legge 30?
Bye
sid_yanar
27-07-2008, 12:37
viva il presidente operaio.... :asd:
comunque ribadisco non posso che provare una amara soddisfazione per i precari berlusconiani, lo hanno preso nel posteriore a vita ( a meno di miracoli dell'ultima ora) e stanno raccogliendo i frutti del loro voto così ben speso :asd:
BAC
DvL^Nemo
27-07-2008, 12:57
viva il presidente operaio.... :asd:
comunque ribadisco non posso che provare una amara soddisfazione per i precari berlusconiani, lo hanno preso nel posteriore a vita ( a meno di miracoli dell'ultima ora) e stanno raccogliendo i frutti del loro voto così ben speso :asd:
BAC
Il bello e' che non lo ammetteranno mai :D
Ziosilvio
27-07-2008, 13:04
Ma, dal punto di vista del lavoratore dipendente, obbligare l'azienda all'assunzione mediante un ordine del tribunale, non significa tirarsi addosso un mobbing che non finisce più?
E così, invece di mandarlo via l'azienda, l'azienda fa andare via lui, così gli deve dare pure di meno di liquidazione...
Non è meglio obbligare l'azienda a un risarcimento pecuniario?
Tanto, 'sti piccoli pescecani, colpirli al cuore non si può perché non ce l'hanno, allora miriamo al portafoglio...
Blue Spirit
27-07-2008, 13:26
Siamo alla frutta, anzi all'ammazza caffè :muro: ...spero in una rivolta sociale a settembre, ormai non c'è più una categoria non colpita da questi irresponsabili :(
Non direi, il popolo degli imprenditori e delle partite IVA in generale è contentissimo...adesso possono fare quello che caxxo vogliono...:fagiano:
Mi accodo alla richiesta di asilo politico per la Svezia
Semplicemente uno schifo.Strumentalizzare il lavoro delle persone :mad:
Black Dawn
27-07-2008, 13:57
Non è meglio obbligare l'azienda a un risarcimento pecuniario?
...
Beh dipende dalla somma del risarcimento, a me sembra pochino.:stordita:
beh considerando il largo successo di silvio, leghisti ed allegra compagnia alle scorse elezioni, è del tutto evidente che molti precari devono avere dato il loro voto a costoro.
Perchè prima di essere precari erano disoccupati.
Ma, dal punto di vista del lavoratore dipendente, obbligare l'azienda all'assunzione mediante un ordine del tribunale, non significa tirarsi addosso un mobbing che non finisce più?
E così, invece di mandarlo via l'azienda, l'azienda fa andare via lui, così gli deve dare pure di meno di liquidazione...
Infatti, secondo me non ha troppo senso. Piuttosto si aumenti la pena pecuniaria in modo che la persona abbia tutto il tempo per cercarsi un nuovo lavoro.
sid_yanar
27-07-2008, 15:33
Perchè prima di essere precari erano disoccupati.
non hai argomenti -anzi fondamenti- per rispondere, ed ecco che cerchi di sviare. Sarebbe infatti semplice ammettere come stanno i fatti, fatti che al momento ci dicono che berlusconi sta puntando al posteriore dei precari, compresi quelli che lo hanno votato. Sarebbe...:mc:
Si fa un abuso di precari, invece di fare un legge che impedisca questo si va in direzione contraria, mascherando tutto ciò come una decisione pragmatica per combattere il mobbing, questa legge permetterà un abuso di queste pratiche.
BAC :doh: :doh:
sid_yanar
27-07-2008, 17:23
tra l'altro questi signori si riempono la bocca di ipocrite affermazioni quali "sostegno alla famiglia" ed altre amenità simili...se questa porcata dovesse passare chi è precario a vita una famiglia non potrà mai costruirla :muro:
sid_yanar
27-07-2008, 17:24
vediamo come procede...
Roma, 27 lug. (Adnkronos/Ign) - ''Siamo in una democrazia parlamentare. Se il Parlamento ha deciso così, vuol dire che è la volontà del Parlamento''. Così il ministro della Semplificazione normativa, Roberto Calderoli (nella foto), difende ai microfoni del Tg1 l'emendamento alla Finanziaria che sancisce lo stop al reintegro dei precari.
Roma, 27 lug. - (Adnkronos) - «Dal momento che il governo nega la paternita' del grave emendamento sulle cause di reintegro dei precari, c'e' una sola via d'uscita, semplice e lineare: il Senato elimini l'emendamento. E' gia' successo del resto alla Camera, con emendamenti simili, come quello sulla comunicazione ex post dell'assunzione. In questo caso, eliminando l'emendamento, si eviterebbe una norma ulteriormente penalizzante per un sistema gia' di per se' affetto da un eccesso di precarieta'». Cosi' Enrico Letta, ministro ombra del Partito Democratico per il Welfare.
Ma, dal punto di vista del lavoratore dipendente, obbligare l'azienda all'assunzione mediante un ordine del tribunale, non significa tirarsi addosso un mobbing che non finisce più?
E così, invece di mandarlo via l'azienda, l'azienda fa andare via lui, così gli deve dare pure di meno di liquidazione...
Non è meglio obbligare l'azienda a un risarcimento pecuniario?
Tanto, 'sti piccoli pescecani, colpirli al cuore non si può perché non ce l'hanno, allora miriamo al portafoglio...
Si ma il punto è secondo me un altro.
Se io dico l'azienda ha l'obbligo di fare una determinata cosa, bisogna prevedere la possibilità del ricorso per poter obbligare l'azienda che non risponde all'obbligo.
Nello specifico l'obbligo riguardava il fatto di regolarizzare un lavoratore precario dopo (mi pare) 36 mesi di contratto a tempo determinato. Se si vieta, come previsto nel comma di legge, al precario di di ottenere dal magistrato la stabilizzazione del rapporto lavorativo, significa che di fatto l'obbligo non esiste più. Perchè anche se l'azienda lo viola, il dipendente non può chiedere l'applicazione in tribunale.
pegasoalatp
27-07-2008, 17:59
E' vero che la questione riguarda praticamente solo le Poste Italiane ?
generals
27-07-2008, 18:05
E' vero che la questione riguarda praticamente solo le Poste Italiane ?
per nulla, anzi le poste si sono accordate con i sindacati e hanno un piano di stabilizzazione che ha eliminato il contenzioso. Questo significa essere seri non sfruttare ed utilizzare in modo illegittimo i lavoratori e poi los tato ti fa una sanatoria :rolleyes:
generals
27-07-2008, 18:06
IDV: «SCANDALOSO» - Di parere opposto Silvana Mura dell'Italia dei Valori: «Con la norma antiprecari il governo compie una scelta molto chiara, si schiera dalla parte dei forti che hanno commesso irregolarità, le aziende, e getta a mare i deboli che di queste ingiustizie sono stati vittime. Il balletto che ora inscena il governo addossando la paternità della norma all'iniziativa parlamentare è scandaloso». Per il Pd parla Pina Picierno: «La norma anti-precari è figlia della inaccettabile cultura reazionaria che anima il governo e la maggioranza. I giovani li vogliono flessibili, flessibili fino a spezzarne la schiena». Secondo Enrico Letta, ministro ombra del Welfare, si tratta di «una norma che cambia fondamentalmente la regolamentazione di tutto il sistema e soprattutto è stata approvata senza nessun tipo di concertazione con le parti sociali».
CASINI: «MODIFICARE NORMA» - Il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, chiede al governo di modificare la norma in Senato. «L'esigenza di flessibilità su cui il governo ci richiama è sacrosanta, ma non ha nulla a che fare con l'istituzionalizzazione della precarietà che riguarda milioni di italiani - sottolinea Casini -. Prendiamo atto che il governo ha declinato la propria paternità sull'emendamento proposto dalla stessa maggioranza. Poiché la manovra economica deve tornare alla Camera, propongo che si lavori unitariamente per modificare la norma e limitarne i dannosi effetti». Di «mascalzonata» parla Pino Sgobio del Pdci, secondo cui «il governo si conferma una dependance di Confindustria, che, infatti, non crede ai suoi occhi e si bea dell'ultimo regalo dell'esecutivo». In autunno, conclude, «sarà forte la mobilitazione a difesa dei diritti e della dignità dei lavoratori». Anche dall'estrema destra arrivano forti critiche. «La decisione parlamentare sui precari è vergognosa - attacca Francesco Storace, segretario nazionale de La Destra -. In questo paese dilaga l'ingiustizia sociale». Forza Nuova si dice «pronta alle barricate».
ICHINO: «INCOSTITUZIONALE» - Secondo il giuslavorista Pietro Ichino la cosiddetta norma anti-precari difficilmente potrà «superare il vaglio di costituzionalità». «La norma riguardante l'indennizzo - ha detto il senatore del Pd - sembrerebbe applicarsi soltanto ai procedimenti in corso. Dubito che una norma di questo genere possa superare il vaglio di costituzionalità perché non si può stabilire una regola che vale solamente per chi è in causa in quel momento. Invece c'è l'altra parte della norma che è quella in cui l'emendamento allarga drasticamente i limiti tra i quali è consentito assumere un lavoratore a termine. Per offrire maggiore flessibilità alle imprese si torna ad allargare le maglie della protezione nel settore del lavoro precario».
Stavolta comunque l'hanno fatta grossa, molto più del lodo Alfano secondo me :rolleyes:
spero sia retroattiva: qui a perugia (provincia regione università) si sono già sbrigati ad assumerli tutti.
niente di male se fossero entrati con dei concorsi seri piuttosto che su chiamata diretta o concorsini burla.
^TiGeRShArK^
27-07-2008, 18:31
Si ma il punto è secondo me un altro.
Se io dico l'azienda ha l'obbligo di fare una determinata cosa, bisogna prevedere la possibilità del ricorso per poter obbligare l'azienda che non risponde all'obbligo.
Nello specifico l'obbligo riguardava il fatto di regolarizzare un lavoratore precario dopo (mi pare) 36 mesi di contratto a tempo determinato. Se si vieta, come previsto nel comma di legge, al precario di di ottenere dal magistrato la stabilizzazione del rapporto lavorativo, significa che di fatto l'obbligo non esiste più. Perchè anche se l'azienda lo viola, il dipendente non può chiedere l'applicazione in tribunale.
Non è assolutamente questa la questione.
LA situazione precedente era che se un lavoratore veniva assunto come contratto a progetto, ma alla fine veniva trattato nè + nè - come un dipendente, con obbligo di presenza, orari fissi e quant'altro, snaturando il concetto stesso di contratto a progetto, questo povero cristo poteva fare ricorso dimostrando il trattamento iniquo a cui era soggetto e veniva reintegrato come lavoratore dipendente, cosa che in pratica era a tutti gli effetti anche se non risultava, in caso le cose stessero effettivamente come denunciato dal soggetto in questione.
Ora invece dopo che una persona è sfruttata per contratti a progetto che in realtà sono tali se la prenderà in quel posto dato che non avrà + alcun diritto di reintegrazione, quindi nessuno farà + denunce dato che verrebbero sicuramente licenziati in tronco e gli imprenditori saranno felicissimi perchè potranno sfruttare lo sfigato precario di turno trattandolo de facto come un lavoratore dipendente ma senza i diritti del suddetto e senza + alcun problema di sorta.
Questa proposta è una vittoria per tutti gli imprenditori DISONESTI.
Vittoria! :)
^TiGeRShArK^
27-07-2008, 18:33
spero sia retroattiva: qui a perugia (provincia regione università) si sono già sbrigati ad assumerli tutti.
niente di male se fossero entrati con dei concorsi seri piuttosto che su chiamata diretta o concorsini burla.
immagino che tu saresti felicissimo di fare il lavoratore dipendente, senza alcun diritto di sorta, ma con un contratto a progetto sottopagato. :)
non hai argomenti -anzi fondamenti- per rispondere, ed ecco che cerchi di sviare. Sarebbe infatti semplice ammettere come stanno i fatti, fatti che al momento ci dicono che berlusconi sta puntando al posteriore dei precari, compresi quelli che lo hanno votato. Sarebbe...:mc:
Prima del 2001 Bertinotti, CGIL etc. non facevano che parlare di disoccupazione e disoccupati. Ora non fanno che parlare di precariato.
Forse perchè la legge Biagi ha trasformato i disoccupati in precari ?
si certo per piacere anche :D il trend dell'occupazione non quanto sia in relazione alle leggi sulla flessilibizzazione, comunque sia prima della fantastica insuperabile legge biagi, ce n'era un altra altrettanto fantastica insuperabile fatta dal csx, quindi rilassati :D
matrizoo
27-07-2008, 19:33
splendido articolo del corriere, io non lo voglio nemmeno commentare:O
Andrea, «regolare» scontento
Studente al terzo anno di Scienze della comunicazione «Studio e faccio volontariato Quella flessibilità mi serviva»
ROMA — Andrea Zeppa, 23 anni il 6 agosto, studente al terzo anno di Scienze della comunicazione a Roma e volontario dei vigili del fuoco, aveva trovato all'inizio dell'anno il suo lavoretto in un call center. Contratto a progetto con paga a ore (5,2 euro netti), per un massimo di 6 ore al giorno. «Quando lavoravo sempre portavo a casa circa 730 euro al mese», racconta Zeppa. Insomma il classico studente col lavoro precario. Poi, qualche mese fa, in seguito alle nuove regole concordate lo scorso anno tra governo Prodi e sindacati per combattere il fenomeno dei lavori subordinati mascherati da collaborazioni, l'azienda ha avviato le procedure per trasformare i contratti a progetto in assunzioni a tempo indeterminato. Zeppa, direte voi, avrà fatto salti di gioia e con lui tutti i suoi compagni di centralino. E invece no. Il giovane per tutta risposta ha mandato una lettera di dimissioni all'azienda e per conoscenza alle sedi di Cgil, Cisl e Uil. E perché mai? Perché, come spiega lui stesso nella lettera, non accetta una norma rigida che impedisce a uno studente di poter continuare ad avere il suo lavoretto flessibile che ben si conciliava con gli altri impegni della giornata: l'Università, la preparazione degli esami, l'attività di volontario. «Rassegno le mie dimissioni — scrive Zeppa nella sua missiva — a causa degli sciagurati interventi dei rappresentanti sindacali che hanno costretto il sottoscritto studente lavoratore, volontario dei vigili del fuoco (e molti altri giovani operatori) a un contratto a tempo indeterminato, con orari fissi e non flessibili, ignorando le mie esigenze professionali, pretendendo di imporre la medesima soluzione a tutti i lavoratori». Da qualche settimana il giovane romano ha lasciato il call center. Sta cercando un nuovo lavoro, ma ancora non l'ha trovato: «Un call center mi andrebbe benissimo, ma a patto di poter fare come facevo prima, che se volevo uscire due ore in anticipo oppure un giorno non volevo andare bastava che telefonassi al responsabile. Ora invece avrei dovuto lavorare pagato come prima senza poter usufruire di alcuna flessibilità». Non si è pentito di aver rinunciato a un posto fisso, tanto più che trovare una nuova occupazione non è poi così semplice? «Certo — risponde Zeppa — mi rendo conto che per un giovane il posto fisso potrebbe essere un desiderio. Ma io in un call center non lo accetterei mai, perché è un lavoro massacrante». Normale che uno studente universitario aspiri a qualcosa di meglio. Ma perché questa polemica con i sindacati? Perché, spiega Zeppa, una volta che hanno ottenuto dall'azienda le assunzioni a tempo indeterminato, hanno accettato lo spostamento dei lavoratori in sedi distaccate, al Parco Leonardo, praticamente fuori città. Davvero troppo per lo studente-volontario, che per ora più di un lavoretto precario non vuole.
Enrico Marro
^TiGeRShArK^
27-07-2008, 19:43
a me pare una cavolata bella e buona quell'articolo dato che la norma serviva proprio per reintegrare i lavoratori che GIA' avevano un orario fisso senza alcuna flessibilità e lavoravano de facto come lavoratori dipendenti pur non essendolo.
Le figure come quella presente nell'articolo anzi venivano incentivate dato che le aziende sapevano che se sgarravano e tentavano di annullare la flessibilità del lavoratore potevano incorrere in queste cause e sarebbero state OBBLIGATE, in caso avessero perso la causa, ad assumere il dipendente.
Quindi, per me, quell'articolo descrive proprio l'OPPOSTO della realtà.
è proprio con questa nuova norma anti-precari che le aziende saranno legittimatte a trattare come schiavi dipendenti anche i lavoratori flessibli tanto sanno che, male che gli vada, dovranno solo dargli un risarcimento anzichè assumerlo.
Prima del 2001 Bertinotti, CGIL etc. non facevano che parlare di disoccupazione e disoccupati. Ora non fanno che parlare di precariato.
Forse perchè la legge Biagi ha trasformato i disoccupati in precari ?
stai dicendo una marea di vaccate.Il centrosinistra ha introdotto per primo il contratto flessibile,l'aumento dell'occupazione si deve alla legge treu varata dal centrosinistra antecedentemente al governo del 2001.La legge biagi del 2004 non ha fatto altro che seguire il solco non innovando un bel nulla ed infatti l'occupazione è al palo e si lavora meno.Una cosa la legge biagi l'ha aumentata,la percentuale di persone che non cerca lavoro perché sfiduciata.Ci siamo soltanto impoveriti,TUTTI.E non lo dice una manica di bolscevichi,ma l'istat
http://209.85.135.104/search?q=cache:YPw8fhIKSTMJ:www.bloggers.it/supramonte/index.cfm%3Fblogaction%3Dpermalink%26id%3DC0E2D977-A580-8D42-B781489DE9F917F1%26file%3Dblog_4_2006.xml+legge+treu&hl=it&ct=clnk&cd=3&client=opera
detto questo,io mi vergognerei di difendere a spada tratta il pacchetto treu o la legge biagi come stai facendo tu.In un paese come il nostro la flessibilità lavorativa è un occasione in più per fregare lo stato per i propri biechi interessi,ormai ci sono aziende che hanno solo precari e lavoratori che vedono calpestati ancor più i propri sacrosanti diritti.Il precariato può andarmi bene,ma deve essere maggiormente retribuito rispetto ai tempo indeterminato (non ho il lavoro fisso quindi rischio di più),necessità di controlli (per ora inesistenti poiché le denunce sono poche dato che i lavoratori vengono minacciati costantemente) e di ammortizzatori sociali.In Danimarca sai come fanno?C'è il precariato,ma mentre cerchi il lavoro lo stato ti paga un'indennità e soprattutto organizza corsi formativi per aiutarti a trovare un lavoro anche in un campo diverso da quello in cui hai esperienza.Qui in Italia invece la formazione è prossima allo zero,nasci operaio e rimani operaio,però ora sei anche precario
Io fra essere precario ad 1€ all'ora,senza malattie,senza copertura assicurativa,senza ferie,senza alcun diritto,con reperibilità 24 ore su 24 ho scelto la disoccupazione.Almeno con quella ho qualche possibilità in più di rimanere in vita ed attendere che questo schifo finisca
splendido articolo del corriere, io non lo voglio nemmeno commentare:O
Andrea, «regolare» scontento
Studente al terzo anno di Scienze della comunicazione «Studio e faccio volontariato Quella flessibilità mi serviva»
cut
Enrico Marro
e possibile che il call center non gli abbia proposto di rimanere a progetto risparmiandoci tasse ed altro?Ma soprattutto un laureato di scienze della comunicazione che rinuncia ad un posto fisso non credo esista dato che è la laurea più inflazionata dell'universo:asd: Ma per cortesia,ormai repubblica sta diventando peggio de il rotolo
immagino che tu saresti felicissimo di fare il lavoratore dipendente, senza alcun diritto di sorta, ma con un contratto a progetto sottopagato. :)
ho fatto il co.coco. (nel privato) mi sono distinto per impegno capacità e determinazione, dopo due mesi mi hanno assunto t.i.
^TiGeRShArK^
27-07-2008, 20:36
ho fatto il co.coco. (nel privato) mi sono distinto per impegno capacità e determinazione, dopo due mesi mi hanno assunto t.i.
impegno, capacità e determinazione :asd:
e secondo te se beccavi l'azienda che SCHIAVIZZA i precari al posto di assumerli come dipendenti sarebbe stato lo stesso? :)
matrizoo
27-07-2008, 20:39
ho fatto il co.coco. (nel privato) mi sono distinto per impegno capacità e determinazione, dopo due mesi mi hanno assunto t.i.
quindi?:mbe:
Ziosilvio
27-07-2008, 20:42
secondo te se beccavi l'azienda che SCHIAVIZZA i precari al posto di assumerli come dipendenti sarebbe stato lo stesso?
Secondo te, se avesse beccato l'aziena schiavista, l'avrebbe ritenuta meritevole di avere lui come dipendente a tempo indeterminato?
Stessa cosa per i pescecani che usano il contratto a progetto per avere dei dipendenti e non pagargli i contributi: se l'azienda fa così, io non ho alcun interesse a lavorare per lei.
dovranno solo dargli un risarcimento anzichè assumerlo.
Un risarcimento pari a 6 mensilità date tutte insieme. Ed in 6 mesi un altro lavoro non lo trovi ?
Non è forse meglio andare a lavorare da un'altra parte piuttosto che rimanere 'non gradito' dove eri ?
^TiGeRShArK^
27-07-2008, 20:45
Secondo te, se avesse beccato l'aziena schiavista, l'avrebbe ritenuta meritevole di avere lui come dipendente a tempo indeterminato?
No appunto...:fagiano:
però con la legge di prima sarebbe stata obbligata ad assumerlo come dipendente con tutti i diritti anzichè come schiavo.
Stessa cosa per i pescecani che usano il contratto a progetto per avere dei dipendenti e non pagargli i contributi: se l'azienda fa così, io non ho alcun interesse a lavorare per lei.
Io nemmeno, non ci penserei nemmeno un secondo, ma evidentemente se ci sono persone che vi lavorano come schiavi immagino che gli faccia + piacere avere quantomeno la possibilità di avere qualche diritto in +.
^TiGeRShArK^
27-07-2008, 20:46
Un risarcimento pari a 6 mensilità date tutte insieme. Ed in 6 mesi un altro lavoro non lo trovi ?
Non è forse meglio andare a lavorare da un'altra parte piuttosto che rimanere 'non gradito' dove eri ?
si vabbè..
con questa legge ora tutte le aziende saranno pronte a comportarsi nello stesso modo, dato che, male che gli vada, dovranno corrispondere solo un risarcimento pecuniario anzichè assumere il lavoratore.
sbomberino
27-07-2008, 21:06
Potrei portare migliaia di esempi che invece dimostrano come sia quasi impossibile riuscire a trovare un lavoro a tempo determinato.
La questione non è tanto il termine del contratto ma la cancellazione di anni di lotte sindacali e diritti acquisiti, diritti dei quali noi stessi stiamo godendo e che leggendo qua e la, qualcuno li considera come suoi solo perchè professionalmente valido.
Va benissimo lavorare "a progetto" ma, come già detto, che si intervenga affinchè i lavoratori atipici siano tutelati almeno quanto i "fortunati" colleghi a tempo indeterminato.
Però la colpa non è solo di chi agisce nell'interesse del solito gruppetto di aziende, ma soprattutto dei TROPPI lavoratori ignoranti, che quando ci sono le assemblee sindacali se ne stanno a pensare ai fatti loro, che quando si tratta di votare un referendum se ne vanno per centri commerciali o che non sanno nemmeno che contratto hanno firmato con il datore di lavoro.
generals
27-07-2008, 22:25
per nulla, anzi le poste si sono accordate con i sindacati e hanno un piano di stabilizzazione che ha eliminato il contenzioso. Questo significa essere seri non sfruttare ed utilizzare in modo illegittimo i lavoratori e poi los tato ti fa una sanatoria :rolleyes:
mi correggo, sembra che lo stesso Brunetta abbia parlato delle Poste. In pratica nonostante il piano di assunzione concordato tra Poste e sindacati evidentemente il Governo non vuole (o voleva?)che si assumano i lavoratori :rolleyes:
ecco la sua dichiarazione:
Brunetta, si diceva, sostiene che la misura "va rivista", "è un emendamento parlamentare voluto per risolvere i problemi che riguardavano la stabilizzazione di contratti atipici, che avrebbe avuto un peso insostenibile per molte azienda, fra cui le poste".
"Ovvio - aggiunge - che chi subisce dei torti va tutelato" e da questo punto di vista "la norma va rivista".
generals
27-07-2008, 22:26
spero sia retroattiva: qui a perugia (provincia regione università) si sono già sbrigati ad assumerli tutti.
niente di male se fossero entrati con dei concorsi seri piuttosto che su chiamata diretta o concorsini burla.
guarda che si sta parlando del privato non del pubblico :O
guarda che si sta parlando del privato non del pubblico :O
mi sembra coinvolga principalmente poste italiane, ex azienda pubblica (che però ha ancora in monopolio molti servizi dello stato, che lavora ancora coi metodi della p.a. ie. uno sportello aperto su 4, impiegati scortesi e boriosi, burocrazia pesantissima), ex calderone a cui far confluire la clientela......
quindi?:mbe:
il co.co.co (o le nuove forme di contratto che lo hanno sostituito) può essere un mezzo per entrare nel mondo del lavoro, assumere per anzianità o per decreto è una stortura.
Sinclair63
28-07-2008, 07:46
Potrei portare migliaia di esempi che invece dimostrano come sia quasi impossibile riuscire a trovare un lavoro a tempo determinato.
La questione non è tanto il termine del contratto ma la cancellazione di anni di lotte sindacali e diritti acquisiti, diritti dei quali noi stessi stiamo godendo e che leggendo qua e la, qualcuno li considera come suoi solo perchè professionalmente valido.
Va benissimo lavorare "a progetto" ma, come già detto, che si intervenga affinchè i lavoratori atipici siano tutelati almeno quanto i "fortunati" colleghi a tempo indeterminato.
Però la colpa non è solo di chi agisce nell'interesse del solito gruppetto di aziende, ma soprattutto dei TROPPI lavoratori ignoranti, che quando ci sono le assemblee sindacali se ne stanno a pensare ai fatti loro, che quando si tratta di votare un referendum se ne vanno per centri commerciali o che non sanno nemmeno che contratto hanno firmato con il datore di lavoro.
Verissimo, un'esempio ne è la mia azienda, quando si proclama un'assemblea (per problemi importanti eh) siamo sempre i soliti 4 gatti :muro: un pò colpa dei sindacati, un pò colpa nostra e i risultati purtroppo sono questi :muro:
Gargoyle
28-07-2008, 09:05
Supponiamo di giocare ad un gioco in cui ci viene detto che se si vince si ottiene il posto fisso "a vita", e se si perde ci licenziano.
Come il gioco dei pacchi su RaiUno.
Alcuni vorrano giocarci e rischiare, altri no, ma non è questo il punto.
Supponimo di voler essere tra quelli che vogliono giocare e rischiare; ad un certo punto arriva il "Notaio" e ci dice che le regole del gioco sono cambiate: se perdiamo continuiamo ad essere licenziati, mentre se vinciamo non ottieniamo più il posto fisso bensì 6 mesi di stipendio e poi siamo licenziati comunque.
Qua si cambiano le regole del gioco a gioco ormai quasi concluso.
A parte chi se la prende in quel posto a questo giro, poi chi si azzarderà in futuro a giocare ancora a questo gioco, col rischio che il legislatore intervenga di nuovo per cambiare le regole a causa gioudiziaria già avviata?
greasedman
28-07-2008, 09:13
La bella leggina sul precariato della destra, è stata plaudita da una Confindustria ormai divenuta borghesia, da quella zona grigia, ipocrita che pensa di creare un sistema neo schiavista.
C'è gente ormai cieca, che si aspetta il bene dai miliardari della rapina e dell'uccisione dello stato di diritto. Plaude la loro carità, che ha sostituito i diritti e la dignità umana, che gli hanno rubato, mentre beoti si sciroppano le cazzate che fanno passare in Tv.
Questi buffoni al potere, dopo che vi hanno rapinato anche l'anima proprio con il "sistema", che fanno finta ora di combattere. Mentre se solo qualche anno fa, denunciavi l'ideologia che si nascondeva dietro il falso mercato di questi ladroni schifosi, venivi additato come comunista, per renderti pericoloso all'immaginario collettivo ed evitare la vera discussione sul furto continuato che avveniva.
RICAPITOLANDO:
C'è la leggina salva ladri-potenti da una parte, la leggina ammazza diritti dall'altra.
La leggina immunità per il RE e la sua corte da una parte, la leggina per la galera ai poveri della terra dall'altra.
Ma se sei povero del regno, allora c'è la Tessera dei Miserabili. Pagata ovviamente con le tasse succhiate alla gente, prima che diventi miserabile anch'essa...
Plaudite sta cippa popolo bove, vedrete che sedere come una tazza vi faranno a tutti se non vi svegliate...
E nessuno si illuda di conservare il posto al sole che ora ancora possiede per miracolo. Ficcatevi in testa che non esisteranno vie di mezzo. Il 99% miserabili e basta, poi l'elite a distanza.
Questo è il progetto, questo è il cammino.
sbomberino
28-07-2008, 09:20
La bella leggina sul precariato della destra, è stata plaudita da una Confindustria ormai divenuta borghesia, da quella zona grigia, ipocrita che pensa di creare un sistema neo schiavista.
C'è gente ormai cieca, che si aspetta il bene dai miliardari della rapina e dell'uccisione dello stato di diritto. Plaude la loro carità, che ha sostituito i diritti e la dignità umana, che gli hanno rubato, mentre beoti si sciroppano le cazzate che fanno passare in Tv.
Questi buffoni al potere, dopo che vi hanno rapinato anche l'anima proprio con il "sistema", che fanno finta ora di combattere. Mentre se solo qualche anno fa, denunciavi l'ideologia che si nascondeva dietro il falso mercato di questi ladroni schifosi, venivi additato come comunista, per renderti pericoloso all'immaginario collettivo ed evitare la vera discussione sul furto continuato che avveniva.
RICAPITOLANDO:
C'è la leggina salva ladri-potenti da una parte, la leggina ammazza diritti dall'altra.
La leggina immunità per il RE e la sua corte da una parte, la leggina per la galera ai poveri della terra dall'altra.
Ma se sei povero del regno, allora c'è la Tessera dei Miserabili. Pagata ovviamente con le tasse succhiate alla gente, prima che diventi miserabile anch'essa...
Plaudite sta cippa popolo bove, vedrete che sedere come una tazza vi faranno a tutti se non vi svegliate...
E nessuno si illuda di conservare il posto al sole che ora ancora possiede per miracolo. Ficcatevi in testa che non esisteranno vie di mezzo. Il 99% miserabili e basta, poi l'elite a distanza.
Questo è il progetto, questo è il cammino.
un progetto troppo fine per le menti di questa classe dirigente.
Il provvedimento intrapreso è per far fronte all'emergenza dell'amico di turno (oggi poste), proseguendo la classica linea del "tutto e subito", il futuro sarà un problema di chi vivrà.
dantes76
28-07-2008, 09:23
lui fa una politica di sinistra....:rolleyes:
il governo conferma tutto
Il ministro Sacconi parla di "norma transitoria" per una "platea limitata" di destinatari
E precisa che sarà il ddl "la sede idonea per l'esame degli eventuali interventi correttivi"
ROMA - L'emendamento cosiddetto "anti-precari" resta nel testo della manovra e il governo, nonostante le critiche ricevute, non ha presentato e non intende mettere a punto alcuna modifica. Lo ha precisato, a margine dei lavori della commissione Bilancio in Senato, il relatore Salvor Fleres (Pdl), aggiungendo che il governo ha invece presentato un emendamento alla manovra che corregge l'articolo 60, come richiesto dal Quirinale. E il senatore Antonio Azzollini (Pdl) aggiunge che eventuali modifiche alla norma arriveranno con altri provvedimenti, sottolineando che nel decreto all'esame del Senato ci saranno solo variazioni di "natura tecnica".
Sacconi: "Norma transitoria, il ddl la sede idonea". Una spiegazione viene da una nota del ministro del Welfare Maurizio Sacconi, che assicura che quella anti-precari è "una norma transitoria" e riguarda una "platea limitata" di destinatari. Il provvedimento è riferito "esclusivamente ai giudizi in corso alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto" e "quasi esclusivamente a controversie con la società Poste italiane". E precisa: sarà il ddl di accompagnamento alla Finanziaria "la sede idonea per l'esame degli eventuali interventi correttivi necessari a garantire una disciplina a regime coerente con l'accordo tra Cisl, Uil e organizzazioni dei datori di lavoro del 5 luglio 2001". Il ddl proseguirà l'iter parlamentare nei prossimi mesi e sarà approvato entro dicembre.
Veltroni: "Norma inaccettabile". A prendere posizione con forza contro la norma è Walter Veltroni: "E' una misura politicamente e socialmente inaccettabile, oltre che a rischio di costituzionalità, chiedo al governo di ritirarla immediatamente", perché "rafforza l'ingiustizia di questo Paese e aumenta la precarietà". Altrimenti, promette il segretario del Pd, "contrasteremo questo provvedimento in Parlamento con tutte le nostre forze".
"La norma va cancellata". Almeno a sentire le parole di Veltroni, l'idea di sanare la situazione con un possibile provvedimento correttivo non basta: la norma va già cancellata dal testo attualmente in discussione. Cosa che l'esecutivo non vuole fare, per non allungarne l'iter parlamentare. Veltroni, però, non accetta questa logica: "Il nostro paese sta vivendo un periodo di stagnazione drammatica che allarga le differenze sociali. Per questo siamo disposti, pur di eliminare l'emendamento anti-precari, anche a una terza lettura della Camera sul maxiemendamento".
La Lega: "La norma ripristina i diritti negati". Roberto Cota, presidente dei deputati della Lega, difende la norma che a suo parere "non toglie diritti, ma semmai ripristina quelli negati. Quelli che oggi invocano misure per i giovani che fanno fatica a trovare un lavoro dovrebbero sapere che proprio la norma in questione serve a porre rimedio a un aggiramento delle norme sul pubblico impiego e sui concorsi pubblici". E Fabrizio Cicchitto, presidente dei deputati del Pdl, cerca di smorzare i toni definendola "una situazione circoscritta", con particolare riferimento alle Poste, "ed è scartata ogni ipotesi riguardante il presente e il futuro e la gran massa dei precari".
Confindustria: "Norma in linea con direttiva Ue". Anche Confindustria si schiera a favore della norma, precisando che è in linea con la direttiva europea, e "non c'è alcuna violazione della volontà delle parti che hanno sottoscritto il patto sul Welfare del luglio 2007, perché non vengono messe in discussione le tutele fondamentali contro ogni impropria reiterazione nell'utilizzo del contratto a termine".
Pezzotta: "Evitare tensioni sociali". Dall'Udc, ad esempio, insorge Savino Pezzotta: "Se veramente la maggioranza vuole un confronto diverso e costruttivo con le opposizioni e, aggiungo, con le forze sociali - dichiara l'ex segretario della Cisl - rinunci a voler imporre quest'intervento. E' tempo di cambiare metodo e strategia ed evitare di innescare tensioni sociali".
Dall'interno del governo critiche sul metodo. Dopo le perplessità di Sacconi e di Renato Brunetta, il ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, a Sky Tg24 sostiene che "la norma è un'iniziativa sulla quale la maggioranza deve confrontarsi, valutandone attentamente il senso. Sul piano del metodo credo che la strada giusta non sia inserire una simile norma con un emendamento in finanziaria, che risulta estemporaneo e si presta facilmente a strumentalizzazioni".
Sindacati sono sul piede di guerra. Il segretario della Cgil Guglielmo Epifani accusa il governo di compiere "un lavoro chirurgico": "A differenza di quanto aveva fatto precedentemente, come nel caso dell'articolo 18, l'esecutivo non affronta di petto lo scontro con il sindacato ma cerca di aggirare il tema. Così facendo, fa cadere il palazzo dei diritti". Per Epifani, è necessario "reagire a questi atti di manomissione dell'accordo del 23 luglio. Dove il governo interferisce pesantemente".
Nessun emendamento in materia. "Sui precari per ora non c'è nulla - spiega Fleres - mentre c'è una proposta di modifica del governo sull'articolo 60. Quest'ultimo assegna ai ministri la possibilità di modificare per via amministrativa le postazioni di bilancio approvate con legge dal Parlamento: scelta questa che ha suscitato le perplessità del Quirinale".
(28 luglio 2008)
ma ci credono scemi?Come si fa a dire che è una norma che riguarda solo le poste? :mbe:
sid_yanar
28-07-2008, 21:23
vedremo se andranno avanti, io credo di si. Le persone quando diventano precarie a vita sono ancora più controllabili ed ingannabili con le moderne telemenzogne.
vedremo se andranno avanti, io credo di si. Le persone quando diventano precarie a vita sono ancora più controllabili ed ingannabili con le moderne telemenzogne.
ma sarebbe stupido da parte loro pensare di attuare questo,si ribellano in cina per le condizioni di lavoro,figurati se non lo farebbero da noi.Considerando che poi molti precari sono giovani e come tali sono più avvezzi all'utilizzo di internet credo proprio che le telemenzogne non potranno far molto.Infatti,nonostante è estate e la soglia di attenzione è molto bassa,il provvedimento non è passato inosservato come avrebbero voluto
Ma poi cosa può fare la televisione se dopo 1 settimana di lavoro ti è finito lo stipendio?
DvL^Nemo
28-07-2008, 22:06
ma sarebbe stupido da parte loro pensare di attuare questo,si ribellano in cina per le condizioni di lavoro,figurati se non lo farebbero da noi.Considerando che poi molti precari sono giovani e come tali sono più avvezzi all'utilizzo di internet credo proprio che le telemenzogne non potranno far molto.Infatti,nonostante è estate e la soglia di attenzione è molto bassa,il provvedimento non è passato inosservato come avrebbero voluto
Ma poi cosa può fare la televisione se dopo 1 settimana di lavoro ti è finito lo stipendio?
Ma tu li hai visti i giovani di oggi ? Sempre senza 1 soldo in tasca e ad elemosinare dai "vecchi".. Conosco pochissimi giovani che risparmiano,gli altri sono gente che come unico scopo ha quello di indebitarsi a vita per un'auto da truzzo che gli costa il 60/70% delle entrate mensili . Oggi i ragazzini di 12 anni se non hanno 20 euro in tasca si sentono dei falliti esclusi dal gruppo che hanno come unico scopo amici di Maria De Filippi e poco altro.. Precarizzare sto parco buoi e' facile.. Tutti a spendere e spandere salvo poi andare a piagnucolare dai genitori/nonni se stanno senza soldi.. Sabato notte hanno fatto un gran documentario su rai2 sulla situazione in paesi come Rwuanda, Kenya, Uganda, gente che davvero si fa il cu.. per gli altri ( e' stato davvero molto educativo anche per me che guardo poco la TV ), sono programmi che dovrebbero far vedere di giorno, o a scuola, invece di quelle gran minch... tipo grande fratello e soci..
Il controllo dell'informazione e' la migliore arma.. Fortuna che c'e' Internet, qualcosa si salva ancora.. Ho messo in mezzo 4/5 cose insieme, ma sono collegate..
Che porcata.
Non ho letto, si è già pronunciato l'avvocato difensore qui sul forum? :rolleyes:
LuVi
sid_yanar
28-07-2008, 22:24
ma sarebbe stupido da parte loro pensare di attuare questo,si ribellano in cina per le condizioni di lavoro,figurati se non lo farebbero da noi.Considerando che poi molti precari sono giovani e come tali sono più avvezzi all'utilizzo di internet credo proprio che le telemenzogne non potranno far molto.Infatti,nonostante è estate e la soglia di attenzione è molto bassa,il provvedimento non è passato inosservato come avrebbero voluto
Ma poi cosa può fare la televisione se dopo 1 settimana di lavoro ti è finito lo stipendio?
sinceramente spero davvero tu abbia ragione, purtroppo non credo però sia così. Ammetto che andando avanti con gli anni ho sempre meno fiducia nelle possibilità della persone di usare la testa, quindi questo condiziona le mia posizione. Forse solo arrivando in condizioni limite la gente aprirà gli occhi.
Sinclair63
29-07-2008, 06:37
Ma poi cosa può fare la televisione se dopo 1 settimana di lavoro ti è finito lo stipendio?
Ma scherzi? vuoi mettere l'importanza di un programma tipo Veline, Lucignolo, L'isola dei famosi, Amici, G.F e chi più ne ha più ne metta? :D
Non c'è paragone, valgono molto ma mooolto di più :O ....:muro:
nomeutente
29-07-2008, 09:06
Questi buffoni al potere
Ancora non è chiaro che non sono consentiti epiteti come questo?
3 gg
dantes76
29-07-2008, 09:12
per fortuna che la lega doveva difendere i lavoratori... cosi diceva dopo il voto delle ultime elezioni :asd:
sid_yanar
29-07-2008, 11:42
per fortuna che la lega doveva difendere i lavoratori... cosi diceva dopo il voto delle ultime elezioni :asd:
nel loro immaginario agreste si riferivano alle piantagioni di cotone :O
Ma tu li hai visti i giovani di oggi ? Sempre senza 1 soldo in tasca e ad elemosinare dai "vecchi".. Conosco pochissimi giovani che risparmiano,gli altri sono gente che come unico scopo ha quello di indebitarsi a vita per un'auto da truzzo che gli costa il 60/70% delle entrate mensili . Oggi i ragazzini di 12 anni se non hanno 20 euro in tasca si sentono dei falliti esclusi dal gruppo che hanno come unico scopo amici di Maria De Filippi e poco altro.. Precarizzare sto parco buoi e' facile.. Tutti a spendere e spandere salvo poi andare a piagnucolare dai genitori/nonni se stanno senza soldi.. Sabato notte hanno fatto un gran documentario su rai2 sulla situazione in paesi come Rwuanda, Kenya, Uganda, gente che davvero si fa il cu.. per gli altri ( e' stato davvero molto educativo anche per me che guardo poco la TV ), sono programmi che dovrebbero far vedere di giorno, o a scuola, invece di quelle gran minch... tipo grande fratello e soci..
Il controllo dell'informazione e' la migliore arma.. Fortuna che c'e' Internet, qualcosa si salva ancora.. Ho messo in mezzo 4/5 cose insieme, ma sono collegate..
ho 24 anni,penso di rientrare nei "giovani" :stordita:
Quello che dici tu è verissimo,ci sono molti miei coetanei che allo sfascio delle cose hanno reagito con un bel "chissenefrega" delinenando la situazione decsritta,la tv ha avuto un ruolo fondamentale,ma ci si può pure rinunciare o guardare programmi un pò più impegnati.Ma dall'altro versante ci sono persone,consce di avere una preparazione,di aver studiato,di avere dei meriti e che a questa situazione non si piegano.Conosco persone sia di un versante che dell'altro e direi che bene o male è numericamente equiparabile.Ciò che ha ucciso il mercato del lavoro è l'abbassarsi alla condizione di schiavismo:a meno che non ne avessi necessità per vivere,io rifiuto tutti i contratti vergognosi e pagati male,purtroppo non tutti lo fanno portando al ribasso il valore del lavoratore.Ancora ricordo il rinnovo del contratto quando lavoravo,ci fu offerto 1€/l'ora (da che ne guadagnavamo 5) e tutti rifiutammo entrando in sciopero,finchè non si fecero avanti ragazzini appena 18 enni,che con la sola necessità di avere i soldi per la playstation,fecero licenziare tutti.In tutto questo paghiamo essenzialmente due cose,la mancanza di controlli nel mercato lavorativo ed un'istruzione sempre più generalistica e mal focalizzata,che più che creare professionisti crea presunti tuttologi che non sanno fare bene nemmeno una cosa.Se a questo ci aggiungi in Italia manca la richiesta di lavoro "intellettuale" e c'è richiesta solo di lavori manuali,quindi con poche conoscenze teoriche,la frittata è servita:tanti laureati a spasso e quei pochi che lavorano fanno lavori per cui non è richiesta la laurea né tantomeno la licenza superiore.
Phoenix68
29-07-2008, 14:35
Domanda stupida ,ma la norma non riguarda solo il pregresso ?.
Così mi era parso di capire ieri su Radio24 in cui spiegavano che la legge era stata fatta a seguito dei grossi problemi della situazione Poste
in passato ho lavorato per poste italiane con contratto a tempo determinato
praticamente d'estate, quando i postini vanno in vacanza, assumono dei giovani per 1-3 mesi per sostituirli, tutto sommato era un buon lavoro
quest'anno invece niente, sono stati costretti ad assumere solamente persone senza esperienza , con tutti i disguidi del caso (poi ci lamentiamo del servizio delle poste)
se ho capito bene poi la situiazione non è tornata esattamente come in passato, quindi continueranno con questa politica per le assunzioni
ho fatto il co.coco. (nel privato) mi sono distinto per impegno capacità e determinazione, dopo due mesi mi hanno assunto t.i.
Non ce ne frega niente di quanto pensi di essere bravo o di quanto sei stato fortunato a capitare al momento giusto al posto giusto, il mondo non finisce in cima al tuo ombelico.
Qui si sta parlando di gente, magari anche più capace di te, che lavora con più contratti a termine per la stessa azienda per un periodo continuativo superiore ai 36 mesi. Non è il tuo caso? Amen, ritieniti fortunato, per altri ambiti e specializzazioni o anche lavori meno qualificati è tutt'altro che cosi.
Il contratto a termine è un'inserimento? Benissimo, l'iserimento è un periodo, e tre anni mi paiono già un buon periodo, se non sono idoneo nonè che mi rinnovi il contratto all'infinito, non mi assumi e basta, neanche a termine. Invece in molti casi il t.d. è solo un sistema per realizzare sgravi fiscali o ottimizzare la gestione della manodopera e del carico di lavoro sulle spalle del lavoratore...
generals
30-07-2008, 08:48
Governo: dietrofront su manovra su precari e assegni sociali
L'annuncio dei ministri del Welfare Sacconi e dei Rapporti con il Parlamento Vito
ROMA - Dopo aver proposto modifiche alla norma sugli assegni sociali, il governo cambia rotta anche sui precari. Ad annunciare l'emendamento è stato il ministro del Welfare Maurizio Sacconi, poco prima di una cena a Palazzo Pallavicini Rospigliosi con i senatori del Pdl e il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Sacconi, che subito aveva insistito per intervenire su entrambi gli articoli, precisa che «per i precari il governo non ha ancora deciso se presentare l'emendamento in commissione oppure direttamente in aula». Ieri lo stesso Sacconi aveva annunciato alcuni cambiamenti alla norma anti-assunzioni in un nuovo ddl, poi aveva garantito ai sindacati le correzioni.
A destra, il ministro dei Rapporti con il Parlamento, Elio Vito (Imagoeconomica)
A destra, il ministro dei Rapporti con il Parlamento, Elio Vito (Imagoeconomica)
ASSEGNI SOCIALI - Il ministro dei Rapporti con il Parlamento, Elio Vito, aveva invece annunciato un emendamento al Senato per modificare la norma introdotta alla Camera che metteva a rischio l'assegno sociale per circa 800 mila cittadini. La «norma sugli assegni sociali, contenuta nel decreto legge collegato alla manovra, sarà modificata» aveva detto Vito. Domani mattina il relatore di maggioranza della manovra, Salvo Fleres, presenterà in commissione Bilancio un emendamento per chiarire che la stretta non riguarderà i cittadini italiani.
SINDACATI SODDISFATTI - Parla di un chiarimento «positivo» il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni. Il leader della Cgil, Guglielmo Epifani, rileva che «l’episodio dell’assegno sociale ai poveri dimostra che, se il Paese lo incalza, il Governo è in grado di fare marcia indietro». Più tiepido il giudizio di Confindustria: «Può andare, così come se ne parla, può andare» ha detto il leader degli industriali, Emma Marcegaglia.
DOMANI IN COMMISSIONE - Domani la commissione Bilancio del Senato sarà chiamata ad esaminare gli articoli 20 e 21 del provvedimento. Giovedì, salvo accelerazione dei tempi, il decreto modificato dovrebbe approdare in Aula, dove il governo probabilmente chiederà un nuovo voto di fiducia. Il testo poi tornerà alla Camera per il via libera definitivo.
MANOVRA BOCCIATA DA STANDARD & POOR'S - L'agenzia di rating Standard & Poor's non accoglie positivamente la manovra economica, definendo «lieve» il suo impatto sulla spesa pubblica. «Il nuovo governo di centrodestra, guidato da Silvio Berlusconi, non propone alcuna riforma di tipo strutturale che affronti seriamente i temi della spesa pubblica» comunica l'agenzia.
29 luglio 2008(ultima modifica: 30 luglio 2008)
meno male va, e speriamo che gli emendamenti siano fatti bene su entrambe le questioni...
nomeutente
30-07-2008, 11:55
Non ce ne frega niente di quanto pensi di essere bravo o di quanto sei stato fortunato a capitare al momento giusto al posto giusto, il mondo non finisce in cima al tuo ombelico.
Abbassiamo la polemica di una tacca
ma la volete capire che la storia delle poste è una presa x il culo?
voglio dire che questa norma non interessa affatto solo le poste ma tanti altri di cui non si sa il numero (ma che non è certo basso)
io stesso aspetto la stabilizzazione lavorativa dopo avere lavorato da interinale x la unicredit quasi 3 anni . e rischiare di perdere tutto (lavoro a tempo indeterminato, agevolazioni economiche e di mutuo x i dipendenti oltre ad almeno 25000 euro di arretrati) in cambio al max 6 mensilità e tanti saluti...... beh è una cosa che fa tanto incazzare!
spero che alle prossime votazioni la gente si ricordi chi ha proposto queste porcate.
Squilibrì
31-07-2008, 11:00
La modifica: l'emendamento riguarderà solo (c'è da vergognarsi a dire solo :rolleyes: ) le cause in atto nel momento in cui entrerà in vigore la legge...
Praticamente detto in soldoni: non riusciremo ad incularli tutti ma almeno qualcuno sì...
Che si siano resi conto pure loro della schifezza che stavano tirando fuori?! mah...
k0nn1ch1wa
ma la volete capire che la storia delle poste è una presa x il culo?
voglio dire che questa norma non interessa affatto solo le poste ma tanti altri di cui non si sa il numero (ma che non è certo basso)
io stesso aspetto la stabilizzazione lavorativa dopo avere lavorato da interinale x la unicredit quasi 3 anni . e rischiare di perdere tutto (lavoro a tempo indeterminato, agevolazioni economiche e di mutuo x i dipendenti oltre ad almeno 25000 euro di arretrati) in cambio al max 6 mensilità e tanti saluti...... beh è una cosa che fa tanto incazzare!
spero che alle prossime votazioni la gente si ricordi chi ha proposto queste porcate.
Ricordavo che nelle banche si facevano i concorsi.. un tempo..
Stigmata
31-07-2008, 14:04
Ricordavo che nelle banche si facevano i concorsi.. un tempo..
In quella dove lavoro io sì, ma in certi casi assumono gente senza passare dal concorso.
Ho avuto la fortuna di essere uno di questi...
Inlogitech
31-07-2008, 14:13
In quella dove lavoro io sì, ma in certi casi assumono gente senza passare dal concorso.
Ho avuto la fortuna di essere uno di questi...
piccolo OT
mi spieghi, seriamente anche in pvt, come hai fatto? tramite conoscenze o perchè hai conoscenze tecniche o scientifiche (rispetto al campo economico-giuridico) particolari?
tnx
Stigmata
31-07-2008, 14:18
piccolo OT
mi spieghi, seriamente anche in pvt, come hai fatto? tramite conoscenze o perchè hai conoscenze tecniche o scientifiche (rispetto al campo economico-giuridico) particolari?
tnx
Nessun problema: diciamo che mi è andata di :ciapet: :D
La banca per la quale lavoro aveva tutto l'IT in esterno, ma un bel giorno ha fatto a quasi tutti una proposta di assunzione. Io ero tra gli scelti e ho accettato, altri hanno valutato diversamente.
Non so i motivi di queste proposte, avranno valutato che gli conveniva economicamente... boh.
Nessun problema: diciamo che mi è andata di :ciapet: :D
Quello è il "calcio in" molto diffuso in Italia ma non per tutti ovviamente...
greasedman
03-08-2008, 20:27
e che dire della norma azzera sussidi ?
Ancora dubbi ?
Tranquilli che ne verranno altre...
Dietrofront ora del governo su tutto. Il dietrofront è peggio delle norme stesse.
Allora come si giustificano:
1) limiteremo nel primo caso alla questione delle Poste Italiane.
Ah stupendo! Perchè alle poste (che peraltro sono una spa in attivo) chi ci lavorano sono figli di un Dio minore? Lo Stato può cambiare le regole del gioco in corso d'opera? Lo Stato fa contratti irregolari e poi "SI CONDONA"???
E i sussidi .... Ma sa era perchè ci sono degli immigrati che ne abusano. Allora spariamo nel mucchio e mettiamo 800.000 persona nella merda?
Stupendo... continuate così, con queste raffazzonate quotidiane. La realtà che sono cose orrende ed idologiche, poi se monta la protesta cercano di tornare indietro e peggiorano solo le cose.
Perchè quando una cosa viene fatta con un'intenzione chiara, per perseguire un obiettivo, le scuse che si tirano fuori sono solo penose.
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