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View Full Version : Ventenne aggredita a Roma perché lesbica


Senza Fili
24-07-2008, 12:52
Il sindaco: «Ferma condanna di ogni violenza»

ROMA (23 luglio) - Aggredita e insultata perché lesbica. È accaduto a Roma, nella zona di via San Giovanni in Laterano, la "gay street" romana. A denunciarlo è il presidente di Arcigay Roma, Fabrizio Marrazzo.

Vittima dell'aggressione, avvenuta tre giorni fa, una ragazza di 20 anni, collaboratrice del Coming Out, storico bar gay romano: mentre tornava a casa attorno alle tre «è stata insultata perché lesbica e colpita con calci e pugni», spiega Marrazzo. «È l'ennesimo violento attacco alle persone lesbiche e gay, un episodio preoccupante perchè le modalità sono analoghe a quelle dell'aggressione di Cristian Floris, avvenuta qualche mese fa: la vittima è stata colpita alle spalle e poi insultata. Le esprimiamo tutta la nostra solidarietà», aggiunge il presidente dell'Arcigay di Roma. «Con questo attacco si è scelto di colpire uno dei luoghi simbolo per la comunità lesbica e gay romana e per la nostra città, la Gay Street di via San Giovanni in Laterano - conclude Marrazzo -. Probabilmente le polemiche di questi giorni sulla sua mancata pedonalizzazione hanno persuaso i violenti ad agire. Adesso più che mai diventa essenziale una presa di posizione da parte del Comune di Roma».

«Con questo attacco - aggiunge Marrazzo - si è scelto in maniera esplicita di colpire uno dei luoghi simbolo per la comunità lesbica e gay romana e per la nostra città: la Gay Street. Probabilmente le polemiche di questi giorni riguardo alla mancata pedonalizzazione hanno persuaso i violenti ad agire, inviando un messaggio per marcare il territorio e seminare il panico. Adesso più che mai diventa essenziale una presa di posizione da parte del Comune di Roma e del I Municipio, che chiarisca se le persone lesbiche, gay e trans hanno diritto di cittadinanza nella nostra città e in via di San Giovanni in Laterano così da rispondere con fermezza a questi attacchi omofobi e respingere ogni atto intimidatorio».

La condanna di Alemanno, Zingaretti e Marrazzo. «A nome mio e di tutta l'amministrazione comunale voglio esprimere una ferma condanna contro ogni forma di violenza e discriminazione ai danni della comunità gay e lesbica di Roma - ha dichiarato in una nota il sindaco di Roma, Gianni Alemanno -. Alla giovane che ha denunciato un'aggressione a causa della sua omosessualità va la nostra piena solidarietà. Spero che episodi come quello di San Giovanni non si ripetano più, perché non rendono onore a Roma, da sempre simbolo di accoglienza e di pacifica convivenza».

«La Provincia di Roma è in prima linea per contrastare con fermezza fenomeni fin troppo diffusi come l'omofobia, il bullismo e il razzismo, per neutralizzare ogni tipo di discriminazione sessuale, religiosa o ideologica che sia e affermare con piena convinzione tolleranza e senso di accoglienza», ha affermato il presidente della provincia di Roma, Nicola Zingaretti in merito all'aggressione avvenuta nei pressi di San Giovanni. «Un altro intollerabile episodio di violenza - ha concluso Zingaretti - che merita la più dura condanna da parte di tutte le Istituzioni. Voglio manifestare la mia solidarietà e quella dell'Amministrazione provinciale alla giovane vittima di questa ennesima aggressione, minacciata e picchiata solo ed esclusivamente per il suo orientamento sessuale».

«Aggredire una donna, e aggredirla oltretutto perchè lesbica, è un atto figlio di una disarmante stupidità, di una profonda ignoranza ma anche di una cultura intollerante, omofoba e prevaricatrice che troppo spesso sembra attraversare questa società». Lo afferma il presidente della regione Lazio, Piero Marrazzo. «Roma e il Lazio - aggiunge - non possono tollerare cedimenti in questo senso ed è per questo che mi auguro che alle parole pubbliche si dia seguito attraverso un'azione di educazione profonda nei confronti di chi sempre più si sente legittimato a manifestare la propria
inciviltà. Voglio infine esprimere la mia piena solidarietà - conclude Marrazzo - alla giovane vittima dell'aggressione».

Carfagna. «Apprendo con sdegno e preoccupazione di una nuova aggressione a Roma ai danni di una giovane omosessuale, insultata e colpita proprio perchè lesbica». Lo afferma il ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna. « Ciò che viene denunciato dalla ragazza è un gravissimo e odioso fenomeno di razzismo che condanno con assoluta fermezza: sono infatti convinta che il proprio orientamento sessuale non possa in alcun modo essere bersaglio di violenze o discriminazioni. Da ministro per le Pari Opportunità non posso quindi che esprimerle tutta la mia solidarietà, con la speranza che le Forze dell'Ordine individuino al più presto gli autori di un gesto tanto odioso quanto incivile», conclude il ministro.

Marco Pomarici, presidente del Consiglio Comunale di Roma ha dichiarato: «E' davvero triste apprendere dell'aggressione di una ragazza gay, un atto ancora più vigliacco dal momento che la vittima è stata una donna sola. A nome del Consiglio Comunale esprimo tutta la mia solidarietà e ribadisco la ferma condanna ad ogni forma di violenza e discriminazione».

Corsetti. «Esprimo tutta la mia solidarietà nei confronti della ragazza aggredita nei pressi di piazza San Giovanni e profondo sdegno per il grave atto di violenza perpetuato ai suoi danni». È quanto ha dichiarato Orlando Corsetti presidente del I Municipio. «Tuttavia non posso non manifestare - ha proseguito Corsetti - enorme dispiacere per il tentativo di collegare questa vergognosa azione al diniego di pedonalizzazione di una strada».

fonte: il messaggero













Dove sono quelli che dicevano che gay e lesbiche oggi non sono più oggetto di discriminazioni e violenze legate all'orientamento sessuale?

Jammed_Death
24-07-2008, 13:08
Dove sono quelli che dicevano che gay e lesbiche oggi non sono più oggetto di discriminazioni e violenze legate all'orientamento sessuale?

ci sono persone che credono a sta cosa? :stordita:

tdi150cv
24-07-2008, 13:23
e' il cattonazifascismoxenofobo che si e' instaurato a Roma ...

Veltroni aiutali tu !

:O :cool:

ferste
24-07-2008, 13:25
Dove sono quelli che dicevano che gay e lesbiche oggi non sono più oggetto di discriminazioni e violenze legate all'orientamento sessuale?

non dovrebbero.......che sia così in realtà è un po' utopistico oggi in Italia

k4ez4r
24-07-2008, 13:40
scusate eh, ma posso giocare un attimo all'avvocato del diavolo?






















http://img384.imageshack.us/img384/5310/devilsadvocateqi1.jpg








ok tutto a posto :D

Senza Fili
24-07-2008, 14:18
ci sono persone che credono a sta cosa? :stordita:

Purtroppo si.

Ziosilvio
24-07-2008, 14:27
Dove sono quelli che dicevano che gay e lesbiche oggi non sono più oggetto di discriminazioni e violenze legate all'orientamento sessuale?
Ti riferisci a quelli che sono d'accordo che ormai la società (ringraziando Iddio) non fa più discriminazioni sull'orientamento sessuale?
Quelli che, se nasce un secondo Alan Turing, vogliono che non faccia la fine del primo?

Eccone uno.

Che continua a dirlo, visto che l'episodio in questione è avvenuto non perché "la società discrimina gli omosessuali" (affermazione falsa) ma perché l'aggressore è un somaro incivile che ha bisogno di usare la violenza per dimostrare di essere qualcuno. (E, vista la dinamica, ci sarebbe il sospetto che possa essersi trattato di una "prova di coraggio" per essere accettato da una combriccola di suoi simili per intelligenza e cultura.)

Redux
24-07-2008, 15:04
Dove sono quelli che dicevano che gay e lesbiche oggi non sono più oggetto di discriminazioni e violenze legate all'orientamento sessuale?

non lo so, ma uno anche solo un poco poco onesto intellettualmente ammetterebbe che un'aggressione (insulti? calci? pistolettate? fendenti di scimitarra?) non è nemmeno quel che si dice una statistica che dimostri il contrario.
Poi non so, magari a Roma ci sono 4 lesbiche in croce, e questo dimostrerebbe che a Roma il 25% delle lesbiche è oggetto di violenza, il che è un dato di per sè seriamente preoccupante, il 25% in effetti vuol dire intolleranza grave.
Quante sono le lesbiche a Roma?
a parte che io se vedessi una lesbica ventenne le chiederei se posso assistere, il che la dice lunga sul livello di intelligenza dell'aggressore :asd:

sider
24-07-2008, 15:05
Mi sembra parecchio strumentalizzata come notizia.

Phoenix68
24-07-2008, 15:16
a parte che io se vedessi una lesbica ventenne le chiederei se posso assistere, il che la dice lunga sul livello di intelligenza dell'aggressore :asd:
In effetti la cosa mi lascia un pò basito, nell'immaginario erotico dell'uomo etero la lesbica è di sicuro fra i primi posti, i film porno venduti su rapporti fra donne sono spesso comprati da uomini (e non penso siano Gay :sofico: )

Froze
24-07-2008, 15:17
a parte che io se vedessi una lesbica ventenne le chiederei se posso assistere, il che la dice lunga sul livello di intelligenza dell'aggressore :asd:a quel punto si azzarda la richiesta di partecipazione, altrochè assistere! :oink: :D

dantes76
24-07-2008, 15:18
una lesbica a roma? che cazzo ci fa' a roma una lesbica? sarebbe come dire, una lesbica a theran...

dantes76
24-07-2008, 15:20
e' il cattonazifascismoxenofobo che si e' instaurato a Roma ...

Veltroni aiutali tu !

:O :cool:

oh.. eccoti mi ero preoccupato, non ti leggevo piu':(

casmar
24-07-2008, 15:26
Mi sembra parecchio strumentalizzata come notizia.

Gia'. Onestamente non mi sembra credibile che sia stata pestata perche' lesbica, magari mi sbaglio.

Io aspetterei degli sviluppi.

Marco83_an
24-07-2008, 15:32
e' il cattonazifascismoxenofobo che si e' instaurato a Roma ...

Veltroni aiutali tu !

:O :cool:

Sorry , but..............zzo centra Veltroni ???

Continuiamo a parlare con risposte di default !!! :muro:

dantes76
24-07-2008, 15:40
Sorry , but..............zzo centra Veltroni ???

Continuiamo a parlare con risposte di default !!! :muro:

visto che non puo' scrive d'altro... usa alcuni 3d come riserve..microscopiche riserve indiane...lascialo correre per le praterie

Senza Fili
24-07-2008, 15:55
Gia'. Onestamente non mi sembra credibile che sia stata pestata perche' lesbica, magari mi sbaglio.

Io aspetterei degli sviluppi.

Se cerchi trovi facilmente liste ed articoli di aggressioni subìte da persone omosessuali per odio omofobo... magari fosse incredibile, purtroppo è tristemente vero, ancora c'è gente di merda che fa queste cose.

Phoenix68
24-07-2008, 16:01
Se cerchi trovi facilmente liste ed articoli di aggressioni subìte da persone omosessuali per odio omofobo... magari fosse incredibile, purtroppo è tristemente vero, ancora c'è gente di merda che fa queste cose.
E' il fatto che sia una donna che mi lascia perplesso, lo riterrei, magari sbagliando, più plausibile se Gay. (plausibile non giusto )

Senza Fili
24-07-2008, 16:45
E' il fatto che sia una donna che mi lascia perplesso, lo riterrei, magari sbagliando, più plausibile se Gay. (plausibile non giusto )

E' successo varie volte che lesbiche siano state aggredite perchè tali, il primo caso che mi viene in mente è quello che avvenne in Versilia, dove una donna lesbica fu aggredita e stuprata

http://isole.ecn.org/antifa/article/1034/TorredelLagoviolentataperchelesbica

Senza Fili
24-07-2008, 16:50
articolo di Repubblica sul fatto in oggetto del topic


Gay Street dopo l'aggressione
"Non abbiamo paura"
Parla la proprietaria del 'Coming Out'. Domenica notte una sua dipendente è stata aggredita all'uscita dello storico ritrovo omosessuale romano
di Katia Ancona
Il locale Coming Out
"Qualcuno l'ha seguita dopo il lavoro e l'ha presa a calci, lei ha provato a difendersi urlando 'Sono una donna' perché era convinta che l'avessero scambiata per un ragazzo".

A raccontarlo è Annalisa Scarnera, una delle proprietarie del Coming Out, storico bar omosessuale romano e cuore della Gay Street di Via San Giovanni in Laterano. La ragazza aggredita collabora per il suo locale. In questi giorni questa piccola strada, che si trova proprio dietro al Colosseo, è al centro di polemiche perché la richiesta di pedonalizzazione, presentata da tempo dai gestori dei locali e dall'Arcigay, è stata respinta dal I Municipio.

La ragazza, aggredita mentre stava tornando a casa a San Giovanni, ora è a riposo, al pronto soccorso le hanno dato tre giorni di prognosi. "È a casa e naturalmente è spaventata, chi l'ha assalita l'ha presa alle spalle", spiega Annalisa mentre abbraccia Susy, la sua compagna. Lei tiene al guinzaglio l'ultima arrivata in famiglia, una cagnetta abbandonata e salvata dalla strada. Convivono da tempo e si sono sposate in piazza il 7 giugno scorso in occasione del Gay Pride romano.

Tra i tavolini del locale, sotto le bandiere dell'arcobaleno dell'Arcigay, non si fa che parlare dell'aggressione anche se qui al Coming Out questi episodi sono sempre più frequenti. "Se abbiamo paura? No, perché in questo ambiente siamo abituati a prendere le cose con ironia e ciniscmo – spiega Annalisa – anche se non sottovalutiamo la gravità di tutti questi casi isolati che si stanno accumulando".

Secondo il presidente dell'Arcigay di Roma Fabrizio Marrazzo: "È un episodio preoccupante, ricorda l'aggressione del conduttore di Deegay.it Cristian Floris avvenuta qualche tempo fa e non è un caso che sia stato colpito uno dei luoghi simbolo per la comunità gay e lesbica della nostra città: la Gay Street. Adesso è essenziale che Comune e I Municipio prendano una decisione su questa zona e ci dicano se lesbiche, gay e trans hanno diritto di cittadinanza nella nostra città per rispondere con fermezza a questi attacchi omofobi".

"Le istituzioni dovrebbero tutelare i cittadini che hanno problematiche diverse dagli altri – spiega Annalisa - la Gay Street, che lo si voglia o meno, è una realtà esistente e non è soltanto una dimensione commerciale come molti vogliono far credere, ma un luogo di aggregazione e un palcoscenico per la cultura omosessuale". Lamenta gli ostacoli incontrati nella promozione di alcuni progetti pensati proprio per valorizzare la zona: "Avevamo creato un programma di educazione all'omosessualità e anche di prevenzione, ma ci hanno bloccato".

Le aggressioni contro gay e lesbiche degli ultimi tempi sono episodi isolati o sintomi di un clima di intolleranza? I vostri commenti
(24 luglio 2008)

|osvi
24-07-2008, 17:25
Dove sono quelli che dicevano che gay e lesbiche oggi non sono più oggetto di discriminazioni e violenze legate all'orientamento sessuale?
Al Governo, per esempio

Stavolta invece è proprio il ministro delle Pari opportunità a sbattere la porta in faccia a gay, lesbiche, bisessuali e transex italiani. Mara Carfagna ha già annunciato che non concederà il patrocinio delle Pari Opportunità al Gay Pride nazionale perché in Italia “gli omosessuali non sono discriminati” e le unioni civili non servono.

http://www.queerblog.it/post/3377/carfagna-niente-patrocinio-al-gay-pride

HenryTheFirst
24-07-2008, 19:52
e' il cattonazifascismoxenofobo che si e' instaurato a Roma ...

Veltroni aiutali tu !

:O :cool:

Off topic e polemico: spero di non vedere più post simili.

Swisström
24-07-2008, 20:32
a parte che io se vedessi una lesbica ventenne le chiederei se posso assistere, il che la dice lunga sul livello di intelligenza dell'aggressore :asd:

Di lesbiche ventenni ne conosco parecchie, ma sinceramente non mi attirano come nelle fantasie :O E devo dire che sono più st**ze dei (pochi) gay che ho conosciuto dal vivo ( bluelake e dream river) :O

Dream_River
24-07-2008, 20:42
Di lesbiche ventenni ne conosco parecchie, ma sinceramente non mi attirano come nelle fantasie :O E devo dire che sono più st**ze dei (pochi) gay che ho conosciuto dal vivo ( bluelake e dream river) :O

Se l'Italia continua da andare in questa direzione, la prossima volta può darsi che ci vedrai allo zoo:(