View Full Version : Oltre 130 incidenti nucleari in 50 anni, tutti i disastri che non vi hanno raccontato
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I due incidenti nucleari francesi di questi giorni e quello sloveno di qualche settimana fa hanno riaperto, se mai ce ne fosse bisogno, il dibattito sulle centrali nucleari. In Francia, dopo aver sfiorato per due volte la tragedia (anche se in Italia ve ne è stata raccontata una sola, quella di Tricastin, e con una settimana di ritardo), si sono finalmente svegliati, e hanno cominciato a controllarle. Si, controllarle nel vero senso della parola, perchè solo ora si sono accorti che le centrali erano vecchie e potevano esserci danni ben più gravi degli sversamenti dei giorni scorsi.
Così facendo un giro in rete ho trovato l’elenco di tutti gli incidenti nucleari avvenuti dal 1952 al 2007, e non potevo crederci quando ho visto che la lista non terminava mai. Alla fine sono riuscito a contare 137 incidenti in 55 anni. Voi di quanti ne eravate a conoscenza? Molto spesso si parla di Cernobyl, riferendosi all’unico incidente nucleare della storia. Sicuramente è stato il più tragico, ma purtroppo, non è stato l’unico.
Nel 2008, finora, gli incidenti registrati sono stati “solo” 5: uno in Giappone, due in Francia, uno in Svezia e uno in Slovenia, di cui uno francese e quello sloveno al confine con l’Italia, quindi per ben due volte abbiamo rischiato di rimanere “cotti” dall’atomo. Il primo incidente nucleare della storia, se non vogliamo considerare incidenti le due bombe della Seconda Guerra Mondiale, lo registriamo nel lontano 1952, a Chalk River, la prima centrale nucleare canadese, a pochi chilometri da Ottawa. Un errore di un tecnico portò alla semidistruzione del nocciolo del reattore. Questo portò alla dispersione del liquido radiattivo che contaminò le acque, e a diverse esplosioni di idrogeno che contaminarono l’aria. Per fortuna non ci furono vittime perchè la zona era abbastanza isolata.
Pochi mesi più tardi negli Stati Uniti ci furono però i primi morti, 4 precisamente, a causa dell’esplosione del reattore Argon. Uno dei più grandi disastri ambientali accaduti, e mai raccontati, almeno da questa parte dell’Oceano, accade solo 3 anni più tardi, nel ‘55, quando una nave-appoggio, la Fori-Rosalie della Royal Navy, Inghilterra, affondò nell’Atlantico. Tutto si aggravò perchè quella nave trasportava 1500 recipienti con una tonnellata di residui atomici per ognuno. I danni provocati all’Oceano ancora non sono calcolabili. Nel complesso in Europa possiamo contare 90 incidenti nucleari, più di tutto il resto del mondo. I maggiori responsabili di questi incidenti sono i francesi, che hanno 58 centrali nucleari, e detengono il record della nazione europea più disastrosa, secondi nel mondo solo agli Stati Uniti. Molti danni sono stati anche creati dall’Unione Sovietica e dalla Spagna.
E l’Italia? Checchè se ne pensi, anche l’Italia ha dato il suo triste contributo, per ben 9 volte. La prima nel 1964, quando un guasto alla centrale di Garigliano portò quasi alla catastrofe, cioè si sfiorò lo stesso incidente di Cernobyl. Solo che Garigliano non era isolata come la centrale ucraina, ma si trovava nel cuore dell’Italia, e se fosse effettivamente esplosa, ora non saremmo qui a raccontarvelo. Solo 3 anni dopo, nel ‘67, a Trino Vercellese un guasto impose la chiusura per 3 anni. Il problema fu che, nonostante non fosse più utilizzata, ci si dimenticò della perdita di trizio radiattivo che proveniva dalla centrale e si scaricava direttamente nel Po. E nessuno in 3 anni fece niente per fermarla. Nel 1969 altro pericolo per l’Italia. Due guasti alla centrale di Latina fecero mancare l’alimentazione alla strumentazione. La prima volta fu trovata una soluzione tutta italiana, e si tentò di arrangiarsi in qualche modo, al secondo ostacolo si decise di chiudere la centrale.
1974, nella centrale di Casaccia si rompe un recipiente che conteneva plutonio. Nessuno ha saputo com’è andata a finire. Il 22 novembre del ‘75 per una volta la responsabilità non era nostra. Due navi americane, la portaerei J. F. Kennedy e l’incrociatore Belknap si scontrano vicino la Sicilia. A bordo dell’incrociatore c’erano armi nucleari, ma l’incendio divampato a bordo dopo lo scontro è stato fermato pochi metri prima che raggiungesse il deposito.
1978, Caorso, fughe dalle turbine della centrale nucleare, le valvole non tengono, le strutture portanti che dovrebbero sostenere e contenere i gas radioattivi sono mal progettate e lasciano uscire quantità immani di sostanze pericolose. La centrale verrà chiusa. Nel 2003 gli americani si ripetono. Vicino le coste della Maddalena il sottomarino Hartford s’incaglia nella Secca dei Monaci. La tragedia viene solo sfiorata perchè il comandante riesce a disincagliare la nave prima che il danno diventi irreparabile.
L’evento peggiore è accaduto solo due anni fa, ma nessuno ne ha saputo niente. Ancora nella centrale di Casaccia, nonostante l’opposizione del popolo italiano di far entrare materiale radiattivo sul proprio territorio, dalla centrale Enea c’è una fuoriuscita di plutonio. 6 dipendenti (ma c’è chi è pronto a giurare che fossero 14) rimangono contaminati. Le autorità ammettono l’incidente, sempre comunque sotto silenzio, solo 4 mesi dopo l’accaduto.
Tra gli incidenti nucleari più gravi, come se si potesse fare una classifica delle tragedie, ricordiamo quello di Windscale, a 500 km da Londra, quando ci fu una fuga di radioattività pari ad un decimo della bomba atomica sganciata su Hiroshima. La nube radioattiva arrivò fino in Danimarca e le autorità, per difendere la propria popolazione dalla radiattività della zona colpita, pari a 20 volte in più del normale, vietò di bere latte in un raggio di 50 km, facendo gettare 600 mila litri di latte ogni giorno. Pochi giorni dopo un’altra centrale inglese, quella di Sellafield, fu colpita da un incendio, generando una nube radioattiva che attraversò l’Europa causando almeno 300 morti (ufficiali, quindi vi lascio immaginare quanti possano essere quelli reali). L’anno dopo tra gli Urali un’esplosione di scorie radioattive fece centinaia di morti e migliaia di contaminati. Migliaia di km ancora oggi sono recintati. Uno scontro tra un B-52 e un B-28 americani nel 1966 fece cadere 4 bombe all’idrogeno su Palomares, in Spagna. Due esplosero. Non ci furono morti accertati, ma ancora oggi quelle zone sono radiattive e la gente continua a coltivare tranquillamente, senza sapere a cosa va incontro. Nel ‘68 un incidente simile al precedente, stavolta in Groenlandia, porta ad ammalarsi di cancro le circa 100 persone destinate a bonificare l’area. A Tallin (Urss), nel ‘76, salta in area una centrale nucleare sotterranea, provocando la morte di oltre 100 persone e contaminando centinaia di migliaia di km con Iodio 131. L’anno successivo a El Ferrol, Spagna, una fuga radioattiva contamina un centinaio di persone. Peggio ancora quello che accade tre anni dopo nel Tennessee, dove la fuoriuscita di uranio riesce a contaminare 1000 persone, mentre oltre 300 persone vengono contaminate nell’81 per lo stesso problema in Giappone, a Tsuruga. Nel 1997 un incidente tra un trattore e un camion che trasporta isotopi radioattivi fa fuoriuscire sostanze tossiche che innalzano il livello di radioattività della zona di 25 volte più del normale. Nel ‘99 in Giappone una serie di esplosioni nella centrale di Tokaimura portano alla morte di 3 persone e alla contaminazione di altre 450, di cui 119 molto gravi, e alla fuoriuscita di uranio. Intorno alla centrale si rilevano valori tra i 10 e i 20 mila volte superiori alla norma.
Alla fine possiamo contare circa 3.400 morti a causa dell’atomo (di cui 2500 solo a causa di Cernobyl), più un numero imprecisato di contaminati, che è impossibile da stimare.
Dopo i numerosi incidenti, peraltro non più gravi di altre parti del mondo, accaduti in Germania, è stato deciso di chiudere gradualmente tutte le 19 centrali nucleari sul territorio. La prima è stata chiusa nel 2001, l’ultima lo sarà nel 2021, proprio quando l’Italia (che già adesso uccide migliaia di lavoratori ogni anno) comincerà il suo progetto nucleare.
http://www.ecologiae.com/oltre-130-incidenti-nucleari-in-50-anni-ecco-tutti-i-disastri-che-non-vi-hanno-raccontato/
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Fortuna che nel 2021 si starà ancora festeggiando quell'evento che mezza Italia aspetta da tempo.
Ho un presentimento: verrà criticata la forma e non il contenuto dell'articolo, appigliandosi ai dettagli, perchè è ovvio che chi l'ha scritto non è un tecnico.
in america hanno rischiato parecche chernobyl ..negli ultimi anni .. ..:stordita:
ma noi costruiremo 1000 centrali di 5° generazione :ciapet:
Alla fine possiamo contare circa 3.400 morti a causa dell’atomo (di cui 2500 solo a causa di Cernobyl), più un numero imprecisato di contaminati, che è impossibile da stimare.
.
E' una cifra ridicola :)
Muoiono più persone ogni anno per colpa degli incidenti stradali. Chissà quante centinaia di migliaia di minatori sono morti dal 1800 ad oggi per colpa dell'estrazione del carbone e dell'intossicazione derivata dal loro lavoro. Oppure le decine di morti per le esplosioni degli oleodotti o gli incidenti alle piattaforme petrolifere. Ah, è l'idroelettico non lo contate? Il disastro del Vajont ha ammazzato in pochi secondi quasi lo stesso numero di vittime di Chernobyl nel corso di più anni. Il nucleare è una delle fonti energetiche più sicure statisticamente. La probabilità che si verifichi un incidente catastrofico in una centrale nucleare è irrisoria: è molto più probabile che cada un aereo.
Il nucleare ha problemi ben più grossi della sicurezza imho :)
madalupi
22-07-2008, 15:55
Solo a Chernobyl i dati ufficiali parlano di 57:mbe: vittime ( da quanto ricordo)non 2500.....
a mè sembra strano che siano cosi poche , visto che un area di migliaia di mq intorno alla centrale è stata "sigillata":mbe:
tanto verrà comunque qualcuno a buttare tutto in caciara
verrà comunque qualcuno a dire che con un volo aereo o una tac si beccano più radiazioni che mangiando frutta e verdura contaminate da radiazioni.
insomma verrà comunque passato il concetto che è normale rischiare la salute e avvelenarsi ogni giorno un po' di più ...
per non parlare dell'anti economicità dell'energia nucleare su cui si continua a mentire spudorateamente.
Non c'e` bisogno di "appigliarsi" ai dettagli, perche' si vede gia` da subito con una rapida lettura, fin dai toni utilizzati, che l'articolo e` chiaramente di parte e che l'autore e` anti-nucleare, oltre, come giustamente detto, a non avere una corretta conoscenza tecnica a riguardo.
Scrivendo in un certo modo tutto cio` che comporta anche un minimo rischio risulta pericoloso e da dismettere al piu` presto possibile.
A partire dall'allarmante DHMO: http://www.dhmo.org
Ok, scherzi a parte. Dismettiamo tutte le centrali nucleari.
Alternative? I soliti pulitissimi e verdi eolico, solare e idrogeno?
Dite che non vengono sviluppati per via del gombloddo mondiale dei petrolieri?
O perche' al momento non ci sono alternative concrete dal rapporto euro/MW sostenibile? La sostenibilita` non e` solo quella ecologica.
blackgnat
22-07-2008, 16:03
Ho un presentimento: verrà criticata la forma e non il contenuto dell'articolo, appigliandosi ai dettagli, perchè è ovvio che chi l'ha scritto non è un tecnico.
scusa .. e se il contenuto non corrisponde al vero ... o meglio è una falsa verità ? non si può contestare ?
io non nego che il nucleare sia esente da rischi ... ma fare terrorismo come lo fa questo articolo non mi sembra assolutamente utile a nessuno .. neppure a chi è contro il nucleare !!
Es:
la fuga di gas delle turbine di caorso :) !!
scusa .. il gas che passa per le turbine non è assolutamente radioattivo ... in quanto il reattore manco lo vede di striscio ...
l'incidente in svezia ...
il tetto dello stabile che alloggia le turbine ( che non ha nulla a che fare con il reattore) s'incendia .... cosa sfioriamo un'altra cernobil ??
Su tokaimura neanche una riga di cosa è successo ( dinamica dei fatti.. ) ... e poi si parla delle cialtronate fatte da USA e soci in ambito militare !!!!
la letteratura sugli incidenti nucleari è ricchissima ... e non ci piove ... ma citare fatti ante anni 70 .. in cui il know how e la stessa consapevolezza di cosa si "aveva per le mani" erano praticamente nulle .. non mi sembra per niente costruttivo !
Giusto per vedere la leggerezza con cui si maneggiavano certi materiali anche da chi "ignorante" di certo non lo era, googlati "the demon core" ... ti verranno i capelli dritti.
Ripeto la lista riportata non è contestabile come sequenza dei fatti ... ma se devo dimostrare che il progetto di una autovettura è completamente fallato ... di sicuro non argomento dicendo che i suoi pneumatici si forano
madalupi
22-07-2008, 16:05
E' una cifra ridicola :)
[/B] :)
bellissima risposta...............
però ricorda che IO minatore muoio perchè IO ho deciso di andare in miniera non perchè TU hai deciso di mettermi a 10 Km una centrale nucleare
Io vivo ai piedi di una grossa Diga del nord Italia e se dovesse succedere qualche cosa in un paio di secondi finisce tutto..... non devo sfollare milioni di persone da Padova A Milano lasciandole nel dubbio per anni che gli venga un tumore
Non c'e` bisogno di "appigliarsi" ai dettagli, perche' si vede gia` da subito con una rapida lettura, fin dai toni utilizzati, che l'articolo e` chiaramente di parte e che l'autore e` anti-nucleare, oltre, come giustamente detto, a non avere una corretta conoscenza tecnica a riguardo.
Scrivendo in un certo modo tutto cio` che comporta anche un minimo rischio risulta pericoloso e da dismettere al piu` presto possibile.
A partire dall'allarmante DHMO: http://www.dhmo.org
Ok, scherzi a parte. Dismettiamo tutte le centrali nucleari.
Alternative? I soliti pulitissimi e verdi eolico, solare e idrogeno?
Dite che non vengono sviluppati per via del gombloddo mondiale dei petrolieri?
O perche' al momento non ci sono alternative concrete dal rapporto euro/MW sostenibile? La sostenibilita` non e` solo quella ecologica.
certo che è di parte. Altrimenti avrebbe elencato anche
tutti gli incidenti accaduti in qualsiasi altro impianto
di produzione di energia..
a pare che qua si perde il senno:
siete disposti ad avere il 5% di energia in più, grazie al nuchleare e rischiare uanc ernobyl all'anno, ma non in mezzo alla steppa, ma nel cuore d'europa...
ma è come giocare alla roulette russa per 5 euro di vincita...
:muro: :muro: :muro: :muro:
non c'è nessun equilibrio fra costi e rischi da una parte e benefici dall'altra.
blackgnat
22-07-2008, 16:20
a pare che qua si perde il senno:
siete disposti ad avere il 5% di energia in più, grazie al nuchleare e rischiare uanc ernobyl all'anno, ma non in mezzo alla steppa, ma nel cuore d'europa...
ma è come giocare alla roulette russa per 5 euro di vincita...
:muro: :muro: :muro: :muro:
non c'è nessun equilibrio fra costi e rischi da una parte e benefici dall'altra.
le centrali non moderate a grafite ... non possono esplodere !! :) :)
Ok. Ma alternative concrete?
Eolico? No, "deturpa l'ambiente" e "rovina l'ecosistema".
Solare (centrali solari, non i pannelli sui tetti)? Idem.
Idroelettrico? Sfruttato al 99.9%.
Termoelettrico? Idem.
Sfruttamento delle maree? Stato sperimentale.
Centrali a carbone? Inquinanti.
Centrali turbogas? Idem.
Centrali a fissione nucleare? Chernobyl.
Centrali a fusione nucleare? Fra 40-50 anni, forse.
Cosa altro possiamo fare oggi per aumentare l'offerta energetica senza che per un motivo od un altro vengano rotte le scatole a qualcuno?
Ok. Ma alternative concrete?
Eolico? No, "deturpa l'ambiente" e "rovina l'ecosistema".
Solare (centrali solari, non i pannelli sui tetti)? Idem.
Idroelettrico? Sfruttato al 99.9%.
Termoelettrico? Idem.
Sfruttamento delle maree? Stato sperimentale.
Centrali a carbone? Inquinanti.
Centrali turbogas? Idem.
Centrali a fissione nucleare? Chernobyl.
Centrali a fusione nucleare? Fra 40-50 anni, forse.
Cosa altro possiamo fare oggi per aumentare l'offerta energetica senza che per un motivo od un altro vengano rotte le scatole a qualcuno?
Personalmente punterei sulle energie rinnovabili, sul risparmio, ed infine dato che ora come ora non sono sufficienti le cose da me elencate il carbone. L'economia che abbiamo costruito necessita di energia per cui il carbone è inevitabile per ora, poi spero nella fusione.
greasedman
22-07-2008, 16:39
Solo a Chernobyl i dati ufficiali parlano di 57:mbe: vittime ( da quanto ricordo)non 2500....
57 vittime sono quelle che essendo morte nell'esplosione o nei soccorsi sono state dichiarate come accertate.
I morti sono incacolabili: la nube radioattiva si è diffusa in mezzo mondo, poi bisogna contare tutti quelli che non sono morti subito ma che hanno sviluppato altre malattie e quelli che sono nati col cranio deforme, un occhio nell'ascella o un braccio nel culo, che di certo una vita molto longeva non ce l'avranno.
Anche il fatto che si ricorra a stratagemmi di così bassa lega come quello dei morti accertati, speculando così sui drammi di questi malcapitati... :rolleyes:
Che schifo di mafia.
madalupi
22-07-2008, 16:41
57 vittime sono quelle che essendo morte nell'esplosione o nei soccorsi sono state dichiarate come accertate.
I morti sono incacolabili: la nube radioattiva si è diffusa in mezzo mondo, poi bisogna contare tutti quelli che non sono morti subito ma che hanno sviluppato altre malattie e quelli che sono nati col cranio deforme, un occhio nell'ascella o un braccio nel culo, che di certo una vita molto longeva non ce l'avranno.
Anche il fatto che si ricorra a stratagemmi di così bassa lega come quello dei morti accertati, speculando così sui drammi di questi malcapitati... :rolleyes:
Che schifo di mafia.
concordo
Ok. Ma alternative concrete?
[...]
Cosa altro possiamo fare oggi per aumentare l'offerta energetica senza che per un motivo od un altro vengano rotte le scatole a qualcuno?
Di alternative concrete non ce ne sono, se non una combinazione in proporzioni diverse di quello che abbiamo gia', come sta facendo la Germania.
-Eolico? E' una buona fonte, non garantisce potenze elevate ed e' scostante, ma all'occorrenza in momenti di bassa richiesta (notte) si puo' usare per produrre idrogeno, da bruciare quando non c'e' vento a sufficienza. Sarebbe una buona idea costruire impianti off shore, con tutti i Km di costa che abbiamo non dovrebbe essere un problema fare degli impianti al largo.
-Solare (centrali solari, non i pannelli sui tetti) Il solare fotovoltaico a mio avviso e' sopravvalutato, i pannelli richiedono un mucchio di energia per la fabbricazione e materiali fortemente inquinanti, come piombo e cadmio, mentre il solare termico con gli specchi e' piu' furbo, ma comunque non garantisce potenze elevate.
Idroelettrico? Sfruttato al 99.9%. Esatto, piu' di cosi' c'e' poco da mungere.
Termoelettrico si puo' frtuttare anche piu' di cosi', ma gia' respiriamo abbastanza porcherie, direi che non e' il caso.
Sfruttamento delle maree? Stato sperimentale, e poco appetibile da noi, meglio negli oceani, che hanno escursioni maggiori.
Centrali a carbone? Stesso discorso del termoelettrico, respiriamo gia' abbastanza veleni.
Centrali turbogas? Vedi termoelettrico
Centrali a fissione nucleare il rischio di un incidente serio e' bassissimo, ha anche l'inconveniente di dove piazzare le scorie, ma ha zero emissioni, secondo me abbiamo fatto una puttanata ad abbandonarlo, ed un ripristino ci costera' caro, ma preferisco una centrale nucleare vicino casa, piuttosto che una turbogas come ho adesso.
Centrali a fusione nucleare? Fra 50-70 anni, forse.......
Personalmente punterei sulle energie rinnovabili, sul risparmio, ed infine dato che ora come ora non sono sufficienti le cose da me elencate il carbone. L'economia che abbiamo costruito necessita di energia per cui il carbone è inevitabile per ora, poi spero nella fusione.
La domanda di energia e' in netta crescita, col risparmio dobbiamo comunque aumentare la potenza erogata, ed il carbone ci ammazzarebbe di tumore peggio di come ci stiamo ammazzando con le turbogas, le termoelettriche, le industrie chimiche etc, il carbone lasciamolo respirare a cinesi ed indiani. Piuttosto trovo piu' furbo usare il carbone per estrarre metano, ed incentivare gli impianti solari domestici ed industriali, pensa solo a quanto gas bruciamo per farci la doccia quando potremmo scaldare quell'acqua gratis, ma sta al nostro governo promuovere seriamente queste soluzioni domestiche.
greasedman
22-07-2008, 16:47
Ok, scherzi a parte. Dismettiamo tutte le centrali nucleari.
Alternative? I soliti pulitissimi e verdi eolico, solare e idrogeno?
Dite che non vengono sviluppati per via del gombloddo mondiale dei petrolieri?
O perche' al momento non ci sono alternative concrete dal rapporto euro/MW sostenibile? La sostenibilita` non e` solo quella ecologica.
L'eolico infatti è più economico e viene sviluppato alla grande, più del nucleare. In germania, tanto per farti un esempio, si PRODUCE da anni con l'eolico più di quanto importiamo noi dal nucleare francese. In spagna idem, e con evidenti autobenefici sull'economia interna.
Poi un pò di quello che chiami "gombloddo" c'è sicuramente ed è normale che ci sia dove si vanno a ledere dei simili "status quo".
Ma è anche vero che la centrale eolica più grande del mondo la sta costruendo proprio un petroliere, a proposito di sostenibilità...
Non c'e` bisogno di "appigliarsi" ai dettagli, perche' si vede gia` da subito con una rapida lettura, fin dai toni utilizzati, che l'articolo e` chiaramente di parte e che l'autore e` anti-nucleare, oltre, come giustamente detto, a non avere una corretta conoscenza tecnica a riguardo.
Scrivendo in un certo modo tutto cio` che comporta anche un minimo rischio risulta pericoloso e da dismettere al piu` presto possibile.
A partire dall'allarmante DHMO: http://www.dhmo.org
Ok, scherzi a parte. Dismettiamo tutte le centrali nucleari.
Alternative? I soliti pulitissimi e verdi eolico, solare e idrogeno?
Dite che non vengono sviluppati per via del gombloddo mondiale dei petrolieri?
O perche' al momento non ci sono alternative concrete dal rapporto euro/MW sostenibile? La sostenibilita` non e` solo quella ecologica.
se la ricerca alle fonti alternative fosse ben remunerata e una priorità dei governi di tutto il mondo stai tranquillo che una soluzione economo-ecologica compatibile esisterebbe.
Personalmente punterei sulle energie rinnovabili, sul risparmio, ed infine dato che ora come ora non sono sufficienti le cose da me elencate il carbone. L'economia che abbiamo costruito necessita di energia per cui il carbone è inevitabile per ora, poi spero nella fusione.
Tutti a parole punterebbero al rinnovabile (eolico? solare? idro e termo sono gia` sfruttati praticamente al limite), ma ci sono serie motivazioni sia economiche (costo degli impianti) che sociali (i vari comitati anti-qualcosa che per un motivo od un altro sono sempre contrari alla costruzioni di nuove centrali, spesso per futili motivi) che ne impediscono l'adozione in massa. E non essendo fonti energetiche costanti, non potranno mai diventare predominanti nell'offerta energetica totale.
Comunque ecco un esempio: http://www.ecoblog.it/post/6456/intervista-al-sindaco-di-gela-rosario-crocetta-ecco-perche-dico-no-alleolico-off-shore
Quanto al risparmio energetico, si`, sarebbe una bella cosa, a patto che non implichi una qualita` della vita inferiore e che il risparmio locale poi non sia controbilanciato da un aumento dei costi energetici (ma anche economici) durante la produzione.
Un esempio sono le lampade a risparmio energetico, che consumano meno, ma costano di piu` sia da produrre che a comprarle, ed in certi casi sono anche meno affidabili di quelle normali.
Oppure delle auto ibride, che consumano meno carburante ed inquinano meno di quelle normali, ma che durante la produzione hanno inquinato sostanzialmente di piu` (principalmente per via del processo di produzione e dei materiali utilizzati delle batterie, per non parlare poi dello smaltimento alla fine del ciclo di vita...).
Alla fine è lo stesso discorso degli incidenti aerei... L'aereo è il mezzo di trasporto più sicuro, ma quando capita qualcosa fa scalpore perché muoiono contemporaneamente tante persone, benché nel complesso siano pochissime rispetto alle vittime negli altri mezzi di trasporto. Idem per il nucleare: è tra le energie più sicure in assoluto, ma fa tanta paura non solo per via del numero di morti in caso di disastri (tutti quelli che crepano ogni giorno lavorando all'estrazione del petrolio invece non contano...) ma anche perché la gente comune non è in grado di capire il funzionamento del nucleare, e quello che non si capisce nemmeno minimamente, da sempre, spaventa.
greasedman
22-07-2008, 16:59
perché la gente comune non è in grado di capire il funzionamento del nucleare, e quello che non si capisce nemmeno minimamente, da sempre, spaventa.
Si potrebbe dire la stessa cosa dei nuclearboys che non conoscono minimamente l'aspetto dei costi. E quello che non si conosce, da sempre, entusiasma. :p
Quanto al risparmio energetico, si`, sarebbe una bella cosa, a patto che non implichi una qualita` della vita inferiore e che il risparmio locale poi non sia controbilanciato da un aumento dei costi energetici (ma anche economici) durante la produzione.
Un esempio sono le lampade a risparmio energetico, che consumano meno, ma costano di piu` sia da produrre che a comprarle, ed in certi casi sono anche meno affidabili di quelle normali.
Oppure delle auto ibride, che consumano meno carburante ed inquinano meno di quelle normali, ma che durante la produzione hanno inquinato sostanzialmente di piu` (principalmente per via del processo di produzione e dei materiali utilizzati delle batterie, per non parlare poi dello smaltimento alla fine del ciclo di vita...).
Si ma io non ho mika detto che si debba puntare solo su le rinnovabili, ho detto anche carbone (sebbene anchesso inquina sai una centrale a carbone non riskia di fare boom come una nucleare). Un discorso ricorrente sulle energie rinnovabili è quello che costano tanto, vorrei dire una cosa su questo aspetto, ora come ora noi vediamo che il costo delle rinnovabili è alto, ma se diamo un pò di fiducia al mercato (cosa strana per me, lo ammetto), in con un investimento massiccio si vedra un rapido calo dei costi, per l'utilizzo di nuovi materiali per maggiore efficienza del processo produttivo ecc.
Per cui bisogna vedere le prospettive, il nucleare non si abbasserà di una virgola il costo, anzi. Il solare invece secondo me andra a costare sempre meno, tanto da avvicinare il petrolio. Sulle lampadine che io ne sappia costano di ma durano anche moolto di + rispetto alle lampadine tradizionali (penso che le lampadine tradizionali dovrebbero uscire fuori dal commercio).
Si potrebbe dire la stessa cosa dei nuclearboys che non conoscono minimamente l'aspetto dei costi. E quello che non si conosce, da sempre, entusiasma. :p
Senza dubbio! Ed è per questo che decisioni di un certo calibro devono venir prese consultando appropriatamente chi è fortemente competente in materia, non dagli aspiranti fisici che oggi popolano internet. Ti faccio un esempio: io ho una laura in ing. delle telecomunicazioni, dunque fisica non solo classica ma pure atomica e subatomica l'ho dovuta studiare per vari esami... ebbene, in tutta sincerità, sono in grado di capire solo per minimissima parte e per sommi capi il funzionamento delle centrali moderne. Onestamente ed ottimisticamente, credo che più della metà delle persone ne sappia meno di me. Ed infatti non faccio crociate a destra o manca, perché non ho le necessarie competenze per farlo. Ma, guarda caso, da quanto è venuto fuori il discorso di un ipotetico ritorno dell'italia al nucleare tutti sono espertissimi e ferratissimi in materia, pronti a lanciarsi in denigrazioni o celebrazioni del nucleare stesso. Sapranno tutti quello che dicono? Io sinceramente non credo... poi è chiaro, giusto e sacrosanto che ognuno formi autonomamente le proprie opinioni, però non si può negare che la discussione pubblica sul nucleare si stia basando largamente sulla paura (o sulla ignoranza dei costi (che nemmeno io conosco, lo ammetto), come hai aggiunto tu) :)
Comunque ecco un esempio: http://www.ecoblog.it/post/6456/intervista-al-sindaco-di-gela-rosario-crocetta-ecco-perche-dico-no-alleolico-off-shore
cosa pensi di quello che ha detto il sindaco di Gela?
Si potrebbe dire la stessa cosa dei nuclearboys che non conoscono minimamente l'aspetto dei costi. E quello che non si conosce, da sempre, entusiasma. :p
io spero che la Francia chiuda il rubinetto :)
Un'altro topic contro il nucleare.Quoto l'intervento di Cistus:il nucleare fà scalpore quando succede qualcosa,come nell'esempio degli aerei.
Ultimamente si stanno riciclando sempre le stesse frasi per contestare il nucleare.Robe anche tipo:"Lo Stato non può investire sul nucleare perchè le casse sono vuote.....bla bla................................................... bisognerebbe investire nelle fonti rinnovabili".Ma se di soldi non ce ne sono!!:mbe: :stordita: :asd:
madalupi
22-07-2008, 17:33
Quello che da piu fastidio :
perdita di acqua con disciolti 12 gr x lt di uranio in francia... liquidato con nessun problema per la popolazione....
Falde acquifere nel monferrato con valori superiori alla norma...... nessun problema per la popolazione
e andiamo avanti con gli incidenti "liquidati" in questa maniera
Ora pure per Chenobyl si viene a raccontare che quasi quasi è stata una cazzata.... io all'epoca avevo 16anni... e non è stata una cazzata
questo non vale solo per il nucleare... ma vale per tutte le porcherie che abbiamo riversato nell'ambiente
Vivo vicino a Brescia , città con livelli di Diossina altissimi (Seveso a confronto ci fà una cippa).... cosa vuoi metterci pure una bella centrale (caorso è a uno sputo) che una volta ogni tanto rilascia qualcosina?...hanno gia fatto un'inceneritore (scusate ..termovalorizzatore , fa piu' chic) e per farcelo digerire hanno detto pure che puliva l'aria , nel frattempo nei dintorni tutti gli allevamenti presentano livelli di diossina altissimi
Raga...io ho quasi 40anni ma molti di Voi sono il futuro , però mia personalissima idea : OGNI CASO PRESO SINGOLARMENTE PUO' RIENTRARE PURE NELLA NORMA E NON ESSERE UN PERICOLO per la popolazione.... MA TUTTI SOMMATI ??
Non sono nè ambientalista e nè Verde e soprattutto non sono contro il nucleare (anche se da ignorante mi fà paura) però mi dà fastidio essere preso per il c***
Solo a Chernobyl i dati ufficiali parlano di 57:mbe: vittime ( da quanto ricordo)non 2500.....
a mè sembra strano che siano cosi poche , visto che un area di migliaia di mq intorno alla centrale è stata "sigillata":mbe:
si poi devi aggiungere qualche milioncino di persone che hanno tumori vari alla tiroide, per non parlare degli altri tumori che sono piu difficili da ricondurre a delle cause di incidenti nucleari, se poi si considera che a chernobil le persone furono evacuate e sparse in giro per lo stato facendo le statistiche epidemiologiche non emergono gli ammalati.
il problema del nucleare non è che sia meno pericoloro,è che se succede qualcosa il territorio viene reso inutilizzabile e l'inquinamento non si vede e poi non dicono mai la verità e hanno sempre minimizzato, non si sa il perchè però a rigor di logica se uno vuole nascondere qualcosa ......
greasedman
22-07-2008, 17:48
Senza dubbio! Ed è per questo che decisioni di un certo calibro devono venir prese consultando appropriatamente chi è fortemente competente in materia, non dagli aspiranti fisici che oggi popolano internet.
Bene.
La persona che a livello planetario è unanimemente riconosciuto come il più abile e in infallibile investitore del mondo ha appena concluso che il nucleare è uno degli investimenti più antieconomici che si possano fare in materia energetica. Ci ha studiato dei mesi, ci ha speso 13 milioni di euro, ed è uscito col pollice verso.
Adesso hai cambiato idea? Scommetto di no.
Sapranno tutti quello che dicono? Io sinceramente non credo... poi è chiaro, giusto e sacrosanto che ognuno formi autonomamente le proprie opinioni, però non si può negare che la discussione pubblica sul nucleare si stia basando largamente sulla paura (o sulla ignoranza dei costi (che nemmeno io conosco, lo ammetto), come hai aggiunto tu) :)
Ma certamente, io per primo sono convinto che i primi a straparlarne in parlamento sono quelli che ne sanno di meno.
Quindi io ho la mia opinione (che NON nasce assolutamente dalla paura ma da una conoscenza di aspetti molto più validi e circostanziati che tu probabilmente nemmeno conosci), e tu hai la tua.
Non si capisce però, perchè debbano essere più valide quelle che si basano su (presunte) errate convinzioni economiche di quelle che si basano su (presunte) errate convinzioni in materia di sicurezza.
Sicurezza che tra l'altro (e ci tengo a sottolinearlo) è solo uno degli aspetti trattati dagli "anti", anzi probabilmente il meno discusso.
CarloR1t
22-07-2008, 17:50
si poi devi aggiungere qualche milioncino di persone che hanno tumori vari alla tiroide, per non parlare degli altri tumori che sono piu difficili da ricondurre a delle cause di incidenti nucleari, se poi si considera che a chernobil le persone furono evacuate e sparse in giro per lo stato facendo le statistiche epidemiologiche non emergono gli ammalati.
il problema del nucleare non è che sia meno pericoloro,è che se succede qualcosa il territorio viene reso inutilizzabile e l'inquinamento non si vede e poi non dicono mai la verità e hanno sempre minimizzato, non si sa il perchè però a rigor di logica se uno vuole nascondere qualcosa ......
Infatti...
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=22158733&postcount=30
Ho un presentimento: verrà criticata la forma e non il contenuto dell'articolo, appigliandosi ai dettagli, perchè è ovvio che chi l'ha scritto non è un tecnico.
Piuttosto c'è da criticare che queste cose sono su tutti i libri per tecnici MA CHE ANCHE I NON TECNICI POSSO COMPRARE :)
Però non li comprano e poi urlano all'oloacusto nucleare imminente.
Si potrebbe dire la stessa cosa dei nuclearboys che non conoscono minimamente l'aspetto dei costi. E quello che non si conosce, da sempre, entusiasma. :p
Più che altro sono gli antinuclear boys a pisciare sempre fuori dal vasino :p
Che schifo di mafia.
Sì, quella della tua personale crociata antinuclearista fatta di massonucleari come Piero Angela che porti avanti da anni :asd:
E sono quattro. Un nuovo incidente nucleare tocca la Francia e la centrale di Tricastin. Questa volta a farne le spese 100 operai “contaminati leggermente” da cobalto 58, dicono le fonti ufficiali. Già agli inizi del mese a Tricastin si era verificata una fuga di uranio e la contaminazione delle acque. Mentre altri due incidenti nucleari qualche giorno dopo hanno riguardato la centrale di Romans sur Isere e Saint Alban con 15 operai contaminati.
Ieri alla centrale di Tricastin il secondo incidente causato da una perdita di cobalto 58 che ha coinvolto 100 dipendenti .
La fuga del materiale nucleare è avvenuta quando, per manutenzione, un tubo è stato aperto e la polvere radioattiva è venuta fuori. Per l’ASN (Autorité de sureté nucleaire) la fuga di cobalto 58 (che viene usato nei reattori nucleari) non costituisce un pericolo per la salute degli operai e ha classificato l’accaduto con zero.
E tutti i dipendenti sono stati accompagnati in un centro medico per una visita al fine di rilevare anche la più piccola traccia di contaminazione: 39 persone sono risultate contaminate al di sotto della soglia di guardia, mentre in altre 61 sono state rilevate piccole tracce di elementi radioattivi 40 volte al di sotto dei limiti.
E EDF la società che gestisce l’impianto ha dichiarato:
Condurremo delle indagini per determinare la causa di questo evento che non ha alcuna conseguenza né sulla salute delle persone né per l’ambiente .
Ma secondo l’associazione Sortir du nucléaire:
Contrariamente a quanto sostengono le fonti e cioè che questi incidenti non sono pericolosi, ricordiamo che dal 1990 la Commissione internazionale per la protezione dalle radiazioni (ICRP) ha ammesso che ogni dose di radiazione contiene un rischio cancerogeno e genetico.
Ecoblog
scusa .. e se il contenuto non corrisponde al vero ... o meglio è una falsa verità ? non si può contestare ?
io non nego che il nucleare sia esente da rischi ... ma fare terrorismo come lo fa questo articolo non mi sembra assolutamente utile a nessuno .. neppure a chi è contro il nucleare !!
Es:
la fuga di gas delle turbine di caorso :) !!
scusa .. il gas che passa per le turbine non è assolutamente radioattivo ... in quanto il reattore manco lo vede di striscio ...
l'incidente in svezia ...
il tetto dello stabile che alloggia le turbine ( che non ha nulla a che fare con il reattore) s'incendia .... cosa sfioriamo un'altra cernobil ??
Su tokaimura neanche una riga di cosa è successo ( dinamica dei fatti.. ) ... e poi si parla delle cialtronate fatte da USA e soci in ambito militare !!!!
la letteratura sugli incidenti nucleari è ricchissima ... e non ci piove ... ma citare fatti ante anni 70 .. in cui il know how e la stessa consapevolezza di cosa si "aveva per le mani" erano praticamente nulle .. non mi sembra per niente costruttivo !
Giusto per vedere la leggerezza con cui si maneggiavano certi materiali anche da chi "ignorante" di certo non lo era, googlati "the demon core" ... ti verranno i capelli dritti.
Ripeto la lista riportata non è contestabile come sequenza dei fatti ... ma se devo dimostrare che il progetto di una autovettura è completamente fallato ... di sicuro non argomento dicendo che i suoi pneumatici si forano
Aggiungo: trizio scaricato nel po? Ma il trizio è idrogeno come si fa a scaricare un gas in un fiume ?
mamma mia che articolo penoso, e lo dico da contrario alle centrali nucleari...
tralasciando il fatto che chi lo ha scritto non ha la più pallida idea di cosa sta parlando e usa un tono che farebbe venir voglia di spaccargli la faccia a colpi di barre di plutonio, prendersela sulla sicurezza è la maniera imho più stupida di osteggiare il nucleare... escludendo chernobyl il nucleare ha causato di sicuro meno vittime di tutte le altre centrali a gas o a carbone che ci sono nel mondo, o semplicemente dall'attività di estrazione del petrolio... senza contare l'inquinamento derivante dai combustibili fossili...
Vogliamo opporci al nucleare? Benissimo, però facciamolo usando argomenti validi, parliamo dei costi e dei tempi, parliamo del fatto che è un treno perso 20 anni fa (quando poteva avere un senso) e che è inutile rincorrere ora, al punto che chi ci era già sopra sta cominciando a scendere (e non certo per motivi di sicurezza, piuttosto per motivi economici)... parliamo del problema scorie, in un paese che non riesce a gestire nemmeno i rifiuti urbani... parliamo del fatto che si spenderanno soldi a palate per progettare centrali che probabilmente poi non verranno neanche costruite (not in my back yard... vi dice niente? la gente non vuole nemmeno le centrali eoliche vicino a casa, figuriamoci queste... guerra civile)... come vedete ci sono decine di argomentazioni per sostenere la tesi che il nucleare non paga, e francamente l'aspetto sicurezza mi sembra la più stupida...
Bene.
La persona che a livello planetario è unanimemente riconosciuto come il più abile e in infallibile investitore del mondo ha appena concluso che il nucleare è uno degli investimenti più antieconomici che si possano fare in materia energetica. Ci ha studiato dei mesi, ci ha speso 13 milioni di euro, ed è uscito col pollice verso.
Adesso hai cambiato idea? Scommetto di no.
Ma certamente, io per primo sono convinto che i primi a straparlarne in parlamento sono quelli che ne sanno di meno.
Quindi io ho la mia opinione (che NON nasce assolutamente dalla paura ma da una conoscenza di aspetti molto più validi e circostanziati che tu probabilmente nemmeno conosci), e tu hai la tua.
Non si capisce però, perchè debbano essere più valide quelle che si basano su (presunte) errate convinzioni economiche di quelle che si basano su (presunte) errate convinzioni in materia di sicurezza.
Sicurezza che tra l'altro (e ci tengo a sottolinearlo) è solo uno degli aspetti trattati dagli "anti", anzi probabilmente il meno discusso.Che è però una rispettabile opinione, ma pur sempre un opinione visto che potrei portarti documenti che affermano l'esatto contrario di quanto va dicendo buffet
L'eolico infatti è più economico e viene sviluppato alla grande, più del nucleare. In germania, tanto per farti un esempio, si PRODUCE da anni con l'eolico più di quanto importiamo noi dal nucleare francese. In spagna idem, e con evidenti autobenefici sull'economia interna.
Poi un pò di quello che chiami "gombloddo" c'è sicuramente ed è normale che ci sia dove si vanno a ledere dei simili "status quo".
Ma è anche vero che la centrale eolica più grande del mondo la sta costruendo proprio un petroliere, a proposito di sostenibilità...
Se, se, vallo a dire ai verdi, le turbine eoliche deturpano l'ambiente :rolleyes: :muro:
Se, se, vallo a dire ai verdi, le turbine eoliche deturpano l'ambiente :rolleyes: :muro:
Pero' devi ammettere che e' divertente che gli ambientalisti siano contrari alle fonti alternative perche' sono brutte da vedere :D
gabi.2437
25-07-2008, 08:57
a pare che qua si perde il senno:
siete disposti ad avere il 5% di energia in più, grazie al nuchleare e rischiare uanc ernobyl all'anno, ma non in mezzo alla steppa, ma nel cuore d'europa...
ma è come giocare alla roulette russa per 5 euro di vincita...
:muro: :muro: :muro: :muro:
non c'è nessun equilibrio fra costi e rischi da una parte e benefici dall'altra.
Vedo che la conoscenza del nucleare scorre forte in te, come no... :rolleyes:
Se una centrale non la costruisci alla chernobyl non può esplodere
Infatti mica ne sono più esplose
killercode
25-07-2008, 09:05
Vedo che la conoscenza del nucleare scorre forte in te, come no... :rolleyes:
Se una centrale non la costruisci alla chernobyl non può esplodere
Infatti mica ne sono più esplose
Giusto per spiegarlo meglio http://www.fisicamente.net/index-504.htm
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