View Full Version : Andare a vivere in America: come?
Giant Lizard
21-07-2008, 15:21
Come da titolo. Avrei delle domande da fare per capire se l'America può fare al caso mio (ormai ho aperto thread sulla Francia, sull'Inghilterra, sull'Irlanda...mancavano gli States :asd: ).
Anzitutto, per il lavoro:
1) mi è stato detto che ci sono delle agenzie, anche qui in Italia, che aiutano a trovare lavoro all'estero. E' vero? Se sì, me ne sapreste citare qualcuna?
2) pagano bene negli USA?
3) gli orari e l'intensità lavorativa negli USA, sono paragonabili più al Giappone (culo quadrato per tutto il giorno) o all'Italia (relax, internet, pause...)?
4) ci sono tante opportunità di lavoro in America?
Per quanto riguarda il vivere, quindi i posti, le case...eccetera:
5) gli Stati Uniti sono bersagliati di cataclismi naturali in ogni angolo o c'è qualche posto che non viene raggiunto da terremoti, tifoni, uragani, alluvioni, eruzioni vulcaniche, bombe nucleari, armageddon, terroristi, invasioni aliene ecc? Insomma, un posto dove con una bassa probabilità di morire c'è? :D
6) costano tanto le case? Sia gli affitti che gli acquisti. Si può fare sempre il mutuo? :p
7) qualche consiglio su una zona dell'america, tranquilla, non troppo affollata (non New York per intenderci) ma con tante possibilità lavorative? Mi avevano consigliato la California... :confused:
8) la criminalità in america com'è? Meglio o peggio rispetto all'Italia?
9) i lavori che stiamo principalmente cercando riguardano il settore videoludico (programmatore, game designer, grafico...ma anche addetto alle pulizie di una software house :asd: ) e quello artistico (pittura, restauro), c'è una zona in particolare che risalta per queste caratteristiche?
10) con i visti/permessi di soggiorno e simili...come stiamo messi? Un italiano che vuole andare a vivere e lavorare lì, quali menate è costretto a subire?
grazie anticipatamente a chiunque saprà darmi una mano :)
se cerchi i post di wagen troverai una guida perfetta che ti spiega qualsiasi cosa ;)
superblak
21-07-2008, 16:09
aooo...ma dove mi giro trovo sempre post e discussioni tue:D
ma tu non eri quello che puntava sul giappone:confused: :confused: :mbe: ??
cmq vista la mole delle tue domande, x i visti e permessi cerca sul sito dell'ambasciata americana o quella italiana negli stati uniti dovrebbe esserci tutto quello che ti serve...
anche sul forum in qualche post ci sono varie info (sono intervenuto anchio)...cmq in sintesi per andare negli usa da regolare devi essere molto qualificato...se sai bene l'inglese e hai una laurea ad esempio come programmatore, non hai molti problemi:) :) se invece hai solo il diploma inizia ad essere molto + difficile e quindi potresti andare la con un visto studentesco e iscriverti in qualche universita...
sono un casino gli usa:muro: :muro:
cmq se parti fammi un fischio...:D :sofico:
Negli USA accolgono a braccia aperte chi hanno bisogno,certi studenti universitari che vanno a finire gli studi li hanno vitto,alloggio e borse di studio,altrimenti sei solo un immigrato come tanti la cui situazione non è tanto migliore dei poveracci che vengono qui da noi.
Giant Lizard
21-07-2008, 20:46
se cerchi i post di wagen troverai una guida perfetta che ti spiega qualsiasi cosa ;)
ah, c'è qualche link per caso? :)
aooo...ma dove mi giro trovo sempre post e discussioni tue:D
ma tu non eri quello che puntava sul giappone:confused: :confused: :mbe: ??
cmq vista la mole delle tue domande, x i visti e permessi cerca sul sito dell'ambasciata americana o quella italiana negli stati uniti dovrebbe esserci tutto quello che ti serve...
anche sul forum in qualche post ci sono varie info (sono intervenuto anchio)...cmq in sintesi per andare negli usa da regolare devi essere molto qualificato...se sai bene l'inglese e hai una laurea ad esempio come programmatore, non hai molti problemi:) :) se invece hai solo il diploma inizia ad essere molto + difficile e quindi potresti andare la con un visto studentesco e iscriverti in qualche universita...
sono un casino gli usa:muro: :muro:
cmq se parti fammi un fischio...:D :sofico:
eheh, si, posto dappertutto :D
Il Giappone sarebbe un sogno, ma credo sia davvero quasi impossibile. Già gli USA mi sembrano molto improbabili :D
L'inglese non lo conosco ancora così bene e mi sto laureando (per ora con scarsissimi risultati :( ).
Negli USA accolgono a braccia aperte chi hanno bisogno,certi studenti universitari che vanno a finire gli studi li hanno vitto,alloggio e borse di studio,altrimenti sei solo un immigrato come tanti la cui situazione non è tanto migliore dei poveracci che vengono qui da noi.
Davvero è così disastroso? :confused: non pensavo...
Davvero è così disastroso? :confused: non pensavo...
Cosa credevi?di trovare l' america? :D
Dipende tutto dalla tua qualifica professionale,se gli servi avrai grandi soddisfazioni.
superblak
22-07-2008, 08:51
tra l'altro se vuoi un visto lavorativo ( che sono limitati) devi averlo gia dall'italia...
non puoi andare la magari con un visto turistico o x i 90 giorni cercare lavoro e farti assumere...dovresti ritornare in italia aspettare il nuovo visto e ripartire:) :)
come vadi è un gran casino:muro: :rolleyes:
Giant Lizard
22-07-2008, 09:51
e dove si fanno i visti lavorativi?
superblak
22-07-2008, 10:36
e dove si fanno i visti lavorativi?
deve presentare la domandina all'ambasciata chi ti sponsorizza e quindi il tuo eventuale datore di lavoro in america...:)
Ciccio17
22-07-2008, 11:55
Il discorso è che per andare in US, dovresti partire già con un contratto di lavoro. ( a meno che non vai come studente e allora dovresti documentare il fatto di esserti iscritto in una Università americana)
Quindi, in soldoni, dovresti farti assumere da qua ( magari tramite un colloquio telefonico / videoconferenza, oppure se l'azienda ha sedi anche qua in italia, tramite un colloquio in una sede), poi l'azienda avrà l'onere di procurarti un visto lavorativo per poter andare lì.
Non credo che si possa soltanto andare in ambasciata e richiedere un visto lavorativo, così, senza un motivo preciso.
Giant Lizard
22-07-2008, 11:58
Il discorso è che per andare in US, dovresti partire già con un contratto di lavoro. ( a meno che non vai come studente e allora dovresti documentare il fatto di esserti iscritto in una Università americana)
Quindi, in soldoni, dovresti farti assumere da qua ( magari tramite un colloquio telefonico / videoconferenza, oppure se l'azienda ha sedi anche qua in italia, tramite un colloquio in una sede), poi l'azienda avrà l'onere di procurarti un visto lavorativo per poter andare lì.
Non credo che si possa soltanto andare in ambasciata e richiedere un visto lavorativo, così, senza un motivo preciso.
ma mi avevano detto che esistono anche aziende trova lavoro per l'estero, è vero?
ma mi avevano detto che esistono anche aziende trova lavoro per l'estero, è vero?
Si ci saranno sicuramente ma avranno un costo e quindi qualcuno dovrà sostenerlo.
Di conseguenza si torna al mio primo post,se tu hai una qualifica professionale che in usa manca trovare lavoro sarà facile.
Leggo che non hai idee ben chiare rispetto quello che vorresti andare a fare... dall' ambito videoludico al restauro :mbe:
Che laurea hai?
Giant Lizard
22-07-2008, 12:24
Si ci saranno sicuramente ma avranno un costo e quindi qualcuno dovrà sostenerlo.
Di conseguenza si torna al mio primo post,se tu hai una qualifica professionale che in usa manca trovare lavoro sarà facile.
Leggo che non hai idee ben chiare rispetto quello che vorresti andare a fare... dall' ambito videoludico al restauro :mbe:
Che laurea hai?
no no, siamo in due, io e la mia ragazza :D io nell'ambito videoludico, lei nell'arte.
Non sono ancora laureato, sto studiando. Mi mancano una marea di esami e non sto affatto andando bene... :(
restauratrice in usa?non è che hanno cose troppo vecchie da restaurare :D
immagino tu sia laureando in informatica,dovresti informarti presso l' ambasciata se sanno dirti quali figure professionali sono più richieste,non credo gli manchino (visto che sostanzialmente è nata la) però non si sa mai
Ciccio17
22-07-2008, 13:16
Non sono ancora laureato, sto studiando. Mi mancano una marea di esami e non sto affatto andando bene... :(
Questa non è cosa buona :nono:
Chiarisco la mia posizione.
Io ho studiato restauro, a febbraio spero di dare la tesi triennale.
Adesso però ad ottobre inizierò la specialistica...ma non sarà in restauro, bensì in pittura (studio all'Accademia di Belle Arti).
Quindi tenete in considerazione la "professione" dell'artista, non quella di restauratrice.
L' america è grande,magari la fortuna vi sorride,anche se cosi da quel che dite la strada la vedo parecchio in salita.
L' unica cosa che potete fare per incominciare è proprio quella di andare a reperire informazioni certe all' ambasciata,in modo di avere qualcosa di concreto per le mani.
Anche se la cosa ideale sarebbe quella di andare a concludere gli studi li,sarebbe tutto molto più facile.
Chiarisco la mia posizione.
Io ho studiato restauro, a febbraio spero di dare la tesi triennale.
Adesso però ad ottobre inizierò la specialistica...ma non sarà in restauro, bensì in pittura (studio all'Accademia di Belle Arti).
Quindi tenete in considerazione la "professione" dell'artista, non quella di restauratrice.
ottimo e finirai come la mia ex morosa.. se tutto va bene a fare la commessa in un negozio.....non e' un bel periodo per essere artisti....
Si ma fare l' artista per fare l' artista forse ha più probabilità in usa che qui....
Certo che tra artista e ambito videoludico forse vi conviene aprire una pizzeria,il background ce l' avete :D zet pensa all' arredamento e gia informatizza i processi :D
ottimo e finirai come la mia ex morosa.. se tutto va bene a fare la commessa in un negozio.....non e' un bel periodo per essere artisti....
Non voglio finire così...assolutamente, cerco di darmi da fare come posso, per il momento sto provando a partecipare a dei conocorsi di pittura per farmi notare.
Il problema comunque è l'Italia, tutto ruota attorno ai soliti noti (buona parte di loro ha un piede nella fossa), ignorando a priori i giovani (sono andata in una galleria d'arte a chiedere come potesse un'artista sconosciuto, iniziare a venire un pò fuori la risposta sai qual'è stata? "Beh solitamente ai giovani non viene dato spazio, ma noi non chiudiamo le porte in faccia a nessuno...valutiamo e poi vediamo se è il caso....ba bi bo).
All'estero da quello che ho capito è diverso, io puntavo la Francia a dire il vero (voglio fare l'erasmus lì nel biennio)...mi sembrava più opportuna per l'arte.
@fuocoz: oltre all'arredamento mi piacerebbe occuparmi anche della cucina, mia piace molto cucinare :P ma non è la mia ambizione di vita.
Con l'arte potrei anche entrare nel campo videoludico e non solo, copertine, ambientazioni, ecc ecc.
10) con i visti/permessi di soggiorno e simili...come stiamo messi? Un italiano che vuole andare a vivere e lavorare lì, quali menate è costretto a subire?
Hai messo la domanda più importante per ultima. Le menate sono tante e troppe, devi andare sul sito dell'ambasciata e iniziare a leggere in giro, devi spulciare i siti sull'immigrazione e qualsiasi cosa vi si correli. Appena ti passa lo stordimento iniziale, ci vuole circa una settimana, inizierai a vedere le cose prendere forma e ti renderai conto della verità :D
@fuocoz: oltre all'arredamento mi piacerebbe occuparmi anche della cucina, mia piace molto cucinare :P ma non è la mia ambizione di vita.
Con l'arte potrei anche entrare nel campo videoludico e non solo, copertine, ambientazioni, ecc ecc.
Si ma capisci che è un ambiente molto chiuso e con poche possibilità mentre una buona pizza la si mangia sempre volentieri :D
Tieni conto poi che la sono abituati a quelle merdate tipo american pizza che han provato a vendere anche da noi :stordita:
Giant Lizard
23-07-2008, 20:38
si ma plz, possiamo non sviare il thread? :) frega niente delle pizzerie in america, quello che ho chiesto è altro, mi piacerebbe avere aiuti riguardo quei punti, se possibile.
C' è poco altro da dire,vai sul sito o,visto che sei di Milano e molto probabilmente è qui,direttamente all' ambasciata.
Facci sapere che è interessante.
Come ti è stato già detto, il problema del visto è senza dubbio il più grosso. Anche perchè su tutto il resto non ci sono grossi dubbi, è più facile trovare lavoro che in Italia, gli stipendi sono più del doppio, la vita costa la metà e quindi il potere d'acquisto è potenzialmente quadruplo. Questo in linea di massima. Certo se lavori al KFC e vivi a Manhattan quanto detto non si applica...
Mentre per il visto o prendi quello da studente, ma devi mostrare l'iscrizione ad un'università (e quindi anche essere accettato) e comunque non saresti autorizzato a lavorare fuori dall'uni, o ti fai assumere facendo colloqui telefonici con qualche azienda, cosa ovviamente di non facile realizzazione, anche con una o più lauree. Ah, a tutto questo va aggiunto che il tuo inglese deve essere validissimo e devi essere abituato all'AE, cioè quanto di più diverso ci possa essere dall'inglese che hai imparato a scuola.
Crisi subprime o non crisi, gli USA sono ancora il sogno di molti, chi ci stà non vuole assolutamente andarsene e dopo l'11 settembre andarci per lavorare è molto, molto, molto difficile
la vita costa la metà e quindi il potere d'acquisto è potenzialmente quadruplo.
la metà di cosa?
come mai L'usa è il sogno di molti?Mi spiego non basta qualche vacanza?
tehblizz
28-10-2009, 14:54
Anche le Harley costano la metà là :ciapet: :ciapet: :ciapet:
scusate....ed invece aprire un'attività?
ad esempio ristorante, locale notturno "disco.pub" ecc. Come siamo messi?
JamesDean
28-10-2009, 20:33
io sono qui da 2 mesi nel sud della califoggia, nn vedo l ora di tornare a casa! l unica cosa di positivo e' il tempo, sembra ancora estate! hanno un modo di vivere e pensare completamente diverso da noi europei (a mio avviso in negativo)
ritmi di vita lentissimissimi, alle 9 di sera, tutto deserto!
da quello che mi dicono le citta' piu vivibili e simili alle nostre europee, sono san francisco, chicago e new york
ps: finche' si tratta di essere in vacanza e; tutto bello, poi quando si comincia a lavorare il discorso cambia, quando si e' a contatto con la gente
ps: io vi parlo della realta' dove vivo io! poi in altri stati o citta' puo essere tutto differente!!!
La cosa più bella di questo 3d è l'ingenuità con cui tu e la tua ragazza scrivete...
Entrambi volete andare a vivere negli stati uniti perchè vi sembrano il paese che offre le migliori opportunità al mondo, e secondo me avete ragione...
Negli USA infatti sicuramente il modo di essere e di vivere è più "libero" che in Italia e ci sarà quindi maggior possibilità di ripresa dalla crisi soprattutto per chi ha dei meriti e delle potenzialità
Voi queste potenzialità le avete?
A leggere quello che avete scritto nei vostri posts no...
Ti sei diplomato con un voto basso, all'università vai male e fai fatica, non hai alcuna esperienza lavorativa e speri che ti prendano in una software house, ti rendi conto che è impossibile che ti assumano e tanto meno che ti sponsorizzino per la Green Card?
Quindi a meno di vincerla alla lotteria la soluzione che ti si prospetta è quella di essere almeno per la prima parte della tua permanenza immigrato clandestino...
Hai presente in Italia gli immigrati clandestini? Hai presente che vita fanno?
Beh se hai presente e l'accetti allora potresti pensare, con molta fortuna dopo qualche lavoro in nero, di trovare l'anima pia che ti regolarizzi a quel punto ovviamente dovresti tornare in Italia (e spera che nn siano passati i 90gg del visto turistico se no in aeroporto ti beccano) per richiedere il visto lavorativo che forse ti concederanno grazie al lavoro che hai trovato... Un iter semplice e sicuro no?
la metà di cosa?
come mai L'usa è il sogno di molti?Mi spiego non basta qualche vacanza?
Secondo me e' ancora il sogno di molti perche' noto che qui nessuno se ne vuole andare! Crisi o non crisi, resta uno dei posti piu' appetibili al mondo.
Riguardo il costo della vita, intendevo la meta' rispetto all'Italia, dove per Italia intendo Roma (la mia citta'). Certo che se confronti Manhattan e Roccacannuccia magari non e' proprio la meta'...
Per fare qualche esempio, la benzina da me costa circa 0.56 euro al litro, tasse incluse. In Italia stiamo sugli 1.35!
Una BMW 328 (che pero' e' 3000cc) costa 23200 euro, in Italia la 330 costa 42350!
Al supermercato compro un gallone di latte (3.8 litri), tra l'altro piu' buono di quello italiano, a 1.85 euro, cioe' meno di 50 cents al litro. A Roma costa 1.3 al litro!!!
Per il cellulare, con circa 30 euro al mese hai telefonate, messaggi e internet illimitati verso tutti. Un piano del genere in Italia neanche esiste e quelli piu' simili che ho trovato costano almeno 150 euro al mese!!
Ecco, questo solo per fare qualche esempio. E devi considerare che San Francisco e' 2' in America per il costo della vita, 1' per il costo della benzina e la 1' per sales tax, cioe' l'iva (fonte Forbes). Se vai in altri posti meno "glamorous" i risparmi si moltiplicano!
Secondo me e' ancora il sogno di molti perche' noto che qui nessuno se ne vuole andare! Crisi o non crisi, resta uno dei posti piu' appetibili al mondo.
Riguardo il costo della vita, intendevo la meta' rispetto all'Italia, dove per Italia intendo Roma (la mia citta'). Certo che se confronti Manhattan e Roccacannuccia magari non e' proprio la meta'...
Per fare qualche esempio, la benzina da me costa circa 0.56 euro al litro, tasse incluse. In Italia stiamo sugli 1.35!
Una BMW 328 (che pero' e' 3000cc) costa 23200 euro, in Italia la 330 costa 42350!
Al supermercato compro un gallone di latte (3.8 litri), tra l'altro piu' buono di quello italiano, a 1.85 euro, cioe' meno di 50 cents al litro. A Roma costa 1.3 al litro!!!
Per il cellulare, con circa 30 euro al mese hai telefonate, messaggi e internet illimitati verso tutti. Un piano del genere in Italia neanche esiste e quelli piu' simili che ho trovato costano almeno 150 euro al mese!!
Ecco, questo solo per fare qualche esempio. E devi considerare che San Francisco e' 2' in America per il costo della vita, 1' per il costo della benzina e la 1' per sales tax, cioe' l'iva (fonte Forbes). Se vai in altri posti meno "glamorous" i risparmi si moltiplicano!
io sapevo che chicago era la piu' cara d'america per la benzina, downtown stiamo a 3.30/3.40 al gallone.
per le sales tax a chicago stiamo a 10%
JamesDean
12-11-2009, 00:02
una curiosita'!
per chi vive negli stati uniti, che idea si e' fatto del popolo americano?
grazie
Rispetto agli italiani li trovo, in generale:
- più gentili ed educati;
- più rispettosi delle leggi e del prossimo;
- più ottimisti;
- più pronti a lavorare duro e meno disposti a piangersi addosso;
- molto più ingenui.
una curiosita'!
per chi vive negli stati uniti, che idea si e' fatto del popolo americano?
grazie
Rispetto agli italiani li trovo, in generale:
- più gentili ed educati;
- più rispettosi delle leggi e del prossimo;
- più ottimisti;
- più pronti a lavorare duro e meno disposti a piangersi addosso;
- molto più ingenui.
Confermo, anche se come avevamo gia' detto in questo thread (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1978075) ci sono differenze tra l'atteggiamento che puoi osservare nelle grandi citta' o nei piccoli paesini di provincia.
JamesDean
12-11-2009, 16:19
Rispetto agli italiani li trovo, in generale:
- più gentili ed educati;
- più rispettosi delle leggi e del prossimo;
- più ottimisti;
- più pronti a lavorare duro e meno disposti a piangersi addosso;
- molto più ingenui.
che parte della california sei? :confused:
JamesDean
12-11-2009, 16:30
Confermo, anche se come avevamo gia' detto in questo thread (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1978075) ci sono differenze tra l'atteggiamento che puoi osservare nelle grandi citta' o nei piccoli paesini di provincia.
mi sa proprio di si, perche' a me nn sembrano proprio come ha descritto nickz, totalmente il contrario, per fortuna nn tutti ma un buon 80% sono maleducati e lazy a manetta.......sara' che lavoro nel campo della ristorazione e ogni giorno me ne capitano di tutti i colori :muro:
che parte della california sei? :confused:
magari e' del nord? :D
qui in molti ce l'hanno col SoCal proprio perche li' trovano maleducati, rozzi, superficiali, poco professionali e troppo laid back.
magari non e' vero, ma qui non c'e' una singola persona che non sostenga questo, compresi quelli del SoCal che si sono trasferiti qui, che non per niente sono milioni...
La cosa più bella di questo 3d è l'ingenuità con cui tu e la tua ragazza scrivete...
Entrambi volete andare a vivere negli stati uniti perchè vi sembrano il paese che offre le migliori opportunità al mondo, e secondo me avete ragione...
Negli USA infatti sicuramente il modo di essere e di vivere è più "libero" che in Italia e ci sarà quindi maggior possibilità di ripresa dalla crisi soprattutto per chi ha dei meriti e delle potenzialità
Voi queste potenzialità le avete?
A leggere quello che avete scritto nei vostri posts no...
Ti sei diplomato con un voto basso, all'università vai male e fai fatica, non hai alcuna esperienza lavorativa e speri che ti prendano in una software house, ti rendi conto che è impossibile che ti assumano e tanto meno che ti sponsorizzino per la Green Card?
Quindi a meno di vincerla alla lotteria la soluzione che ti si prospetta è quella di essere almeno per la prima parte della tua permanenza immigrato clandestino...
Hai presente in Italia gli immigrati clandestini? Hai presente che vita fanno?
Beh se hai presente e l'accetti allora potresti pensare, con molta fortuna dopo qualche lavoro in nero, di trovare l'anima pia che ti regolarizzi a quel punto ovviamente dovresti tornare in Italia (e spera che nn siano passati i 90gg del visto turistico se no in aeroporto ti beccano) per richiedere il visto lavorativo che forse ti concederanno grazie al lavoro che hai trovato... Un iter semplice e sicuro no?
Io mi sto per laureare adesso in Restauro (triennale) all'Accademia di Belle Arti di Brera, dopo farò la specialistica in Pittura.
Mi son diplomata con 85/100, non credo sia così tanto basso come voto (Istituto d'Arte, diplomata in Decorazione Pittorica).
Lentamente sto iniziando a fare delle mostre, proprio questo sabato esporrò a Roma in una collettiva.
Ok, non sono il Leondardo Da Vinci del nuovo millennio, ma mi ci sto impegnando...calcola che passeranno ANNI prima di muovere il culo da sto posto, mi auguro per questo di aver fatto il più esperienza possibile.
Poi mi avevano detto che davano dei visti speciali per gli artisti..pensavo di sfruttare questo..
Corleonese
18-11-2009, 19:20
chi lascia la via vecchia per la nuova sa quello che lascia e non sa quello che trova.
Parlo per quanto riguarda lo stato di newyork. d'inverno c'è troppa neve, fa freddo e non dovrebbero esserci catastrofi atmosferiche (almeno se uno non si porta dietro la sfiga)
In america ci può restare mi pare max 3 mesi se non hai un lavoro, per restarci devi avere un lavoro e stesso il datore di lavoro ti permette di fare qualche documento per permetterti di rimanere più a lungo.
Mio zio che è stato in vacanza qui in italia l'anno scorso ha detto che l'america non è più l'america di "hotrovatolamerica"
EDIT: le vacanze in america non esistono, e ai sindacati(zac zac zac). Comunisti!!!
JamesDean
18-11-2009, 20:54
magari e' del nord? :D
qui in molti ce l'hanno col SoCal proprio perche li' trovano maleducati, rozzi, superficiali, poco professionali e troppo laid back.
magari non e' vero, ma qui non c'e' una singola persona che non sostenga questo, compresi quelli del SoCal che si sono trasferiti qui, che non per niente sono milioni...
gli aggettivi che hai scritto, rispecchiano perfettamente le persone con cui ho a che fare ogni giorno! :eek:
non tutti ma un buon 90 percento
che parte della california sei? :confused:
Nord California.
Ammetto di non avere a che fare con un campione rappresentativo dell'americano medio, quindi è possibile che mi sia fatto un'idea sbagliata.
tehblizz
20-11-2009, 09:10
chi lascia la via vecchia per la nuova sa quello che lascia e non sa quello che trova.
Parlo per quanto riguarda lo stato di newyork. d'inverno c'è troppa neve, fa freddo
C'è a chi piace ;)
chi lascia la via vecchia per la nuova sa quello che lascia e non sa quello che trova.
Dipende dalle ambizioni di una persona.
So che qua sto lasciando un paese del cazzo, per andare in posti sicuramente più civilizzati, liberi, dove la gente ha più senso civico, rispetto per le leggi e per gli altri in generale.
Non esiste un paese perfetto, troverò sempre qualcosa che non mi piacerà, ma da qui a restare in Italia per paura di quel che c'è fuori...ce ne vuole.
Pensa se lo avessero fatto i nostri antenati, a quest'ora non ci saremmo neanche. Ops, eri tu quello che chiedeva prove sulla teoria dell'evoluzione :asd:
Nord California.
l'avevo detto io :D
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