View Full Version : I partiti di sinistra non hanno capito nulla....
indelebile
20-07-2008, 14:58
Invece di cambiare leader e di svecchiarsi anche le idee che fanno? rimettono i soliti leader
Grazia Francescato torna alla guida dei Verdi
grazia francescato è della corrente di maggioranza pecoraro scanio ed è stata già portandolo sempre più in disgrazia segretaria del partito anni fa
adesso dice questo
Francescato rilancia i Verdi: non siamo più quelli dei 'no'
"Non chiamateci più 'quelli dei no'. Noi diciamo dei no sacrosanti e tanti sì altrettanto vitali". La neo-portavoce dei Verdi, Grazia Francescato, a margine della terza giornata del congresso nazionale a Chianciano Terme, rivendica il nuovo corso del partito: "Per ogni no dieci si': no al nucleare, ma sì all'efficienza energetica, alle rinnovabili, al risparmio, alla ricerca sulle future fonti compresa la ricerca sul futuro nucleare della quarta generazione che per adesso è un fantasma, non c'è. Quando ci sarà, vedremo".
Francescato, eletta ieri portavoce della Federazione dei Verdi con 300 consensi su 507 delegati, propone il rilancio dei Verdi attraverso la rete dei movimenti ambientalisti: "Dobbiamo di nuovo uscire dal partito, sennò dentro si soffoca, dobbiamo recuperare il senso del noi e il contatto con la realta'" Sul tema delle alleanze future che riguarderanno la federazione dei Verdi, aggiunge che "siccome quelle per Europee e
amministrative sono alleanze vitali, da cui dipende il nostro futuro, è evidente che sara' ascoltato tutto il partito. La gamma delle scelte è ampia: non abbiamo ancora sentito il Pd, ma lo sentiremo presto, dopo che il congresso di Rifondazione comunista sara' compiuto avremo tutto il quadro".
Nel corso della mattinata c'è stato anche un momento di tensione nell'assemblea nazionale: la candidatura di una coppia di candidati all'esecutivo nazionale che sara' eletto oggi (per una questione di parita' di generi le candidature vengono presentate a coppia un uomo e una donna) non e' stata accettata perché presentata qualche minuto dopo il termine stabilito. Si è quasi venuti alle mani, ma Francescato è intervenuta a riportare la calma: "Ricordo che siamo i Verdi per la pace, è possibile evitare questo 'bordello'?", ha detto alla platea. Dopo una riunione dell'Ufficio di presidenza, la coppia di
candidati (appartenente all'area di Fabio Roggiolani, piazzatosi terzo ieri nella corsa per la carica di portavoce con 63 voti) è stata riammessa."Faccio le mie congratulazioni e i miei auguri a Grazia Francescato, di cui sono amico da 30 anni e con la quale collaborero' lealmente
come ho sempre fatto anche in passato", dice Marco Boato. Che poi polemizza con Alfonso Pecoraro Scanio:
ieri sera all'assise di Chianciano Terme "mi sono rifiutato di salire sul palco per l'indegna sceneggiata di
Pecoraro: non volevo mescolarmi a questa operazione mediatica. In un colpo solo e' riuscito a delegittimare l'autonomia politica di Grazia Francescato e a imporre mediaticamente la sua paternita' sull'operazione congressuale che ha portato all'elezione di Grazia". "Anche quest'ultimo atto - conclude - è il segno di un modo 'padronale' di concepire i Verdi e di un protagonismo narcisistico che purtroppo li aveva gia' portati alla disfatta".
Dall altra parte c'è il pdci che continua con diliberto
Pdci; Congresso concluso, Diliberto rieletto segretario
il tutto spiegato bene da questi due articoli
Repubblica (http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/politica/cosa-rossa/verso-voto/verso-voto.html)
Unità (http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=77288)
ah al tutto manca ora rinfondazione communista che tra ferrero e vendola...uno il delfino di ..non mi ricordo più :rolleyes: e altro che ihmo rappresenta il nulla...
volevo aprirlo io :rolleyes:
la Francescato :doh:
continuiamo a farci del male :muro: :muro: :muro:
vendola e ferrero sono entrambi ok! basta che non sia Mr.salottino ed è anche meglio
ottimo :D
l'implosione continua :D
godo :D
Mailandre
20-07-2008, 15:22
Non è che le "Gerarchie" in un Partito nascono dal niente.
Vi piacerebbe un "burattino" che sia attaccato ai fili della "Gerarchia"??
Questo per dire ,che in un organismo si raggiunge la "credibilità" con l'innovazione delle idee...e in special modo la loro condivisione.
E' probabile che non ve ne siano ,se non quelle "consumate" nell'ultimo ventennio!
Non è che il PD "brilli" con i "personaggi" presentati.
E' un problema di idee , piuttosto che di "viso"....... :O
Vendola va verso la leadership Nazionale,.... ma non sarò questo che salverà la Sinistra Italiana,..la vedo definitivamente priva di speranza , considerando l'idea Federalista avanzare.
Mailandre
20-07-2008, 15:26
ottimo :D
l'implosione continua :D
godo :D
.... Eiaculazione precoce ???? :fagiano: :)
Non è che le "Gerarchie" in un Partito nascono dal niente.
Vi piacerebbe un "burattino" che sia attaccato ai fili della "Gerarchia"??
Questo per dire ,che in un organismo si raggiunge la "credibilità" con l'innovazione delle idee...e in special modo la loro condivisione.
E' probabile che non ve ne siano ,se non quelle "consumate" nell'ultimo ventennio!
Non è che il PD "brilli" con i "personaggi" presentati.
E' un problema di idee , piuttosto che di "viso"....... :O
Vendola va verso la leadership Nazionale,.... ma non sarò questo che salverà la Sinistra Italiana,..la vedo definitivamente priva di speranza , considerando l'idea Federalista avanzare.
nei Verdi c'era Boato che promuoveva un rinnovamento radicale... niente da fare, per loro meglio la Francescato coi disastri che ha combinato...
Io credo che ci siano tanti elettori del PD che non vedono l'ora di poter trovare un alternativa a sinistra, spero che vendola sia in grado di raccogliere queste istanze.
Mailandre
20-07-2008, 15:44
nei Verdi c'era Boato che promuoveva un rinnovamento radicale... niente da fare, per loro meglio la Francescato coi disastri che ha combinato...
Lorekon, con tutto il rispetto e l'ignoranza che ho nei confronti dei "programmi" Verdi , ..Boato 64 anni , ideologo di Lotta Continua poi Radicale poi Socialista,...a "pelle" non lo ritengo la "svolta" del cambiamento!!
Poi il fatto che la Francescato abbia democraticamente avuto la maggioranza ,smorza ogni qual si voglia preferenza...
blamecanada
20-07-2008, 16:05
I verdi secondo me sono un partito inutile, poiché credo che un partito si differenzî dall'altro innanzitutto per le politiche economiche che porta avanti... Non è che si possa fare un partito per l'ecologia, uno per i diritti civili, uno per i diritti sociali, uno per la tecnologia, uno per le lingue straniere, etc... Anche perché il parlamento decide di tutto, mica esiste una camera che si occupa di ecologia.
Comunque i segretarî sono eletti dagli iscritti ai partiti, se uno stravince vuol dire che lo hanno votato gli iscritti.
Io credo che Diliberto sia il peggior demagogo sulla piazza, uno che un giorno si dice comunista, e l'altro sostiene un governo che bombarda la Serbia...
Vendola è una persona in gamba, ma ha ormai un orizzonte di fatto socialdemocratico. Per qualcuno poi sarà un bene, per carità.
Dream_River
20-07-2008, 16:08
Chi se ne frega di chi guida un partito, basta rimanga una vera sinistra invece di finte sinistre slittate a destra
Lorekon, con tutto il rispetto e l'ignoranza che ho nei confronti dei "programmi" Verdi , ..Boato 64 anni , ideologo di Lotta Continua poi Radicale poi Socialista,...a "pelle" non lo ritengo la "svolta" del cambiamento!!
Poi il fatto che la Francescato abbia democraticamente avuto la maggioranza ,smorza ogni qual si voglia preferenza...
ma tu ti rcordi dov'erano 20 anni fa non dico Fini Casini e Berlusconi... ma D'Alema, Ciccio Rutelli, Veltroni... non so se mi spiego :D
il più pulito c'ha la rogna :asd:
Boato non dice di essere "lui" la svolta, sosteneva la necessità di un cambiamento di strategia perchè quella attuale, evidentemente, non ha pagato (anzi).
la Francescato si pone nel segno della continuità con Pecoraro... ha già fallito un volta, non ha la statura politica, non ha lo spessore... non ha appeal, sembra una "mammina"... e porterà i Verdi a essere (come al solito) il "partito delle mammine", di chi compra la verdura biologica da "Natura Sì" poi carica tutto sul SUV e via... dei mille localismi, dei Signornò, dei No Global... di chi pensa che l'idrogeno sia l'alternativa al petrolio... quelli che "tutta robbba chimica"... del "no agli inceneritori" e poi non battono ciglio sull'ILVA di Taranto che emette 100 volte più diossina...
un partito dei disinformati, impauriti e confusi... pecoroni diciamo...
il tema dell'ambientalismo è troppo importante per lasciarlo in mano a questa gente...
Poi il fatto che la Francescato abbia democraticamente avuto la maggioranza ,smorza ogni qual si voglia preferenza...
pure Silvio è eletto democraticamente eh... :asd:
non lo considero un "argomento forte" ;)
Mailandre
20-07-2008, 16:17
...cut....
il tema dell'ambientalismo è troppo importante per lasciarlo in mano a questa gente...
Però ha ragione Blamecanada quando dice che è impensabile avere un Partito per ogni punto programmatico!! :D
I verdi secondo me sono un partito inutile, poiché credo che un partito si differenzî dall'altro innanzitutto per le politiche economiche che porta avanti... Non è che si possa fare un partito per l'ecologia, uno per i diritti civili, uno per i diritti sociali, uno per la tecnologia, uno per le lingue straniere, etc... Anche perché il parlamento decide di tutto, mica esiste una camera che si occupa di ecologia.
e invece è proprio questo il punto: porre lo sviluppo sostenibile al centro del dibattito.
fermi restando i valori d'ispirazione che chiaramente sono "di sinistra" quali appunto i diritti civili, sociali, l'economia etc...
come sipuò pensare che il tema dell'ambiente abbia lo stesso valore delle "lingue straniere"? :confused:
Però ha ragione Blamecanada quando dice che è impensabile avere un Partito per ogni punto programmatico!! :D
si ma almeno che venga inserito nell'agenda politica, quel "punto programmatico"...
si parla di tutto e di più tranne che dell'ambiente... è un tema "accessorio"... no buono :D
Mailandre
20-07-2008, 16:20
pure Silvio è eletto democraticamente eh... :asd:
non lo considero un "argomento forte" ;)
Tant' E'..... :fagiano: :mbe:
A volte la Democrazia ci mette davanti ad un fatto compiuto.
Vendola è una persona in gamba, ma ha ormai un orizzonte di fatto socialdemocratico. Per qualcuno poi sarà un bene, per carità.
Guarda possono essere anche social democratiche come idee ma ora come ora sarebbero le + avanzate in parlamento (dal mio punto di vista). Il partito democratico è la peggiore "sinistra" d'europa, per cui a me sta bene anche vendola.
loreluca
20-07-2008, 17:54
Già i comunisti raccimolano pochi voti, proseguendo con DiLiberto ne prenderanno ancor meno...
Bene così :D
e invece è proprio questo il punto: porre lo sviluppo sostenibile al centro del dibattito.
fermi restando i valori d'ispirazione che chiaramente sono "di sinistra" quali appunto i diritti civili, sociali, l'economia etc...
come sipuò pensare che il tema dell'ambiente abbia lo stesso valore delle "lingue straniere"? :confused:
più che altro come si può avere l'arroganza di pensare che l'ecologia e le tematiche strettamete connesse (energetica e via discorrendo) possano essere appannaggio di un solo partito e soprattutto debbano essere portate avanti dicendo no a tutto?
perchè le stronzate del pecoro in merito all'energetica sono ormai famose, l'attitudine del no no no anche (se persino devono arrivare a decretarne la fine nel discorso di cambio della guarda....). va bene l'ecologia, ma non dimentichiamoci che siamo nel terzo millennio e che i paesaggi bucolici coi pastori che zufolano tra le pecore che ricordano tanto le versioni da prima liceo, hanno un pò ceduto il passo.
a meno di non mettere in discussione pratcamente tutto il nostro modo di vivere. sta certo che nessuno lo farà. rimodulare va bene, sconvolgere è fuori discussione.
Ziosilvio
20-07-2008, 23:08
Ed ecco a voi, siòre e siòri, un altro che ha capìto tutto... :muro:
Da Repubblica (http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/politica/cosa-rossa/pdci-diliberto/pdci-diliberto.html): (sottolineature mie)
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Salsomaggiore, concluso il V congresso del Pdci. Il professore-segretario
blinda il partito: vietate le correnti. E a Rifondazione dice: "Torniamo insieme"
Pdci, Diliberto rieletto segretario
La minoranza: "Manca pluralismo"
L'amarezza di Bellillo: "No a nuove scissioni. Ma che deriva fallimentare"
Verdi, la promessa di Francescato: "Mai più il partito del no". Ancora risse e polemiche
di CLAUDIA FUSANI
ROMA - Rieletto, all'unanimità. E con lui il veto di formare correnti all'interno del Pdci. Oliviero Diliberto blinda il partito dei Comunisti italiani, nega le minoranze interne - che pure ci sono, quella di Katia Bellillo, ad esempio - e ripete: "Comunisti, uniamoci". Più che un'esortazione sembra quasi un'affermazione. Ma le adesioni sembrano scarseggiare, a cominciare da Rifondazione a cui soprattutto Diliberto mira.
Vietato il dissenso.[b] La tre giorni di congresso del Pdci a Salsomaggiore finisce come previsto - con la conferma di Diliberto a segretario - ma porta con sè regole molto vetero ma che sembravano superate: si chiama centralismo democratico, si legge "vietato il dissenso". Nel Pdci, infatti, sarà severamente vietato formare correnti e fare propaganda o assumere atteggiamenti contrari alle decisioni degli organismi ufficiali del partito, "pena sanzioni severe". Diliberto ha parlato per circa 50 minuti. "Una vera lezione di comunismo da parte del professor Diliberto" hanno osservato alcuni presenti. "Fino a quando sarò segretario del partito intendo - ha sottolineato - far rispettare questa regola. Non possiamo andare all'incontro con il Prc in ordine sparso, dobbiamo essere tetragoni e ricordare che la nostra cultura è quella marxista e leninista". Basta con liti interne e "con i fannulloni". Non solo: saranno espulsi dal partito tutti colori che non sono in regola con il pagamento dell'iscrizione al partito. Intanto però il Comitato centrale, quello basato sul "centralismo democratico", passa da 387 a 520 componenti.
[b]Bellillo non vota: "Centralismo autoritario". Chiudersi e alzare muri nel momento della difficoltà, nella speranza di conservare qualcosa: a questo assomiglia la decisione di Diliberto. Una scelta molto criticata da Katia Bellillo, l'ex ministro delle Pari Opportunità che con l'associazione "Unità per la sinistra" lavora invece a una nuova intesa a sinistra che ha in Nichi Vendola il suo leader più convinto. Bellillo può contare sul 12 per cento dei voti. Ma oggi non ha votato, autoescludendosi dal Comitato centrale, per protestare contro "il centralismo democratico che in realtà è centralismo autoritario" e contro il "mancato rispetto del pluralismo".
Una nuova scissione? La voce serpeggia tra i delegati del Comitato: Bellillo costretta ad uscire dopo il suo no? "Una nuova scissione? Ma per carità, sarebbe da neuro" spiega l'ex ministro per le pari Opportunità. "Sono molto rattristata per quanto è successo oggi. Il fatto è che Diliberto non ha capito che la sua proposta è già esaurita in partenza, nel momento in cui non riesce a tener conto delle sensibilità interne. Quello che si è chiuso oggi è un congresso che falsifica la prospettiva politica, siamo di fronte a una deriva massimalista, identitaria e fallimentare". Parole pesanti, critiche dure. Potranno avere diritto di cittadinanza nel partito del centralismo democratico? "La verità è che dovremmo essere noi Comunisti ad andare da Rifondazione per dire, torniamo con voi". Bellillo sarà presente il prossimo fine settimana a quello che è già stato ribattezzato il congresso della verità per la sinistra italiana.
Comunisti uniti sotto la falce e il martello. E' il progetto-scommessa di Diliberto:"Non ha senso nel 2008 avere due partiti comunisti, dobbiamo unirli anche per essere più forti nella contrattazione con il Partito democratico". Primi interlocutori, a sentire il segretario, è proprio il partito della Rifondazione comunista. O comunque quella parte del partito più conservatrice che si riconosce nell'ex ministro Paolo Ferrero. La mozione 1 del congresso di Rifondazione. Ma è a Nichi Vendola che il professor Diliberto si rivolge, è lui la vera scommessa:"Compagno Vendola, a cosa serve farci la guerra fra noi, quando il nemico di classe governa il paese?". Applausi, un filo di commozione, dieci anni di divorzio e separazione (il Pdci nasce l'11 ottobre 1998 da una scissione all'interno di Rifondazione comunista) e ora il sogno di tornare insieme. Di sicuro "per il voto alle prossime Europee sotto la falce e il martello". Quindi ricostituire la sinistra, non c'è dubbio, ma "non in una cosa indistinta come la Costituente a sinistra" voluta da Sd, socialisti, un pezzo dei Verdi, Rifondazione e dalla minoranza Bellillo. Bensì partendo da due certezze: il comunismo e la falce e il martello. Le falci e i martelli, distribuiti in almeno quattro simboli, hanno preso alle ultime elezioni l'1 per cento. Forse.
Francescato promette, l'assemblea litiga. Oggi si è concluso anche il congresso dei Verdi a Chianciano. Il nuovo presidente Grazia Francescato promette l'impossibile: "Terrò insieme tutte le anime dei Verdi e non saremo più il partito del no". Nell'esecutivo, sette uomini e sette donne, sono in effetti rappresentate tutte le anime (due membri in quota Boato; leggera prevalenza per la componente Pecoraro Scanio) e nell'ufficio politico quattro nomi che pesano: Angelo Bonelli, Paolo Cento, Paola Balducci e Monica Guerra. La combattiva nuova portavoce del partito sa di avere davanti una sfida difficile. Da una parte comincia bene, con un cordiale scambio di sms con Marco Boato, l'avversario più temuto nella corsa alla presidenza e per cui Paola Balducci dice: "Boato deve essere un punto di riferimento in un momento così delicato per il partito". Dall'altra conferma tutte le asperità della sua mission: traghettare il partito fino alle Europee dando il segno della svolta rispetto alla gestione Pecoraro Scanio. Ieri sera l'ex segretario è apparso sul palco del congresso ("Alè, abbiamo vinto un'altra volta, ne dubitavate?") mentre veniva eletta Francescato. Un'investitura ingombrante. Per Boato "una sceneggiata assurda". "Nè Ambra Angiolini nè Gianni Boncompagni" ha tagliato corto la nuova portavoce, "sono autonoma e non mi faccio telecomandare". E' la prima cosa che deve dimostrare.
(20 luglio 2008)
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Che dire: tutto ciò che non bisognava fare in una situazione disperata come quella del Pdci, a partire dal solito coretto "quelli buoni, quelli veri siamo noi" :nono:
Ah, complimenti a quelli che hanno applaudito la "vera lezione di comunismo da parte del professore"... si può parlare, in questo caso, di leccata di culo? :mad:
nucarote
21-07-2008, 10:05
Concordo con la Belillo, l'esistenza di questa specie di UDEUR di estrema sinistra, con le smanie da PCUS, non ha più senso, meglio completare il processo della Sinistra Zombi.. ehm Arcobaleno e insieme ai mussiani (??) e ai pseudo verdi (concordo con chi dice che non ha senso un partito solo per l'ecologia e la Francescato è il peggio che potevano scegliere, ma IMHO oramai più che Verdi si potrebbero chiamare Lista Pecorone Ascanio) confluire dentro PRC e puntare sul Veltroni dell'estrema sinistra, cercando di tornare ad essere vicini alle istanze della classe medio/bassa. Mah vedremo.
dantes76
21-07-2008, 10:52
si cambia tutto per non cambiare niente.. godo che non stiano in nessuna delle due camere..
Già i comunisti raccimolano pochi voti, proseguendo con DiLiberto ne prenderanno ancor meno...
Bene così :D
chissà con la salma di Lenin...
Io credo che ci siano tanti elettori del PD che non vedono l'ora di poter trovare un alternativa a sinistra, spero che vendola sia in grado di raccogliere queste istanze.
:mano:
:sperem:
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