[petrolio] vallo a capire lui e i prezzi

[Tefnut]

http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200807181146-ene-rom1038-art.html


(AGI) - Londra, 18 lug. - Il prezzo del petrolio rimbalza verso 132 dollari. Sul circuito elettronico i future sul Light crude avanzano di 2,61 dollari a 131,61 dollari, dopo aver toccato un massimo di 131,84 dollari. Negli ultimi tre giorni il prezzo del greggio era calato di 16 dollari al barile.




Roma, 16 luglio 08

Quotazioni di greggio, di benzina e di gasolio
Petrolio in calo, carburanti rialzo record

Scende il greggio da due giorni consecutivi, ma i carburanti alla pompa non accennano a fermarsi. Nella loro corsa oggi benzina e gasolio toccano 1,56 euro

http://www.rinnovabili.it/petrolio-in-calo-carburanti-rialzo-record-507005

Altra giornata non buona per gli automobilisti che al distributore hanno visto il prezzo della benzina e del gasolio segnare un nuovo record, alzandosi fino a 1,560 euro al litro. Il via al ritocco dei prezzi consigliati ai gestori è stato questa volta della Shell, almeno secondo quanto riferiscono fonti e voci che si sono rincorse su internet. Ovviamente arriveranno rialzi anche per tutte le altre marche di carburanti per le quali sia benzina verde che diesel sono ora tra 1,554 e 1,559 euro.
Così la spesa per un “pieno” di un’auto di media cilindrata è arrivata a circa 78 euro.
Sul fronte dei mercati il prezzo del petrolio invece cala e di parecchio. A New York il “Light crude” perde ben 6 dollari scivolando fino a 132,74 dollari al barile. Anche ieri era stata una giornata in discesa con un perdita addirittura di oltre 10 dollari e una chiusura in recupero. Le scorte statunitensi di petrolio della settimana sono cresciute imprevedibilmente provocando il calo del costo. Ora le riserve USA, si attestano a 3 milioni di barili su 296,9 milioni di barili, contro un atteso calo di 2,1 miloni di barili.



Il calo di prezzo credete verrà recuperato nel breve? sicuramente da noi alla pompa sono pronti ad aumentare appena reinizierà a salire, anche se già avevan aggiornato i prezzi

[Mailandre]

E' interesse del Governo avere ancora prezzi benzina alti.
Le ACCISE fanno comodo alle casse dello Stato....
E' il "classico" andante Italiano...

A toronto non va così però:

TORONTO - Per il terzo giorno consecutivo l’oro nero fa registrare un calo con immediate ripercussioni sul prezzo della benzina. nella Greater Toronto Area, ad esempio, la benzina normale ieri era venduto a 128 centesimi a l litro.

[Tefnut]

stavo appunto leggendo
http://www.corriere.com/viewstory.php?storyid=76923

Il prezzo del petrolio scende sotto i $130
Si teme la crisi americana e la ripresa dell’inflazione
TORONTO - Per il terzo giorno consecutivo l’oro nero fa registrare un calo con immediate ripercussioni sul prezzo della benzina. nella Greater Toronto Area, ad esempio, la benzina normale ieri era venduto a 128 centesimi a l litro.
Il nuovo calo è stato provocato dalle notizie negative che giungono dall’economia americana e mondiale in generale.
Il Fondo Monetario Internazionale ha aggiornato il World Economic Outlook, alza le proprie stime di crescita mondiale, ma avverte: il rischio di una recessione globale resta ed è legato alle crescenti pressioni inflazionistiche e al protrarsi della fragilità sui mercati finanziari.
«C’è una possibilità di recessione globale» ammette il capo economista del Fmi, Simon Johnson, che il prossimo 1 settembre lascerà l’incarico e sarà sostituito da Dominique Blanchard. Le economie mondiali si trovano fra due fuochi, spiega Johnson, con il problema del contenimento dell’inflazione da un lato, e una crescita debole dall’altro. Quest’anno l’economia mondiale si espanderà del 4,1% e l’anno prossimo del 3,9%: pur in presenza di un miglioramento delle previsioni rispetto ad aprile scorso, quando si stimava un +3,7% per il 2008 e un +3,9% per il 2009, la fotografia scattata dal Fondo evidenzia un rallentamento della crescita rispetto al 2007, quando il pil globale aveva segnato un +5%.
«L’economia globale sta rallentando in modo significativo", sottolinea Johnson, evidenziando come "il rallentamento della crescita mondiale, iniziato la scorsa estate, dovrebbe proseguire nel corso del secondo semestre del 2008, prima che inizi una timida ripresa nel 2009". Il miglioramento delle stime - aggiunge - è dovuto a un primo trimestre migliore delle attese.
Rispetto ad aprile, osserva ancora Johnson, il quadro si è fatto più complicato, a causa dell’accelerazione dell’inflazione, un fenomeno che «diventa sempre più preoccupante». Le tensioni sui prezzi, ammette pessimisticamente il Fmi - non sono destinate ad attenuarsi a breve". Per il 2008 l’inflazione nei Paesi avanzati dovrebbe attestarsi al 3,4% (rispetto al 2,6% di aprile).

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