View Full Version : Come funziona la Borsa ?
Premessa che non capisco una mazza di azioni, borsa, mibtel , ecc. vorrei capire in 3 righe come funziona grossolanamente la borsa.
TIPO:
Un'azienda X si quota in borsa; il suo valore (quale ? chi lo stabilisce ?) viene diviso in azioni ? IN base a cosa varia il valore di un'azione ? A quante se ne comprano e quante se ne vendono oppure alla "ricchezza" prodotta dall'azienda ?
Tipo se l'azienda X in un mese "guadagna" Y euro e il mese dopo Z euro (con Z > Y) il valore di un'azione sale oppure non c'entra nulla ?
Il numero di azioni di un'azienda rimane fisso o puo' variare (si possono "creare" azioni ? si possono "distruggere" azioni ?)
Quando uno "vende" azioni di un'azienda a chi le vende ? Se le vende ad un altro le azioni continuano a "circolare" nel mercato e quindi non cambia nulla ?
la borsa e un mercato rogolamentato dove anzi che scambiare merce si scambiano titoli e valute estere!
il valore di un azione varia sulla base della domanda e dell'offerta... (come un bene..)
+compratori - venditori = prezzo sale
-compratori + venditori = prezzo scende (si crea concorrenza)!
i titoli hanno due valori... valore nominale e valore reale (o di mercato)
nominale quando dovrebbe valere... in teoria (secondo l'andamento della societa), quello di mercato e quello che si va a creare secondo la legge della domanda e dell'offerta
il valore delle azioni non varia sempre in base all'andamento della società.. il mercato ad esempio e caratterizzato da eventi di grande portata (vedi twin towers)
CMQ CERCA ONLINE !! TROVI TUTTO!!!!!! :sofico: :sofico:
Quello che non mi torna e' che se 10 persone vendono 1 azione ciascuno ad altre 10 persone , il risultato e' che 10 azioni sono "passate di mano" da 10 persone ad altre 10 persone, perche' questo dovrebbe influenzare il valore dell'azione ?
INoltre il numero delle azioni e' fisso o no ? SI possono "creare" azioni o "distruggere" azioni ?
stemoore
16-07-2008, 17:25
l'azione significa una partecipazione in una società ( in pratica possiedi una quota della società ).
Questo vuol dire che partecipi anche alla divisione degli utili, se alla chiusura dell'anno la società è in utile il cda stabilisce un dividendo che cioè è valore che viene corrisposto per ogni azione posseduta.
Le azioni salgono e scendono in relazione a questo fatto, cioè se si prevede che la società andrà bene e darà un dividendo alto tante persone vorranno comprare le sue azioni, quindi essendoci tanta richiesta il prezzo aumenterà perchè ci saranno più persone che vogliono comprare di quelle che vendono ( che ne approfitteranno per farsi pagare queste partecipazioni di più).
Il contrario avviene se si prevede che la società andrà male, il valore quindi scenderà.
il principio sarebbe questo (spiegato un pò terra terra) , in mezzo ci sono milioni di sfumature e filosofie di investimento ( molto spesso non si tende neanche a guardare il dividendo ma solamente le variazioni di quotazione, poi ci sono i derivati, si può comprare al ribasso, allo scoperto, ecc. ecc. ).
Si possono creare nuove azioni con aumenti di capitale.
skywings
16-07-2008, 17:36
se una persona vende un'azione, stabilisce a quale prezzo vuole venderla. Se a quel prezzo un'interessato acquista, la transazione viene effettuata e il prezzo di riferiemento diventa quello. Non è detto che tutti vogliano vendere al prezzo di riferimento: spesso si mette in vendità l'azione ad un prezzo più alto, sperando che molti acquirenti facciano lievitare il prezzo d'acqisto fino a raggiungere quello prefissato dal venditore. Dall'altro lato si assiste all'inserimento dei prezzi di acquisto: di solito si mette un prezzo in acquisto inferiore al prezzo di riferimento, sperando che più venditori mettano sul mercato azioni ad un prezzo inferiore. I prezzi di acquisto/vendità così inseriti vanno a formare il famoso 'book'...
Non c'è nulla di strano in quest procedura: non è altro che un rapporto tra domanda e offerta.
Esistono poi (in borsa) delle regole sui prezzi (scostamenti, eccesso di rialzo, ecc..) che bloccano momentaneamente la contrattazione, ma sono questioni particolari.
Quello che non mi torna e' che se 10 persone vendono 1 azione ciascuno ad altre 10 persone , il risultato e' che 10 azioni sono "passate di mano" da 10 persone ad altre 10 persone, perche' questo dovrebbe influenzare il valore dell'azione ?
INoltre il numero delle azioni e' fisso o no ? SI possono "creare" azioni o "distruggere" azioni ?
Le fluttuazioni di prezzo ci sono perchè solitamente gli investitori hanno idee diverse sul valore di un titolo e quindi sono disposti a comprare o vendere a prezzi diversi tra loro.
Se dieci persone vendono allo stesso prezzo a dieci persone un titolo, esso quoteraà X, se un undicesimo deciderà di comprare il titolo e non troverà nessuno disponibile a vendere a X probabilmente dovrà offrire X+1 e vicerversa se l'undicesimo venditore non troverà nessuno più disposto a comprare a X dovrà offrire il titolo a X-1.
Non esiste mai perfetta corrispondenza tra chi vuole comprare e vendere.
Se sono più i compratori dei venditori il prezzo salirà perchè si pareggeranno tutte le posizioni a X e quelli che sono rimasti a mani vuote dovranno offrire di più.
Proababilmente se metti in vendita su Ebay solo 1 IPhone nuovo partendo da dieci euro il prezzo salirà più che sensibilmente, se metti in vendita un sacco di Nokia 3210 usati a 500€ i pochi interessati ti offriranno massimo un buono pasto.
http://www.borsaitaliana.it/documenti/investire/investire-azioni/prezzo-azione/prezzo-azioni.htm
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