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View Full Version : Eurisko: Fiducia degli Italiani al M_I_N_I_M_O da sei anni


Mailandre
16-07-2008, 10:31
Eurisko: fiducia degli italiani al minimo da sei anni

MILANO (15 luglio) - Il 63% delle famiglie italiane pensa che la propria situazione finanziaria sia peggiore rispetto a un anno fa, il livello più basso da sei anni e mezzo. Lo afferma un sondaggio nazionale condotto da Gfk-Eurisko, secondo il quale il tasso di fiducia è in continua discesa dal marzo 2007. Il saldo tra ottimisti e pessimisti è negativo anche guardando al prossimo futuro, ma con qualche piccolo segnale di speranza. Secondo la ricerca, condotta dal 10 al 15 giugno scorsi, il tasso di fiducia sulle «condizioni di mercato e sulla situazione economica generale» tra le aziende è negativo di 52 punti su una scala di 100: praticamente stabile dal dicembre scorso.

Sempre negativa, ma in leggero miglioramento, la fiducia tra i consumatori: l'indice di giugno si trova a un saldo negativo di 24 punti, contro il -30 di marzo e il -42 di dicembre. Un po' meno a disagio rispetto a qualche mese fa ci si ritrova sul posto di lavoro: a giugno il saldo tra chi si sente meno garantito rispetto a un anno fa è negativo di 36 punti, contro i 40 registrati nel sondaggio di marzo. Lo studio Gfk-Eurisko individua anche quelli che vengono definiti i "fast moving consumers", il profilo verso cui starebbero dirigendosi i consumatori italiani. Tradotto dal linguaggio delle ricerche, significa maggior utilizzo di televisioni tematiche e di internet, contro un calo irreversibile dei media tradizionali, oltre a tanto telefonino: solo il 40% delle nuove famiglie apre un contratto per il fisso. Ma si cambia anche nell'alimentazione, più sana, e nelle vacanze, sempre più brevi. In particolare, i prodotti alimentari che gli italiani affermano di consumare maggiormente sono verdura (16%), frutta (15,1%), carne bianca (13,4%) e acqua minerale (11,5%). Quelli i cui consumi sono stati tagliati sono salumi (24,5%), dolci (24,1%), snack (22,5%) e bevande gassate (21,6%). E anche per quest'estate è confermato il calo delle "macrovacanze": solo nel 2002 le ferie lunghe erano scelte dal 40,4% delle famiglie italiane, contro il 21,3% che faceva le cosiddette "microvacanze". Ora la forbice si è molto ristretta: 33,5% di vacanze lunghe contro il 24,4% di micro. Tutti gli altri restano a casa: non ci sono i soldi.

Finita la luna di miele con Berlusconi. Secondo il sondaggio Gfk -Eurisko, Il 29% degli italiani pensa che il comportamento degli ultimi mesi tenuto da Silvio Berlusconi abbia migliorato l'economia del Paese, il 33% che non l'abbia mutata e il 16% che l'abbia peggiorata: è un risultato molto migliore di quello ottenuto da Prodi a marzo, quando il 72% degli italiani pensava che l'allora presidente del Consiglio avesse peggiorato le cose. Nel sondaggio Berlusconi viene però battuto da Walter Veltroni nel ruolo di leader dell'opposizione: secondo la ricerca il 15% degli italiani pensa che le scelte di Veltroni abbiano migliorato l'economia generale, il 32% che non abbiano avuto influenza e il 29% che l'abbiano peggiorata. Il 24% non risponde. Peggiore, in un analogo sondaggio del marzo scorso, il risultato ottenuto dall'attuale premier: 7% di giudizi positivi e 22% di neutrali, contro il 57% di pareri negativi e il 14% di mancate risposte.

Il sondaggio Gfk-Eurisko segnala anche come la "luna di miele" tra il governo e i suoi elettori sia finita: nell'aprile scorso l'indice globale di fiducia (Ics) tra coloro che hanno votato centrodestra era di 79 punti su una scala di 100, il risultato più elevato degli ultimi tre anni. Ora si trova a 52 punti, praticamente lo stesso di quanto registrato tra gli elettori di centrosinistra (49 punti). Confermato il maggior interesse degli italiani per i temi economici: il 61% pensa che la priorità del governo sia questa (il 19% si concentra su lavoro e occupazione, il 17% salari e pensioni, il 15% sull'economia generale e il sulle 10% tasse), contro il 23% che indica l'ordine pubblico quale massima priorità: il 13% chiede soprattutto lotta alla criminalità, il 9% un freno all'immigrazione e solo l'1% misure contro il terrorismo.
http://www.ilmessaggero.it/articolo_app.php?id=8337&sez=HOME_ECONOMIA&npl=&desc_sez=

seb87
16-07-2008, 10:37
-i sondaggi non valgono nulla
-i numeri sono comunisti
-le percentuali sono comuniste
-la fonte è comunista
-in due mesi non si può fare molto
-sempre a criticare berlusconi



ovviamente tutto ".cit!"



Comunque a me fa piacere che qualche italiano stia capendo a situazione..ma questa percentuale deve aumentare...:)

cinaski
16-07-2008, 10:54
-i sondaggi non valgono nulla
-i numeri sono comunisti
-le percentuali sono comuniste
-la fonte è comunista
-in due mesi non si può fare molto
-sempre a criticare berlusconi



ovviamente tutto ".cit!"



Comunque a me fa piacere che qualche italiano stia capendo a situazione..ma questa percentuale deve aumentare...:)


E' un complotto delle toghe rosse...!:O

Kewell
16-07-2008, 10:54
E' un malessere generalizzato:

http://www.ilvelino.it/articolo.php?Id=596403

Berlino, 16 lug (Velino) - Il pessimismo dei tedeschi sul futuro dell’economia è colpa della televisione: questa la severa conclusione di due distinte ricerche demoscopiche effettuate in Germania dal Politecnico (Eht) di Zurigo e dal Centro di studi della congiuntura (Kof) pure di Zurigo. Il tema è di forte attualità poiché dall’ultimo sondaggio “Politbarometer” della tv pubblica Zdf, pubblicato la settimana scorsa, emerge che il pessimismo sta crescendo nel paese e ha raggiunto il livello più alto dai giorni tumultuosi della riunificazione nazionale nel 1989. Il 41 per cento della popolazione teme un peggioramento della propria situazione economica, il 42 per cento non prevede miglioramenti e soltanto il 15 per cento spera in un progresso. La quasi totalità degli interpellati (95 per cento) ritengono che il problema principale sia costituito dal rincaro di petrolio, gas, elettricità. Ne deriva che il 55 per cento dichiarano di volere usare di meno l’automobile, il 16 per cento riflettono sulla possibilità di passare ad una vettura meno costosa, l’8 per cento addirittura vogliono disfarsi dell’auto. Il pessimismo contagia anche la fiducia nel governo di grande coalizione della cancelliera Angela Merkel, che riscuote un consenso di appena il 35 per cento (contro il 49 per cento dello scorso novembre).

“Specialmente la televisione alimenta in Germania, spesso oltre misura, la paura dell’inflazione”, sottolinea Die Welt nella presentazione delle ricerche elvetiche. “La televisione è troppo stringata sui temi economici, ci dedica poco tempo, spesso solamente pochi secondi – afferma Sarah Lein, ricercatrice del Kof – La concentrazione su notizie negative spettacolari come il rincaro del petrolio porta ad esagerazioni e, in definitiva, ad un’immagine distorta nel giudizio del telespettatore”. Invece, fa notare la studiosa zurighese, l’informazione economica della carta stampa è più sobria e dettagliata, e ha in genere il pregio di risultare più aderente alla realtà prospettata dagli esperti. Nei consumi mediatici dei tedeschi (493 minuti al giorno) la televisione figura al primo posto con una quota del 38 per cento, pari a 208 minuti . Seguono la radio (36 per cento) internet (8 per cento) la stampa quotidiana (5 per cento) i libri (4 per cento) la stampa periodica (2 per cento) video e dvd (1 per cento).

http://www.trend-online.com/?stran=izbira&p=irs&id=186673

Non si ferma l’ondata di cattive notizie per l’economia tedesca che questa mattina ha dovuto fare i conti con l’indice Zew che misura la fiducia degli investitori in Germania. L’indicatore elaborato dall’istituto Zew nel mese di luglio è crollato a -63,9 punti, segnando un netto calo rispetto alla lettura di giugno fermatasi a -52,4 punti. Il dato ha deluso le attese degli analisti che avevano messo in conto una flessione più contenuta a -55 punti.
Sulla base dei dati forniti dall’istituto Zew, l’indice riferito alle attuali condizioni economiche si è attestato a 17 punti, in netto calo rispetto alla lettura del mese precedente pari a 37,6 punti.

zuper
16-07-2008, 11:02
Finita la luna di miele con Berlusconi. Secondo il sondaggio Gfk -Eurisko, Il 29% degli italiani pensa che il comportamento degli ultimi mesi tenuto da Silvio Berlusconi abbia migliorato l'economia del Paese, il 33% che non l'abbia mutata e il 16% che l'abbia peggiorata: è un risultato molto migliore di quello ottenuto da Prodi a marzo, quando il 72% degli italiani pensava che l'allora presidente del Consiglio avesse peggiorato le cose. Nel sondaggio Berlusconi viene però battuto da Walter Veltroni nel ruolo di leader dell'opposizione: secondo la ricerca il 15% degli italiani pensa che le scelte di Veltroni abbiano migliorato l'economia generale, il 32% che non abbiano avuto influenza e il 29% che l'abbiano peggiorata. Il 24% non risponde. Peggiore, in un analogo sondaggio del marzo scorso, il risultato ottenuto dall'attuale premier: 7% di giudizi positivi e 22% di neutrali, contro il 57% di pareri negativi e il 14% di mancate risposte.

ma si drogano???

b battuto da v???

ma se poi riportano i dati che dicono l'esatto opposto...

migliorato: b 29% - v 15%
uguale : b 33% - v 32%
PEGGIORATO: b 16% - v 29%

???

PS: tralascio di sparare sulla croce rossa commentando prodi

Mailandre
16-07-2008, 11:06
ma si drogano???

b battuto da v???

ma se poi riportano i dati che dicono l'esatto opposto...[/SIZE]

migliorato: b 29% - v 15%
uguale : b 33% - v 32%
PEGGIORATO: b 16% - v 29%

???

PS: tralascio di sparare sulla croce rossa commentando prodi

si si ,..hai ragione ,...ma agli Itagliani non interessa chi ha più consenso ,....INTERESSA CHE LA LORO CONDIZIONE PEGGIORA.....PUNTO!!!
Se non sei d'accordo,...beato te !! :)

zuper
16-07-2008, 11:09
si si ,..hai ragione ,...ma agli Itagliani non interessa chi ha più consenso ,....INTERESSA CHE LA LORO CONDIZIONE PEGGIORA.....PUNTO!!!
Se non sei d'accordo,...beato te !! :)

scusa...ma io leggo l'articolo e se l'articolo dice boiate le segnalo...

e se berlusconi davvero scontentasse SOLO il 15% della popolazione....festeggerei :D:D:D

EarendilSI
16-07-2008, 11:09
-i sondaggi non valgono nulla
-i numeri sono comunisti
-le percentuali sono comuniste
-la fonte è comunista
-in due mesi non si può fare molto
-sempre a criticare berlusconi



ovviamente tutto ".cit!"



Comunque a me fa piacere che qualche italiano stia capendo a situazione..ma questa percentuale deve aumentare...:)

E' un complotto delle toghe rosse...!:O

A parte il commento di cinaski che non c'entra nulla con il post e quindi è puro spam (e direi anche pessimo)...
Per seb87 leggendo i numeri riportati nel post:
Secondo il sondaggio Gfk -Eurisko, Il 29% degli italiani pensa che il comportamento degli ultimi mesi tenuto da Silvio Berlusconi abbia migliorato l'economia del Paese, il 33% che non l'abbia mutata e il 16% che l'abbia peggiorata: è un risultato molto migliore di quello ottenuto da Prodi a marzo, quando il 72% degli italiani pensava che l'allora presidente del Consiglio avesse peggiorato le cose. Nel sondaggio Berlusconi viene però battuto da Walter Veltroni nel ruolo di leader dell'opposizione: secondo la ricerca il 15% degli italiani pensa che le scelte di Veltroni abbiano migliorato l'economia generale, il 32% che non abbiano avuto influenza e il 29% che l'abbiano peggiorata. Il 24% non risponde. Peggiore, in un analogo sondaggio del marzo scorso, il risultato ottenuto dall'attuale premier: 7% di giudizi positivi e 22% di neutrali, contro il 57% di pareri negativi e il 14% di mancate risposte.

Direi che i commenti non dico sono siano opposti ma quasi visto che Berlusconi ha aumentato da marzo i giudizi positivi e ha visto diminuire drasticamente invece i commenti negativi...
Non prendo in considerazione i numeri su Prodi, sarebbe come sparare sulla C.R.

[edit] P.S.: mi hai anticipato Zuper... :mad:

zuper
16-07-2008, 11:13
[edit] P.S.: mi hai anticipato Zuper... :mad:

almeno non pensano che sei un mio clone :D:D:D:D:D:D:D

DonaldDuck
16-07-2008, 11:16
si si ,..hai ragione ,...ma agli Itagliani non interessa chi ha più consenso ,....INTERESSA CHE LA LORO CONDIZIONE PEGGIORA.....PUNTO!!!
Se non sei d'accordo,...beato te !! :)
Però il sondaggio rimane inattendibile e strumentale. Per non dire di peggio. Il messaggio che si voleva far maldestramente passare non riguardava le condizioni di vita degli italiani.

Mailandre
16-07-2008, 11:16
Quì c'è il documento dell'Eurisko ..a proposito:

http://www.gfk.com/imperia/md/content/gfk_eurisko/pressroom/climi_sociali_e_di_consumo_06-05-2008.pdf

Mailandre
16-07-2008, 11:17
Però il sondaggio rimane inattendibile e strumentale. Per non dire di peggio. Il messaggio che si voleva far maldestramente passare non riguardava le condizioni di vita degli italiani.

OK ..leggiamolo da loro senza interpretazioni.....!! :)

Mailandre
16-07-2008, 11:48
Anche l'ANSA riporta la ricerca Eurisko.... pura, senza commento alcuno!


(ANSA) - MILANO, 15 LUG - Il 63% delle famiglie italiane pensa che la propria situazione finanziaria sia peggiore rispetto a un anno fa, il livello più basso da sei anni e mezzo. Lo afferma un sondaggio nazionale condotto da Gfk-Eurisko, secondo il quale il tasso di fiducia è in continua discesa dal marzo 2007 a oggi.

ecc...cut.... ecc
http://www.wallstreetitalia.com/articolo.asp?art_id=594831

CYRANO
16-07-2008, 11:51
bene avanti così ! olè !



Cò,.aò,zò,.a

dantes76
16-07-2008, 11:53
io pero' mi sento piu' sicuro

er-next
16-07-2008, 11:53
toh... un altro sondaggio comunista..

Mailandre
16-07-2008, 11:58
io pero' mi sento piu' sicuro

Perchè sei in mezzo alle "foche" ???!!! :D

dantes76
16-07-2008, 12:19
Perchè sei in mezzo alle "foche" ???!!! :D

il sacro esercito delle foche mi protegge :O

DonaldDuck
16-07-2008, 12:21
OK ..leggiamolo da loro senza interpretazioni.....!! :)

Ecco il testo


I CONSUMATORI TRA SPERANZE E DIFFICOLTÀ

Il 22 e il 23 aprile il Dipartimento Società e Politica di GfK Eurisko ha presentato (rispettivamente a Milano e a Roma) l’ultima edizione del monitor sui Climi Sociali e di Consumo. I dati su cui si basa l’aggiornamento dello scenario sono stati raccolti a marzo (19-25 marzo) e ad aprile (immediatamente dopo le ultime elezioni politiche nazionali: 17-21 aprile).
La tendenza critica della fiducia del consumatore, inziata verso la metà del 2007, registra a marzo una prima inversione di tendenza, seguita da un ulteriore forte ripresa nel periodo immediatamente successivo al confronto elettorale nazionale (indice sintetico di fiducia ICS +19 punti rispetto a dicembre 2007) (cfr. fig.1). Le aspettative connesse alla nuova stagione politica (cambio di governo e ampia maggioranza parlamentare) hanno generato una vera e propria escalation di fiducia nell’elettorato di centro destra (ICS +40 punti circa rispetto a dicembre 2007), ma anche una considerevole crescita di fiducia tra i consumatori reticenti a dichiarare la propria posizione politica; contemporaneamente nell’elettorato di centro sinistra la crescita di pessimismo appare invece debole. Al di là delle speranze di “ordine politico”, le dimensioni economiche e di mercato tuttavia continuano a configurare un contesto di consumo fortemente critico.
La percezione dell’aumento del costo della vita è partecipata dalla quasi totalità degli italiani: la percentuale di chi ritiene che i prezzi siano aumentati negli ultimi mesi è pari all’ 85% (cfr Fig.2); e investe in particolare i beni a più alta frequenza d’acquisto (alimentari e benzina) e le bollette (spese “anelastiche” difficilmente comprimibili). Il cittadino-consumatore è però ben lungi dal rassegnarsi alle difficoltà e sviluppa appropriate stategie di
adattamento (nell’ultimo periodo prevalentemente concretizzate nelle pratiche di mobilità negli acquisiti) (cfr. Fig. 3). Le criticità del contesto da un lato stimolano le risposte “competenti” del cittadino-consumatore, dall’altro producono una diffusa sensazione di insicurezza per l’Italia; il nostro Paese appare oggi agli occhi dei suoi cittadini incapace di fornire protezione (le percezioni di sicurezza per l’Italia sono ormai sovrapponibili a quelle, tradizionalmente più basse, relative al mondo tout court).

In conclusione, la situazione attuale appare caratterizzata dall’ambivalente compresenza di segnali di speranze e di difficoltà; nei prossimi mesi verificheremo quale forma prenderà questo instabile mix:
opportunità per dare inizio ad una nuova stagione per il cittadino-consumatore, oppure occasione persa?

A. Claudio Bosio
vice presidente GfK Eurisko

Daniele Novello
ricercatore Dipartimento
Società e Politica GfK-Eurisko

Mailandre
16-07-2008, 12:28
Ecco il testo

Sai cosa,...non sono certo che sia quel documento (da me indacato)(anche perchè datato) !!
I dati che sono riportati oggi dall'Ansa , hanno un'altro "taglio" e percentuali che nel documento (l'unico che ho trovato) non c'è menzione!! :stordita:
Prova a cercare qulcosa (di Eurisko)che riporti quei dati completi...se vuoi !

DonaldDuck
16-07-2008, 12:48
Sai cosa,...non sono certo che sia quel documento (da me indacato)(anche perchè datato) !!
I dati che sono riportati oggi dall'Ansa , hanno un'altro "taglio" e percentuali che nel documento (l'unico che ho trovato) non c'è menzione!! :stordita:
Prova a cercare qulcosa (di Eurisko)che riporti quei dati completi...se vuoi !
Ci provo ;). Ad ogni modo la data del documento è:

Penultima rilevazione: 19-25 marzo ‘08; ultima rilevazione 17-21 aprile ‘08.

Quello indicato dal Messaggero e Ansa (se non erro) è stato commissionato da Repubblica :stordita: . E se i dati sono quelli riportati da questi media...:fagiano:

cinaski
16-07-2008, 12:53
A parte il commento di cinaski che non c'entra nulla con il post e quindi è puro spam (e direi anche pessimo)...Per seb87 leggendo i numeri riportati nel post:
Secondo il sondaggio Gfk -Eurisko, Il 29% degli italiani pensa che il comportamento degli ultimi mesi tenuto da Silvio Berlusconi abbia migliorato l'economia del Paese, il 33% che non l'abbia mutata e il 16% che l'abbia peggiorata: è un risultato molto migliore di quello ottenuto da Prodi a marzo, quando il 72% degli italiani pensava che l'allora presidente del Consiglio avesse peggiorato le cose. Nel sondaggio Berlusconi viene però battuto da Walter Veltroni nel ruolo di leader dell'opposizione: secondo la ricerca il 15% degli italiani pensa che le scelte di Veltroni abbiano migliorato l'economia generale, il 32% che non abbiano avuto influenza e il 29% che l'abbiano peggiorata. Il 24% non risponde. Peggiore, in un analogo sondaggio del marzo scorso, il risultato ottenuto dall'attuale premier: 7% di giudizi positivi e 22% di neutrali, contro il 57% di pareri negativi e il 14% di mancate risposte.

Direi che i commenti non dico sono siano opposti ma quasi visto che Berlusconi ha aumentato da marzo i giudizi positivi e ha visto diminuire drasticamente invece i commenti negativi...
Non prendo in considerazione i numeri su Prodi, sarebbe come sparare sulla C.R.

[edit] P.S.: mi hai anticipato Zuper... :mad:

Azzzzz.....che permaloso!Ho fatto una battuta!:ciapet:

EarendilSI
16-07-2008, 12:56
Azzzzz.....che permaloso!Ho fatto una battuta!:ciapet:

Lo so...ma a me non piace... :sofico:

E cmq sono permaloso... :banned:

:Prrr:

bjt2
16-07-2008, 13:02
Anche l'ANSA riporta la ricerca Eurisko.... pura, senza commento alcuno!


(ANSA) - MILANO, 15 LUG - Il 63% delle famiglie italiane pensa che la propria situazione finanziaria sia peggiore rispetto a un anno fa, il livello più basso da sei anni e mezzo. Lo afferma un sondaggio nazionale condotto da Gfk-Eurisko, secondo il quale il tasso di fiducia è in continua discesa dal marzo 2007 a oggi.

ecc...cut.... ecc
http://www.wallstreetitalia.com/articolo.asp?art_id=594831

Ed è colpa di Berlusconi?

zuper
16-07-2008, 13:15
Ed è colpa di Berlusconi?

cosa non lo è?

Mailandre
16-07-2008, 13:19
Ed è colpa di Berlusconi?

Ed è colpa di Prodi?? :confused:

Oppure la gente si era talmente CONVINTA dalla propaganda di Berlusconi ,che il "dopo" era la soluzione???? :confused:

No perchè la "propaganda" adesso ,..se permetti ,..la subisci (quì lo dico , quì lo nego ) , tale e quale a quella perpetrata da 2 anni a questa parte,...indipendentemente che IO lo pensi!!
Perchè se solo adesso si deve "ragionare pacatamente" sullo stato dell'arte, non capisco il perchè non si doveva fare anche nei 2 anni precedenti!!
Le difficoltà le conosciamo , ...capirle solo quando si vuole , non mi trova consenziente. :)