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View Full Version : Viva gli ignoranti.


GianoM
15-07-2008, 15:34
L’ignoranza uccide. La presunzione è la sua morfina. Ci sono 2 grandi branche di ignoranti: una consapevole di esserlo e rassegnata. Perciò ricattabile per spirito di sopravvivenza. Un’altra frustrata e perciò presuntuosa. Anch’essa solitamente ricattabile perché la contropartita di un favore può significare l’ottenimento di una posizione sociale da ostentare senza merito.
La differenza fra l’ignorante e il colto credo stia nel “grado di elevazione” che ognuno di noi ha fin dalla nascita. Il grado di elevazione non è il quoziente intellettivo, è una sorta di predisposizione alla conoscenza. L’ho letto su un manuale di cultura buddhista e mi ha convinto, anche se sono rimasto votato all’ateismo.
Il grado di elevazione può essere più o meno accentuato ma rende nella definizione proprio perché “eleva” dal resto di una maggioranza di persone predisposte a rimanere cerebralmente appiattite per tutta la vita.
Il grado di elevazione si palesa con l’amore all’osservazione e all’analisi di ciò che ci circonda. Lo stimolo all’osservazione spinge allo studio per accrescere la propria conoscenza. La conoscenza, a sua volta, incute sicurezza e fiducia nei propri mezzi. L’analisi è l’approfondimento di ciò che si conosce, che mescolata all’esperienza porta gradatamente alla saggezza tipica della mezza età.
A seconda del tipo di conoscenza che si sviluppa si elevano creatività, associazione di idee e soprattutto memoria.

Siccome il grado di elevazione è presente fin dalla nascita, va fatto, a mio avviso, un distinguo per quei bambini elevati figli di genitori appiattiti. Sono i più sfortunati e anche i più numerosi perché oltre che non essere ascoltati ed assecondati, vengono orientati, schiacchiati, recintati e perciò penalizzati nella loro crescita e nelle loro possibilità. Soltanto se saranno ostinati diverranno studenti disadattati, tardivi e in perenne conflitto col mondo appiattito che li circonda. Una volta cresciuti, se trovano superiori “altruisti”, questi soggetti si realizzano senza avere il classico foglio di carta perché referenziati. Il loro stimolo e la loro ostinazione li avrà portati a “rubare” il lavoro agli altri imparando presto a diventare competitivi. Gli altri, quelli meno ostinati, saranno rimasti degli anonimi cittadini con la fissa, ossia l’hobby di giornate intrise di impegni sgraditi.

Quando il grado di elevazione, e quindi l’ostinazione, non sono così forti avremo un individuo sopraffatto da genitori piatti che diventerà un uomo poco elevato tendente al rassegnato appiattimento. Ecco allora l’adolescente incompreso e frustrato che si ribella ai genitori trovando nel gruppo degli amici il suo modello di riferimento. Gli amici sono lo svago da una giornata da dimenticare fatta di un lavoro o di una scuola forzati fra l’indifferenza dei genitori che si aspettano pure i migliori risultati. Genitori che spesso riversano sul figlio le loro frustrazioni dicendosi “brave persone che han sempre lavorato! Non come te lazzarone…”. Questo adolescente diventa quasi sempre un tossicodipendente impasticcato. Plateale ed arrogante se estroverso, violento e tracotante se introverso. Che sia nato a Milano o ad Isernia non fa molta differenza.

Siccome il grado di elevazione porta ad un adulto ostinato e sensibile sorretto da cultura propria, come gli ignoranti, ritengo esistano 2 grandi branche di colti: gli altruisti e i menefreghisti. Gli altruisti sono gli elevati realizzati che per circostanza, o per fortuna, si sono conquistati ruoli di comando col sacrificio e con le batoste a cui ci hanno fatto il callo perché spinti dal loro grado di elevazione. In quanto persone sicure dei propri mezzi non temono la concorrenza. Anzi, se intravedono qualcuno valido cercano di aiutarlo e di renderlo parte attiva del proprio gruppo. I colti altruisti sono persone dominate da senso di responsabilità collettiva. Apprezzano e si accontentano del guadagno del loro operare perché funzionale all’ottenimento dei loro obiettivi utili per tutti. Siccome sono soddisfatti dei loro obiettivi favoriranno la crescita solo di elementi validi ed elevati come loro e non sentiranno il bisogno di rubare o sottrarre le altrui ricchezze con l’inganno.

I colti menefreghisti, invece, sono i più numerosi perché solitamente cresciuti in famiglie economicamente agiate, con genitori meno frustrati perché usi a svaghi consentiti da una condizione economica che HA contribuito a mantenere una convivenza forzata per il bene dei figli. Il colto menefreghista è un elevato amato dai genitori benestanti che cresce negli agi, studia non sempre con profitto e si nutre del proprio ego pensando soltanto alla realizzazione di se stesso. Forte delle rassicurazioni di genitori che gli promettono vie preferenziali al mondo che conta, il sacrificio passa in secondo piano. Le batoste saranno meno perché ci sarà sempre la spinta di un superiore colto menefreghista amico di famiglia, alla ricerca di innocui mediocri funzionali al proprio potere che non nuocciono alla causa del merito. Un colto menefreghista accecato dal proprio obiettivo è anche ricattabile. Il colto menefreghista raccomandato non si avvarrà mai di un valido colto altruista. Anzi, quando lo individuerà lo terrà lontano usando tutti i mezzi a disposizione per gettare discredito.

L’Italia di oggi è dominata da Silvio Berlusconi, un ricco menefreghista che grazie al suo elevato carisma si è potuto accerchiare di un esercito di colti menefreghisti ricattabili in tutti i settori strategici della democrazia.
Nel potere esecutivo con ministri ad personam, nel potere giudiziario con giudici corrotti e nel potere della stampa con centinaia di addetti stampa al suo servizio in giornali e televisione.
Il grado di elevazione di Berlusconi è l’aver capito quanto sia importante aggraziarsi le persone dicendo loro che sono brave anche quando non valgono nulla. A suon di sorrisi, favori e tangenti.
Il Berlusconi odierno che arriva a sfigurare la Costituzione a sua immagine e somiglianza è l’espressione di un’Italia piatta dominata da un esercito di colti menefreghisti accecati dal potere.
L’esercito di ignoranti ai loro piedi sono dei poveri ricattabili che per spirito di sopravvivenza hanno barattato la libertà che garantiva la Costituzione. Spesso senza rendersene conto.

Purtroppo senza conoscenza e senza informazione non c’è scampo. Ci sarà solo guerra non appena finirà la trippa per i gatti. Per ora tutto è apparentemente calmo perché la maggioranza di ignoranti sopravvive con la testa sotto la sabbia non sapendo, o fingendo di non sapere. In questo caso, forse, sopravvivere si sta meglio e più in pace che vivere da colti altruisti, trascinati alla morte dalla maggioranza degli ignoranti perché attanagliati dal pathos dell’agonia di questo irrecuperabile declino sociale.
Mi vien di ribaltarmi e urlare viva la maggioranza di ignoranti che morirà uccisa improvvisamente. Senza grossi patemi.

http://www.danielemartinelli.it/2008/07/15/viva-gli-ignoranti/

Riconoscete anche voi qualche conoscente? Trasversalmente dalle idee politiche?

plutus
15-07-2008, 15:39
quando sento la parola ignoranti penso sempre alle riforme di scuola e università a partire dal '68...

Feric Jaggar
15-07-2008, 15:40
Riconoscete anche voi qualche conoscente? Trasversalmente dalle idee politiche?

Ehhhhh... eccome no! Centinaia; ci lavoro in mezzo! Un giorno a mensa ho detto "siete clinicamente morti"; indignate proteste da 1/2 sega: "Bof...Bof... parla per te!..."

Persone per le quali il decesso sarebbe l'unica forma di liberazione. Nullocrati.

Fil9998
15-07-2008, 15:48
la discriminazione fondamentale è fra chi si fa delle domande e chi non se ne fa.

poi c'è quella fra chi si cerca le risposte e chi si beve quelle pre-confezionate.


punto.

il resto è solo questione di tempo e anceh uno protozoo arriva ai massimi livelli di coscienza.



solo che farsi domande implica spesso accorgersi che le risposte son dolorose e si preferisce "restare in matrix".

Deuced
15-07-2008, 15:51
Tralasciando per un attimo l'aspetto politico,anche se mi trovo comunque d'accordo perché ho sempre creduto che il male dell'italia sia la ricattabilità della classe dirigente,ritrovo la mia situazione nel resto dell'articolo.Io sono figlio di due genitori ignoranti (nonostante siano laureati entrambi) che hanno fatto,tuttora fanno,di tutto per ostacolarmi,la loro risposta a tutto è "quand'è che te ne vai a lavorare?",come se io studiassi un qualcosa di fine a sé stesso.Studio per piacere,ma anche perché lo sento necessario per realizzarmi,purtroppo loro non la vedono così e mi ritrovo costretto a lavorare per pagarmi gli studi.Sono ostinato?Forse.Però a volte prendi delle batoste da cui è difficile rialzarsi,spesso mi viene da pensare "chi me lo fa fare?"

Ciò in cui non mi ritrovo è la questione del "realizzarsi":ormai se non hai le conoscenze giuste in Italia non guadagnerai mai nulla,anche se hai 3 lauree,è per questo che siamo in crisi

nemodark
15-07-2008, 15:56
Ma basta con ste cavolate, avete rotto... la sinistra ha perso, non vi sta bene, cambiate paese. :muro:

Possibile che mi devo sentire dare dell'ignorante solo perché la penso diversamente da voi!!!

TheMash
15-07-2008, 15:57
Bell'articoletto di Martinelli.
La mia stima e interesse per lui (in senso giornalistico) continua a crescere.
BRAVO!

Deuced
15-07-2008, 16:01
Possibile che mi devo sentire dare dell'ignorante solo perché la penso diversamente da voi!!!


Ma a me non sembra proprio che sia così,aver votato Berlusconi non ti fa essere per forza un ignorante,non credo che il senso dell'articolo sia questo.Dice che Berlusconi è l'emblema di questa situazione nostrana in cui siamo dominati da gente impreparata ed ignorante,in tutte le classi dirigenziali.Vorresti negarlo?Come mai qui da noi non abbiamo manager realizzatisi da soli,ma sono tutti figli di o parenti di?

Dream_River
15-07-2008, 16:08
é giusta fare una precisazione, la visione di questo "grado di elevazione" che hai dato e possibile riscontrarla nella traduzione del Buddhismo Hinayana (Il Piccolo Veicolo), mentre è ben differente nel Buddhismo Mahayana e Vajrayana.

Gli esseri umani sono comunque gli esseri con il maggiore grado di elevazione rispetto alle altre forme di reincarnazione (Escludendo al massimo le più alte fra le divinità superiori), e non dipendono dai proprio genitori, ma dal proprio Karma se si realizzano le opportunità per poterlo sviluppare.
Tale visione supera quella precedente che limitava alla sola vita monastica la possibilità di condurre l'uomo al Nirvana, includendo tutte gli esseri fra i possibili illuminati

Detto questo

Su tutto il resto gli do pienamente ragione, anche se penso che la vera consapevolezza si ottenga solo quando di riconosce lo stato e tutte le gerarchie come opprimenti per le potenzialità umane e dannose per la società ma soprattutto per i singoli individui

TheMash
15-07-2008, 16:17
Ma basta con ste cavolate, avete rotto... la sinistra ha perso, non vi sta bene, cambiate paese. :muro:

Possibile che mi devo sentire dare dell'ignorante solo perché la penso diversamente da voi!!!

se tutto si dovesse ridurre a dire "la sinistra ha perso" "la destra ha vinto" e viceversa la politica sarebbe solo chiacchere da bar.
Che poi ti ritrovi negli ideali di Berlusconi tanto da dire che il resto sono cavolate.. beh allora..
Secondo te queste sono cavolate...
Cambierei volentieri paese se la politica non ci avesse ridotto con gli stessi stipendi di 5 anni fa....In caso me li faccio prestare dalle migliaia di finanziarie di Berlusconi atte a far indebitare le famiglie proprio perchè conoscono lo status di bisogno in cui versiamo.

Dream_River
15-07-2008, 16:27
se tutto si dovesse ridurre a dire "la sinistra ha perso" "la destra ha vinto" e viceversa la politica sarebbe solo chiacchere da bar.
Che poi ti ritrovi negli ideali di Berlusconi tanto da dire che il resto sono cavolate.. beh allora..


EEEEEEEEEEEEhhhhhhhhhhhhhh???? :mbe: :mbe: :mbe:

plutus
15-07-2008, 17:09
Dice che Berlusconi è l'emblema di questa situazione nostrana in cui siamo dominati da gente impreparata ed ignorante,in tutte le classi dirigenziali.Vorresti negarlo?

di berlusconi si potrà dire che é un ladro, un manipolatore, un esaltato e tutto quello che vuoi, ma di certo ha dimostrato di non essere cosi male come dirigente...

rip82
15-07-2008, 17:14
di berlusconi si potrà dire che é un ladro, un manipolatore, un esaltato e tutto quello che vuoi, ma di certo ha dimostrato di non essere cosi male come dirigente...

Insomma... come imprenditore vale poco, si e' messo in politica per non fallire per debiti e si e' rimesso in sesto a furia di leggine e condoni, mentre come politico funziona per due ragioni: la prima, che e' la piu' evidente, e' il monopolio sulle televisioni e sulla principale carta stampata, anche una scimmia ammaestrata riuscirebbe a farsi valere con una disparita' di mezzi del genere, mentre la seconda e' la garanzia di impunita' per i diversamente onesti, che vanno dall'evasore dell'iva al boss mafioso.

Marco93 -the witcher-
15-07-2008, 17:18
Se non fosse stato sveglio ora non sarebbe lì con l'appoggio di più di mezza italia, non si può certo dire che silvio è un Coglione, a mio parere lo sono coloro che vanno in politica con partiti piccolissimi e insensati: ad esempio Sinistra Critica; loro sono i veri ladri perchè si scroccano lo stipendio facendo un cazzo:mad:

Tensai
15-07-2008, 17:28
Se non fosse stato sveglio ora non sarebbe lì con l'appoggio di più di mezza italia, non si può certo dire che silvio è un Coglione, a mio parere lo sono coloro che vanno in politica con partiti piccolissimi e insensati: ad esempio Sinistra Critica; loro sono i veri ladri perchè si scroccano lo stipendio facendo un cazzo:mad:

Non scroccano niente perché non sono in parlamento.

TheMash
15-07-2008, 17:28
EEEEEEEEEEEEhhhhhhhhhhhhhh???? :mbe: :mbe: :mbe:

non riesco a decifrare questo EEEEEHHHhh???
dimmi cosa pensi.

Marco93 -the witcher-
15-07-2008, 17:46
Non scroccano niente perché non sono in parlamento.

Fortunatamente x me;)
Chi voterebbe un partito che propone di abbandonare la NATO e UE?:D

strat09
15-07-2008, 18:55
Fortunatamente x me;)
Chi voterebbe un partito che propone di abbandonare la NATO e UE?:D

sinistra critica o lega?

Marco93 -the witcher-
15-07-2008, 19:26
Sinistra critica:D , bella battuta;)
Simpatizzo lega xke credo in un'italia + forte se divisa (opinione personale)

rip82
15-07-2008, 19:53
Sinistra critica:D , bella battuta;)
Simpatizzo lega xke credo in un'italia + forte se divisa (opinione personale)

Non metto in dubbio che tu creda questo, ma e' fuor di dubbio che non ci credano gli uomini della lega al governo, piu' propensi ad occuparsi delle questioni private di un brianzolo. Fai conto che se la lega facesse 1/3 di quello che dice, tralasciate le stronzate razziste, potrei votarli anche io.
Uscire dalla Nato non ci converrebbe, in periodi tesi come questi e' bene avere alleati forti, cosi' come per UE, in periodi tirati come questi e' bene fare capo ad un gruppo economico solido come l'unione europea, da soli saremmo gia' ridotti alla guerra civile.

Lagun85
15-07-2008, 19:59
Non metto in dubbio che tu creda questo, ma e' fuor di dubbio che non ci credano gli uomini della lega al governo, piu' propensi ad occuparsi delle questioni private di un brianzolo. Fai conto che se la lega facesse 1/3 di quello che dice, tralasciate le stronzate razziste, potrei votarli anche io.
Uscire dalla Nato non ci converrebbe, in periodi tesi come questi e' bene avere alleati forti, cosi' come per UE, in periodi tirati come questi e' bene fare capo ad un gruppo economico solido come l'unione europea, da soli saremmo gia' ridotti alla guerra civile.

Quoto.La lega,al pari dell'Idv è un partito che va oltre la logica del destra/sinistra.
Sono due partiti che pensano al territorio e che non si nascono dietro alle barricate mentali del pensiero sinistrorso/destrorso (per quanto faccia ribrezzo definire Berluscane uomo di destra).
Quel che conta è il territorio e chi ci vive.
Se i leghisti non avessero rigurgiti razzisti e non si fossero adeguati al sistema che una volta combattevano,adesso li voterei anche.

Jackari
15-07-2008, 20:07
quest'articolo pare partorito dall'analisi spicciola della realtà che deriva dalla presunzione dell'autore. presunzione di essere nel giusto ed individuare la parte sbagliata in quello che non ci piace/non si comprende. e frustazione che deriva dal mancato riconoscimento delle (proprie) ragioni sulla visione della politica in generale.

das
15-07-2008, 20:39
Siccome il grado di elevazione porta ad un adulto ostinato e sensibile sorretto da cultura propria, come gli ignoranti,


Il grado di elevazione di Berlusconi è l’aver capito quanto sia importante aggraziarsi le persone dicendo loro che sono brave anche quando non valgono nulla.


In effetti non ci arrivo a capire queste frasi. Sono il teleimbonito che vota Berlusconi.

Beati gli intellegentoni di sinistra che parlano e scrivono così. :O

Lagun85
15-07-2008, 21:13
In effetti non ci arrivo a capire queste frasi. Sono il teleimbonito che vota Berlusconi.

Beati gli intellegentoni di sinistra che parlano e scrivono così. :O

Io dico:Beati gli ignorantoni che non conoscono le frasi pronunciate dal suo leader...

La media degli Italiani è un ragazzo di seconda media che nemmeno siede al primo banco... È a loro che devo parlare

Prima di parlare di Berlusconi bisogna prima conoscerlo (nota bene:ho dettio parlare e non criticare o difendere)

willywilly77
15-07-2008, 21:32
Bho non credo che la colpa sia solo da ascrivere all'ignoranza o alla non conoscienza; penso che ormai he la maggioranza degli italiani vota a "scatola chiusa", cioè con il fine do ut des solo per il mero tornaconto.

blamecanada
15-07-2008, 21:37
Quoto.La lega,al pari dell'Idv è un partito che va oltre la logica del destra/sinistra.
L'Italia dei valori è un partito di destra moderata, (non a caso l'IDV fa parte del gruppo liberale).
Poi ha questa particolarità della giustizia, che in un qualsiasi Paese europeo sarebbe condivisa da tutti i partiti politici maggiori.

La lega invece a mio parere è il partito del provincialismo campanilista piú becero, e che si fonda sulla fomentazione della xenofobia e dell'intolleranza. Io lo considero un partito di estrema destra, semplicemente di una "nazione" diversa da quella italiana.

Lagun85
15-07-2008, 21:47
L'Italia dei valori è un partito di destra moderata, (non a caso l'IDV fa parte del gruppo liberale).
Poi ha questa particolarità della giustizia, che in un qualsiasi Paese europeo sarebbe condivisa da tutti i partiti politici maggiori.

La lega invece a mio parere è il partito del provincialismo campanilista piú becero, e che si fonda sulla fomentazione della xenofobia e dell'intolleranza. Io lo considero un partito di estrema destra, semplicemente di una "nazione" diversa da quella italiana.


Leoluca orlando si è spiegato meglio di me.Se trovo il suo video di Bellaria te lo faccio vedere.
È uno spunto interessante sul quale discutere.

StefAno Giammarco
16-07-2008, 02:33
...Berluscane...

Sicuramente non te ne sarai accorto ma probabilmente a causa del fatto che sulla tastiera la "a" e la "o" sono vicinissime hai sbadatamente prodotto un refuso dall'involontario aspetto di insulto a personaggio pubblico. Stai attento a dove metti le dita.

LUVІ
16-07-2008, 06:11
Sicuramente non te ne sarai accorto ma probabilmente a causa del fatto che sulla tastiera la "a" e la "o" sono vicinissime hai sbadatamente prodotto un refuso dall'involontario aspetto di insulto a personaggio pubblico. Stai attento a dove metti le dita.

Vero: nelle tastiere Guatemalteche :sofico:

Lagun85
16-07-2008, 07:35
Sicuramente non te ne sarai accorto ma probabilmente a causa del fatto che sulla tastiera la "a" e la "o" sono vicinissime hai sbadatamente prodotto un refuso dall'involontario aspetto di insulto a personaggio pubblico. Stai attento a dove metti le dita.

Grazie,cercherò di evitare,ma fammi capire una cosa perfavore.
Se lo dovessi chiamare testa d'asfalto,al tappone,nano malefico,microparticella etc etc... andrebbe bene?
Mi pare un pò una regola strana questa,anche perchè se qualcuno dovesse scrivere(come gia è stato fatto):"io odio quell'idiota di Berlusconi" sarebbe peggio non trovi?eppure a nessuno è mai stato fatto nulla.

Marco93 -the witcher-
16-07-2008, 07:54
Vero: nelle tastiere Guatemalteche :sofico:

:ave: :D

Ziosilvio
16-07-2008, 08:07
Sicuramente non te ne sarai accorto ma probabilmente a causa del fatto che sulla tastiera la "a" e la "o" sono vicinissime hai sbadatamente prodotto un refuso dall'involontario aspetto di insulto a personaggio pubblico. Stai attento a dove metti le dita.Vero: nelle tastiere Guatemalteche :sofico:
Ma anche nelle Dvorak (http://en.wikipedia.org/wiki/Dvorak_Simplified_Keyboard).

Dream_River
16-07-2008, 23:47
non riesco a decifrare questo EEEEEHHHhh???
dimmi cosa pensi.

Intendevo dire che immaginarsi Berlusconi e degli ideali suoi e tremendamente surreale (Anche per chi ha un avatar come il mio :D )

Insomma, non penso che il profitto personale si possa definire un ideale

StefAno Giammarco
17-07-2008, 00:39
Grazie,cercherò di evitare,ma fammi capire una cosa perfavore.
Se lo dovessi chiamare testa d'asfalto,al tappone,nano malefico,microparticella etc etc... andrebbe bene?
Mi pare un pò una regola strana questa,anche perchè se qualcuno dovesse scrivere(come gia è stato fatto):"io odio quell'idiota di Berlusconi" sarebbe peggio non trovi?eppure a nessuno è mai stato fatto nulla.

Che a nessuno sia stato mai fatto nulla non è vero, che a volte per non fare una strage ci si distragga è possibile, rimane il fatto che ci si espone alla sospensione del tutto meritata per cui non si deve gridare all'ingiustizia se si viene sospesi nella fattispecie ma ringraziare il cielo per averla passata liscia. Detto ciò diciamo che sono tollerati nano e mortadella ma già nano malefico è passare il limite. Sarà meglio che ti compri una tastiera italiana :D

TheMash
17-07-2008, 00:52
Intendevo dire che immaginarsi Berlusconi e degli ideali suoi e tremendamente surreale (Anche per chi ha un avatar come il mio :D )

Insomma, non penso che il profitto personale si possa definire un ideale

per lui lo è mi sa!
non oso entrare nella sua testa comunque..
I leader con i complessi di inferiorità e permalosi sono molto ma molto pericolosi.

Gemma
17-07-2008, 09:15
di berlusconi si potrà dire che é un ladro, un manipolatore, un esaltato e tutto quello che vuoi, ma di certo ha dimostrato di non essere cosi male come dirigente...
OT:
Un buon dirigente è colui che ha come primo obiettivo il benessere e la prosperità dell'azienda, da cui sa che proverranno anche benessere e prosperità personali.

Un pessimo dirigente è colui che ha come unico obiettivo l'arricchimento personale, spesso a danno dell'azienda.

Probabilmente (ma mi riservo comunque i miei dubbi) Berlusconi è stato un buon dirigente con le sue PERSONALI aziende.
Con l'azienda Italia invece si è comportato da pessimo dirigente.

Come tanti altri, del resto.

Pare che il sistema del pessimo dirigente sia quello che premia, in italia.

IT:
Ottimo articolo ed ottima analisi, anche se a mio parere con delle lacune.