View Full Version : E l'inflazione aumenta al 3,8!
Evvai,sempre meglio :asd:
ROMA - Ristagnano consumi e investimenti in Italia, mentre le esportazioni rallentano, "frenate dalla perdita di competitività di prezzo". E' quanto si legge nel Bollettino Economico di Bankitalia, che stima allo 0,6% ed al 0,3% la crescita dei consumi collettivi rispettivamente nel 2008 e 2009, mentre gli investimenti cresceranno solo dello 0,3% per entrambi gli anni.
INFLAZIONE AL 4%, MASSIMI META' ANNI '9O - ''Il ritmo di aumento sui dodici mesi dell'indice armonizzato dei prezzi al consumo ha raggiunto nel nostro Paese il 4% in giugno". E' quanto si legge sul Bollettino di Bankitalia, che sottolinea come l'inflazione sia "ai massimi dalla metà degli anni '90''. Pesano "i rincari deli input alimentari ed energetici sui mercati internazionali", che terranno l'inflazione "sopra il 3% per tutto il 2008". Questo quadro, avverte Bankitalia, "presenta rischi al rialzo per l'inflazione e al ribasso per la crescita".
L'indice armonizzato dei prezzi al consumo per Bankitalia è destinato a salire del 3,8% in media d'anno nel 2008, per poi scendere ad un +2,8% nel 2009. Ma "un rilevante fattore di rischio deriva dalla possibilità che proseguano i forti rincari delle materie prime energetiche, comprimendo ulteriormente la capacità di spesa delle famiglie. Resta ancora incerta anche la situazione sui mercati finanziari internazionali, con possibili ripercussioni sulle prospettive di sviluppo dell'economia mondiale". Oltre a energia e alimentari, "i rincari hanno interessato anche alcuni servizi particolarmente sensibili all'andamento delle quotazioni delle materie prime", come trasporti aerei e marittimi, ristorazione e pubblici esercizi. Sebbene "le componenti di fondo dell'indice generale, meno volatili e meno direttamente influenzate dai rialzi delle materie di base, abbiano mantenuto un profilo più stabile, l'inflazione è aumentata rispetto allo corso autunno, portandosi sopra il 2%", mentre l'aumento dei prezzi alla produzione "ha raggiunto il 7,5% a maggio" anche se al netto della componente energetica e alimentare il rincaro è del 2,6%. E' quindi evidente, si legge ancora, che "le tensioni inflazionistiche si sono inasprite". Anche "i recenti rinnovi contrattuali hanno comportato un'accelerazione dei redditi da lavoro, in larga misura attribuibile a erogazioni una tantum" e per questo motivo, sottolinea Palazzo Koch, "la dinamica retributiva nel medio periodo dovrebbe mantenersi in linea con il quadro di moderazione salariale che ha caratterizzato gli ultimi anni".
CONTINUA CALO POTERE ACQUISTO, 2009 PEGGIO DI 2007 - Prosegue la flessione del potere d'acquisto dei consumatori italiani. Dal Bollettino Economico di Bankitalia emerge che "alla fine del biennio 2008-2009, il potere d'acquisto sarebbe ancora inferiore a quello medio del 2007", alla luce del peggioramento del reddito disponibile reale del settore privato che "verrebbe compresso dagli effetti della maggiore inflazione, sia per via diretta sia indirettamente". Per questo motivo, "anche in presenza di una sensibile contrazione del saggio di risparmio, i consumi privati risulterebbero poco più che stagnanti sia quest'anno sia il prossimo".
PIL CRESCE APPENA, 2008-09 POCO SOPRA ZERO - L'Italia "cresce appena": il rialzo del Pil per quest'anno e il prossimo sarà poco sopra lo zero. E' Bankitalia a tracciare il poco confortante quadro dell'attività economica del Paese, fissando allo 0,4% il tasso di crescita per il biennio 2008-2009, contro le stime di un +1% e +1,1% di gennaio. "La revisione al ribasso - si legge nel Bollettino Economico - è attribuibile in primo luogo agli effetti degli aumenti dei prezzi delle materie prime importate".
RALLENTANO PRESTITI BANCHE, FRENANO PIU' AL SUD - "Nei primi cinque mesi del 2008, l'espansione del credito bancario in Italia, pur restando cospicua, è diminuita", in modo particolare nel Mezzogiorno. E' quanto si legge nel Bollettino Economico di Bankitalia, che spiega come la crescita del credito è "dell'8,7% sui dodici mesi terminanti in maggio", contro il +10,1% di dicembre 2007. "Il rallentamento - spiega Bankitalia - è in atto da circa due anni nella componente destinata alle famiglie e ha iniziato a interessare anche i prestiti alle società non finanziarie". La flessione "ha interessato tutte le aree geografiche del Paese ma è stato più marcato nel Mezzogiorno", un'area "caratterizzata dal 2003 da una crescita dei prestiti superiore a quella del Centro Nord" ma che sta vivendo "una decelerazione che è stata più intensa nella manifattura e nei servizi". Andamento simile anche nell'area euro, dove "l'espansione del credito bancario al settore privato è leggermente diminuita, riflettendo il rallentamento sia dei finanziamenti alle famiglie sia di quelli alle società non finanziarie".
BERNANKE (FED): AUMENTA RISCHIO PER INFLAZIONE E CRESCITA
NEW YORK - I rischi al rialzo per l'inflazione "si sono intensificati" e le per le prospettive di crescita ci sono "significativi rischi al ribasso" . Lo ha detto il presidente della Fed, Ben Bernanke, in un'audizione in Senato, precisando che la priorità è il ritorno alla normalità dei mercati.
MERCATI RESTANO SOTTO CONSIDEREVOLE STRESS - I mercati finanziari sono sottosposti ad uno stress "considerevole". Lo ha detto nella sua audizione al Senato il governatore della Fed Ben Bernanke. Nel corso del suo intervento, Bernanke ha precisato che il ripristino della stabilità del mercato è la priorità per la Fed, in quanto la debolezza del mercato immobiliare, la stretta del credito e l'aumento dei prezzi del petrolio sono una minaccia per l'economia. "Un appropriato bilanciamento dei rischi sulla prospettive di crescita e inflazione è una sfida significativa per la politica monetaria", ha riferito il presidente della Fed, precisando che "la possibilità di prezzi più alti per l'energia, di una ancora più profonda contrazione del mercato immobiliare rappresentano significativi rischi al ribasso per le prospettive di crescita. Allo stesso tempo, i rischi al rialzo per le prospettive di inflazione si sono intensificati". I mercati finanziari restano sotto "un considerevole stress", aggiunge Bernanke.
ISTAT: INFLAZIONE AL 3,8%: AI MASSIMI DAL 1996
L'inflazione a giugno è salita al 3,8% dal 3,6% di maggio portandosi così ai massimi da luglio 1996. Lo comunica l'Istat, confermando la stima provvisoria e aggiungendo che su base mensile i prezzi sono aumentati dello 0,4%.
A giugno l'indice armonizzato dei prezzi al consumo ha registrato una variazione del +0,5% rispetto a maggio e del +4% su giugno 2007, la variazione tendenziale più alta dal gennaio 2001. L'inflazione di fondo, cioé escludendo i beni volatili, si porta al 2,7% (dal 2,6% di maggio), mentre il tasso di inflazione acquisito per il 2008, cioé quello che si registrerebbe se l'indice dei prezzi al consumo rimanesse allo stesso livello misurato a giugno nella restante parte dell'anno, è al 3,2%. Al netto degli energetici l'indice registra una variazione positiva del 2,9%. Sulla base dei dati finora pervenuti, precisa l'Istat, gli incrementi tendenziali più elevati si sono registrati nei capitoli abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+7,2%), trasporti (+6,9%) e prodotti alimentari e bevande analcoliche (+6,1%). Una variazione nulla si registra per i servizi sanitari e spese per la salute, mentre calano i prezzi per le comunicazioni (-2,3%). Su base mensile gli aumenti più forti si sono verificati nei trasporti (+1,4%), abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+0,6%) e prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0,4%).
5,8% PER SPESA E CASA, SU OMBRELLONE E CAMPING - Sono ancora alimentari e carburanti le voci che fanno accelerare l'inflazione a giugno, secondo una tendenza che si registra ormai da mesi.
Ma i dati resi noti oggi dall'Istat, segnalano aumenti anche per voci come stabilimenti balneari (+9% sull'anno) e servizi camping (+6,2%), che in questo momento dell'anno pesano particolarmente sulle tasche dei cittadini. In rialzo anche trasporti aerei (+13,4% tendenziale) e marittimi (+9,3%). E se il tasso di inflazione è al 3,8%, per i beni a più alta frequenza di acquisto - in cui rientrano cibo, tabacchi, affitto, trasporti urbani, beni per la casa - il carovita è al 5,8%: si tratta del livello più alto dal 1997. Per quanto riguarda i soli prodotti alimentari e bevande analcoliche, si registra un aumento congiunturale dello 0,4% che porta il tasso tendenziale al 6,1% dal 5,7% di maggio.
Forte l'incremento soprattutto per la pasta i cui prezzi salgono in un anno del 22,3% (dal 20,7% di maggio). Per il pane l'aumento è del 13%. In forte tensione anche il comparto energetico, dove si registra un aumento dei prezzi del 14,7% tendenziale (dal 13,1% di maggio) e del 2,8% su base mensile. L'aumento congiunturale é dovuto soprattutto ai carburanti, in particolare al gasolio, i cui prezzi in un mese sono cresciuti del 5,4%, portando l'aumento tendenziale a sfondare il +31,1% (dal 26,3%); la benzina in un mese è aumentata del 4,5% e in un anno del 12,5% (dall'11,1%).
http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_728320999.html
rimango in attesa di provvedimenti seri in materia economica da parte di chi ci governa,magari non appena ha smesso di pensare ai caxxi suoi :muro:
dave4mame
15-07-2008, 15:31
godo.
non tanto a fronte dell'aumento dei prezzi, quanto alla contrazione dei consumi.
chissà che i commercianti non comincino a portare i prezzi a livelli decenti.
godo.
non tanto a fronte dell'aumento dei prezzi, quanto alla contrazione dei consumi.
chissà che i commercianti non comincino a portare i prezzi a livelli decenti.
Lassia stà, che sono andata in giro per saldi e a parte un vestito (obbligato visto un matrimonio in vista) e un costume da bagno (53€ in saldo, e tra i più economici:eek: ) tutto era impraticabile:muro: .
E queste sono le cose non essenziali, figuriamoci come sono lievitati i prezzi di quelle cose che volente o nolente devi comprare:muro:
Lassia stà, che sono andata in giro per saldi e a parte un vestito (obbligato visto un matrimonio in vista) e un costume da bagno (53€ in saldo, e tra i più economici:eek: ) tutto era impraticabile:muro: .
E queste sono le cose non essenziali, figuriamoci come sono lievitati i prezzi di quelle cose che volente o nolente devi comprare:muro:
Da me hanno messo in saldo fondi di magazzino del 15-18.Però a metà prezzo ;) :muro: :muro: :muro:
godo.
non tanto a fronte dell'aumento dei prezzi, quanto alla contrazione dei consumi.
chissà che i commercianti non comincino a portare i prezzi a livelli decenti.
non avverrà mai,almeno finché avremo imprenditori con la terza elementare che di economia basilare non capisco un tubo:credono ancora che per avere lo stesso tenore di vita di 10 anni fa basta aumentare i prezzi.Peccato che così freni i consumi,in primis delle cose superflue,ma anche dei beni necessari.Addirittura ogni tanto si riuniscono e chiedono aiuto allo stato,quando la fonte dell'inflazione sono loro stessi.Il cambio euro/lira in eccesso dice nulla?
chissà che i commercianti non comincino a portare i prezzi a livelli decenti.
sarà per questo che i piccoli commercianti chiudono uno dopo l'altro
dave4mame
15-07-2008, 15:59
sarà per questo che i piccoli commercianti chiudono uno dopo l'altro
si?
io invece vedo lo scarparo vendere scarpe DI PLASTICA a 40 euro.
le stesse che il cinese (che già ha capito da che parte tira il fumo e ha aumentato i prezzi di brutto) a 15...
ma vogliamo parlare dell'abbigliamento?
guarda ti faccio un esempio di uno abbastanza onesto.
Conbipel, che ormai sta abbandonando la pelletteria per il tessile, offre vestiti di discreta qualità a 150 euro.
per discreta qualità intendo buon tessuto (marzotto, lanificio tollegno) a 150 euro.
in periodo di saldi taglia i prezzi di un fantomatico 50%; eppure NON ci perde (ti chiedo di credermi sulla fiducia... ma ho fonte certa).
ora domandati quanto ci guadagna chi vestiti simili li vende a 300-400 euro...
Lassia stà, che sono andata in giro per saldi e a parte un vestito (obbligato visto un matrimonio in vista) e un costume da bagno (53€ in saldo, e tra i più economici:eek: ) tutto era impraticabile:muro: .
E queste sono le cose non essenziali, figuriamoci come sono lievitati i prezzi di quelle cose che volente o nolente devi comprare:muro:
foto di ileana in costume da bagno!
:O
c;,a;,z;,a
Come disse qualcuno prima delle elezioni:
"Un altro bel regalo del governo Prodi ..."
:muro: :muro:
Conbipel, che ormai sta abbandonando la pelletteria per il tessile, offre vestiti di discreta qualità a 150 euro.
per discreta qualità intendo buon tessuto (marzotto, lanificio tollegno) a 150 euro.
in periodo di saldi taglia i prezzi di un fantomatico 50%; eppure NON ci perde (ti chiedo di credermi sulla fiducia... ma ho fonte certa).
ora domandati quanto ci guadagna chi vestiti simili li vende a 300-400 euro...
ci sono stato pochi giorni fa da conbipel,c'erano vestiti vecchi e fondi di magazzino.Se è questo il trucchetto è abbastanza sgamabile
http://img237.imageshack.us/img237/3680/silviopromessesy2.jpg
DvL^Nemo
15-07-2008, 16:06
Purtroppo questa e' inflazione "importata" e c'e' poco da fare in Europa.. I colpevoli sono oltreoceano e come al solito pincopalla ne paga le conseguenze..
E noi subimo piu' di tutti perche' siamo uno dei primi paesi che importano energia al mondo
dave4mame
15-07-2008, 16:07
ci sono stato pochi giorni fa da conbipel,c'erano vestiti vecchi e fondi di magazzino.Se è questo il trucchetto è abbastanza sgamabile
non so dove vai tu.
nella mia zona ce ne sono 5, mi capita di andare in 3 (uno vicino a casa, due in centri commerciali dove faccio la "spesa grossa").
i saldi sono sempre sulla collezione appena passata.
quest'anno poi ti do' ragione che faceva abbastanza schifo... almeno sull'abbigliamento formale.
non so dove vai tu.
nella mia zona ce ne sono 5, mi capita di andare in 3 (uno vicino a casa, due in centri commerciali dove faccio la "spesa grossa").
i saldi sono sempre sulla collezione appena passata.
quest'anno poi ti do' ragione che faceva abbastanza schifo... almeno sull'abbigliamento formale.
ma infatti pur'io mi aspettavo di trovare merce esposta a maggio-giugno,ma purtroppo sono rimasto deluso.Pazienza,io avrò un vestito in meno e loro non avranno i miei soldi...
Phoenix68
15-07-2008, 16:13
foto di ileana in costume da bagno!
:O
c;,a;,z;,a
OT
Qusta frase non l'avevo ancoravista in questa sezione ma solo in piazzetta :sofico: .
comunque mi accodo alla richiesta :D
Fine OT
Boh comunque a me non interessa se i vestiti sono fondi di magazzino di 3 anni prima , se son nuovi , decenti e costano la meta' , io me li piglio eccome.
C;,a;,;,a;,a
dantes76
15-07-2008, 16:38
foto di ileana in costume da bagno!
:O
c;,a;,z;,a
modello 1938 :asd:
http://www.storiaefuturo.com/images/articoli/1163_9_zoom.jpg
http://img237.imageshack.us/img237/3680/silviopromessesy2.jpg
è in corso di stampa il cartellone con la faccia di berlusconi e di fianco la scritta: VAMOS BIEN:rolleyes:
foto di ileana in costume da bagno!
:O
c;,a;,z;,a
OT
Qusta frase non l'avevo ancoravista in questa sezione ma solo in piazzetta :sofico: .
comunque mi accodo alla richiesta :D
Fine OT
Ma manco morta:O
(forse qualche mia foto comparirà dopo il raduno di AU. Ma FORSE.:stordita:
Boh comunque a me non interessa se i vestiti sono fondi di magazzino di 3 anni prima , se son nuovi , decenti e costano la meta' , io me li piglio eccome.
C;,a;,;,a;,a
Idem
modello 1938 :asd:
http://www.storiaefuturo.com/images/articoli/1163_9_zoom.jpg
Tu ci scherzi. Ma per me la moda è praticamente morta dopo gli anni 50.
godo.
non tanto a fronte dell'aumento dei prezzi, quanto alla contrazione dei consumi.
chissà che i commercianti non comincino a portare i prezzi a livelli decenti.
Anche questo è vero. Ma fidati che non ci arrivano, al massimo evadono qualcosa in più per compensare i mancati introiti. Dicesi libertà, in quella casa.
zerothehero
15-07-2008, 19:10
Lassia stà, che sono andata in giro per saldi e a parte un vestito (obbligato visto un matrimonio in vista) e un costume da bagno (53€ in saldo, e tra i più economici:eek: ) tutto era impraticabile:muro: .
E queste sono le cose non essenziali, figuriamoci come sono lievitati i prezzi di quelle cose che volente o nolente devi comprare:muro:
Vai all'oviesse, che costano meno. :fagiano:
Vai all'oviesse, che costano meno. :fagiano:
Peccato che se vado all'Oviesse debbo prenderli taglia unica (almeno in quelle che ci sono qui), indi vuol dire che sopra va bene ma sotto dovrei essere il doppio di quello che sono:stordita:
Quando hai di sti problemi non puoi andare ovunque.
Peccato che se vado all'Oviesse debbo prenderli taglia unica (almeno in quelle che ci sono qui), indi vuol dire che sopra va bene ma sotto dovrei essere il doppio di quello che sono:stordita:
Quando hai di sti problemi non puoi andare ovunque.
ileana tettona !
:O :oink:
c;,a;,z,;a
ileana tettona !
:O :oink:
c;,a;,z,;a
Si è vero, lo ammetto :asd::Prrr: :O
scorpionkkk
15-07-2008, 21:37
Da me hanno messo in saldo fondi di magazzino del 15-18.Però a metà prezzo ;) :muro: :muro: :muro:
non avverrà mai,almeno finché avremo imprenditori con la terza elementare che di economia basilare non capisco un tubo:credono ancora che per avere lo stesso tenore di vita di 10 anni fa basta aumentare i prezzi.Peccato che così freni i consumi,in primis delle cose superflue,ma anche dei beni necessari.Addirittura ogni tanto si riuniscono e chiedono aiuto allo stato,quando la fonte dell'inflazione sono loro stessi.Il cambio euro/lira in eccesso dice nulla?
sono d'accordo..non acquistare nulla ad oltranza vanificando anche eventuali aiuti di stato.
Proprio ieri ho calcolato -70 euro alla rinascente per un paio di jeans..mi tengo i miei anche se hanno i buchi per l'usura..
a costo di vivere sotto gli alberi voglio vederli crepare..
dave4mame
17-07-2008, 14:50
foto di ileana in costume da bagno!
:O
c;,a;,z;,a
Ma manco morta:O
va bene anche senza...:oink:
A luglio prevista inflazione al 4,1%...
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Speciali/2005/Documenti%20economia/mdg_prezzi_consumo_mensile.shtml?uuid=bfc3a0f2-33fc-11da-84d8-00000e25108c&DocRulesView=Libero
La stima provvisoria dell'Istat: è pari a +0,5% la variazione mensile dei prezzi al consumo e al 4,1% quella tendenziale in luglio (la più alta da giugno 1996), che consolida la forte risalita dai livelli minimi (1,5-1,7%) dei trimestri centrali del 2007. I rincari delle tariffe energetiche (elettricità e gas), dei carburanti e di alcune categorie di servizi (turismo e tempo libero) si accompagnano a un contesto di diffusa debolezza della domanda, mentre l'indice armonizzato (4,1% annuo) dell'Italia resta in linea alla media dei quindici paesi di Eurolandia (4,1%). L'effetto di trascinamento trasmesso all'anno in corso è, inoltre, pari al 3,5%, il valore che si otterrebbe a prezzi invariati sul livello di luglio 2008 (si tratta di un dato acquisito storicamente molto elevato).
Continua l'effetto petrolio sull'inflazione, legato anche al ritardo (e alla gradualità) con cui le variazioni dei prezzi all'origine si trasferiscono sui beni finali. Le fluttuazioni dei carburanti, i rincari delle tariffe energetiche e di altri significativi capitoli di spesa (alimentari e tabacchi, alberghi e ristoranti, beni e servizi per la casa) hanno condizionato l'evoluzione dei prezzi nel corso della prima parte del 2008, con la conseguente impennata al 4,1% nella dinamica annua dell'inflazione, già ripiegata verso l'1,5% nel corrispondente periodo del 2007. Negli anni precedenti l'evoluzione dei prezzi al consumo non si era presentata granché tranquilla, quando una serie di voci del paniere sono state in tensione, in un periodo per consuetudine caratterizzato dai ritocchi dei prezzi amministrati o regolamentati e di numerosi listini aziendali. Il rafforzamento dell'euro e la conseguente moderazione dei prezzi dei beni importati hanno richiesto, poi, qualche tempo per trasferirsi nelle fasi distributive a valle.
La crescita annua, a sua volta, risente dell'effetto statistico del confronto con periodi di altalenanti tensioni per i prezzi, com'è accaduto negli ultimi anni. Diventa probabile pertanto, nell'orizzonte del 2008, il risultato di un temporaneo assestamento dell'inflazione intorno al 4% tendenziale annuo, nonostante la modesta dinamica dei consumi (e del reddito reale) delle famiglie. La marcia di avvicinamento al 2% ha avuto tempi non brevi, ma l'alta volatilità delle quotazioni petrolifere rende probabili nei prossimi mesi ulteriori oscillazioni del dato tendenziale, a seguito dei prevedibili ritocchi per alcuni prezzi e tariffe (elettricità e gas, per esempio, vengono aggiornati a cadenza trimestrale e incorporano solo gradualmente le fluttuazioni del petrolio nei periodi precedenti).
L'indice dei prezzi al consumo - secondo la stima provvisoria dell'Istat - ha messo in evidenza a luglio una variazione mensile pari a +0,5% e a +4,1% rispetto a un anno prima, a fronte di una variazione di +0,4% e +3,8% in giugno. Con i risultati della prima parte del 2008 si consolida, dunque, la nuova inversione di rotta nella lenta marcia di rientro della spinta inflattiva, dopo la favorevole evoluzione che aveva caratterizzato la seconda metà del 2006 e l'inizio del 2007. Negli anni precedenti essi avevano, infatti, continuato a risentire negativamente dell'effetto euro, dei rincari tariffari (trasporti e servizi pubblici locali), di una serie di aumenti nel settore terziario (assicurazioni, banche, sanità, alberghi e pubblici esercizi) e di altre componenti regolamentate (canoni, lotterie).
Le prospettive dell'inflazione per i prossimi mesi mostrano un quadro sempre incerto e preoccupante, perché occorre fare i conti con l'incognita del petrolio. Nell'immediato futuro essa è prevista assestarsi sugli attuali ritmi intorno al 4%, con un possibile riaccendersi di tensioni sui listini delle imprese. La crescita dei prezzi è stata, in particolare, sotto il 2% nella media del 2007 (pari al l'1,8%), così come nel 2005 (1,9%) e a fronte del 2,1% nel 2006, mentre nel quinquennio 2000-2004 l'inflazione ha sempre superato il 2% medio annuo. I dati definitivi e completi dei prezzi al consumo di luglio (intera collettività, armonizzato, famiglie di operai e impiegati) saranno resi noti dall'Istat il prossimo 11 agosto.
DvL^Nemo
31-07-2008, 11:24
FORZA COSI' !!!
Ringraziete la FED e gli americani !!! :muro: :muro:
E' l'ora che la BCE alzi ulteriormente i tassi se no qui altro che mutui, manco il pane ci possiamo piu' comprare
FORZA COSI' !!!
Ringraziete la FED e gli americani !!! :muro: :muro:
E' l'ora che la BCE alzi ulteriormente i tassi se no qui altro che mutui, manco il pane ci possiamo piu' comprare
se alza i tassi .. sarà crisi ancora + nera.. ;)
Come disse qualcuno prima delle elezioni:
"Un altro bel regalo del governo Prodi ..."
:muro: :muro:
poro mortazza e lassiatelo stà
DvL^Nemo
31-07-2008, 11:49
se alza i tassi .. sarà crisi ancora + nera.. ;)
Ho gia' detto ( non ricordo se in questo thread ) cosa ne penso al riguardo..
Si è vero, lo ammetto :asd::Prrr: :O
E da qualche giorno ci sono le prove in piazzetta!
:O :oink: :oink: :O
Clmalmlazlma
godo.
non tanto a fronte dell'aumento dei prezzi, quanto alla contrazione dei consumi.
chissà che i commercianti non comincino a portare i prezzi a livelli decenti.
la categoria sociale che mi sta più sulle OO
non producono NULLA e praticano rincari di 2-4 volte tanto il costo.
x me posson andare a morir di fame quando vogliono.
dal piccolo negoziante susu fino alla grossa distribuzione.
sono d'accordo..non acquistare nulla ad oltranza vanificando anche eventuali aiuti di stato.
Proprio ieri ho calcolato -70 euro alla rinascente per un paio di jeans..mi tengo i miei anche se hanno i buchi per l'usura..
a costo di vivere sotto gli alberi voglio vederli crepare..
APPROVO!!
altro che occhiali D&G (brutti per altro)
maglie FIAT
e iPhone
mi compero piuttosto 200 KG di patate da seme e le pianto in giardino condominiale:Prrr: :Prrr: :Prrr: :Prrr:
Tu ci scherzi. Ma per me la moda è praticamente morta dopo gli anni 50.
pure per me
ecco le priorità del governo :sofico: :ciapet: :read:
31/7/2008
Piadine, pizze e onorevoli
Le più "originali" proposte di legge
Regolamentazioni per la piadina, la pizza e la pizzica, il noto ballo del Salento. Creazione di albi professionali per maestri di fitness, cuochi e consulenti filosofici. Istituzioni di nuove province, a partire da quella della Valcamonica e di Lanciano-Vasto-Ortona. C'è tutto questo e anche altro nelle proposte di legge presentate dai parlamentari nei primi cento giorni di legislatura e che il Giornale elenca scrupolosamente.
Ecco qualche esempio:
Ivano Miglioli (PD): Disposizioni per la valorizzazione e la promozione della "sfoglia emiliano-romagnola" e disciplina della relativa professione
Silvana Mura (IdV): Norme relative alla professione del consulente filosofico e istituzione del relativo albo professionale
Francesco Maria Amoruso (PdL): Istituzione dell'Albo nazionale dei cuochi professionisti
Adriana Poli Bortone (PdL): Disposizioni per favorire la conoscenza e la diffusione della "pizzica", della "taranta", della "danza delle spade", delle musiche e dei canti popolari salentini
Giuseppe Angeli (PdL): Istituzione della provincia di Lanciano-Vasto-Ortona
Piergiorgio Stiffoni (LNP): Norme per i maestri di fitness
Ricardo Antonio Merlo (Misto): Istituzione dell'Albo dei radiodiffusori di informazione e cultura italiana all'estero e concessione di un contributo per la produzione di programmi di cultura italiana radiodiffusi all'estero
Domenico Zinzi (UdC): Istituzione dell'universita` degli studi di Caserta mediante la trasformazione della seconda universita` degli studi di Napoli
sid_yanar
31-07-2008, 16:12
bene, lo sfascio procede mentre chi è al governo è del tutto indaffarato in altre faccende di tipo personale :asd:
INFLAZIONE: CODACONS, STANGATA DA 1.700 EURO ANNUI A FAMIGLIA
GOVERNO BLOCCHI SUBITO TARIFFE ENERGETICHE
Roma, 31 lug. (Adnkronos) - ''L'inflazione galoppante registrata da inizio 2008, avra' ripercussioni pensatissime sulle tasche dei cittadini, e determinera' a fine anno una maxi-stangata pari a 1.700 euro a famiglia''. Ad affermarlo in una nota e' il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, commentando il dato dell'inflazione che a luglio sale al 4,1%.
INFLAZIONE: STIMA ISTAT, A LUGLIO SALE A +4,1%
Roma, 31 lug. (Adnkronos) - L'inflazione a livello tendenziale sale a luglio al 4,1%. Lo rende noto l'Istat che oggi ha diffuso le sue stime. Sulla base dei dati pervenuti, inoltre, si registra una variazione di +0,5% rispetto al mese di giugno 2008.
INFLAZIONE: CONSUMATORI, E' ALLARME, GOVERNO DEVE INTERVENIRE
Roma, 31 lug. (Adnkronos) - Il dato sull'inflazione a luglio ''e' incredibile''. L'allarme sul caro-prezzi e' stato lanciato gia' da tempo ma adesso viene confermato anche dall'Istat. ''Cosa aspetta il governo a intervenire?'' chiedono Adusbef e Federconsumatori, secondo cui il dato dell'Istituto e' ''sottostimato''. Gli incrementi piu' rilevanti, come previsto, sono dettati dagli aumenti nel settore energetico, in quello alimentare ed in quello delle abitazioni.
Scusate ma il prezzo del petrolio non è sceso ultimamente a 126 dollari? qui siamo alla stagflazione ormai.
zerothehero
31-07-2008, 19:46
Peccato che se vado all'Oviesse debbo prenderli taglia unica (almeno in quelle che ci sono qui), indi vuol dire che sopra va bene ma sotto dovrei essere il doppio di quello che sono:stordita:
Quando hai di sti problemi non puoi andare ovunque.
Davvero un problema serio. :p
madalupi
31-07-2008, 20:15
bene, lo sfascio procede mentre chi è al governo è del tutto indaffarato in altre faccende di tipo personale :asd:
INFLAZIONE: CODACONS, STANGATA DA 1.700 EURO ANNUI A FAMIGLIA
GOVERNO BLOCCHI SUBITO TARIFFE ENERGETICHE
Roma, 31 lug. (Adnkronos) - ''L'inflazione galoppante registrata da inizio 2008, avra' ripercussioni pensatissime sulle tasche dei cittadini, e determinera' a fine anno una maxi-stangata pari a 1.700 euro a famiglia''. Ad affermarlo in una nota e' il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, commentando il dato dell'inflazione che a luglio sale al 4,1%.
INFLAZIONE: STIMA ISTAT, A LUGLIO SALE A +4,1%
Roma, 31 lug. (Adnkronos) - L'inflazione a livello tendenziale sale a luglio al 4,1%. Lo rende noto l'Istat che oggi ha diffuso le sue stime. Sulla base dei dati pervenuti, inoltre, si registra una variazione di +0,5% rispetto al mese di giugno 2008.
INFLAZIONE: CONSUMATORI, E' ALLARME, GOVERNO DEVE INTERVENIRE
Roma, 31 lug. (Adnkronos) - Il dato sull'inflazione a luglio ''e' incredibile''. L'allarme sul caro-prezzi e' stato lanciato gia' da tempo ma adesso viene confermato anche dall'Istat. ''Cosa aspetta il governo a intervenire?'' chiedono Adusbef e Federconsumatori, secondo cui il dato dell'Istituto e' ''sottostimato''. Gli incrementi piu' rilevanti, come previsto, sono dettati dagli aumenti nel settore energetico, in quello alimentare ed in quello delle abitazioni.
Qui non cè governo che tenga.... nè P. nè B. hanno colpe..... la macroeconomia è un pò piu complicata
sid_yanar
31-07-2008, 20:18
Qui non cè governo che tenga.... nè P. nè B. hanno colpe..... la macroeconomia è un pò piu complicata
bene allora mandiamoli a casa, sono una spesa inutile. Se permetti pretendo che chi governa difenda i miei interessi, la mia qualità di vita e non ultimo il mio potere di acquisto. Al momento difende solo se stesso.
madalupi
31-07-2008, 20:23
e chi ci metti? chiunque oggi come oggi in italia farebbe quasi uguale..... quando ci saranno alternative valide si cambierà
sid_yanar
31-07-2008, 20:30
e chi ci metti? chiunque oggi come oggi in italia farebbe quasi uguale..... quando ci saranno alternative valide si cambierà
abbiamo come ministro che un sedicente genio, leggi il suo curriculum...
Professore universitario dal 1974, è attualmente professore ordinario nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Pavia. È autore di due monografie e di numerosi articoli scientifici. Ha inoltre scritto: Rischi fatali – L’Europa vecchia, la Cina, il mercatismo suicida: come reagire (2005); Lo Stato criminogeno (1997),Il fantasma della povertà (1995). Con G. Vitaletti:Le cento tasse degli italiani (1986); La fiera delle tasse (1991); Il federalismo fiscale (1994); È stato Visiting Professor, Institute Comparative Law, Oxford. Ha tenuto dibattiti e conferenze, in Italia e all’estero (“Oxford Union Society”; “Cambridge Union Society”; “Humboldt Unersität). È condirettore della Rivista di diritto finanziario e scienza delle finanze. È socio, per la classe di Scienze Morali, dell’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere. È Presidente di Aspen Institute Italia. Pubblica i suoi articoli sul Corriere della Sera e sui principali quotidiani europei.
possibile che l'economia vada a rotoli? a questo punto potremmo mettere al suo posto il verduraio sotto casa? :asd:
madalupi
31-07-2008, 21:25
Ti riporto uno scambio di parole Draghi-Tremonti.
.
Dice Draghi...la robin tax verrà traslata dalle banche ai propri clienti
.
Replica Tremonti....beh allora tanto vale tassare unicamente
i lavoratori che non possono traslare un bel nulla !!!!
Tremonti non è un cattivo ministro.....deve solo sottostare a politiche economiche che vanno al di là del semplice governo
.http://www.corriere.it/economia/08_luglio_09/draghi_stagnazione_9242d95c-4d96-11dd-8808-00144f02aabc.shtml
Sinceramente oggi come oggi con i problemi Subprime , fannie & freddie , indymac , derivati , bolla immobiliare usa e spagna ecc ecc. nessun ministro riuscirebbe a sanare la situazione se la situazione non viene sanata a Monte
Già però la campagna elettorale del PDL è stata basata tutta sulla presunta inefficienza del governo Prodi. Adesso gli allocchi che hanno votato su queste basi se ne renderanno conto. L'economi acontinua ad andare a scatafascio ed il governo è occupato a fare le leggi per non finire in galera.
Almeno prodi non aveva questa paura, e qualcosina riusciva a fare.
dave4mame
01-08-2008, 07:38
Davvero un problema serio. :p
ammesso che sia un problema, direi che sono due... :D
Già però la campagna elettorale del PDL è stata basata tutta sulla presunta inefficienza del governo Prodi. Adesso gli allocchi che hanno votato su queste basi se ne renderanno conto. L'economi acontinua ad andare a scatafascio ed il governo è occupato a fare le leggi per non finire in galera.
Almeno prodi non aveva questa paura, e qualcosina riusciva a fare.
Prodi non ha fatto un caxxo di niente scusa eh...
Comunque (rispondo anche a syd) attualmente i governi nazionali hanno delegato talmente tanto i poteri all'UE che hanno leve per influire al massimo il 15-20% sull'economie interne (una delle cose su cui Brunetta e TPS sono d'accordo :eek: )
Il problema dell'italia è il tessuto economico, nè prodi nè berlusconi possono farci nulla se non con misure draconiane (che non hanno la forza politica di imporre)
tdi150cv
01-08-2008, 10:51
io ribadisco per la quindicesima volta da 2 anni a questa parte ... non avete visto ancora nulla ... attendete il 2010 ...
allora si ci sara' da piangere ! Adesso possiamo considerarci ancora ricchi ...
Barbaresco
01-08-2008, 10:59
io ribadisco per la quindicesima volta da 2 anni a questa parte ... non avete visto ancora nulla ... attendete il 2010 ...
allora si ci sara' da piangere ! Adesso possiamo considerarci ancora ricchi ...
Ho già provveduto a convertire i miei 1.000 metri quadri di giardino, fino all'anno scorso piantumato con alberi ornamentati in terreno agricolo, con piantagioni di pomodori, patate, insalate, ed in parte adibito a foraggio per nutrire i conigli che ho iniziato ad allevare e l'asino che andrà a sostutire la mia automobile.
Sul tetto di casa ho fatto installare dei pannelli fotovoltaici per avere un minimo di elettricità ed acqua calda.
Ovviamante, mi sono comprato un paio di Ak-47 (kalashnikov) per difendere quanto realizzato dalle orde balorde di affamati e nulla tenenti che nel 2010 affolleranno la mia città.
dave4mame
01-08-2008, 11:02
ti mancano solo un paio di porcelli e un digestore per ricavare metano dalla loro cacca e poi sei a posto :)
Barbaresco
01-08-2008, 12:14
ti mancano solo un paio di porcelli e un digestore per ricavare metano dalla loro cacca e poi sei a posto :)
Idea grandiosa.....provvedo subito.
:D
WhiteWolf42
01-08-2008, 12:22
Ovviamante, mi sono comprato un paio di Ak-47 (kalashnikov) per difendere quanto realizzato dalle orde balorde di affamati e nulla tenenti che nel 2010 affolleranno la mia città.
Fucili russi ??? Naaaa ... un bel M15 Compatto per gli scontri ravvicinati e uno Steyr AUG per i tiri lunghi e 6 a posto ! ;)
Cmq l'idea del ciuco che sostituisce l'auto mi piace, mi sa che dovrò imparare ad andare a cavallo !
Mammabell
01-08-2008, 12:39
ROMA, 1 agosto (Reuters) - Nonostante l'inflazione viaggi su ritmi del 4% il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, non teme un autunno di proteste e invita gli italiani a godersi le vacanze e ad essere ottimisti.
"Non credo che si debba pensare che in autunno si manifesteranno situazioni difficili. L'inflazione è in aumento ma se tutti ci impegnamo ce la faremo. Bisogna guardare con ottimismo al nostro futuro", ha detto il presidente del Consiglio in una intervista a Studio Aperto di Mediaset (MS.MI) dopo che ieri Istat ha diffuso i dati sui prezzi al consumo che mostrano nelle stime preliminari di luglio un incremento annuo del 4,1%, ai massimi dal giugno 1996.
"C'è in giro tanta voglia di fare, ho avuto rapporti con
dirigenti sindacali molto responsabili bisogna guardare all'autunno con ottimismo", ha aggiunto.
Berlusconi ha poi bacchettato gli italiani che lavorano in pochi, solo 1 su 4, e poco, sollecitando un maggiore impegno dopo l'estate.
"Noi lavoriamo un pò poco. Siamo il paese che lavora meno, 4 su dieci contro i 5 su dieci in Europa e i 6 su dieci negli Stati Uniti. Auspico che si lavori in più e chi lavora lavori di più e piu profittevolmente. Se faremo così supereremo ogni crisi", ha detto.
:D :D :D
^TiGeRShArK^
01-08-2008, 14:03
ammesso che sia un problema, direi che sono due... :D
eh...magari avessero tutte problemi del genere.. :sob:
:D
ISTAT, INFLAZIONE SPESA TUTTI GIORNI VOLA AL 6,1%
ROMA - La spesa di tutti i giorni, ovvero i prezzi dei prodotti acquistati frequentemente, vola a luglio. L'inflazione per questi prodotti è infatti salita al 6,1%, molto più alta del tasso medio confermato al 4,1%. Lo rende noto l'Istat, fornendo il dato relativo ai prodotti acquistati con maggiore frequenza, che nel mese scorso sono aumentati dello 0,4% rispetto a giugno (essenzialmente per i rincari dei prodotti alimentari e dei carburanti) e del 6,1% in un anno (in accelerazione rispetto a giugno, quando era risultata pari al 5,8%).
ISTAT CONFERMA: A LUGLIO INFLAZIONE AL 4,1%, MASSIMO DA '96
L'inflazione a luglio è salita al 4,1%, dal 3,8% di giugno, raggiungendo il massimo dal giugno 1996. Lo comunica l'Istat, confermando la stima preliminare. Su base mensile i prezzi sono aumentati dello 0,5%.
L'Istat conferma, a luglio l'inflazione è volata al 4,1% dal 3,8% di giugno, raggiungendo il massimo dal giugno del 1996. Rispetto al mese precedente l'aumento è stato dello 0,5%; l'inflazione di fondo si porta al 2,8%, mentre l'inflazione al netto dei prodotti energetici è pari al 3%. Dall'analisi dei settori gli aumenti congiunturali più significativi si sono rilevati nel settore delle bevande alcoliche e dei tabacchi (+2%), delle abitazioni, acqua ed elettricità (+1,5%), trasporti (+0,9%).
Gli incrementi tendenziali più elevati si sono verificati nel comparto abitazione, acqua ed elettricità (+8,6%), nei trasporti (+7,1%), nei prodotti alimentari e bevande analcoliche (+6,3%). In negativo solo il settore comunicazioni, dove la flessione è stata del 3,2% su base annua, e dello 0,7% su base mensile.
http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_734728921.html
VITTORIA :asd:
Sawato Onizuka
11-08-2008, 21:12
Fucili russi ??? Naaaa ... un bel M15 Compatto per gli scontri ravvicinati e uno Steyr AUG per i tiri lunghi e 6 a posto !
son retrogrado, un bel Kar 98 armato di mirino non ha eguali :sofico: (naaa niente Luger, una Glock d'ordinanza mi basta poi) :O
scherzi a parti, molto meglio un M4A1, un PSG-1 e una .357 per lavori di demolizione :ciapet:
Io sono convinto che se il Governo fosse composta da Agricoltori e Meccanici,e da gente che sa veramente cos'è lavorare,l'Italia andrebbe meglio....
DvL^Nemo
11-08-2008, 21:37
Io sono convinto che se il Governo fosse composta da Agricoltori e Meccanici,e da gente che sa veramente cos'è lavorare,l'Italia andrebbe meglio....
L'Italia andrebbe meglio se non ci fossero tante cose, ma non sarebbe piu' l'Italia allora..
Io sono convinto che se il Governo fosse composta da Agricoltori e Meccanici,e da gente che sa veramente cos'è lavorare,l'Italia andrebbe meglio....
mah... tempo qualche anno e torneremmo al punto in cui siamo...
DvL^Nemo
11-08-2008, 21:48
Alimentari, prezzi in crescita e consumi fermi
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2008/08/alimentari-inflazione-consumi-coldiretti.shtml?uuid=e8526f34-67a8-11dd-9430-ffde3f45ba09&DocRulesView=Libero
Per difendersi dal caro prezzi, gli italiani hanno tagliato la spesa alimentare. E i sacrifici maggiori sono toccati agli anziani e alle famiglie numerose. È quanto emerge da un'analisi della Coldiretti, svolta sulla base dei dati Ismea Ac Nielsen relativi ai primi sei mesi del 2008, in occasione della diffusione dei dati Istat sull'inflazione. Rilevazione che ha mostrato un incremento tendenziale a luglio del 6,3% per gli alimentari, cui corrisponde una crescita zero nei consumi.
«Per effetto del caro prezzi - rileva la Coldiretti - gli acquisti di prodotti alimentari delle famiglie italiane sono in una fase di preoccupante stagnazione e fanno segnare una crescita pari allo zero nel primo semestre del 2008 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno». L'aumento dei prezzi colpisce soprattutto gli anziani e le famiglie numerose. Le coppie con tre o più figli e le persone con più di 64 anni (da sole o in coppia) destinano infatti più del 20% della spesa complessiva agli alimentari. Si tratta di segmenti della popolazione particolarmente sensibile agli effetti dell'inflazione. Per colpa dei rincari, nel 2008 sta diventando sempre più difficile restare nei 467 euro al mese che mediamente ogni famiglia italiana destina alla spesa alimentare».
Poche sorprese guardando le principali voci di spesa alimentare: nell'ordine, carne per 106 euro, frutta e ortaggi per 84 euro, pane e pasta per 79 euro e latte, uova e formaggi per 64 euro.
Che situazione di me... :rolleyes:
Ma come possono pensare che andando cosi' la gente metta su famiglia ?
Ti riporto uno scambio di parole Draghi-Tremonti.
.
Dice Draghi...la robin tax verrà traslata dalle banche ai propri clienti
.
Replica Tremonti....beh allora tanto vale tassare unicamente
i lavoratori che non possono traslare un bel nulla !!!!
Tremonti non è un cattivo ministro.....deve solo sottostare a politiche economiche che vanno al di là del semplice governo
.http://www.corriere.it/economia/08_luglio_09/draghi_stagnazione_9242d95c-4d96-11dd-8808-00144f02aabc.shtml
Sinceramente oggi come oggi con i problemi Subprime , fannie & freddie , indymac , derivati , bolla immobiliare usa e spagna ecc ecc. nessun ministro riuscirebbe a sanare la situazione se la situazione non viene sanata a Monte
come no...
visco ci riuscirebbe...
coi soldi degli altri...
DvL^Nemo
11-08-2008, 21:53
Interessante pure questo un po' di numeri
Una famiglia su 10 al discount
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2008/07/famiglie-risparmio-discount.shtml?uuid=e47815b2-4d81-11dd-a728-37a811b9dd49&DocRulesView=Libero&correlato
Nel 2007 i consumi sono cresciuti meno dei prezzi e le famiglie italiane hanno tirato la cinghia. I calcoli e le relative deduzioni analitiche sono dell'Istat, che ieri ha presentato la sua indagine sui comportamenti di spesa degli italiani, secondo la quale per la prima volta dal 2002 lo scorso anno i consumi in termini reali hanno subito una flessione. La spesa media mensile per famiglia è stata pari, in valori correnti, a 2.480 euro, con un incremento di 19 euro rispetto all'anno precedente, lo 0,8% in più. I prezzi, invece, sono cresciuti dell'1,8% medio; dunque, al netto della corsa dei prezzi e dell'incremento dei fitti figurativi, i consumi si sono ridotti dell'1 per cento. Secondo i tecnici dell'Istituto di Statistica, questa riduzione corrisponde a un cambio di marcia anche nei comportamenti: «Le famiglie si sono attrezzate con una strategia generalizzata di contenimento della spesa, attraverso diminuzioni nelle quantità e razionalizzazione negli acquisti». Così aumentano, ad esempio, le spese realizzate negli hard discount o comunque di prodotti di qualità inferiore. Le difficoltà sarebbero state anche superiori, si fa osservare, se le spese energetiche e per combustibili non fossero state contenute dal clima mite. La spesa media per generi alimentari e bevande è rimasta pressochè identica al 2006 (466 euro contro 467 dell'anno prima) per effetto di queste strategie "risparmiose": più del 30% degli intervistati infatti dichiara di aver limitato gli acquisti o di aver comprato prodotti di qualità inferiore. Nel Mezzogiorno, in particolare, il 55% dei nuclei familiari ha limitato gli acquisti o ha scelto prodotti meno cari e di qualità inferiore quando si trattava di comprare carne, e ben il 59% al momento dell'acquisto del pesce. Risultano invece in aumento le spese per abitazione e sanità. In un paese "duale" come l'Italia, inoltre, le differenze territoriali sono piuttosto rilevanti, quando si considera il livello medio della spesa: si va dal Veneto, che risulta la regione con la spesa mensile più elevata (3.047 euro) seguita da Lombardia (2.896) e provincia di Bolzano (2.866) al fanalino di coda rappresentato dalla Sicilia, con 1.764 euro. E veniamo al dettaglio delle scelte di consumo: l'Istat sottolinea che in media la spesa per generi alimentari e bevande rappresenta il 18,8% della spesa mensile totale (e in questo ambito la voce di spesa maggiore è quella della carne, che pesa per il 4,3%). Una buona notizia: si conferma la leggera flessione del consumo di superalcolici (e la quota delle bevande si è lievemente ridotta dall'1,8% all'1,7%). Nel 2007, in ogni caso, è cresciuta la quota di chi ha comprato alimentari all'hard discount (dall'8,6 al 9,7%). L'unica quota di spesa rimasta completamente ferma è quella per i trasporti (15%) anche se si è ridotta la percentuale di chi usa il taxi o la propria automobile. Il 60% degli intervistati ha invece dichiarato di aver ridotto gli acquisti per abbigliamento e calzature ed effettivamente la quota di spesa complessiva si è leggermente ridotta, dal 6,4% al 6,3%. È scesa anche la quota di spesa per combustibili ed energia, arredamenti elettrodomestici e servizi per la casa. Sono invece salite le spese per l'abitazione, (dal 26% al 26,7%), quelle per le sigarette (dallo 0,8% allo 0,9%) e quella per i servizi sanitari e la salute (dal 3,5% al 4%). Il cambio di abitudini alimentari e di consumo degli italiani preoccupa non poco le associazioni di categoria: «I prezzi aumentano in media di cinque volte dal campo alla tavola» sostiene ad esempio la Coldiretti, che raccomanda l'intervento «sulle filiere inefficienti». Confagricoltura, dal canto suo, parla di «un campanello d'allarme che deve far riflettere» mentre, secondo la Confesercenti «il dato Istat desta nuovo allarme» perchè, con il calo dei consumi «si sta verificando un'inquietante moria di piccoli esercizi commerciali».
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