c.m.g
15-07-2008, 08:35
martedì 15 luglio 2008
Roma - Se ne perdono a bizzeffe, vengono abbandonati, rubati. Contengono le testimonianze digitali di intere vite, strumenti e documenti per lavorare, dati personali di cittadini che non dovrebbero finire in mano altrui. Contro negligenze e furti, c'è chi promette una nuova soluzione radicale, un'idea in più, sicura e anonima, per tracciare i percorsi del proprio apparecchio e innescare le indagini per recuperarlo.
http://www.punto-informatico.it/punto/20080715/ade.jpg
Si chiama Adeona (http://adeona.cs.washington.edu/), dalla divinità della mitologia romana che vigilava e proteggeva i ritorni, che proteggeva i figli che facevano rientro a casa dopo aver lasciato il nido per la prima volta. È un tool gratuito, è open source, è stato sviluppato da studenti e ricercatori dell'Università di San Diego (http://www-cse.ucsd.edu/groups/crypto/index.html) e dell'Università di Washington (http://www.cs.washington.edu/research/security.intro.html). Promette di vigilare su laptop e palmari smarriti o rubati, promette di garantire tutte le informazioni necessarie per assicurare loro un felice ritorno al padrone.
Il principio di funzionamento appare semplice e sicuro. Basta scaricare (http://adeona.cs.washington.edu/downloads.html) un client sul proprio portatile o sul proprio palmare: il programmino inizia a raccogliere dati in forma anonima, ad accumulare informazioni (http://adeona.cs.washington.edu/faq.html#faq14) relative alla posizione del dispositivo, nella fattispecie indirizzi IP e dati relativi al router che permette al device di accedere alla rete. Tutti i dati vengono cifrati e depositati sui server OpenDHT (http://www.opendht.org/). Sono dati che a detta dei produttori restano completamente anonimi, che non potranno essere consultati se non dal legittimo proprietario del palmare o del laptop tenuto sotto controllo.
Per ripercorrere le tracce del device smarrito basta scaricare un altro software: permette di accedere alle informazioni cifrate depositate sul server. Qualora l'oggetto smarrito fosse un Mac, con l'ausilio del freeware iSightcapture (http://www.intergalactic.de/pages/iSight.html) sarà possibile inchiodare gaglioffi e rintracciare uffici degli oggetti smarriti mediante le foto scattate automaticamente e con discrezione dalla cam integrata. Sono tutti dati che le vittime potranno consegnare alle forze dell'ordine per agevolare le indagini e recuperare la propria vita privata o lavorativa digitale: "Senza Adeona - enfatizza (http://news.yahoo.com/s/pcworld/20080714/tc_pcworld/148356) un docente che ha collaborato al progetto - puoi tranquillamente dire addio al tuo laptop".
Sono decisamente più modesti i ricercatori che hanno sviluppato il sistema: spiegano (http://adeona.cs.washington.edu/faq.html#faq3) che esistono numerose altre soluzioni antifurto per i propri dispositivi, ma non rinunciano a vantare (http://adeona.cs.washington.edu/faq.html#faq3) il fatto che Adeona sia l'unico di questi servizi a non coinvolgere terze parti, a garantire l'accesso al tracciamento al solo proprietario del dispositivo, ad assicurare che i dati collezionati non intacchino il diritto alla riservatezza di nessuno. Ricordano inoltre che Adeona è completamente sicuro in virtù del codice completamente sezionabile.
Adeona verrà ufficialmente presentato (http://www.usenix.org/events/sec08/tech/) nell'ambito dell'edizione 2008 di USENIX Security Symposium (http://www.usenix.org/events/sec08/index.html). Il team che ha sviluppato il servizio auspica che i fornitori di servizi di tracciamento antifurto comincino a pensare a soluzioni che non attentino alla privacy dei propri utenti: un plus da offrire in un mercato che promette (http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2345109) bene (http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1550850).
Gaia Bottà
Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/2356393/PI/News/Pi-ugrave--facile-tracciare-il-laptop-rubato/p.aspx)
Roma - Se ne perdono a bizzeffe, vengono abbandonati, rubati. Contengono le testimonianze digitali di intere vite, strumenti e documenti per lavorare, dati personali di cittadini che non dovrebbero finire in mano altrui. Contro negligenze e furti, c'è chi promette una nuova soluzione radicale, un'idea in più, sicura e anonima, per tracciare i percorsi del proprio apparecchio e innescare le indagini per recuperarlo.
http://www.punto-informatico.it/punto/20080715/ade.jpg
Si chiama Adeona (http://adeona.cs.washington.edu/), dalla divinità della mitologia romana che vigilava e proteggeva i ritorni, che proteggeva i figli che facevano rientro a casa dopo aver lasciato il nido per la prima volta. È un tool gratuito, è open source, è stato sviluppato da studenti e ricercatori dell'Università di San Diego (http://www-cse.ucsd.edu/groups/crypto/index.html) e dell'Università di Washington (http://www.cs.washington.edu/research/security.intro.html). Promette di vigilare su laptop e palmari smarriti o rubati, promette di garantire tutte le informazioni necessarie per assicurare loro un felice ritorno al padrone.
Il principio di funzionamento appare semplice e sicuro. Basta scaricare (http://adeona.cs.washington.edu/downloads.html) un client sul proprio portatile o sul proprio palmare: il programmino inizia a raccogliere dati in forma anonima, ad accumulare informazioni (http://adeona.cs.washington.edu/faq.html#faq14) relative alla posizione del dispositivo, nella fattispecie indirizzi IP e dati relativi al router che permette al device di accedere alla rete. Tutti i dati vengono cifrati e depositati sui server OpenDHT (http://www.opendht.org/). Sono dati che a detta dei produttori restano completamente anonimi, che non potranno essere consultati se non dal legittimo proprietario del palmare o del laptop tenuto sotto controllo.
Per ripercorrere le tracce del device smarrito basta scaricare un altro software: permette di accedere alle informazioni cifrate depositate sul server. Qualora l'oggetto smarrito fosse un Mac, con l'ausilio del freeware iSightcapture (http://www.intergalactic.de/pages/iSight.html) sarà possibile inchiodare gaglioffi e rintracciare uffici degli oggetti smarriti mediante le foto scattate automaticamente e con discrezione dalla cam integrata. Sono tutti dati che le vittime potranno consegnare alle forze dell'ordine per agevolare le indagini e recuperare la propria vita privata o lavorativa digitale: "Senza Adeona - enfatizza (http://news.yahoo.com/s/pcworld/20080714/tc_pcworld/148356) un docente che ha collaborato al progetto - puoi tranquillamente dire addio al tuo laptop".
Sono decisamente più modesti i ricercatori che hanno sviluppato il sistema: spiegano (http://adeona.cs.washington.edu/faq.html#faq3) che esistono numerose altre soluzioni antifurto per i propri dispositivi, ma non rinunciano a vantare (http://adeona.cs.washington.edu/faq.html#faq3) il fatto che Adeona sia l'unico di questi servizi a non coinvolgere terze parti, a garantire l'accesso al tracciamento al solo proprietario del dispositivo, ad assicurare che i dati collezionati non intacchino il diritto alla riservatezza di nessuno. Ricordano inoltre che Adeona è completamente sicuro in virtù del codice completamente sezionabile.
Adeona verrà ufficialmente presentato (http://www.usenix.org/events/sec08/tech/) nell'ambito dell'edizione 2008 di USENIX Security Symposium (http://www.usenix.org/events/sec08/index.html). Il team che ha sviluppato il servizio auspica che i fornitori di servizi di tracciamento antifurto comincino a pensare a soluzioni che non attentino alla privacy dei propri utenti: un plus da offrire in un mercato che promette (http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2345109) bene (http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1550850).
Gaia Bottà
Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/2356393/PI/News/Pi-ugrave--facile-tracciare-il-laptop-rubato/p.aspx)