cocis
14-07-2008, 09:07
:ciapet: :ciapet: :ciapet:
http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/cronaca/prostitute-sconto/prostitute-sconto/prostitute-sconto.html
Veneto, l'iniziativa sulla strada di Terraglio, fra Mestre e Treviso
Circa 200 ragazze si sono ingegnate per far fronte alla crisi
"Compri 4 e paghi 3"
Prostitute con lo sconto
di NICOLA PELLICANI
http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/cronaca/prostitute-sconto/prostitute-sconto/stor_13413315_42460.jpg (http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/cronaca/prostitute-sconto/prostitute-sconto/stor_13413315_42460.jpg)
VENEZIA - Tempo di saldi anche per le lucciole. Almeno per quelle che lavorano lungo il Terraglio. Dopo il calar del sole, la strada Napoleonica che unisce Mestre a Treviso, è una delle più popolate dalle prostitute di tutto il Veneto. Sono un esercito di circa duecento ragazze straniere, alcune delle quali, quelle "indipendenti", ovvero senza protettore, si sono ingegnate per far fronte alla crisi che colpisce anche le tasche dei clienti. Come? Semplice, adattando al lavoro più antico del mondo, il più classico dei messaggi pubblicitari: "Compri quattro paghi tre".
Hanno preparato dei cuoricini di stoffa rossi con scritto il proprio nome. E ogni volta che il cliente consuma guadagna un cuoricino, quando arriva a tre, la nuova prestazione è gratuita. Il cuoricino di stoffa è un'idea originale, ma non è l'unico modo utilizzato per fare un po' di sconto ai clienti più fedeli: qualcuna si limita ad annotare sull'agenda la frequenza delle loro visite; qualcun'altra rilascia un semplice bigliettino. La sostanza però non cambia: la crisi si fa sentire anche nel mercato della prostituzione.
È una trovata che ricalca l'iniziativa delle lucciole padovane, che qualche mese fa, distribuivano il "bollino rosa dell'amore" per risarcire i clienti dalle multe salate che prendevano dai vigili inflessibili con chi sostava sul ciglio della strada per abbordare le prostitute.
L'iniziativa delle lucciole del Terraglio spiazza anche quei comitati di residenti, da anni attivi nel territorio per allontanare le prostitute dalla strada. La miriade di presidi notturni dei cittadini e le varie iniziative dei Comuni anti-lucciole, qualche risultato l'avevano ottenuto. Ma la campagna di "saldi" scompagina le carte.
Il passaparola è già iniziato e il rischio concreto è che, complice anche la buona stagione, il traffico di clienti subisca un'impennata. Le forze dell'ordine e gli operatori di strada sono allertati, anche perché quello del Terraglio non è l'unico caso in zona. Le lucciole praticano sconti anche a Marghera, dove il contesto è comunque diverso, perché non sono le singole prostitute a decidere d'introdurre il bollino di sconto, bensì sono i protettori a costringere le ragazze a ridurre le tariffe. Vale a dire che la classica prestazione passa da 50 euro a 45 e anche meno. Cinque euro di sconto che a volte, soprattutto nelle aree di maggior degrado, fanno la differenza anche nel mercato del sesso.
(14 luglio 2008)
http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/cronaca/prostitute-sconto/prostitute-sconto/prostitute-sconto.html
Veneto, l'iniziativa sulla strada di Terraglio, fra Mestre e Treviso
Circa 200 ragazze si sono ingegnate per far fronte alla crisi
"Compri 4 e paghi 3"
Prostitute con lo sconto
di NICOLA PELLICANI
http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/cronaca/prostitute-sconto/prostitute-sconto/stor_13413315_42460.jpg (http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/cronaca/prostitute-sconto/prostitute-sconto/stor_13413315_42460.jpg)
VENEZIA - Tempo di saldi anche per le lucciole. Almeno per quelle che lavorano lungo il Terraglio. Dopo il calar del sole, la strada Napoleonica che unisce Mestre a Treviso, è una delle più popolate dalle prostitute di tutto il Veneto. Sono un esercito di circa duecento ragazze straniere, alcune delle quali, quelle "indipendenti", ovvero senza protettore, si sono ingegnate per far fronte alla crisi che colpisce anche le tasche dei clienti. Come? Semplice, adattando al lavoro più antico del mondo, il più classico dei messaggi pubblicitari: "Compri quattro paghi tre".
Hanno preparato dei cuoricini di stoffa rossi con scritto il proprio nome. E ogni volta che il cliente consuma guadagna un cuoricino, quando arriva a tre, la nuova prestazione è gratuita. Il cuoricino di stoffa è un'idea originale, ma non è l'unico modo utilizzato per fare un po' di sconto ai clienti più fedeli: qualcuna si limita ad annotare sull'agenda la frequenza delle loro visite; qualcun'altra rilascia un semplice bigliettino. La sostanza però non cambia: la crisi si fa sentire anche nel mercato della prostituzione.
È una trovata che ricalca l'iniziativa delle lucciole padovane, che qualche mese fa, distribuivano il "bollino rosa dell'amore" per risarcire i clienti dalle multe salate che prendevano dai vigili inflessibili con chi sostava sul ciglio della strada per abbordare le prostitute.
L'iniziativa delle lucciole del Terraglio spiazza anche quei comitati di residenti, da anni attivi nel territorio per allontanare le prostitute dalla strada. La miriade di presidi notturni dei cittadini e le varie iniziative dei Comuni anti-lucciole, qualche risultato l'avevano ottenuto. Ma la campagna di "saldi" scompagina le carte.
Il passaparola è già iniziato e il rischio concreto è che, complice anche la buona stagione, il traffico di clienti subisca un'impennata. Le forze dell'ordine e gli operatori di strada sono allertati, anche perché quello del Terraglio non è l'unico caso in zona. Le lucciole praticano sconti anche a Marghera, dove il contesto è comunque diverso, perché non sono le singole prostitute a decidere d'introdurre il bollino di sconto, bensì sono i protettori a costringere le ragazze a ridurre le tariffe. Vale a dire che la classica prestazione passa da 50 euro a 45 e anche meno. Cinque euro di sconto che a volte, soprattutto nelle aree di maggior degrado, fanno la differenza anche nel mercato del sesso.
(14 luglio 2008)