View Full Version : Tour de France 2008
E bravo Riccò! Non mi è mai stato particolarmente simpatico, come modi di fare, ma c'è poco da dire: è l'unico capace di infiammare gli animi! Oggi ha provato un attacco "senza senso", vista la distanza che separava il traguardo dall'arrivo, e ha racimolato più di un minuto dalla MG. Già due successi di tappa quando ancora il bello ha da venire. Se gli reggono le gambe (e già domani avremo la prova del 9) potrebbe davvero ambire a centrare il bersaglio grosso.
Mi ha ricordato Pantani!
Riccò, un giorno da Pirata: il modenese stacca tutti sul Col d'Aspin con un'azione alla Pantani e arriva solo al traguardo. Kirchen chiude a 1'17". E' il secondo successo in quattro giorni, che lo rilancia in classifica generale!
BAGNERES DE BIGORRE (Francia), 13 luglio 2008 - Un'altra giornata indimenticabile per Riccardo Riccò sulle strade del Tour de France. Dopo il successo di Super Besse, il primo in carriera alla Grande Boucle, il modenese della Saunier Duval-Scott si ripete nella nona tappa,la prima sui Pirenei, da Tolosa a Bagneres de Bigorre di 224 km, con un attacco irresistibile sul Col d'Aspin. Vladimir Efimkin è secondo, Cunego nono. Valverde e gli altri big perdono 1'17" dal modenese, 21° a 2'35" dal leader della corsa.
L'INIZIO - Kim Kirchen riparte da Tolosa al quarto giorno in maglia gialla. Riccò è invece alle prese con le conseguenze della caduta di ieri. Il modenese non ha l'umore dei giorni migliori, eppure non rinuncia all'idea di combinare qualcosa anche in una tappa di avvicinamento a Tourmalet e Hautacam. Finirà per dare spettacolo.
EVANS AMMACCATO - Pronti via e partono in tre: Lang (Gerolsteiner), Jalabert (Agritubel) e Kuschynski (Liquigas). Quaranta secondi ai 25, 9'50" ai 42, 13"30" sul Cole de St. Quitterie, la prima côte di una giornata lunghissima. A metà corsa Evans finisce a terra con il compagno di squadra Brandt. Lo scivolone in discesa dopo il Col de Buret (escorizioni al gomito, alla spalla e al ginocchio sinistro) non impedisce all'australiano di rientrare, ma la maschera di sofferenza di Cadel non promette niente di buono per le prossime battaglie.
PIEPOLI TIRA - Lang saluta la compagnia sul Peyresourde, anche se gli occhi restano incollati sul plotoncino composto dagli uomini di classifica. I fuochi d'artificio esplodono sul Col d'Aspin, 12,3 km al 6,5% di pendenza media. Schumacher si sgancia al secondo chilometro d'ascesa, portandosi dietro Piepoli. Riccò affonda il pugnale sul gruppo dei migliori allungando le posizioni con un primo scatto. In fila indiana inseguono Valverde, Kirchen e Pereiro. Ed è proprio il vincitore a tavolino del Tour 2007 a fare ulteriore selezione.
E PARTE RICCO' - Il secondo affondo di Piepoli cade ai - 30. Dietro lo scalatore pugliese c'è sempre Riccò, riproponendo la solita "tenaglia" della Saunier Duval, quella che abbiamo visto trionfare sulle Tre Cime di Lavaredo al Giro 2007 e che in salita ha pochi rivali. Preparato il terreno al compagno di squadra, Pipeoli si fa da parte. E qui succede qualcosa che ricorda terribilmente le imprese del Pirata. Mani basse sul manubrio, sguardo fisso davanti alla strada, avversari saltati uno dopo l'altro. Riccò sale il Col d'Aspin con un'altra marcia e inghiotte anche Lang, ritrovandosi sulla vetta con 1'11" di vantaggio sugli inseguitori.
E' FATTA - La lunga discesa verso Bagneres de Bigorre esalta le doti di Nibali, che si porta dietro Lang e insegue il Cobra, che non perde un secondo, anzi, addirittura guadagna qualcosa (1'23" ai - 15). Dietro non c'è accordo. E' il segnale della resa: Riccò può chiude la sua splendida cavalcata. Il secondo trionfo in quattro giorni al Tour lo rimette in gioco per il podio, considerato il menu di salite che divide i corridori da Parigi.
CHE CLASSE - "Oggi sono rimasto impressionato da me stesso. Ho fatto una grande tappa", ha detto Riccò alla Rai subito dopo l'arrivo. "Piepoli ha fatto una grande andatura, poi ad un certo punto sono partito a tutta anche se non credevo di guadagnare così tanto". Un vero e proprio trionfo che Riccò dedica alla fidanzata. "Oggi avevo tanta rabbia. Vorrei far vincere Leonardo, per questo domani mi metterò a far l'andatura per lui. La classifica? Non mi arrendo, le gambe girano bene".
E DOMANI... - Domani una delle tappe più attese, con partenza da Pau: 156 km di alta montagna con il Tourmalet (quota 2115) e l'ascesa finale a Hautacam.
E bravo Riccò! Non mi è mai stato particolarmente simpatico, come modi di fare, ma c'è poco da dire: è l'unico capace di infiammare gli animi! Oggi ha provato un attacco "senza senso", vista la distanza che separava il traguardo dall'arrivo, e ha racimolato più di un minuto dalla MG. Già due successi di tappa quando ancora il bello ha da venire. Se gli reggono le gambe (e già domani avremo la prova del 9) potrebbe davvero ambire a centrare il bersaglio grosso.
Mi ha ricordato Pantani!
Concordo al 90%, soprattutto sulla "simpatia" del protagonista, ma anche sulla sua bravura (oggi è stato l'unico a fare qualcosa degli uomini di classifica, e dietro non sono stati neanche capaci di organizzarsi per tirare e ridurre il distacco nell'ultimo tratto).
Sul discorso "bersaglio grosso": il suo problema è che per tanto che faccia in montagna, perde ancora troppo nelle crono.
Sul discorso "bersaglio grosso": il suo problema è che per tanto che faccia in montagna, perde ancora troppo nelle crono.
Esattamente come l'ultimo italiano in giallo a parigi! ;)
redegaet
13-07-2008, 20:18
Ha un carattere mica male Riccò. Il ragazzo è pepato, e nella noia totale sia sulla bici che giù dalla bici in cui è sprofondato il ciclismo, mi può stare pure bene.
Peccato che al Giro dopo tanti proclami di superiorità non sia mai riuscito a fare la differenza, perchè parliamoci chiaramente, il Giro di quest'anno è stato di una mediocrità sconcertante, vinto da un corridore che non ha vinto manco una tappa se non ricordo male.
Riccò in effetti ricorda un po' Pantani, ma ogni paragone per me è blasfemo.
Pantani era un tutt'uno con la bici, ha fatto imprese leggendarie, pur vincendo relativamente poco. Io sto ancora aspettando il giorno in cui ci spiegheranno cos'è successo a Madonna di Campiglio e poi a Rimini, perchè mi spiace dirlo, qualcuno ci ha voluti privare di anni e anni di spettacolo in salita. Doping o non doping si è visto nei 10 anni successivi cos'è diventato il ciclismo.
Non c'è più spettacolo, non c'è più l'impresa, non c'è più nessuno disposto a mettersi in gioco. L'unico che un po' ha fatto così all'ultimo Giro d'Italia è stato Sella, che infatti ha raccolto moltissimo, pur non essendo un fenomeno.
Spero che Riccò possa confermarsi in questo Tour, riuscendo a staccare tutti in salita altre volte, cosa che non gli è riuscita al Giro.
Purtroppo uno come Pantani ho paura che nasca una volta ogni 30 anni, un po' come uno come Valentino Rossi e il rimpianto è grandissimo, soprattutto nel decennale della mitica doppietta.:cry:
Ciao, Alex
P.S. Uno che proprio non sopporto per il suo leccaculismo è Cunego. Mister ematocrito al 56%.:read:
manurosso87
13-07-2008, 20:26
Concordo..non è mai stato troppo simpatico neanche a me, però se impara a dosare un po' la lingua..sicuramente fa incendiare la gara!
Bisogna vedere come va domani, se regge bene, altrimenti sarà stato solo un fuoco di paglia. Certo, deve arrivare con almeno sei minuti alla crono finale :asd:
carter100
13-07-2008, 20:42
Sono d'accordo sulla sua poca simpatia (:asd:), ma in effetti almeno mi ha fatto divertire alla tappa, gli altri dormivano. Spero non se ne esca ora con altre interviste in cui fa incazzare + o - tutti gli altri ciclisti (come quella su Sella al giro :asd:), certo è che se non li stacca tutti di parecchio, il tour non sarà mai suo data la cronometro che fa...
Super Vegetto
13-07-2008, 21:21
Ha un carattere mica male Riccò. Il ragazzo è pepato, e nella noia totale sia sulla bici che giù dalla bici in cui è sprofondato il ciclismo, mi può stare pure bene.
Peccato che al Giro dopo tanti proclami di superiorità non sia mai riuscito a fare la differenza, perchè parliamoci chiaramente, il Giro di quest'anno è stato di una mediocrità sconcertante, vinto da un corridore che non ha vinto manco una tappa se non ricordo male.
Riccò in effetti ricorda un po' Pantani, ma ogni paragone per me è blasfemo.
Pantani era un tutt'uno con la bici, ha fatto imprese leggendarie, pur vincendo relativamente poco. Io sto ancora aspettando il giorno in cui ci spiegheranno cos'è successo a Madonna di Campiglio e poi a Rimini, perchè mi spiace dirlo, qualcuno ci ha voluti privare di anni e anni di spettacolo in salita. Doping o non doping si è visto nei 10 anni successivi cos'è diventato il ciclismo.
Non c'è più spettacolo, non c'è più l'impresa, non c'è più nessuno disposto a mettersi in gioco. L'unico che un po' ha fatto così all'ultimo Giro d'Italia è stato Sella, che infatti ha raccolto moltissimo, pur non essendo un fenomeno.
Spero che Riccò possa confermarsi in questo Tour, riuscendo a staccare tutti in salita altre volte, cosa che non gli è riuscita al Giro.
Purtroppo uno come Pantani ho paura che nasca una volta ogni 30 anni, un po' come uno come Valentino Rossi e il rimpianto è grandissimo, soprattutto nel decennale della mitica doppietta.:cry:
Ciao, Alex
P.S. Uno che proprio non sopporto per il suo leccaculismo è Cunego. Mister ematocrito al 56%.:read:
Parto dalla fine: mister ematocrito "alto naturalmente" è proprio Riccò, con tanto di certificato (come Cunego), certificato che gli è stato fatto dopo che lo avevano beccato più volte già da dilettante; poi voi potete pur credere a questi certificati (curioso quanti siano i ciclisti colpiti da asme o valori di testosterone ed ematocrito sballati "naturalmente":D ) ma toglietevi dalla testa che Cunego è dopato e Riccò no (e Cunego mi sta antipatico).
Il Giro di quest' anno è stato uno dei giri a più alto livello degli ultimi anni ed ha avuto un parco di "big" superiori anche al Tour e Vuelta; le ultime vicende di doping hanno falcidiato molti dei presunti fenomeni passati, ma dei migliori specialisti del momento mancavano veramente un paio di corridori (Valverde ed Evans, forse Cunego).
E poi ancora con 'sta storia di Pantani: andava dallo stesso dottore di Armstrong, ma mentre Armstrong è un bastardo dopato Pantani è un agnellino, un verginello, suvvia...Poi io sono il primo a dire che Pantani si è voluto beccarlo e altri no, ed il motivo è che Pantani stava uscendo dagli schemi, inflazionava il ciclismo e si prendeva una fetta troppo grossa tutta per sé lasciando le briciole agli altri (dal punto di vista mediatico, intendo), quindi era dannoso e fu fermato; però bastava guardarlo per capire che non era tutta roba sua, non siamo ingenui...
Dici "...Doping o non doping si è visto nei 10 anni successivi cos'è diventato il ciclismo...": e tu pensi che nei 10 anni successivi il ciclismo sia peggiorato? Senza offesa, ma probabilmente hai un' idea confusa di cosa sia il ciclismo degli ultimi 30 anni (e sto stretto...); forse (forse...) è addirittura migliorato...
Su Sella al Giro non mi pronuncio per il semplice fatto che non ho prove per sostenere la mia tesi, ma francamente mi son messo a ridere...
redegaet
13-07-2008, 23:30
Parto dalla fine: mister ematocrito "alto naturalmente" è proprio Riccò, con tanto di certificato (come Cunego), certificato che gli è stato fatto dopo che lo avevano beccato più volte già da dilettante; poi voi potete pur credere a questi certificati (curioso quanti siano i ciclisti colpiti da asme o valori di testosterone ed ematocrito sballati "naturalmente":D ) ma toglietevi dalla testa che Cunego è dopato e Riccò no (e Cunego mi sta antipatico).
Il Giro di quest' anno è stato uno dei giri a più alto livello degli ultimi anni ed ha avuto un parco di "big" superiori anche al Tour e Vuelta; le ultime vicende di doping hanno falcidiato molti dei presunti fenomeni passati, ma dei migliori specialisti del momento mancavano veramente un paio di corridori (Valverde ed Evans, forse Cunego).
E poi ancora con 'sta storia di Pantani: andava dallo stesso dottore di Armstrong, ma mentre Armstrong è un bastardo dopato Pantani è un agnellino, un verginello, suvvia...Poi io sono il primo a dire che Pantani si è voluto beccarlo e altri no, ed il motivo è che Pantani stava uscendo dagli schemi, inflazionava il ciclismo e si prendeva una fetta troppo grossa tutta per sé lasciando le briciole agli altri (dal punto di vista mediatico, intendo), quindi era dannoso e fu fermato; però bastava guardarlo per capire che non era tutta roba sua, non siamo ingenui...
Dici "...Doping o non doping si è visto nei 10 anni successivi cos'è diventato il ciclismo...": e tu pensi che nei 10 anni successivi il ciclismo sia peggiorato? Senza offesa, ma probabilmente hai un' idea confusa di cosa sia il ciclismo degli ultimi 30 anni (e sto stretto...); forse (forse...) è addirittura migliorato...
Su Sella al Giro non mi pronuncio per il semplice fatto che non ho prove per sostenere la mia tesi, ma francamente mi son messo a ridere...
Mi spiace che tutte le volte che si parla di ciclismo bisogna per forza addentrarsi in polemiche, per non parlare di quando si cita Pantani.
Partendo dall'inizio, lo so che anche Riccò ha i valori alti certificati, infatti oggi ha vinto anche perchè era incazzato che ieri all'antidoping l'hanno trattato malissimo i francesi. Qui bisognerebbe chiarire che se i certificati sono falsi tutto il discorso doping-antidoping si risolve in una pagliacciata. E se è una pagliacciata diventa ben difficile capire cos'è vero e cosa non lo è. Insomma diventa tutto molto contraddittorio e si può dire tutto e il contrario di tutto. Il Giro di quest'anno a mio avviso ha fatto pena, come il mondiale di motociclismo vinto da Hayden. A parte le imprese di Sella non c'è null'altro da ricordare, e ha vinto un corridore che non ha fatto vedere assolutamente niente. Non ha staccato nessuno in salita , non ha vinto nessuna tappa (sarebbe bastato il Simoni di qualche anno fa per asfaltarlo...). Tu la vedi nel senso che è livellato verso l'alto, io la vedo esattamente al contrario, dicendo che è livellato verso il basso.
Su Pantani condivido il discorso che s'è voluto beccarlo e perchè s'è voluto beccarlo. Poi resta da capire se han voluto beccare uno che faceva quello che facevano tutti gli altri, uno che era il più dopato degli altri, o uno che invece era completamente pulito. Ognuno può vederla come vuole, magari anche alla luce dell'esame autoptico sul midollo di Pantani.
Non capisco il discorso del: "bastava guardarlo per capire che non era tutta roba sua". Cosa vuol dire? Perchè queste affermazioni gratuite. Perchè invece non diciamo che sono 10 anni che non si vede nessuno pedalare con la stessa classe? Al di là della pura prestazione, non c'è nessuno con la stessa eleganza, con lo stesso stile, con una pedalata che elevava il ciclismo ad arte.
Il ciclismo del dopo Pantani è come lo sci del dopo Tomba e come sarà il motociclismo del dopo Valentino, non lo si può negare. Non capisco in cosa è migliorato. Nell'ipocrisia di certificare gente con 56 di ematocrito solo perchè è funzionale al sistema? Nell'ipocrisia di dire che questa nuova generazione è pulita a differenza di quella vecchia? Nella prestazione, quando oggi siamo qui a esaltarci per un distacco di poco più di 1 minuto? Se questo è il meglio, rivoglio Indurain, Ullrich, quel simpaticone dell'"americano" e soprattutto il pirata.
Ciao, Alex
Zero'CooL123
14-07-2008, 11:21
Qualcuno sa come vedere la tappa odierna #10 in diretta da 12:30 e 12:10 su Eurosport?
Grazie
manurosso87
14-07-2008, 11:42
Qualcuno sa come vedere la tappa odierna #10 in diretta da 12:30 e 12:10 su Eurosport?
Grazie
ti ho mandato un pm
redegaet
14-07-2008, 11:54
Mini4wdking mi fa piacere il confronto non è un problema.
Sul discorso che non vado in bici e non posso capire, in parte forse è vero, in parte forse no. Non penso di dover correre in F.1. per poter dire che un pilota ha talento o meno.
Io la vedo diametralmente all'opposto di te, e credo che molti la vedano come me. Mi spiego meglio: sono d'accordo che uno sport è pur sempre uno sport, e chi arriva prima in fondo a una tappa è il più forte. Non discuto ciò. E non discuto che Contador si sia meritato il Giro più degli altri, è arrivato prima degli altri e questo conta.
Dico che a fianco alla prestazione sportiva, per me ci sta anche qualcos'altro. Ci sta il senso dell'impresa, ci sta l'essenza dell'uomo che si mette in gioco, che è pronto a saltare pur di far saltare gli altri, pur di averla vinta sulla salita, sulla vita. Il mio modo di vedere il ciclismo e il motivo per cui mi piace è per queste metafore.
Per me il modo di correre di Pantani incarnava questo, così come il modo di correre di Villeneuve padre. Per te Villeneuve padre era un fallito sportivamente? Può darsi. Però se chiedi in giro a 100 persone se preferiscono il padre o il figlio, in molti ti risponderanno il padre, anche se il figlio ha vinto un titolo mondiale! Secondo te tutto questo non ha un senso? Ha senso solo il risultato finale? Dall'andare in bici si evince questo?
E' un po' il modo di confrontare campioni come Armstrong o Pantani, uno attaccato al cardiofrequenzimetro, un altro che ascoltava sè stesso, che andava ad orecchio, perchè era un "artista" e non un robot (tralasciamo il discorso doping per un attimo).
L'impresa sportiva a Le deux Alpes del 1998 non avrebbe mai potuto essere fatta con il modo di correre di molti corridori di oggi. E' un caso in cui quel modo di intendere il ciclismo, coniugava anche il risultato. Lo stesso per il mitico duello con Tonkov, in cui a vincere fu la testa prima delle gambe. Quell'ascesa quasi catartica in cui lanciò via pure l'orecchino per alleggerirsi, anche metaforicamente, per salire più in fretta.
Alla fine perchè guardiamo una partita o un Gran Premio? Anche per vedere le azioni e i sorpassi, o conta solo il risultato finale che poytremmo tranquillamente eggere a fine gara o partita.
Io ho questo modo di concepire lo sport: deve esserci la prestazione agonistica, ma anche lo spettacolo, altrimenti non ha senso. Non ha senso un ciclismo in cui non c'è nessuno in vetta alle montagne al passaggio dei corridori, e chissà come mai Pantani portava decine se non centinaia di migliaia di persone ad aspettare il suo passaggio. Oggi non è più così, e infatti tutti i giornalisti, da infami, cercano di tirare in ballo il suo nome, di trovarne un erede, per riavere un pubblico che hanno perso.
Tu mi dici che ad andare in bici ad assaporare la fatica si cambia il modo di vedere? Di vedere il ciclismo o lo sport in generale? Per me lo sport è inscindibile dallo spettacolo.
Comunque il fatto che un gregario da una vita come Bruseghin stesse con i migliori quest'anno, dimostra la mediocrità sportiva (lo dico senza cattiveria) degli altri pretendenti al Giro d'Italia. Lo stesso Simoni non sarà più quello di una volta e se continua ad essere lì......
Ciao, Alex
P.S. Comunque sul fatto che Riccò sbaglia ad insultare gli altri, condivido al 200%! Al Giro ha sbagliato, e non ha dimostrato niente. Era meglio se pedalava di più e parlava di meno.
Blindman
14-07-2008, 12:28
Mini4wdking mi fa piacere il confronto non è un problema.
Sul discorso che non vado in bici e non posso capire, in parte forse è vero, in parte forse no. Non penso di dover correre in F.1. per poter dire che un pilota ha talento o meno.
Io la vedo diametralmente all'opposto di te, e credo che molti la vedano come me. Mi spiego meglio: sono d'accordo che uno sport è pur sempre uno sport, e chi arriva prima in fondo a una tappa è il più forte. Non discuto ciò. E non discuto che Contador si sia meritato il Giro più degli altri, è arrivato prima degli altri e questo conta.
Dico che a fianco alla prestazione sportiva, per me ci sta anche qualcos'altro. Ci sta il senso dell'impresa, ci sta l'essenza dell'uomo che si mette in gioco, che è pronto a saltare pur di far saltare gli altri, pur di averla vinta sulla salita, sulla vita. Il mio modo di vedere il ciclismo e il motivo per cui mi piace è per queste metafore.
Per me il modo di correre di Pantani incarnava questo, così come il modo di correre di Villeneuve padre. Per te Villeneuve padre era un fallito sportivamente? Può darsi. Però se chiedi in giro a 100 persone se preferiscono il padre o il figlio, in molti ti risponderanno il padre, anche se il figlio ha vinto un titolo mondiale! Secondo te tutto questo non ha un senso? Ha senso solo il risultato finale? Dall'andare in bici si evince questo?
E' un po' il modo di confrontare campioni come Armstrong o Pantani, uno attaccato al cardiofrequenzimetro, un altro che ascoltava sè stesso, che andava ad orecchio, perchè era un "artista" e non un robot (tralasciamo il discorso doping per un attimo).
L'impresa sportiva a Le deux Alpes del 1998 non avrebbe mai potuto essere fatta con il modo di correre di molti corridori di oggi. E' un caso in cui quel modo di intendere il ciclismo, coniugava anche il risultato. Lo stesso per il mitico duello con Tonkov, in cui a vincere fu la testa prima delle gambe. Quell'ascesa quasi catartica in cui lanciò via pure l'orecchino per alleggerirsi, anche metaforicamente, per salire più in fretta.
Alla fine perchè guardiamo una partita o un Gran Premio? Anche per vedere le azioni e i sorpassi, o conta solo il risultato finale che poytremmo tranquillamente eggere a fine gara o partita.
Io ho questo modo di concepire lo sport: deve esserci la prestazione agonistica, ma anche lo spettacolo, altrimenti non ha senso. Non ha senso un ciclismo in cui non c'è nessuno in vetta alle montagne al passaggio dei corridori, e chissà come mai Pantani portava decine se non centinaia di migliaia di persone ad aspettare il suo passaggio. Oggi non è più così, e infatti tutti i giornalisti, da infami, cercano di tirare in ballo il suo nome, di trovarne un erede, per riavere un pubblico che hanno perso.
Tu mi dici che ad andare in bici ad assaporare la fatica si cambia il modo di vedere? Di vedere il ciclismo o lo sport in generale? Per me lo sport è inscindibile dallo spettacolo.
Comunque il fatto che un gregario da una vita come Bruseghin stesse con i migliori quest'anno, dimostra la mediocrità sportiva (lo dico senza cattiveria) degli altri pretendenti al Giro d'Italia. Lo stesso Simoni non sarà più quello di una volta e se continua ad essere lì......
Ciao, Alex
P.S. Comunque sul fatto che Riccò sbaglia ad insultare gli altri, condivido al 200%! Al Giro ha sbagliato, e non ha dimostrato niente. Era meglio se pedalava di più e parlava di meno.
Quoto ogni singola parola
Mini4wdking mi fa piacere il confronto non è un problema.
Sul discorso che non vado in bici e non posso capire, in parte forse è vero, in parte forse no. Non penso di dover correre in F.1. per poter dire che un pilota ha talento o meno.
Io la vedo diametralmente all'opposto di te, e credo che molti la vedano come me. Mi spiego meglio: sono d'accordo che uno sport è pur sempre uno sport, e chi arriva prima in fondo a una tappa è il più forte. Non discuto ciò. E non discuto che Contador si sia meritato il Giro più degli altri, è arrivato prima degli altri e questo conta.
Dico che a fianco alla prestazione sportiva, per me ci sta anche qualcos'altro. Ci sta il senso dell'impresa, ci sta l'essenza dell'uomo che si mette in gioco, che è pronto a saltare pur di far saltare gli altri, pur di averla vinta sulla salita, sulla vita. Il mio modo di vedere il ciclismo e il motivo per cui mi piace è per queste metafore.
Per me il modo di correre di Pantani incarnava questo, così come il modo di correre di Villeneuve padre. Per te Villeneuve padre era un fallito sportivamente? Può darsi. Però se chiedi in giro a 100 persone se preferiscono il padre o il figlio, in molti ti risponderanno il padre, anche se il figlio ha vinto un titolo mondiale! Secondo te tutto questo non ha un senso? Ha senso solo il risultato finale? Dall'andare in bici si evince questo?
E' un po' il modo di confrontare campioni come Armstrong o Pantani, uno attaccato al cardiofrequenzimetro, un altro che ascoltava sè stesso, che andava ad orecchio, perchè era un "artista" e non un robot (tralasciamo il discorso doping per un attimo).
L'impresa sportiva a Le deux Alpes del 1998 non avrebbe mai potuto essere fatta con il modo di correre di molti corridori di oggi. E' un caso in cui quel modo di intendere il ciclismo, coniugava anche il risultato. Lo stesso per il mitico duello con Tonkov, in cui a vincere fu la testa prima delle gambe. Quell'ascesa quasi catartica in cui lanciò via pure l'orecchino per alleggerirsi, anche metaforicamente, per salire più in fretta.
Alla fine perchè guardiamo una partita o un Gran Premio? Anche per vedere le azioni e i sorpassi, o conta solo il risultato finale che poytremmo tranquillamente eggere a fine gara o partita.
Io ho questo modo di concepire lo sport: deve esserci la prestazione agonistica, ma anche lo spettacolo, altrimenti non ha senso. Non ha senso un ciclismo in cui non c'è nessuno in vetta alle montagne al passaggio dei corridori, e chissà come mai Pantani portava decine se non centinaia di migliaia di persone ad aspettare il suo passaggio. Oggi non è più così, e infatti tutti i giornalisti, da infami, cercano di tirare in ballo il suo nome, di trovarne un erede, per riavere un pubblico che hanno perso.
Tu mi dici che ad andare in bici ad assaporare la fatica si cambia il modo di vedere? Di vedere il ciclismo o lo sport in generale? Per me lo sport è inscindibile dallo spettacolo.
Comunque il fatto che un gregario da una vita come Bruseghin stesse con i migliori quest'anno, dimostra la mediocrità sportiva (lo dico senza cattiveria) degli altri pretendenti al Giro d'Italia. Lo stesso Simoni non sarà più quello di una volta e se continua ad essere lì......
Ciao, Alex
P.S. Comunque sul fatto che Riccò sbaglia ad insultare gli altri, condivido al 200%! Al Giro ha sbagliato, e non ha dimostrato niente. Era meglio se pedalava di più e parlava di meno.
Quoto, straquoto e riquoto! Ogni singola parola!
Ah, vado in bicletta... sono solo un cicloamatore ma so cosa sia la fatica in sella!
Qualcuno sa come vedere la tappa odierna #10 in diretta da 12:30 e 12:10 su Eurosport?
Grazie
http://www.rai.tv/mplive/0,,LiveTv%5E4,00.html
redegaet
14-07-2008, 13:35
Se ora quella gente è sparita così velocemente dalle strade del ciclismo vuol dire che non erano sportivi, non erano appassionati di sport, erano solo lì per vedersi uno spettacolo esaltante.
Chi ama uno sport lo segue e basta, e non richiede che lo sport lo appaghi per forza con qualcosa di esaltante, vuole solo che tante persone che praticano questo sport si misurino lealmente ognuno secondo le sue caratteristiche e possibilità.
Il rischio dell'estrema spettacolarizzazione degli sport (dovuto anche ai mass media, che ora infatti pompano all'inverosimile Riccò, ma come avrebbero potuto fare con altri) serve solo ad un mero ritorno economico di breve periodo, del quale giovano oltre che i citati mass media, anche gli sponsor e tutti i personaggi mangiasoldi che vivono alle spalle del fenomeno sportivo.
Così secondo me lo sport si snatura, si cerca sempre il nuovo spettacolo... ad esempio, che senso aveva secondo voi fare la cronoscalata su sterrato a plan de corones, pur con le immense difficoltà logistiche? A niente, i corridori stessi hanno detto che su pendenze simili non è bello nè utile correre (intendendo per "utile" correre in un percorso dove è possibile dare distacchi). Se le pendenze sono così estreme, anche i migliori non riescono a fare la differenza, ma tutto dipende più dal caso, dalla giornata storta...
Ah, ma ok, se dipende più dal caso vuol dire che aumenta lo spettacolo, quindi è un bene... :doh: Sono contrario quindi anche a percorsi tipo zoncolan...
Bruseghin poi è da anni che cresce, e che è sempre nelle prime posizioni del giro d'Italia facendo da gregario. Quest'anno ha fatto sempre la solita corsa, con le solite energie e con la solita forma, ma non avendo caposquadra (essendolo lui) e quindi non avendo altri "servizi da sbrigare" non ha perso tempo ed energie per il capitano ed è arrivato più avanti del solito. E' arrivato per merito suo quindi, e non per peggiore livello degli altri.
Vedi, sono queste sottigliezze che uno che pratica ciclismo capisce, mentre il tifoso della domenica che si avvicina allo sport in modo effimero attratto dalle prodezze sbandierate in tv non capisce.
E questo mi dispiace in quanto va a peggiorare qualitativamente il pubblico e lo sport stesso (anche se lo aumenta quantitativamente ed in termini di affari economici...)
Mi fa piacere confrontarmi, perchè forse non la pensiamo neanche così diversamente, mi piacerebbe poter scambiare qualche chiacchiera dal vivo.:)
In parte sono d'accordo. Però c'è una differenza sostanziale nel mio modo di vedere le cose. Condivido che la ricerca della spettacolarizzazione è negativa.
Il problema è quando la si cerca artificialmente dall'esterno. Il problema è che questo Giro d'Italia come spettacolo ha fatto pena, nonostante si sia rasentato il ridicolo per cercare un po' di spettacolo, proprio come dici tu. Quello che dico io è che lo spettacolo viene con i grandi interpreti, con i campioni. Pantani era spettacolare (non volermene se cito lui) per il suo modo di correre, che vincesse o perdesse. Era spettacolare anche quando al Tour del 2000 scattò in faccia ad Armstrong e si prese 5 minuti. Era spettacolare come arrancasse verso il Mount Ventoux, con quella maglia gialla davanti di 100 metri, che non riusciva a raggiungere, ma non mollava, era la testa, orgoglio, prima che gambe. Era spettacolare che raggiunta la maglia gialla, dopo km e km di agonia, fosse lui a provare a fare selezione, per istinto, perchè questo era il suo modo di correre, anche al costo di saltare di nuovo. Io ad esempio di Ullrich mi ricordo sempre e solamente che nei momenti chiave di tutte le tappe di tutti i suoi Tour, quando qualcuno attaccava, lui si girava dietro per vedere se aveva ancora gregari, con lo sguardo da bambino spaurito.
Lo spettacolo viene dai grandi interpreti, anche a farli correre in pianura, non serve lo sterrato, o una rampa al 20%, in questo ti do perfettamente ragione.
E condivido che un vero appassionato segue uno sport a prescindere dagli interpreti del momento. Però non posso esimermi dal dire la mia sugli interpreti, ed inoltre spesso non si nasce conoscendo e praticando uno sport. Per esempio io son sempre stato appassionato di F.1, al ciclismo mi sono avvicinato solo con Marco Pantani, non è colpa mia se prima non lo conoscevo. Però adesso che lo conosco lo seguo, perchè è uno sport bellissimo, forse il più bello, il più faticoso.
Mi piace proprio perchè come dicevo prima, spesso è una metafora della vita, lo trovo immenso proprio in questo. E non mi vergogno che mi piace osservare e apprezzare la condotta di gara di un corridore, e non solo il tempo che ci mette ad arrivare al traguardo.
A me piacerebbe anche andare in bici, proprio per capirlo di più il ciclismo, ma purtroppo ho dei problemi di salute che al momento me lo impediscono. Per questo devo rinunciare a vedere le tappe in tv? Per questo sono solo un tifoso della domenica che non capisce niente di questo sport? Forse, mi rendo conto anch'io che praticandolo sarebbe un'altra cosa. Però mi sembra riduttivo che una disciplina possa essere seguita ed apprezzata solo se la si pratica. Forse chi la pratica la capisce di più, non lo metto in dubbio, ma non per questo spegnerò il mio televisore, e mi asterrò dal dire la mia.
Forse non sono un tifoso così effimero, se nonostante Bulbarelli siano anni che sbandieri come imprese degli scattini in volata agli ultimi 300 metri di salita, a me non sembrino affatto così.
Per Bruseghin massimo rispetto, a me piace il ciclismo anche perchè ci sono i gregari, che sono fondamentali e che meritano lo stesso rispetto dei capitani, perchè fanno la stessa incredibile fatica per arrivare in fondo, e si sacrificano per loro. Cosa c'è di più immenso moralmente, di sacrificarsi per qualcuno in cui credi, in cui riponi la tua fiducia? Lo fanno solo per contratto, per soldi? Non è sempre così, basta sentire alcune interviste di Roberto Conti su Pantani.
Ciao, Alex
redegaet
14-07-2008, 13:41
Alcune considerazioni aggiuntive sui personaggi attorno al ciclismo (ma credo che ce ne siano in tutti gli sport professionistici).
Avete visto come il patron del giro d'Italia Zomegnan commentava le tappe al processo alla tappa?
Non gliene fregava niente di commentare le fatiche ed i risultati sportivi (alterni in certi casi) degli atleti, era solo interessato a rimarcare continuamente come quest'anno il Giro riesce ad annoverare fra i suoi partecipanti più campioni, i vincitori del giro, del tour e della vuelta 2007, che il percorso è migliore e più duro di quello del tour, che hanno la salita con pendenza più elevata, che loro hanno preso l'astana ma il tour (sbagliando) no...
Questo non è sport.
Su questo concordo al 100%. Ma nel momento in cui manca la prestazione sportiva in sé, l'impresa, il campione vero, quello amato dalla gente, organizzatori e giornalisti per vendere il loro prodotto son costretti a pompare, pompare e ancora pompare, andando a citare palmares e quant'altro.
Ma questo non vuol dire che lo spettacolo in sé sia negativo per lo sport, è negativo ricercarlo in questo modo e a prescindere dalla prestazione sportiva e dagli interpreti che questo sport annovera al momento.
ciuketto
14-07-2008, 15:11
Che tristezza Cunego.
redegaet
14-07-2008, 15:12
Bulbarelli: "In questo Pantani non era così, mai visto Pantani scattare per un G.P.M.". :asd:
ciuketto
14-07-2008, 15:14
Bulbarelli: "In questo Pantani non era così, mai visto Pantani scattare per un G.P.M.". :asd:
Mai visto Pantani ( per quanto non mi fosse simpatico) dire:" Io sono un Dio in terra, adoratemi.";)
Anche in questo sono diversi.
Bulbarelli: "In questo Pantani non era così, mai visto Pantani scattare per un G.P.M.". :asd:
Credo che Riccò assomigli molto a Merckx come modo di atteggiarsi. Sui pedali, invece...
redegaet
14-07-2008, 15:16
Mai visto Pantani ( per quanto non mi fosse simpatico) dire:" Io sono un Dio in terra, adoratemi.";)
Anche in questo sono diversi.
Non lo devi dire a me. Comunque uno come Riccò movimenta un po' la corsa, quando al Giro i colleghi lo sfottevano indicandogli la strada innanzi e dicendogli di far vedere cosa sapeva fare, è stato divertentissimo. Alla fine Riccò se fa l'impresa come dichiara a parole, tanto di cappello. Se non la fa lo si può sfottere. In questo ha le palle ad esporsi. Poi ovvio che neanch'io amo gli sibizionisti.;)
Riccò oggi non ha gambe...
redegaet
14-07-2008, 16:13
Preciso solo cosa intendo per tifosi della domenica...
Non intendo le persone che amano lo sport ma non lo praticano. Ognuno è libero di praticare lo sport che preferisce o che riesce. Io mi ritengo tifoso di Formula 1 pur non praticando la formula 1 :D
Il tifoso della domenica, detto in modo spregiativo nei post precedenti, è la persona che non fa nulla per capire uno sport, ma lo segue come un pecorone per emulare i veri tifosi non appena in quello sport nasce un evento/campione/prestazione importante, salvo poi abbandonarlo subito dopo. Maragi pronunciando a sproposito anche frasi da "sapiente". "Ormai non mi piace più questo sport, non ci sono più i campioni di una volta..." :doh:
Esempio: quanti "tifosi della domenica" nascono come funghi per l'America's cup di luna rossa? quanti falsi espertissimi di vela si permettono di critiare pesantemente una sconfitta del nostro equipaggio, dando del "deficente" a skipper con pluriennale esperienza?
Ecco, queste persone andrebbero rimosse!!! :cool:
Questo lo condivido pienamente. Però uno inizia ad avvicinarsi ad uno sport spesso perchè è un periodo in cui c'è un grande campione. Questo è un merito dei grandi campioni, quello di avvicinare le persone comuni ad uno sport che altrimenti non avrebbero mai conosciuto.
redegaet
14-07-2008, 16:32
Vedi Alex che commenti... ovviamente oggi Riccò non lo lasciano andare via perché è una tappa più impegnativa dove potrebbe dare più distacco, ed inoltre è rientrato in classifica e quindi potrebbe minacciare gli aspiranti alla maglia gialla. Sono gli altri, Evans, Vandevelde, Menchov a tirare come bestie oggi, lui dimostra di essere forte a rimanere con questi che probabilmente si giocheranno la vittoria finale.
Oggi Riccò ha le stesse gambe di ieri... ma siccome oggi non fa l'impresa vale meno di ieri come corridore? :doh:
No hai ragione. Però teogros credo l'abbia detto per dare un'idea della tappa di oggi. Cioè Riccò non se n'è andato in solitaria, non credo che volesse dire che oggi Riccò è una pippa. Comunque io come spettacolo non intendo per forza l'impresa o la vittoria, ma proprio il modo di correre. Tipo oggi Cunego (che non mi piace affatto), mi è piaciuto che non ha mollato, ma ha cercato comunque di arrivare in fondo dignitosamente. E' spettacolo anche Piepoli, la sua generosità.
Ah, nell'ottobre 2007 ha battuto proprio Riccò al giro di Lombardia.
allora è molto più forte!!!! questo si che è un commento da esperto!!!!! :rotfl:
Vedi Alex che commenti... ovviamente oggi Riccò non lo lasciano andare via perché è una tappa più impegnativa dove potrebbe dare più distacco, ed inoltre è rientrato in classifica e quindi potrebbe minacciare gli aspiranti alla maglia gialla. Sono gli altri, Evans, Vandevelde, Menchov a tirare come bestie oggi, lui dimostra di essere forte a rimanere con questi che probabilmente si giocheranno la vittoria finale.
Oggi Riccò ha le stesse gambe di ieri... ma siccome oggi non fa l'impresa vale meno di ieri come corridore? :doh:
E aggiungo: ieri sembrava Pantani, oggi non ha gamba... ah, ma ieri sembrava Pantani perché teneva le mani in basso... ah, ok commento da vero esperto!
Puoi anche rispondere usando toni più pacati.
Ieri sembrava Pantani perchè ha OSATO, non perchè ha vinto. Numericamente e in termini cronometrici quella di ieri è stata una vittoria normale: non ha stravolto la classifica e non ha scalzato maglie. Ma sembrava Pantani perchè, nonostante il rischio di essere riacciuffato in piana, è partito lo stesso.
E permetti: tu sarai, a differenza mia, un esperto. Ma da esperto quale sei non puoi non renderti conto che oggi Riccò era nettamente meno fresco di ieri. E' rimasto con un Evans forte ma decisamente menomato. S'è fatto staccare di 2 minuti e passa da Piepoli e Cobo (?). Non è riuscito a piazzare un allungo che uno degno di fare selezione, non nei confronti di tutti i suoi compagni di gruppo, ma neanche di staccare uno o due.
allora è molto più forte!!!! questo si che è un commento da esperto!!!!! :rotfl:
Appunto! :asd:
Vedi Alex che commenti... ovviamente oggi Riccò non lo lasciano andare via perché è una tappa più impegnativa dove potrebbe dare più distacco, ed inoltre è rientrato in classifica e quindi potrebbe minacciare gli aspiranti alla maglia gialla. Sono gli altri, Evans, Vandevelde, Menchov a tirare come bestie oggi, lui dimostra di essere forte a rimanere con questi che probabilmente si giocheranno la vittoria finale.
Oggi Riccò ha le stesse gambe di ieri... ma siccome oggi non fa l'impresa vale meno di ieri come corridore? :doh:
E aggiungo: ieri sembrava Pantani, oggi non ha gamba... ah, ma ieri sembrava Pantani perché teneva le mani in basso... ah, ok commento da vero esperto!
Veramente a me è sembrata tutt'altra cosa oggi. I vari Evans, Menchov, ecc è vero che han tirato a tutta oggi ma han preso 2'17 da Cobo... penso che se Riccò avesse avuto le gambe di ieri almeno con Cobo ci poteva stare... E non si può dire che i 3 li abbiano lasciati andare xchè Shleck è a tutti gli effetti unp retendente alla maglia gialla.
PS: ho corso in bici 8 anni e seguo il ciclismo dai tempi di Delgado, Giupponi ecc. vedi di non darmi del tifoso della domenica :p :D
ciuketto
14-07-2008, 17:36
Oggi chiaramente Riccò aveva meno gambe di ieri. C'è stato addirittura un punto dove si è staccato per poi rientrare dopo un paio di minuti.
Il rapporto era meno agile, l'espressione facciale più tesa. Era evidente stesse facendo fatica. Cmq è rimasto con i migliori e ha guadagnato 12 posizioni .
Un bravo anche oggi, un giovane normalmente dopo che fa l'impresa il giorno dopo fa il botto. Lui no.
Oggi chiaramente Riccò aveva meno gambe di ieri. C'è stato addirittura un punto dove si è staccato per poi rientrare dopo un paio di minuti.
Il rapporto era meno agile, l'espressione facciale più tesa. Era evidente stesse facendo fatica. Cmq è rimasto con i migliori e ha guadagnato 12 posizioni .
Un bravo anche oggi, un giovane normalmente dopo che fa l'impresa il giorno dopo fa il botto. Lui no.
Infatti, sono pienamente d'accordo, non è che non sia scattato perchè era rientrato in classifica e gli altri non gliel'avrebbero permesso, ma perchè dopo la bellissima tappa di ieri, non aveva recuperato al 100% lo sforzo...
Questo è perfettamente normale e di questo sono contentissimo!!! :D
Mi spiego... Non possiamo pretendere che il giorno dopo uno sforzo come quello di ieri, Riccò oggi potesse rifare il numero e allo stesso tempo pretendere che sia "pulito"... Non è umanamente possibile recuperare così velocemente senza "aiuti", neanche se si è ciclisti professionisti... In passato succedeva: ci trovavamo davanti a robot che inanellavano prestazioni straordinarie giorno dopo giorno...
Invece oggi non è successo, e secondo il mio modesto parere, questo è forse uno dei segni che il ciclismo sta veramente uscendo dagli anni bui in cui era piombato! :)
Sarò ottimista (del resto ho solo 18 anni, se non fossi ottimista a quest'età! ;) ) però secondo me questi sono segnali che il ciclismo sta pian piano sconfiggendo il doping.
Poi... riguardo al carattere di Riccò... mah, sinceramente a me piace il suo carattere! :D
Non capisco perché in molti dicano che per vincere qualche grande corsa debba frenare la lingua... semplicemente lui dice quello che pensa, senza peli sulla lingua e non sono molte le persone che hanno il coraggio di farlo... del resto è giovane, un po' come me ed è forse per questo che non mi dispiace il suo carattere... :)
Mi aspetto grande spettacolo sulle Alpi da lui e Piepoli... del resto sembra che con Piepoli a fianco riesca ad esprimersi al meglio; invece senza un gregario che gli dia consigli, com'è successo al Giro, sembra pagare ancora la poca esperienza nelle corse a tappe.
Per quanto riguarda la classifica, non credo possa farcela a vincere il Tour... dopo l'azione di ieri sembra che tutti pensino possa vincere il Tour, tutti sembra si siano dimenticati le cronometro di Ricky e la differenza tra lui e corridori come Evans in questa specialità... Riccardo è arrivato 115° a 3'36" da Schumacher, 3 da Evans in una crono di meno di 30km e la crono della penultima tappa è da più di 50km, i minuti a sfavore di Riccò voleranno... Per vincere la Grand Boucle, servirebbe un vantaggio su Evans di 6 minuti, significa guadagnare sulle 3 tappe alpine 8 minuti e mezzo, dato il suo attuale distacco e sono veramente tanti. Quest'anno, a meno di crisi clamorose, la vittoria finale dovrebbero giocarsela Frank Schleck, Cadel Evans e Dennis Menchov...
Secondo me per Riccò sarà un grandissimo risultato portare a Parigi le due maglie che ha ora, la maglia a Pois e la maglia Bianca e magari anche qualche altra tappa, per poi puntare l'anno prossimo alla vittoria del Tour.
Scusate la lunghezza dell'intervento :D
MarKo90
Ps: basta paragoni tra Pirata e Riccò... :mad: Pantani era Pantani, Riccò è Riccò, non ha senso cercare continuamente paragoni tra corridori di epoche diverse: anche se sono passati solo 10 anni, le cose sono molto cambiate... Pantani è stato grande nella sua epoca, il futuro ci dirà se Riccò sarà grande in quella attuale.
nyquist82
15-07-2008, 08:37
Mini4wdking mi fa piacere il confronto non è un problema.
Sul discorso che non vado in bici e non posso capire, in parte forse è vero, in parte forse no. Non penso di dover correre in F.1. per poter dire che un pilota ha talento o meno.
Io la vedo diametralmente all'opposto di te, e credo che molti la vedano come me. Mi spiego meglio: sono d'accordo che uno sport è pur sempre uno sport, e chi arriva prima in fondo a una tappa è il più forte. Non discuto ciò. E non discuto che Contador si sia meritato il Giro più degli altri, è arrivato prima degli altri e questo conta.
Dico che a fianco alla prestazione sportiva, per me ci sta anche qualcos'altro. Ci sta il senso dell'impresa, ci sta l'essenza dell'uomo che si mette in gioco, che è pronto a saltare pur di far saltare gli altri, pur di averla vinta sulla salita, sulla vita. Il mio modo di vedere il ciclismo e il motivo per cui mi piace è per queste metafore.
Per me il modo di correre di Pantani incarnava questo, così come il modo di correre di Villeneuve padre. Per te Villeneuve padre era un fallito sportivamente? Può darsi. Però se chiedi in giro a 100 persone se preferiscono il padre o il figlio, in molti ti risponderanno il padre, anche se il figlio ha vinto un titolo mondiale! Secondo te tutto questo non ha un senso? Ha senso solo il risultato finale? Dall'andare in bici si evince questo?
E' un po' il modo di confrontare campioni come Armstrong o Pantani, uno attaccato al cardiofrequenzimetro, un altro che ascoltava sè stesso, che andava ad orecchio, perchè era un "artista" e non un robot (tralasciamo il discorso doping per un attimo).
L'impresa sportiva a Le deux Alpes del 1998 non avrebbe mai potuto essere fatta con il modo di correre di molti corridori di oggi. E' un caso in cui quel modo di intendere il ciclismo, coniugava anche il risultato. Lo stesso per il mitico duello con Tonkov, in cui a vincere fu la testa prima delle gambe. Quell'ascesa quasi catartica in cui lanciò via pure l'orecchino per alleggerirsi, anche metaforicamente, per salire più in fretta.
Alla fine perchè guardiamo una partita o un Gran Premio? Anche per vedere le azioni e i sorpassi, o conta solo il risultato finale che poytremmo tranquillamente eggere a fine gara o partita.
Io ho questo modo di concepire lo sport: deve esserci la prestazione agonistica, ma anche lo spettacolo, altrimenti non ha senso. Non ha senso un ciclismo in cui non c'è nessuno in vetta alle montagne al passaggio dei corridori, e chissà come mai Pantani portava decine se non centinaia di migliaia di persone ad aspettare il suo passaggio. Oggi non è più così, e infatti tutti i giornalisti, da infami, cercano di tirare in ballo il suo nome, di trovarne un erede, per riavere un pubblico che hanno perso.
Tu mi dici che ad andare in bici ad assaporare la fatica si cambia il modo di vedere? Di vedere il ciclismo o lo sport in generale? Per me lo sport è inscindibile dallo spettacolo.
Comunque il fatto che un gregario da una vita come Bruseghin stesse con i migliori quest'anno, dimostra la mediocrità sportiva (lo dico senza cattiveria) degli altri pretendenti al Giro d'Italia. Lo stesso Simoni non sarà più quello di una volta e se continua ad essere lì......
Ciao, Alex
P.S. Comunque sul fatto che Riccò sbaglia ad insultare gli altri, condivido al 200%! Al Giro ha sbagliato, e non ha dimostrato niente. Era meglio se pedalava di più e parlava di meno.
Straquotone!
:eek: Un tifoso della domenica! :eek:
IL PROFETA RICCO' - La vittoria di Piepoli era stata dichiarata, in tempi non sospetti, cioè alla fine della tappa di ieri, da Riccò: "Ma siccome, quando parlo, nessuno mi crede, anche stavolta sembrava una bugia. Ne parlavamo da giorni, e stanotte gli ho messo pressione. Piepoli lo merita per tutto il lavoro che fa. Io non avevo la stessa energia di ieri, ho pagato quello sforzo, e sul primo scatto di Schleck sono rimasto lì. Sono fiducioso per le Alpi. I miei avversari non mi hanno impressionato, anzi, li ho visti giù".
Dice che non aveva gambe!! :eek: Ma che ne capirà lui di bici! :eek:
nyquist82
15-07-2008, 14:15
Invece di gambe ne aveva eccome! Non staccarsi dai migliori dopo aver speso il giorno prima!
Se non avesse avuto gambe sarebbe arrivato con Valverde oppure ancora dietro!
Qui ovviamente sta facendo il "falso modesto", come a dire: "Se ora senza gambe arrivo con i primi, vedrete dopo...". E' abbastanza tipico del suo carattere, e in questo caso non è neanche antipatico.
Peggio quando dice: "Sono il migliore scalatore al mondo in questo momento". :mc:
Il gruppo Riccò è poi andato forte, non lento. Non vuol dire niente che Schleck, Piepoli ed il suo compagno siano stati davanti. Schleck è molto forte di suo e ha spinto per staccare gli altri uomini di classifica e prendere la maglia gialla (che ha mancato di poco), Piepoli ed il suo compagno hanno dato l'anima per vincere la tappa. Quando i gregari puntano al successo di tappa spendono molto di più dei capitani (anche quando essi si danno battaglia) perché i capitani dosano sempre le energie per tutta la corsa, mentre il gregario può permettersi tranquillamente di avere delle crisi in tappe successive, può permettersi di riposare a cronometro...
In poche parole IMHO Piepoli ed il suo compagno erano al 100% (ed hanno fatto bene), Schleck era quasi al 100% (ha fatto bene a rischiare, ma gli è andata male di poco), Il gruppo Riccò era quasi a tutta, 90%-95%, per staccare la vecchia maglia rosa e scremare il gruppo dei pretendenti alla maglia gialla (saltati fra l'altro Valverde e Cunego).
Riccò ne aveva per stare con i migliori, tranne uno. Se avesse avuto le gambe sarebbe andato dietro Schleck, così come non si sarebbero staccati tutti gli altri. Posso capire Evans e Menchov che da loro hanno la cronometro finale, ma sinceramente prendere quasi due minuti da un diretto rivale per la vittoria del Tour non mi sembra una gran scelta per gente come Sastre o Riccò, se puntano a qualcosa di importante(il podio a Parigi), in una salita tra l'altro non impossibile come cercavano di dipingerla.
blindwrite
15-07-2008, 23:37
Vorrei andre a vedere la tappa del 23, quella dell'alpe d'huez. potreste darmi delle informazioni su come arrivarci.
Io parto da torino, a che ora mi conviene arrivare, a che ora chiudono le strade, fin dove si può arrivare con l'auto. Insomma tutto quello che mi puo servire per arrivarci in tranquilltà.
grazie
nyquist82
16-07-2008, 10:39
Vorrei andre a vedere la tappa del 23, quella dell'alpe d'huez. potreste darmi delle informazioni su come arrivarci.
Io parto da torino, a che ora mi conviene arrivare, a che ora chiudono le strade, fin dove si può arrivare con l'auto. Insomma tutto quello che mi puo servire per arrivarci in tranquilltà.
grazie
http://it.skiinfo.com/Itinerari/ALPE-DHUEZ-EFRALPEDHUEZ-5011-it.jhtml
Per quanto riguarda quando arrivare e quando chiudono le strade, essendo un arrivo in salita tutti le squadre e le tv si trasferiranno la sera prima, e penso che le strade vengano chiuse già dalla notte prima, o al max al mattino presto. L'ideale secondo me è andare li il giorno prima in camper, oppure dormire in tenda.
blindwrite
16-07-2008, 11:28
http://it.skiinfo.com/Itinerari/ALPE-DHUEZ-EFRALPEDHUEZ-5011-it.jhtml
Per quanto riguarda quando arrivare e quando chiudono le strade, essendo un arrivo in salita tutti le squadre e le tv si trasferiranno la sera prima, e penso che le strade vengano chiuse già dalla notte prima, o al max al mattino presto. L'ideale secondo me è andare li il giorno prima in camper, oppure dormire in tenda.
l'idea era di arrivare il mattino presto ad huez (o quantomeno a le bourg d'oisans) e poi salire a piedi ed aspettare l'arrivo della corsa.
il punto è sapere a che ora chiudono le strade per arrivare in un posto abbastanza vicino all'alpe d'huez e poter poi continuare a piedi.
se le strade le chiudono la sera prima e non c'è modo di avvicinarsi ad huez, allora non mi avvio proprio è tempo perso.
abbiamo solo un'auto normale, quindi non possiamo accamparci la sera prima
nyquist82
16-07-2008, 12:21
l'idea era di arrivare il mattino presto ad huez (o quantomeno a le bourg d'oisans) e poi salire a piedi ed aspettare l'arrivo della corsa.
il punto è sapere a che ora chiudono le strade per arrivare in un posto abbastanza vicino all'alpe d'huez e poter poi continuare a piedi.
se le strade le chiudono la sera prima e non c'è modo di avvicinarsi ad huez, allora non mi avvio proprio è tempo perso.
abbiamo solo un'auto normale, quindi non possiamo accamparci la sera prima
Bè, per chi sale a piedi o in bici la strada sarà libera fino a qualche ora prima che passino i corridori. Quanto alle strade limitrofe, per la mia esperienza se tu vai al mattino presto sono ancora aperte fino alle immediate vicinanze. Certo, ci saranno decine di migliaia di persone, quindi il mattino presto deve essere presto, ma non penso ci siano problemi a trovare parcheggio in zona.
Mi baso sul giro d'Italia, non ho mai visto il Tour, ma non penso cambi molto l'organizzazione. Spero di esserti stato d'aiuto.:)
ciuketto
16-07-2008, 13:23
Oggi com'è la tappa?
niente di che, c'è il portel ma troppo lontano dal traguardo.......tappa per fughe di fuori classifica.
Joe Falchetto
16-07-2008, 15:28
Riccò ne aveva per stare con i migliori, tranne uno. Se avesse avuto le gambe sarebbe andato dietro Schleck, così come non si sarebbero staccati tutti gli altri. Posso capire Evans e Menchov che da loro hanno la cronometro finale, ma sinceramente prendere quasi due minuti da un diretto rivale per la vittoria del Tour non mi sembra una gran scelta per gente come Sastre o Riccò, se puntano a qualcosa di importante(il podio a Parigi), in una salita tra l'altro non impossibile come cercavano di dipingerla.
No se aveva le gambe non andava dietro a Schleck, altrimenti non avrebbe potuto vincere Piepoli... Con lui dietro Schleck col cavolo che facevano andare via Piepoli e cobo. Sarebbero subito corsi dietro a Riccò.
RIccò voleva far vincere Piepoli, e per farlo vincere non doveva andargli dietro...
Riccò non è venuto al tour per fare classifica... ora s'è aperta questa remota possibilià, ma non è venuto al tour per fare classifica. QUindi i due minuti che Frank gli ha dato per lui non significano nieinte...
Ripeto: l'obbiettivo di squadra (e di Riccò) era far vincere Piepoli. E Piepoli ha vinto!
nyquist82
16-07-2008, 15:58
No se aveva le gambe non andava dietro a Schleck, altrimenti non avrebbe potuto vincere Piepoli... Con lui dietro Schleck col cavolo che facevano andare via Piepoli e cobo. Sarebbero subito corsi dietro a Riccò.
RIccò voleva far vincere Piepoli, e per farlo vincere non doveva andargli dietro...
Riccò non è venuto al tour per fare classifica... ora s'è aperta questa remota possibilià, ma non è venuto al tour per fare classifica. QUindi i due minuti che Frank gli ha dato per lui non significano nieinte...
Ripeto: l'obbiettivo di squadra (e di Riccò) era far vincere Piepoli. E Piepoli ha vinto!
Non è assolutamente vero che si sarebbero mossi tutti per andare dietro a Riccò. Si è mosso Schleck, che sicuramente fa molta più paura di Riccò in ottica maglia gialla, e nessuno si è mosso. Se avesse avuto le gambe Riccò sarebbe stato con i due compagni e con Schleck nel momento in cui sono andati via, e nessuno da dietro avrebbe fatto nulla perchè già andavano a tutta.
Chiaramente una volta avviata la fuga lui non si sarebbe più potuto muovere e prescindere, ma questo è un altro discorso. Era nel momento in cui è nata la fuga che si vedeva chi aveva gambe. Il discorso che fai tu sarebbe stato valido se: 1) appena Schleck è partito gli altri gli fossero andati dietro; 2) fossero andati via da soli Piepoli e Cobo.
Joe Falchetto
16-07-2008, 16:22
Frank Schleck non fà paura imho.
A crono non và e in salita non è un fenomeno, inoltre non ha tenuta sulle 3 settimane.
Riccò non poteva muoversi perchè la tappa la puntavano con Piepoli... e cmq sia 3 delle saunier duval non li lasciavano andare perchè in ballo c'era anche la classifica come miglior squadra (che si gioca con la CSC) ... e il tempo si calcola sul terzo corridore al traguardo.
Riccò imho sarebbe potuto restare almeno con Shleck (in quanto a gambe e fiato). Invece è stato intelligente a restare a ruota dei migliori con calma e risparmiandosi...
Per chi dice che non ne aveva vorrei far notare che sul finale ha provato ad allungare ed ha vinto la volata del gruppetto
ah e cmq vorrei far notare che appena è partito frank gli altri gli sono andati dietro! Quindi riccò non poteva correre dietro ai suoi compagni di squadra!
Jollyroger87
16-07-2008, 18:08
LANNEMEZAN - Secondo corridore positivo all'epo al Tour del France, e ancora una spagnolo. Dopo Manuel Baeltran a finire nella rete dei controlli l'altro iberico della Barloword Ganci Duenas. IL test risale alla quarta frazione, la crono di Cholet, conclusa in '82a posizione. Immediato il blitz della polizia francese che in mattinata ha perquisito le stanze dell'albergo dove la Barloworld ha soggiornato durante la giornata di riposo. Duenas è in buona sostanza il capitano della formazione, l'atleta che avrebbe dovuto puntare alla classifica (era 19° al momento dell'arresto), è stato immediatamente sospeso dalla squadra e allontanato dalla corsa, nel rispetto degli accordi fra direttori sportivi e organizzatori. "L'agenzia antidoping francese prosegue nel suo lavoro. Gli impostori saranno smascherati". ha commentato Christian Prudhomme, direttore del Tour de France. "I truffatori saranno inchiodati, nessuno si deve sorprendere". Nevado è risultato positivo all'eritropoietina. La Barloworld, il suo team, ha annunciato che non abbandonerà la Grande Boucle. "Sono a dir poco sconcertato - ha dichiarato il team manager Barloworld Claudio Corti - Mi riservo di approfondire la vicenda prima di esprimermi più compiutamente e valutare le nostre azioni successive. Ciò che posso affermare sin d'ora con totale certezza è la totale estraneità della società alla vicenda e la nostra volontà di seguire una linea durissima nei confronti di qualsiasi episodio vada a minare la credibilità e l'immagine del nostro team". Duenas, 27 anni, vincitore del Tour de l'Avenir due anni fa, è stato posto in stato di fermo per essere sottoposto a interrogatorio da parte delle autorità giudiziarie francesi.
Poraccio, avrebbe dovuto aggiornarsi come fanno tutti gli altri, l'EPO oramai è per i poveri.
nyquist82
16-07-2008, 19:06
Frank Schleck non fà paura imho.
A crono non và e in salita non è un fenomeno, inoltre non ha tenuta sulle 3 settimane.
Riccò non poteva muoversi perchè la tappa la puntavano con Piepoli... e cmq sia 3 delle saunier duval non li lasciavano andare perchè in ballo c'era anche la classifica come miglior squadra (che si gioca con la CSC) ... e il tempo si calcola sul terzo corridore al traguardo.
Riccò imho sarebbe potuto restare almeno con Shleck (in quanto a gambe e fiato). Invece è stato intelligente a restare a ruota dei migliori con calma e risparmiandosi...
Per chi dice che non ne aveva vorrei far notare che sul finale ha provato ad allungare ed ha vinto la volata del gruppetto
ah e cmq vorrei far notare che appena è partito frank gli altri gli sono andati dietro! Quindi riccò non poteva correre dietro ai suoi compagni di squadra!
Ci hanno provato a stargli dietro. Inizialmente Schleck era da solo poi sono arrivati Piepoli e Cobo; Riccò se ne aveva andava con loro, invece è rimasto nel gruppetto dei "migliori".
Riccò poteva benissimo andare dietro a chiunque scattasse per raggiungere quelli davanti, e infatti quando ci ha provato Evans lui gli è andato dietro.
Ripeto, una volta andati i due compagni di squadra il discorso sul fatto se aveva gambe o meno non si può più ovviamente fare, perchè Riccò non poteva più muoversi. Il discorso invece si può fare quando sono usciti i compagni; li Riccò non ne aveva. La volata finale ha semplicemente rispecchiato i valori allo sprint, Riccò ha un'ottima volata.
Quanto al discorso sulla squadra, lo trovo ridicolo. Forse non si è capito che nessuno dietro nè aveva per andare a prendere Schleck, quindi potevano andar via anche in 5 della stessa squadra, ma se non ne hai non li riprendi!!
Quanto al fatto che non fa paura, io fossi in Evans e Menchov non sarei affatto tranquillo.
Joe Falchetto
16-07-2008, 20:01
il problema è che tu parti dal presupposto che riccò debba fare classifica.
Riccò non deve fare classifica, ha preparato il giro e basta. Ha fatto un gran giro e ora fà esperienza al tour.
L'uomo classifica saunier duval era Cobo. L'altro ieri voleva far vincere Piepoli. Piepoli ha vinto facendo da gregario a cobo per fargli guadagnare il più possibile nei confronti dei rivali alla maglia gialla.
Guarda che dall'ultima tappa mancano ancora 10 tappe. Se ricco vuole DAVVERO provare a fare classifica allora non avendo preparato il tour deve pur provare a dosare le forze...
Il discorso sulla squadra non è ridicolo. Alla miglior squadra vanno un bel gruzzolo di soldi... per le squadre nel ciclismo son tempi dure. Qualsiasi premio è oro colato
Joe Falchetto
16-07-2008, 20:15
e guarda che il concetto di non far andar via 3 della stessa squadra è più banale ancora del fatto della classifica a squadre.
Vanno via in 3 saunier duval --> si danno cambi regolari tutti e 3 --> tirano senza timori di avvantaggiare altri oltre a loro --> guadagnano un bel po' sugli altri.
nyquist82
17-07-2008, 00:18
il problema è che tu parti dal presupposto che riccò debba fare classifica.
Riccò non deve fare classifica, ha preparato il giro e basta. Ha fatto un gran giro e ora fà esperienza al tour.
L'uomo classifica saunier duval era Cobo. L'altro ieri voleva far vincere Piepoli. Piepoli ha vinto facendo da gregario a cobo per fargli guadagnare il più possibile nei confronti dei rivali alla maglia gialla.
Guarda che dall'ultima tappa mancano ancora 10 tappe. Se ricco vuole DAVVERO provare a fare classifica allora non avendo preparato il tour deve pur provare a dosare le forze...
Il discorso sulla squadra non è ridicolo. Alla miglior squadra vanno un bel gruzzolo di soldi... per le squadre nel ciclismo son tempi dure. Qualsiasi premio è oro colato
Io non parto da nessun presupposto. Se Riccò ha ricevuto ordini di scuderia sul fatto che il capitano è Cobo e quindi bisogna lasciarlo andare, hai perfettamente ragione: spero però che il team manager non sia così rincoglionito da fare uomo da classifica un mezzo sconosciuto, lasciando a non si sa fare cosa il secondo del Giro, già vincitore di due tappe al Tour, di cui una con un'azione fantastica.
Io avrei detto di giocarsi la corsa, il più forte è il capitano. Non dico che il discorso delle squadre è ridicolo in quel senso, so bene che soprattutto per i gregari è un traguardo importantissimo, però mi farebbe ridere il fatto che Riccò non sia andato dietro agli altri perchè poi in 3 della stessa squadra si sarebbero avvantaggiati. Considerando che Riccò è arrivato quarto!!
Certo è paradossale... è la prima volta che sento dire che un corridore, pur accorgendosi di avere la gamba giusta, rifiuta di scattare (e non è spinto a farlo dalla squadra) perchè si è partiti per " fare esperienza e il Tour non è in programma e devono vincere i gregari oggi " :mc:
Le corse si fanno minuto su minuto: se Riccò avesse avuto la gamba o la sicurezza per andare, sarebbe andato. E che avesse l'ordine di scuderia si capiva da Piepoli che si girava ogni 3 secondi.
Poi che non sia partito per insicurezza o perchè stanco beh questo non lo so :D ma certo non per evitare di correre il rischio di vincere questo Tour :O
Fatto sta che la strategia di una squadra che si permette il lusso di non mettere i suoi gregari al servizio del capitano, per giunta in forma, beh mi risulta assolutamente incomprensibile. Forse però è meglio l'uovo che la gallina nel ciclismo ... :O
Joe Falchetto
17-07-2008, 08:34
Certo è paradossale... è la prima volta che sento dire che un corridore, pur accorgendosi di avere la gamba giusta, rifiuta di scattare (e non è spinto a farlo dalla squadra) perchè si è partiti per " fare esperienza e il Tour non è in programma e devono vincere i gregari oggi " :mc:
Le corse si fanno minuto su minuto: se Riccò avesse avuto la gamba o la sicurezza per andare, sarebbe andato. E che avesse l'ordine di scuderia si capiva da Piepoli che si girava ogni 3 secondi.
Poi che non sia partito per insicurezza o perchè stanco beh questo non lo so :D ma certo non per evitare di correre il rischio di vincere questo Tour :O
Fatto sta che la strategia di una squadra che si permette il lusso di non mettere i suoi gregari al servizio del capitano, per giunta in forma, beh mi risulta assolutamente incomprensibile. Forse però è meglio l'uovo che la gallina nel ciclismo ... :O
Riccò non è il capitano... cosi come Cobo non è un signor nessuno (riferito al post precedente).
Probabilmente neanche in saunier sanno ben che fare ancora... ma fatto sta che far attaccare tre corridori contemporaneamente avrebbe rischiato di compromettere tutto:
1. Il recupero di minuti di Cobo;
2. La vittoria di tappa di Piepoli;
3. Energie prezioso a Riccò (che già ne ha poche dopo il giro d'italia);
nyquist82
17-07-2008, 09:13
Riccò non è il capitano... cosi come Cobo non è un signor nessuno (riferito al post precedente).
Probabilmente neanche in saunier sanno ben che fare ancora... ma fatto sta che far attaccare tre corridori contemporaneamente avrebbe rischiato di compromettere tutto:
1. Il recupero di minuti di Cobo;
2. La vittoria di tappa di Piepoli;
3. Energie prezioso a Riccò (che già ne ha poche dopo il giro d'italia);
Bè, il vincitore dei Paesi Baschi lo paragoniamo al secondo al Giro. Sono andato a controllare, e Cobo prima di quella vittoria aveva vinto in carriera altre 2 corse. Per favore.:rolleyes:
Sul punto 3: mi spieghi a cosa gli servono le energie a Riccò? Per cosa le deve risparmiare? Per le vacanze? Cosa ha da perdere?
redegaet
17-07-2008, 09:49
Certo è paradossale... è la prima volta che sento dire che un corridore, pur accorgendosi di avere la gamba giusta, rifiuta di scattare (e non è spinto a farlo dalla squadra) perchè si è partiti per " fare esperienza e il Tour non è in programma e devono vincere i gregari oggi " :mc:
Le corse si fanno minuto su minuto: se Riccò avesse avuto la gamba o la sicurezza per andare, sarebbe andato. E che avesse l'ordine di scuderia si capiva da Piepoli che si girava ogni 3 secondi.
Poi che non sia partito per insicurezza o perchè stanco beh questo non lo so :D ma certo non per evitare di correre il rischio di vincere questo Tour :O
Fatto sta che la strategia di una squadra che si permette il lusso di non mettere i suoi gregari al servizio del capitano, per giunta in forma, beh mi risulta assolutamente incomprensibile. Forse però è meglio l'uovo che la gallina nel ciclismo ... :O
Condivido in pieno. Son contento per la vittoria di Piepoli, che se la meritava di brutto, ma Riccò l'altro giorno ha perso l'occasione di sbancare il Tour. Parliamoci chiaramente: se aveva la gamba per andare con Piepoli doveva andare e sarebbe andato. E quelli che sono arrivati con Riccò sono arrivati al gancio come Riccò. Non è che se Riccò seguiva Piepoli e Cobo, l'avrebbero fatto anche gli altri perchè non ne avevano, esattamente come Riccò, per stare con Piepoli.
Forse era meglio sacrificare la vittoria di Piepoli per cercare di tirare su Riccò, alla fine in questo Tour non c'è Armstrong da battere, con tutto il rispetto per i corridori impegnati, quindi io fossi in Riccò un pensierino al podio almeno ce lo farei, quantomeno se si sente in discrete condizioni.
Joe Falchetto
17-07-2008, 09:50
Bè, il vincitore dei Paesi Baschi lo paragoniamo al secondo al Giro. Sono andato a controllare, e Cobo prima di quella vittoria aveva vinto in carriera altre 2 corse. Per favore.:rolleyes:
Sul punto 3: mi spieghi a cosa gli servono le energie a Riccò? Per cosa le deve risparmiare? Per le vacanze? Cosa ha da perdere?
per ancora due settimane di corsa forse si deve risparmiare le energie?
Lo volete capire che correre un giro di 21 giorni non è come starsene seduti al pc?
Riccò è a tutta da inizio maggio! E ora è metà luglio... cosa credi che sia fresco come una Rosellina?
Su Cobo: i buoni corridori non li fanno per forza le vittorie (specialmente se si è giovani come lui), e sia cmq chiaro... il giro dei paese baschi è una corsa molto importante. Per te era un signor nessuno, per me no. Allora Basso prima della prima vittoria al tour non era nessuno solo perchè aveva il palmares vuoto?
Forse era meglio sacrificare la vittoria di Piepoli per cercare di tirare su Riccò, alla fine in questo Tour non c'è Armstrong da battere, con tutto il rispetto per i corridori impegnati, quindi io fossi in Riccò un pensierino al podio almeno ce lo farei, quantomeno se si sente in discrete condizioni.
se si è solo in discrete condizione al tour, come in una corsa di tre settimane, non si pensa al podio.
State ragionando a spanne. Non tenete conto di un sacco di cose... sembra che per voi "sia cosi perchè deve essere cosi". "Ne ha quindi deve per forza andare"!
State parlando di una corsa di 3 settimane che lui fà dopo che è a tutta da metà aprile/inizio maggio! da quasi 4 mesi! E finito il tour andrà alle olimpiadi...
redegaet
17-07-2008, 10:01
per ancora due settimane di corsa forse si deve risparmiare le energie?
Lo volete capire che correre un giro di 21 giorni non è come starsene seduti al pc?
Riccò è a tutta da inizio maggio! E ora è metà luglio... cosa credi che sia fresco come una Rosellina?
Su Cobo: i buoni corridori non li fanno per forza le vittorie (specialmente se si è giovani come lui). Per te era un signor nessuno, per me no. Allora Basso prima della prima vittoria al tour non era nessuno solo perchè aveva il palmares vuoto?
se si è solo in discrete condizione al tour, come in una corsa di tre settimane, non si pensa al podio.
Se Riccò è una promessa come dice d'essere, per le corse a tappe, deve dimostrare d'avere la tenuta nelle 3 settimane. Alla fine non mi sembra un Tour pieno di montagne da scalare (lo so che è comodo dirlo da dietro un pc), quindi a mio avviso c'è poco da dosare le energie, anche a costo di pagarla il giorno dopo e saltare. Se gli va bene rischia di fare un gran risultato in classifica, se gli va male rischia di vincere un'altra tappa e poi di saltare, e se era venuto per fare esperienza, mi sembrerebbe comunque ottimo.
Poi lo so benissimo che con i se e con i ma non si pedala...
Alla fine per un gran corridore io il Giro non lo vedo necessariamente solo come preziose energie sprecate, ma anche come un ottimo allenamento.
Ciao, Alex
redegaet
17-07-2008, 10:05
State ragionando a spanne. Non tenete conto di un sacco di cose... sembra che per voi "sia cosi perchè deve essere cosi". "Ne ha quindi deve per forza andare"!
State parlando di una corsa di 3 settimane che lui fà dopo che è a tutta da metà aprile/inizio maggio! da quasi 4 mesi! E finito il tour andrà alle olimpiadi...
Lo so che nel ciclismo come anche in altri sport, non si può ragionare con i valori sulla carta e bisogna tenere conto delle energie spese.
Però Riccò a tutta ha fatto le 3 settimane del Giro, le altre erano comunque di preparazione, finalizzate al Giro. Poi al Giro "a tutta", nelle prime tappe non hanno attaccato Contador, quindi anche se a spanne, non è che sia stato un Giro infiammato dalla prima all'ultima tappa...
Joe Falchetto
17-07-2008, 10:15
Lo so che nel ciclismo come anche in altri sport, non si può ragionare con i valori sulla carta e bisogna tenere conto delle energie spese.
Però Riccò a tutta ha fatto le 3 settimane del Giro, le altre erano comunque di preparazione, finalizzate al Giro. Poi al Giro "a tutta", nelle prime tappe non hanno attaccato Contador, quindi anche se a spanne, non è che sia stato un Giro infiammato dalla prima all'ultima tappa...
Riccò ha vinto le due tappe la prima settimana di giro :\ Come non l'ha fatto a tutta l'inizio? Nella tappa vinta da Bosisio ha attaccato con Di Luca e Piepoli.. ed era la prima settimana di giro :\ Il giro l'ha fatto a tutta. Ed il fatto che abbia fatto liegi e campionato italiano.. e altre corse prima del giro, non vuol dire che non gli abbiano tolto forze. Ripeto, non s'è praticamente fermato da metà aprile maggio. Di Luca lo scorso anno dopo vittoria liegi + tour è stato fermo sino ad agosto... e quando è tornato a correre non ha fatto più assolutamente nulla.
Se Riccò è una promessa come dice d'essere, per le corse a tappe, deve dimostrare d'avere la tenuta nelle 3 settimane.
Questa frase è molto presentuosa.
1. Riccò ha dimostrato d'avere la tenuta su tre settimane. Al giro.
2. Avendolo già dimostrato non deve dimostrare più nulla a nessuno! Ha scelta di fare il tour una settimana prima! come fai a preparare minoziusamente un tour in una settimana?
Poi trovo anche un controsenso nelle tue parole: prima dici "deve dimostrare d'avere la tenuta sulla tre settimane"
Poi cosa dici? "Deve attaccare anche a costo di saltare il giorno dopo, cosi intanto vince una tappa"
Ma allora cosa deve fare? Dimostrare d'avere la tenuta sulle tre settimane e di conseguenza dosarsi, oppure vincere una tappa e saltare il giorno dopo (come pressapoco ha fatto domenica, rischiando di saltare nella vittoria di piepoli)?
redegaet
17-07-2008, 10:53
Riccò ha vinto le due tappe la prima settimana di giro :\ Come non l'ha fatto a tutta l'inizio? Nella tappa vinta da Bosisio ha attaccato con Di Luca e Piepoli.. ed era la prima settimana di giro :\ Il giro l'ha fatto a tutta. Ed il fatto che abbia fatto liegi e campionato italiano.. e altre corse prima del giro, non vuol dire che non gli abbiano tolto forze. Ripeto, non s'è praticamente fermato da metà aprile maggio. Di Luca lo scorso anno dopo vittoria liegi + tour è stato fermo sino ad agosto... e quando è tornato a correre non ha fatto più assolutamente nulla.
A mio avviso Riccò ha fatto un Giro a tutta come dici effettivamente tu, ma senza mai rischiare di saltare. Sicuramente è segno di intelligenza e ciò l'apprezzo, però sono dell'idea che ogni tanto per ottenere un risultato prezioso, oserei dire "il risultato" bisogna essere pronti a saltare. Purtroppo questa idea, questo modo di concepire il ciclismo non è molto diffuso o di moda ultimamente.
Questa frase è molto presentuosa.
1. Riccò ha dimostrato d'avere la tenuta su tre settimane. Al giro.
2. Avendolo già dimostrato non deve dimostrare più nulla a nessuno! Ha scelta di fare il tour una settimana prima! come fai a preparare minoziusamente un tour in una settimana?
Poi trovo anche un controsenso nelle tue parole: prima dici "deve dimostrare d'avere la tenuta sulla tre settimane"
Poi cosa dici? "Deve attaccare anche a costo di saltare il giorno dopo, cosi intanto vince una tappa"
Ma allora cosa deve fare? Dimostrare d'avere la tenuta sulle tre settimane e di conseguenza dosarsi, oppure vincere una tappa e saltare il giorno dopo (come pressapoco ha fatto domenica, rischiando di saltare nella vittoria di piepoli)?
La frase è presuntuosa, perchè sto parlando di Riccò, uno che è molto presuntuoso, uno che a parole sembra che sia Merkx, salvo poi essere spesso smentito da sé stesso. Con questo non voglio denigrarlo, perchè ha fatto ottime cose, però è lui il primo ad essere presuntuoso.
Il Tour non lo si prepara in una settimana, ma non lo si prepara neanche solo con gli allenamenti, ci vuole il ritmo gara. Perciò io le altre corse compreso il Giro non le vedo solo come energie spese, ma anche come un'ottima preparazione per il Tour.
Proprio perchè Riccò ha dimostrato di tenere le 3 settimane, a mio avviso può farlo anche al Tour, anche se è vero quando dici che ha speso molto. E proprio perchè l'ha già dimostrato, e perchè è qui non per far classifica, secondo me deve cercare di fare un risultato che gli consenta di rilanciarsi anche nella generale, sperando di non pagarlo nelle gambe per forza il giorno dopo.
Non è contraddittorio il mio ragionamento, è possibilista.
Ciao, Alex
Date un'occhiata a queste foto!
http://www.boston.com/bigpicture/2008/07/2008_tour_de_france.html
redegaet
17-07-2008, 11:02
Molto belle queste foto!
Mi son scordato di dire che Riccò contrariamente a quanto è successo al Giro, sembrerebbe fino a questo momento, poter contare su una buona squadra. L'aiuto di Piepoli e di Cobo potrebbe risultare molto prezioso. L'altro giorno come avete scritto voi, dei primi 4, 3 erano della Saunier Duval!! Nelle tappe di montagna può essere fondamentale avere un gregario come Piepoli, potrebbe fare la differenza, visto che al momento non mi sembra ci sia nessuno molto più forte in montagna di Riccò.
nyquist82
17-07-2008, 11:21
per ancora due settimane di corsa forse si deve risparmiare le energie?
Lo volete capire che correre un giro di 21 giorni non è come starsene seduti al pc?
Riccò è a tutta da inizio maggio! E ora è metà luglio... cosa credi che sia fresco come una Rosellina?
E chi ha mai detto che è fresco come una rosellina? Ho solo detto che la possibilità di salire sul podio al Tour potrebbe non ricapitare mai, anche facendo una preparazione apposita. Quindi che colga l'attimo e dia tutto fin che ne ha. Se vince entra nella storia, se perde o salta e si prende mezzora avrà comunque fatto un gran Tour in cui non doveva fare classifica.
Su Cobo: i buoni corridori non li fanno per forza le vittorie (specialmente se si è giovani come lui), e sia cmq chiaro... il giro dei paese baschi è una corsa molto importante. Per te era un signor nessuno, per me no. Allora Basso prima della prima vittoria al tour non era nessuno solo perchè aveva il palmares vuoto?
L'esempio che hai fatto c'entra veramente poco. Basso ha fatto 4/5 Tour piazzandosi nei primi dieci, con un podio. Paragonarlo a Cobo mi fa solo ridere; Cobo è un signor nessuno, è rimarrà tale. Ripeto, fare capitano Cobo poteva starci a inizio Tour, ma vedendo quali sono i veri valori Riccò dovrebbe essere il nuovo capitano. Secondo me stanno puntando troppo alle vittorie di tappa nella sua squadra, segno di mancanza di fiducia nei potenziali uomini di classifica.
se si è solo in discrete condizione al tour, come in una corsa di tre settimane, non si pensa al podio.
State ragionando a spanne. Non tenete conto di un sacco di cose... sembra che per voi "sia cosi perchè deve essere cosi". "Ne ha quindi deve per forza andare"!
State parlando di una corsa di 3 settimane che lui fà dopo che è a tutta da metà aprile/inizio maggio! da quasi 4 mesi! E finito il tour andrà alle olimpiadi...
Ma se dici che è a tutta da Aprile che ci va a fare alle Olimpiadi? Mi sembra un po' contraddittoria come cosa, io non chiamerei in nazionale uno che, a detta tua, non ha più energie.
nyquist82
17-07-2008, 11:24
Certo è paradossale... è la prima volta che sento dire che un corridore, pur accorgendosi di avere la gamba giusta, rifiuta di scattare (e non è spinto a farlo dalla squadra) perchè si è partiti per " fare esperienza e il Tour non è in programma e devono vincere i gregari oggi " :mc:
Le corse si fanno minuto su minuto: se Riccò avesse avuto la gamba o la sicurezza per andare, sarebbe andato. E che avesse l'ordine di scuderia si capiva da Piepoli che si girava ogni 3 secondi.
Poi che non sia partito per insicurezza o perchè stanco beh questo non lo so :D ma certo non per evitare di correre il rischio di vincere questo Tour :O
Fatto sta che la strategia di una squadra che si permette il lusso di non mettere i suoi gregari al servizio del capitano, per giunta in forma, beh mi risulta assolutamente incomprensibile. Forse però è meglio l'uovo che la gallina nel ciclismo ... :O
Condivido in pieno. Son contento per la vittoria di Piepoli, che se la meritava di brutto, ma Riccò l'altro giorno ha perso l'occasione di sbancare il Tour. Parliamoci chiaramente: se aveva la gamba per andare con Piepoli doveva andare e sarebbe andato. E quelli che sono arrivati con Riccò sono arrivati al gancio come Riccò. Non è che se Riccò seguiva Piepoli e Cobo, l'avrebbero fatto anche gli altri perchè non ne avevano, esattamente come Riccò, per stare con Piepoli.Forse era meglio sacrificare la vittoria di Piepoli per cercare di tirare su Riccò, alla fine in questo Tour non c'è Armstrong da battere, con tutto il rispetto per i corridori impegnati, quindi io fossi in Riccò un pensierino al podio almeno ce lo farei, quantomeno se si sente in discrete condizioni.
*
Notizia su gazzetta online : Riccò positivo all'EPO!!
Ciclismo: doping, Ricco' positivo alla nuova Epo
Indice Ultim'ora
LAVELANET - Il corridore italiano Riccardo Ricco' e' risultato positivo alla epo di nuova generazione (CERA) ad un controllo antidoping effettuato il 4 luglio scorso, alla vigilia della partenza del Tour de France. (Agr)
markus_81
17-07-2008, 11:46
per chi faceva i paragoni riccò-pantani
ci aveva preso :asd:
e faceva anche lo sbruffone....ma che vada ad arare i campi :rolleyes:
http://www.gazzetta.it/Ciclismo/Primo_Piano/2008/07_Luglio/17/ricco_1707.shtml
Epo, anche Riccò positivo
Il sito internet de L'Equipe annuncia: "Tracce di Epo nelle urine del corridore italiano. I controlli risalgono al 3 e al 4 luglio". Il modenese aveva vinto a Super Besse e a Bagneres de Bigorre
LAVELANET, 17 luglio 2008 - Il sito de L'Equipe ha appena inserito nella sua home page questa notizia: "Riccardo Riccò positivo. Tracce di Epo di terza generazione nelle urine dopo i controlli effettuati tra il 3 e il 4 luglio". Il modenese è attualmente nono in classifica con 2'29" di ritardo dalla maglia gialla. In questo Tour de France ha vinto le tappe di Super Besse il 10 lgulio e di Bagneres de Bigorre quattro giorni dopo.
L'Agenzia francese per la lotta al doping, l'organo che si occupa dei controlli, aveva già testato il corridore della Saunier Duval diverse volte, tre prima della partenza e una dopo l'arrivo solo nella prima settimana della Grande Boucle.
seguono aggiornamenti
Notizia su gazzetta online : Riccò positivo all'EPO!!
Mario! :eek: Come stai vecchio mio?
Mario! :eek: Come stai vecchio mio?
Bene . A Settembre mi sposo :-)
E tu come va?
Salutoni
Mario
Bene . A Settembre mi sposo :-)
E tu come va?
Salutoni
Mario
:eek:
MITICO! COMPLIMENTONI!!!!!
Niente di particolare, si lavora e si pedala (poco)!
Che piacere ritrovarti dopo tanti anni!
DreamLand
17-07-2008, 11:59
In uno sport dove gli alteti puliti si contano sulle dita di una mano vengono sistematicamente controllati e puniti corridori scomodi.
redegaet
17-07-2008, 12:05
In uno sport dove gli alteti puliti si contano sulle dita di una mano vengono sistematicamente controllati e puniti corridori scomodi.
:read:
E mi viene da aggiungere: "chi cerca trova". Perchè negli altri sport, compreso l'amato calcio (pulitissimo, sì, lavato con perlana), non si cerca e quindi non si trova.:read:
ciuketto
17-07-2008, 12:08
Strano, un italiano che va forte positivo all'epo. E valverde che continua a correre.
MA baffanculo.
Dragon2002
17-07-2008, 12:12
:mad: :mad: :mad: A noi tutti secchi gli spagnoli dell'operacion puerto corrono tutti invece.
Prima Basso e ora Ricco.:mad: :mad:
redegaet
17-07-2008, 12:13
Strano, un italiano che va forte positivo all'epo. E valverde che continua a correre.
MA baffanculo.
Sottoscrivo! Qui bisogna capire se chi trovano positivo all'antidoping, è dopato, o semplicemente è uno che deve essere trovato positivo. Così come chi risulta in regola, bisogna vedere se è veramente in regola o ha santi in paradiso.
E i santi in paradiso come ce li si conquista? Ci sono mazzette da pagare, accordi sottobanco, perchè nel mondo in cui viviamo ci si può aspettare di tutto.
Questo per quanto riguarda il ciclismo preso come sport a sé, perchè poi per far pubblicità all'antidoping, e legittimare quindi tutte le altre attività sportive, come pulite e linde, si è deciso che sia il ciclismo a pagare il prezzo più alto. Quando in realtà il doping è ovunque, solo che non lo si vuole trovare. E così si uccide uno sport che è bellissimo.
redegaet
17-07-2008, 12:15
:mad: :mad: :mad: A noi tutti secchi gli spagnoli dell'operacion puerto corrono tutti invece.
Prima Basso e ora Ricco.:mad: :mad:
Per non parlare dei calciatori coinvolti nell'operacion puerto. Perchè non si parla di loro? Perchè non si parla dei tennisti? Si infierisce solo sul ciclismo, per pulire i panni sporchi degli altri sport e perchè il cislismo ha meno peso come federazione.
E all'interno del ciclismo come dici tu, pagano solo alcuni, che per motivi vari, non godono dei santi in paradiso.
ciuketto
17-07-2008, 12:16
:mad: :mad: :mad: A noi tutti secchi gli spagnoli dell'operacion puerto corrono tutti invece.
Prima Basso e ora Ricco.:mad: :mad:
Si, dimentichi di luca perchè amico d'infanzia di un medico, oppure pantani, o cipollini che dato che non sono riusciti a beccare positivo non lo hanno direttamente invitato, eliminando il problema alla radice. O il capolavoro del presidente dell'UCI su Bettini prima del mondiale.
E Valverde e li che corre. BASTA! è ora veramente di ribellarsi a questa situazione.
Stanno puntando a distruggere il ciclismo italiano, ormai è sotto gli occhi di tutti.
nyquist82
17-07-2008, 12:19
per chi faceva i paragoni riccò-pantani
ci aveva preso :asd:
e faceva anche lo sbruffone....ma che vada ad arare i campi :rolleyes:
Già, c'è solo un piccolo particolare. Pantani non è mai stato trovato positivo a qualsiasi controllo antidoping abbia mai fatto. E visto che era pulito, e anche troppo forte per tutti, allora hanno tirato fuori l'ematocrito alto; strano, perchè veniva controllato ogni giorno(era maglia rosa), e mai, fino alla penultima tappa di un Giro dominato, avevano trovato valori anomali.
Pantani era scomodo perchè secondo alcuni rovinava lo spettacolo perchè vinceva sempre lui, Riccò a quanto pare è solo uno qualsiasi pescato nel gruppo, sicuramente uno che non aveva le spalle coperte. Forse il ciclismo non sarà mai(e forse non lo è mai stato) uno sport completamente pulito, ma ben vengano i controlli, a sorpresa e non, per cercare di fare ancora qualcosa per questo fantastico sport.
redegaet
17-07-2008, 12:22
Si, dimentichi di luca perchè amico d'infanzia di un medico, oppure pantani, o cipollini che dato che non sono riusciti a beccare positivo non lo hanno direttamente invitato, eliminando il problema alla radice.
E Valverde e li che corre. BASTA! è ora veramente di ribellarsi a questa situazione.
Il problema è che i ciclisti non sono uniti e così li inchiappettano. E quelli dell'antidoping continuano a creare gente intoccabile (per un certo periodo e per certi motivi) così non si crea un fronte compatto degli atleti, per ribellarsi a queste porcate.
E ribadisco, non è che sono favorevole al doping, semplicemente non mi piacciono le buffonate: in generale, nello sport e nel ciclismo.
nyquist82
17-07-2008, 12:23
Per non parlare dei calciatori coinvolti nell'operacion puerto. Perchè non si parla di loro? Perchè non si parla dei tennisti? Si infierisce solo sul ciclismo, per pulire i panni sporchi degli altri sport e perchè il cislismo ha meno peso come federazione.
E all'interno del ciclismo come dici tu, pagano solo alcuni, che per motivi vari, non godono dei santi in paradiso.
Mi spiace ma secondo me il paragone con gli altri sport non si può fare. E' l'Uci, o la federazione stessa dei vari paesi in cui si svolgono le gare, a decidere i controlli. Non c'entrano gli altri sport; il marcio c'è, ma è il marcio della corruzione all'interno dell'unione ciclistica internazionale. E' proprio vero che qualcuno ha i santi in paradiso, mentre qualcun'altro no..
redegaet
17-07-2008, 12:24
Già, c'è solo un piccolo particolare. Pantani non è mai stato trovato positivo a qualsiasi controllo antidoping abbia mai fatto. E visto che era pulito, e anche troppo forte per tutti, allora hanno tirato fuori l'ematocrito alto; strano, perchè veniva controllato ogni giorno(era maglia rosa), e mai, fino alla penultima tappa di un Giro dominato, avevano trovato valori anomali.
Pantani era scomodo perchè secondo alcuni rovinava lo spettacolo perchè vinceva sempre lui, Riccò a quanto pare è solo uno qualsiasi pescato nel gruppo, sicuramente uno che non aveva le spalle coperte. Forse il ciclismo non sarà mai(e forse non lo è mai stato) uno sport completamente pulito, ma ben vengano i controlli, a sorpresa e non, per cercare di fare ancora qualcosa per questo fantastico sport.
Condivido quanto dici su Pantani. Ma il problema qui è l'affidabilità e la credibilità di questi controlli. Siamo davvero sicuri che la gente trovata positiva lo sia davvero? E siamo sicuri che quelli non trovati positivi lo siano davvero? Io alla luce di certe porcate e accordi sottobanco, non mi stupisco più di niente e non credo più a niente. Potete prendermi per svitato, ma a uno che teorizzasse Moggiopoli prima dello scandalo, cosa avreste detto?
nyquist82
17-07-2008, 12:30
Condivido quanto dici su Pantani. Ma il problema qui è l'affidabilità e la credibilità di questi controlli. Siamo davvero sicuri che la gente trovata positiva lo sia davvero? E siamo sicuri che quelli non trovati positivi lo siano davvero? Io alla luce di certe porcate e accordi sottobanco, non mi stupisco più di niente e non credo più a niente. Potete prendermi per svitato, ma a uno che teorizzasse Moggiopoli prima dello scandalo, cosa avreste detto?
Io penso che sicuramente nell'ambiente si sa chi è o chi non è dopato. E quando viene trovato qualcuno, è perchè in quel momento si è deciso di colpire quel qualcuno; se poi i corridori sono puliti, si cerca di eliminarli in altro modo. Se penso che Pantani non è stato in passato invitato al Tour per anni ( secondo me chi ha vinto il Tour dovrebbe avere garantita la partecipazione) , ponendo mille scuse come il fatto che la squadra non fosse competitiva, non si possa arrivare a conclusioni diverse.
Ma non mi toglieranno mai il gusto di prendere la bicicletta e di amare questo sport.
redegaet
17-07-2008, 12:31
Mi spiace ma secondo me il paragone con gli altri sport non si può fare. E' l'Uci, o la federazione stessa dei vari paesi in cui si svolgono le gare, a decidere i controlli. Non c'entrano gli altri sport; il marcio c'è, ma è il marcio della corruzione all'interno dell'unione ciclistica internazionale. E' proprio vero che qualcuno ha i santi in paradiso, mentre qualcun'altro no..
Io dico che negli altri sport non si vuole cercare il doping. Ma per dare credibilità qualcuno bisogna pur trovare. E allora decidono che i ciclisti sono la categoria che deve espiare per tutti gli sportivi. Così tutti possono dire tranquillamente: "vedi i ciclisti, che dopati di m...da, per fortuna io seguo il calcio, questo sì che è uno sport pulito!":rolleyes: :muro:
Qualcuno mi deve spiegare perchè nel '99 dopo lo scandalo dell'acquacetosa (sì non so se lo sapete, ma erano scomparse le provette dei controlli antidoping dei calciatori, che strano....) quando il Coni, per cercare di recuperare la faccia lanciò la campagna "io non rischio la salute", chissà come mai il calcio e le altre federazioni risposero picche, eccetto i ciclisti. Ciclisti che si trovarono perciò a fare controlli per 3 enti diversi, con triplicazione dei prelievi. Quando qualcuno osò chiedere perchè solo i ciclisti dovevano essere sottoposti a "una tale attenzione, e a continue donazioni del sangue", casualmente venne trovato con l'ematocrito fuori posto....
nlazza87
17-07-2008, 12:31
per chi faceva i paragoni riccò-pantani
e faceva anche lo sbruffone....ma che vada ad arare i campi :rolleyes:
D'accordissimo, solo un pallone gonfiato con la lingua lunga....!
+Benito+
17-07-2008, 12:34
D'accordissimo, solo un pallone gonfiato con la lingua lunga....!
spero di non incontrarlo mai perchè gli pianto una pigna che si rialza dopo una settimana, drogato truffatore del cazzo! Tutti gli anni la stessa storia, per due giorni i commentatori coi musi lunghi, poi inizieranno ad idolatrarli (come con pantani e meno con basso) e via! bella merda. Non sarà mica ora di iniziare a boicottare il ciclismo? Via le televisioni, via i soldi, controlli antidoping con responsabilità PENALE ai direttori sportivi e la si smetterà con le scenette ridicole del "E' incredibile, non ne sapevo niente, è stato subito sospeso..." che a questo punto no fanno più ridere, fanno proprio incazzare.
nyquist82
17-07-2008, 12:44
spero di non incontrarlo mai perchè gli pianto una pigna che si rialza dopo una settimana, drogato truffatore del cazzo! Tutti gli anni la stessa storia, per due giorni i commentatori coi musi lunghi, poi inizieranno ad idolatrarli (come con pantani e meno con basso) e via! bella merda. Non sarà mica ora di iniziare a boicottare il ciclismo? Via le televisioni, via i soldi, controlli antidoping con responsabilità PENALE ai direttori sportivi e la si smetterà con le scenette ridicole del "E' incredibile, non ne sapevo niente, è stato subito sospeso..." che a questo punto no fanno più ridere, fanno proprio incazzare.
Pantani, ripeto, non è mai stato trovato positivo a un controllo antidoping, Basso ha ammesso in prima persona di aver preso l'EPO. Sono due cose ben diverse. Come puoi mettere la responsabilità penale per i direttori sportivi? Sai bene che non è possibilie, perchè il "reato" lo commettono i corridori.
Tu pensi che anche se vengono licenziati smettano di prendere soldi dalla squadra? E' ovvio che le squadre sappiano, ma per non rimetterci danno colpa e soldi al ciclista che si sta zitto. Semmai dovrebbe diventare reato il doparsi stesso; non più solo sanzioni sportive, ma penali.
+Benito+
17-07-2008, 12:46
Pantani, ripeto, non è mai stato trovato positivo a un controllo antidoping, Basso ha ammesso in prima persona di aver preso l'EPO. Sono due cose ben diverse. Come puoi mettere la responsabilità penale per i direttori sportivi? Sai bene che non è possibilie, perchè il "reato" lo commettono i corridori.
Tu pensi che anche se vengono licenziati smettano di prendere soldi dalla squadra? E' ovvio che le squadre sappiano, ma per non rimetterci danno colpa e soldi al ciclista che si sta zitto. Semmai dovrebbe diventare reato il doparsi stesso; non più solo sanzioni sportive, ma penali.
in francia mi sembra sia già così, quindi se ho ben capito i tanati di quest'anno andranno dietro le sbarre, e se non è così SAREBBE MEGLIO CHE LO FOSSE:
redegaet
17-07-2008, 12:48
spero di non incontrarlo mai perchè gli pianto una pigna che si rialza dopo una settimana, drogato truffatore del cazzo! Tutti gli anni la stessa storia, per due giorni i commentatori coi musi lunghi, poi inizieranno ad idolatrarli (come con pantani e meno con basso) e via! bella merda. Non sarà mica ora di iniziare a boicottare il ciclismo? Via le televisioni, via i soldi, controlli antidoping con responsabilità PENALE ai direttori sportivi e la si smetterà con le scenette ridicole del "E' incredibile, non ne sapevo niente, è stato subito sospeso..." che a questo punto no fanno più ridere, fanno proprio incazzare.
Forse non lo sai ma c'è già la responsabilità penale in alcuni stati.:read:
Come si fa a non capire che i ciclisti sono dopati tanto quanto i calciatori, i tennisti, i nuotatori, etc... ma solo i primi vengono crocifissi, proprio per legittimare la pulizia (che non c'è) negli altri sport?
Nel calcio non fanno neanche il prelievo del sangue, o se lo fanno, hanno iniziato più di 10 anni dopo che nel ciclismo, che vuol dire che per 10 anni almeno han potuto prendere tutto quello che nel ciclismo non si prendeva.
I ciclisti vanno perseguiti con responsabilità PENALE. Invece i giocatori della juve che avevano preso tutto il prendibile, venivano interrogati come persone informate dei fatti. :muro: Ma che caxxo di regole e di giustizia è?
Poi ci sta bene se per 15 anni in Italia abbiamo assistito ad una farsa anzichè ad un campionato regolare.
reptile9985
17-07-2008, 13:02
RICCO' PEZZO DI MERDA, MAI PIU' IN BICICLETTA MA NEANCHE AI BORDI DELLE STRADE DEVE STARE QUESTO BASTARDO. GRAZIE PER AVER DISTRUTTO IL CUORE DEGLI APPASSIONATI ITALIANI
MUOIO DALLA VOGLIO DI SENTIRE BULBARELLI
verolenny
17-07-2008, 13:10
RICCO' PEZZO DI MERDA, MAI PIU' IN BICICLETTA MA NEANCHE AI BORDI DELLE STRADE DEVE STARE QUESTO BASTARDO. GRAZIE PER AVER DISTRUTTO IL CUORE DEGLI APPASSIONATI ITALIANI
MUOIO DALLA VOGLIO DI SENTIRE BULBARELLI
5 gg perr insulti a personaggio pubblico.
Nel calcio non fanno neanche il prelievo del sangue, o se lo fanno, hanno iniziato più di 10 anni dopo che nel ciclismo, che vuol dire che per 10 anni almeno han potuto prendere tutto quello che nel ciclismo non si prendeva.
I ciclisti vanno perseguiti con responsabilità PENALE. Invece i giocatori della juve che avevano preso tutto il prendibile, venivano interrogati come persone informate dei fatti. :muro: Ma che caxxo di regole e di giustizia è?
hai detto una serie di cavolate indicibile
io amo il ciclismo, ma non nego che è lo sport se non più "dopato" comunque tra i primi 3. anche a livelli amatoriali gira ovunque roba da far rizzare i capelli,e non lo negare altrimenti sai benissimo di mentire. Nel calcio almeno i non professionisti a parte qualche cazzata di proteine aminoacidi e puttanate simili non si vede.
redegaet
17-07-2008, 13:27
hai detto una serie di cavolate indicibile
io amo il ciclismo, ma non nego che è lo sport se non più "dopato" comunque tra i primi 3. anche a livelli amatoriali gira ovunque roba da far rizzare i capelli,e non lo negare altrimenti sai benissimo di mentire. Nel calcio almeno i non professionisti a parte qualche cazzata di proteine aminoacidi e puttanate simili non si vede.
Quello che gira a livello amatoriale non te lo so dire, in quanto non sono un ciclista e nemmeno un calciatore amatoriale.
So solo che nel ciclismo professionistico l'antidoping non viene usato per fare la sua funzione, ma per colpire determinati ciclisti. Stando così le cose non mi sento di credere a quello che dicono i risultati antidoping. Altrimenti mi dovete spiegare perchè trovano l'epo nel sangue di Armstorng solo dopo che si è ritirato... è credibilità questa?
E ripeto che nel calcio professionistico, non si vuole trovare il doping, non è che non c'è.
ok ora il tuo discorso è diverso,tralasciando l'ultima frase(i controlli ci sono pure li,poi che qualcuno la passi comunque è un altro discorso),concordo su tutto.
markus_81
17-07-2008, 13:39
Quello che gira a livello amatoriale non te lo so dire, in quanto non sono un ciclista e nemmeno un calciatore amatoriale.
So solo che nel ciclismo professionistico l'antidoping non viene usato per fare la sua funzione, ma per colpire determinati ciclisti. Stando così le cose non mi sento di credere a quello che dicono i risultati antidoping. Altrimenti mi dovete spiegare perchè trovano l'epo nel sangue di Armstorng solo dopo che si è ritirato... è credibilità questa?
E ripeto che nel calcio professionistico, non si vuole trovare il doping, non è che non c'è.
è anche inutile negare che lo sforzo richiesto da una corsa come il giro o come il tour sia una cosa sovraumana...roba che nemmeno la fatica di un campionato intero di calcio...tutto in 3 settimane
redegaet
17-07-2008, 13:46
è anche inutile negare che lo sforzo richiesto da una corsa come il giro o come il tour sia una cosa sovraumana...roba che nemmeno la fatica di un campionato intero di calcio...tutto in 3 settimane
Questo lo dici tu. Però non vedo così logica l'equazione maggiore sforzo, maggior uso di doping. Ci sono partite di calcio di una tale intensità, che sicuramente l'uso di doping per aumentare la prestazione porterebbe ad enormi vantaggi prestazionali; anche se lo sforzo di una partita è inferiore a quello per scalare una montagna.
Io non mi avventurerei in ragionamenti del genere.
Ci sono alcune sostanze dopanti che ad esempio aumentano la capacità di concentrarsi, e sono utili in discipline in cui magari, serve uno sforzo fisico minimo, ma un'enorme capacità di concentrazione.
sono profondamente deluso, Riccò mi aveva fatto riapprezzare il ciclismo, dopo che con lo scandalo Basso mi ero allontanato da questo sport.
Penso che ora tornerò a disinteressarmi di questo sport.
Dragon2002
17-07-2008, 14:07
Il ciclismo italiano è bello che morto non è rimasto più nessuno.
:cry: :cry: :cry:
redegaet
17-07-2008, 14:11
Dico solo che a Riccò l'hanno controllato 6 volte su 11 tappe. Se non è accanimento questo...
E l'UCI non c'entra niente con i controlli antidoping fatti al Tour, che sono delegati ad una agenzia FRANCESE. Controlli che ancora non sono stati validati, e che pare diano anche dei casi di falsa positività.
Al Giro quindi non erano in grado di rilevare la Cera, ecco perchè non l'han trovata. Se questo è un modo di fare i controlli antidoping serio, ditemelo voi.
Lo stesso Riccò potrebbe averne fatto uso al Giro e risultare lindo, perchè non erano capaci di trovare la Cera. Ma allo stesso tempo potrebbero avergli teso l'agguato i francesi, e il fatto che l'abbiano controllato 6 volte in 11 tappe, fa pensare.
Infine anche senza volerlo incastrare, l'analisi potrebbe anche essere un falso positivo.
Poi c'è la possibilità che effettivamente Riccò sia colpevole. Ma la situazione è troppo controversa, per poter condannare il ciclista, così, senza analizzare la situazione con più calma.
markus_81
17-07-2008, 14:12
ma perchè si sarebbe ritirata la squadra intera???
per protesta, per paura???
nlazza87
17-07-2008, 14:13
MUOIO DALLA VOGLIO DI SENTIRE BULBARELLI
Ah il grande esperto di ciclismo....:D
stbarlet
17-07-2008, 14:20
sono profondamente deluso, Riccò mi aveva fatto riapprezzare il ciclismo, dopo che con lo scandalo Basso mi ero allontanato da questo sport.
Penso che ora tornerò a disinteressarmi di questo sport.
*
A meno che non sia una bufala.
Jollyroger87
17-07-2008, 14:33
Il DS della Saunier Duval è Giannini, e con questo dovrei aver detto tutto :(
Super Vegetto
17-07-2008, 14:40
CVD! (vedi 1° pagina:read: ...)
Ma chi è stato deluso da Riccò è uno che non capisce nulla di ciclismo, invito a guardare le corse con occhi più obiettivi e non spinti dall' entusiasmo.
Ora ovviamente partirà la solita procedura:
- squadra finto-arrabbiata
- gogna mediatica
- vittimismo/innocentismo di Riccò e degli italiani integralisti
- perchè lui si e gli altri no
- redenzione illuminata ("...ho pagato, ho sbagliato, ora aiuto i bambini poveri e faccio le biciclettate con gli appassionati....", vedi Basso:rolleyes: ...)
- ritorno alle gare senza nemmeno il peccato originale per alcuni e marchiato a vita per altri
Altro Giro, altra corsa!:p
CVD! (vedi 1° pagina:read: ...)
Ma chi è stato deluso da Riccò è uno che non capisce nulla di ciclismo, invito a guardare le corse con occhi più obiettivi e non spinti dall' entusiasmo.
sarà............ma piuttosto che guardare uno sport senza entusiasmo guardo la corazzata Potemkin :O
nlazza87
17-07-2008, 14:47
Il DS della Saunier Duval è Giannini, e con questo dovrei aver detto tutto :(
Non è Algeri il ds?
che mazzata , era riuscito a riavvicinare la gente al ciclismo con i suoi scatti e perche' no , anche con il suo essere un po' sbruffone.
Ha dato una bella mazzata al ciclismo in generale
Mi viene in mente quello che diceva Bode Miller.
Legalizziamolo, a questo punto. Cioè, mi spiego.
Se sappiamo (perchè lo sappiamo) che nel ciclismo tutti-o-quasi-tutti non sono privi di macchia, e di tanto in tanto trovano qualcuno giusto perchè ha dato fastidio a qualcun altro;
se sappiamo (perchè lo sappiamo) che non c'è alcuna intenzione di risolvere la situazione con controlli seri e repressione decente;
se sappiamo (perchè lo sappiamo) che in tutto cio' chi ci rimette sono quei 2 o 3 che non si dopano, e i tifosi che creano i propri beniamini ( magari con la classica frase : "mica come X o Y, tutti dopati", per scoprire che ... )
beh, se sappiamo tutto cio' legalizziamolo.
Almeno dopo saranno tutti sullo stesso piano. Chi vuole uccidersi, si uccida; tutto sarà sotto gli occhi di tutti, nessuno si illuderà più e magari ci si metterà l'anima in pace.
Ma forse questa è un'ipocrisia necessaria, forse fa tutto parte dello show. Non resta che non acquistare più il biglietto.
redegaet
17-07-2008, 15:07
Mi viene in mente quello che diceva Bode Miller.
Legalizziamolo, a questo punto. Cioè, mi spiego.
Se sappiamo (perchè lo sappiamo) che nel ciclismo tutti-o-quasi-tutti non sono privi di macchia, e di tanto in tanto trovano qualcuno giusto perchè ha dato fastidio a qualcun altro;
se sappiamo (perchè lo sappiamo) che non c'è alcuna intenzione di risolvere la situazione con controlli seri e repressione decente;
se sappiamo (perchè lo sappiamo) che in tutto cio' chi ci rimette sono quei 2 o 3 che non si dopano, e i tifosi che creano i propri beniamini ( magari con la classica frase : "mica come X o Y, tutti dopati", per scoprire che ... )
beh, se sappiamo tutto cio' legalizziamolo.
Almeno dopo saranno tutti sullo stesso piano. Chi vuole uccidersi, si uccida; tutto sarà sotto gli occhi di tutti, nessuno si illuderà più e magari ci si metterà l'anima in pace.
Ma forse questa è un'ipocrisia necessaria, forse fa tutto parte dello show. Non resta che non acquistare più il biglietto.
Condivido, aggiungendo: il doping di oggi uccide? Perchè se non fa neanche male, come vogliono farci credere...
+Benito+
17-07-2008, 19:06
io non so qual è la vostra esperienza, io so per certo che fin dalle giovanili (e parlo di 14-15 anni) DEVI prendere del doping se vuoi puntare in alto. Se vuoi rimanere un turista, in squadra non ti tengono nemmeno nelle giovanili. Questo lo dico perchè è quello che mi disse una persona che conoscevo, e i fatti le danno ragione. Non ho mai conosciuto un ragazzo che faccia calcetto o calcio a basso livello che prenda qualcosa oltre ad un bicchiere di rosso.
Purtroppo non si possono punire le persone perchè è contro la mentalità che vuole dare e ridare opportunità, invece di stangare chi per ANNI ha FRODATO e finalmente viene preso. Aspetto con ansia il giorno in cui chi verrà trovato positivo a qualche sostanza proibilta e verrò provato che è positivo perchè era cosciente di doparsi verrà messo in galera senza condizionale sia per i danni di immagine allo sport, sia per i danni alle scommesse sportive e radiato a vita da QUALSIASI attività sportiva. Uno che prende il doping non deve poter avere accesso neanche alla corsa campestre delle superiori, deve soffrire come un cane, e gli altri a cui potesse balenare l'idea di doparsi deveono vedere che lui è un reietto della società e non doparsi.
Finché abbiamo Bulbarelli a parare il culo a tutti gli agnellini che poverini sono in un giro più grande di loro, l'approccio sarà sbagliato e il risultato inesistente.
+Benito+
17-07-2008, 19:08
Mi viene in mente quello che diceva Bode Miller.
Legalizziamolo, a questo punto. Cioè, mi spiego.
Se sappiamo (perchè lo sappiamo) che nel ciclismo tutti-o-quasi-tutti non sono privi di macchia, e di tanto in tanto trovano qualcuno giusto perchè ha dato fastidio a qualcun altro;
se sappiamo (perchè lo sappiamo) che non c'è alcuna intenzione di risolvere la situazione con controlli seri e repressione decente;
se sappiamo (perchè lo sappiamo) che in tutto cio' chi ci rimette sono quei 2 o 3 che non si dopano, e i tifosi che creano i propri beniamini ( magari con la classica frase : "mica come X o Y, tutti dopati", per scoprire che ... )
beh, se sappiamo tutto cio' legalizziamolo.
Almeno dopo saranno tutti sullo stesso piano. Chi vuole uccidersi, si uccida; tutto sarà sotto gli occhi di tutti, nessuno si illuderà più e magari ci si metterà l'anima in pace.
Ma forse questa è un'ipocrisia necessaria, forse fa tutto parte dello show. Non resta che non acquistare più il biglietto.
Provocazione, ma sarebbe bello secondo te? Imho sarebbe una sconfitta dello sport come di peggiori non ce ne possono essere. Significa che tutti quelli che vogliono fare sport perchè ci credono (e ce ne sono anche nel ciclismo) sono tagliati fuori addirittura dal regolamento!
Jollyroger87
17-07-2008, 19:19
Non è Algeri il ds?
Hai ragione, è Algeri. In ogni caso, Gianetti lavora per la Saunier Duval. Tanto per intederci, Gianetti ha quasi rischiato di morire per via del doping....
davide66
17-07-2008, 19:24
Pantani, ripeto, non è mai stato trovato positivo a un controllo antidoping, Basso ha ammesso in prima persona di aver preso l'EPO. Sono due cose ben diverse.
Non mi ricordo questa ammissione di Ivan e tantomeno di essere stato positivo ad un controllo. Ricordo che è stato sospeso per tentativo di emotrasfusione nella operazione Puerto......
redegaet
17-07-2008, 19:25
Stasera il Tg1 l'ha fatta fuori dal vasino, dicendo che Pantani venne trovato positivo all'eritropoietina. Sono servizi come quello di questa sera, che diffondono notizie non vere e generano confusione. Forse ci saranno sviluppi in merito, perchè non è vero quanto detto.
davide66
17-07-2008, 19:25
che mazzata , era riuscito a riavvicinare la gente al ciclismo con i suoi scatti e perche' no , anche con il suo essere un po' sbruffone.
Ha dato una bella mazzata al ciclismo in generale
QUOTO
spero davvero che abbia assunte delle sostanze a sua insaputa...questa è una vera mazzata per il ciclismo...e può essere letale
markus_81
17-07-2008, 21:25
spero davvero che abbia assunte delle sostanze a sua insaputa...
:sbonk::sbonk::sbonk::sbonk:
spero davvero che abbia assunte delle sostanze a sua insaputa...questa è una vera mazzata per il ciclismo...e può essere letale
A sua insaputa? Dai raga non raccontiamoci cagate!
E' un po' come quella dell'ematocrito alto naturale: una stronzata! Una stronzata perchè i ciclisti che vengono trovati con ematocrito sopra il 50%, non vengono fermati per doping ma semplicemente perchè, per uno sforzo fisico intenso, un valore di quel tipo potrebbe portare un rischio serio per la salute (cuore in difficoltà). Qualcuno mi spieghi perchè uno che ha l'ematocrito alto naturalmente dovrebbe avere meno rischi di salute di uno che ce l'ha perchè assume EPO!
Stasera il Tg1 l'ha fatta fuori dal vasino, dicendo che Pantani venne trovato positivo all'eritropoietina. Sono servizi come quello di questa sera, che diffondono notizie non vere e generano confusione. Forse ci saranno sviluppi in merito, perchè non è vero quanto detto.
poi lo lasciassero in pace... :rolleyes: :muro: :mad:
poi lo lasciassero in pace... :rolleyes: :muro: :mad:
*
redegaet
17-07-2008, 22:54
poi lo lasciassero in pace... :rolleyes: :muro: :mad:
Quelli del Tg1 hanno rincarato la dose anche nel Tg delle 23.30.
Per il momento i legali della famiglia Pantani hanno emesso il seguente comunicato:
La Famiglia Pantani in relazione alla notizia avente ad oggetto l’esclusione dal Tour de France di Riccardo Riccò intende puntualizzare quanto segue:
orbene la vita professionale e privata di Marco Pantani è sempre stata oggetto di acceso interesse da parte dell’opinione pubblica che sovente si è interessata più agli aspetti scandalistici che alla notizia oggettiva.
Tuttavia, è notorio che i diritti di cronaca e di critica che vengono costituzionalmente inseriti nel diritto ad informare trovano il loro limite nei principi di verità, continenza e correttezza che sovente quando afferiscono la figura di Marco vengono platealmente violati.
Infatti nel caso che ci occupa le notizie diffuse dagli organi di informazione descrivono l’esclusione di Riccardo Riccò dal Tour de France in parallelo alla vicenda di Marco Pantani.
Detto parallelismo viene in sé a minare l’onore, la reputazione e soprattutto la memoria di Marco Pantani.
Nella fattispecie non si capisce perché (o forse lo si capisce perfettamente se lo si valuta dal punto di vista del clamore e dell’attenzione che può suscitare sul lettore il nome di Pantani) per raccontare un fatto di cronaca giudiziaria sia necessario accostarlo forzatamente e strumentalmente al “Pirata”.
Il corretto bilanciamento del diritto di cronaca, con quello del rispetto dell’altrui dignità, reputazione, prestigio e decoro, deve costituire il riferimento costante di chi dà in qualunque modo l’informazione, evitando forme, modi o espressioni non necessarie che offendano gratuitamente una persona e ne deprimano la reputazione pubblica.
Chiariti questi concetti, peraltro pacifici, pare dunque massimamente doveroso che i cosiddetti organi di informazione provvedano in via ultimativa a cessare la diffusione di notizie contrarie alla verità e implicitamente lesive di dignità e decoro.
In difetto, la Famiglia Pantani si vedrà costretta a tutelare le proprie ragioni nelle sedi giudiziarie più opportune.
Distinti saluti.
Però credo che ci siano i margini per chiedere una rettifica, perchè quanto affermato dal tg1 E' FALSO.
Vi rendete conto che dopo 9 anni questi hanno ancora il coraggio di sparare letteralmente caxxate su Marco Pantani, solo perchè il nominarlo fa audience?
Però quando hanno fatto l'autopsia che smentiva 5 anni di fango e m..da a palate che gli avevano buttato addosso, si son guardati bene da darla la notizia. E' una vergogna.:muro:
:sbonk::sbonk::sbonk::sbonk:
A sua insaputa? Dai raga non raccontiamoci cagate!
E' un po' come quella dell'ematocrito alto naturale: una stronzata! Una stronzata perchè i ciclisti che vengono trovati con ematocrito sopra il 50%, non vengono fermati per doping ma semplicemente perchè, per uno sforzo fisico intenso, un valore di quel tipo potrebbe portare un rischio serio per la salute (cuore in difficoltà). Qualcuno mi spieghi perchè uno che ha l'ematocrito alto naturalmente dovrebbe avere meno rischi di salute di uno che ce l'ha perchè assume EPO!
ho appunto detto spero:rolleyes:
nyquist82
17-07-2008, 23:19
Non mi ricordo questa ammissione di Ivan e tantomeno di essere stato positivo ad un controllo. Ricordo che è stato sospeso per tentativo di emotrasfusione nella operazione Puerto......
Positivo ad un controllo no, ma si sta scontando la squalifica per sue ammissioni di coinvolgimento nell'operacion Puerto, oltre che per i legami con Fuentes. Più di questo..
nyquist82
17-07-2008, 23:22
Però credo che ci siano i margini per chiedere una rettifica, perchè quanto affermato dal tg1 E' FALSO.
Vi rendete conto che dopo 9 anni questi hanno ancora il coraggio di sparare letteralmente caxxate su Marco Pantani, solo perchè il nominarlo fa audience?
Però quando hanno fatto l'autopsia che smentiva 5 anni di fango e m..da a palate che gli avevano buttato addosso, si son guardati bene da darla la notizia. E' una vergogna.:muro:
Povero Marco.:(
ma perchè si sarebbe ritirata la squadra intera???
per protesta, per paura???
per non essere beccati tutti.
Lucrezio
18-07-2008, 11:49
Una precisazione per tutti: i controlli sono affidabili.
Per la ricerca di sostanze "dopanti" e dei loro metaboliti esistono dei protocolli ministeriali ben precisi che prescrivono l'uso delle tecniche piu' sensibili e precise a disposizione della chimica.
Non sono un chimico analitico e non conosco le procedure standard, ma a seconda del tipo di sostanza vengono utilizzate la fluorescenza (forse la tecnica piu' sensibile che si conosca) o la Spettrometria di massa accoppiata alla gas-cromatografia (lo stesso GCMS di CSI :O).
Le analisi vengono ripetute in modo da avere una confidenza statistica per cui la possibilita' di avere falsi positivi e' remota: se trovano qualcosa c'e' qualcosa per davvero: considerate che il limite di rivelabilita' tipico di queste tecniche e' la parte per miliardo (un nanogrammo per grammmo) o, per alcuni analiti, addirittura meno...
Una considerazione che va fatta, invece, e' che il doping e' avanti di diversi anni sull'antidoping, quindi probabilmente qualcosa che ai controlli passa inosservata c'e'...
nyquist82
18-07-2008, 11:52
Una precisazione per tutti: i controlli sono affidabili.
Per la ricerca di sostanze "dopanti" e dei loro metaboliti esistono dei protocolli ministeriali ben precisi che prescrivono l'uso delle tecniche piu' sensibili e precise a disposizione della chimica.
Non sono un chimico analitico e non conosco le procedure standard, ma a seconda del tipo di sostanza vengono utilizzate la fluorescenza (forse la tecnica piu' sensibile che si conosca) o la Spettrometria di massa accoppiata alla gas-cromatografia (lo stesso GCMS di CSI :O).
Le analisi vengono ripetute in modo da avere una confidenza statistica per cui la possibilita' di avere falsi positivi e' remota: se trovano qualcosa c'e' qualcosa per davvero: considerate che il limite di rivelabilita' tipico di queste tecniche e' la parte per miliardo (un nanogrammo per grammmo) o, per alcuni analiti, addirittura meno...
Una considerazione che va fatta, invece, e' che il doping e' avanti di diversi anni sull'antidoping, quindi probabilmente qualcosa che ai controlli passa inosservata c'e'...
Mi devi però spiegare perchè questi controlli straffidabili non vengano riconosciuti come attendibili dall'UCI.
Lucrezio
18-07-2008, 12:27
Mi devi però spiegare perchè questi controlli straffidabili non vengano riconosciuti come attendibili dall'UCI.
:stordita:
Suppongo che questo tu lo debba chiedere a loro, non ad un chimico :D
Ti posso pero' garantire che i protocolli analitici sono robusti ed affidabili.
Inoltre mi risulta che le analisi antidoping vengano fatto in maniera standardizzata... non capisco perche' la UCI non le riconosca :stordita:
Quello che mi colpisce è il senso di impunità.
Ossia, il signor Riccò aveva avuto modo di assistere alla cattura di altri due suoi colleghi proprio per la stessa sostanza. Ora due sono le cose :
1) o effettivamente è innocente, ma la cosa boh, mi puzza
2) o era davvero convinto di non essere preso; senò non mi spiego il rischio concreto di essere arrestati, passare 2 anni in carcere e roba varia, finendo qui la sua carriera. Parliamoci chiaramente : bastava fingere un qualsiasi problema e tornare in Italia, sorbendosi la "sola" gogna mediatica che sarebbe seguita al caso.
Mi sa che c'è qualcosa che non sappiamo :confused:
nyquist82
18-07-2008, 12:45
:stordita:
Suppongo che questo tu lo debba chiedere a loro, non ad un chimico :D
Ti posso pero' garantire che i protocolli analitici sono robusti ed affidabili.
Inoltre mi risulta che le analisi antidoping vengano fatto in maniera standardizzata... non capisco perche' la UCI non le riconosca :stordita:
Non volevo dubitare di quello che avevi detto, solo che bisogna vedere se il livello dell'aggenzia francese antidoping è veramente all'altezza della situazione. E' ovvio che i falsi positivi diminuiscono esponenzialmente di probabilità al numero di test che vengono effettuati per la stessa sostanza, però se l'UCI non approva ancora può voler dire che comunque non considera sufficiente il livello dei test.
Una domanda; questa CERA dicono rimanga nell'organismo per quasi un mese da quando si è assunta: mi spieghi come ha fatto Riccò a passare indenne gli altri 5 test fatti sulla stessa sostanza? E' possibile? Domando al chimico!
nyquist82
18-07-2008, 12:46
Qualcuno sa se per Riccò scatta la squalifica a livello internazionale o solamente per le corse in territorio francese? Visto che l'UCI non riconosce l'attendibilità dei test, il minimo che devono fare è appurare la verità. IO dei francesi mi fido poco.
Blindman
18-07-2008, 12:48
Quelli del Tg1 hanno rincarato la dose anche nel Tg delle 23.30.
Per il momento i legali della famiglia Pantani hanno emesso il seguente comunicato:
Però credo che ci siano i margini per chiedere una rettifica, perchè quanto affermato dal tg1 E' FALSO.
Vi rendete conto che dopo 9 anni questi hanno ancora il coraggio di sparare letteralmente caxxate su Marco Pantani, solo perchè il nominarlo fa audience?
Però quando hanno fatto l'autopsia che smentiva 5 anni di fango e m..da a palate che gli avevano buttato addosso, si son guardati bene da darla la notizia. E' una vergogna.:muro:
Uno schifo mai visto...si vergognassero
Ciclismo: Saunier-Duval, licenziati Ricco' e Piepoli
MILANO - La Saunier Duval non fa sconti e attraverso un comunicato stampa ha informato di aver licenziato Riccardo Ricco' e Leonardo Piepoli. "Ieri la squadra ha svolto personalmente un'indagine in seguito alla quale e' venuta meno la fiducia non solo nei confronti di Riccardo Ricco' ma anche nei confronti di Leonardo Piepoli - si legge nel comunicato - per la violazione del codice etico della squadra. Conseguentemente ha risolto il rapporto di lavoro con entrambi". (Agr)
:eekk: Anche Piepoli? :eekk:
Bella presa di posizione, comunque.
manurosso87
18-07-2008, 14:01
Ciclismo: Saunier-Duval, licenziati Ricco' e Piepoli
MILANO - La Saunier Duval non fa sconti e attraverso un comunicato stampa ha informato di aver licenziato Riccardo Ricco' e Leonardo Piepoli. "Ieri la squadra ha svolto personalmente un'indagine in seguito alla quale e' venuta meno la fiducia non solo nei confronti di Riccardo Ricco' ma anche nei confronti di Leonardo Piepoli - si legge nel comunicato - per la violazione del codice etico della squadra. Conseguentemente ha risolto il rapporto di lavoro con entrambi". (Agr)
ecco, l'aspettavo la notizia!:doh:
ecco, l'aspettavo la notizia!:doh:
:boh:
markus_81
18-07-2008, 14:25
bella squadretta la saunier-duval :D
11.19 - Sul caso Riccò arriva anche la condanna di Damiano Cunego, che proprio prima del Tour aveva promosso una campagna antidoping. "Il ciclismo è sempre allo stesso punto: si annuncia di aver intrapreso la strada giusta per risollevarsi ma evidentemente non è così. Continuo a correre convinto di quello che faccio, però ogni volta ci si scontra con la realtà dei fatti che fa a pugni con i programmi di recupero di credibilità del settore. È un momento durissimo, ma non perdo la fiducia che il futuro possa essere migliore e il ciclismo riacquisti così credibilità. Fermare Riccardo rappresenta un provvedimento giusto in questa direzione"
:rolleyes: Vediamo quanto passa prima che trovino positivo anche lui! :rolleyes:
:rolleyes: Vediamo quanto passa prima che trovino positivo anche lui! :rolleyes:
io credo che cunego sia pulito , non va nemmeno a spingerlo! :D
forse per le corse di un giorno puoi lottare anche contro si dopa , ma in una corsa a tappe non c'e' verso
io credo che cunego sia pulito , non va nemmeno a spingerlo! :D
forse per le corse di un giorno puoi lottare anche contro si dopa , ma in una corsa a tappe non c'e' verso
Allora guardiamo indietro, al giro d'italia vinto dove andava come fosse sparato col cannone!
P.s.
Cunego mi è sempre piaciuto.. decisamente più di Riccò.
se qualcuno pensa che nel ciclismo prof. ci sia uno solo pulito è un povero illuso:eek:
se qualcuno pensa che nel ciclismo prof. ci sia uno solo pulito è un povero illuso:eek:
:eek:
Allora guardiamo indietro, al giro d'italia vinto dove andava come fosse sparato col cannone!
P.s.
Cunego mi è sempre piaciuto.. decisamente più di Riccò.
si io parlavo da quel giro in poi :)
si io parlavo da quel giro in poi :)
E vabbè... facile però! S'è drogato un anno e garantito il vitalizio... e ora spara a zero! Bella figata!
E vabbè... facile però! S'è drogato un anno e garantito il vitalizio... e ora spara a zero! Bella figata!
io penso che le persone possono cambiare , spero sia cosi' anche per lui.
Do' a tutti una seconda possibilita' (ma non una terza), spero che la sappiano sfruttare bene. ;)
momo-racing
18-07-2008, 15:20
Ciclismo: Saunier-Duval, licenziati Ricco' e Piepoli
MILANO - La Saunier Duval non fa sconti e attraverso un comunicato stampa ha informato di aver licenziato Riccardo Ricco' e Leonardo Piepoli. "Ieri la squadra ha svolto personalmente un'indagine in seguito alla quale e' venuta meno la fiducia non solo nei confronti di Riccardo Ricco' ma anche nei confronti di Leonardo Piepoli - si legge nel comunicato - per la violazione del codice etico della squadra. Conseguentemente ha risolto il rapporto di lavoro con entrambi". (Agr)
:eekk: Anche Piepoli? :eekk:
Bella presa di posizione, comunque.
posso dire che sta cosa mi sembra un po' uno scaricabarile? Mi da l'idea di "se la facciamo franca la facciamo franca assieme, se perdiamo invece prendo le distanze e ti lascio solo nella merda"
sono convinto che le squadre se vogliono hanno tutti i mezzi e i poteri per fare controlli privati e assicurarsi che i propri corridori siano puliti, prima durante e dopo le gare. Se non lo fanno si vede che a loro la situazione va bene così e prendere le distanze in questo modo più che un segnale o una presa di posizione mi sembra un pararsi le chiappe
Jollyroger87
18-07-2008, 15:20
Gianetti se ne lava le mani :asd: Non lo avrei mai detto...ma soprattutto, con che faccia può dire certe cose?
momo-racing
18-07-2008, 15:38
la cosa bella è che ti dicono "fai fare sport a tuo figlio che gli fa bene" e poi scopri che per esempio nel ciclismo girano più medici e più medicinali di quanti ne girano in un grande policlinico, e loro sono tutti sani.
il sospetto è che l'unico modo per eliminare completamente il doping da certe specialità sarebbe unicamente quello di abolire il professionismo. Impedire che ci si guadagni, togliere tutti gli sponsor e lasciare che si corra solo per il piacere di correre. Ovviamente questa è una mera utopia.
+Benito+
18-07-2008, 18:19
Povero Marco.:(
Ma perchè? Chi è Dio? E' uno che come tanti altri ha pagato (a mio avviso giustamente). Imho, se uno è un campione del calibro di cui sebrava esserlo lui, non può nel giro di pochi anni diventare da dominatore assoluto uno quasi non in grado di stare coi gregari. Per di più che si perde nella droga.
+Benito+
18-07-2008, 18:29
se qualcuno pensa che nel ciclismo prof. ci sia uno solo pulito è un povero illuso:eek:
Cos'è "pulito"?
Sono stato in un posto, di cui non farò il nome, dove ha fatto "sede" una squadra, di cui ignoro il nome, per gli allenamenti. Chiacchierando con il padrone salta fuori che la sera tutti a mangiare 4 penne e una fogli di insalata perchè c'era da lasciare spazio ad una zuppiera di "cose".
Ora, io non posso sapere se queste cose fossero i tronky ferrero, nè se fossero sostanze lecite (credo di sì se no chi me l'ha detto non avrebbe visto nulla).
Rimane il fatto che, comunque, il ciclismo è UNA MERDA a livello professionistico perchè non si basa sulla potenzialità delle persone, sulla loro forza fisica, resistenza e sulla loro convinzione e temperamento, ma sulla ricerca chimica che punta ad ottenere molecole (anche lecite, come dico) che sfruttano l'organismo al massimo.
Secondo come vedo lo sport, questo è un vero schifo. Sempre IMHO la gente che pratica sport, a tutti i livelli, non può avere uno stile di vita soprattutto alimentare (poi l'allenamento ci mancherebbe, se vuole farlo in quota è sempre uno sforzo naturale a cui il fisico reagisce naturalmente) basato sulla chimica, ma sul cibo.
Posso capire durante la corsa di assumere un po' di zuccheri più o meno complessi o quelle altre sostanze (che non so cosa siano) che sostengano il fisico in tappe di 8 ore in cui si arriverebbe al punto di avere un pericolo per la saluta senza mangiare nulla.
Ma prepararsi mangiando zuccheri proteine e altre cose fatte dal tuo chimico di fiducia per aumentarti la prestazione questo proprio non lo tollero, lo considero doping.
redegaet
18-07-2008, 19:01
Ma perchè? Chi è Dio? E' uno che come tanti altri ha pagato (a mio avviso giustamente). Imho, se uno è un campione del calibro di cui sebrava esserlo lui, non può nel giro di pochi anni diventare da dominatore assoluto uno quasi non in grado di stare coi gregari. Per di più che si perde nella droga.
Si vede che sei un esperto di ciclismo. Hai un'idea dello Zoncolan 2003? Cascate del Toce?
Uno che ha sbagliato è giusto che paghi, ma uno che non ha sbagliato e che paga colpe non sue? Si muore dentro, non so se hai presente ad esempio la vicenda di Enzo Tortora ad esempio. Un altro bello scempio all'italiana.
Ciao, Alex
+Benito+
18-07-2008, 19:17
Si vede che sei un esperto di ciclismo. Hai un'idea dello Zoncolan 2003? Cascate del Toce?
Uno che ha sbagliato è giusto che paghi, ma uno che non ha sbagliato e che paga colpe non sue? Si muore dentro, non so se hai presente ad esempio la vicenda di Enzo Tortora ad esempio. Un altro bello scempio all'italiana.
Ciao, Alex
Lungi da me, ma quello che dico è che secondo quello che ho visto con i miei occhi fare da pantani nel 1998 (o 1997), lo fa solo una persona che è una spanna sopra tutti gli altri, e che per questo lo può sempre essere. Quando non è in condizione uno che fa quelle cose non può arrivare in cima al gpm al ventesimo o al trentesimo posto.
Per cui, per come la vedo io, era un drogato già allora, non so cosa prendesse nè lo voglio sapere, e mi spiace sul piano umano mi può fare pena perchè si sarà sentito al centro di una cosa enorme quando il 90% di quelli che gli puntavano il tito glielo facevano con le lacrime agli occhi perchè erano nello stesso brodo ma sul piano sportivo non potrà per me mai essere un buon esempio, ma anzi uno di quei casi eclatanti, concedo che è mancata la prova provata, di come lo sport non deve essere una vetrina personale ma il piacere di una passione.
redegaet
18-07-2008, 19:29
Guarda che Pantani nel 2000 ha corso un Giro d'Italia con 15 giorni di allenamento, e iniziando malissimo, ha concluso il Giro facendo vincere il compagno Garzelli, sacrificandosi, e non ottenendo un successo di tappa, che adesso tu andresti a leggere negli annali. Al Tour, con un ulteriore mese di allenamento, fu l'unico che riuscì a staccare Armstron, l'unico a mettergli paura con la pazza fuga verso Morzine. Da quell'anno non lo vollero più in gruppo al Tour perchè non gradito dal vincitore annunciato Armtrong. Pantani questo lo soffrì molto, come tutto il battage mediatico, basato letteralmente sul nulla.
Quando riprese a correre nel 2003 tornò di nuovo ad alti livelli al Giro, ma di nuovo non lo vollero al Tour, e fu la fine sportiva.
Quindi non è che dal '99 in poi Pantani quando corse con un minimo di preparazione, non fu competitivo. Certo non si preparano grandi corse a tappe con poche settimane di allenamento nelle gambe. Tappe come quella dello Zoncolan, per gli appassionati, furono un esempio della grandezza di Pantani come ciclista, molto di più di tappe stravinte nel 97-98-99.;)
+Benito+
18-07-2008, 20:13
ho da poco visto l'intervista a riccò della de stefano al tg 1 con commento di cannavò.
1) Come si fa a dare diritto di replica quando c'è una prova? Quella persona, imho, dovrebbe essere bandita, ha finito di esistere, altro che intervite, e al massimo interviste sì, ma in cui gli si dice "come ti difendi dall'accusa che sei un pezzo di merda?"
2) Riccò ha anche detto che tornerà più forte di prima, questo vuol dire che sa che la possibilità c'è. Riccò fa parte della schieda di persone che io una bicicletta non gliela farei più vedere e andrei avanti a carcagnate finchè non ha capito che lui ha FINITO DI CORRERE.
3) Per la prima volta in vita mia apprezzo un commento di cannavò che ha accostato riccò alla parola farabutti.
da appassionato di ciclismo (nonchè praticante) mi sento di dire alcune cose. prima di tutto non mi faranno mai passare la voglia nè di praticare nè di guardare questo bellissimo sport.
venendo a quello che sta succedendo vorrei puntualizzare alcune cose. certe sono mie opinioni, altre invece sono fatti oggettivi.
prima di tutto pantani non è mai stato beccato all'antidoping, nè positivo all'epo o al salbutamolo o qualsiasi altra cosa, come ha detto quel tg1. è stato sospeso per 15 gg dopo che è stato rilevato l'ematocrito fuori dalla norma. in quel periodo , come qualcuno ha detto in questo topic c'era la campagna "io non rischio la salute" sponsorizzata tra gli altri, dal Coni e da UNA squadra: la allora mapei (rimpiazzata di fatto dalla quick-step dopo lo scandalo garzelli al giro 2002.). Altri sport non hanno accettato simili trattamenti, e i corridori in quell'anno (1999) chiesero a pantani [in quanto personaggio la cui voce era ascoltata] di farsi portavoce per difendersi e regolamentare i numerosi controllo ematici. il risultato lo sappiamo. CHIARIMENTO: dopo 1 mese o 2 non ricordo chiaramente, fu immesso un altro parametro antidoping: con queste regole, pantani non sarebbe stato squalificato. non dico che pantani fosse un verginello (ANCHE SE nell'autopsia si legge chiaramente che non c'è traccia di uso di EPO o di altre sostanze dopanti che alla lunga intaccano seriamente il fisico [ES midollo osseo etc]), ma di certo molte delle cose che ha fatto vedere, SECONDO ME, erano quasi tutte farina del suo sacco. poche storie, è uno di quei pochi casi in cui lo spettacolo si coniuga con il risultato. ora basta parlare di pantani, è stato un grande, stop, non si deve tirare più in ballo. ricordiamolo per le imprese e basta.
per inciso: NELLO STESSO ANNO (1999) Fabio Cannavaro girava un filmato prima della partita Parma-Olympique Marsiglia, in una stanza di albergo credo, in cui si vedono troppe flebo, un medico..penso che molti se lo ricordino.
già da allora si capiva che i corridori ciclisti NON avevano la stessa convinzione o le stesse possibilità di difendersi come negli altri sport. POI sono iniziate le lotte di potere tra UCI, le varie agenzie antidoping.
abbiamo i medici dell'UCI, della WADA, magari del CONI, della federazione ciclistica del proprio paese. ognuno fa le sue analisi. non vi pare che ci sia una sovrabbondanza e una de-regolazione dell'antidoping?? questa situazione va avanti da anni. ma andiamo con ordine.
1999-2005, il regno di Armstrong. mai stato beccato nessuno o quasi all'antidoping, perlomeno al tour. era, secondo me la gallina dalle uova d'oro. uscito dal cancro, testimonial di successo, ascolti incredibili, poco dopo il suo ritiro salta fuori che nel 1999 ha subito un controllo al tour. tracce di epo. la cosa è finita lì.
Spunta Basso, fa bene al tour, si profila un bel duello con cunego negli anni a venire.
2005 inizia anche ciò che è stato a mio avviso una vera schifezza: il circuito PRO TOUR. oh, sarà strano ma QUASI TUTTI i vincitori di grandi giri dal 2005 ad oggi sono stati beccati. Basso, Landis, Di Luca, Rasmussen etc. con ingiustizie palesi. dai cavolo, Basso prima fermato solo su basi di sospetti (venendo così meno al principio dello stato di diritto), poi autorizzato a riprendere e rifermato quando si è confermato che il sangue nelle sacche era suo, MENTRE decine di spagnoli corrono ancora. uno su tutti è valverde. Valv-piti.
Riccò beccato, EPO di terza generazione. alè.
Togliamo un velo di ipocrisia, il doping ESISTE da quando ESISTE LO SPORT o quasi! perkè si cerca il risultato, si cerca di primeggiare per guadagnare di più, per diventare qualcuno. Andiamo, la famosa BOMBA DI COPPI. all'epoca andavano giù di simpamina, anfetamina e altre cose del genere. Tommy Simpson muore sul Mont Ventoux nel 1967 per cocktail di anfetamine e alcol..e non era uno qualunque. gli anni 80-90 poi sono stati gli anni della scoperta e dell'uso smodato di EPO. Riis, che faceva il santarellino dopo che hanno sgamato basso, era chiamato Mounsier 60% in gruppo, perchè era il suo ematocrito! lo stesso gianetti che ha licenziato Riccò era un corridore di quelli anni, pure lui ha avuto problemi di doping.
i ciclisti pagano, secondo me, sia perkè si dopano chi più chi meno, sia perkè sono protetti di meno che negli altri sport. ma avete idea di quante fossero le sacche trovate nello studio di fuentes 2 anni fa? erano coinvolti giocatori di squadre di calcio spagnole (Barça e R. Madrid), tennisti, e chi più ne ha più ne metta! SOLO di quelle dei ciclisti sono state messe a disposizione cavolo! gli altri sport avendo più interessi economici in ballo NON sono MAI stati oggetto di controllo a livello di quelli praticati nel ciclismo. Mi pare che gattuso uno/due anni fa si sia dichiarato fermamente contrario all'analisi incrociata sangue urine che nel ciclismo si fa da chissà quanto.
IO se guardo negli ultimi 10 anni mi sento di dire che la situazione nel ciclismo è migliorata. SI VUOLE cercare seriamente le irregolarità, ma a causa di lotte tra vari enti etc si becca magari qualcuno al momento opportuno, che faccia comodo, per spostare l'interesse generale e mantenere gli altri giocattoli. QUALCUNO paga. ALTRI NO, perkè c'è più interesse a salvaguardarli.
PS pantani ed armstrong NON hanno mai avuto lo stesso massaggiatore/fisioterapista o altro, che io sappia.
scusate la lunghezza del messaggio, sa molto di sfogo.
Ma perchè? Chi è Dio? E' uno che come tanti altri ha pagato (a mio avviso giustamente). Imho, se uno è un campione del calibro di cui sebrava esserlo lui, non può nel giro di pochi anni diventare da dominatore assoluto uno quasi non in grado di stare coi gregari. Per di più che si perde nella droga.
ma volete almeno lasciarlo in pace? è morto, pace all'anima sua, ogni volta bisogna evocarlo. Pensate invece al drogaman, mister 7 tour :rolleyes:
questo vale per tutti.
nyquist82
19-07-2008, 09:41
ma volete almeno lasciarlo in pace? è morto, pace all'anima sua, ogni volta bisogna evocarlo. Pensate invece al drogaman, mister 7 tour :rolleyes:
questo vale per tutti.
Bè, se lo attaccano ingiustamente, allora io, come altri, lo difendo dalle falsità di chi crede di sapere tutto sul ciclismo, anche se magari sente solo "Tizio è stato trovato positivo" e dice "Che schifo i ciclisti, tutti dopati, altro che il calcio".:rolleyes:
nyquist82
19-07-2008, 09:50
Ma perchè? Chi è Dio? E' uno che come tanti altri ha pagato (a mio avviso giustamente). Imho, se uno è un campione del calibro di cui sebrava esserlo lui, non può nel giro di pochi anni diventare da dominatore assoluto uno quasi non in grado di stare coi gregari. Per di più che si perde nella droga.
Ma almeno tu la conosci la carriera di Pantani? Guarda che Pantani non è spuntato dal nulla nel '98. Pantani dominava in salita dal Giro 1994, ha costretto il povero Indurain a scappare dal Giro (perchè sapeve che lo avrebbe perso, al Giro non facevano crono di 60km apposta per lui), ha fatto podio anche al Tour nello stesso anno, come al Giro '95. Nel '96 è stato investito e ha dovuto mollare; è tornato nel '97 al Giro, e investe un gatto, cade ed è costretto al ritiro. Due mesi dopo è al Tour dove sale di nuovo sul podio.
Arriva finalmente l'anno magico del '98, e nel '99 continua a vincere prima di essere fermato. Torna nel 2000 e fa vincere il Giro a quella pippa di Garzelli facendo il gragario(cosa che per uno dal suo carattere era difficile da fare), al Tour stacca Lance e da quell'anno casualmente non viene più invitato. Nel 2003 torna al Giro riuscendo quasi a piazzarsi tra i primi 10, cosa che non succede per una caduta in discesa(strano, con il culo che aveva), dopo di che non viene per l'ennesima volta invitato al Tour, e già drogato srpofonda nell'abisso della cocaina ancora di più...prima di morire.
redegaet
19-07-2008, 09:57
da appassionato di ciclismo (nonchè praticante) mi sento di dire alcune cose. prima di tutto non mi faranno mai passare la voglia nè di praticare nè di guardare questo bellissimo sport.
venendo a quello che sta succedendo vorrei puntualizzare alcune cose. certe sono mie opinioni, altre invece sono fatti oggettivi.
prima di tutto pantani non è mai stato beccato all'antidoping, nè positivo all'epo o al salbutamolo o qualsiasi altra cosa, come ha detto quel tg1. è stato sospeso per 15 gg dopo che è stato rilevato l'ematocrito fuori dalla norma. in quel periodo , come qualcuno ha detto in questo topic c'era la campagna "io non rischio la salute" sponsorizzata tra gli altri, dal Coni e da UNA squadra: la allora mapei (rimpiazzata di fatto dalla quick-step dopo lo scandalo garzelli al giro 2002.). Altri sport non hanno accettato simili trattamenti, e i corridori in quell'anno (1999) chiesero a pantani [in quanto personaggio la cui voce era ascoltata] di farsi portavoce per difendersi e regolamentare i numerosi controllo ematici. il risultato lo sappiamo. CHIARIMENTO: dopo 1 mese o 2 non ricordo chiaramente, fu immesso un altro parametro antidoping: con queste regole, pantani non sarebbe stato squalificato. non dico che pantani fosse un verginello (ANCHE SE nell'autopsia si legge chiaramente che non c'è traccia di uso di EPO o di altre sostanze dopanti che alla lunga intaccano seriamente il fisico [ES midollo osseo etc]), ma di certo molte delle cose che ha fatto vedere, SECONDO ME, erano quasi tutte farina del suo sacco. poche storie, è uno di quei pochi casi in cui lo spettacolo si coniuga con il risultato. ora basta parlare di pantani, è stato un grande, stop, non si deve tirare più in ballo. ricordiamolo per le imprese e basta.
per inciso: NELLO STESSO ANNO (1999) Fabio Cannavaro girava un filmato prima della partita Parma-Olympique Marsiglia, in una stanza di albergo credo, in cui si vedono troppe flebo, un medico..penso che molti se lo ricordino.
già da allora si capiva che i corridori ciclisti NON avevano la stessa convinzione o le stesse possibilità di difendersi come negli altri sport. POI sono iniziate le lotte di potere tra UCI, le varie agenzie antidoping.
abbiamo i medici dell'UCI, della WADA, magari del CONI, della federazione ciclistica del proprio paese. ognuno fa le sue analisi. non vi pare che ci sia una sovrabbondanza e una de-regolazione dell'antidoping?? questa situazione va avanti da anni. ma andiamo con ordine.
1999-2005, il regno di Armstrong. mai stato beccato nessuno o quasi all'antidoping, perlomeno al tour. era, secondo me la gallina dalle uova d'oro. uscito dal cancro, testimonial di successo, ascolti incredibili, poco dopo il suo ritiro salta fuori che nel 1999 ha subito un controllo al tour. tracce di epo. la cosa è finita lì.
Spunta Basso, fa bene al tour, si profila un bel duello con cunego negli anni a venire.
2005 inizia anche ciò che è stato a mio avviso una vera schifezza: il circuito PRO TOUR. oh, sarà strano ma QUASI TUTTI i vincitori di grandi giri dal 2005 ad oggi sono stati beccati. Basso, Landis, Di Luca, Rasmussen etc. con ingiustizie palesi. dai cavolo, Basso prima fermato solo su basi di sospetti (venendo così meno al principio dello stato di diritto), poi autorizzato a riprendere e rifermato quando si è confermato che il sangue nelle sacche era suo, MENTRE decine di spagnoli corrono ancora. uno su tutti è valverde. Valv-piti.
Riccò beccato, EPO di terza generazione. alè.
Togliamo un velo di ipocrisia, il doping ESISTE da quando ESISTE LO SPORT o quasi! perkè si cerca il risultato, si cerca di primeggiare per guadagnare di più, per diventare qualcuno. Andiamo, la famosa BOMBA DI COPPI. all'epoca andavano giù di simpamina, anfetamina e altre cose del genere. Tommy Simpson muore sul Mont Ventoux nel 1967 per cocktail di anfetamine e alcol..e non era uno qualunque. gli anni 80-90 poi sono stati gli anni della scoperta e dell'uso smodato di EPO. Riis, che faceva il santarellino dopo che hanno sgamato basso, era chiamato Mounsier 60% in gruppo, perchè era il suo ematocrito! lo stesso gianetti che ha licenziato Riccò era un corridore di quelli anni, pure lui ha avuto problemi di doping.
i ciclisti pagano, secondo me, sia perkè si dopano chi più chi meno, sia perkè sono protetti di meno che negli altri sport. ma avete idea di quante fossero le sacche trovate nello studio di fuentes 2 anni fa? erano coinvolti giocatori di squadre di calcio spagnole (Barça e R. Madrid), tennisti, e chi più ne ha più ne metta! SOLO di quelle dei ciclisti sono state messe a disposizione cavolo! gli altri sport avendo più interessi economici in ballo NON sono MAI stati oggetto di controllo a livello di quelli praticati nel ciclismo. Mi pare che gattuso uno/due anni fa si sia dichiarato fermamente contrario all'analisi incrociata sangue urine che nel ciclismo si fa da chissà quanto.
IO se guardo negli ultimi 10 anni mi sento di dire che la situazione nel ciclismo è migliorata. SI VUOLE cercare seriamente le irregolarità, ma a causa di lotte tra vari enti etc si becca magari qualcuno al momento opportuno, che faccia comodo, per spostare l'interesse generale e mantenere gli altri giocattoli. QUALCUNO paga. ALTRI NO, perkè c'è più interesse a salvaguardarli.
PS pantani ed armstrong NON hanno mai avuto lo stesso massaggiatore/fisioterapista o altro, che io sappia.
scusate la lunghezza del messaggio, sa molto di sfogo.
Guarda, il tuo intervento me lo sono salvato, me lo rileggerò nei momenti di sconforto quando qualche "esperto", sparerà la sua sentenza portatrice di verità e giustizia.:rolleyes:
nyquist82
19-07-2008, 10:06
da appassionato di ciclismo (nonchè praticante) mi sento di dire alcune cose. prima di tutto non mi faranno mai passare la voglia nè di praticare nè di guardare questo bellissimo sport.
venendo a quello che sta succedendo vorrei puntualizzare alcune cose. certe sono mie opinioni, altre invece sono fatti oggettivi.
prima di tutto pantani non è mai stato beccato all'antidoping, nè positivo all'epo o al salbutamolo o qualsiasi altra cosa, come ha detto quel tg1. è stato sospeso per 15 gg dopo che è stato rilevato l'ematocrito fuori dalla norma. in quel periodo , come qualcuno ha detto in questo topic c'era la campagna "io non rischio la salute" sponsorizzata tra gli altri, dal Coni e da UNA squadra: la allora mapei (rimpiazzata di fatto dalla quick-step dopo lo scandalo garzelli al giro 2002.). Altri sport non hanno accettato simili trattamenti, e i corridori in quell'anno (1999) chiesero a pantani [in quanto personaggio la cui voce era ascoltata] di farsi portavoce per difendersi e regolamentare i numerosi controllo ematici. il risultato lo sappiamo. CHIARIMENTO: dopo 1 mese o 2 non ricordo chiaramente, fu immesso un altro parametro antidoping: con queste regole, pantani non sarebbe stato squalificato. non dico che pantani fosse un verginello (ANCHE SE nell'autopsia si legge chiaramente che non c'è traccia di uso di EPO o di altre sostanze dopanti che alla lunga intaccano seriamente il fisico [ES midollo osseo etc]), ma di certo molte delle cose che ha fatto vedere, SECONDO ME, erano quasi tutte farina del suo sacco. poche storie, è uno di quei pochi casi in cui lo spettacolo si coniuga con il risultato. ora basta parlare di pantani, è stato un grande, stop, non si deve tirare più in ballo. ricordiamolo per le imprese e basta.
per inciso: NELLO STESSO ANNO (1999) Fabio Cannavaro girava un filmato prima della partita Parma-Olympique Marsiglia, in una stanza di albergo credo, in cui si vedono troppe flebo, un medico..penso che molti se lo ricordino.
già da allora si capiva che i corridori ciclisti NON avevano la stessa convinzione o le stesse possibilità di difendersi come negli altri sport. POI sono iniziate le lotte di potere tra UCI, le varie agenzie antidoping.
abbiamo i medici dell'UCI, della WADA, magari del CONI, della federazione ciclistica del proprio paese. ognuno fa le sue analisi. non vi pare che ci sia una sovrabbondanza e una de-regolazione dell'antidoping?? questa situazione va avanti da anni. ma andiamo con ordine.
1999-2005, il regno di Armstrong. mai stato beccato nessuno o quasi all'antidoping, perlomeno al tour. era, secondo me la gallina dalle uova d'oro. uscito dal cancro, testimonial di successo, ascolti incredibili, poco dopo il suo ritiro salta fuori che nel 1999 ha subito un controllo al tour. tracce di epo. la cosa è finita lì.
Spunta Basso, fa bene al tour, si profila un bel duello con cunego negli anni a venire.
2005 inizia anche ciò che è stato a mio avviso una vera schifezza: il circuito PRO TOUR. oh, sarà strano ma QUASI TUTTI i vincitori di grandi giri dal 2005 ad oggi sono stati beccati. Basso, Landis, Di Luca, Rasmussen etc. con ingiustizie palesi. dai cavolo, Basso prima fermato solo su basi di sospetti (venendo così meno al principio dello stato di diritto), poi autorizzato a riprendere e rifermato quando si è confermato che il sangue nelle sacche era suo, MENTRE decine di spagnoli corrono ancora. uno su tutti è valverde. Valv-piti.
Riccò beccato, EPO di terza generazione. alè.
Togliamo un velo di ipocrisia, il doping ESISTE da quando ESISTE LO SPORT o quasi! perkè si cerca il risultato, si cerca di primeggiare per guadagnare di più, per diventare qualcuno. Andiamo, la famosa BOMBA DI COPPI. all'epoca andavano giù di simpamina, anfetamina e altre cose del genere. Tommy Simpson muore sul Mont Ventoux nel 1967 per cocktail di anfetamine e alcol..e non era uno qualunque. gli anni 80-90 poi sono stati gli anni della scoperta e dell'uso smodato di EPO. Riis, che faceva il santarellino dopo che hanno sgamato basso, era chiamato Mounsier 60% in gruppo, perchè era il suo ematocrito! lo stesso gianetti che ha licenziato Riccò era un corridore di quelli anni, pure lui ha avuto problemi di doping.
i ciclisti pagano, secondo me, sia perkè si dopano chi più chi meno, sia perkè sono protetti di meno che negli altri sport. ma avete idea di quante fossero le sacche trovate nello studio di fuentes 2 anni fa? erano coinvolti giocatori di squadre di calcio spagnole (Barça e R. Madrid), tennisti, e chi più ne ha più ne metta! SOLO di quelle dei ciclisti sono state messe a disposizione cavolo! gli altri sport avendo più interessi economici in ballo NON sono MAI stati oggetto di controllo a livello di quelli praticati nel ciclismo. Mi pare che gattuso uno/due anni fa si sia dichiarato fermamente contrario all'analisi incrociata sangue urine che nel ciclismo si fa da chissà quanto.
IO se guardo negli ultimi 10 anni mi sento di dire che la situazione nel ciclismo è migliorata. SI VUOLE cercare seriamente le irregolarità, ma a causa di lotte tra vari enti etc si becca magari qualcuno al momento opportuno, che faccia comodo, per spostare l'interesse generale e mantenere gli altri giocattoli. QUALCUNO paga. ALTRI NO, perkè c'è più interesse a salvaguardarli.
PS pantani ed armstrong NON hanno mai avuto lo stesso massaggiatore/fisioterapista o altro, che io sappia.
scusate la lunghezza del messaggio, sa molto di sfogo.
Guarda, il tuo intervento me lo sono salvato, me lo rileggerò nei momenti di sconforto quando qualche "esperto", sparerà la sua sentenza portatrice di verità e giustizia.:rolleyes:
*
redegaet
19-07-2008, 10:43
Giusto ad onor di cronaca, quel genio di Cannavò oggi ha rischiato una querela anche da Roberto Vecchioni, questo per dire quanto dalla sua lingua e dalla sua penna escano sempre verità "assolute".:rolleyes:
Ciao, Alex
+Benito+
19-07-2008, 10:58
Ma almeno tu la conosci la carriera di Pantani? Guarda che Pantani non è spuntato dal nulla nel '98. Pantani dominava in salita dal Giro 1994, ha costretto il povero Indurain a scappare dal Giro (perchè sapeve che lo avrebbe perso, al Giro non facevano crono di 60km apposta per lui), ha fatto podio anche al Tour nello stesso anno, come al Giro '95. Nel '96 è stato investito e ha dovuto mollare; è tornato nel '97 al Giro, e investe un gatto, cade ed è costretto al ritiro. Due mesi dopo è al Tour dove sale di nuovo sul podio.
Arriva finalmente l'anno magico del '98, e nel '99 continua a vincere prima di essere fermato. Torna nel 2000 e fa vincere il Giro a quella pippa di Garzelli facendo il gragario(cosa che per uno dal suo carattere era difficile da fare), al Tour stacca Lance e da quell'anno casualmente non viene più invitato. Nel 2003 torna al Giro riuscendo quasi a piazzarsi tra i primi 10, cosa che non succede per una caduta in discesa(strano, con il culo che aveva), dopo di che non viene per l'ennesima volta invitato al Tour, e già drogato srpofonda nell'abisso della cocaina ancora di più...prima di morire.
Appunto perchè è morto (e non di vecchiaia ma di qualcosa tipo overdose) sarebbe ora di non parlarne più, invece il suo nome viene sempre fuori. E basta!
redegaet
19-07-2008, 11:18
Appunto perchè è morto (e non di vecchiaia ma di qualcosa tipo overdose) sarebbe ora di non parlarne più, invece il suo nome viene sempre fuori. E basta!
Vedi tu parti da una fatto che prendi per accertato: è morto per overdose; e tiri le conseguenze che qualunque persona con un minimo di moralità tirerebbe.
Però la vicenda Pantani non è chiara e netta come sembra a te.
Per prima cosa c'è un processo in corso, perchè non è affatto certo che Pantani sia morto di overdose come la intendi tu. Sono state trovate molliche di pane intrise di cocaina vicino alla bocca, e lividi sulla faccia, oltre a tantissime altre stranezze sulla morte a Rimini. Pantani potrebbe benissimo essere stato costretto ad ingerire cocaina. In questo caso si tratterebbe di omicidio, e non di overdose, di un drogato di me.. come hai in mente tu.
Poi c'è la tossicodipendenza di Pantani, che non si cancella e non sono qui a giustificare. Io sono uno che a 25 anni non ho mai tenuto fra le labbra una sigaretta accesa, puoi ben capire come giudichi il fumo e l'uso delle droghe. Però la tossicodipendenza di Pantani viene dopo un accanimento mediatico e giudiziario, su una sola persona, che neanche ti immagini. Basta vedere che l'altra sera al Tg1 hanno ancora una volta detto un caxxata grande come una casa. Pantani fino ad oggi è l'unica persona a cui in tribunale hanno applicato una legge vecchia di non so quanti anni, nata ed usata per i CAVALLI.
E poi non bisogna confondere doping e droga, altrimenti non se ne viene fuori. In una situazione che più ingarbugliata non si può, è finita se ci si mette anche a giudicare sulla base di informazioni frammentarie ed errate.
Errate non per colpa tua, ma perchè i media hanno buon gioco a diffondere castronerie, come stan facendo in questi giorni, perchè è comodo e utile all'audience associare il nome di Riccò a quello di Pantani, anche se le due vicende sono completamente diverse e non sovrapponibiloi, come stanno cercando di far intendere.
Ciao, Alex
+Benito+
19-07-2008, 11:31
Vedi tu parti da una fatto che prendi per accertato: è morto per overdose; e tiri le conseguenze che qualunque persona con un minimo di moralità tirerebbe.
Però la vicenda Pantani non è chiara e netta come sembra a te.
Per prima cosa c'è un processo in corso, perchè non è affatto certo che Pantani sia morto di overdose come la intendi tu. Sono state trovate molliche di pane intrise di cocaina vicino alla bocca, e lividi sulla faccia, oltre a tantissime altre stranezze sulla morte a Rimini. Pantani potrebbe benissimo essere stato costretto ad ingerire cocaina. In questo caso si tratterebbe di omicidio, e non di overdose, di un drogato di me.. come hai in mente tu.
Poi c'è la tossicodipendenza di Pantani, che non si cancella e non sono qui a giustificare. Io sono uno che a 25 anni non ho mai tenuto fra le labbra una sigaretta accesa, puoi ben capire come giudichi il fumo e l'uso delle droghe. Però la tossicodipendenza di Pantani viene dopo un accanimento mediatico e giudiziario, su una sola persona, che neanche ti immagini. Basta vedere che l'altra sera al Tg1 hanno ancora una volta detto un caxxata grande come una casa. Pantani fino ad oggi è l'unica persona a cui in tribunale hanno applicato una legge vecchia di non so quanti anni, nata ed usata per i CAVALLI.
E poi non bisogna confondere doping e droga, altrimenti non se ne viene fuori. In una situazione che più ingarbugliata non si può, è finita se ci si mette anche a giudicare sulla base di informazioni frammentarie ed errate.
Errate non per colpa tua, ma perchè i media hanno buon gioco a diffondere castronerie, come stan facendo in questi giorni, perchè è comodo e utile all'audience associare il nome di Riccò a quello di Pantani, anche se le due vicende sono completamente diverse e non sovrapponibiloi, come stanno cercando di far intendere.
Ciao, Alex
No ma vedi, a me di pantani purtroppo non me ne frega più niente. Mi è dispiaciuto un sacco quando è stato allontanato dal ciclismo, poi quando ho iniziato a sapere che si drogava mi son cascate le palle e quando ho saputo che era morto, fine.
Quello che mi dispiace è che si tiri SEMPRE in ballo come esempio. Pantani non si sa se era dopato, ma fatto sta che ci sono delle regole e lui era fuori dalle regole. Regole che decidono gli uomini ma che esistono. Invece nel ciclismo, e solo nel ciclismo, quando un ciclista viene trovato fuori dalle regole, vuoi per ematocrito alto vuoi per doping manifesto, dopo un primo momento di scandalo segue SEMPRE una certa rivalutazione, che nel caso di pantani che è morto diciamo per effetti legati alla droga così non scontentiamo nessuno è arrivata ad eleggerlo ad idolo.
Questo secondo me è intollerabile e io smetterò di dire che pantani è un pessimo esempio quando smetterò di leggere parole di chi lo difende.
I vari dopati o dopatelli che ogni anno vengono fuori dovrebbero essere dimenticati all'istante, tutti i loro titolo tolti dagli annali, come se non fossero mai nati. Invece sempre a difenderli, a cercare una giustificazione. Tutto questo per me non è coerente con un mondo che ogni volta dice di voler difendere la sua faccia pulita perchè pantani, come riccò, basso e la probabile grande maggioranza dei "campioni" non ne fanno parte!
redegaet
19-07-2008, 11:45
No ma vedi, a me di pantani purtroppo non me ne frega più niente. Mi è dispiaciuto un sacco quando è stato allontanato dal ciclismo, poi quando ho iniziato a sapere che si drogava mi son cascate le palle e quando ho saputo che era morto, fine.
Quello che mi dispiace è che si tiri SEMPRE in ballo come esempio. Pantani non si sa se era dopato, ma fatto sta che ci sono delle regole e lui era fuori dalle regole. Regole che decidono gli uomini ma che esistono. Invece nel ciclismo, e solo nel ciclismo, quando un ciclista viene trovato fuori dalle regole, vuoi per ematocrito alto vuoi per doping manifesto, dopo un primo momento di scandalo segue SEMPRE una certa rivalutazione, che nel caso di pantani che è morto diciamo per effetti legati alla droga così non scontentiamo nessuno è arrivata ad eleggerlo ad idolo.
Questo secondo me è intollerabile e io smetterò di dire che pantani è un pessimo esempio quando smetterò di leggere parole di chi lo difende.
I vari dopati o dopatelli che ogni anno vengono fuori dovrebbero essere dimenticati all'istante, tutti i loro titolo tolti dagli annali, come se non fossero mai nati. Invece sempre a difenderli, a cercare una giustificazione. Tutto questo per me non è coerente con un mondo che ogni volta dice di voler difendere la sua faccia pulita perchè pantani, come riccò, basso e la probabile grande maggioranza dei "campioni" non ne fanno parte!
Vedi tu parti dall'assioma che Pantani era fuori dalle regole. Anche a voler credere alla versione che ci propinano da anni, c'è una sostanziale differenza nel modo in cui fu fermato lui, con quello di tutti gli altri ciclisti di cui stiamo parlando. Ti ripeto solo che con le regole sull'emoglobina introdotte dopo pochi mesi, non sarebbe stato fermato. E' come essere multati perchè si va a 55 orari, in un tratto con il limite dei 50, e poi dopo una settimana alzano il limte a 60 orari. Non ti girerebbero le .....?
Io ti chiedo solo questo: se un giorno saltasse fuori uno che afferma: è vero, quel giorno a Madonna di Campiglio manomisi la provetta di Pantani, perchè avevo preso dei soldi per farlo fuori. Cosa diresti? Nell'ipotesi che Pantani fosse innocente (non dico che è così, ma per un attimo fai lo sforzo di porti questa domanda) come pensi che si sia sentito? Come pensi che si senta uno che è pulito, che appena riprende la bicicletta per allenarsi e tornare a correre, passando per strada, gli urlano dopato? Se la sua tossicodipendenza fosse iniziata in un contesto del genere per me sarebbe comunque SBAGLIATA, ma potrei capirlo, non giustificarlo.;)
Certo se pensiamo che è impossibile ogni qualsiasi errore, manomissione, complotto a Campiglio, sei libero di esternare tutte le tue condanne e le tue sentenze, ma io sinceramente conoscendo "le persone" non sono affatto sicuro. Basti pensare che non c'era neanche la provetta per le controanalisi quella mattina, e che Pantani a regolamento poteva rifiutarsi di fare il controllo. Già questo dovrebbe far riflettere, su come fosse convinto di essere a posto e su come quel controllo non fu svolto minimamente secondo un protocollo regolare.
Io mi auguro che un giorno la verità venga fuori, e molte persone possano capire, ricredersi, non perchè queste cose le dice un pinko pallino come sono io, ma perchè lo dicono i giornali.
Ciao, Alex
+Benito+
19-07-2008, 12:20
Vedi tu parti dall'assioma che Pantani era fuori dalle regole. Anche a voler credere alla versione che ci propinano da anni, c'è una sostanziale differenza nel modo in cui fu fermato lui, con quello di tutti gli altri ciclisti di cui stiamo parlando. Ti ripeto solo che con le regole sull'emoglobina introdotte dopo pochi mesi, non sarebbe stato fermato. E' come essere multati perchè si va a 55 orari, in un tratto con il limite dei 50, e poi dopo una settimana alzano il limte a 60 orari. Non ti girerebbero le .....?
Io ti chiedo solo questo: se un giorno saltasse fuori uno che afferma: è vero, quel giorno a Madonna di Campiglio manomisi la provetta di Pantani, perchè avevo preso dei soldi per farlo fuori. Cosa diresti? Nell'ipotesi che Pantani fosse innocente (non dico che è così, ma per un attimo fai lo sforzo di porti questa domanda) come pensi che si sia sentito? Come pensi che si senta uno che è pulito, che appena riprende la bicicletta per allenarsi e tornare a correre, passando per strada, gli urlano dopato? Se la sua tossicodipendenza fosse iniziata in un contesto del genere per me sarebbe comunque SBAGLIATA, ma potrei capirlo, non giustificarlo.;)
Certo se pensiamo che è impossibile ogni qualsiasi errore, manomissione, complotto a Campiglio, sei libero di esternare tutte le tue condanne e le tue sentenze, ma io sinceramente conoscendo "le persone" non sono affatto sicuro. Basti pensare che non c'era neanche la provetta per le controanalisi quella mattina, e che Pantani a regolamento poteva rifiutarsi di fare il controllo. Già questo dovrebbe far riflettere, su come fosse convinto di essere a posto e su come quel controllo non fu svolto minimamente secondo un protocollo regolare.
Io mi auguro che un giorno la verità venga fuori, e molte persone possano capire, ricredersi, non perchè queste cose le dice un pinko pallino come sono io, ma perchè lo dicono i giornali.
Ciao, Alex
Fino a che non ci saranno prove di innocenza, per me è colpevole. E' diventato un mondo dove penso sia necessario.
Comunque anche ora al telegiornale parlano di ricco....mi viene la pelle d'oca, pensare alla strategia di difesa...
Imho sono loro stessi che ammettono tacitamente di essere colpevoli, perchè una persona sana di mente quando viene estromesso da una corsa che ha preparato da una vita e che è la sua vita e SA di essere pulito, tira giù il cielo, spacca su tutto, non si affida all'avvocato.
Vedi tu parti dall'assioma che Pantani era fuori dalle regole. Anche a voler credere alla versione che ci propinano da anni, c'è una sostanziale differenza nel modo in cui fu fermato lui, con quello di tutti gli altri ciclisti di cui stiamo parlando. Ti ripeto solo che con le regole sull'emoglobina introdotte dopo pochi mesi, non sarebbe stato fermato. E' come essere multati perchè si va a 55 orari, in un tratto con il limite dei 50, e poi dopo una settimana alzano il limte a 60 orari. Non ti girerebbero le .....?
Io ti chiedo solo questo: se un giorno saltasse fuori uno che afferma: è vero, quel giorno a Madonna di Campiglio manomisi la provetta di Pantani, perchè avevo preso dei soldi per farlo fuori. Cosa diresti? Nell'ipotesi che Pantani fosse innocente (non dico che è così, ma per un attimo fai lo sforzo di porti questa domanda) come pensi che si sia sentito? Come pensi che si senta uno che è pulito, che appena riprende la bicicletta per allenarsi e tornare a correre, passando per strada, gli urlano dopato? Se la sua tossicodipendenza fosse iniziata in un contesto del genere per me sarebbe comunque SBAGLIATA, ma potrei capirlo, non giustificarlo.;)
Certo se pensiamo che è impossibile ogni qualsiasi errore, manomissione, complotto a Campiglio, sei libero di esternare tutte le tue condanne e le tue sentenze, ma io sinceramente conoscendo "le persone" non sono affatto sicuro. Basti pensare che non c'era neanche la provetta per le controanalisi quella mattina, e che Pantani a regolamento poteva rifiutarsi di fare il controllo. Già questo dovrebbe far riflettere, su come fosse convinto di essere a posto e su come quel controllo non fu svolto minimamente secondo un protocollo regolare.
Io mi auguro che un giorno la verità venga fuori, e molte persone possano capire, ricredersi, non perchè queste cose le dice un pinko pallino come sono io, ma perchè lo dicono i giornali.
Ciao, Alex
quoto parola per parola. aggiungo che pantani è stato indagato da ben 7 procure, neanche fosse stato un pericoloso mafioso. non nego che si sia lasciato andare in malo modo, ma deve essere stata dura quella situazione.
ritornando ad un discorso più generale: il ciclismo bene O MALE (riferendomi ai modi in cui agisce l'antidoping, penso che si sia capito il mio pensiero) magari tra qualche anno sarà lo sport più pulito, non lo so, ma ad un prezzo altissimo, pochissimi spettatori, pochi investimenti. spero che non andrà a finire così. c'è da dire che per quanto ne sappia io, la cosa più triste (secondo me) non è il doping fra i professionisti, ma il simil-doping che c'è anche nelle categorie minori. è da lì che si parte a sbagliare.
ps cannavò è quel genio che già 2/3 anni fa disse: "i ragazzi hanno capito , le medie si stanno abbassando, i volti sono pieni di fatica, sono contento"..vabbè
Guarda, il tuo intervento me lo sono salvato, me lo rileggerò nei momenti di sconforto quando qualche "esperto", sparerà la sua sentenza portatrice di verità e giustizia.:rolleyes:
:) scusa ma non ho capito se sei d'accordo, se hai qualcosa da precisare, se reputi sbagliato ciò che ho scritto. Prima di fare gaffes come faccio di solito chiedo che è meglio :D ;)
redegaet
19-07-2008, 13:08
:) scusa ma non ho capito se sei d'accordo, se hai qualcosa da precisare, se reputi sbagliato ciò che ho scritto. Prima di fare gaffes come faccio di solito chiedo che è meglio :D ;)
Scusa, mi son spiegato male io.;)
Sono d'accordo al 100%, hai descritto molto chiaramente la situazione.
Ciao, Alex
Giusto ad onor di cronaca, quel genio di Cannavò oggi ha rischiato una querela anche da Roberto Vecchioni, questo per dire quanto dalla sua lingua e dalla sua penna escano sempre verità "assolute".:rolleyes:
Ciao, Alex
Non è in cattiva compagnia, a quanto sembra, visto che anche altri ogni tanto sbagliano: se ti riferisci alla pietosa vicenda del "titolo rubato", ti informo che da un po' di tempo Cannavò non è più il direttore della Gazzetta dello Sport e, in quanto non più tale, non è l'indirizzario della lettera di Vecchioni al "Caro direttore". ;)
Giusto ad onor di cronaca, quel genio di Cannavò oggi ha rischiato una querela anche da Roberto Vecchioni, questo per dire quanto dalla sua lingua e dalla sua penna escano sempre verità "assolute".:rolleyes:
Ciao, Alex
Si, va bene... ma anche vecchioni ormai è totalmente andato....
Jollyroger87
19-07-2008, 21:11
19 luglio - FANINI: IL DOPING DILAGA E A NOI CHE LOTTIAMO DAVVERO CONTRO CI FANNO LA GUERRA
Ancora un amarissimo sfogo di Ivano Fanini, il patron di Amore & Vita McDonalds legato ai recenti fatti di doping al Tour. Un'amarezza che traspare già dalle primissime righe e che la dice lunga sul "sistema-ciclismo" e sul mondo di omertà e ricatti che sottintende. "Voleva stare zitto" dice Fanini, perché a parlare, cioè a dire cose vere e fondate verità, in questo ambiente c'è tutto da rimettere, ma il carattere è quello che è; e non ha resistito:
"Avrei voluto continuare a stare zitto, come ho fatto ultimamente per non crearmi ulteriori problemi con la squadra, ma con il caso Riccò non posso fare a meno di ritornare sulla questione doping. Dai fatti dello Zoncolan al Giro 2007, avevo manifestato da tempo i miei dubbi sulla correttezza di Riccardo Riccò e anche di chi lo circonda ultimamente. Queste perplessità le avevo già da quando stravinceva da dilettante in Toscana. I fatti del Tour, adesso mi danno ulteriormente ragione. Si stanno muovendo bene in Francia nella lotta al doping: istituzioni e ambiente ciclistico. E penso che se gli organizzatori del Giro avessero fatto lo stesso, invece di quello che per me è la solita farsa, se ne sarebbero viste delle belle. Proprio Riccò, come ha riportato la stampa, al Giro ha dichiarato che ai controlli non hanno cercato il pelo nell'uovo. Fermiamoci solo qualche minuto a pensare: quasi tutti i cosiddetti campioni che i giovani prendono ad esempio hanno vissuto o stanno vivendo vicende doping. Se si continua ad andare avanti ad accettare giustificazioni infondate come nulla fosse, cosa vogliamo sperare da questo ciclismo? I manager delle squadre che hanno atleti dopati fanno finta di essere sconcertati e sbigottiti e si affrettano a licenziarli con relativo risarcimento danni per lesioni alla propria immagine. Vedi Amadio della Liquigas con Beltran, Corti della Barloworld con Duenas e Gianetti della Saunier Duval con Riccò e Piepoli. Quando è stato pizzicato Beltran, il presidente della Liquigas, Dal Lago, come riportano i media, ha accusato tutto l'ambiente: atleti, manager, ds degli ultimi anni, perché ormai coinvolti in pieno nella questione doping, affermando che sarebbe stato molto difficile risolvere il problema. Proprio lui che era uscito dal ciclismo anni fa per questi problemi oggi è rientrato e si trova nuovamente nella stessa situazione.E allora l'UCI dovrebbe riflettere seriamente sulla presenza nel ciclismo di squadre che si trovano coinvolte in casi come questi, altrimenti non usciremo mai da questa situazione. Anche se ciò dovesse significare che il mondo professionistico debba fermarsi per un po'. E' la grave diffusione del doping fra gli atleti professionisti ad imporlo. Stampa e tv di tutto il mondo dovrebbero dare il buon esempio, snobbando gli eventi non appena viene fuori un caso di doping. Non mi piace il ruolo della vittima, ma a pagare in questo ciclismo siamo proprio noi che facciamo della guerra al doping la nostra bandiera: siamo esclusi da molte corse cui abbiamo sempre partecipato come Larciano, Peccioli e comunque - in generale - sul territorio italiano dobbiamo raccomandarci per essere invitati e spesso pagarci quasi tutte le spese per andare alle gare. Segnalai, l'anno scorso un episodio singolare di cui ho debite testimonianze: alcuni corridori, fra cui anche uno della rosa azzurra, si allenavano vestiti di nero, cioè in modo assolutamente anonimo, invece di indossare come dovrebbe essere da contratto la maglia sociale e perfino con la marca delle bici coperta da nastro adesivo a St. Moritz, zona dove risiede il dr. Ferrari. Non so se quei corridori frequentassero Ferrari, un medico già coinvolto in gravissime vicende doping e noto per il suo disinvolto operare nel ciclismo, ma tanta segretezza era comunque curiosa. E l'ho segnalata. Apriti cielo! Liquigas e Diquigiovanni mi minacciarono subito di querela. Ebbene, a un anno di distanza sto ancora aspettando la denuncia. Per concludere nel segno della prudenza, consiglierei a Ballerini di portare alle Olimpiadi solo i corridori che hanno le analisi del sangue con valori davvero naturali e senza aver alcun certificato dell'Uci che attesti valori alti "naturali". Questo sarebbe già un buon passo avanti".
Da SportPro
19 luglio - PESANTI ACCUSE DI HEULOT A GIANETTI: E' UNO DI QUELLI LEGATI AL DOPING"
PARIGI - "Nel 2005, quando mi hanno presentato Mauro Gianetti come nuovo team manager della Saunier Duval, ho pensato a uno scherzo". Questo il pesante atto di accusa pubblicato dall'agenzia Iltapress di Stephane Heulot, ex corridore e responsabile della comunicazione del team spagnolo dal 2005 al 2007, nei confronti della squadra di Riccò dopo lo scandalo doping che ha travolto il Tour de France. In un'intervista a "Ouest France", Heulot racconta che già allora espresse tutti i suoi dubbi su Gianetti, "che conoscevo perfettamente per essere stato suo compagno di squadra alla Francaise des Jeux. Dividevo la camera con lui al famoso Giro di Romandia in cui ha rischiato di morire per aver assunto del perfluorocarburo (una sostanza che aumenta il trasporto di ossigeno, ndr)". Secondo Heulot "ci sono manager come Gianetti che sono così legati al doping che non possono concepire il ciclismo in modo diverso". "Tre giorni fa Thierry Leroy, il presidente della Saunier Duval, mi ha chiamato per chiedermi cosa pensavo di queste vittorie sui Pirenei - racconta - Voleva credere che vincevano perché gli altri avevano smesso di doparsi. Io gli ho risposto che era meglio non credere che le cose stessero così". Ma Heulot ne ha per tutti. "Con Beltran e Duenas hanno preso dei corridori che non hanno mai fatto un metro in bici senza doparsi - sottolinea - Poi c'erano Riccò e la sua squadra che pensavano che non sarebbero mai stati beccati".
Sempre da SportPro
Avete mai provato la sgradevolissima sensazione, a scuola, di essere sgridati dalla maestra per aver fatto confusione, proprio mentre tutta la classe urlava?
Ecco, secondo me è quella la sensazione che ha avuto Pantani quando è stato preso.
Io parto dall'ipotesi che tutti siano dopati ( o che le poche macchie bianche non siano rilevanti statisticamente ) e, visto che tutti partono in condizioni (idiote) uguali rispetto agli altri, "stimo" quelli che vincono. Beh, per me Pantani sarà anche un dopato, ma era il più forte tra i dopati: su questo credo non si discuta. E me ne frego di chi mi verrà a dire : meglio Gotti, visto che almeno lui quell' anno non aveva nessuna "marcia in più"; perchè la marcia in più ce l'hanno tutti, e Pantani è stato SICURAMENTE una vittima del sistema, l'ingranaggio arrugginito da cambiare.
Ma non vittima nel senso "poverino, si dopava" : quello lo sono tutti; lui è stato una vittima proprio perchè è stato escluso, per mera politica ed ignavia, da quella allegra combriccola di epomani.
E non venitemi a raccontare che nella classe di Pantani erano tutti silenziosi e lui era l'unico a fare chiasso... :p
carter100
20-07-2008, 14:55
Letta questa notizia?
http://www.datasport.it/leggi.aspx?id=5140489
Attendibilità?Sono stato tutto il giorno fuori casa, mi sono perso un pò l'evoluzione della storia. Fosse vero, Riccò dovrebbe quantomeno smetterla di pensare alle controanalisi e dovrebbe avere il buon gusto di non dire "tornerò più forte di prima", dato che credo in molti sperino che se davvero è positivo ed era a conoscenza del fatto non torni affatto a correre...:rolleyes:
ciuketto
20-07-2008, 15:34
Stamane si è ritirato Cavendish.
carter100
20-07-2008, 17:23
Nuova maglia gialla (frank shleck), bella tappa, molto movimentata.
Male (come sempre) Cunego :doh:
ciuketto
20-07-2008, 17:27
Nuova maglia gialla (frank shleck), bella tappa, molto movimentata.
Male (come sempre) Cunego :doh:
Adesso voi ditemi..sto kohl da dove è uscito?
Non è che sarà appena appena pompato vero?
Ma no..:muro: :muro:
+Benito+
20-07-2008, 17:38
Nuova maglia gialla (frank shleck), bella tappa, molto movimentata.
Male (come sempre) Cunego :doh:
Cunego non so se abbia mai usato sostanze, ma penso che se lo ha fatto non lo fa più da qualche anno, e apprezzo 100 volte di più lui che reputo pulito e fa ultimo che quelli che scattando gli danno un secondo al metro.
Cunego non so se abbia mai usato sostanze, ma penso che se lo ha fatto non lo fa più da qualche anno, e apprezzo 100 volte di più lui che reputo pulito e fa ultimo che quelli che scattando gli danno un secondo al metro.
Scusa Benito, ma il tuo è proprio un discorso "del cazzo"! ;)
Io tifavo per Cunego, perchè faceva divertire. Poi ha smesso, di botto, di farlo. Ora te mi dici "Se in passato s'è drogato e ora ha smesso lo apprezzo". Ma perchè? Ha vinto, s'è garantito il vitalizio prendendo per il culo sponsor e datori di lavoro e ora, solo perchè forse lo ha fatto appena per un paio d'anni, dovremmo applauderlo? E se Riccò, dall'anno prossimo, avesse voluto fare come lui? Perchè Cunego si e Riccò no? Non esiste un discorso come il tuo! O si ripulisce lo sport, sempre e comunque, o mai.
carter100
20-07-2008, 17:54
Adesso voi ditemi..sto kohl da dove è uscito?
Non è che sarà appena appena pompato vero?
Ma no..:muro: :muro:
Bè vabbè, c'è sempre ad ogni corsa qualcuno che esplode improvvisamente (l'anno scorso al giro schleck minore, 2 o 3 anni fa al tour basso che riuscì a restare sempre con armstrong e così via), vedremo se sarà preso anche lui.
Per Cunego, mi auguro quanto meno che sia pulitissimo :asd:
Bè vabbè, c'è sempre ad ogni corsa qualcuno che esplode improvvisamente (l'anno scorso al giro schleck minore, 2 o 3 anni fa al tour basso che riuscì a restare sempre con armstrong e così via), vedremo se sarà preso anche lui.
Per Cunego, mi auguro quanto meno che sia pulitissimo :asd:
Beh occhio qui... forse potrei essere d'accordo su Andy, ma su Basso proprio no... Basso non è esploso improvvisamente, prima di riuscire a stare (qualche volta, ma non sempre di certo...) con Lance, ne ha dovuti fare di Tour... :rolleyes:
I risultati di Basso al Tour sono:
2002: 11°, maglia bianca di miglior giovane
2003: 7°
2004: 3°
2005: 2°
Solo perchè in Italia la gente segue di più il Giro rispetto al Tour e che Basso ha fatto il giro solo a cominciare dal 2005, preferendo sempre il Tour, e molti italiani l'abbiano scoperto solo da quell'anno, non significa che sia esploso improvvisamente :rolleyes:
Bisogna poi dire che il livello del Giro dello scorso anno non è che fosse poi elevatissimo... Come del resto nel 2004, quando l'unico avversario di Cunego poteva essere Simoni, che militava nella stessa squadra...
carter100
20-07-2008, 19:17
Beh occhio qui... forse potrei essere d'accordo su Andy, ma su Basso proprio no... Basso non è esploso improvvisamente, prima di riuscire a stare (qualche volta, ma non sempre di certo...) con Lance, ne ha dovuti fare di Tour... :rolleyes:
I risultati di Basso al Tour sono:
2002: 11°, maglia bianca di miglior giovane
2003: 7°
2004: 3°
2005: 2°
Solo perchè in Italia la gente segue di più il Giro rispetto al Tour e che Basso ha fatto il giro solo a cominciare dal 2005, preferendo sempre il Tour, e molti italiani l'abbiano scoperto solo da quell'anno, non significa che sia esploso improvvisamente :rolleyes:
Bisogna poi dire che il livello del Giro dello scorso anno non è che fosse poi elevatissimo... Come del resto nel 2004, quando l'unico avversario di Cunego poteva essere Simoni, che militava nella stessa squadra...
Ecco, mi riferivo al 2004 quando prese il 3° posto restando sempre a ruota di lance (e senza mai scattare), non ricordavo fosse mai stato miglior giovane :stordita:
Sul livello del giro, francamente negli ultimi anni non è mai stato elevatissimo, però resta il fatto che andy non se lo aspettava nessuno nel gruppo dei migliori, potrebbe essere la stessa storia per kohl (poi se si dopa che ne so, al momento ha fatto 1 ottima tappa e ha sfiorato la maglia gialla, finchè non lo beccano posso solo fargli tanti complimenti e augurargli di non bruciarsi subito)
redegaet
21-07-2008, 00:37
Scusa Benito, ma il tuo è proprio un discorso "del cazzo"! ;)
Io tifavo per Cunego, perchè faceva divertire. Poi ha smesso, di botto, di farlo. Ora te mi dici "Se in passato s'è drogato e ora ha smesso lo apprezzo". Ma perchè? Ha vinto, s'è garantito il vitalizio prendendo per il culo sponsor e datori di lavoro e ora, solo perchè forse lo ha fatto appena per un paio d'anni, dovremmo applauderlo? E se Riccò, dall'anno prossimo, avesse voluto fare come lui? Perchè Cunego si e Riccò no? Non esiste un discorso come il tuo! O si ripulisce lo sport, sempre e comunque, o mai.
Ragionamento che non fa una grinza.
Poi non ci si può mettere a pensare che chi va piano è pulito e va rispettato, e chi va forte è per forza dopato. Non ha letteralmente senso.
Comunque la tappa oggi è stata di un anonimo allucinante, doping o non doping c'entra anche la testa oltre alle gambe, e non vedo molti talenti rimasti in corsa, sotto questo punto di vista.
+Benito+
21-07-2008, 12:46
Scusa Benito, ma il tuo è proprio un discorso "del cazzo"! ;)
Io tifavo per Cunego, perchè faceva divertire. Poi ha smesso, di botto, di farlo. Ora te mi dici "Se in passato s'è drogato e ora ha smesso lo apprezzo". Ma perchè? Ha vinto, s'è garantito il vitalizio prendendo per il culo sponsor e datori di lavoro e ora, solo perchè forse lo ha fatto appena per un paio d'anni, dovremmo applauderlo? E se Riccò, dall'anno prossimo, avesse voluto fare come lui? Perchè Cunego si e Riccò no? Non esiste un discorso come il tuo! O si ripulisce lo sport, sempre e comunque, o mai.
hai ragione :D
carter100
26-07-2008, 16:36
E il tour è andato a Sastre, non ci avrei scommesso particolarmente sulla cronometro ma l'ha corsa bene.
Per il resto, tour appena superiore al Giro come spettacolo imho, ricordo solo 1 tappa particolarmente combattuta (quella con kohl che sfiora la maglia gialla), poi abbastanza noia...
Fabietto206
26-07-2008, 19:34
E il tour è andato a Sastre, non ci avrei scommesso particolarmente sulla cronometro ma l'ha corsa bene.
Per il resto, tour appena superiore al Giro come spettacolo imho, ricordo solo 1 tappa particolarmente combattuta (quella con kohl che sfiora la maglia gialla), poi abbastanza noia...
Concordo!!!
Nn c'è stato un protagonista ke abbia fatto divertire in salita, se nn Riccò (e sappiamo tt il xkè, anke se credo ke c'è stato molto del suo nelle 2 vittorie); la tappa di prato nevoso e dell'alpe d'huez sn state abbastanza noiose xkè ci sn stati rarissima attakki, peccato solo ke gli Shleck sono nella stessa squadra di Sastre e quindi nn potevano attaccare!!!
Cmq su questo Kohl ho qualke dubbio, così come sulle 2 prove a crono di Shumacher, visto ke militano nella stessa squadra!!
Inoltre anke la CSC guarda caso x 3 settimane è andata cm un treno, sopratt in salita faceva paura, guarda caso è sempre guidata da Rijs (nn so se lo scritto giusto)!!
X quanto detto prima su Basso concordo ki sostiene nella sua lenta crescita e vi garantisco ke si fa un culo (abita di fianco a me e quindi vedo qnd esce e me lo conferma anke mio padre e qualke volta ci esce insieme in bici).
Anke se devo affermare ke nel 2006 qnd aveva vinto il giro aveva fatto qualcosa xkè andava veramente troppo forte!!
Cmq se nn fosse stato squalificato avrebbe vinto i tour 2007 e 2008 cn una gamba sola xkè era nettamente il + forte, senza aiuto di niente!!
X qnt riguarda Cunego, qst tour è la dimostrazione ke deve pensare solo alle corse di un giorno xkè è molto veloce e ha un bello scatto secco!!
Inoltre qnd vinse il giro nel 2004 nn se lo aspettava nessuno e lo vinse cn una fuga da lontano praticamente, quasi cm il tour vinto da Pereiro!!!
Ora speriamo in Bettini x Pekino anke se vedo una Spagna fortissima (valverde, freire, sanchez, contador, sastre)!!
E poi il mondiale qui a Varese ke lo vedo bello duretto...
Concordo!!!
CUT
esistono anche il "ch" , la parola "per" e le vocali
ciuketto
26-07-2008, 21:20
Concordo!!!
Nn c'è stato un protagonista ke abbia fatto divertire in salita, se nn Riccò (e sappiamo tt il xkè, anke se credo ke c'è stato molto del suo nelle 2 vittorie); la tappa di prato nevoso e dell'alpe d'huez sn state abbastanza noiose xkè ci sn stati rarissima attakki, peccato solo ke gli Shleck sono nella stessa squadra di Sastre e quindi nn potevano attaccare!!!
Cmq su questo Kohl ho qualke dubbio, così come sulle 2 prove a crono di Shumacher, visto ke militano nella stessa squadra!!
Inoltre anke la CSC guarda caso x 3 settimane è andata cm un treno, sopratt in salita faceva paura, guarda caso è sempre guidata da Rijs (nn so se lo scritto giusto)!!
X quanto detto prima su Basso concordo ki sostiene nella sua lenta crescita e vi garantisco ke si fa un culo (abita di fianco a me e quindi vedo qnd esce e me lo conferma anke mio padre e qualke volta ci esce insieme in bici).
Anke se devo affermare ke nel 2006 qnd aveva vinto il giro aveva fatto qualcosa xkè andava veramente troppo forte!!
Cmq se nn fosse stato squalificato avrebbe vinto i tour 2007 e 2008 cn una gamba sola xkè era nettamente il + forte, senza aiuto di niente!!
X qnt riguarda Cunego, qst tour è la dimostrazione ke deve pensare solo alle corse di un giorno xkè è molto veloce e ha un bello scatto secco!!
Inoltre qnd vinse il giro nel 2004 nn se lo aspettava nessuno e lo vinse cn una fuga da lontano praticamente, quasi cm il tour vinto da Pereiro!!!
Ora speriamo in Bettini x Pekino anke se vedo una Spagna fortissima (valverde, freire, sanchez, contador, sastre)!!
E poi il mondiale qui a Varese ke lo vedo bello duretto...
Tranne le K ti do ragione su tutto.:D :D
Fabietto206
27-07-2008, 10:50
dai ragazzi come siete pignoli!!! :D :D
...caspita sentire oggi in telecronaca parlare di ciclismo ripulito, ritorno ai valori antichi, manager e medici delle squadre contro il doping m'ha fatto capottare dalle risate :rotfl:
+Benito+
30-07-2008, 18:00
riccò confessa e si parla già di riduzione della pena...che VERGOGNA!
carter100
30-07-2008, 20:21
Rivedrò comunque Basso l'anno prossimo al giro, ma detto sinceramente già il Riccò arrogante senza aver mai vinto nulla di così importante mi dava sui nervi, ora il Riccò arrogante e dopato non farà altro che allontanarmi dal vedermi le tappe nei prossimi anni quando sconterà la sua squalifica (ridotta pure...)
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