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View Full Version : Governo Bordello 2: Tutti contro tutti


Fritz!
12-07-2008, 12:08
:banned: :banned: :banned: :banned:


La voce sanità, nel maxiemendamento al decreto della manovra economica presentato dal governo, ha mandato su tutte le furie i governatori delle Regioni. Anche il lombardo Roberto Formigoni ha lanciato un messaggio di fuoco a Berlusconi e Tremonti: "I tagli, in particolare sulla sanità, sono insostenibili, abbiamo chiesto un incontro urgente al governo, perché ci hanno assicurato che non procederanno a decisioni unilaterali. Vedremo cosa succederà".

Perché le Regioni si sono schierate compatte contro il piano Tremonti? Il Patto per la Salute firmato con il governo Prodi, proposto dall'allora ministro Livia Turco e dal responsabile dell'Economia Padoa-Schioppa, prevedeva un incremento del Fondo sanitario nazionale del 3% dal 2008 al 2011, passando da 99 miliardi euro a 108 miliardi e 500 milioni. L'accordo prevedeva somme aggiuntive per il rinnovo del contratto dei medici e paramedici e per la copertura dei ticket sulle ricette per la specialistica e gli esami diagnostici. Più di tre miliardi di euro per evitare i ticket e 1.800 per i contratti.

Il piano prevede ora una manovra soft per il 2008. Ma dal 2009 cominceranno i guai. L'incremento del Fondo sanitario nazionale viene in pratica dimezzato, niente soldi per il rinnovo dei contratti della sanità, e i ticket per le visite specialistiche saranno problemi esclusivi delle Regioni. Il tutto senza tenere conto dell'incremento demografico: più di 400 mila ogni anno dovuto all'arrivo degli immigrati. Alla fine della storia il taglio sarà di quasi sette miliardi di euro. La sanità italiana, oltretutto, marcia a diverse velocità.

http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/economia/conti-pubblic-75/tagli-sanita/tagli-sanita.html




Duello sugli stipendi dei poliziotti. La Russa e Matteoli contro il Tesoro
Lite tra i ministri per i soldi degli agenti
In Consiglio Brunetta «sfida» Tremonti. Lui non cede: rigore, no ad altri costi

ROMA — «No». Sulla scaletta di un aereo per Venezia, a Renato Brunetta non si riesce a cavare più di questa sillaba. Ma il ministro della Funzione pubblica non è l'unico, nel governo, a non aver voglia di parlare di quanto è successo ieri in Consiglio dei ministri. Dove qualcuno giura di aver rivisto le scene di un vecchio film già andato in onda ripetutamente durante la precedente gestione del centrodestra.

E racconta che per mettere fine alla discussione, a tratti anche piuttosto animata, è dovuto intervenire il premier Berlusconi: «Calma, ragazzi. Abbiamo preso degli impegni e dovremo trovare una soluzione». Intanto però il primo round se lo è aggiudicato il ministro dell'Economia Giulio Tremonti, visto che l'emendamento del suo collega Brunetta è finito in ghiacciaia. È una piccola norma che il ministro della Funzione pubblica aveva scritto con il sottosegretario alla Difesa Guido Crosetto perché venisse inserita nel decreto legge della manovra economica. Poco più di un'affermazione di principio, ma che era stata esplicitamente chiesta al governo dai Cocer, (cioè i rappresentanti) delle forze dell'ordine, durante una riunione alla quale avevano partecipato Brunetta, Crosetto e il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano.

Si sarebbe trattato di introdurre nella manovra un articolo con il quale si riconosceva a poliziotti e carabinieri, ma anche a finanzieri, guardie forestali e alle altre categorie classificabili come forze dell'ordine, una «specificità» negli stipendi, nella progressione delle carriere e nel trattamento pensionistico rispetto a tutti gli altri dipendenti pubblici. Quando però Brunetta ha tirato fuori quelle poche righe Tremonti ha eccepito che la norma avrebbe avuto un costo e sarebbe stata difficilmente compatibile con le esigenze di rigore nei conti pubblici. Il ministro della Funzione pubblica gli ha risposto negando che l'emendamento avrebbe avuto un costo. E gli ha risposto per le rime, secondo abitudine.

I loro rapporti sono sempre stati piuttosto ruvidi, ma finché le scaramucce si consumavano a distanza in qualche dichiarazione alle agenzie di stampa, le conseguenze erano limitate. Ma ora sono al governo, e una scintilla può dare anche fuoco a tutto il pagliaio. Soprattutto se c'è chi non aspetta altro: anche se com'è noto il fuoco di paglia si spegne in fretta. A quel punto è saltato su a dare man forte a Brunetta anche Ignazio La Russa, che già masticava amaro per i tagli imposti al suo ministero, quello della Difesa, i cui consumi intermedi sarebbero stati ridotti ad appena un miliardo e mezzo, contro i 5 miliardi del 2002.

E neanche il responsabile delle Infrastrutture, Altero Matteoli, è rimasto fuori della mischia. Ponendo una questione politica: «Questa cosa non è una faccenda privata di un ministro. Ricordatevi che interessa ad Alleanza nazionale, che è un pezzo fondamentale della coalizione». Chissà quante volte Tremonti avrà sentito, nel passato, pronunciare una frase del genere in Consiglio dei ministri. Probabilmente un numero tale da non farsi impressionare più di tanto. E magari già sapeva come sarebbe andata a finire, con Berlusconi che invitata alla calma e l'emendamento che scivolava lentamente nel freezer. Per essere tirato fuori un giorno, ma chissà come, e soprattutto quando. O magari ricomparire in Parlamento, dove però è tutta un'altra storia.

Sergio Rizzo
12 luglio 2008
http://www.corriere.it/politica/08_luglio_12/lite_ministri_rizzo_381bdff4-4fdb-11dd-b082-00144f02aabc.shtml

Mailandre
12-07-2008, 12:20
:D :D :D ..... :asd: :asd: :asd:

COESI,...SI SI ,....COESI!!

indelebile
12-07-2008, 12:22
in tv...non se ne parla di questo e altro passato ..indi non esiste ..

etzocri
12-07-2008, 12:27
tg or didn't happen :O

Bastian UMTS
12-07-2008, 12:36
in tv...non se ne parla di questo e altro passato ..indi non esiste ..

Di chi sono le tv? :asd:

killercode
12-07-2008, 12:36
tg or didn't happen :O

Il Giornale or didn't happen :asd: :asd:

shinji_85
12-07-2008, 12:52
Ma a proposito di "bordello"... In materia di prostituzione ci sono novità?
Io ero rimasto alla proposta (che consideravo assurda) della Santanchè...

Mailandre
12-07-2008, 16:37
Intanto fa notizia una lite avvenuta ieri al Consiglio dei Ministri fra Tremonti e Brunetta: per mettere fine alla discussione, a tratti anche piuttosto animata, è dovuto intervenire il premier Berlusconi: «Calma, ragazzi. Abbiamo preso degli impegni e dovremo trovare una soluzione».

Intanto però il primo round se lo è aggiudicato il ministro dell'Economia Giulio Tremonti, visto che l'emendamento del suo collega Brunetta è finito in ghiacciaia. È una piccola norma che il ministro della Funzione pubblica aveva scritto con il sottosegretario alla Difesa Guido Crosetto perché venisse inserita nel decreto legge della manovra economica. Poco più di un'affermazione di principio, ma che era stata esplicitamente chiesta al governo dai Cocer, (cioè i rappresentanti) delle forze dell'ordine, durante una riunione alla quale avevano partecipato Brunetta, Crosetto e il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano.

Si sarebbe trattato di introdurre nella manovra un articolo con il quale si riconosceva a poliziotti e carabinieri, ma anche a finanzieri, guardie forestali e alle altre categorie classificabili come forze dell'ordine, una «specificità» negli stipendi, nella progressione delle carriere e nel trattamento pensionistico rispetto a tutti gli altri dipendenti pubblici. Quando però Brunetta ha tirato fuori quelle poche righe Tremonti ha eccepito che la norma avrebbe avuto un costo e sarebbe stata difficilmente compatibile con le esigenze di rigore nei conti pubblici. Il ministro della Funzione pubblica gli ha risposto negando che l'emendamento avrebbe avuto un costo. E gli ha risposto per le rime, secondo abitudine. I loro rapporti sono sempre stati piuttosto ruvidi, ma finché le scaramucce si consumavano a distanza in qualche dichiarazione alle agenzie di stampa, le conseguenze erano limitate. Ma ora sono al governo, e una scintilla può dare anche fuoco a tutto il pagliaio. Soprattutto se c'è chi non aspetta altro: anche se com'è noto il fuoco di paglia si spegne in fretta.

A quel punto è saltato su a dare man forte a Brunetta anche Ignazio La Russa, che già masticava amaro per i tagli imposti al suo ministero, quello della Difesa, i cui consumi intermedi sarebbero stati ridotti ad appena un miliardo e mezzo, contro i 5 miliardi del 2002. E neanche il responsabile delle Infrastrutture, Altero Matteoli, è rimasto fuori della mischia. Ponendo una questione politica: «Questa cosa non è una faccenda privata di un ministro. Ricordatevi che interessa ad Alleanza nazionale, che è un pezzo fondamentale della coalizione». Chissà quante volte Tremonti avrà sentito, nel passato, pronunciare una frase del genere in Consiglio dei ministri. Probabilmente un numero tale da non farsi impressionare più di tanto. E magari già sapeva come sarebbe andata a finire, con Berlusconi che invitata alla calma e l'emendamento che scivolava lentamente nel freezer. Per essere tirato fuori un giorno, ma chissà come, e soprattutto quando. O magari ricomparire in Parlamento, dove però è tutta un'altra storia.
http://www.clandestinoweb.com/number-news/12/07/2008/via-libera-alle-modifiche-robin-tax.-lite-fra-brunetta-e-tre-2.html

giannola
12-07-2008, 17:32
sembra quasi che speriate che il governo cada.:O

paulus69
12-07-2008, 17:37
sembra quasi che speriate che il governo cada.:O

e ti sembra un governo questo?:O

giannola
12-07-2008, 17:39
e ti sembra un governo questo?:O

Più che altro è un'opposizione al governo Guzzanti. :O

paulus69
12-07-2008, 17:40
Più che altro è un'opposizione al governo Guzzanti. :O

oh beh...allora è più semplice e rapido spiegare cosa non è....:O

giannola
12-07-2008, 17:47
oh beh...allora è più semplice e rapido spiegare cosa non è....:O

:nonsifa:

invece la lista sarebbe lunga e conterrebbe delle incogruenze che il sistema non sarebbe in grado di riconoscere... :O

Cmq alternative a Silvio in questo momento non ce n'è.

Pensare di andare al voto tra un anno mi pare quanto meno improbabile.

D'altro canto il cdx ha dimostrato di poter sopravvivere a 5 anni di litigi e battibecchi (diversamente dai suoi antagonisti).

Quindi gli scenari sono 2:

O approvano quanto scritto nel programma oppure si culleranno nell'immobilismo.

Delle due proprio non so cos' è peggio.

Deuced
13-07-2008, 14:16
sembra quasi che speriate che il governo cada.:O


se cadesse sarebbe un duro colpo ad una nazione già moribonda,tralasciando i costi faraonici della nostra macchina elettorale.Senza contare la rottura di balle per i comizi,le interviste ecc ecc.L'avete votato?Mò ve lo tenete 5 anni.E poi del resto se cade questo governo chi va a governare?Il diversamente concorde Veltroni? :muro: :muro: :muro: :muro:

valis.
13-07-2008, 15:55
diversamente concorde Veltroni? :muro: :muro: :muro: :muro:

grande :D :D :D

niko974
13-07-2008, 16:00
sembra quasi che speriate che il governo cada.:O
si

GianoM
13-07-2008, 16:40
D'altro canto il cdx ha dimostrato di poter sopravvivere a 5 anni di litigi e battibecchi (diversamente dai suoi antagonisti).
Sì, ma per l'ampia maggioranza a disposizione, mica per la coesione!

sid_yanar
13-07-2008, 16:44
difficilmente questo governo cadrà, gode di un ampia maggioranza. Inoltre dubito che i vari lacchè del pdc vogliano perdere la possibilità di gestire direttamente il magna-magna. Se sono furbi, unica dote che non gli manca, troveranno il sistema per accordarsi su tutto. ;)

Mailandre
13-07-2008, 16:49
difficilmente questo governo cadrà, gode di un ampia maggioranza. Inoltre dubito che i vari lacchè del pdc vogliano perdere la possibilità di gestire direttamente il magna-magna. Se sono furbi, unica dote che non gli manca, troveranno il sistema per accordarsi su tutto. ;)

Anche perchè Veltroni mica vuole che cada il "Veltrusconi"...!!
Sarà il primo a trovare un accordo di scambio....l'ombra vuole la sua parte!! :)

sid_yanar
13-07-2008, 16:56
Anche perchè Veltroni mica vuole che cada il "Veltrusconi"...!!
Sarà il primo a trovare un accordo di scambio....l'ombra vuole la sua parte!! :)


purtroppo hai ragione e del resto è già accaduto in passato. Se il paese è affetto dal cancro del berlusconismo, parte delle colpe vanno assegnate alla mancanza di opposizione se non addirittura alla connivenza da parte di molti soggetti di sinistra.

Willy McBride
13-07-2008, 17:04
Ma poi c'è davvero così tanto bisogno di un governo? In Belgio sono rimasti per mesi senza governo e non è morto nessuno... mi sa che in Italia le cose potrebbero addirittura migliorare. :fagiano:

giannola
14-07-2008, 11:11
se cadesse sarebbe un duro colpo ad una nazione già moribonda,tralasciando i costi faraonici della nostra macchina elettorale.Senza contare la rottura di balle per i comizi,le interviste ecc ecc.L'avete votato?Mò ve lo tenete 5 anni.E poi del resto se cade questo governo chi va a governare?Il diversamente concorde Veltroni? :muro: :muro: :muro: :muro:

è quello che dicevo io.
indipendentemente dall'antipatia verso berlusconi, sperare di andare di nuovo ad elezioni è masochismo.
Inciderebbe sui costi degli italiani e non risolverebbe nulla perchè dall'altro lato il massimo esprimibile come opposizione è veltroni.

D'altronde la sinistra non ha ancora trovato la quadratura del cerchio impegnata com'è a sognare un zapatero italiano, o è troppo morbida o e troppo cafona.

Ma ve lo immaginate Zapatero che andava a dire in piazza peste e corna del papa, del re e di Aznar ?:O

Veltroni è debole ma, stante l'ultima intervista a Matrix, ritengo che stia crescendo.

Vedremo, questo al momento offre il mercato.