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View Full Version : ALPINI A NAPOLI, L’IRA DI GENTILINI


Jo3
11-07-2008, 02:22
ALPINI A NAPOLI, L’IRA DI GENTILINI

Il vicesindaco di Treviso contro la decisione di usare le penne nere per i rifiuti

Treviso – Sono stati interpellati direttamente dal premier Silvio Berlusconi per dare una mano a raccogliere i rifiuti a Napoli. Loro, servitori della Patria, non si sono rifiutati. Tremila alpini stanno preparando i bagagli per la Campania. Anche loro saranno mobilitati sul fronte dell'emergenza rifiuti.

Ma da Treviso, puntuale, arriva l’anatema del vicesindaco-“sceriffo” e penna nera doc: “Le truppe alpine non vanno usate per sanare demenziali gestioni politiche”, tuona Giancarlo Gentilini dagli scalini della sede comunale di Ca’ Sugana.

Gli “angeli della monnezza” con il cappello d’alpino fanno andare su tutte le furie il prosindaco trevigiano. “Gli alpini - spiega Gentilini - in primis sono militari, e in secondo luogo possono intervenire in caso di calamità naturali. E’ accaduto per la tragedia del Vajont, per il terremoto del Friuli, per i maremoti, calamità in cui non c’entra l’opera dell’uomo”.

Poi l’affondo: “Nelle calamità politiche come quella di Napoli, assolutamente no, gli alpini non devono intervenire – sbotta il vicesindaco -. Le penne nere non dovranno nemmeno prendere in mano una scopa o adattarsi a fare i netturbini. Vadano in Campania altre associazioni, ma gli alpini no”.

Gentilini appare davvero infuriato per l’idea di Berlusconi di chiamare le penne nere a dare una mano a risolvere il caos rifiuti. E si dichiara disposto a fare qualsiasi cosa per scongiurare l’ipotesi che gli alpini della Marca siano costretti a partire per Napoli. “Lo dirò - afferma - in tutti gli incontri che ho in giro per l’Italia: le truppe alpine non vanno usate per sanare demenziali gestioni politiche. I politici dovranno prendere scope e rastrelli e mettersi a spazzare Napoli e tutta la Campania. Gli alpini, mai”.

Ognuno si risolva i suoi problemi, insomma. E, possibilmente, senza scomodare le penne nere.


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Premesso che sara' l'A.N.A. (associazione nazionale alpini) a muoversi, finalmente qualcuno ha compreso che gli alpini non devono essere utilizzati per questi scopi.

gigio2005
11-07-2008, 08:44
ma gli alpini non sono un corpo dell'Esercito della Repubblica Italiana?


chi e' questo gentilini? da dove esce? cos'ha studiato? che lavoro fa?
se e' disoccupato ci sono i campi i patate da arare

:doh:

Paganetor
11-07-2008, 08:57
sono d'accordo sul fatto che non andrebbe usato l'esercito (in generale) per sanare queste situazioni, ma se proprio non puoi fare a meno lo usi come si deve: non fai raccogliere la spazzatura agli alpini, ma al limite li usi come scorta dei mezzi e dei siti... oltre a supportare le FdO locali durante l'arresto dei vari politici (Bassolino&Jervolino) che hanno fatto il macello della Campania.

easyand
11-07-2008, 09:07
l'unico paese del primo mondo che deve mettere i soldati a guardia delle discariche


http://img501.imageshack.us/img501/2667/610xte9.jpg

http://img501.imageshack.us/img501/5679/610xvs1.jpg

http://img501.imageshack.us/img501/5412/610xer5.jpg

gigio2005
11-07-2008, 09:09
l'unico paese del primo mondo che deve mettere i soldati a guardia delle discariche


permettimi di correggerti...

l'unico paese al mondo in cui non vi sono FdO a garantire l'ordine pubblico

finalmente arriva l'esercito!

Pot
11-07-2008, 09:12
permettimi di correggerti...

l'unico paese al mondo in cui non vi sono FdO a garantire l'ordine pubblico

finalmente arriva l'esercito!

precisa : l'unica parte del paese invece che l'unico paese :)

easyand
11-07-2008, 09:13
permettimi di correggerti...

l'unico paese al mondo in cui non vi sono FdO a garantire l'ordine pubblico

finalmente arriva l'esercito!

fammi ricordare, umh...Napoli...la città d'italia con più membri delle FdO per cittadino...

ferste
11-07-2008, 09:14
I politici dovranno prendere scope e rastrelli e mettersi a spazzare Napoli e tutta la Campania.


questa è una bella idea :asd:

Negadrive
11-07-2008, 09:38
Fra senatori e deputati sono un esercito pure loro, ce la possono fare :D

Sursit
11-07-2008, 09:44
ma gli alpini non sono un corpo dell'Esercito della Repubblica Italiana?


chi e' questo gentilini? da dove esce? cos'ha studiato? che lavoro fa?
se e' disoccupato ci sono i campi i patate da arare

:doh:
Non credo che si stia parlando di esercito, ma di volontari alpini.
Quindi mi sembra di capire che stiano cercando di fare in modo di avere dei volontari ( quindi, gratis ) per ripulire la monnezza napoletana.
Se è così, che ci vadano i politici, non gli alpini.
Quindi, ha ragione Gentilini ( se è come ho capito io, se invece ci si riferisce ai militari veri e propri, altro discorso ).

plutus
11-07-2008, 09:48
Non credo che si stia parlando di esercito, ma di volontari alpini.
Quindi mi sembra di capire che stiano cercando di fare in modo di avere dei volontari ( quindi, gratis ) per ripulire la monnezza napoletana.


ma a napoli non é pieno di disoccupati?

Pot
11-07-2008, 09:49
ma a napoli non é pieno di disoccupati?

no vige la piena occupazione :sofico: LOL

Jo3
11-07-2008, 09:55
ma gli alpini non sono un corpo dell'Esercito della Repubblica Italiana?


chi e' questo gentilini? da dove esce? cos'ha studiato? che lavoro fa?
se e' disoccupato ci sono i campi i patate da arare

Riporto per intero la lettera del presidente dell'A.N.A , Corrado Perona.

Per intenderci ,l'A.N.A. e' quella che organizza i raduni annuali nelle citta' di tutta italia.


E’ ormai è noto che il Governo ha chiesto all’Associazione Nazionale Alpini di intervenire a Napoli per l’avvio della raccolta differenziata. Purtroppo, come spesso accade nelle situazioni delicate, molti si sentono in diritto di intervenire a dire la loro opinione anche su questioni delle quali non conoscono bene i contenuti ed i contorni, creando, il più delle volte, scompiglio e sconcerto nei nostri associati.



E’ per questo motivo che intendo precisare i contorni fondamentali di questa operazione per sgombrare il campo da equivoci inutili e dannosi. Deve essere chiaro, anzitutto, che l’operazione coinvolgerà i nostri soci a prescindere dalla loro appartenenza alla Protezione Civile. Sarà insomma, una vera e propria operazione di tutta l’Associazione Nazionale Alpini.

Deve essere, altresì, chiarito che i nostri soci non saranno chiamati a movimentare immondizia o per operazioni, comunque, di smaltimento dei rifiuti. Il Governo ci ha chiesto di dare un contributo all’avvio della raccolta differenziata, contributo che non consiste nella mera diffusione di fredde nozioni ma che si deve concretizzare, invece, in una vera e propria campagna diretta a portare a Napoli un cenno di solidarietà concreta, un barlume di speranza ad una popolazione che attualmente sembra esserne priva per una serie infinita di motivi che è inutile qui ripercorrere.

Quello che ci è stato richiesto, dunque, è un intervento perfettamente in linea con il nostro spirito, le nostre qualità e il nostro stile di vita. Siamo perfettamente consapevoli, e certamente lo è anche il Governo, che senza uno scatto d'orgoglio del popolo napoletano, difficilmente l'operazione potrà avere effetti duraturi.

Ecco perché abbiamo aderito alla richiesta delle Istituzioni: perché riteniamo che un nostro intervento possa contribuire a combattere quella disillusione, quella rassegnazione che oggi sembrano affliggere la popolazione napoletana e cercheremo di farlo con le nostri armi: l'umanità, la semplicità, l'immediatezza, l'efficienza, la disponibilità.

Non pretendiamo di andare ad insegnare niente a nessuno sia chiaro, ma crediamo che la nostra storia e il nostro stile di vita possano avere effetti benefici e duraturi su quel popolo così come è avvenuto in tante altre parti d'Italia e del Mondo.

Crediamo, insomma, di avere le carte in regola per portare un messaggio concreto di speranza che, peraltro, è lo stesso messaggio che i nostri Padri ci hanno insegnato e chiesto di tramandare e cioè che il segreto della serenità sta nella consapevolezza di aver fatto fino in fondo il nostro dovere.

Il Presidente Nazionale
Corrado Perona




Gentilini mi pare sia il vicesindaco di Treviso.

Indipendentemente chi sia e a quale schieramento politico appartenga, mi pare abbia detto una cosa giusta.

easyand
11-07-2008, 09:55
Rifiuti: 120 militari impegnati nell’emergenza Arriva l’esercito, cittadini sul piede di guerra
Occupata la cava che verrà utilizzata come discarica. Per ora nessuno scontro, ma la popolazione si sente minacciata
NAPOLI - All’alba di ieri i mezzi dell’esercito sono entrati nella cava di Chiaiano, a Napoli, dove sarà realizzata una delle discariche previste dal decreto legge del 23 maggio scorso. Il dipartimento della protezione civile, in una nota, ha sottolineato che, «così come previsto dalla legge approvata dal parlamento in materia di gestione dei rifiuti in Campania, dalle prime ore di questa mattina (ieri ndr) le forze armate, supportate dalle forze dell’ordine, sono presenti nel sito di Chiaiano per consentire l’avvio dei lavori per l’allestimento del sito».
Per prima cosa i soldati hanno recintato con il filo spinato l’area. Nei prossimi giorni la cava verrà bonificata. L’ingresso dei 120 militari della VIII Brigata Garibaldi, alle 4,30 di mattina, «è avvenuto senza alcun tipo di problema», ha aggiunto il Dipartimento guidato da Bertolaso.
Le proteste, infatti, si sono spostate nel centro di Napoli dove i comitati di Chiaiano e Marano hanno paralizzato il traffico attraverso il metodo dello slow walking (avanti e indietro sulle strisce pedonali). La singolare manifestazione è iniziata da via Marina, nell’area antistante il Molo Beverello, e si è poi spostata in via De Petris. L’intenzione, annunciata dai promotori, è quella di «depositare la raccolta differenziata autogestita sotto Palazzo Salerno», sede della struttura di supporto del sottosegretariato ai Rifiuti. «La militarizzazione della cava - secondo gli organizzatori - era un evento previsto, vista l’approvazione del decreto, ma non per questo più accettabile. La lotta va avanti, la battaglia è lunga. La discarica non si farà».
Salvatore Perrotta, sindaco di Marano, è ancora più duro: «L’arrivo dell’esercito provoca sconcerto e preoccupazione: ormai è chiaro che la strategia in atto, che accomuna tutti i governi e tutte le formazioni politiche, sia quella di affossare definitivamente il territorio a nord di Napoli per chissà quali interessi: la discarica a Chiaiano, l’inceneritore probabilmente a Scampìa, la riapertura di Taverna del Re a Giugliano, le mancate bonifiche delle vicine Pianura e Villaricca. Insomma, vogliono la nostra morte».
Infuriati anche i residenti, circa 200 persone, di via Cupa dei Cani, la strada che porta alla discarica: «Sono arrivati di notte, sembrava fosse scoppiata la guerra: Pensavo ci volessero imprigionare tutti», ha detto una di loro. Nel tardo pomeriggio, poi, è tornata la tensione. Alcuni manifestanti riuniti nei pressi della cava hanno avuto uno scontro verbale con la polizia in merito ad alcune transenne messe dai comitati

Corriere.com

Jo3
11-07-2008, 09:58
Cut.

Corriere.com


Easyhand, sitiamo parlando di due cose differenti : qui si parla degli alpini in congedo iscritti all'ANA (associazione di volontari) da cui deriva la protezione civile, che verranno impiegati a napoli.

circa 5 turni a rotazione di 1 mese da Settembre vedranno impiegate numerose sezioni dell'A.N.A.


il governo non ha richiesto l'intervento di militari professionisti, ma dell'A.N.A., non per pulire la monnezza, ma per "sensibilizzare" i Napoletani a questo problema

Il perche' dell'ANA e non dell'esercito e' semplice : gli alpini in congedo non sono militari, hanno molto meno impatto della polizia.

Inoltre l'A.N.A. ha sempre raccolto la simpatia ovunque con la protezione civile.

Si ricordi l'alluvione del polesine, il disastro del Friuli, il Vajont, gli aiuti in ogni situazione ove la popolazione civile era in pericolo.

http://www.anaaviano.it/web_ana_aviano_i000018.gif