View Full Version : [Avvocati cercasi]La mia ragazza si è fatta truffare...nc..
toskurim
10-07-2008, 21:11
Buonasera signori.. vengo subito al dunque:
Ieri pomeriggio(09-07-08) la mia ragazza riceve una delle solite telefonate del tipo "le possiamo fare 3 domande rapide rapide ma così rapide che non se ne accorgerà nemmeno?"
Lei acconsente, e appena finito di rispondere, la "Telefonista" le dice che per ringraziarla della disponibilità il pomeriggio successvo (ovvero oggi) sarebbe passato un incaricato a consegnarle una tessera di sconto valida pera acquisti presso un nuovo centro commerciale di prossima apertura vicino a dove abitiamo noi;La mia ragazza dice di non dsiturbarsi ma la telefonista insiste e così inizia la disavventura...
Oggi infatti, verso le 13,puntuale si presenta l'incaricato della suddetta ditta ovvero la "Italia Dentro Casa".
Entra, si siede e comincia a parlare con la mia lei ed i suoi familiari...
Spiega che questo centro commerciale di "prossima apertura" si occuperà di vendere prodotti per la casa (tranne abbigliamento) e siccome io e la mia lei siamo prossimi al matrimonio lei lo lascia parlare...
Alla fine, estrae la fantomatica Tessera di sconto ed un piccolo modulo da firmare per ricevuta accettazione..
Sovrappensiero e sicuramente anche ingenuamente la mia ragazza commette l'errore di firmare.
Alchè le viene consegnata la (finta) tessera valida per uno sconto di 2500€ presso il suddetto centro.
L'incaricato inoltre lascia alla mia ragazza una valigetta contenente un campionario di stoffe che avrebbe dovuto riconsegnare quando, tra circa una decina di giorni sarebbe passato un'altro funzionario con la "vera tessera di sconto" da sostituire con quella provvisoria appena consegnata...
Inutile dire che appena consegnata la valigetta nelle mani della mia ragazza è salito in macchina con il contratto firmato ed è partito via sgommando...
Inutile dirvi che 5 secondi dopo la mia ragazza mi chiama piangendo per l'errore commesso..
In sostanza Il modulo firmato è in realtà un contratto, stipulato con questa ditta, nella quale la mia ragazza si impegna ad acquistare per un valore di 2500€... ed altre gabole varie che da elencare sono assai lunghe... tuttavia tra le clausole contrattuali vi è anche ovviamente il diritto di recesso che deve essere effettuato entro 10 giorni dalla stipula dello stesso contratto.
Cercando su Internet ho trovato di altre persone truffate dalla stessa ditta allo stesso modo...
Allora... la mia ragazza ha firmato ed ok, ha sbagliato, comunque il diritto di recesso DEVE valere, giusto? se reinvia tramite corriere le stoffe e con la ricevuta del corriere manda una raccomandata per il recesso del contratto dovrebbe essere tutto a posto, vero? ditemi di si :help:
grazie per eventuali risposte..
orestino74
10-07-2008, 21:18
Ecco un fac-simile della lettera di recesso:
________________________________________
.......lì, ..................
Raccomandata A.R.
Spett.le............
.......................
Oggetto : esercizio del diritto di recesso.
Il sottoscritto.............................. intende avvalersi, in base all'art 4 del D. Lgs. 15 gennaio 1992 n. 50 del diritto di recesso in merito al contratto (o nota d'ordine) n. ...................... sottoscritto in data.................
In fede,
..............(firma)
________________________________________
Qualche consiglio:
- attenzione a conservare sempre una copia del buono d'ordine o del contratto e controllate che la data sia quella giusta;
- occhio alle vendite per televisione e ricordate che una telefonata equivale per legge a una proposta contrattuale;
- avete dei dubbi sull'acquisto e temete di essere stati raggirati? Mettetevi subito in contatto con la Federconsumatori o fate il recesso.
NW_Attila
10-07-2008, 21:52
Certo che la tua ragazza è sveglia eh....
Comunque raccomandata con ricevuta di ritorno in cui desideri avvalerti del diritto di recesso.
manurosso87
10-07-2008, 22:12
Certo che la tua ragazza è sveglia eh....
Comunque raccomandata con ricevuta di ritorno in cui desideri avvalerti del diritto di recesso.
che ti hanno bannato subito dopo questa frase?
GUSTAV]<
10-07-2008, 22:21
stò fatto della firma sul contratto.. :mbe:
Si dovrebbe firmare solo per presa visione.. :asd:
Imho ci dovrebbe sempre essere la possibilità di recedere, se ciò che stà scritto
non corrisponde alla volontà delle due parti, ed anzi instituire il reato di raggiro,
se ciò che viene detto a parole, in pratica è diverso da ciò che stà scritto sul contratto. :rolleyes:
Giant Lizard
10-07-2008, 22:26
raccomandata con ricevuta di ritorno e problema risolto :)
WorcesterSauce
11-07-2008, 00:24
Effettivamente, è vero che un contratto è un contratto, ma se fatto firmare con l'inganno non è possibile che sia legale, e che non si possa intentare una causa... qualche avvocatucolo che ci fuga ogni dubbio? :D
La disciplina dei contratti stipulati fuori dai locali commerciali
La disciplina dei contratti firmati fuori dai locali commerciali è dettata dal decreto legislativo n. 50 del 1992 il quale si applica ai contratti stipulati fra un operatore commerciale e un consumatore, vale a dire la persona fisica che agisce per scopi estranei alla propria attività professionale. Esclusi dall'applicazione sono i contratti stipulati dai professionisti per l'acquisto di beni inerenti l'esercizio della propria professione. Fulcro della disciplina è comunque il diritto di recesso previsto dagli art. 4 e seg. del decreto. Il consumatore può cioè recedere dal contratto entro 7 giorni dalla sottoscrizione ovvero dalla data di ricevimento della merce, se successiva, per i contratti riguardanti la fornitura di beni, qualora sia stato mostrato o illustrato un prodotto di tipo diverso da quello oggetto del contratto. Qualora l'operatore commerciale non fornisca all'acquirente le informazioni necessarie sul diritto di recesso (e quindi tale facoltà non sia indicata in contratto), il termine per recedere si allunga e diviene di 60 giorni anziché 7.
Per recedere il consumatore deve inviare entro il termine previsto una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno all'indirizzo indicato. La comunicazione di recesso può essere inviata, sempre entro i termini, anche mediante telegramma, a condizione che sia confermata con lettera raccomandata con avviso di ricevimento entro le 48 ore successive. Il consumatore non dovrà sopportare alcuna spesa, eccezion fatta per quelle eventuali di spedizione della merce già ricevuta che deve essere restituita entro lo stesso termine previsto per l'esercizio del diritto di recesso (7 giorni). L'operatore commerciale può richiedere il pagamento delle spese accessorie, quelle cioè sostenute per far firmare il contratto. Tuttavia tali spese devono essere strettamente attinenti alla stipula contrattuale e comunque documentate.
Nel corso di una fiera di paese una signorina addetta ad uno stand commerciale mi ha fatto firmare un modulo dopo avermi fatto alcune domande sui miei gusti personali in materia di sport e musica dicendomi che si trattava semplicemente di un sondaggio sui gusti giovanili e che la firma serviva per dimostrare ai propri superiori l'avvenuta intervista. Dopo alcuni mesi ricevo una telefonata da una società che vende prodotti editoriali con la quale mi viene comunicato che hanno una mia richiesta d'ordine per un valore di circa 2.000 euro; mi dicono inoltre che il mio diritto di recesso, come indicato sul contratto, doveva essere esercitato entro 7 gg. dalla stipula del contratto stesso. Successivamente mi inviano una lettera dicendomi che se non adempirò il contratto mi faranno causa. Cosa accade se non accetto la merce che potrebbero inviarmi e mi rifiuto di pagare?
In effetti ciò che ha firmato è un vero e proprio contratto il quale, trascorso il termine di 7 giorni previsto dal d. lgs. 50/1992, si è perfezionato. D'altra parte i contratti nei quali il consenso di una delle parti viene carpito con l'inganno sono nulli secondo le norme generali del codice civile. Ovviamente occorre che la nullità sia dichiarata dal giudice, lei può soltanto sostenere questa tesi il che non le assicura che la società agisca davvero in giudizio per obbligarla a rispettare il contratto. L'intervento dell'associazione che contesta la nullità della stipula, consente comunque spesso di ottenere una soluzione stragiudiziale (senza cioè la causa) che può consistere nel pagamento di una piccola penale o, in alcuni casi, nell'annullamento tout court del contratto. Può essere comunque importante presentare denuncia penale ai carabinieri la quale può eventualmente essere ritirata in caso di soluzione positiva della controversia.
http://www.movimentoconsumatori.it/settori2.php?art=65
Il riferimento normativo corretto è al D.Lgs. 206/2005 (codice del consumo), articoli 45 e 64. Il D.Lgs. 50/1992 è stato abrogato, appunto dal successivo codice del consumo.
Le norme che ti ho indicato del codice del consumo stabiliscono che un contratto stipulato al domicilio del consumatore si considera stipulato fuori dai locali commerciali e che per i contratti stipulati fuori dai locali commerciali il consumatore può recedere senza dare motivazione.
Consiglio spassionato: se l'impegno di acquisto è davvero per 2500 euro, questa cosa fatela con un avvocato, per sicurezza, e perchè se i truffatori si vedono una lettera dell'avvocato chiudono la pratica e si dimenticano della cosa. Diversamente sono capaci di darvi il tormento con solleciti, recupero crediti, etc etc.
lukeskywalker
11-07-2008, 08:23
Effettivamente, è vero che un contratto è un contratto, ma se fatto firmare con l'inganno non è possibile che sia legale, e che non si possa intentare una causa... qualche avvocatucolo che ci fuga ogni dubbio? :D
quale sarebbe stato l'inganno? se semplicemente non ha letto il contratto e si è fidata delle parole del rappresentante, non è facilmente dimostrabile, anche se da quanto ho capito ci dovrebbero essere altri testimoni (familiari).
comunque in linea generale un contratto può essere nullo (non ha valenza e non produce effetti) o annullabile (potrebbe non avere valenza su richiesta di una delle parti).
L'art. 1418 c.c., rubricato "Cause di nullità del contratto", individua nei suoi tre commi le fattispecie di nullità del contratto. Per quanto riguarda gli atti unilaterali l'art. 1324 c.c. estende, ove compatibile, la disciplina contrattualistica. I casi sono:
* contrarietà a norme imperative: con questo termine si intendono le norme non derogabili (non dispositive) dalla volontà privata.
* mancanza di un requisito essenziale ex art. 1325: la mancanza totale del consenso, della causa, dell'oggetto (o di suoi requisiti ex art. 1346) o la mancanza della forma ove prevista a pena di nullità.
* illiceità della causa (artt. 1343-44) o dei motivi (art. 1345): nel caso della illiceità del motivo, questo deve essere comune alle parti, unico e determinante.
* altri casi stabiliti dalla legge (nullità speciali).
per l'annullabilità il discorso è più lungo:
http://it.wikipedia.org/wiki/Annullabilit%C3%A0
imho nel tuo caso sarebbe da prendere in considerazione l'errore.
orestino74
11-07-2008, 08:26
ma scusate un secondo, è legale una cosa del genere? cioè il coglione di turno può farmi firmare una cosa con l'inganno? ok che lei ha sbagliato a firmare ecc ecc... ma non so fino a quanto si possano tollerare prese per il culo del genere...
Eh no, senti, il coglione di turno non è lui che riesce a far firmare qualuque cosa....
NON FIRMATE MAI NULLA SE NON AVETE CAPITO (DA SOLI, NON FACENDOSELO SPIEGARE) DI COSA SI TRATTA!!
D' altra parte, fanno leva sulle caratteristiche tipiche dell' italiano, riassumibili in "so furbo, mi sta regalando qualcosa a me e non agli altri" e "tanto è gratis"....
orestino74
11-07-2008, 08:31
Comunque, poco male, qualunque contratto concluso fuori dai locali commerciali (vedi anche porta a porta) beneficia della facoltà di recesso, senza alcuna necessità di motivazione...
Scrivi la lettera di recesso con i riferimenti che ho postato prima (fra l' altro trovati su google in 3 secondi netti), stampala, firmala (la tua lei), FOTOCOPIALA, imbustala, metti anche il mittente sulla busta, e mettici anche una COPIA del contratto che è stato firmato, spediscila e metti al sicuro ricevuta di spedizione e FOTOCOPIA della lettera firmata, spillali assieme....
Quando torna la ricevuta di ritorno, spilla anche quella e buona fortuna!
toskurim
11-07-2008, 11:43
Grazie ragazzi delle risposte... allora... questa mattina abbiamo rispedito il pacco contenente i campioni, allegando la pseudotessera sconto, poi, con la ricevuta del corriere abbiamo spedito una raccomandata per rescindere il contratto...
Per chi dice che la mia ragazza è poco sveglia, vi dico: credetemi, è ben più sveglia dell'italiano medio, purtroppo però, chi fa queste cose lo fa di mestiere, è freddo, cordiale e simpatico...insomma... state attenti prima di additare qualcuno di scarsa furbizia, perchè un giorno potrebbe succedere anche a voi, anche se non ve lo auguro affatto..
Per chi dice che non sia legale, vi dico che cercando sul web, mi sono imbattuto in tantissime persone che hanno vissuto la stessa disavventura della mia lei, tante (che si sono accorte per tempo) sono riuscite a fare valere il diritto di recesso.. ma altre si trovano a pagare 300-400€ al mese per 4 anni...Perchè vi ricordo, che la nostra firma è un'arma molto molto pericolosa e che se usata male o con leggerezza può causare moltissimi danni.
vi terrò comunque aggiornati.
D' altra parte, fanno leva sulle caratteristiche tipiche dell' italiano, riassumibili in "so furbo, mi sta regalando qualcosa a me e non agli altri" e "tanto è gratis"....
credi davvero che questi meccanismi esistano solo in italia?
Per chi dice che la mia ragazza è poco sveglia, vi dico: credetemi, è ben più sveglia dell'italiano medio, purtroppo però, chi fa queste cose lo fa di mestiere, è freddo, cordiale e simpatico...insomma... state attenti prima di additare qualcuno di scarsa furbizia, perchè un giorno potrebbe succedere anche a voi, anche se non ve lo auguro affatto..
Quoto pienamente. Ci possiamo ridere un po su e fare gli scemi... ma chi fa queste cose lo fa di mestiere... per guadagnare soldini... ed è un professionista!!! Tendono a frastornarti... e alla fine abbocchi. Spesso camicia, giacca, cravatta, sorriso sempre smagliante.
Una regola di massima... dire sempre... "Ci devo pensare" e se ti dicono che hanno bisogno di una risposta subito allora... ciao ciao! :)
momo-racing
11-07-2008, 13:08
se non erro poi un contratto non è valido se riesci a dimostrare che chi te lo espone non ha chiaramente messo in luce le varie clausole dello stesso, credo sia la stessa linea di difesa che il comune di milano intende adottare contro le banche che hanno fatto sottoscrivere dei contratti derivati ai suoi dipendenti
fedelover
11-07-2008, 13:14
non ho letto tutto, non ne ho voglia.
Fai precedere un telegramma, poi raccomandata, minaccia anche una denuncia quererla.
bye.
Ore 14:18 OMG!!!
http://img521.imageshack.us/img521/2186/omgyh2.jpg
The Bear
11-07-2008, 15:01
Ore 14:18 OMG!!!
http://img521.imageshack.us/img521/2186/omgyh2.jpg
LOL, cmq qui puoi trovare aiuto o consigli sul da farsi:
http://www.aduc.it/dyn/dilatua/dila_mostra.php?id=161074
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