View Full Version : LODO ALFANO : SOLO IN ITALIA L'IMMUNITA' DEL PREMIER???
http://www.girodivite.it/Berlusconi-e-l-immunita-ma-negli.html
SE SI' allora xke' cakkio gliela fanno passare(parlo di napolitano xhe non deve firmare la legge)?
"fatti processare buffone"
la storia è piena di esempi di capi di nazioni resisi "intoccabili" ...
la storia è piena di esempi di capi di nazioni resisi "intoccabili" ...
nazioni democratiche?
dammi un esempio...
hiiiii
democrazia...
che parolona,
pomposa, scomoda, antica,
poco in linea con le ultime tendenze trendy.
hiiiii
democrazia...
che parolona,
pomposa, scomoda, antica,
poco in linea con le ultime tendenze trendy.
non mi hai risposto pero'
Credo che il suo non fosse un appunto a difesa....avendo detto "molti capi nazisti" ;)
la Francia, per esempio.
solo il presidente della rep x reati funzionali al suo mandato
solo il presidente della rep x reati funzionali al suo mandato
il presidente della repubblica francese é equivalente al primo ministro italiano (vedi titolo del 3d). Sulla questione dei reati la questione non é cosi semplicistica (vedi caso Chirac)
il presidente della repubblica francese é equivalente al primo ministro italiano (vedi titolo del 3d). Sulla questione dei reati la questione non é cosi semplicistica (vedi caso Chirac)
no in francia il presidente non e' il premier
da wiki:
La Costituzione attribuisce al Presidente rilevanti competenze in materia di politica estera e di politica di difesa, ma a differenza del sistema presidenziale (si pensi agli Stati Uniti d'America), egli non è anche capo dell'esecutivo.
greasedman
08-07-2008, 23:35
L'immunità temporanea e per processi precedenti al mandato per le 5 cariche più alte dello stato è un concetto che si può anche accettare, l'Italia non sarebbe l'unica (ma dobbiamo sempre fare paragoni col peggio?).
Quello che non esiste in nessun'altro paese extrasudamericano (e forse neanche lì) è che uno, una volta eletto, vada a saldare il proprio conto con la giustizia cambiando le leggi su cui poggia l'accusa ("assolto perchè il fatto non costituisce più reato") e approvando una frettolosa immunità alla vigilia di un processo già pendente che lo vede, peraltro, come probabilissimo candidato alla condanna.
E' una vergogna sia dal punto di vista giuridico che sopratutto politico.
Il resto delle chiacchere sono solo equilibrismi dei giornalisti di regime e dei motorini azzurrini.
uh, quante storie !
facciamoci 'sto ventennio e che sia finita!
proviamo,
nessuno POTRA' imho lamentarsene :D
CarloR1t
08-07-2008, 23:41
il presidente della repubblica francese é equivalente al primo ministro italiano (vedi titolo del 3d). Sulla questione dei reati la questione non é cosi semplicistica (vedi caso Chirac)
Qui è spiegato bene:
............................
Naturalmente ci stanno raccontando che in tutto il mondo c’è già il lodo Schifani, il lodo Alfano, il lodo Berlusconi. Non esiste Paese al mondo dove il Presidente del Consiglio, primo ministro o premier, chiamiamolo come vogliamo, abbia l’immunità. L’immunità è prevista per i sovrani, la Regina d’Inghilterra e il re di Spagna, per il Capo dello Stato in Francia e non per legge ma per interpretazione. E riguarda Chirac che era accusato di fare assunzioni fittizie al comune di Parigi quando era sindaco ed è stato raggiunto da questo processo quando già era Presidente della Repubblica. Si è sospeso e adesso lo processano, ché è uscito dall’Eliseo. Reato funzionale, collegato alla carica che esercitava di sindaco di Parigi, processo nato dopo l’elezione. Se fosse nato prima non l’avrebbero certamente candidato alla presidenza della Repubblica ben sapendo che dopo avrebbe potuto essere processato e condannato. Stiamo parlando di situazioni completamente diverse. In ogni caso Chirac è il Capo dello Stato e non il primo ministro. Il primo ministro non è immune in nessuna parte del mondo, anzi in Francia il primo ministro e gli altri ministri non possono essere parlamentari, quindi possono essere pure arrestati perché non hanno nemmeno l’immunità dall’arresto che hanno i parlamentari. Pensate le balle che vi raccontano. Ci sono Capi di Stato che vengono processati e stanno pure zitti, tipo Clinton che ha subito sette indagini e tre processi. Tipo Nixon, che ha subito un’indagine e si è dimesso, tipo Reagan, che ha subito tre indagini. Il presidente della repubblica di Israele, Katzav, presidente di una repubblica che è in guerra da quando è nata, si è dimesso l’anno scorso perché indagato per molestie sessuali ai danni di alcune dipendenti del suo ufficio, di alcune segretarie. E oggi si sta parlando anche delle possibili dimissioni, che forse avverranno dopo l’estate, del primo ministro Olmert, di un paese in guerra come Israele, coinvolto in un caso di fondi illeciti al partito. Ecco, lì, per evitare processi e condanne di un’alta carica dello Stato, risolvono il problema alla radice: se sei imputato non ti candidi; se vieni imputato dopo che sei stato eletto, ti dimetti. Da noi, invece, se sei stato imputato prima di venire eletto, ti candidi lo stesso, se vieni imputato dopo che sei stato eletto, abolisci i tuoi processi e poi dici anche che è colpa dei giudici.
Come dice sempre quel vecchio detto catalano: ci pisciano addosso e ci raccontano che sta piovendo.
.......................
http://www.beppegrillo.it/2008/06/passaparola_lun_4.html
tulifaiv
09-07-2008, 00:23
hiiiii
democrazia...
che parolona,
pomposa, scomoda, antica,
poco in linea con le ultime tendenze trendy.
uh, quante storie !
facciamoci 'sto ventennio e che sia finita!
proviamo,
nessuno POTRA' imho lamentarsene :D
Niente di personale, ma secondo me certi interventi e` meglio risparmiarseli. Piuttosto che ironizzare su cose del genere, su cui non c'e` proprio nessun motivo di fare battute, sarebbe meglio stare in silenzio e lasciare che chi voglia parlare ne parli.
Se ne sentono fin troppe di battute sulla democrazia in Italia, soprattutto da parte dei sostenitori di Berlusconi, col risultato che il diritto e la democrazia in un paese come il nostro sono argomenti su cui fare ironia col tentativo di sdrammatizzare cose su cui non c'e` nulla da sdrammatizzare.
Per par condicio, non approvo nemmeno il modo di fare "politica" della sinistra in certe occasioni (tipo quella di oggi a Piazza Navona), mandando dei comici a fare la politica per mezzo della satira.
Il senso della politica, del diritto e della democrazia e` una cosa seria, ed e` proprio andando avanti a battute di spirito che si verificano certi scempi inammissibili in uno Stato che si vuole dire "democratico".
Questo ovviamente e` solo uno sfogo sul modo di atteggiarsi di fronte ai problemi che certe persone (e ahime`, anche politici) hanno, ripeto non c'e` niente di personale verso nessuno ne` nessuna intenzione di scatenare flames o OT :).
io spero tu abbia ragione, ma imho,
la media degli italiani non si indigna per nulla con ste battuttacce.
basta vedere che i linguaggi dei reality, della de filippi di cui l'italiano medio si pasce.
grave errore fu dare diritto di voto a tutti incondizionatamente, anceh a hi ha la maturità la conoscenza e la coscenza sociale, politica e storica come quelle di uno zebù.
GRAVISSIMO.
imho il diritto di voto si guadagna con esamino in educazione civica, fedina penale pulita e niente processi in corso.
a oramai imho è tardi.
ordiniamoci l'ultima bottiglia di schampagnino e l'ultima aragosta e godiamoci l'ultimo valzer su 'sto TITANIC ...
come tu dici la sinistra non ci salverà di certo... e io non credo che ci sia gente disposta a morire per difendere la democrazia oggidì.. per cui spero almeno nella vasellina, ma temo che pure quella finirò presto.
tulifaiv
09-07-2008, 00:43
io spero tu abbia ragione, ma imho,
la media degli italiani non si indigna per nulla con ste battuttacce.
basta vedere che i linguaggi dei reality, della de filippi di cui l'italiano medio si pasce.
Eh ma appunto e` proprio questo, alla gente non gli frega niente che persone in corsa per la campagna elettorale come candidati premier passino il tempo a raccontare storielle o a fare battutacce, e` proprio questo il problema "culturale" della concezione della politica in Italia.
grave errore fu dare diritto di voto a tutti incondizionatamente, anceh a hi ha la maturità la conoscenza e la coscenza sociale, politica e storica come quelle di uno zebù.
GRAVISSIMO.
imho il diritto di voto si guadagna con esamino in educazione civica, fedina penale pulita e niente processi in corso.
Purtroppo pero` il diritto di voto a tutti e` fondamentale per una democrazia, bisogna tenerselo, anche perche` se io lavoro, pago le tasse e tutto quanto, non vedo perche` non dovrei avere il diritto di voto dopotutto.
a oramai imho è tardi.
ordiniamoci l'ultima bottiglia di schampagnino e l'ultima aragosta e godiamoci l'ultimo valzer su 'sto TITANIC ...
come tu dici la sinistra non ci salverà di certo... e io non credo che ci sia gente disposta a morire per difendere la democrazia oggidì.. per cui spero almeno nella vasellina, ma temo che pure quella finirò presto.
Ma si` guarda anche io sono dell'idea che l'incazzarsi troppo per queste cose porti solo a inutili travasi di bile... spero che davvero chi di queste cose ne fa il suo lavoro, e ci vive, ragioni con la Costituzione in mano e decida di conseguenza. Io non sono certo in grado di stabilire se la legge e` incostituzionale o meno, ma le varie corti di Cassazione e Costituzionale lo sapranno benissimo, e se c'e` davvero giustizia ci penseranno loro, che vuoi pensare a questo punto... ;)
...mandando dei comici a fare la politica per mezzo della satira.
Il senso della politica, del diritto e della democrazia e` una cosa seria, ed e` proprio andando avanti a battute di spirito che si verificano certi scempi inammissibili in uno Stato che si vuole dire "democratico"...
"Quando un popolo non sa più ridere diventa pericoloso." [cit.]
tulifaiv
09-07-2008, 00:59
"Quando un popolo non sa più ridere diventa pericoloso." [cit.]
Pure quando ride troppo ;)
Pure quando ride troppo ;)
L'Italia ha ben poco da ridere, ora come ora; nè mi sembra che gli italiani ridano a crepapelle in questo periodo.
bluelake
09-07-2008, 01:10
L'Italia ha ben poco da ridere, ora come ora; nè mi sembra che gli italiani ridano a crepapelle in questo periodo.
per com'è messa l'Italia ora, o si ride o ci si suicida subito per evitare il peggio... tra le due, meglio la prima, dice che morire ridendo non sia poi tanto male..
tulifaiv
09-07-2008, 01:21
L'Italia ha ben poco da ridere, ora come ora; nè mi sembra che gli italiani ridano a crepapelle in questo periodo.
E allora non capisco il senso della tua citazione di prima...
Comunque sia e` proprio vero che non c'e` niente da ridere, pero` cio` malgrado il nostro Presidente e` sempre piu` burlone, e a lui piace sempre di piu` giocherellare con la legge e con i processi... e ora e` arrivato pure ad interpretare in questo modo "creativo" la Costituzione. È proprio lui che ride troppo di cose su cui non c'e` niente da scherzare, e scusatemi se e` poco... ;)
dantes76
09-07-2008, 10:43
la Francia, per esempio.
si in francia un presidente E' stato candidato 3 volte, nonostante la mole di processi e condanne?
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