View Full Version : Mafia, addio al carcere duro così i boss si liberano del 41 bis
dantes76
07-07-2008, 11:01
La misura è stata revocata a 37 reclusi. Pm in allarme: "La legge va cambiata"
Il 6% dei padrini fuori dalla lista: dal killer di Dalla Chiesa agli uomini delle stragi
Mafia, addio al carcere duro
così i boss si liberano del 41 bis
di SALVO PALAZZOLO
Mafia, addio al carcere duro così i boss si liberano del 41 bis
L'arresto del boss mafioso Salvatore Lo Piccolo
PALERMO - È vuota la cella al 41 bis di Giuseppe La Mattina, uno dei mafiosi che uccise il giudice Paolo Borsellino. Sono rimaste libere anche le celle di Giuseppe Barranca e Gioacchino Calabrò, che si occuparono degli eccidi del 1993, fra Roma, Milano e Firenze. Nei raggi del carcere duro non ci sono più quattro capi storici della 'ndrangheta calabrese: Carmine De Stefano, Francesco Perna, Gianfranco Ruà e Santo Araniti, il mandante dell'omicidio Ligato. E neanche il boss della camorra Salvatore Luigi Graziano.
Negli ultimi sei mesi, trentasette padrini hanno lasciato i gironi del 41 bis. I padrini delle mafie hanno vinto, in gran silenzio, la loro battaglia legale nei tribunali di sorveglianza di mezza Italia. E così, sono tornati detenuti comuni, nonostante le condanne all'ergastolo e i misteri che ancora custodiscono. Al dipartimento dell'amministrazione penitenziaria e alle Direzioni distrettuali antimafia non è rimasto che prendere atto della lista degli annullamenti del 41 bis, che ogni giorno di più si allunga. L'ultimo provvedimento, pochi giorni fa, ha riguardato Antonino Madonia, il capofamiglia di Palermo Resuttana che in gioventù assassinò, fra tanti, il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa e il commissario Ninni Cassarà.
Ecco la lista di chi non è più al carcere duro. C'è Raffaele Galatolo, capo storico della famiglia palermitana dell'Acquasanta, condannato all'ergastolo.
C'è Arcangelo Piromalli, da Gioia Tauro. E poi, Costantino Sarno: a Napoli, lo chiamavano il re del contrabbando, ma lui preferiva starsene in Montenegro. Nella lista del carcere duro bocciato figurano quattordici mafiosi, 13 ndranghetisti, 8 camorristi, 2 rappresentanti della sacra corona unita pugliese. Per adesso è il 6,5 per cento del popolo del 41 bis, 566 reclusi in dodici istituti penitenziari, da Roma Rebibbia a Tolmezzo, passando per Viterbo, Ascoli, L'Aquila, Terni, Spoleto, Parma, Reggio Emilia, Milano, Novara e Cuneo. Gli annullamenti del 41 bis portano la firma di molti tribunali di sorveglianza, da Napoli a Torino. Ma la motivazione è sempre la stessa: "Non è dimostrata la persistente capacità del detenuto di mantenere tuttora contatti con l'associazione criminale di appartenenza".
Dice Giuseppe Lumia, senatore dei Ds ed ex presidente della commissione parlamentare antimafia: "La modifica della legge sul carcere duro è ormai una priorità. Vanno cambiati i criteri per l'assegnazione, agganciandoli esclusivamente alla pericolosità del detenuto, conme fosse una misura di prevenzione".
Il procuratore di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone, spiega che "il 41 bis non è più quell'isolamento pressoché assoluto che era stato previsto nella legge varata dopo le stragi Falcone e Borsellino. I ripetuti interventi della Corte Costituzionale, a cui si è necessariamente adeguato il legislatore, hanno attenuato quel regime di isolamento". La preoccupazione dei capimafia resta sempre la stessa: "Inchieste e processi in svariate parti d'Italia - prosegue Pignatone - l'hanno dimostrato, i detenuti al 41 bis riescono a mantenere contatti con l'esterno, questione vitale per le organizzazioni criminali". Intercettazioni, anche recenti, hanno ribadito: accanto alle grandi strategie, i boss hanno scelto di proseguire in silenzio la loro battaglia contro il 41 bis.
Sommergendo di ricorsi i tribunali di sorveglianza. E qualche risultato sembra essere arrivato. Anche il procuratore di Reggio Calabria auspica "un intervento chiarificatore del legislatore, per mettere ordine ai contrasti giurisprudenziali che si verificano tra i vari tribunali di sorveglianza".
Il record di annullamenti spetta al tribunale di Torino (10). Seguono Perugia (9), Roma (8), L'Aquila (5), Bologna (3), Napoli (2), Ancona (1). Dice ancora il procuratore Pignatone: "La legge sul 41 bis è stata modificata nel 2002, in modo più rigoroso. Ma, evidentemente, sono necessari altri interventi". Lumia sollecita il ministro della Giustizia: "Presenterò un'interrogazione - annuncia - dopo il caso Madonia nessuna risposta è ancora arrivata dal Guardasigilli Angelino Alfano. La questione è urgente. Oggi, nelle carceri è ristretto il gotha delle mafie: va tenuto sotto controllo in modo adeguato, perché quel gruppo elabora ancora strategie, ricatta le istituzioni e mantiene soprattutto i contatti con l'esterno.
L'obiettivo di quel gotha resta l'allentamento del regime del carcere duro, ma anche la revisione dei processi".
(6 luglio 2008)
http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/cronaca/mafia-4/fuga-dal-41-bis/fuga-dal-41-bis.html
^TiGeRShArK^
07-07-2008, 11:07
i vari parenti di reggio di Don Carmine saranno contenti.. :rolleyes:
Guarda caso le priorità del paese non sono queste, ma sono l'eliminazione delle intercettazioni e la distruzione del potere giudiziario, oltre le varie leggi ad personam del caro Ilvio....
Phoenix68
07-07-2008, 11:19
Scusa ma su questo Berlusconi no ha colpa , La notizia è stata ampiamente spiegata sia su Radio24 che sulla rassegna stampa di 102.5 , il problema è la corte costituzionale che influisce su queste decisioni , (chiedo conferma a LucaTortuga) .
dantes76
07-07-2008, 11:29
Scusa ma su questo Berlusconi no ha colpa , La notizia è stata ampiamente spiegata sia su Radio24 che sulla rassegna stampa di 102.5 , il problema è la corte costituzionale che influisce su queste decisioni , (chiedo conferma a LucaTortuga) .
inasprimento 41 bis promesso da fini berlusconi e bossi - addirittura disatteso dai magistrati , e mafiosi
liberi berardi
Collaboratoreberardi
07/07/2008 - 08:15
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Bruno Berardi (Domus Civitas – Vittime terrorismo e mafia)sul 41 bis
Il 13 Ottobre 2007 a Roma, in una affollatissima adunata di circoli di Alleanza Nazionale e di comuni cittadini, l’Onorevole Gianfranco Fini assicurò, una volta al Governo, che avrebbe inasprito il famoso 41 bis cioè il carcere duro destinato ai criminali più pericolosi, inasprimento chiesto dal sottoscritto Bruno Berardi, presidente della Domus Civitas – Vittime del terrorismo e della mafia.
A circa tre mesi dalle elezioni che hanno decretato la indiscutibile vittoria del PDL il 41 bis non ha subìto l’inasprimento da noi richiesto, anzi, viene disapplicato a gente molto pericolosa, dicono in questi giorni i massmedia. E come se non bastasse i massmedia segnalano ex terroristi che dicono la loro, soprattutto dinanzi a giovani! Nulla contro la libertà di opinione/espressione ma ci aspetteremmo che lo Stato di fronte a queste notizie propalate contrapponga con immediatezza la storia degli anni di piombo alle apparizioni di ex terroristi che vengono rese note , noi non vogliamo sapere le già note gesta di ex Brigatisti e protagonisti degli anni di piombo resi famosi dai mass media , ma vogliamo sapere chi sono le vittime che coloro hanno ammazzato e quello che hanno fatto in vita per difendere le istituzioni , e che ancora oggi nessuno sa chi essi siano e perché sono morti.
La politica, invece di occuparsi di intercettazioni e lodi, dovrebbe pensare immediatamente ai bisogni del Paese, in particolare la Maggioranza che ha fatto promesse in campagna elettorale a riguardo della giustizia e sicurezza , e specialmente per chi non arriva a fine mese e che continua a farlo !
Pertanto sollecitiamo ancora una volta, dagli esponenti della Maggioranza, gli Onorevoli Berlusconi, Bossi e Fini, che si diano da fare con azioni conseguenti anche e specialmente per l’inasprimento del 41 bis e per la cancellazione dei benefici della legge della famigerata legge gozzini che tanto danno a prodotto al paese , chissà se manterranno queste promesse , noi della Domus Civitas col supporto di moltissimi cittadini valuteremo l’operato di questo governo e alla fine trarremo le nostre valutazioni.
Bruno Berardi
Presidente Domus Civitas – Vittime terrorismo e mafia
http://www.fainotizia.it/2008/07/07/inasprimento-41-bis-promesso-da-fini-berlusconi-e-bossi-addirittura-disatteso-dai-magistrati-e-mafiosi-liberi
dave4mame
07-07-2008, 11:38
senz'altro ricordo male, ma la "messa a regime" del 41 bis (e non l'applicazione in momenti di emergenza) era stato fortemente voluti da schifani e castelli.
dantes76
07-07-2008, 11:39
senz'altro ricordo male, ma la "messa a regime" del 41 bis (e non l'applicazione in momenti di emergenza) era stato fortemente voluti da schifani e castelli.
infatti...
indelebile
07-07-2008, 11:53
diciamo subito che la colpa è bipartisan...
era da più o meno stato detto da tutto che la legge del 2002 era dura e convicente (ma se la memoria non mi inganna dalla parte di della chiesa travaglio e company si diceva che si poteva fare di più ma magari sbaglio)
comunque vada zitto zitto si sta attuando quello che i boss volevano
vediamo se il cdx farà qualcosa per sistemare la cosa, gli attendo al varco
saranno tutti degli EROI ... :O :O :O
indelebile
07-07-2008, 11:56
e infatti non sbagliavo
Uliwood Party di Marco Travaglio
La notizia è da prima pagina di giornali e telegiornali, infatti non ne parla nessuno (a parte un articolo dell’Espresso e uno del Corriere della Sera). Nell’ultimo anno, a cavallo tra il governo Berlusconi e il governo Prodi, s’è registrato il record dei boss e killer mafiosi che si son visti annullare il carcere duro e isolato (il 41-bis). Ne sono usciti ben 89, vi restano in 526. Perché?
Chi aveva preso sul serio la propaganda berlusconiana, che vantava un forte impegno antimafia per il sol fatto di aver stabilizzato con legge ordinaria il regime del 41-bis prima affidato a provvedimenti temporanei prorogati di sei mesi in sei mesi, resterà stupefatto. In realtà è proprio quella legge la causa almeno indiretta dell’escalation degli annullamenti.
Se prima – spiega Giovanni Bianconi sul Corriere – citando una circolare del Dap (la direzione delle carceri) – era difficilissimo per i boss far revocare il 41-bis, visto che i tempi dei ricorsi erano più lunghi di quelli delle proroghe semestrali, e ogni volta bisognava ricominciare da capo, ora che il regime carcerario è definitivo c’è tutto il tempo per chiedere e ottenere l’annullamento.
L’ultimo a tornare al regime normale, che gli consente di comunicare liberamente con parenti e avvocati, di frequentare gli altri detenuti nelle ore d’aria e soprattutto di accedere ai benefici della legge Zozzini, è Antonino Madonna, figlio di Francesco, boss della famiglia palermitana che ha insanguinato Palermo e l’Italia con centinaia di omicidi e poi con le stragi del 1992-’93.
La notizia potrebbe spiegare lo strano silenzio dei boss in carcere, boss che fino a quattro anni fa si mostravano piuttosto nervosi: nell’estate 2002 il superboss Leoluca Cagarella, dalla gabbia di un processo, accusò i politici di “strumentalizzare” i mafiosi e di non “mantenere le promesse”. Altri boss denunciarono il “tradimento” dei loro avvocati eletti in Parlamento che non facevano gli interessi dei clienti. “41-bis, Berlusconi dimentica la Sicilia”, recitava un minaccioso striscione apparso nello stadio di Palermo e scritto dal figlio di un capomafia condannato all’ergastolo.
Lo smantellamento del 41-bis, com’è noto, era in cima alle richieste avanzate da Riina nel “papello” consegnato nei primi anni 90 a misteriosi “referenti politici”. Quelle richieste sono state esaudite? A giudicare dal silenzio dei boss, si direbbe di sì.
Ora, per capire che cos’è accaduto nelle prigioni italiane sotto il governo Berlusconi, la Procura di Roma ha avviato – come rivela l’Espresso – un’inchiesta che mira a verificare l’attività svolta da 71 agenti di polizia penitenziaria incaricati dall’Ispettorato delle carceri di monitorare i boss detenuti al 41-bis. Sono state nascoste microspie nelle celle? Si sono assolati confidenti per capire dove andava Cosa nostra? E se ciò è avvenuto, chi l’ha ordinato e cos’ha scoperto? Il 20 luglio 2006, rispondendo a un’interrogazione di Graziella Mascia di Rifondazione, il sottosegretario alla Giustizia Luigi Manconi s’impegnò ad “approfondire la materia per valutare se e come l’iniziativa” di quella squadretta di detective penitenziari dovesse proseguire e a quale controllo giudiziario rispondesse.
La domanda non è da poco, visto che un anno fa, in occasione dell’arresto di Provengano, il Dap fu teatro di “incidenti” quantomai stravaganti. L’Espresso parla di un tentativo, rientrato all’ultimo momento, d’inviare l’anziano boss in una prigione dov’era già recluso il suo storico braccio destro Piddu Madonna, arrestato nel ’93, che da anni tenta di accreditarsi come pentito. Alcuni funzionari del Dap se ne accorsero e Zu Binnu fu assegnato al supercarcere di Terni. Ma appena vi arrivò scattarono strane manovre per farlo trasferire altrove: qualcuno passò alla stampa la falsa notizia di un commento del figlio di Riina (‘Sto sbirro proprio qua l’hanno portato?”).
Tutto falso. L’associazione dei parenti delle vittime della strage dei Georgofili chiede da tempo di sapere quanti bosso sono passati dal carcere duro al carcere molle, e perché. Ora sappiamo che il beneficio ha riguardato solo nell’ultimo anno 89 mafiosi. Ma non sappiamo ancora perché. Sappiamo però che, dal carcere, nessun mafioso si pente più. E’ tutto casuale, o c’è stata l’ennesima trattativa? Se non ci saranno risposte chiare, saremo tutti – non solo i parenti delle vittime – autorizzati a pensar male.
Perché il diritto alla verità non riguarda solo i parenti delle vittime. Riguarda tutti noi.
L’Unità del 28.2.2007
Phoenix68
07-07-2008, 11:58
http://www.fainotizia.it/2008/07/07/inasprimento-41-bis-promesso-da-fini-berlusconi-e-bossi-addirittura-disatteso-dai-magistrati-e-mafiosi-liberi
" procuratore di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone, spiega che "il 41 bis non è più quell'isolamento pressoché assoluto che era stato previsto nella legge varata dopo le stragi Falcone e Borsellino. I ripetuti interventi della Corte Costituzionale, a cui si è necessariamente adeguato il legislatore, hanno attenuato quel regime di isolamento".
dave4mame
07-07-2008, 12:01
travaglio riuscirà mai a scrivere 2 righe senza indulgere sul vizio tipico dei bambini dell'asilo di storpiare i cognomi di chi cita?
mica per altro... magari si riesce a pigliarlo un filo più sul serio.
dantes76
07-07-2008, 12:14
" procuratore di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone, spiega che "il 41 bis non è più quell'isolamento pressoché assoluto che era stato previsto nella legge varata dopo le stragi Falcone e Borsellino. I ripetuti interventi della Corte Costituzionale, a cui si è necessariamente adeguato il legislatore, hanno attenuato quel regime di isolamento".
be, l'importante e aver promesso mari e monti...
Phoenix68
07-07-2008, 12:20
be, l'importante e aver promesso mari e monti...
Ah, scusami pensavo si stesse parlando della vergogna sul fatto che dei mafiosi si liberassero del 41 bis , e non solo con questo governo , invece era un 3d atto ad attaccare ancora una volta Berlusconi (che fra le altre cose è al governo da poco tempo) :O
Dopo non chiedetevi del perchè non si interviene nei vari post.;)
dantes76
07-07-2008, 12:21
Ah, scusami pensavo si stesse parlando della vergogna sul fatto che dei mafiosi si liberassero del 41 bis , e non solo con questo governo , invece era un 3d atto ad attaccare ancora una volta Berlusconi (che fra le altre cose è al governo da poco tempo) :O
Dopo non chiedetevi del perchè non si interviene nei vari post.;)
no la vergogna E' di chi promette lotta dura ai criminali, ma poi si para il culo, lasciando i criminali in giro.. ah vero sono eroi... :)
Phoenix68
07-07-2008, 12:29
no la vergogna E' di chi promette lotta dura ai criminali, ma poi si para il culo, lasciando i criminali in giro.. ah vero sono eroi... :)
Ot, se vuoi iniziamo con gli Slogan, ed allora il tuo governo cosa ha fatto? , oppure se è la corte costituzionale che li mette fuori allora sono magistrati comunisti etc. etc.
Fine OT
dantes76
07-07-2008, 12:31
Ot, se vuoi iniziamo con gli Slogan, ed allora il tuo governo cosa ha fatto? , oppure se è la corte costituzionale che li mette fuori allora sono magistrati comunisti etc. etc.
Fine OT
slogan? come quello fatto d Fini a settembre 2007???
PS: i magistrati amministrano la legge, ovvero non fanno ne leggi e nemmeno le applicano... amministrano... [PUNTO]
Il legislatore FA' le LEGGI... e lui che deve modificare la normativa quando ha carenza.. infatti tutte le carenze riguardano il propio culo...
Inoltre l'articolo dice che nel 2002 (chi c'era al governo? ;) ) è stata inasprita la legge... E poi avevo sentito che si era fatto qualcosa anche recentemente nel decreto sicurezza... Riguardava il sequestro più facile dei beni dei mafiosi, ma non vedo perchè non si possa inserire qualcosa anche sul 41 bis... ;)
Scusa ma su questo Berlusconi no ha colpa , La notizia è stata ampiamente spiegata sia su Radio24 che sulla rassegna stampa di 102.5 , il problema è la corte costituzionale che influisce su queste decisioni , (chiedo conferma a LucaTortuga) .
e perke nn fa un DL x revocare le sentenze della corte?
oramai "decreta" ogni cosa il governo...
" procuratore di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone, spiega che "il 41 bis non è più quell'isolamento pressoché assoluto che era stato previsto nella legge varata dopo le stragi Falcone e Borsellino. I ripetuti interventi della Corte Costituzionale, a cui si è necessariamente adeguato il legislatore, hanno attenuato quel regime di isolamento".
No... :O E' colpa di Berlusconi! :O Che ha anche reso permanete una norma temporanea (che cattivone!) :O E non c'entra nulla che ora gli avvocati stanno usando dei cavilli! :O Lui doveva prevedere tutto! :O
no la vergogna E' di chi promette lotta dura ai criminali, ma poi si para il culo, lasciando i criminali in giro.. ah vero sono eroi... :)
Leggi sotto... :O
atinvidia284
07-07-2008, 13:21
travaglio riuscirà mai a scrivere 2 righe senza indulgere sul vizio tipico dei bambini dell'asilo di storpiare i cognomi di chi cita?
mica per altro... magari si riesce a pigliarlo un filo più sul serio.
si parla della rubrica uliwood party....toni "ironici" con soprannomi per politici,ovviamente tutto fa brodo per criticarlo...
No... :O E' colpa di Berlusconi! :O Che ha anche reso permanete una norma temporanea (che cattivone!) :O E non c'entra nulla che ora gli avvocati stanno usando dei cavilli! :O Lui doveva prevedere tutto! :O
Cosa vuoi che sia prevedere possibili scappatoie ad una norma di detenzione dei piu' pericolosi delinquenti che abitano nelle patrie galere?! L'importante e' che la norma sia permanente, tanto meglio se si riesce ad evitarla con facilita' :)
Cosa vuoi che sia prevedere possibili scappatoie ad una norma di detenzione dei piu' pericolosi delinquenti che abitano nelle patrie galere?! L'importante e' che la norma sia permanente, tanto meglio se si riesce ad evitarla con facilita' :)
Hai ragione! :O Berlusconi, con tutti gli avvocati che ha nello staff, doveva prevedere che sarebbe andata a finire cosi'! :O Magari lo ha fatto apposta! :O
Phoenix68
07-07-2008, 13:54
e perke nn fa un DL x revocare le sentenze della corte?
oramai "decreta" ogni cosa il governo...
Cosa della frase in Italiano "I ripetuti interventi della Corte Costituzionale, a cui si è necessariamente adeguato il legislatore, hanno attenuato quel regime di isolamento"." non ti è chiara .
Senza entrare nel merito delle ragioni ma a ttenzione a quello su cui si stà disquisendo, se Berlusconi vuole fare un decreto legge su una legge giudicata incostituzionale tutti a condannarlo perchè la costituzione non si tocca , se la corte costituzionale giudica la legge 41bis incostituzionale invece è colpa del governo ( ricordo le polemiche con il governo precedente avute con gli U.S.A).
Hai ragione! :O Berlusconi, con tutti gli avvocati che ha nello staff, doveva prevedere che sarebbe andata a finire cosi'! :O Magari lo ha fatto apposta! :O
Che lo abbia fatto apposta lo si puo' giusto supporre, ma che avrebbe potuto fare molto meglio e' certo, perche' ora e' peggio di quando la norma era prorogata di volta in volta ;)
Inoltre l'articolo dice che nel 2002 (chi c'era al governo? ;) ) è stata inasprita la legge...
Volevo fare chiarezza su questo punto.La legge fu inasprita solo agli occhi dei non addetti ai lavori in realtà permetteva agli accusati di associazione mafiosa di reiterare all'infinito i ricorsi,permettendo cosi a molti di uscire.
Phoenix68
07-07-2008, 14:48
Volevo fare chiarezza su questo punto.La legge fu inasprita solo agli occhi dei non addetti ai lavori in realtà permetteva agli accusati di associazione mafiosa di reiterare all'infinito i ricorsi,permettendo cosi a molti di uscire.
concordo
Da ADnKronos
"Roma, 6 lug. - (Adnkronos) - "La 41 bis e' una norma intrisa del sangue e dell'intelligenza di due grandi magistrati come Falcone e Borsellino, ma nel corso degli anni ha subito un sostanziale depotenziamento". Lo ha detto a Sky Tg24 il procuratore generale della Procura di Torino, Giancarlo Caselli. "Certamente serve un aggiornamento sulla base delle esperienze acquisite e dei mutamenti avvenuti in questi anni. La procura generale di Torino -ha aggiunto Caselli nel corso di un'intervista in onda nell'edizione delle 14 del telegiornale- ha sempre ricorso contro le revoche del 41 bis perche' sappiamo tutti che i mafiosi non pentiti in carcere continuano ad avere rapporti strettissimi, a volte anche di comando, con l'esterno"
dantes76
07-07-2008, 16:15
"I ripetuti interventi della Corte Costituzionale, a cui si è necessariamente adeguato il legislatore, hanno attenuato quel regime di isolamento"."
a te non e' chiara... la corte costituzionale amministra la legge.. basterebbe cambiare la legge... ovvio che in questo caso interessa amici ed eroi...
dave4mame
07-07-2008, 16:19
si parla della rubrica uliwood party....toni "ironici" con soprannomi per politici,ovviamente tutto fa brodo per criticarlo...
ma no che c'entra...
mi spieghi che senso hanno "madonna" per "madonia" "zozzini" per "gozzini"?
non aggiunge valore all'articolo, non strappa sorrisi... è solo infantile.
Phoenix68
07-07-2008, 16:19
a te non e' chiara... la corte costituzionale amministra la legge.. basterebbe cambiare la legge... ovvio che in questo caso interessa amici ed eroi...
Scusa ma non capisco,come dovrebbero cambiare la legge se la stessa è giudicata anticosituzionale ? .
http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/cronaca/mafia-4/fuga-dal-41-bis/fuga-dal-41-bis.html
Vedrai che bell'intervento chiarificatore gli fa il legislatore, alias Angelino l'avvocato siciliano! Si si. :rolleyes:
sid_yanar
08-07-2008, 01:12
No... :O E' colpa di Berlusconi! :O Che ha anche reso permanete una norma temporanea (che cattivone!) :O E non c'entra nulla che ora gli avvocati stanno usando dei cavilli! :O Lui doveva prevedere tutto! :O
il fatto stesso che si crei una legge che al suo interno contiene una backdoor tale da far si che, parole tue, gli avvocati "usino cavilli" non è quantomeno sospetto? Le possibilità a questo punto sono due: o si tratta di grave incompetenza oppure di malafede, ed in ambedue i casi non vedo motivi di allegria o soddisfazione...
Phoenix68
08-07-2008, 07:59
Allora , dando per scontato che è tutta colpa di Berlusconi (così vi faccio contenti).
Dopo questa precisazione mi rispondete alla domanda fatta precedentemente , e cioè:
A fronte della frase
"I ripetuti interventi della Corte Costituzionale, a cui si è necessariamente adeguato il legislatore, hanno attenuato quel regime di isolamento".
ed a fronte di cosa è la corte costituzionale :
La Corte costituzionale giudica:
sulle controversie relative alla legittimità costituzionale delle leggi e degli atti, aventi forza di legge, dello Stato e delle Regioni;
sui conflitti di attribuzione tra i poteri dello Stato e su quelli tra lo Stato e le Regioni, e tra le Regioni;
sulle accuse promosse contro il Presidente della Repubblica, a norma della Costituzione.
come il governo potrebbe modificare quella legge se non modificando la costituzione ?
Grazie
zerothehero
08-07-2008, 10:39
Scusa ma su questo Berlusconi no ha colpa , La notizia è stata ampiamente spiegata sia su Radio24 che sulla rassegna stampa di 102.5 , il problema è la corte costituzionale che influisce su queste decisioni , (chiedo conferma a LucaTortuga) .
Con una sentenza del 27 novembre 2007, finora inedita, i giudici di Strasburgo hanno, in parte, accolto il ricorso (causa n. 35795/02) presentato da un detenuto italiano (rappresentato dall'avvocato Claudio Defilippi) condannato all'ergastolo per omicidio e associazione a delinquere di stampo mafioso. Secondo i giudici di Strasburgo la violazione sistematica da parte dei tribunali di sorveglianza del termine previsto dalla legge, assieme alla prassi ministeriale di reiterare decreti di proroga con motivazioni “fotocopia”, contrasta con la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali. Il cui articolo 6 sancisce il diritto di ogni individuo a un processo equo, concluso in un tempo ragionevole da parte un giudice imparziale.
Cosa prevede la legge
L'art. 41-bis, introdotto, come detto, nel 1992 (e modificato nel 2002 ndr) all'interno della legge n.354 del 1975 sul trattamento penitenziario, prevede che spetti al Guardasigilli la decisione di applicare con decreto le misure restrittive. I provvedimenti ministeriali hanno durata non inferiore ad un anno e non superiore a due e sono prorogabili di anno in anno, “purché non risulti che la capacità del detenuto di mantenere contatti con associazioni criminali, terroristiche o eversive sia venuta meno”. Il detenuto ha dieci giorni di tempo dalla data di comunicazione per impugnare il decreto ministeriale davanti al tribunale di sorveglianza che, a sua volta, deve pronunciarsi entro il termine di dieci giorni. Contro l'ordinanza del tribunale è possibile fare ricorso in Cassazione.
La sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo
I giudici di Strasburgo si sono chiesti se la prassi dei tribunali di sorveglianza di non rispettare, nel caso di specie, il termine previsto dalla legge per l'esame dei ricorsi abbia determinato una lesione del diritto del detenuto a un equo processo. E la risposta è stata affermativa. “Il mancato rispetto sistematico del termine di dieci giorni imposto dalla legge”, si legge nella sentenza, “può ridurre sensibilmente e persino annullare l'impatto del controllo esercitato dai tribunali sui decreti del ministro della giustizia”. E a questa decisione la Corte arriva tenendo conto di due elementi: “la durata limitata di ciascun decreto che applica il regime speciale e il fatto che il ministro della giustizia non è vincolato da un'eventuale decisione del tribunale di sorveglianza che revoca in tutto o in parte le restrizioni imposte dal decreto precedente”. Cosa puntualmente accaduta nel caso di specie. “Il ministro della giustizia”, ricorda la Corte ricostruendo l'accaduto, “aveva emanato, subito dopo la scadenza del termine di validità dei decreti impugnati, nuovi decreti che reintroducevano le restrizioni nel frattempo eliminate dal tribunale di sorveglianza”. Per questo, hanno concluso i giudici, “non si può non constatare come il mancato rispetto sistematico del termine legale di dieci giorni abbia sensibilmente ridotto, per non dire annullato l'impatto del controllo giurisdizionale sui decreti ministeriali e ha comportato un susseguirsi di provvedimenti difformi dalle decisioni giudiziarie”.
(Italia Oggi, 7/1/2008)
zerothehero
08-07-2008, 10:52
a te non e' chiara... la corte costituzionale amministra la legge.. basterebbe cambiare la legge... ovvio che in questo caso interessa amici ed eroi...
La fai troppo semplice..il potere giudiziario oltre che "amministrare la legge", interpreta queste ultime...altrimenti non avremmo bisogno di giudici, ma di computer. :fagiano:
I conti cominciano a tornare :)
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