View Full Version : Alimentazione wireless: a che punto siamo?
Giant Lizard
06-07-2008, 10:02
Avevo letto mesi fa che c'era stata una svolta e che sarebbe stato possibile realizzare un'alimentazione elettrica senza fili.
Com'è attualmente la situazione? E' ancora possibile? Quali sono gli ostacoli da superare? Pensate ci sia qualche fattore negativo in questo?
Per come la vedo io, da ignorante, mi sembra una cosa davvero necessaria. Il mondo va sempre più verso collegamenti standard senza fili, ma i cavi elettrici o la necessità di dover continuamente cambiar le batterie nei vari prodotti, continuano ad essere un problema.
Voi come la vedete? :)
Avevo letto mesi fa che c'era stata una svolta e che sarebbe stato possibile realizzare un'alimentazione elettrica senza fili.
Com'è attualmente la situazione? E' ancora possibile? Quali sono gli ostacoli da superare? Pensate ci sia qualche fattore negativo in questo?
Per come la vedo io, da ignorante, mi sembra una cosa davvero necessaria. Il mondo va sempre più verso collegamenti standard senza fili, ma i cavi elettrici o la necessità di dover continuamente cambiar le batterie nei vari prodotti, continuano ad essere un problema.
Voi come la vedete? :)
la vedo malissimo, visto che porterebbe a perdite enormi di energia, quindi spero di non vedere mai in vita mia alcun tipo di alimentazione wireless.
*sasha ITALIA*
06-07-2008, 11:01
attualmente da quanto ho letto porta ad enormi compromessi... non so se il gioco ne vale la candela
-kurgan-
06-07-2008, 12:17
la vedo malissimo, visto che porterebbe a perdite enormi di energia, quindi spero di non vedere mai in vita mia alcun tipo di alimentazione wireless.
esagerato :D
in qualche situazione potrebbe essere interessante comunque, non sempre si possono stendere cavi o fare buchi nei muri.
tra l'altro anche il wireless per trasmissione dati è una tecnologia inefficiente paragonata a quella su cavo (basti pensare alle fibre ottiche) ;)
fabrylama
06-07-2008, 12:32
la vedo malissimo, visto che porterebbe a perdite enormi di energia, quindi spero di non vedere mai in vita mia alcun tipo di alimentazione wireless.
se si parla dell'alimentazione wireless che sfrutta il coupling non radiativo... non è vero. non vi sono grosse perdite... di certo sono perdite superiori al cavo, ma di poco.
negator136
06-07-2008, 13:42
se si parla dell'alimentazione wireless che sfrutta il coupling non radiativo... non è vero. non vi sono grosse perdite... di certo sono perdite superiori al cavo, ma di poco.
non è che hai un link a prova di imbecille per caso?
google mi manda al sito dell'ieee e vorrei evitare documentazione troppo tecnica per il momento :sofico:
fabrylama
06-07-2008, 15:03
non è che hai un link a prova di imbecille per caso?
google mi manda al sito dell'ieee e vorrei evitare documentazione troppo tecnica per il momento :sofico:
mi spiace, a suo tempo avevo letto il paper dei ricercatori del mit... (peraltro ora non lo ritrovo) ma era roba tecnica
negator136
06-07-2008, 16:06
mi spiace, a suo tempo avevo letto il paper dei ricercatori del mit... (peraltro ora non lo ritrovo) ma era roba tecnica
ok, grazie comunque... approfondirò l'argomento dopo gli esami, per ora di roba tecnica ne ho fin sopra le orecchie :D
Giant Lizard
06-07-2008, 16:19
ma quindi è una cosa fattibile? Verrà realizzato? Se sì, quanto tempo potrebbe volerci, secondo voi? :)
se si parla dell'alimentazione wireless che sfrutta il coupling non radiativo... non è vero. non vi sono grosse perdite... di certo sono perdite superiori al cavo, ma di poco.
Non conosco questa tecnologia, per le basi di fisica che ho, se voglio trasportare energia tra due punti.. o uso un'onda sferica.. e quindi perdo una marea di energia.. oppure uso un qualcosa di "direzionale", una specie di "laser", ma tra avere un laser ad alta potenza che mi passa per casa e un comunissimo filo di rame, preferisco la seconda ipotesi.
Avevo letto mesi fa che c'era stata una svolta e che sarebbe stato possibile realizzare un'alimentazione elettrica senza fili.
Com'è attualmente la situazione? E' ancora possibile? Quali sono gli ostacoli da superare? Pensate ci sia qualche fattore negativo in questo?
Per come la vedo io, da ignorante, mi sembra una cosa davvero necessaria. Il mondo va sempre più verso collegamenti standard senza fili, ma i cavi elettrici o la necessità di dover continuamente cambiar le batterie nei vari prodotti, continuano ad essere un problema.
Voi come la vedete? :)
Nessuna svolta, devo ancora capire perché quell'esperimento è diventato così famoso visto che può farlo chiunque abbia conoscenze di elttronica ed elettrotecnica.. :asd:
Tra l'altro non dimostrava proprio un bel nulla se non l'induzione elettromagnetica.
Della serie: per accendere una lampadina da 100W ad un metro utilizzo un generatore da 10 kW :asd:
ma quindi è una cosa fattibile? Verrà realizzato? Se sì, quanto tempo potrebbe volerci, secondo voi? :)
Il trasporto di energia mediante radiazioni elettromagnetiche è assolutamente inefficiente dal punto di vista fisico proprio... Per la caratteristica intrinseca delle onde EM.
Quindi a meno che non ci sia veramente una svolta non vedo come si possa utilizzare una tecnologia simile per applicazioni di potenza...
fabrylama
06-07-2008, 18:01
Non conosco questa tecnologia, per le basi di fisica che ho, se voglio trasportare energia tra due punti.. o uso un'onda sferica.. e quindi perdo una marea di energia.. oppure uso un qualcosa di "direzionale", una specie di "laser", ma tra avere un laser ad alta potenza che mi passa per casa e un comunissimo filo di rame, preferisco la seconda ipotesi.
è che ti manca un po di fisica... :asd:
ps. http://arxiv.org/ftp/physics/papers/0611/0611063.pdf
Nessuna svolta, devo ancora capire perché quell'esperimento è diventato così famoso visto che può farlo chiunque abbia conoscenze di elttronica ed elettrotecnica.. :asd:
Tra l'altro non dimostrava proprio un bel nulla se non l'induzione elettromagnetica.
Della serie: per accendere una lampadina da 100W ad un metro utilizzo un generatore da 10 kW :asd:
ma proprio no, non sputare sentenze se non hai idea di cosa sia un onda evanescente.
è che ti manca un po di fisica... :asd:
ps. http://arxiv.org/ftp/physics/papers/0611/0611063.pdf
ma proprio no, non sputare sentenze se non hai idea di cosa sia un onda evanescente.
Illuminami tu :asd: .
fabrylama
06-07-2008, 18:57
Illuminami tu :asd: .
leggiti l'articolo :asd:
Comunque il trucco sta nell'utilizzare il near field, e non in far field.. quindi antenne dielettriche per massimizzare l'onda stazionaria (non radiativa) di near field... in sostanza... ti pare che una persona qualsiasi, anzi: "chiunque abbia conoscenze di elttronica ed elettrotecnica" usi antenne dielettriche e non antenne metalliche per un "bel nulla se non l'induzione elettromagnetica"?:rolleyes:
leggiti l'articolo :asd:
Comunque il trucco sta nell'utilizzare il near field, e non in far field.. quindi antenne dielettriche per massimizzare l'onda stazionaria (non radiativa) di near field... in sostanza... ti pare che una persona qualsiasi, anzi: "chiunque abbia conoscenze di elttronica ed elettrotecnica" usi antenne dielettriche e non antenne metalliche per un "bel nulla se non l'induzione elettromagnetica"?:rolleyes:
Io ti dico solo che l'esperimento del MIT che uscì qualche tempo fa era basato su un normale accoppiamento induttivo... Mi ero informato, ora non ricordo molto bene comunque avevano scoperto l'acqua calda... Avevano acceso una lampadina tramite induzione
fabrylama
06-07-2008, 19:30
Io ti dico solo che l'esperimento del MIT che uscì qualche tempo fa era basato su un normale accoppiamento induttivo... Mi ero informato, ora non ricordo molto bene comunque avevano scoperto l'acqua calda... Avevano acceso una lampadina tramite induzione
NO. il pdf che ho postato è l'articolo del mit ed usano antenne dielettriche!
mi ricordo di quando si era parlato di sta cosa a suo tempo, e mi ricordo come si era evoluta la discussione sul forum (in news) oltre a chi si lamentava (a torto) dei pericoli di tumori, c'erano decine di utenti che intervenivano solo per dire che tesla ci era arrivato prima e che lui faceva anche macchine volanti e chissà cos'altro... alla fine nessuno si era letto l'articolo (nonostante fosse linkato) e chi lo aveva letto si era fermato alla prima pagina (in cui parla del metodo induttivo normale)...
se tu avessi avuto la pazienza di leggerti l'articolo per intero, ti saresti accorto che non serve 1kw per trasmettere 10w, ma che l'efficienza a 5m di distanza è sul 50%, con dispersione in eventuali "umani" nelle vicinanze nell'ordine dei pochi punti percentuali, con ottime prospettive di miglioramento con materiali e controlli attivi delle emissioni.
fabrylama
06-07-2008, 19:32
ora i miei ricordi di antenne diciamo che non sono freschissimi... ma se sta cosa vale solo nel near field, a che cacchio serve?
vale solo nel near field, ma le antenne sono fatte apposta per creare un "campo vicino" forte ed esteso una decina di metri, mentre creano un campo lontano molto scarso... alla fine è sì un processo di accoppiamento (induttivo o capacitivo poco importa) ma è un accoppiamento fra campi evanescenti.
comunque la teoria che ci sta dietro è complicata, si può trattare bene con la MQ, considerando i fotoni emessi in campo vicino come dei fotoni virtuali che vanno a sottrarre energia all'antenna solo se vengono assorbiti e che possono essere assorbiti solo da un antenna diventando fotoni reali...
se si parla dell'alimentazione wireless che sfrutta il coupling non radiativo... non è vero. non vi sono grosse perdite... di certo sono perdite superiori al cavo, ma di poco.
se tu avessi avuto la pazienza di leggerti l'articolo per intero, ti saresti accorto che non serve 1kw per trasmettere 10w, ma che l'efficienza a 5m di distanza è sul 50%, con dispersione in eventuali "umani" nelle vicinanze nell'ordine dei pochi punti percentuali, con ottime prospettive di miglioramento con materiali e controlli attivi delle emissioni.
Eggià, in piena ricerca dell'efficienza (100-delta)%, un bello spreco di metà potenza perchè a qualcuno non piace il filo nella presa è veramente un passo avanti per risolvere i problemi energetici :D
-kurgan-
06-07-2008, 20:02
Eggià, in piena ricerca dell'efficienza (100-delta)%, un bello spreco di metà potenza perchè a qualcuno non piace il filo nella presa è veramente un passo avanti per risolvere i problemi energetici :D
si potrebbe dire lo stesso per chi usa le reti wireless in genere ;)
fabrylama
06-07-2008, 20:06
Eggià, in piena ricerca dell'efficienza (100-delta)%, un bello spreco di metà potenza perchè a qualcuno non piace il filo nella presa è veramente un passo avanti per risolvere i problemi energetici :D
beh ok, ma ci sono applicazioni in cui il cavo diventa limitante... non dico di sostituire l'alimentazione della lavatrice... ma tenere carico il palmare fintanto che sei in casa... o alimentazione di nanomacchine... e poi si parla di grandi margini di miglioramento.
si potrebbe dire lo stesso per chi usa le reti wireless in genere ;)
Beh è diverso.
La rete wireless trasmette informazioni ed è utilizzata quando il cavo non è utilizzabile. Inoltre, una rete wireless è un utilizzatore di energia, quindi diciamo che è un servizio.
Qui si vorrebbe un sistema (a breve distanza, per altro, perchè con 10mt di portata non ti muovi nemmeno in casa) con una perdita del 50% di energia per alimentare altri dispositivi. Praticamente sarebbe come fare una prolunga con una fila di resistenze, ha dietro la stessa furbizia.
L'avevo già detto nell'altro thread, lo ribadisco qui: è 'na cazzata.
beh ok, ma ci sono applicazioni in cui il cavo diventa limitante... non dico di sostituire l'alimentazione della lavatrice... ma tenere carico il palmare fintanto che sei in casa... o alimentazione di nanomacchine... e poi si parla di grandi margini di miglioramento.
Le piccole applicazioni, come gli rfID, hanno già un sistema di alimentazione remoto, ma si parla di milliwatt o microwatt, e può anche star bene che in una cosa grande un cm^2 non ci si possa mettere una batteria o un cavo.
Ma perdere il 50% di energia per tener carico il palmare quando basta attaccarlo al suo bellissimo switching da 97% di efficienza... beh, sono capricci.
fabrylama
06-07-2008, 20:19
Le piccole applicazioni, come gli rfID, hanno già un sistema di alimentazione remoto, ma si parla di milliwatt o microwatt, e può anche star bene che in una cosa grande un cm^2 non ci si possa mettere una batteria o un cavo.
Ma perdere il 50% di energia per tener carico il palmare quando basta attaccarlo al suo bellissimo switching da 97% di efficienza... beh, sono capricci.
è una cazzata se il palmare non lo devi usare, ma se ti serve per lavorare fidati che l'alimentazione wireless è una gran cosa... comunque ripeto che se e quando verrà commercializzato, non si parlerà di 50%, ma di molto di più visto che si tratta di lavorare con i materiali e di usare dei sistemi attivi di gestione dei campi.
-kurgan-
06-07-2008, 20:22
Beh è diverso.
La rete wireless trasmette informazioni ed è utilizzata quando il cavo non è utilizzabile. Inoltre, una rete wireless è un utilizzatore di energia, quindi diciamo che è un servizio.
Qui si vorrebbe un sistema (a breve distanza, per altro, perchè con 10mt di portata non ti muovi nemmeno in casa) con una perdita del 50% di energia per alimentare altri dispositivi. Praticamente sarebbe come fare una prolunga con una fila di resistenze, ha dietro la stessa furbizia.
L'avevo già detto nell'altro thread, lo ribadisco qui: è 'na cazzata.
se una tecnologia la metti in vendita e qualcuno la compra, non è affatto una cazzata :D
IO non la comprerei, ma ci sono situazioni limite in cui un cavo non puoi tirarlo e una cosa simile sarebbe molto utile.
è che ti manca un po di fisica... :asd:
ps. http://arxiv.org/ftp/physics/papers/0611/0611063.pdf
Ma guarda elettromagnetismo l'ho studiato e in buona parte l'ho rimosso visto che nn ho più aperto il libro, in ogni caso finchè le equazioni di maxwell non vengono ribaltate continuo a essere della mia idea.
se tu avessi avuto la pazienza di leggerti l'articolo per intero, ti saresti accorto che non serve 1kw per trasmettere 10w, ma che l'efficienza a 5m di distanza è sul 50%, con dispersione in eventuali "umani" nelle vicinanze nell'ordine dei pochi punti percentuali, con ottime prospettive di miglioramento con materiali e controlli attivi delle emissioni.
Per evitare di tirare un filo di 5 metri di rame perdo il 50% di efficienza?
E immagino che tra i due oggetti che si scambiano energia serva che non ci sia nessun corpo solido/liquido? oppure sta cosa funziona con anche corpi a metà strada?
E poi non ho ancora capito, se venisse creato un ufficio dove c'è "energia diffusa via wireless, l'energia viene diffusa in tutto il volume della stanza, oppure bisognerebbe posizionare gli oggetti che vogliono ricevere energia in specifici punti? insomma.. è un'onda "sferica" o è qualcosa di direzionale? perchè se fosse necessaria la direzionalità e quindi posizionare il ricevitore di energia in punti specifici.. allora tanto vale tirare un filo e mettere una normale presa...
E poi parli di dispersioni su umani nelle vicinanze di pochi punti percentuale.. consideriamo che il Wifi funziona con meno di 1 watt e gli umani nelle vicinanze si beccano punti percentuali di qualcosa che alla fonte è meno di 1 watt.. in questo caso se voglio alimentare un computer portatile a cui servono almeno 50watt.. gli umani nelle vicinanze si beccherebbero dispersioni di più di un watt..
si potrebbe dire lo stesso per chi usa le reti wireless in genere ;)
il wifi trasmette segnale, non potenza.
è una cazzata se il palmare non lo devi usare, ma se ti serve per lavorare fidati che l'alimentazione wireless è una gran cosa... comunque ripeto che se e quando verrà commercializzato, non si parlerà di 50%, ma di molto di più visto che si tratta di lavorare con i materiali e di usare dei sistemi attivi di gestione dei campi.
Esistono le batterie per i palmari, se ti serve energia aggiuntiva, ti metti in tasca altre batterie che pesano poco..
-kurgan-
06-07-2008, 20:39
il wifi trasmette segnale, non potenza.
lo so bene, ma è un sistema trasmissivo inefficiente rispetto ad un qualsiasi cavo. Se la gente lo usa è perchè serve, non perchè funziona meglio.
lo so bene, ma è un sistema trasmissivo inefficiente rispetto ad un qualsiasi cavo. Se la gente lo usa è perchè serve, non perchè funziona meglio.
Sì ma quello che conta sono i costi.. a casa mia se uso il wifi al posto del cavo ethernet magari finisco con lo spendere 1 euro in più in bolletta. (sparo una cifra a caso) e il vantaggio di poter navigare in giardino i mezzo ai fiori sono disposto a pagarlo 1 euro..
Se al posto di usare l'elettricità da rete elettrica, uso l'elettricità da wireless e spendo 100 euro in più in bolletta.. allora ci penso 100 volte prima di abbandonare il filo di rame.
fabrylama
06-07-2008, 20:52
Ma guarda elettromagnetismo l'ho studiato e in buona parte l'ho rimosso visto che nn ho più aperto il libro, in ogni caso finchè le equazioni di maxwell non vengono ribaltate continuo a essere della mia idea.
Per evitare di tirare un filo di 5 metri di rame perdo il 50% di efficienza?
E immagino che tra i due oggetti che si scambiano energia serva che non ci sia nessun corpo solido/liquido? oppure sta cosa funziona con anche corpi a metà strada?
E poi non ho ancora capito, se venisse creato un ufficio dove c'è "energia diffusa via wireless, l'energia viene diffusa in tutto il volume della stanza, oppure bisognerebbe posizionare gli oggetti che vogliono ricevere energia in specifici punti? insomma.. è un'onda "sferica" o è qualcosa di direzionale? perchè se fosse necessaria la direzionalità e quindi posizionare il ricevitore di energia in punti specifici.. allora tanto vale tirare un filo e mettere una normale presa...
E poi parli di dispersioni su umani nelle vicinanze di pochi punti percentuale.. consideriamo che il Wifi funziona con meno di 1 watt e gli umani nelle vicinanze si beccano punti percentuali di qualcosa che alla fonte è meno di 1 watt.. in questo caso se voglio alimentare un computer portatile a cui servono almeno 50watt.. gli umani nelle vicinanze si beccherebbero dispersioni di più di un watt..
il wifi trasmette segnale, non potenza.
Esistono le batterie per i palmari, se ti serve energia aggiuntiva, ti metti in tasca altre batterie che pesano poco..
leggi l'articolo, troverai tutte le risposte... per il 50%... ma hai letto i miei post di prima? c'è scritto nell'articolo che ci sono grandi margini di miglioramento.
ah, le eq di maxwell son sempre quelle, il problema è che tu, come il 99.99% della gente che le conosce, non hai idea di quale siano le soluzioni in casi non ingegneristicamente standard.
leggi l'articolo, troverai tutte le risposte.
ah, le eq di maxwell son sempre quelle, il problema è che tu, come il 99.99% della gente che le conosce, non hai idea di quale siano le soluzioni in casi non ingegneristicamente standard.
non ho tempo/voglia di ristudiarmi fisica per capire quell'articolo.
le domande sono semplici:
1) cosa succede se tra sorgente e destinazione dell'energia nn c'è il vuoto?
2) è direzionale sta trasmissione di energia o meno?
fabrylama
06-07-2008, 20:56
non ho tempo/voglia di ristudiarmi fisica per capire quell'articolo.
le domande sono semplici:
1) cosa succede se tra sorgente e destinazione dell'energia nn c'è il vuoto?
2) è direzionale sta trasmissione di energia o meno?
1- niente, tranne quelle piccole dispersioni di cui parlavo in "umani" che però si prevede di poter abbattere maggiormente
2- omnidirezionale
ps. ti bastava leggere l'intro dell'articolo.:D
guardando invece le conclusioni dove dicono dove potrebbero trovare applicazione ste tecnologie:
For example, in the macroscopic world, this scheme could potentially be used to deliver power to robots and/or computers in a factory room, or electric buses on a highway (source-cavity would in this case be a “pipe” running above the highway).
Direi che esistono metodi ben + semplici e meno costosi.
se una tecnologia la metti in vendita e qualcuno la compra, non è affatto una cazzata :D
IO non la comprerei, ma ci sono situazioni limite in cui un cavo non puoi tirarlo e una cosa simile sarebbe molto utile.
La prima cosa che mi viene in mente che smentisce la tua affermazione: le coccinelle per i cellulari :asd:
2- omnidirezionale
Se n'era già parlato nell'altra discussione: se è omnidirezionale, l'energia cala col cubo della distanza, quindi è inutilizzabile appena ti sposti.
Se vuoi che sia costante, deve essere non solo monodirezionale, ma pure collimato.
fabrylama
06-07-2008, 21:10
Se n'era già parlato nell'altra discussione: se è omnidirezionale, l'energia cala col cubo della distanza, quindi è inutilizzabile appena ti sposti.
Se vuoi che sia costante, deve essere non solo monodirezionale, ma pure collimato.
NO e basta, mi sto stancando, questo è il mio ultimo intervento del genere.(visto che se vai a pagina prima ho detto praticamente le stesse cose che sto per dire)
L'ENERGIA NON CALA COL CUBO, siamo in campo vicino, in campo vicino non vale l'espansione da multipolo del far field le soluzioni alle eq di maxwell sono delle bessel (moltiplicate per le armoniche sferiche) e danno luogo ad onde evanescenti non radiative (stazionarie). (intrpretabile come emissione di fotoni VIRTUALI)
GUSTAV]<
06-07-2008, 21:15
ci ha già provato Tesla, con risultati insoddisfacenti..
x ora l'unico sistema è usare le microonde focalizzate con delle parabole...
ma immagina cosa può succedere se un uccello passa in mezzo al campo di 50KW
minimo minimo cade già arrostito.. :D
Insomma, l'unico utilizzo potrebbe essere solo in alcune applicazioni molto particolari...
Per l'alimentazione a bassa potenza invece ci sono applicazioni, anche per ricaricare
le batterie senza usare contatti elettrici, in pratica metà trasformatore è dentro
il dispositivo, l'altra metà nell' alimentatore....
Mi sembra che un sistema così è stato usato anche x caricare le auto elettriche..
http://www.comune.bologna.it/iperbole/amarconi/rds/tabelle1.htm
fabrylama
06-07-2008, 21:24
<;23202527']...
NO.
ma leggere la discussione prima di postare?:muro:
GUSTAV]<
06-07-2008, 21:28
NO.
ma leggere la discussione prima di postare?:muro:
che problema hai ? :confused:
la discussione l'ha iniziata Giant Lizard
e la mia risposta mi sembra perfettamente in in tema...
Avevo letto mesi fa che c'era stata una svolta e che sarebbe stato possibile realizzare un'alimentazione elettrica senza fili.
Com'è attualmente la situazione? E' ancora possibile? Quali sono gli ostacoli da superare? Pensate ci sia qualche fattore negativo in questo?
Per come la vedo io, da ignorante, mi sembra una cosa davvero necessaria. Il mondo va sempre più verso collegamenti standard senza fili, ma i cavi elettrici o la necessità di dover continuamente cambiar le batterie nei vari prodotti, continuano ad essere un problema.
Voi come la vedete? :)
Giant Lizard
06-07-2008, 21:31
<;23202527']
Per l'alimentazione a bassa potenza invece ci sono applicazioni, anche per ricaricare
le batterie senza usare contatti elettrici, in pratica metà trasformatore è dentro
il dispositivo, l'altra metà nell' alimentatore....
Mi sembra che un sistema così è stato usato anche x caricare le auto elettriche..
http://www.comune.bologna.it/iperbole/amarconi/rds/tabelle1.htm
e perchè non la usano nei prodotti?
Se ad esempio volessi avere un telecomando per tv, senza batterie, è possibile inserire un sistema simile?
fabrylama
06-07-2008, 21:34
<;23202678']che problema hai ? :confused:
la discussione l'ha iniziata Giant Lizard
e la mia risposta mi sembra perfettamente in in tema...
magari se tu avessi letto le 2 pagine della discussione, avresti capito che quello che hai detto non c'entra niente con l'alimentazione elettrica wireless di cui si è parlato mesi fa, che non è quella di tesla, e che appunto è quello che voleva sapere Giant Lizard (che appunto chiedeva della svolta)
fabrylama
06-07-2008, 21:35
e perchè non la usano nei prodotti?
Se ad esempio volessi avere un telecomando per tv, senza batterie, è possibile inserire un sistema simile?
perchè funziona bene solo a brevi distanze ed ha grosse perdite, al contrario della tecnologia dell'articolo del mit.
Giant Lizard
06-07-2008, 21:38
perchè funziona bene solo a brevi distanze ed ha grosse perdite, al contrario della tecnologia dell'articolo del mit.
quindi anche solo avere un telecomando senza pile è impossibile?
E non cambierà sta situazione?
fabrylama
06-07-2008, 21:41
quindi anche solo avere un telecomando senza pile è impossibile?
E non cambierà sta situazione?
la situazione potrà cambiare grazie all'articolo del mit, che usa una tecnologia molto più efficiente dell'induzione alla tesla... ma comunque per un telecomando io terrei le pile, che diamine!:D
GUSTAV]<
06-07-2008, 21:44
purtroppo c'è da fare i conti con l'inquinamento elettromagnetico,
ed è accertato che già l'antenna dei cellulari fà male.
Se si dovesse trasmettere anche potenza, si arriverebbe ad un campo irradiato troppo forte...
http://it.wikipedia.org/wiki/Elettrosmog
fabrylama
06-07-2008, 21:47
<;23202876']purtroppo c'è da fare i conti con l'inquinamento elettromagnetico,
ed è accertato che già l'antenna dei cellulari fà male.
Se si dovesse trasmettere anche potenza, si arriverebbe ad un campo irradiato troppo forte...
http://it.wikipedia.org/wiki/Elettrosmog
no, sono onde non radiative in near field, non irradiano potenza tranne che nelle antenne.
GUSTAV]<
06-07-2008, 22:01
no, sono onde non radiative in near field, non irradiano potenza tranne che nelle antenne.
che diventano radiative in long field..
near field quindi le micoonde no.. xchè altrimenti arrivi massimo a 10 cm.. :D
cosa vorresti "irradiare" ? sulla lunghezza d'onda dei 50cm ? :wtf:
a quale prezzo di inquinamento em ? :wtf:
a quanta potenza vorresti arrivare ? :wtf:
GUSTAV]<
06-07-2008, 22:07
http://www.hwupgrade.it/news/sistemi/l-alimentazione-wireless-e-quasi-realta_24409-150.html
CVD 10Mhz con 2 bobine da 60 cm di raggio..
meglio il filo và.. :D
NO e basta, mi sto stancando, questo è il mio ultimo intervento del genere.(visto che se vai a pagina prima ho detto praticamente le stesse cose che sto per dire)
L'ENERGIA NON CALA COL CUBO, siamo in campo vicino, in campo vicino non vale l'espansione da multipolo del far field le soluzioni alle eq di maxwell sono delle bessel (moltiplicate per le armoniche sferiche) e danno luogo ad onde evanescenti non radiative (stazionarie). (intrpretabile come emissione di fotoni VIRTUALI)
No no, ma che parliamo di emissioni di fotoni virtuali, mele o cocomere, se è qualcosa che si diffonde in maniera omogenea nello spazio, varia con il cubo, per il semplice fatto che l'energia totale è costante ma la densità cala perchè il volume aumenta.
Questo vale per qualunque campo, dalla gravità al magnetismo... per cui pure quello elettromagnetico non scappa.
fabrylama
08-07-2008, 18:24
No no, ma che parliamo di emissioni di fotoni virtuali, mele o cocomere, se è qualcosa che si diffonde in maniera omogenea nello spazio, varia con il cubo, per il semplice fatto che l'energia totale è costante ma la densità cala perchè il volume aumenta.
Questo vale per qualunque campo, dalla gravità al magnetismo... per cui pure quello elettromagnetico non scappa.
l'energia del campo vicino non cala col cubo perchè si tratta di particelle virtuali, che vanno a sottrarre energia dal campo solo se si trasformano in particelle reali (fotoni classici).
quello che dici tu vale in fisica classica, io parlo di elettrodinamica quantistica.
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.