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View Full Version : [ELettronica-Telecomunicazioni]Distorsione di intermodulazione


Bandit
05-07-2008, 19:08
Ciao a tutti
vorrrei chiedervi una piccola manina per capire meglio questo argomento.
So che questa distorsione si verifica quando si hanno tanti canali disponibili nella banda di interresse e può accadere che il canale che devo ricevere haa una potenza molto più piccola di altri canali vicini (in frequenza). Per l'effetto di questa distorsione , questi canali generano componenti spurie che si sovrappongono al canale desiderato, e ciò che rende problematico filtare il canale che veramente mi interessa.
Con questo fenomeno posso considerare il segnale d'uscita come la sommatoria del segnale voluto+ serie di armoniche di valore minore: a1V1 + a2V1^2 + a3V1^3.......

Ora se considero in ingresso un segnale ad una certa frequenza w1 che si trova su un canale che voglio ascoltare, l'uscita sarà un segnale che avrà componente a quella frequenza+ componente alla frequenza doppia + a frequenza tripla etc etc

se per esempio ho due segnali con frequenze diverse (w1 e w2) su due canali diversi ma voglio ascoltare uno di preciso attenuo ciò che no nmi interessa ed amplifico l'altro. Tutto cil però se l'amplificatore è lineare.
Se l'ampli non è lineare avrò nel termine a freq singola w1 e w2, nel termine a freq doppia 2w1, 2w2, (w1+w2), (w1-w2),nel termine a freq tripla tra gli altri anche (2w1-w2) , (2w2-w1). Dove proprio questo tipo di frequenze non riesco a distinguere e quindi non riesco a filtrare.
Ora come si introducono i coefficienti di intermodulazione? e perchè le uniche componeti che cadono in banda sono dovuti ai coefficienti di ordine dispari? si è visto sperimentalmente?

negator136
05-07-2008, 22:41
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1776500
non bastava un up? :fagiano: :D

io devo preparare questo esame per il 14... se vuoi nei prossimi giorni ti do una mano...

su due piedi direi: i coefficienti di intermodulazione te li calcoli sapendo le leggi fisiche che regolano il dispositivo e, visto che sei un mago della trigonometria, riesci a calcolarti i coefficienti di tutte le armoniche a tutte le frequenze di interesse... fosse un semplice amplificatore source a massa, prendi il segnale in ingresso (somma di sinusoidi) e lo moltiplichi per la funzione di trasferimento (non linearizzata ovviamente...) dell'amplificatore... vedi che saltano fuori delle armoniche a freq diversa da quella del segnale in ingresso... le maneggi un po' e trovi i coefficienti per ciascuna frequenza.

in alternativa, pratichi un test a due toni (vedi google). Puoi farlo solo nella pratica, ma se non sbaglio i parametri che trovi sui datasheet dei vari amplificatori si riferiscono a questo test.

fammi sapere se sono stato utile o se ti ho detto solo un mucchio di stupidaggini. :sofico:

Bandit
06-07-2008, 10:11
mi ero proprio dimenticato di averlo postato questa domada :muro: :muro:




cmq ho capito che mettendo un segnale in ingresso ad un ampli non lineare ho in uscita armoniche ad altre frequenze; ma i coefficienti di distorsione vengono ad essere i coefficienti di queste armoniche ad altre freq?

e poi ripeto questa domanda "e perchè le uniche componeti che cadono in banda sono dovuti ai coefficienti di ordine dispari? si è visto sperimentalmente?"


cmq in bocca al lupo per l'esame (io ce lo dovrei avere dopo 7 giorni), se ti va possiamo sentirci anche qui, con ulteriori domande, sperado che il programma sia +o- quello.

ciao ciao

EDIT: sperando anche di prepararmi in tempo, visto la differenza di date