View Full Version : Nokia: più di 20 milioni per lasciare Bochum
Redazione di Hardware Upg
04-07-2008, 16:30
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/telefonia/nokia-piu-di-20-milioni-per-lasciare-bochum_25874.html
Il piano di sviluppo dopo la partenza di Nokia verrà sostenuto dal colosso finalandese con 20 milioni di euro più i ricavi della vendita dello stabilimento
Click sul link per visualizzare la notizia.
Che tristezza vedere gli investimenti spostarsi sempre più a est...oggi la romania...domani chissà...e lo dico perchè nell'azienda dove lavoro sta accadendo lo stesso. :rolleyes:
cyber_nando
04-07-2008, 16:52
sbabbbari!!! imo a roma...nia...
bLaCkMeTaL
04-07-2008, 16:54
si, concordo: davvero triste, soprattutto per noi lavoratori hi-tech, che siamo in pratica il terziario; nei nostri tempi sembra proprio stia accadendo una sorta di "involuzione" (forse dovuta al costo del petrolio?).
Ma non ho capito perché Nokia darà tutti quei soldi, forse per una specie di beneficenza?
Il petrolio non c'entra nulla, è il costo del lavoro che all'est è più basso. E i risultati non sono molto diversi. Per dirne una, Crytek è nata a Francoforte ma ha sedi di sviluppo a Budapest e Kiev...
renaulto
04-07-2008, 17:10
Che tristezza vedere gli investimenti spostarsi sempre più a est...oggi la romania...domani chissà..Un cittadino rumeno potrebbe pensare l'opposto.
quando paghi un operario 100 euro contro 1,000... realizzi il vero significato del termine TAGLIO DEI COSTI... pro e contro del mercato globale... e la migrazione delle aziede verso la Cina? non è forse lo stesso problema... in Cina penso tu riesca a pagare un operaio anche 50 euro... al mese... ovviamente è un "gioco" ad armi impari... i diritti umani sono calpestati e tu, come individuo, conti meno di un animale.
Al tempo stesso qua da noi vi è una speculazione sindacale tale che ogni scusa diventa buona per finire in piazza a manifestare. Quindi chi ha un impresa, oltre a pagere meno, avrà anche la metà delle rotture di maroni nello spostarsi ad est, come ad esempio per assumere/licenziare personale... Malattia? non ci sei non ti pago! Maternità? idem... scipero? bene, licenziato!
ovviamente tutto diventa più economico... ma al tempo stesso rischi di fare la fine della Tissen. (gli estintori vuoti/guasti, penso sia stato il TOP per una MALA-GESTIONE)
Ma, "La virtù sta nel mezzo, tra due vizi opposti, ben lontana da entrambi. (Orazio)" ... quindi...
tutto imho.
ciao
Ma non ho capito perché Nokia darà tutti quei soldi, forse per una specie di beneficenza?
In effetti manca il riferimento alla vecchia news correlata.
Comunque, sta rifinanziando pur andandosene perchè il lander, la regione tedesca, aveva finanziato la creazione della fabbrica con diversi milioni di euro...e nokia aveva accettato il tutto e proposto un piano che non prevedeva certamente di andarsene entro breve.
Yondaime Hokage
04-07-2008, 17:27
come non quotarti...
In effetti manca il riferimento alla vecchia news correlata.
Comunque, sta rifinanziando pur andandosene perchè il lander, la regione tedesca, aveva finanziato la creazione della fabbrica con diversi milioni di euro...e nokia aveva accettato il tutto e proposto un piano che non prevedeva certamente di andarsene entro breve.
Grazie,
inizialmente non avevo notato il link della parola "chiudere" nella prima riga che riporta alla vecchia news cui ti riferisci. :)
Un cittadino rumeno potrebbe pensare l'opposto.
eh immagino...ma lascia che io pensi a me stesso e alla mia famiglia dato che viviamo in italia, dove il lavoro scarseggia, la produzione rallenta e la disoccupazione aumenta...e scusatemi per l'egoismo...
Anche qui in Italia le multinazinali hanno chiuso tantissime aziende, tra i tanti philips e goodyear.
Billabong
04-07-2008, 18:34
La cosa veramente triste è che l'Italia invece che azzuffarsi per la supremazia tecnologica con gli americani o i tedeschi o i giapponesi si azzuffa coi rumeni e i cinesi a chi ha più fabbriche di sedie, bulloni, e vestiti... I tedeschi sono toccati meno grazie ad un migliore terziario e sopratutto ad un secondario molto più avanzato!
Kasanova
04-07-2008, 19:15
L'economia funziona così. L'Italianissima 500 non è forse stata fatta in Polonia ? Molta pelletteria di marca Italiana è ormai fatta del tutto in cina. Se il "made in china" qualche tempo fa significava prodotti completamente scadenti, per grosse ditte ha senso creare fabbriche in determinati paesi (con costi inferiori per la costruzione) e cominciare a produrre i loro prodotti -di qualità inferiore fino ad un certo punto- li.
Quello che preoccupa non è tanto la nuova fabbrica in Romania, ma la chiusura (con tutto quello che comporta) di quella tedesca.
Se nokia da tutti quei soldi, vuol dire che portare la ricerca in romania le conviene assai più di 20 milioni di euro.
GUSTAV]<
04-07-2008, 20:06
prima o poi andrà pure in Cina e lì, tempo 2 anni gli copiano anche le mutande.. :D
afhaofhasofhaohfa
04-07-2008, 21:30
A tutte queste multinazionali auguro di riuscire a vendere i loro prodotti solo in Cina ed in Romania.
RoulDuke
04-07-2008, 21:47
La cosa veramente triste è che l'Italia invece che azzuffarsi per la supremazia tecnologica con gli americani o i tedeschi o i giapponesi si azzuffa coi rumeni e i cinesi a chi ha più fabbriche di sedie, bulloni, e vestiti... I tedeschi sono toccati meno grazie ad un migliore terziario e sopratutto ad un secondario molto più avanzato!
Esatto...
e tanti italiani capaci vanno via perchè ci sono poche possibilità di crescere professionalmente...
Le piccole, se da un lato sono una ricchezza, dall'altro non danno la possibilità di avere un'alta specializzazione del lavoro...
khelidan1980
04-07-2008, 22:39
Un cittadino rumeno potrebbe pensare l'opposto.
si perchè questi investimenti portano beneficio economico in Romania?E come,schiavizzando gli operai?pagandoli un euro al giorno?
killercode
04-07-2008, 22:50
A parte il luogo scelto per la nuova fabbrica, che mi sembra scontato. non capisco perchè chiudere dopo pochi anni, il posto...o meglio, perchè aprirlo se sapevano sarebbe stato svantaggioso
XcrazyfoX
05-07-2008, 01:00
Che tristezza vedere gli investimenti spostarsi sempre più a est...oggi la romania...domani chissà...e lo dico perchè nell'azienda dove lavoro sta accadendo lo stesso. :rolleyes:
Quoto... Che tristezza... :(
si perchè questi investimenti portano beneficio economico in Romania?E come,schiavizzando gli operai?pagandoli un euro al giorno?
quoto...sono convinto che in queste operazioni di "spostamento" è sempre e solo l'azienda a guadagnarci con contributi e finanziamenti da parte dello stato (vedi appunto nokia in germania...e ora nokia in romania, chissà le sovvenzioni prese dal governo rumeno)
e in tutto questo gioco...siamo scontenti noi italiani/tedeschi/francesi che restiamo disoccupati, e saranno scontenti pure gli operai rumeni/cinesi appena apriranno gli occhi e si renderannno conto di essere pagati 100 euro al mese per lavorare 10 ore al giorno, quando a 800km da loro (sempre EU) gli operai vengono pagati 10 volte di più...e allora scatterà la rivolta, salari in aumento, e l'azienda che migra ancora dopo aver fatto piazza pulita come uno sciame di cavallette...cosi facendo non cresce nessuno... :mc:
greieras
05-07-2008, 09:13
Ciao,
Io sono un rumeno e vi dico che in Romania sono adesso leggi quasi europee in che riguarda la protezione dei operai.
Vi dico come stanno le cose:
100 operai x2000euro/mese=2 milioni euro
in romania
100 operai x200euro/mese=0.2 milioni euro
============================
differenza =1.8mil/mese. In un anno si ricoverano gli investimenti piu che hanno anche agevolazioni dallo stato per essere un investitore (la terra l'hanno ottenuta gratis etc)
Conosco una storia da Nord Italia.
Un investitore italiano ha apperto nel 1996 una fabbrica vicino Pordenone sul campo tella elletrotecnica. Voleva assumere operai italiani del sud con 1.5 milioni di lire in mano+vitto e' allogio assigurato (un centinaio).
Dopo 10 mesi ha chiuso per i seguenti motivi:
1-ha avuto difficolta di assumere italiani
2- quelli assunti del sud protestavano perche' debbono lavorare 8 ore al giorno
3- le tasse italiane l'ho ammazavano
Nel 97 ha spostato la fabbrica a Timisoara in Romania e in un solo anno si' e' ripreso tutti i costi anche offrendo il stipendio doppio ai operai rumeni che non sono cosi non prepparati come diccono tanti.
Quindi le raggioni sono chiarissime.
In Germania e successa una cosa simile.
Un amico mio lavora a Siemens e la Siemens voleva chiudere la fabbrica di Berlin per andare in Cina.
I operai tedeschi hanno accettato di licenziare metta di loro cosi la fabbrica rimane in Germania e' lo stato ha aiutato la Siemens per rimanere competitiva con un aiuto nelle tasse di esportazione.
Quindi ragazzi vedede che si puo fare anche di meglio se lo stato lo vuolo, non solo e la colpa dei manager delle ditte.
jepessen
05-07-2008, 09:13
Il motivo è semplice: in questo mercato di massa, il guadagno sul singolo pezzo è piccolo: costruisci a 100 per rivendere a 102. Le aziende campano perchè fanno milioni di pezzi, ed i guadagni ci sono. Se trovano un posto dove possono costruire a 99, moltiplicato per tutti i pezzi che producono significa un vasto guadagno, che ricompensa le spese della costruzione delle nuove fabbriche.
Inoltre, c'è anche uno spostamento di sapere. Anni fa si costruiva tutta la roba elettronica in taiwan, se vi ricordate: lì erano tutti manovali. Solo che col passare degli anni hanno assorbito tutto il know-how degli occidentali, tant'è che sono spuntate università che creano ingegneri dalle conoscenze molto avanzate, e di conseguenza si alza anche il tenore di vita. Risultato? Adesso si progetta in taiwan, ma si costruisce altrove, ergo la Cina. In Cina sta accadendo esattamente quello che è successo in Taiwan, ovvero si stanno organizzando per recepire tutta la conoscenza tecnologica che sta arrivando, con l'apertura di nuove università e così via. Non credete che continuerà ancora a lungo lo sfruttamento dei cinesi da questo punto di vista. Come ha insegnato la Fiat negli anni della grande emigrazione di massa del Sud, la gente prima pensa a sopravvivere, accontentandosi di dormire pure in stazione e di guadagnare una miseria, che è meglio di niente, in condizioni ai limiti dell'umano, poi, appena si ha la minima sicurezza economica, passa direttamente a lamentarsi delle condizioni di lavoro. E' per questo motivo che ci sono state tutte le manifestazioni, e si è passati dalla catena di montaggio alle isole.
Quando in Cina tutti si renderanno conto che possono pretendere di più, le industrie si sposteranno ancora (prevedo in Africa, dove possono pagare molto poco la gente). In Cina invece si faranno i progetti. Fra l'altro, la ciclicità coinvolge pure la progettazione. Ora si progetta in Taiwan, poi in Cina. Adesso in America, nella Silicon Valley, molte industrie si sono convertite, passando dall'elettronica al biotecnologico, che per adesso non ha concorrenti nel resto del mondo, che seguirà, appena sarà abbastanza maturo, lo stesso ciclo dell'industria elettronica.
L'Italia dovrebbe davvero uscire dal G8, perche l'economia Italiana sinceramente.......
Poi la Nokia fa bene a spostarsi.
ziofabbri
05-07-2008, 19:48
Ciao,
Conosco una storia da Nord Italia.
Un investitore italiano ha apperto nel 1996 una fabbrica vicino Pordenone sul campo tella elletrotecnica. Voleva assumere operai italiani del sud con 1.5 milioni di lire in mano+vitto e' allogio assigurato (un centinaio).
Dopo 10 mesi ha chiuso per i seguenti motivi:
1-ha avuto difficolta di assumere italiani
2- quelli assunti del sud protestavano perche' debbono lavorare 8 ore al giorno
3- le tasse italiane l'ho ammazavano
OT : Sono del sud e stra quoto. E' inutile che c'e' la prendiamo con le aziende(in riferimento all'Italia imo) quando e' stravero che in Italia il governo, l'economia e di conseguenza la mentalita' lavorativa dei suoi abitanti e' da anni parecchio malata.
E non prendiamocela tanto col governo(destra o sinistra che sia) e i suoi personaggi perche' in fin dei conti ne siamo l'espressione(come popolo) e finche' non faremo nulla loro non cambieranno(Certo e' che con quest'era di lavoro solo nei call center la gente pensa a sopravvivere mica a ribellarsi..).
si perchè questi investimenti portano beneficio economico in Romania?E come,schiavizzando gli operai?pagandoli un euro al giorno?
In ogni caso portano lavoro e soldi all'interno della nazione.
Comunque mi informerei sugli stipendi (non li conosco..) perche' me quella dell'euro al giorno mi e' sembrata una cosa buttata giu cosi' (parlo anche io per ignoranza quindi potresti aver benissimo ragione).
Oltretutto bisogna valutare il costo della vita in Romania perche' potrei dire che al giorno d'oggi per come siamo messi in Italia la sensazione di guadagnare un euro al giorno qualcuno c'e' l'ha pure qua! :rolleyes:
Insomma ad ogni modo, io sono sempre del parere che l'ingresso di un'azienda in un paese porti sempre e comunque delle risorse e dei capitali, e penso oltretutto che non si possa paragonare una Nokia in Romania ad un'esempio come la Nike in Cina.
mindsoul
06-07-2008, 01:10
"quando paghi un operario 100 euro contro 1,000... realizzi il vero significato del termine TAGLIO DEI COSTI... pro e contro del mercato globale... e la migrazione delle aziede verso la Cina? non è forse lo stesso problema... in Cina penso tu riesca a pagare un operaio anche 50 euro... al mese... ovviamente è un "gioco" ad armi impari... i diritti umani sono calpestati e tu, come individuo, conti meno di un animale.
Al tempo stesso qua da noi vi è una speculazione sindacale tale che ogni scusa diventa buona per finire in piazza a manifestare. Quindi chi ha un impresa, oltre a pagere meno, avrà anche la metà delle rotture di maroni nello spostarsi ad est, come ad esempio per assumere/licenziare personale... Malattia? non ci sei non ti pago! Maternità? idem... scipero? bene, licenziato!
ovviamente tutto diventa più economico... ma al tempo stesso rischi di fare la fine della Tissen. (gli estintori vuoti/guasti, penso sia stato il TOP per una MALA-GESTIONE)
Ma, "La virtù sta nel mezzo, tra due vizi opposti, ben lontana da entrambi. (Orazio)" ... quindi...
tutto imho."
non vuol dire che se vivi in Romania e sei malato la dita dove lavori non ti paga (forse in Cina, ma e tutto da provare ), chi non lo sa meglio non fare affermazioni in base a quello che dicono i telegiornali. Sono tutte manipolazioni .... La stessa cosa si può dire sulla maternità...
Forse in Romania sono cervelli low cost, fanno bene, qualsiasi tra di voi lo farebbe in posizione di manager. Se trovi un lavoro meglio pagato ti fai la valigetta e vai, lo stesso succede ad alti livelli i manager migrano da una azienda ad altre. E un percorso normale...Se la Ferrari apre una azienda in Romania o sposta, e poi apre 10 concessionarie dove vende le macchine, che cosa cambia? L'azienda cresce. Quante aziende vivono e si sviluppano per quello che vendono in est? La volvo, Google, Yahoo, mercedes, ferrari, armani , nokia, vodafone tutte vendono in est
http://www.adnkronos.com/IGN/Sport/?id=1.0.2138101338
L'Europa è in movimento e questo non può essere che un bene.
VW compra lamborghini. bmw la bentley, ford la volvo e poi la vende e cosi via...ci sono persono che perdono il lavoro e altri che lo trovano ...è tutto normale.
mindsoul
06-07-2008, 01:33
"si perché questi investimenti portano beneficio economico in Romania?E come,schiavizzando gli operai?pagandoli un euro al giorno?"
il mio amico e tornato in Romania dopo 7-8 anni di vivere in Italia a Roma.
Schiavitù in Romania? Lavoratori pagati poco? In certi settori, credo di si, ma la cosa si sta cambiando. Il mio amico lavorava come developer a Roma per 1200-1300 euro al mese. Il titolare incassava per progetti 20-30.000 euro e lo ha tenuto con contratto part-time -2-3 anni, che non sei coperto dal punto di vista sociale...Adesso in Romania guadagna uguale, ma rimane con qualcosa.
C'è schiavitù anche in Italia, e scorrettezze sul lavoro. Se io lavoro come un animale 12 ore perché sono scritte in busta 6.40? Io lavoravo anche 390 ore in un mese, quante erano dichiarate secondo voi? Neanche la metà. La colpa è 100% del governo, aumentano le tasse e le aziende non dichiarano le ore dei lavoratori, l'incassi e cosi via. Ho conosciuto una azienda italiana in Romania nel 1995 che era venuta via dal Italia per mezzo delle tasse. Sono passati 13 anni, e cambiato qualcosa? NO, è peggiorato. Il governo deve favorire l'ingresso dei investimenti e non l'uscita é tutto una politica.
charlie70
06-07-2008, 09:40
Una considerazione: ma se tutte queste anziende occidentali stanno investendo nei paesi dell'est, soprattutto in Romania, come mai continuiamo ad avere flussi immigratori da questi paesi? Capisco 10-15 anni fa' dove l'Est europeo si era appena liberato dai regimi totalitarismi, ma ora con tutte queste grandi multinazionali che costruiscon ed investono in quelle regioni, il flusso dovrebbe quanto meno bloccarsi.
Ciao
PublicEnemy
06-07-2008, 16:01
bhe, se le aziende che si spostano in romania faranno si che i romeni restino nelle loro lande, non tutto il male viene per nuocere....
ora partirà un flame... ma non potevo tenermelo dentro...
bye
mindsoul
06-07-2008, 23:28
bhe, se le aziende che si spostano in romania faranno si che i romeni restino nelle loro lande, non tutto il male viene per nuocere....
ora partirà un flame... ma non potevo tenermelo dentro...
bye
mi sembra un po esagerata, ognuno può avere un opinione comunque. leggi questo articolo (molto esauriente ) http://www.agoramagazine.it/agora/spip.php?article3328 piuttosto di fare affermazioni gratuite, un po cattive , sono stati immigranti italiani in Romania ( per chi conosce un po di storia ), come sono i rumeni in Italia. cito dal articolo Tra la fine dell’‘800 e la seconda guerra mondiale vi si trasferirono 130.000 italiani, in varie ondate per lo più a carattere temporaneo: molti di questi lavoratori venivano chiamati le “rondini” (in friulano “golondrinas”) perché, per evitare le pause morte, facevano la spola seguendo l’avvicendarsi delle stagioni e così potevano curare anche le proprie terre e mantenere i legami con la famiglia. Oltre che di friulani (in prevalenza), si trattava anche di veneti e di trentini. Erano lavoratori della pietra o del legno (segherie), tagliaboschi, piccoli impresari edili (Baumeister), agricoltori, muratori, scalpellini, tagliapietre e minatori. Nel complesso, gli italiani diedero un grande contributo all’industrializzazione della “grande Romania” ed erano così apprezzati da ottenere salari più vantaggiosi e riuscire a mettere da parte risparmi consistenti. I nostri impresari riuscirono ad aggiudicarsi numerose commesse in vari settori e specialmente nella costruzione della Transiberiana: nel 1845 erano italiani 23 dei 116 ingegneri occupati presso la Compagnia ferroviaria romena, mentre furono 2.000 gli operai italiani impiegati per la costruzione del ponte ferroviario di Cernavoda.
In Romania non è stato trasformato in show tv i delitti di italiani pedofili, o crimini fatti da italiani o la droga portata, almeno quelli beccati ma piuttosto interviste positive con gli investitori italiani e cosi via... Basta con questo razzismo , In certi situazioni, a certe persone lo capisco, ma certi hanno questo atteggiamento senza aver subito niente, senza capire i problemi, la realtà, la cultura, la storia e tutto l'insieme... si chiamano ignoranti quelli, se non sbaglio.
C'è schiavitù anche in Italia, e scorrettezze sul lavoro. Se io lavoro come un animale 12 ore perché sono scritte in busta 6.40? Io lavoravo anche 390 ore in un mese, quante erano dichiarate secondo voi? Neanche la metà. La colpa è 100% del governo, aumentano le tasse e le aziende non dichiarano le ore dei lavoratori, l'incassi e cosi via. Ho conosciuto una azienda italiana in Romania nel 1995 che era venuta via dal Italia per mezzo delle tasse. Sono passati 13 anni, e cambiato qualcosa? NO, è peggiorato. Il governo deve favorire l'ingresso dei investimenti e non l'uscita é tutto una politica.
Quoto.
Da noi assumere una persona è peggio che sposarla. Dal matrimonio puoi divorziare, ma il lavoratore non lo puoi mandare via.
Ci sono poi 1000 incombenze burocratiche e 1000 rischi di denunce di magistrati stile Guariniello che non hanno niente di meglio da fare che prendersela per qualsiasi motivo con il datore di lavoro per apparire sui giornali.
Il datore di lavoro da noi ha sempre torto. E se fa le cose in regola ha dei costi di gestione elevatissimi e una burocrazia allucinante. E' ovvio che il piccolo (che non si può permettere una struttura per gestire questa burocrazia e non gli va di finire in galera perchè il suo operaio si da per sbaglio una martellata sul dito) fa di tutto per non assumere. A parte il costo. Che comunque c'è ed è elevatissimo (non tanto per la busta paga, ma per il resto).
Certo e poi ci sono anche gli eccessi opposti ... e quindi alcuni datori di lavoro, non solo non ti assumono ma a quel punto ti sfruttano pure, non pagandoti i contributi, straordinari, tredicesime e tutto il resto.
Da noi ci sono i lavoratori di seria A e quelli di serie B.
Penso non sia molto meglio essere un lavoratore di serie B in Italia, che un normale lavoratore in uno stato dell'est come la Romania, alla fine.
mindsoul
07-07-2008, 00:37
la gente intelligente capirà alla fine che tutto questo gioco sui media con notizie dei rumeni o stranieri che fanno delitti in tante situazioni sono solamente delle strumentazioni di certi politici che sfruttano casi estremi per apparire in tv, diventare "visibile" con promesse sulla sicurezza e cosi via. (certe volte i telegiornali dicono anche se non sono sicuri su certe rapine delitti "era un rumeno, era un albanese" anche se alla fine si scopre che non era cosi, il danno e fatto, milioni di cittadini hanno sentito e preso per vero...manipolazioni ).
personalmente spero che i rumeni cambiano e che cercheranno di integrare i non marginalizzare i rom, in romania, che gli italiani capiscono che bisogna cercare di convivere meglio con i stranieri, in fondo la maggior parte lavorarono, contribuiscono allo sviluppo economico del paese se una azienda si sposta in altro paese per poter tagliare delle spese e una cosa che riguarda assolutamente il governo del paese da dove si sposta, se una azienda italiana va via in cina il governo italiano si deve chiedere "il perché" e che misure si possono prendere, si può parlare e fare polemica su questo ore e ore. Ho visto un programma su aziende italiane che stano per chiudere che sono state comprate da grandi concerni indiani e sono rimaste in italia. Io voglio vedere nel Italia il paese di Leonardo da Vinci, Michelangelo, di Vivaldi, Verdi, dei bei vestiti e profumi, della Lamborghini e Ferrari e non dei nazi skin, tutto qui.
tanto se l'Italia va avanti così anche noi diventeremo come la Romania o l'Albania...
E allora tutti verranno ad investire da noi!
:)
:(
coals
PublicEnemy
07-07-2008, 15:13
caro mindsoul...
il link che mi hai mandato dimostrava solo che gli immigrati italiani in romania, si sono fatti onore con il lavoro ed il sudore delle loro fronti...
ma ti invito a leggere qua:
http://news.centrodiascolto.it/view/208509
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Attualita%20ed%20Esteri/Attualita/2007/10/sondaggio-criminalita-primato-rumeno.shtml?uuid=d1eb3dc0-701e-11dc-9aad-00000e25108c&DocRulesView=Libero
http://www.fondazionecesar.it/uploads/tx_useregidoc/SintesiRelazMinInterno.pdf
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=203713
questi sono solo 4 dei link che escono se su google se cerchi "criminalità rumena".
Ti invito a leggere il rapporto del ministero degli interni sulla criminalità... scoprirai che quasi il 50% dei crimini in italia viene commesso da stranieri... ed in questa triste statistica vedrai che i rumeni sono al primo posto nella graduatoria seguiti da albanesi e magrebini.
non venitemi a dire che c'è anche tanta gente onesta in romania che viene qua per lavorare, è ovvio che è così... solo un idiota può pensare che un intero popolo sia dedito alla delinquenza...
ma se per 6 brave persone che vengono per lavorare, devo "prendemene" altre 4 che vengono per deliquere...
bhe, che dire... rinuncio a tutte e 10 e vivo più tranquillo.
AMEN
mindsoul
07-07-2008, 19:35
caro mindsoul...
il link che mi hai mandato dimostrava solo che gli immigrati italiani in romania, si sono fatti onore con il lavoro ed il sudore delle loro fronti...
ma ti invito a leggere qua:
http://news.centrodiascolto.it/view/208509
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Attualita%20ed%20Esteri/Attualita/2007/10/sondaggio-criminalita-primato-rumeno.shtml?uuid=d1eb3dc0-701e-11dc-9aad-00000e25108c&DocRulesView=Libero
http://www.fondazionecesar.it/uploads/tx_useregidoc/SintesiRelazMinInterno.pdf
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=203713
questi sono solo 4 dei link che escono se su google se cerchi "criminalità rumena".
Ti invito a leggere il rapporto del ministero degli interni sulla criminalità... scoprirai che quasi il 50% dei crimini in italia viene commesso da stranieri... ed in questa triste statistica vedrai che i rumeni sono al primo posto nella graduatoria seguiti da albanesi e magrebini.
non venitemi a dire che c'è anche tanta gente onesta in romania che viene qua per lavorare, è ovvio che è così... solo un idiota può pensare che un intero popolo sia dedito alla delinquenza...
ma se per 6 brave persone che vengono per lavorare, devo "prendemene" altre 4 che vengono per deliquere...
bhe, che dire... rinuncio a tutte e 10 e vivo più tranquillo.
AMEN
non voglio fare polemica più di tanto, ma ne conosco parecchie persone che hanno lavorato sodo per mandare soldi alla famiglia e non sono stati pagati da italiani, in romania conosco una storia "triste" per esprimermi come si esprimono altri qui, e in riferimento alla notizia di nokia, è venuto un italiano "imprenditore" con tante promesse di lavoro e cosi via, dovevo andare col mio zio a prendere materiale plastico o roba simile. Questo imprenditore ha smontato e smembrato una fabbrica dove lavoravano 10.000 persone(si andava dentro col pullman), aveva i treni pieni di ferro da portare in Italia, aveva portato i macchinari persino da spaccare il cemento e tirare il ferro dentro da li, aveva guadagnato almeno 3 volte quello che aveva pagato, non aveva investito niente, tutto "legale", la legge era troppo debole dopo la caduta dei comunisti, uno ne ha sfruttato e ha lasciato 10.000 persone senza lavoro, una città intera. Questa è una delle realtà che ne sono venuto in contro io, ne sono altre, non ha senso continuare. Non voglio fare polemica, ma non ha senso sottolineare la bravura di certe razze ed il contrario delle altre.
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