Deuced
04-07-2008, 11:41
ECCO TUTTI GLI ESUBERI DI TELECOM…
Emilio Gioventù per 'Italia Oggi'
Tecnicamente sono eccedenze. In realtà sono paure, preoccupazioni, timori. Quelle dei 5mila che di qui a poco saranno estirpati dalla pianta organica del gruppo Telecom che al 31 dicembre 2007 registra 58.386 unità. L'amministratore delegato Franco Bernabè ha già in mano le forbici. Cinquemila colpi da assestare nei punti più critici per tagliare teste e costi. Un piano esuberi che segue una strategia da manuale di economia aziendale applicata che, nei piani della società, dovrebbe servire a dare un po' di respiro ai bilanci. In Telecom pochi sanno dove andrà a incidere la cesoia.
Se ne parla da giorni, la cifra di cinquemila esuberi non è certo un mistero. I sindacati sono già in allarme da tempo. Ma quello che ancora in pochi conoscono è in quali strutture sono state individuate le eccedenze d'organico. Gira da giorni un documento dettagliato di cui ItaliaOggi è entrata in possesso.
Si tratta di un piano dettagliato e già definito che attende soltanto di essere comunicato. Al momento è stato inviato ai vari capistruttura con tanto di lettera raccomandata, alla quale è allegato lo schema della pianta organica e la quantificazione delle eccedenze. Una scheda nella quale vengono riportare dettagliatamente le qualifiche professionali di addetto, esperto e professionista.
Nella struttura di staff, su un organico complessivo di 4.055 persone, sono programmati tagli per 880 persone (poco meno di 300 addetti, circa 300 esperti e un centinaio di professionisti) delle quali 300 dello staff di Finance & control e 150 delle risorse umane. Nell'area direzione fixed, che conta al dicembre 2007 un organico di 11.898 unità, l'amministratore delegato dovrebbe autorizzare tagli per 1.290 persone (un migliaio solo tra gli addetti), 850 solo nell'area customer operations e 350 nell'area vendite.
Colpi di forbice saranno assestati anche nella cosiddetta direzione mobile di Telecom dove dovrebbero essere sacrificati 340 teste su un totale organico di 6.040. Nella mega area mercato, per la quale lavorano in 20.847 gli esuberi sono 1.860 esuberi. Sono invece 2.260 le eccedenze (quasi 2mila addetti a fronte di una novantina di professionisti) individuate dall'azienda nelle strutture technology e operations, un grande contenitore di poco più 33mila addetti. In quell'area dove sono concentrate invece le funzioni top clients e news, che vanta un organico di 2.909 persone, i tagli coinvolgerebbero 230 unità. Il piano esuberi, varato dal comitato esecutivo della società, sarà completato entro il 2010.
L'azienda amministrata da Bernabè e presieduta da Gabriele Galateri di Genola a quella data dovrebbe arrivare a "una conseguente riduzione dei costi a regime per circa 300 milioni di euro all'anno" come assicurava un comunicato dell'azienda reso noto nei mesi scorsi. Particolare preoccupazione si registra in Telecom Italia Media, l'area che controlla l'emittente televisiva La7, il canale Mtv e l'agenzia di informazione Apcom.
Lo scorso 7 maggio è stato nominato vice presidente esecutivo e amministratore delegato Giovanni Stella. Noto come taglia-teste, l'ad ha già svelato parte dei suoi piani che finora hanno inciso soprattutto su La7 (dove non sono stati rinnovati contratti, tra gli altri, a Piero Chiambretti e Daria Bignardi), ma che presto saranno estesi anche all'Apcom dove ieri si è insediato il nuovo direttore Gaetano La Pira. L'assemblea dei redattori è in fermento e nei giorni scorsi ha espresso "reoccupazione per l'indeterminatezza dei piani industriali ed editoriali dell'azienda" ha protestato "per le affermazioni irrituali e offensive, e potenzialmente lesive anche dal punto di vista commerciale per l'agenzia, pronunciate recentemente in pubblico dall'Ad di Telecom Italia Media".
CARO DIPENDENTE TI SCRIVO: DEVI LASCIARE L’AZIENDA…
Da “Italia Oggi”
È datata 26 giugno di quest'anno la raccomandata, protocollata con il numero 0005173-TI, con la quale il responsabile della gestione delle risorse umane di Telecom, Antonio Migliardi, annuncia il piano di licenziamenti varato dall'azienda. Di seguito il testo integrale della lettera.
Oggetto: Licenziamenti per riduzione di personale - art. 24 della legge n. 223/1991.
Ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 4 e 24 della Legge 23 Luglio 1991,n.223, e successive modifiche ed integrazioni si comunica che Telecom Italia S.p.A intende avviare le procedure di mobilità nei confronti di n. 5.000 lavoratori eccedenti rispetto alle proprie esigenze tecnico-organizzative.
La collocazione in mobilità avverrà nel termine massimo indicato dalla legge, fatto salvo quanto indicato dall'art. 8, comma 4, della legge n. 236/1993.
I motivi che determinano la situazione di eccedenza derivano:
sul versante tecnologico, dalla semplificazione dei processi produttivi che ha inciso sui profili tecnici e sulle funzioni di supporto specialistico, nonchè sulle attività di provisioning di rete e servizi, con conseguente necessità di razionalizzazione delle strutture di indirizzo e governo e di quelle territoriali;
per le strutture di mercato, dalla ricomposizione delle attività e delle responsabilità delle mansioni intervenuta nelle funzionmi aziendali (quali, ad esempio, il pre e post sales e la programmazione commerciale), dalla rilevante riduzione delle redditività nell'ambito dei business più tradizionali, dalla progressiva defocalizzazione delle attività out bound e della semplificazione dei processi di black end;
per le funzioni di Staff, dalle esigenze di razionalizzazione della struttura aziendale connesse al completamento del processo di fusione societaria e organizzativa di Telecom Italia S.p.A e Tim Italia S.p.A.,nonchè all'integrazione delle Staff centrali di ex Operations e Corporate.
Gli interventi di riorganizzazione e le relative eccedenze riguardano tutti gli ambiti organizzativi aziendali e sono distribuiti su tutto il territorio nazionale.
La Società al fine di realizzare il riequilibrio degli organici rispetto alla dimensione delle eccedenze, ha previsto anche altri strumenti operativi quali l'esodo incentivato, la mobilità interaziendale e professionale e gli inserimenti mirati; il ricorso a tali misure non consente tuttavia di evitare la dichiarazione di mobilità oggetto della presente.
Il numero, la collocazione aziendale e i profili professionali dei lavoratori eccedenti nonchè di quelli abitualmente impiegati sono riportati in allegato.
Si allega copia della ricevuta di versamento all'Inps, a titolo di anticipazione sulla somma di cui all'art. 5, comma 4, della Legge n. 223/91, nella misura prevista dall'art. 4, comma3, della citata legge.
Ai fini dell'esame congiunto di cui all'art.comma 5, della legge n. 223/91 - in ordine al quale si conferma la disponibilità della scrivente - si comunica che l'indirizzo al quale inviare le relative richieste è il seguente: Telecom Italia S.p.A, Human resources and organization, corso d'Italia 41, 00198 Roma.
Si invita a considerare quale sede per eventuali incontri l'Unione degli Industriali e delle imprese di Roma, via Andrea Noale 206.
La presente è inviata anche agli effetti di cui all'art.3, comma 5, della legge n. 68/1999.
Distinti saluti
Per Telecom Italia Spa Antonio Migliardi
http://quotidianonet.ilsole24ore.com/politica/2008/07/02/101642-telecom_nell_aria_colpo_forbice.shtml
Cosa c'è di meglio per far ripartire un'azienda?Licenziamenti colpendo nel mucchio,lasciando nei piani alti gente impreparata che guadagna in un anno quanto 40 dipendenti
Emilio Gioventù per 'Italia Oggi'
Tecnicamente sono eccedenze. In realtà sono paure, preoccupazioni, timori. Quelle dei 5mila che di qui a poco saranno estirpati dalla pianta organica del gruppo Telecom che al 31 dicembre 2007 registra 58.386 unità. L'amministratore delegato Franco Bernabè ha già in mano le forbici. Cinquemila colpi da assestare nei punti più critici per tagliare teste e costi. Un piano esuberi che segue una strategia da manuale di economia aziendale applicata che, nei piani della società, dovrebbe servire a dare un po' di respiro ai bilanci. In Telecom pochi sanno dove andrà a incidere la cesoia.
Se ne parla da giorni, la cifra di cinquemila esuberi non è certo un mistero. I sindacati sono già in allarme da tempo. Ma quello che ancora in pochi conoscono è in quali strutture sono state individuate le eccedenze d'organico. Gira da giorni un documento dettagliato di cui ItaliaOggi è entrata in possesso.
Si tratta di un piano dettagliato e già definito che attende soltanto di essere comunicato. Al momento è stato inviato ai vari capistruttura con tanto di lettera raccomandata, alla quale è allegato lo schema della pianta organica e la quantificazione delle eccedenze. Una scheda nella quale vengono riportare dettagliatamente le qualifiche professionali di addetto, esperto e professionista.
Nella struttura di staff, su un organico complessivo di 4.055 persone, sono programmati tagli per 880 persone (poco meno di 300 addetti, circa 300 esperti e un centinaio di professionisti) delle quali 300 dello staff di Finance & control e 150 delle risorse umane. Nell'area direzione fixed, che conta al dicembre 2007 un organico di 11.898 unità, l'amministratore delegato dovrebbe autorizzare tagli per 1.290 persone (un migliaio solo tra gli addetti), 850 solo nell'area customer operations e 350 nell'area vendite.
Colpi di forbice saranno assestati anche nella cosiddetta direzione mobile di Telecom dove dovrebbero essere sacrificati 340 teste su un totale organico di 6.040. Nella mega area mercato, per la quale lavorano in 20.847 gli esuberi sono 1.860 esuberi. Sono invece 2.260 le eccedenze (quasi 2mila addetti a fronte di una novantina di professionisti) individuate dall'azienda nelle strutture technology e operations, un grande contenitore di poco più 33mila addetti. In quell'area dove sono concentrate invece le funzioni top clients e news, che vanta un organico di 2.909 persone, i tagli coinvolgerebbero 230 unità. Il piano esuberi, varato dal comitato esecutivo della società, sarà completato entro il 2010.
L'azienda amministrata da Bernabè e presieduta da Gabriele Galateri di Genola a quella data dovrebbe arrivare a "una conseguente riduzione dei costi a regime per circa 300 milioni di euro all'anno" come assicurava un comunicato dell'azienda reso noto nei mesi scorsi. Particolare preoccupazione si registra in Telecom Italia Media, l'area che controlla l'emittente televisiva La7, il canale Mtv e l'agenzia di informazione Apcom.
Lo scorso 7 maggio è stato nominato vice presidente esecutivo e amministratore delegato Giovanni Stella. Noto come taglia-teste, l'ad ha già svelato parte dei suoi piani che finora hanno inciso soprattutto su La7 (dove non sono stati rinnovati contratti, tra gli altri, a Piero Chiambretti e Daria Bignardi), ma che presto saranno estesi anche all'Apcom dove ieri si è insediato il nuovo direttore Gaetano La Pira. L'assemblea dei redattori è in fermento e nei giorni scorsi ha espresso "reoccupazione per l'indeterminatezza dei piani industriali ed editoriali dell'azienda" ha protestato "per le affermazioni irrituali e offensive, e potenzialmente lesive anche dal punto di vista commerciale per l'agenzia, pronunciate recentemente in pubblico dall'Ad di Telecom Italia Media".
CARO DIPENDENTE TI SCRIVO: DEVI LASCIARE L’AZIENDA…
Da “Italia Oggi”
È datata 26 giugno di quest'anno la raccomandata, protocollata con il numero 0005173-TI, con la quale il responsabile della gestione delle risorse umane di Telecom, Antonio Migliardi, annuncia il piano di licenziamenti varato dall'azienda. Di seguito il testo integrale della lettera.
Oggetto: Licenziamenti per riduzione di personale - art. 24 della legge n. 223/1991.
Ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 4 e 24 della Legge 23 Luglio 1991,n.223, e successive modifiche ed integrazioni si comunica che Telecom Italia S.p.A intende avviare le procedure di mobilità nei confronti di n. 5.000 lavoratori eccedenti rispetto alle proprie esigenze tecnico-organizzative.
La collocazione in mobilità avverrà nel termine massimo indicato dalla legge, fatto salvo quanto indicato dall'art. 8, comma 4, della legge n. 236/1993.
I motivi che determinano la situazione di eccedenza derivano:
sul versante tecnologico, dalla semplificazione dei processi produttivi che ha inciso sui profili tecnici e sulle funzioni di supporto specialistico, nonchè sulle attività di provisioning di rete e servizi, con conseguente necessità di razionalizzazione delle strutture di indirizzo e governo e di quelle territoriali;
per le strutture di mercato, dalla ricomposizione delle attività e delle responsabilità delle mansioni intervenuta nelle funzionmi aziendali (quali, ad esempio, il pre e post sales e la programmazione commerciale), dalla rilevante riduzione delle redditività nell'ambito dei business più tradizionali, dalla progressiva defocalizzazione delle attività out bound e della semplificazione dei processi di black end;
per le funzioni di Staff, dalle esigenze di razionalizzazione della struttura aziendale connesse al completamento del processo di fusione societaria e organizzativa di Telecom Italia S.p.A e Tim Italia S.p.A.,nonchè all'integrazione delle Staff centrali di ex Operations e Corporate.
Gli interventi di riorganizzazione e le relative eccedenze riguardano tutti gli ambiti organizzativi aziendali e sono distribuiti su tutto il territorio nazionale.
La Società al fine di realizzare il riequilibrio degli organici rispetto alla dimensione delle eccedenze, ha previsto anche altri strumenti operativi quali l'esodo incentivato, la mobilità interaziendale e professionale e gli inserimenti mirati; il ricorso a tali misure non consente tuttavia di evitare la dichiarazione di mobilità oggetto della presente.
Il numero, la collocazione aziendale e i profili professionali dei lavoratori eccedenti nonchè di quelli abitualmente impiegati sono riportati in allegato.
Si allega copia della ricevuta di versamento all'Inps, a titolo di anticipazione sulla somma di cui all'art. 5, comma 4, della Legge n. 223/91, nella misura prevista dall'art. 4, comma3, della citata legge.
Ai fini dell'esame congiunto di cui all'art.comma 5, della legge n. 223/91 - in ordine al quale si conferma la disponibilità della scrivente - si comunica che l'indirizzo al quale inviare le relative richieste è il seguente: Telecom Italia S.p.A, Human resources and organization, corso d'Italia 41, 00198 Roma.
Si invita a considerare quale sede per eventuali incontri l'Unione degli Industriali e delle imprese di Roma, via Andrea Noale 206.
La presente è inviata anche agli effetti di cui all'art.3, comma 5, della legge n. 68/1999.
Distinti saluti
Per Telecom Italia Spa Antonio Migliardi
http://quotidianonet.ilsole24ore.com/politica/2008/07/02/101642-telecom_nell_aria_colpo_forbice.shtml
Cosa c'è di meglio per far ripartire un'azienda?Licenziamenti colpendo nel mucchio,lasciando nei piani alti gente impreparata che guadagna in un anno quanto 40 dipendenti