View Full Version : Petrolio, previsioni a 250 dollari
DvL^Nemo
03-07-2008, 21:26
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2008/07/petrolio-distribuzione-nodi-new-scientist.shtml?uuid=565a7a46-4907-11dd-be66-4257e4fdd63d&DocRulesView=Libero
Il prezzo del barile di petrolio arriverà «presto» a 250 dollari, contro i 146 attuali. La previsione del numero uno del colosso del gas russo Gazprom, Aleksei Miller, è solo una delle tante che si susseguono in questi giorni. Il New Scientist parte da qui per lanciare un altro allarme: cosa succederebbe se venissero bloccati i circuiti mondiali attraverso cui viene distribuito il petrolio? La risposta la dà qualche riga dopo. Basta un attentato terroristico, una calamità naturale o disordini locali. I prezzi si impennano. I rifornimenti scarseggiano. E l'economia mondiale ne risente.
Il motivo è presto spiegato. Oggi la maggior parte del petrolio arriva da sette Paesi: Arabia Saudita, Russia, Stati Uniti, Iran, Cina, Messico e Canada (si veda il grafico del New Scientist con la rete di distribuzione, le tratte navali, gli stretti strategici, i principali Paesi produttori e consumatori). I giacimenti petroliferi in grado di produrre 1 milione di barili al giorno sono solo quattro. Fino a venti anni fa erano 15. Alcuni geologi prevedono che il «picco» del petrolio, ovvero il momento di massima produzione che precede il declino, sia ormai vicino. Una cosa è certa - continua New Scientist - se fino a qualche anno fa un guasto a una delle reti di distribuzione sarebbe stato facilmente risolto con un aumento di produzione, oggi le riserve in caso di emergenza non sarebbero sufficienti, se non per brevi periodi.
Il petrolio viaggia nel mondo attraverso gli oleodotti sotterranei o via mare, con le navi cisterna. Diversi studi americani citati dalla rivista fotografano i problemi che potrebbe causare un attacco terroristico, una calamità naturale o i disordini locali contro una delle vene distributive principali.
Sarebbe innanzitutto un problema di natura energetica: il Pianeta dipende dal petrolio. E il suo consumo, avverte l'Aie (Agenzia internazionale dell'energia) è in crescita. Ma non solo: plastica, giocattoli, borse, computer, «non c'è un prodotto o servizio sulla Terra che non sia collegato al petrolio - dice Cutler Cleveland, direttore del centro di studi energetico-ambientali all'università di Boston -. Gran parte della crescita economica e della popolazione del ventesimo secolo sono legate a una grossa disponibilità di petrolio». Per questo non sarebbe "solo" un problema energetico. Sarebbe un dramma per l'economia mondiale. E le possibili soluzioni appaiono ancora lontane e onerose.
GUSTAV]<
03-07-2008, 21:51
il problema è un' altro.. i paesi emergenti.. :rolleyes:
se già negli anni 80 c'era la crisi, figuriamoci ora che si avviano alla civiltà oltre 3 miliardi...
Si vede bene che il consumo sale proprio nel 2003, anno in cui nuovi paesi
energenti inizano l'industrializzazione di massa...
http://www.kensan.it/articoli/Petrolio_ANSA_picco_2006-images/worldsupplybigsw9.png
e questo è solo l'inizio.. :rolleyes:
I gas serra prodotti dai nuovi paesi emergenti ci faranno vivere estati sempre più calde.. :rolleyes:
forse nessuno si rende conto che questi sono più di 3 miliardi...
http://www.aae.it/no2cina.jpg
e che vuoi fare ? li vuoi ammazzare ?
della benzina se ne fa tranquillamente a meno, mi preoccupano le materie plastiche...e quelle come le sostituisci in toto?:fagiano:
studiando la chimica della scuola media. ;)
http://img508.imageshack.us/img508/8260/savianoimmondizia2ye8.jpghttp://www.photographers.it/articoli/foto1/caravaggio/caravaggio%2023_10_2004/bassolino_iervolino1.jpg
...................................................................................questa può essere una buona base di partenza ^^^
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2008/07/petrolio-distribuzione-nodi-new-scientist.shtml?uuid=565a7a46-4907-11dd-be66-4257e4fdd63d&DocRulesView=Libero
Tutto vero, tutto possibile.
Forse anche probabile, benchè leggendo le crisi passate dove venivano già allora addotte le stesse motivazioni per i rincari a catena,
potrebbe benissimo non essere così.
Quello che però si nota immediatamente è che nell'articolo manca assolutamente, e volutamente, qualsiasi accenno alle motivazioni che
hanno portato al prezzo attuale.
Motivazioni essenzialmente riconducibili a dinamiche speculative come tutti sanno e come spesso ammesso recentemente dagli stessi
paesi produttori.
I quali nel momento in cui la speculazione da essi stessi innescata, favorita e perseguita non dovesse rivelarsi più sufficientemente
remunerativa non esiteranno a rivedere le loro politiche commerciali.
In questo caso sarebbe il secondo tempo di un film già visto, l'ultima volta nel decennio scorso.
Ma forse Gazprom pensa di guadagnare lo stesso e alla grande in un mercato dove la domanda tenderà a calare anche drasticamente
causa di prezzi insostenibili... :rolleyes:
Mi sa che l'Opec, invece, potrebbe non essere di questo avviso.
Chissà...
e che vuoi fare ? li vuoi ammazzare ?
Non li ferma nessuno, è certo.
Inseguono alacremente uno sviluppo sognato da decenni se non da secoli.
Per loro, e si può benissimo capirli, l'aggettivo sostenibile accanto a sviluppo è del tutto privo di qualsivoglia significato...
.
dave4mame
03-07-2008, 22:29
beh, volendo ci si può anche guadagnare.
un bel covered warrant sul prezzo del greggio... con strike call a 150-160 costa relativamente poco e se davvero arriva a 250 (ma anche 200...) son soldoni.
Costa piu un litro di latte, rispetto ad un litro di petrolio :D
beh, volendo ci si può anche guadagnare.
un bel covered warrant sul prezzo del greggio... con strike call a 150-160 costa relativamente poco e se davvero arriva a 250 (ma anche 200...) son soldoni.
Quella in grassetto è l'unica incognita... ;)
(per gli speculatori un po' meno incognita, se, oltre che sui futures, investono anche su titoli come quelli citati... ;) ;) ;) )
:)
beh, volendo ci si può anche guadagnare.
un bel covered warrant sul prezzo del greggio... con strike call a 150-160 costa relativamente poco e se davvero arriva a 250 (ma anche 200...) son soldoni.
Tutti investono sul petrolio perche si teme la sua scarsità.
Costa piu un litro di latte, rispetto ad un litro di petrolio :D
E cosa assai più preoccupante, anche un litro di birra costa di più...
Terribbbile !!! :D
Gargoyle
03-07-2008, 22:48
della benzina se ne fa tranquillamente a meno, mi preoccupano le materie plastiche...e quelle come le sostituisci in toto?:fagiano:
La petrolchimica, per quanto possa suonare strano, può andare avanti anche senza petrolio, basterebbe il carbone.
Ma in realtà è un problema malposto: la petrolchimica assorbe pochissima parte del petrolio prodotto.
Il problema della fine del petrolio è la fine di fonti energetiche facilmente utilizzabili. E senza energia non si fa più niente.
dave4mame
03-07-2008, 23:11
Tutti investono sul petrolio perche si teme la sua scarsità.
ma va...
ci buttano quattrini perchè è una macchina per far soldi.
poi quando ci entreranno anche il signor gino e la signora pina... tak! i furbi fuori e i coglioni dentro.
http://www.wallstreetitalia.com/articolo.aspx?art_id=591013
(ANSA) - MOSCA, 4 LUG - Il prezzo del gas russo all'Europa raggiungera' i 500 dollari per mille metri cubi entro fine anno, contro i 370 di marzo.
ma va...
ci buttano quattrini perchè è una macchina per far soldi.
poi quando ci entreranno anche il signor gino e la signora pina... tak! i furbi fuori e i coglioni dentro.
Eh già...
Del resto senza il parcobuoi che mercato sarebbe ???
;)
ma va...
ci buttano quattrini perchè è una macchina per far soldi.
poi quando ci entreranno anche il signor gino e la signora pina... tak! i furbi fuori e i coglioni dentro.
se è cosi semplice fare soldi domani acquista Cw sul petrolio :rolleyes:
columbia83
04-07-2008, 02:16
Mi stavo chiedendo quanto ci speculano o potrebbero specularci i terroristi con i vari attentati...
Chissà Bin Laden quanti soldi si è fatto con l'attacco alle torri gemelle...
dave4mame
04-07-2008, 09:12
se è cosi semplice fare soldi domani acquista Cw sul petrolio :rolleyes:
io sono un cagasotto e non mi arrischio.
ho colleghi che sono via via entrati nelle settimane scorse e si stan togliendo delle soddisfazioni.
ma va...
ci buttano quattrini perchè è una macchina per far soldi.
poi quando ci entreranno anche il signor gino e la signora pina... tak! i furbi fuori e i coglioni dentro.
:( è così.. è proprio quello che sta succedendo..
Doraneko
04-07-2008, 12:06
e che vuoi fare ? li vuoi ammazzare ?
E' un'idea.
Visto che la loro macchina economica corre parecchio veloce,c'e' da sperare che spunti presto e improvvisamente un bell'ostacolo,cosi' fanno un bel botto.
Mi stavo chiedendo quanto ci speculano o potrebbero specularci i terroristi con i vari attentati...
Chissà Bin Laden quanti soldi si è fatto con l'attacco alle torri gemelle...
basta chiederlo a bush - cheney :read: :stordita:
dantes76
04-07-2008, 12:15
E' un'idea.
Visto che la loro macchina economica corre parecchio veloce,c'e' da sperare che spunti presto e improvvisamente un bell'ostacolo,cosi' fanno un bel botto.
e noi dietro a loro...
Doraneko
04-07-2008, 12:24
e noi dietro a loro...
Quello che conta e' che si fanno piu' male di noi.
Noi siamo sviluppati da prima di loro,le conseguenze sarebbero a nostro vantaggio nel lungo termine.
E poi tutti a criticare la politica di un solo figlio in Cina, almeno lì si sono svegliati, in India, Bangladesh e altrove no :(
Il petrolio quasi a 147 dollari
L'oro nero macina record su record
E' davvero inarrestabile l'ascesa del costo del petrolio. Il Brent, il greggio di riferimento europeo, balza a Londra vicino a quota 147 dollari al barile, portandosi al nuovo record di 146,69, poco dopo aver bruciato il primato di 145,75. L'oro nero vola anche a New York: 145,03 dollari al barile. A pesare il braccio di ferro internazionale con l'Iran, la persistente debolezza del dollaro e il calo degli stock Usa.
http://www.tgfin.mediaset.it/tgfin/articoli/articolo420261.shtml
Doraneko
04-07-2008, 12:36
Il petrolio quasi a 147 dollari
L'oro nero macina record su record
E' davvero inarrestabile l'ascesa del costo del petrolio. Il Brent, il greggio di riferimento europeo, balza a Londra vicino a quota 147 dollari al barile, portandosi al nuovo record di 146,69, poco dopo aver bruciato il primato di 145,75. L'oro nero vola anche a New York: 145,03 dollari al barile. A pesare il braccio di ferro internazionale con l'Iran, la persistente debolezza del dollaro e il calo degli stock Usa.
http://www.tgfin.mediaset.it/tgfin/articoli/articolo420261.shtml
Dai che fra poco non abbiamo piu' il Brent nelle news :asd:
Doraneko
04-07-2008, 12:37
Scusate,post doppio...
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