Adric
03-07-2008, 18:01
Una nuova norma ISO sulla longevità dei supporti ottici
E' la ISO/IEC 10995:2008
20/5/2008
E' stata da poco pubblicata la norma internazionale ISO/IEC 10995:2008 "Information technology — Digitally recorded media for information interchange and storage — Test method for the estimation of the archival lifetime of optical media" che indica i metodi di prova per misurare la longevità dei supporti ottici per l'archiviazione dei dati.
Il documento normativo prende in considerazione molti fattori che concorrono alla durata di questi prodotti e copre diversi aspetti della preparazione dei test: sollecitazioni; condizioni ambientali; predisposizione del campione; procedura di acquisizione dei dati e loro interpretazione.
La metodologia oggetto della norma tecnica prende in esame solo le variabili relative alla temperatura e alla umidità, mentre non si occupa, ad esempio, della degradazione del prodotto dovuto a movimenti meccanici, all'esposizione alla luce e a gas corrosivi o altri contaminanti. Ovviamente i dischi esposti a tali agenti o condizioni particolarmente usuranti hanno una funzionalità e dunque una durata inferiore.
Yoshinobu Mitsuhashi, segretario del JTC 1/SC 23 che ha elaborato il documento, ha così riassunto i vantaggi di tale norma: "I supporti digitali permettono di immagazzinare una ingente massa di dati, ma la vera questione è la loro effettiva durata. La norma ISO/IEC 10995:2008, permettendo di poter archiviare dati conoscendone realisticamente la durata, può garantire una gestione più sicura dei dati stessi".
La norma è stata preparata da Ecma International come ECMA-379 e in seguito adottata con una "fast track procedure" dall'ISO/IEC JTC 1 Information technology.
db
(qec.it)
E' la ISO/IEC 10995:2008
20/5/2008
E' stata da poco pubblicata la norma internazionale ISO/IEC 10995:2008 "Information technology — Digitally recorded media for information interchange and storage — Test method for the estimation of the archival lifetime of optical media" che indica i metodi di prova per misurare la longevità dei supporti ottici per l'archiviazione dei dati.
Il documento normativo prende in considerazione molti fattori che concorrono alla durata di questi prodotti e copre diversi aspetti della preparazione dei test: sollecitazioni; condizioni ambientali; predisposizione del campione; procedura di acquisizione dei dati e loro interpretazione.
La metodologia oggetto della norma tecnica prende in esame solo le variabili relative alla temperatura e alla umidità, mentre non si occupa, ad esempio, della degradazione del prodotto dovuto a movimenti meccanici, all'esposizione alla luce e a gas corrosivi o altri contaminanti. Ovviamente i dischi esposti a tali agenti o condizioni particolarmente usuranti hanno una funzionalità e dunque una durata inferiore.
Yoshinobu Mitsuhashi, segretario del JTC 1/SC 23 che ha elaborato il documento, ha così riassunto i vantaggi di tale norma: "I supporti digitali permettono di immagazzinare una ingente massa di dati, ma la vera questione è la loro effettiva durata. La norma ISO/IEC 10995:2008, permettendo di poter archiviare dati conoscendone realisticamente la durata, può garantire una gestione più sicura dei dati stessi".
La norma è stata preparata da Ecma International come ECMA-379 e in seguito adottata con una "fast track procedure" dall'ISO/IEC JTC 1 Information technology.
db
(qec.it)