Gio22
03-07-2008, 11:26
http://www.progetto2012.it/
Gli altri che, per mezzo di qualche motore di ricerca, ci sono invece capitati per caso e per la prima volta si trovano di fronte a questo argomento, sono invitati a continuare a leggere. Non è del tutto escluso che questo “caso” (visto che il caso non esiste) possa servire per conoscere una realtà da troppo tempo tenuta nascosta.
ono ormai tante le persone che si stanno interessando a tutto quello che viene scritto sull’argomento, sia su carta che su internet (dove molto è scritto in lingua inglese penalizzando purtroppo ancora tante persone). Basta digitare “2012” o qualcosa riguardante "l'inversione magnetica" su un qualunque motore di ricerca per vedere apparire una moltitudine impressionante di articoli al riguardo. Dai più allarmistici dove vengono enumerate dettagliatamente le varie catastrofi ambientali previste per i prossimi anni; a quelli di tendenza New Age dove si parla di un cambiamento prettamente spirituale; o ancora a quelli che noi abbiamo già inserito tra i “siti spazzatura” che è meglio neppure citare
Pare che il fenomeno legato al 2012 sia del tutto naturale per la nostra Terra e che, stando al computo del tempo del calendario Maya basato sulla "precessione degli equinozi", si manifesti con regolarità ogni 12.960 anni (a seconda dell'attendibilità delle fonti questa cifra risulta diversa, anche se poi tutte le interpretazioni sono concordi riguardo alla data del 2012, inizio dell'era dell'Acquario). E anche se a tutto oggi ci viene taciuto, sembrerebbe noto anche alla scienza ufficiale che sfrutterebbe, tra i numerosi metodi di datazione, proprio l’inversione magnetica terrestre.
La Terra avrebbe iniziato la sua fase di rallentamento già intorno agli anni ’60 del novecento (primi rilevamenti effettuati), un rallentamento iniziale di portata sicuramente infinitesimale, ma che comunque è stato taciuto. Questa lenta frenata avrebbe un andamento esponenziale e non lineare, perciò si avrebbe una fase iniziale del rallentamento quasi “nulla” ed una finale molto accentuata. In pratica, se disegnassimo su un piano cartesiano gli anni sull’asse x e la velocità di rotazione sull’asse y, otterremmo una linea appena inclinata che va dall’anno 1960 fino al 2002 circa, cioè pari ad un lievissimo rallentamento, mentre dal 2003 al 2012 vedremmo la linea incurvarsi velocemente fino a orientarsi verticalmente, cioè fino alla totale fermata. Questo giustificherebbe l’ignoranza di quasi tutta l’umanità in proposito. Per chi non è munito dei giusti mezzi di misurazione, un minuto in più o in meno nell’arco di un anno fa poca differenza. Nell’epoca attuale, però, ci troviamo a perdere ormai alcuni minuti ogni anno, ovvero i giorni si stanno allungando, ma la disattenzione umana unita al sofisticato sistema di occultazione, ne rendono difficile il rilevamento. Abbiamo provato a misurare con metodo empirico, non avendone altri a disposizione, il rallentamento della rotazione terrestre. Dal luglio dell’anno 2004 al luglio dell’anno 2005, secondo le nostre osservazioni, la Terra ha rallentato di circa 3 minuti. E dal luglio dell’anno 2005 al luglio dell’anno 2006 di circa 5 minuti.
CHI SIAMO
Il tutto è iniziato da un piccolo gruppo di persone caparbie e volenterose (le cui occupazioni, tanto per metterci un'etichetta agli occhi di questa sociètà, sono: medico chirurgo, sociologo, cuoco, giornalista e regista, gli ultimi due sono anche piloti di aereo), tutti con la propria famiglia, compreso chi sta scrivendo che ha cinque figli. Ma il gruppo sta già aumentando di numero grazie a coloro che attraverso questo sito hanno deciso di aderire alla nostra iniziativa unendosi a noi.
GLI INTENTI DEL “PROGETTO SOPRAVVIVENZA 2012”
Ammettendo che tutte le notizie a cui ci siamo riferiti a proposito dell’anno 2012 siano fondate sulla verità, il nostro progetto vuole essere una sorta di “Arca di Noe” per gli uomini e per il bagaglio di conoscenza che si porteranno appresso
[...cut]
I MEZZI
Come un’arca che si rispetti, dovremo prepararci ad avere tutto il necessario per la sopravvivenza del nostro nucleo di persone e di tutti coloro che strada facendo si uniranno a noi. Dovremo avere animali da latte, da uova, da lana. Alcuni ettari di terra fertile da coltivare. Macchine e attrezzi agricoli per la semina, il raccolto e i trattamenti dopo il raccolto. A questo proposito alcuni di noi stanno già studiando agronomia con particolare attenzione agli insegnamenti di Rudolf Steiner sulla Agricoltura Biodinamica. Ci serviranno pompe sommerse eoliche, generatori di corrente fotovoltaici ed eolici (se ci sarà consentito vorremmo riuscire ad avvicinarci alle scoperte e agli studi di Nikola Tesla per poter avere energia libera e pulita), impianti termici a biomassa (combustibile biologico prodotto dallo scarto ad esempio del mais) e altro ancora. Abitazioni semplice e modeste costruite in modo robusto economico e nel pieno rispetto dell’ambiente circostante.
Sembrerebbe una meta ambiziosa dispendiosa e di difficile attuazione, ma non è così! Abbiamo già messo insieme un piccolo fondo comune che ci permetterà di iniziare con le prime strutture abitative e agricole. Ricordiamoci che l’unione fa la forza (un motto andato purtroppo perduto nei meandri di una società che ci vuole tutti divisi) e se ognuno metterà quello che può non mancherà niente a nessuno.
:sofico:
Gli altri che, per mezzo di qualche motore di ricerca, ci sono invece capitati per caso e per la prima volta si trovano di fronte a questo argomento, sono invitati a continuare a leggere. Non è del tutto escluso che questo “caso” (visto che il caso non esiste) possa servire per conoscere una realtà da troppo tempo tenuta nascosta.
ono ormai tante le persone che si stanno interessando a tutto quello che viene scritto sull’argomento, sia su carta che su internet (dove molto è scritto in lingua inglese penalizzando purtroppo ancora tante persone). Basta digitare “2012” o qualcosa riguardante "l'inversione magnetica" su un qualunque motore di ricerca per vedere apparire una moltitudine impressionante di articoli al riguardo. Dai più allarmistici dove vengono enumerate dettagliatamente le varie catastrofi ambientali previste per i prossimi anni; a quelli di tendenza New Age dove si parla di un cambiamento prettamente spirituale; o ancora a quelli che noi abbiamo già inserito tra i “siti spazzatura” che è meglio neppure citare
Pare che il fenomeno legato al 2012 sia del tutto naturale per la nostra Terra e che, stando al computo del tempo del calendario Maya basato sulla "precessione degli equinozi", si manifesti con regolarità ogni 12.960 anni (a seconda dell'attendibilità delle fonti questa cifra risulta diversa, anche se poi tutte le interpretazioni sono concordi riguardo alla data del 2012, inizio dell'era dell'Acquario). E anche se a tutto oggi ci viene taciuto, sembrerebbe noto anche alla scienza ufficiale che sfrutterebbe, tra i numerosi metodi di datazione, proprio l’inversione magnetica terrestre.
La Terra avrebbe iniziato la sua fase di rallentamento già intorno agli anni ’60 del novecento (primi rilevamenti effettuati), un rallentamento iniziale di portata sicuramente infinitesimale, ma che comunque è stato taciuto. Questa lenta frenata avrebbe un andamento esponenziale e non lineare, perciò si avrebbe una fase iniziale del rallentamento quasi “nulla” ed una finale molto accentuata. In pratica, se disegnassimo su un piano cartesiano gli anni sull’asse x e la velocità di rotazione sull’asse y, otterremmo una linea appena inclinata che va dall’anno 1960 fino al 2002 circa, cioè pari ad un lievissimo rallentamento, mentre dal 2003 al 2012 vedremmo la linea incurvarsi velocemente fino a orientarsi verticalmente, cioè fino alla totale fermata. Questo giustificherebbe l’ignoranza di quasi tutta l’umanità in proposito. Per chi non è munito dei giusti mezzi di misurazione, un minuto in più o in meno nell’arco di un anno fa poca differenza. Nell’epoca attuale, però, ci troviamo a perdere ormai alcuni minuti ogni anno, ovvero i giorni si stanno allungando, ma la disattenzione umana unita al sofisticato sistema di occultazione, ne rendono difficile il rilevamento. Abbiamo provato a misurare con metodo empirico, non avendone altri a disposizione, il rallentamento della rotazione terrestre. Dal luglio dell’anno 2004 al luglio dell’anno 2005, secondo le nostre osservazioni, la Terra ha rallentato di circa 3 minuti. E dal luglio dell’anno 2005 al luglio dell’anno 2006 di circa 5 minuti.
CHI SIAMO
Il tutto è iniziato da un piccolo gruppo di persone caparbie e volenterose (le cui occupazioni, tanto per metterci un'etichetta agli occhi di questa sociètà, sono: medico chirurgo, sociologo, cuoco, giornalista e regista, gli ultimi due sono anche piloti di aereo), tutti con la propria famiglia, compreso chi sta scrivendo che ha cinque figli. Ma il gruppo sta già aumentando di numero grazie a coloro che attraverso questo sito hanno deciso di aderire alla nostra iniziativa unendosi a noi.
GLI INTENTI DEL “PROGETTO SOPRAVVIVENZA 2012”
Ammettendo che tutte le notizie a cui ci siamo riferiti a proposito dell’anno 2012 siano fondate sulla verità, il nostro progetto vuole essere una sorta di “Arca di Noe” per gli uomini e per il bagaglio di conoscenza che si porteranno appresso
[...cut]
I MEZZI
Come un’arca che si rispetti, dovremo prepararci ad avere tutto il necessario per la sopravvivenza del nostro nucleo di persone e di tutti coloro che strada facendo si uniranno a noi. Dovremo avere animali da latte, da uova, da lana. Alcuni ettari di terra fertile da coltivare. Macchine e attrezzi agricoli per la semina, il raccolto e i trattamenti dopo il raccolto. A questo proposito alcuni di noi stanno già studiando agronomia con particolare attenzione agli insegnamenti di Rudolf Steiner sulla Agricoltura Biodinamica. Ci serviranno pompe sommerse eoliche, generatori di corrente fotovoltaici ed eolici (se ci sarà consentito vorremmo riuscire ad avvicinarci alle scoperte e agli studi di Nikola Tesla per poter avere energia libera e pulita), impianti termici a biomassa (combustibile biologico prodotto dallo scarto ad esempio del mais) e altro ancora. Abitazioni semplice e modeste costruite in modo robusto economico e nel pieno rispetto dell’ambiente circostante.
Sembrerebbe una meta ambiziosa dispendiosa e di difficile attuazione, ma non è così! Abbiamo già messo insieme un piccolo fondo comune che ci permetterà di iniziare con le prime strutture abitative e agricole. Ricordiamoci che l’unione fa la forza (un motto andato purtroppo perduto nei meandri di una società che ci vuole tutti divisi) e se ognuno metterà quello che può non mancherà niente a nessuno.
:sofico: