View Full Version : E ci risiamo con la legge sulle intercettazioni tramite decreto
Sentito adesso al TG1.
Berlusconi annuncia che vuole far passare la legge sulle intercettazioni tramite decreto. Ma non era stato un errore? Ma cos'è questa? La tattica: "crea confusione e inchiappetta"?
Intercettazioni, Berlusconi ha fretta: «Serve un decreto»
Berlusconi ha fretta. E per mettere il bavaglio alle intercettazioni annuncia che potrebbe ricorrere ad un decreto legge. La notizia arriva da Napoli, dove il premier è tornato a monitorare la situazione dei rifiuti. Ma già che ci sono un po’ di telecamere puntate, Berlusconi ne approfitta per parlare di quello che gli interessa davvero. «Probabilmente – annuncia – ci sono termini di necessità e urgenza per intervenire non con un disegno di legge che richiede tempi lunghi ma con un decreto legge: stiamo vivendo – prosegue – un momento di emergenza, perché siamo fuori da una società che abbia comportamenti civili».
L’urgenza probabilmente si è accesa dopo la pubblicazione degli ennesimi colloqui tra Berlusconi e il potente della Rai Agostino Saccà, quelli che gli sono costati l’epiteto di «magnaccia» da parte di Antonio Di Pietro. Insomma, bisogna fare presto prima che venga fuori qualche altra magagna. «Nessun paese – sostiene ancora il presidente del Consiglio – può permettere che privati cittadini si vedano sottratto il diritto alla privacy con comportamenti violenti che causano anche un danno all'immagine». Soprattutto alla sua.
L’ipotesi di procedere con un decreto fa inalberare il Pd, secondo il quale sarebbe «grave e inaccettabile» poiché «non ci sono i requisiti di necessità e urgenza». Oltretutto, ricorda il ministro ombra della Giustizia del Pd, Lanfranco Tenaglia, «lo stesso governo ha presentato un ddl per cui l'uscita estemporanea di oggi del presidente del Consiglio è incomprensibile».
Berlusconi comunque tranquillizza alla sua maniera: andrà in tv – Matrix, su Canale 5, gli dedica una serata giovedì – a spiegare agli italiani «cosa si cerca di far succedere in Italia in questo momento». «Il problema è serio – conclude – Io non volevo più andare in tv... ». Un’altra promessa non mantenuta.
http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=76779
E' bello come si auto definisce privato cittadino quando gli fa comodo.
Comunque AVANTI COSI' .... verso il regime.
sarei curioso di vedere le sue mutande...e non sono feticista...ma vorrei vedere i segni della sua paura :D
sarei curioso di vedere le sue mutande...e non sono feticista...ma vorrei vedere i segni della sua paura :D
Francamente non penso abbia paura.
E' interesse di tutti avere una legge così!La fà per noi!:O
Francamente non penso abbia paura.
eh no, lo fa solo perchè non ha nulla da fare...:D
se non avesse paura si occuperebbe d'altro non credi ?
eh no, lo fa solo perchè non ha nulla da fare...:D
se non avesse paura si occuperebbe d'altro non credi ?
Ricorda un dio non ha paura lo fa perchè è cosa buona e giusta.
Già mi immagino il suo cabaret da Mentana.
ROSSI!
ROSSI!
SIETE TUTTI ROSSI!
MAGISTRATURA COMUNISTA ROSSA SCHIFOSA!
GOMBLOTTO CONTRO DI ME
AIUTO VEDO COMUNISTI CHE ESCONO DALLE PARETI!
DEVO SALVARE L'ITALIA DAI COMUNISTI MANGIA BAMBINI!!!
:doh:
Ricorda un dio non ha paura lo fa perchè è cosa buona e giusta.
giusto!! :D
erronee tutte le accuse!!! :D
YUPPIE!!!!! ho vinto un aperitivo con un mio amico berluschino, ma avrei di gran lunga preferito perdere questa scommessa...
Eppure concordo che in materia di intercettazioni si debba cambiare qualcosa, ad esempio andrebbero presi provvedimenti durissimi per quelli che pubblicano materiale ancora coperto da segreto, cosa che danneggia le indagini, ma vietare le intercettazioni e pure la pubblicazione di materiale, badate bene amici berluschini: PUBBLICO, e' una cosa da regime fascista, ossia e' una cosa in linea col governo di silvio.
elfoscuro
02-07-2008, 18:07
ma perchè tutta sta fretta forse per evitare fighe di notizie tipo queste? (http://notizie.tiscali.it/articoli/politica/08/luglio/02/berlusconi_intercettazioni_hot_123.html)
ma sarà vero? :asd: :oink:
Washakie
02-07-2008, 18:19
ma perchè tutta sta fretta forse per evitare fighe di notizie tipo...
Non credo...
LucaTortuga
02-07-2008, 18:25
Già mi immagino il suo cabaret da Mentana.
Non vorrei proprio essere nei panni di Mentana, giovedì sera.
Dover scegliere tra perdere la faccia o il lavoro, non è una bella cosa.
Non vorrei proprio essere nei panni di Mentana, giovedì sera.
Dover scegliere tra perdere la faccia o il lavoro, non è una bella cosa.
ma sarà un monologo senza contraddittorio?
LucaTortuga
02-07-2008, 18:37
ma sarà un monologo senza contraddittorio?
Ovvio, non siamo mica sotto elezioni.
Ovvio, non siamo mica sotto elezioni.
Perche', sotto elezioni c'e' il contraddittorio? Mai visto nessuno che facesse da contraddittorio a silvio, a meno di non cercare un significato collaterale del vocabolo.
Non vorrei proprio essere nei panni di Mentana, giovedì sera.
Dover scegliere tra perdere la faccia o il lavoro, non è una bella cosa.
Tranquillo, certi giornalisti ci sono abituati al punto che secernono autonomamente vaselina, non devono neanche portarsela da casa.
visto che ho perso tempo a crearla fatemela usare :O
http://im0.freeforumzone.it/up/16/30/764216010.gif
visto che ho perso tempo a crearla fatemela usare :O
http://im0.freeforumzone.it/up/16/30/764216010.gif
ahahhahaahhah
Ovvio, non siamo mica sotto elezioni.
che vergogna di paese... un giorno arriverà il conto, arriverà. nano.
svarionman
02-07-2008, 19:51
http://img293.imageshack.us/img293/8545/41207compubeavertailqr1.jpg
BENE, .....etc.etc.:)
Sinclair63
03-07-2008, 08:44
Non vorrei proprio essere nei panni di Mentana, giovedì sera.
Dover scegliere tra perdere la faccia o il lavoro, non è una bella cosa.
Sicuramente lo chiamerà prima della trasmissione e gli dirà: "Enrico mi raccomando fai il tuo lavoro, non far conto di aver di fronte il presidente, sii spontaneo, contraddicimi pure se avrò torto" :rotfl:
dantes76
03-07-2008, 09:54
per fortuna che la scritta per decreto, in precdenza era stata solo un errore di battitura...
Mailandre
03-07-2008, 10:07
Intercettazioni, gli alleati frenano Berlusconi
Solo oggi si saprà se il decreto sulle intercettazioni sarà ufficialmente inserito nell’ordine del giorno del prossimo Consiglio dei ministri di venerdì. Ma appare scontato quanto meno un suo primo esame in Cdm, come annunciato da Niccolò Ghedini. E spunta l’ipotesi di proporre con urgenza solo la materia della privacy.
Silvio Berlusconi intanto riflette, ma non sembra intenzionato a recedere. Una presa di posizione che sta creando forti tensioni politiche e istituzionali. Tant’è che, al di là delle proteste dell’opposizione, la linea netta scelta dal Cavaliere non convince nemmeno i suoi alleati. Nel corso di una colazione di lavoro a Montecitorio,sarebbe stato proprio Gianfranco Fini ad esprimere al Cavaliere le sue perplessità in maniera chiara e diretta. Ancora irritato per l’interpretazione che Berlusconi ha fornito ieri della nota di Napolitano sul Csm, il presidente della Camera avrebbe posto l’accento sulle difficoltà pratiche di approvare il decreto in tempo, tenuto conto della pausa estiva e dell’oggettivo ingorgo legislativo in cui versa il Parlamento. «Così - ha argomentato Fini - questo dl rischia di essere un decreto a perdere». Infine, il leader di An avrebbe esortato il premier a ricreare un clima di «concordia istituzionale», evitando altri conflitti con il Colle.
Perplessa anche la Lega: il capogruppo a Montecitorio, Roberto Cota, fa notare i tempi strettissimi visto che «il calendario parlamentare è ormai già fitto». È noto, del resto che i lumbard, si pensi all’invito alla calma di Umberto Bossi, vedano lo scontro sulla giustizia un intralcio sulla strada delle riforme, tema a loro assai caro. Il Cavaliere, però tira dritto. E proprio nel corso dell’incontro con Fini, a quanto si apprende, avrebbe ribadito tutta la sua determinazione. Se succede qualcosa, avrebbe sottolineato, stavolta ci vado io in piazza perché i cittadini sono come, altro che Veltroni.
Mentre alla Camera continuano a fioccare indiscrezioni, le più diverse, sui contenuti di presunte nuove clamorose intercettazioni ai suoi danni, Berlusconi prepara meticolosamente la sua partecipazione tv di questa sera, nello studio di Matrix.
Per uscire dalla tenaglia, così, come preannunciato a Bruxelles, due settimane fa, e confermato ieri ad Acerra, Berlusconi, nel momento più alto dello scontro sulla giustizia, sceglie di rivolgersi direttamente agli italiani.
«Avevo detto che non sarei più andato in Tv ma ora - ha spiegato ieri ad Acerra - ho accettato perché è necessario che i cittadini sappiano dal loro presidente del Consiglio cosa si cerca di far succedere in Italia in questo momento». Con queste premesse la puntata di domani assume oggettivamente un rilievo politico enorme, tanto che per tutta la giornata lo staff del Cavaliere s’è impegnato a organizzare l’appuntamento al meglio, curandone i più piccoli dettagli, a partire dalla possibilità di andare in diretta in prima serata, senza rete o, in alternativa, registrare la puntata nel pomeriggio.
http://www.ilsecoloxix.it/italia_e_mondo/2008/07/03/1101605015331-intercettazioni-alleati-frenano-berlusconi.shtml
vedo che qualche criceto tende ancora a funzionare...:D
vedo che qualche criceto tende ancora a funzionare...:D
Parlano, parlano, ma quando si tratta di votare...
marcolinuz
03-07-2008, 10:38
Parlano, parlano, ma quando si tratta di votare...
Infatti giusto per dire che loro non si piegano a 90° verso Silvio, ma ad 89°.
Quantomeno la lega ha la "scusa" del federalismo ed attende il suo turno "attivo", ma An non ha nessuna scusa, An non esiste proprio più.
Sentito adesso al TG1.
Berlusconi annuncia che vuole far passare la legge sulle intercettazioni tramite decreto. Ma non era stato un errore? Ma cos'è questa? La tattica: "crea confusione e inchiappetta"?
Si, mi pare parlò di errore formale. Ed i fans prontamente sostennero che si, si era sbagliato, tutti si possono sbagliare. E' incredibile che non si sia ancora capito che razza di pinocchio schizofrenico sia Berlusconi.
Non vorrei proprio essere nei panni di Mentana, giovedì sera.
Dover scegliere tra perdere la faccia o il lavoro, non è una bella cosa.
Non ho dubbi che opterà per la faccia. Del resto, ne avesse avuta una e fosse stato dotato di attributi, se ne sarebbe già andato da Mediaset quando fu rimosso dal Tg5.
Tant’è che, al di là delle proteste dell’opposizione, la linea netta scelta dal Cavaliere non convince nemmeno i suoi alleati. Nel corso di una colazione di lavoro a Montecitorio,sarebbe stato proprio Gianfranco Fini ad esprimere al Cavaliere le sue perplessità in maniera chiara e diretta. Ancora irritato per l’interpretazione che Berlusconi ha fornito ieri della nota di Napolitano sul Csm, il presidente della Camera avrebbe posto l’accento sulle difficoltà pratiche di approvare il decreto in tempo, tenuto conto della pausa estiva e dell’oggettivo ingorgo legislativo in cui versa il Parlamento. «Così - ha argomentato Fini - questo dl rischia di essere un decreto a perdere». Infine, il leader di An avrebbe esortato il premier a ricreare un clima di «concordia istituzionale», evitando altri conflitti con il Colle.
fini? ma allora c'è ancora!!:D
^TiGeRShArK^
03-07-2008, 12:45
Se succede qualcosa, avrebbe sottolineato, stavolta ci vado io in piazza perché i cittadini sono come, altro che Veltroni.
sono come?!?!? :fagiano:
fini? ma allora c'è ancora!!:D
Ultimo avvistamento nella gelateria di Toni&Picciotto a gustare un cono fragola e limone. Restate sintonizzati.
Mailandre
03-07-2008, 13:01
sono come?!?!? :fagiano:
Sono CON ME !!!! :D (con lui ..perbacco)
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