View Full Version : Etichette degli alimenti, chi legge ?
GUSTAV]<
28-06-2008, 14:58
leggete le etichette degli alimenti che mangiate ?
oppure si và sulla fiducia, e fedeli al principio "quello che non strozza, ingrassa" mangiate tutto ?
Quale additivo cercate di evitare assolutamente ?
Quale additivo vi sembra il più dannoso ?
tnx :D
<;23086757']leggete le etichette degli alimenti che mangiate ?
oppure si và sulla fiducia, e fedeli al principio "quello che non strozza, ingrassa" mangiate tutto ?
Quale additivo cercate di evitare assolutamente ?
Quale additivo vi sembra il più dannoso ?
tnx :D
Io si le leggo praticamente sempre, ma solo mentre sto mangiando l'alimento.. Così tanto per vedere con cosa è stato fatto più o meno.. Se poi non mi garba quello che c'è dentro la volta dopo non lo compro più..
Dumah Brazorf
28-06-2008, 15:39
Non leggo nulla oltre la data di scadenza, forse perchè non son solito provare prodotti nuovi.
Nessuna allergia a cui stare attento.
-Crissina-
28-06-2008, 16:03
Io si le leggo praticamente sempre, ma solo mentre sto mangiando l'alimento.. Così tanto per vedere con cosa è stato fatto più o meno.. Se poi non mi garba quello che c'è dentro la volta dopo non lo compro più..
ah beh, utile :D ma guardare prima di acquistarlo? :D
Mucchina Volante
28-06-2008, 16:06
delle volte leggo le etichette mentre sto mangiando, così per fare qualcosa. ma se una cosa mi piace, anche se contiene una marea di "pocci", me la continuo a mangiare ugualmente :asd:
windsofchange
28-06-2008, 16:12
Leggeranno tutti le etichette, peccato che quasi nessuno ci capisca qualcosa. Mi riferisco anche e soprattutto ai prodotti cosmetici con i quali veniamo in contatto diretto.:O
Mucchina Volante
28-06-2008, 16:14
Leggeranno tutti le etichette, peccato che quasi nessuno ci capisca qualcosa. Mi riferisco anche e soprattutto ai prodotti cosmetici con i quali veniamo in contatto diretto.:O
lui ha chiesto sulla roba che si mangia, e a parte coloranti sintetici, penso che il resto degli ingredienti sia facilmente comprensibile a tutti.
Glutammato monosodico rulez :O
-Crissina-
28-06-2008, 16:15
Leggeranno tutti le etichette, peccato che quasi nessuno ci capisca qualcosa. Mi riferisco anche e soprattutto ai prodotti cosmetici con i quali veniamo in contatto diretto.:O
se mi interessa qualcosa, io cerco di informarmi...oggi poi, grazie ai mezzi di informazione di cui disponiamo, è pure cosa alla portata di chiunque...
grassi idrogenati o parzialmente No buono!
poi ce ne sono molti altri cmq i peggiori sono questi
windsofchange
28-06-2008, 16:56
se mi interessa qualcosa, io cerco di informarmi...oggi poi, grazie ai mezzi di informazione di cui disponiamo, è pure cosa alla portata di chiunque...
Chiunque? Chiunque legge e si informa, ma da qui al capirne...
Sono del parere che nella maggior parte dei casi non ci sia da preoccuparsi, sempre se non si è portatori di alcuna patologia.
Fortunatamente non è nelle etichette che può nascondersi qualcosa, meglio non saperlo dunque.
Mh.. Anche a me capita come vacchina.
Devo dire che lo faccio anche in bagno coi saponi e detersivi.. Così mi passo mentre depongo il superfluo.
Chiunque? Chiunque legge e si informa, ma da qui al capirne...
Non ci si aspetta che chiunque legge l'etichetta abbia in mente la struttura molecolare del contenuto e perchè dovrebbe essere dannoso ma per lo meno sapere quali sono gli ingredienti che sarebbero da evitare non mi sembra uno slancio di estrema intelligenza
PS mi sembra che il riferimento era per gli alimenti
windsofchange
28-06-2008, 17:22
Mh.. Anche a me capita come vacchina.
Devo dire che lo faccio anche in bagno coi saponi e detersivi.. Così mi passo mentre depongo il superfluo.
:D Non sei l'unico.
Non ci si aspetta che chiunque legge l'etichetta abbia in mente la struttura molecolare del contenuto e perchè dovrebbe essere dannoso ma per lo meno sapere quali sono gli ingredienti che sarebbero da evitare non mi sembra uno slancio di estrema intelligenza
PS mi sembra che il riferimento era per gli alimenti
Secondo me non è così facile discriminare buono e cattivo. Io personalmente non sono persona da scartare alimenti esclusivamente in base al proprio contenuto.
Poi una curiosità, vorrei sapere, da chi legge le etichette ed acquista di conseguenza, cosa evita maggiormente. :)
-Crissina-
28-06-2008, 17:29
Non ci si aspetta che chiunque legge l'etichetta abbia in mente la struttura molecolare del contenuto e perchè dovrebbe essere dannoso ma per lo meno sapere quali sono gli ingredienti che sarebbero da evitare non mi sembra uno slancio di estrema intelligenza
PS mi sembra che il riferimento era per gli alimenti
*
senza aggiungere altro che oggi mi fa pure caldo e non ho voglia :D
windsofchange
28-06-2008, 17:42
*
senza aggiungere altro che oggi mi fa pure caldo e non ho voglia :D
Allora quando hai tempo puoi illuminarmi sul cosa eviti, ho una curiosità spiccata sull'argomento. :)
Poi una curiosità, vorrei sapere, da chi legge le etichette ed acquista di conseguenza, cosa evita maggiormente. :)
Per quanto mi riguarda (come ho già scritto) cerco di evitare i grassi idrogenati o parzialmente idrogenati, oli vegetali, aspartame, strutto, margarine, alcuni addensanti ecc. sia chiaro però che sta roba non ha mai ucciso nessuno però per chi cura il proprio piano alimentare per trarre evidenti benefici non può fare a meno di curare anche queste cose.
Per quanto riguarda l'acqua ad es. cerco quella con il minor numero di gradi francesi (le migliori sono intorno all'1), PH compreso tra 6 e 7, residuo fisso < o intorno ai 100mg.
Mucchina Volante
28-06-2008, 17:45
Allora quando hai tempo puoi illuminarmi sul cosa eviti, ho una curiosità spiccata sull'argomento. :)
io evito il curaro e l'arsenico :O
Giant Lizard
28-06-2008, 17:50
Si, spesso, sia per vedere gli ingredienti che per valutare cosa contiente più grassi :O
ma lo faccio con tutto...leggo spesso anche le copertine dei miei videogiochi :asd:
-Crissina-
28-06-2008, 18:03
Allora quando hai tempo puoi illuminarmi sul cosa eviti, ho una curiosità spiccata sull'argomento. :)
fondamentalmente i grassi idrogenati quindi oli/grassi vegetali idrogenati/parzialmente idrogenati e la margarina.
Piuttosto non ho ancora capito se il glutammato monosodico faccia effettivamente male..ma lei può sicuramente darmi delle delucidazioni in merito :)
Quanto alle creme cerco di evitare tutte quelle che contengono paraffina e altri derivati del petrolio.
In generale quando trovo qualcosa che non conosco, annoto e cerco.
Soddisfatta dottoressa wind? :)
Mucchina Volante
28-06-2008, 18:07
fondamentalmente i grassi idrogenati quindi oli/grassi vegetali idrogenati/parzialmente idrogenati e la margarina.
Piuttosto non ho ancora capito se il glutammato monosodico faccia effettivamente male..ma lei può sicuramente darmi delle delucidazioni in merito :)
Quanto alle creme cerco di evitare tutte quelle che contengono paraffina e altri derivati del petrolio.
In generale quando trovo qualcosa che non conosco, annoto e cerco.
Soddisfatta dottoressa wind? :)
eh no eh, il glutammato monosodico non me lo puoi togliere! :O
-Crissina-
28-06-2008, 18:11
eh no eh, il glutammato monosodico non me lo puoi togliere! :O
:morta: :sbonk:
Giuro che sto ridendo da 10 minuti buoni..sola come una stronza :rotfl:
Mucchina Volante
28-06-2008, 18:13
:morta: :sbonk:
Giuro che sto ridendo da 10 minuti buoni..sola come una stronza :rotfl:
te ci scherzi...ma un pizzico di dado ti aggiusta qualunque cosa :asd:
e poi quasi tutte le mie schifezze preferite lo contengono :D
da vegetariano leggo per forza tutte le etichette.
principalmente per evitare lo strutto nei prodotti da forno.
anche se ultimamente i furboni hanno smesso di scrivere "strutto" e mettono "mono- e digliceridi degli acidi grassi" :asd:
in definitiva compro solo quando c'è scritto "grassi di origine vegetale".
che siano idrogenati o meno stichezzi, tanto mangio così poca roba preconfezionata...
zero biscotti, pane della macchinetta...
per il glutammato...
poche storie, uno quando va al cinese ne mangia una quintalata, è inutile evitarne 10 milligrammi nella salsina...
-Crissina-
28-06-2008, 18:28
per il glutammato...
poche storie, uno quando va al cinese ne mangia una quintalata, è inutile evitarne 10 milligrammi nella salsina...
io non vado al cinese :O
windsofchange
28-06-2008, 18:45
Per quanto mi riguarda (come ho già scritto) cerco di evitare i grassi idrogenati o parzialmente idrogenati, oli vegetali, aspartame, strutto, margarine, alcuni addensanti ecc. sia chiaro però che sta roba non ha mai ucciso nessuno però per chi cura il proprio piano alimentare per trarre evidenti benefici non può fare a meno di curare anche queste cose.
Per quanto riguarda l'acqua ad es. cerco quella con il minor numero di gradi francesi (le migliori sono intorno all'1), PH compreso tra 6 e 7, residuo fisso < o intorno ai 100mg.
Osservazione intelligente IMHO, tranne per il discorso acqua. Per me sono punti di vista. :)
fondamentalmente i grassi idrogenati quindi oli/grassi vegetali idrogenati/parzialmente idrogenati e la margarina.
Piuttosto non ho ancora capito se il glutammato monosodico faccia effettivamente male..ma lei può sicuramente darmi delle delucidazioni in merito :)
Quanto alle creme cerco di evitare tutte quelle che contengono paraffina e altri derivati del petrolio.
In generale quando trovo qualcosa che non conosco, annoto e cerco.
Soddisfatta dottoressa wind? :)
:D Mi aspettavo questa risposta, quindi direi di si. :O
wizard_at
28-06-2008, 18:52
io leggo tutto ma alla fine compro comunque...gli ingredienti scritti non sono tutti quelli che si incontrano.
Composition86
28-06-2008, 18:52
Leggo sempre, perchè devo sapere cosa mangio (ed evitare roba poco salutare) ma anche per una questione di informazione e "non ingenuità".
Ultimamente però mi capita di leggerne sempre meno e mangiare molto più pane, verdure, carne e pesce freschi, ci sono meno rischi e sono più saporiti, sono anche più contento. :)
Leggo sempre, perchè devo sapere cosa mangio (ed evitare roba poco salutare) ma anche per una questione di informazione e "non ingenuità".
Ultimamente però mi capita di leggerne sempre meno e mangiare molto più pane, verdure, carne e pesce freschi, ci sono meno rischi e sono più saporiti, sono anche più contento. :)
quotissimo ;)
windsofchange
28-06-2008, 18:57
Leggo sempre, perchè devo sapere cosa mangio (ed evitare roba poco salutare) ma anche per una questione di informazione e "non ingenuità".
Ultimamente però mi capita di leggerne sempre meno e mangiare molto più pane, verdure, carne e pesce freschi, ci sono meno rischi e sono più saporiti, sono anche più contento. :)
Altri punti di vista, se non sono prodotti del tuo orticello, stalla o della tua pesca personale in luogo sicuro allora siamo al punto di partenza.
Ormoni, pesticidi, antibiotici, mercurio e metalli pesanti (da bioaccumulo o bioincremento) ad esempio possono essere presenti o meno. E' un terno al lotto :D
Della serie: mangiate e non vi preoccupate, anche non lo scrivano potrebbe esserci qualcosa di non salutare negli alimenti.
PS: chi di voi evita i famosissimi OGM??
-Crissina-
28-06-2008, 19:02
:D Mi aspettavo questa risposta, quindi direi di si. :O
troppo banale per lei? :confused:
Della serie: mangiate e non vi preoccupate, anche non lo scrivano potrebbe esserci qualcosa di non salutare negli alimenti.
è una scemenza
io devo pensare che tutto fili come dovrebbe, mica bisogna mettersi a fare dietrologia.
posso anche immaginare che sia sta interrotta la catena del freddo a sto punto, oppure che un attentatore salafita abbia inettato l'antrace nel mio yogurt...
a sto punto potrebbero anche far a meno di scrivere cosa cazz ci mettono dentro, come nei paesi dove il consumatore è meno tutelato :rolleyes:
penso che sia giusto controllare, a prescindere da qualunque altra considerazione.
windsofchange
28-06-2008, 19:41
è una scemenza
io devo pensare che tutto fili come dovrebbe, mica bisogna mettersi a fare dietrologia.
posso anche immaginare che sia sta interrotta la catena del freddo a sto punto, oppure che un attentatore salafita abbia inettato l'antrace nel mio yogurt...
a sto punto potrebbero anche far a meno di scrivere cosa cazz ci mettono dentro, come nei paesi dove il consumatore è meno tutelato :rolleyes:
penso che sia giusto controllare, a prescindere da qualunque altra considerazione.
Giusto controllare per curiosità, non certo per farsi un'idea precisissima del contenuto.
In quel caso è tempo perso, a meno che tu non abbia un laboratorio per cromatografia. :D
LilithSChild
28-06-2008, 19:42
Giusto controllare per curiosità, non certo per farsi un'idea precisissima del contenuto.
In quel caso è tempo perso, a meno che tu non abbia un laboratorio per cromatografia. :D
esagggggggerata :O
gabi.2437
28-06-2008, 19:45
Io sono pro schifezze e pro ogm, ok forse le schifezze non le cerco però gli ogm se ci sono meglio :O
Le etichette le leggo quasi tutte ma per curiosità, qualunque cosa ci sia dentro le mangio... però è bello rendersi conto di quante schifezze ci siano
Giusto controllare per curiosità, non certo per farsi un'idea precisissima del contenuto.
In quel caso è tempo perso, a meno che tu non abbia un laboratorio per cromatografia. :D
:asd:
in effetti no, leggendo l'etichetta non penso di farmi un'idea di cosa ci sia dentro CON ESATTEZZA.
ti dico un segreto:
gli ingredienti sono in ordine di importanza, cioè dal componente più abbondante a quello più raro.
(uno dei primi è sempre "acqua" o "farina" etc..., gli additivi per ultimi, tipicamente "aromi").
gli ingredienti che sono in concentrazione così piccola da non essere misurabile si possono tralasciare.
cosa determina se un ingrediente di può misurare? il metodo usato, la sensibilità dello strumento e il protocollo utilizzato.
chi stabilisce tutto ciò? IL PRODUTTORE.
Io sono pro schifezze e pro ogm, ok forse le schifezze non le cerco però gli ogm se ci sono meglio :O
Le etichette le leggo quasi tutte ma per curiosità, qualunque cosa ci sia dentro le mangio... però è bello rendersi conto di quante schifezze ci siano
ma cos'è una "schifezza"?
F1R3BL4D3
28-06-2008, 19:51
Le etichette le leggo per curiosità
In quel caso è tempo perso, a meno che tu non abbia un laboratorio per cromatografia. :D
Fatto! A scuola prendemmo diverse marche di tonno in scatola e le esaminammo all'assorbimento atomico per la ricerca del mercurio.
:asd: I risultati furono interessanti (anche se purtroppo son passati troppi anni per ricordarsi bene :D )
windsofchange
28-06-2008, 20:02
:asd:
in effetti no, leggendo l'etichetta non penso di farmi un'idea di cosa ci sia dentro CON ESATTEZZA.
ti dico un segreto:
gli ingredienti sono in ordine di importanza, cioè dal componente più abbondante a quello più raro.
(uno dei primi è sempre "acqua" o "farina" etc..., gli additivi per ultimi, tipicamente "aromi").
gli ingredienti che sono in concentrazione così piccola da non essere misurabile si possono tralasciare.
cosa determina se un ingrediente di può misurare? il metodo usato, la sensibilità dello strumento e il protocollo utilizzato.
chi stabilisce tutto ciò? IL PRODUTTORE.
Credo lo sappiano tutti... :)
Fatto! A scuola prendemmo diverse marche di tonno in scatola e le esaminammo all'assorbimento atomico per la ricerca del mercurio.
:asd: I risultati furono interessanti (anche se purtroppo son passati troppi anni per ricordarsi bene :D )
Grande, la cromatografia (in tutte le varianti pratiche e teoriche) mi ha sempre appassionata.
theJanitor
28-06-2008, 20:28
in genere le leggo, tendo ad evitare grassi idrogenati ma poi alla fine penso che le peggiori schifezze le ingurgitiamo mangiando frutta, verdura carne etc etc tutte coltivate/nutrite chissà con quali porcherie
Mucchina Volante
28-06-2008, 20:29
io con tutto il tonno e sgombro che mi mangio, a st'ora avrò il mercurio che circola per le vene, con qualche rara traccia di sangue qua e la...
Leggo gli ingredienti solo delle scatolette per le gatte.
invece del cibo che prendo io , non leggo praticamente mai...
Cò.,a.òàz.òàa
-Crissina-
28-06-2008, 20:56
io con tutto il tonno e sgombro che mi mangio, a st'ora avrò il mercurio che circola per le vene, con qualche rara traccia di sangue qua e la...
tanto rimani bbona lo stesso :O
tanto rimani bbona lo stesso :O
il problema potrebbe presentarsi qualora dovesse fare una RM ... :asd:
Cà.a.àzàa
windsofchange
28-06-2008, 21:21
O alla pazzia da cappellaio... :O
O alla pazzia da cappellaio... :O
diventa un parrucchiere matto ?
Cà.aà.zà.a
windsofchange
28-06-2008, 21:30
diventa un parrucchiere matto ?
Cà.aà.zà.a
:D Più o meno si.
Pazzia dovuta ad intossicazione da mercurio, si chiama così in gergo. :asd:
"Essere matti come un cappellaio" che derivava dall'usanza di utilizzare il mercurio nella lavorazione dei cappelli, sostanza che aveva effetti rovinosi sulla salute mentale degli artigiani cappellai di un tempo
:D
F1R3BL4D3
29-06-2008, 02:11
diventa un parrucchiere matto ?
Cà.aà.zà.a
Il cappellaio matto di Alice nel paese delle meraviglie trae ispirazione da quell'intossicazione!
AH! La tossicologia...:asd:
io con tutto il tonno e sgombro che mi mangio, a st'ora avrò il mercurio che circola per le vene, con qualche rara traccia di sangue qua e la...
:D no dai, la situazione non era così critica. L'unica cosa è che i tonni buoni del mediterraneo o vengono consumati in loco o finiscono in oriente e noi ci dobbiamo prendere i loro scadenti.
Mucchina Volante
29-06-2008, 02:11
tanto rimani bbona lo stesso :O
gonfi il mio ego :O
@winds: apprendo qui ora gli effetti del mercurio sulla mente umana...ora capisco tante cose su di me che fin'ora restavano inspiegate...si, effettivamente devo averne mangiato davvero tanto, di tonno!
windsofchange
29-06-2008, 02:58
Il cappellaio matto di Alice nel paese delle meraviglie trae ispirazione da quell'intossicazione!
AH! La tossicologia...:asd:
:O
limpid-sky
29-06-2008, 10:20
forse è una fissazione ma evito succhi di frutta con addensanti strani.
quintessenza
29-06-2008, 10:35
finalmente un topic intelligente
quintessenza
29-06-2008, 10:36
Per quanto mi riguarda (come ho già scritto) cerco di evitare i grassi idrogenati o parzialmente idrogenati, oli vegetali, aspartame, strutto, margarine, alcuni addensanti ecc. sia chiaro però che sta roba non ha mai ucciso nessuno però per chi cura il proprio piano alimentare per trarre evidenti benefici non può fare a meno di curare anche queste cose.
Per quanto riguarda l'acqua ad es. cerco quella con il minor numero di gradi francesi (le migliori sono intorno all'1), PH compreso tra 6 e 7, residuo fisso < o intorno ai 100mg.
visto che sei ferrato in materia puoi fare per cortesia una lista di prodotti con il warning (senza marca)
esempio:
aspartame: bevande coca-cola fanta sprite
grassi idrogenati: biscotti
oli vegetali ?
windsofchange
29-06-2008, 11:07
forse è una fissazione ma evito succhi di frutta con addensanti strani.
:stordita: Ovvero?
Jenni_R_Mancuso
29-06-2008, 11:19
Evito accuratamente tutti gli alimenti contenenti nocciole, mandorle o robaccia simile.
Composition86
29-06-2008, 11:36
Quello del mercurio è un problema grave: ma non c'è modo di buttarlo fuori, anche col tempo? Oppure rimane ad accumularsi ed a "scavare"?
Evito accuratamente tutti gli alimenti contenenti nocciole, mandorle o robaccia simile.
perché robaccia? nocciole e mandorle sono ricchi di grassi insaturi :confused:
windsofchange
29-06-2008, 11:43
Quello del mercurio è un problema grave: ma non c'è modo di buttarlo fuori, anche col tempo? Oppure rimane ad accumularsi ed a "scavare"?
Non creiamo allarmismi per carità.
Non pensarci... :friend:
Composition86
29-06-2008, 12:06
Ma penso che tutte queste cose vadano rese note, è una vergogna che non se ne parli a sufficienza.
Mi sembra pure una presa in giro mettere le etichette ai prodotti, di fatto chiunque può leggerle (che poi non sono sempre chiarissime e vanno interpretate, ma è un altro discorso) ma pochi sanno cos'è quella roba, si fa sempre leva sull'ignoranza della gente, scrivono cosa c'è dentro senza dare spiegazioni, sta al consumatore scegliere.
F1R3BL4D3
29-06-2008, 12:15
Ma penso che tutte queste cose vadano rese note, è una vergogna che non se ne parli a sufficienza.
Mi sembra pure una presa in giro mettere le etichette ai prodotti, di fatto chiunque può leggerle (che poi non sono sempre chiarissime e vanno interpretate, ma è un altro discorso) ma pochi sanno cos'è quella roba, si fa sempre leva sull'ignoranza della gente, scrivono cosa c'è dentro senza dare spiegazioni, sta al consumatore scegliere.
Ehhh...le normative ci sono, basterebbe farle applicare con multe molto molto severe.
Per il mercurio comunque il problema non sussiste, quando c'è è veramente troppo poco per causare danni.
visto che sei ferrato in materia puoi fare per cortesia una lista di prodotti con il warning (senza marca)
esempio:
aspartame: bevande coca-cola fanta sprite
grassi idrogenati: biscotti
oli vegetali ?
paradossalmente l'aspartame lo trovi nelle bibite dietetiche dove limitano lo zucchero (per sfoggiarlo in bella vista sull'etichetta) per far spazio appunto all'aspartame che ha un'alto potere dolcificante, alcuni yogurt, alcuni tè freddi ecc.
I grassi idrogenati si possono trovare in paste sfoglie, biscotti, impasti vari, merendine alcune bibite.
Alcuni oli vegetali (grassi saturi vegetali) in particolare l'olio di palma e palmisti, di cocco vengono utilizzati per preparazioni industriali che servono a conservare a lungo la freschezza dei cibi. Molte volte gli oli vegetali non viene specificata l'origine nell'etichetta proprio per il fatto di mascherare i due che ho specificato sopra che sarebbe meglio evitare.
delle volte leggo le etichette mentre sto mangiando, così per fare qualcosa. ma se una cosa mi piace, anche se contiene una marea di "pocci", me la continuo a mangiare ugualmente :asd:
Quoto. Ogni tanto ovviamente guardo gli ingredienti di qualcosa tipo sughi pronti per vedere se mi piacciono, prima di comprarli....
Ma di solito vado tranquillo.
Anche se ci fossero ingredienti poco salutari non è un problema, tutto quello che è alimentare deve rispondere a particolari norme, di certo non puoi trovarci dentro l'arsenico :asd:
Basta non mangiare tutti i giorni le stesse robe commerciali (mi viene bene il riferimento ai sughi pronti :asd: )...
Per quanto riguarda i prodotti non alimentari dipende, solitamente mi fido ma se leggo qualcosa di anomalo non compro più...
... Ricordo che nerocupo aveva trovato in commercio un prodotto anti ruggine contenentente HF (http://it.wikipedia.org/wiki/Acido_fluoridrico) al 15%, roba da denuncia... Bisogna stare veramente attenti a volte :eek:
Io direi che gli unici prodotti in cui fare VERAMENTE attenzione sono quelli chimici per pulizia e simili...
Jenni_R_Mancuso
29-06-2008, 13:24
{|e;23094888']perché robaccia? nocciole e mandorle sono ricchi di grassi insaturi :confused:
Perché se le mangio muoio. :cry:
wizard_at
29-06-2008, 13:31
Perché se le mangio muoio. :cry:
direi che e' meglio evitare...ma si vive anche senza mandorle
io non acquisto prodotti con il latte, se li mangio non muoio ma di certo bene non sto.
theJanitor
29-06-2008, 13:35
Perché se le mangio muoio. :cry:
se sei intollerante è un'altro paio di maniche, ma la frutta secca è una delle migliori di fonti di grassi altro che robaccia :D :D
F1R3BL4D3
29-06-2008, 13:37
Io direi che gli unici prodotti in cui fare VERAMENTE attenzione sono quelli chimici per pulizia e simili...
Magari evitare di fare mega-mischioni di prodotti chimici, c'è gente che ha rischiato grosso.
Jenni_R_Mancuso
29-06-2008, 13:55
direi che e' meglio evitare...ma si vive anche senza mandorle
io non acquisto prodotti con il latte, se li mangio non muoio ma di certo bene non sto.
se sei intollerante è un'altro paio di maniche, ma la frutta secca è una delle migliori di fonti di grassi altro che robaccia :D :D
Sono intollerante. :( Anche negli alimenti sulla cui confezione c'è scritto "può contenere tracce di frutta secca" mi spediscono all'ospedale. :cry:
Il che significa niente nutella, cioccolato e il 95% di dolci :cry: :cry:
Magari evitare di fare mega-mischioni di prodotti chimici, c'è gente che ha rischiato grosso.
Esatto quello soprattutto. E' la cosa più pericolosa... Ma per fortuna l'informazione di non mescolare prodotti chimici per la casa è abbastanza diffusa
F1R3BL4D3
29-06-2008, 14:06
Esatto quello soprattutto. E' la cosa più pericolosa... Ma per fortuna l'informazione di non mescolare prodotti chimici per la casa è abbastanza diffusa
:asd: non abbastanza. Ci sono stati episodi di signore che hanno mischiato fino a 15 prodotti e poi son finite al pronto soccorso.
LilithSChild
29-06-2008, 14:15
:asd: non abbastanza. Ci sono stati episodi di signore che hanno mischiato fino a 15 prodotti e poi son finite al pronto soccorso.
eh ma so cretine :eek:
gigio2005
29-06-2008, 14:19
finalmente un topic intelligente
dove? :fagiano:
Composition86
29-06-2008, 15:16
Ehhh...le normative ci sono, basterebbe farle applicare con multe molto molto severe.
E quindi l'andazzo è sempre quello. :rolleyes:
F1R3BL4D3
29-06-2008, 15:23
eh ma so cretine :eek:
Direi di si. :D
E quindi l'andazzo è sempre quello. :rolleyes:
Si, c'era stata una svolta con la proposta di un'etichetta più chiara e capibile da tutti, ma vedendo le etichette che mi capitano sott'occhio non mi sembra sia cambiato nulla.
windsofchange
29-06-2008, 18:44
paradossalmente l'aspartame lo trovi nelle bibite dietetiche dove limitano lo zucchero (per sfoggiarlo in bella vista sull'etichetta) per far spazio appunto all'aspartame che ha un'alto potere dolcificante, alcuni yogurt, alcuni tè freddi ecc.
I grassi idrogenati si possono trovare in paste sfoglie, biscotti, impasti vari, merendine alcune bibite.
Alcuni oli vegetali (grassi saturi vegetali) in particolare l'olio di palma e palmisti, di cocco vengono utilizzati per preparazioni industriali che servono a conservare a lungo la freschezza dei cibi. Molte volte gli oli vegetali non viene specificata l'origine nell'etichetta proprio per il fatto di mascherare i due che ho specificato sopra che sarebbe meglio evitare.
Paradossalmente sull'aspartame nulla di chiaro ancora. A meno che non venga assunto in quantità industriali perché privarsi del tutto di un alimento a ridotto contenuto calorico? Certo non per seguire una moda, ma se si è patologicamente inabili all'assunzione di zuccheri può risultare utile per togliersi degli sfizi.
Direi di si. :D
Si, c'era stata una svolta con la proposta di un'etichetta più chiara e capibile da tutti, ma vedendo le etichette che mi capitano sott'occhio non mi sembra sia cambiato nulla.
Purtroppo i codici di rischio quelli sono, non possiamo riformare il sistema.
Si potrebbe solo perdere del tempo e scrivere tutto in modo molto chiaro.
Comunque su tutti i prodotti è già scritto 'non mescolare'. quando qualcuno lo fa allora non è prudente (per non dire altro).
Un esempio la mia coinquilina, pur vero che faccia farmacia ( è tutto un dire ma sorvoliamo :doh: ) mescola di tutto di più rischiando il soffocamento una volta a settimana.
F1R3BL4D3
29-06-2008, 18:55
Paradossalmente sull'aspartame nulla di chiaro ancora. A meno che non venga assunto in quantità industriali perché privarsi del tutto di un alimento a ridotto contenuto calorico? Certo non per seguire una moda, ma se si è patologicamente inabili all'assunzione di zuccheri può risultare utile per togliersi degli sfizi.
Per l'aspartame c'era una discussione in S&T dove alla fine sembrava che solo con temperature elevate poteva provocare qualche problema. Mentre a temperature basse non c'era da preoccuparsi (questo su base teorico-chimica).
Purtroppo i codici di rischio quelli sono, non possiamo riformare il sistema.
Si potrebbe solo perdere del tempo e scrivere tutto in modo molto chiaro.
Comunque su tutti i prodotti è già scritto 'non mescolare'. quando qualcuno lo fa allora non è prudente (per non dire altro).
Un esempio la mia coinquilina, pur vero che faccia farmacia ( è tutto un dire ma sorvoliamo :doh: ) mescola di tutto di più rischiando il soffocamento una volta a settimana.
Ma io mi riferivo più che altro alle etichette degli alimenti. :stordita:
windsofchange
29-06-2008, 18:58
Per l'aspartame c'era una discussione in S&T dove alla fine sembrava che solo con temperature elevate poteva provocare qualche problema. Mentre a temperature basse non c'era da preoccuparsi (questo su base teorico-chimica).
Ma io mi riferivo più che altro alle etichette degli alimenti. :stordita:
Così anche io sapevo, anche la storiella dei topini col tumore cerebrale era una voce che girava assolutamente falsa.
Le etichette degli alimenti io le trovo chiarissime , più di così non credo possano fare. :stordita:
F1R3BL4D3
29-06-2008, 19:01
Le etichette degli alimenti io le trovo chiarissime , più di così non credo possano fare. :stordita:
Alcune si, poi alimenti semplici. Ma per alcune ci sono carenze o trabocchetti (anche sui prodotti cosmetici o comunque per l'igiene ci sono a volte etichette non molto chiare, visto che mi ci hai fatto pensare con un tuo post indietro).
windsofchange
29-06-2008, 19:11
Alcune si, poi alimenti semplici. Ma per alcune ci sono carenze o trabocchetti (anche sui prodotti cosmetici o comunque per l'igiene ci sono a volte etichette non molto chiare, visto che mi ci hai fatto pensare con un tuo post indietro).
Purtroppo quello è un caso a parte. La legislazione farmaceutica a riguardo è relativamente fumosa IMHO.
Il consiglio è di acquistare essenzialmente prodotti 'di marca', in quanto molte produzioni alternative provengono da paesi poco sicuri, nei quali il controllo dello standard qualitativo è difficile se non poco affidabile.
Un piccola cosa a cui bado da sempre, il luogo di produzione degli stuzzicadenti; cercando di non acquistare ovviamente del 'made in china' ma quelli famosi prodotti a Mantova.
Sembrerà una stupidaggine, ma in questo caso trovo molto importante l'etichetta. :)
limpid-sky
29-06-2008, 19:27
Sono intollerante. :( Anche negli alimenti sulla cui confezione c'è scritto "può contenere tracce di frutta secca" mi spediscono all'ospedale. :cry:
Il che significa niente nutella, cioccolato e il 95% di dolci :cry: :cry:
approposito io alle volte ho letto scritto.
""Prodotto in uno stabilimento che utilizza frutta secca e soia".
Ma che caiser significa l'alimento ce l'ha sta frutta secca o no. Un altro modo di confondere le idee o di pararsi da eventuali guai?
theJanitor
29-06-2008, 19:38
approposito io alle volte ho letto scritto.
""Prodotto in uno stabilimento che utilizza frutta secca e soia".
Ma che caiser significa l'alimento ce l'ha sta frutta secca o no. Un altro modo di confondere le idee o di pararsi da eventuali guai?
significa che potrebbero esserci tracce entrate a far parte del processo di produzione, direi che visto che c'è gente che potrebbe morirci fanno più che bene a metterlo in evidenza
approposito io alle volte ho letto scritto.
""Prodotto in uno stabilimento che utilizza frutta secca e soia".
Ma che caiser significa l'alimento ce l'ha sta frutta secca o no. Un altro modo di confondere le idee o di pararsi da eventuali guai?
serve a chi è allergico a frutta secca e soia e quindi deve evitare quell'alimento anche se , in teoria , non ne dovrebbe contenere.
Cò,aò,.zò,.a
Paradossalmente sull'aspartame nulla di chiaro ancora. A meno che non venga assunto in quantità industriali perché privarsi del tutto di un alimento a ridotto contenuto calorico? Certo non per seguire una moda, ma se si è patologicamente inabili all'assunzione di zuccheri può risultare utile per togliersi degli sfizi.
Gli sfizi me li tolgo eccome ma non con gli pseudozuccheri ma al massimo col fruttosio che nonostante abbia un'apporto calorico consistente ha un'indice glicemico tra i più bassi con un potere dolcificante maggiore del saccarosio.
In conclusione, gli ingredienti su cui sono incerto ma che vi sono dei succedanei di natura nota e innocua preferisco quest'ultimi.
La questione è ben diversa in caso di intolleranze agli zuccheri ecc.
io controllo solo le calorie :asd:
limpid-sky
30-06-2008, 10:12
significa che potrebbero esserci tracce entrate a far parte del processo di produzione, direi che visto che c'è gente che potrebbe morirci fanno più che bene a metterlo in evidenza
finora l'ho letto su molte marche di succhi di frutta.
non volevo essere polemico, per carità.
certo che chi è allergico a qualcosa non può stare mai tranquillo.
io compro un succo di frutta non mi aspetterei mai di trovarci tracce di soia e forse non mi sarei posto il problema se ci fosse o meno.
Volevo approfittare per sapere se gli addensanti messi in un succo di frutta possono dare bruciore di stomaco.
Nei succhi di frutta con scritto: concentrato di succo di arancia possiamo stare tranquilli?
theJanitor
30-06-2008, 10:27
finora l'ho letto su molte marche di succhi di frutta.
non volevo essere polemico, per carità.
si avevo capito, tranquillo :)
certo che chi è allergico a qualcosa non può stare mai tranquillo.
purtroppo per loro no :doh:
hikari84
30-06-2008, 12:15
Sono una maniaca delle etichette... leggo le etichette di qualsiasi prodotto presente sul mercato. Qualsiasi. Anche quelle piu' assurde.
Le cose che evito sono l'aspartame (sono riuscita a trovare gomme senza aspartame), olii vegetali vari (palma, colza, cocco), strutto, coloranti, conservanti. Purtroppo non sempre si riesce a sfuggirne...
Per la cura del corpo cerco di usare prodotti non testati su animali, senza schifezze varie (i prodotti de I Provenzali sono eccezionali).
Poi guardo sempre dove sono stati fatti...
windsofchange
30-06-2008, 17:09
Sono una maniaca delle etichette... leggo le etichette di qualsiasi prodotto presente sul mercato. Qualsiasi. Anche quelle piu' assurde.
Le cose che evito sono l'aspartame (sono riuscita a trovare gomme senza aspartame), olii vegetali vari (palma, colza, cocco), strutto, coloranti, conservanti. Purtroppo non sempre si riesce a sfuggirne...
Per la cura del corpo cerco di usare prodotti non testati su animali, senza schifezze varie (i prodotti de I Provenzali sono eccezionali).
Poi guardo sempre dove sono stati fatti...
A me sembra esagerato, per la scelta di prodotti cosmetici non testati può essere solo etica.
Non sono certamente migliori, anzi.
a me basta che dentro ci sia acqua malto e luppolo , e di tutto il resto me ne frego...
:asd: :asd:
C.;a;'.z;'az.;'a
windsofchange
30-06-2008, 17:38
a me basta che dentro ci sia acqua malto e luppolo , e di tutto il resto me ne frego...
:asd: :asd:
C.;a;'.z;'az.;'a
:D
A me sembra esagerato, per la scelta di prodotti cosmetici non testati può essere solo etica.
Non sono certamente migliori, anzi.
in base a cosa? :rolleyes:
windsofchange
30-06-2008, 22:52
in base a cosa? :rolleyes:
In base all'incoerenza che regna sovrana.
Ammiro le persone vegane, hanno rispetto per gli animali e la natura e agiscono di conseguenza. Alcuni di loro rifiutano, oltre che la carne, anche i farmaci e tutti i prodotti che sono stati causa di sofferenza animale.
Non si curano quindi con molecole di sintesi, non si lavano se non con prodotti ecocompatibili e rifiutano i ricoveri in ospedale.
Queste persone vivono secondo natura, fino in fondo compiono la loro battaglia contro la vivisezione e contro lo sfruttamento animale.
Trovo qui coerenza e lotta vera, non la trovo in chi segue la moda della lotta alla vivisezione limitandosi a comprare prodotti non testati (badare bene, non sono testati come prodotto finito, ciò non esclude che alcune sostanze di base siano a norma di legge e quindi testate).
Il vero rifiuto allora deve comprendere tutto il parco farmaceutico, industria molto più attiva nell'opera di sperimentazione animale.
Questa mia polemica è alla base della situazione attuale, va di moda andare contro la vivisezione o gli OGM al giorno d'oggi. Non si è contrari perché ci si ragiona sopra, ma perché lo fanno gli altri.
PS: personalmente sono a favore delle nuove normative americane che ridimensionano il bisogno di sperimentazione animale. Fortunatamente di recente è stato approvato un testo che prevede lo stop alla vivisezione.
Entro 5 anni, infatti, tutti i test che possano prevedere metodi di sperimentazione alternativi saranno definitivamente abbandonati, la stessa rivista 'science' ne riporta orgogliosamente un commento.
Ma tutt'oggi non rifiuto un cosmetico perché è testato, semplicemente perché dovrei rifiutare quasi tutto il resto. :)
ti sfugge la differenza fra "necessario" e "superfluo".
ah, gli OGM on c'entrano un ghezz, per chiarire.
e discutere di certe cose rifacendosi a cetegorie come "è di moda" è abbastanza miserevole.
ci mancava solo l'anticonformismo vivisezionista! :doh:
stbarlet
30-06-2008, 23:30
Leggo tutte le etichette di tutto. Anche non alimentari..
:asd:
ah, non mi hai spiegato in "base a cosa" non sarebbero migliori, ma anzi...
solo perchè non usarli sarebbe "di moda"? :asd:
in effetti era quella la mia domanda, ma sei partita con un pistolotto (chiaramente premeditato) contro gli OGM e le mode! :p
F1R3BL4D3
30-06-2008, 23:34
C'è da dire che effettivamente stanno riducendo l'uso di animali (visto che fra le altre cose costano troppo da mantenere).
windsofchange
30-06-2008, 23:58
C'è da dire che effettivamente stanno riducendo l'uso di animali (visto che fra le altre cose costano troppo da mantenere).
Si, trovo questa una nota molto positiva. :)
ah, non mi hai spiegato in "base a cosa" non sarebbero migliori, ma anzi...
solo perchè non usarli sarebbe "di moda"? :asd:
in effetti era quella la mia domanda, ma sei partita con un pistolotto (chiaramente premeditato) contro gli OGM e le mode! :p
Respect!!
sei ampiamente al di là del limite della diffamazione, visto che non porti link nè altro.
ti auguro che nessuno di questi signori legga questo post (pieno di sciocchezze peraltro).
windsofchange
01-07-2008, 00:32
sei ampiamente al di là del limite della diffamazione, visto che non porti link nè altro.
ti auguro che nessuno di questi signori legga questo post (pieno di sciocchezze peraltro).
Addirittura, solo perché faccio notare come i componenti primari siano stati oggetto di sperimentazione animale?
Mentre solo sul prodotto finito non si operi tale procedura?
Visto che racconto sciocchezze ti propongo di lasciarmi un contatto, al prossimo convegno al quale parteciperò in proposito sarai mio ospite.
Ovviamente parlo di ricerca seria, universitaria. Non sono i convegni a mo' di medici improvvisati per intenderci.
Ci stai?
PS: per tranquillizzarti edito. :)
F1R3BL4D3
01-07-2008, 00:42
Aggiungo per esperimenti sugli animali che già venivano prese misure per far soffrire il minimo possibile durante le prove (poco, ma meglio di niente) sia per questioni etiche che monetarie (come sempre).I
n futuro non utilizzando più gli animali ci saranno "modelli" migliori il che significa: esperimenti con risultati più affidabili e ovviamente il non-utilizzo degli animali, avendo così un doppio beneficio.
:stordita: Stò ripassando ematologia e mi torna in mente tossicologia, la memoria fa strani scherzi.
windsofchange
01-07-2008, 00:53
Aggiungo per esperimenti sugli animali che già venivano prese misure per far soffrire il minimo possibile durante le prove (poco, ma meglio di niente) sia per questioni etiche che monetarie (come sempre).I
n futuro non utilizzando più gli animali ci saranno "modelli" migliori il che significa: esperimenti con risultati più affidabili e ovviamente il non-utilizzo degli animali, avendo così un doppio beneficio.
:stordita: Stò ripassando ematologia e mi torna in mente tossicologia, la memoria fa strani scherzi.
Quoto tutto, non potrei fare altrimenti.
Tutti vorremmo evitare la vivisezione, visto che qualcosa si muove in tal senso è una cosa di cui esser fieri.
Ma non possiamo coprirci occhi ed orecchie su quanto sia stato fatto finora e si sia potuto progredire. Tutto qui.
PS: non parlarmi di tossicologia... :cry: :cry: :cry:
hikari84
01-07-2008, 17:06
A me sembra esagerato, per la scelta di prodotti cosmetici non testati può essere solo etica.
Non sono certamente migliori, anzi.
In base all'incoerenza che regna sovrana.
Ammiro le persone vegane, hanno rispetto per gli animali e la natura e agiscono di conseguenza. Alcuni di loro rifiutano, oltre che la carne, anche i farmaci e tutti i prodotti che sono stati causa di sofferenza animale.
Non si curano quindi con molecole di sintesi, non si lavano se non con prodotti ecocompatibili e rifiutano i ricoveri in ospedale.
Queste persone vivono secondo natura, fino in fondo compiono la loro battaglia contro la vivisezione e contro lo sfruttamento animale.
Trovo qui coerenza e lotta vera, non la trovo in chi segue la moda della lotta alla vivisezione limitandosi a comprare prodotti non testati (badare bene, non sono testati come prodotto finito, ciò non esclude che alcune sostanze di base siano a norma di legge e quindi testate).
Il vero rifiuto allora deve comprendere tutto il parco farmaceutico, industria molto più attiva nell'opera di sperimentazione animale.
Questa mia polemica è alla base della situazione attuale, va di moda andare contro la vivisezione o gli OGM al giorno d'oggi. Non si è contrari perché ci si ragiona sopra, ma perché lo fanno gli altri.
PS: personalmente sono a favore delle nuove normative americane che ridimensionano il bisogno di sperimentazione animale. Fortunatamente di recente è stato approvato un testo che prevede lo stop alla vivisezione.
Entro 5 anni, infatti, tutti i test che possano prevedere metodi di sperimentazione alternativi saranno definitivamente abbandonati, la stessa rivista 'science' ne riporta orgogliosamente un commento.
Ma tutt'oggi non rifiuto un cosmetico perché è testato, semplicemente perché dovrei rifiutare quasi tutto il resto. :)
Ti sembra che abbia parlato di MODA?
Io nel mio piccolo cerco di non recare nessuna sofferenza agli animali o di finanziare le grandi firme...
Non sempre riesco a sfuggirne, ma nel mio piccolo faccio il massimo...
Non capisco perche' sembra esagerato tutto il resto. Sul mercato ci sono prodotti buonissimi senza per forza contenere schifezze varie (olii e aspartame), vedi ad esempio Alce Nero...
E poi comunque, alla fine, l'importante e' che io mi senta bene con me stessa...
Sono in totale disaccordo con winds.
C,a,;z;,a;,
F1R3BL4D3
01-07-2008, 17:25
Comunque non credo che fosse riferito a qualcuno in particolare nel 3D ma al massimo a qualcosa che ha constatato lei :boh: credo eh!
Sono in totale disaccordo con winds.
C,a,;z;,a;,
:D per esempio?
Ckhfsdòj
( :asd: effettivamente da soddisfazione salutare così)
Comunque non credo che fosse riferito a qualcuno in particolare nel 3D ma al massimo a qualcosa che ha constatato lei :boh: credo eh!
:D per esempio?
Ckhfsdòj
( :asd: effettivamente da soddisfazione salutare così)
Esempio ? per es quel video dove mostrano un maiale bruciato vivo con una fiamma ossidrica per testare una crema cosmetica. eccoti un esempio.
c;,a;,z;,a
F1R3BL4D3
01-07-2008, 17:49
Esempio ? per es quel video dove mostrano un maiale bruciato vivo con una fiamma ossidrica per testare una crema cosmetica. eccoti un esempio.
c;,a;,z;,a
Ma non credo che fosse quello il succo del discorso. :stordita:
Anche perchè se fosse d'accordo a testare gli animali non sarebbe d'accordo (o non le interesserebbe) dei vari progressi fatti sulle sperimentazioni (cioè il loro progressivo abbandono).
Non credo abbia detto: ma si facciamo i test così tanto per far soffrire gli animali. C'era la sua idea nel post che poi ha editato (e io ho letto). Per il resto la questione "moda", "trend" o quello che si vuole è una sua opinione e non credo fosse estesa a tutti. :boh:
Ma credo che penserà lei a rispondere meglio.
io mi sono basato su quello che ho letto scritto da lei. tutto qui.
C;,a;,z;,a
F1R3BL4D3
01-07-2008, 17:56
io mi sono basato su quello che ho letto scritto da lei. tutto qui.
C;,a;,z;,a
Anche io :p
Magari stò sbagliando io, magari tu, magari entrambi.
Però puor parlé...
Addirittura, solo perché faccio notare come i componenti primari siano stati oggetto di sperimentazione animale?
Mentre solo sul prodotto finito non si operi tale procedura?
Visto che racconto sciocchezze ti propongo di lasciarmi un contatto, al prossimo convegno al quale parteciperò in proposito sarai mio ospite.
Ovviamente parlo di ricerca seria, universitaria. Non sono i convegni a mo' di medici improvvisati per intenderci.
Ci stai?
PS: per tranquillizzarti edito. :)
no grazie, seguo già abbastanza congressi inutili :D
puoi sempre postare gli atti del congresso. cmq.
oppure qualche articolo di pubmed.
cmq non ho capito quello che dici :wtf:
1) le case produttrici di cosmetici non testati NON FANNO i test quindi i cosmetici sono pericolosi
OPPURE
2) le case produttrici di cosmetici FANNO i test quindi ingannano il consumatore?
cioè, non ti dico di metterti d'accordo con me, ma almeno con te stessa :asd:
windsofchange
01-07-2008, 20:09
Esempio ? per es quel video dove mostrano un maiale bruciato vivo con una fiamma ossidrica per testare una crema cosmetica. eccoti un esempio.
c;,a;,z;,a
:doh:
Ma non credo che fosse quello il succo del discorso. :stordita:
Anche perchè se fosse d'accordo a testare gli animali non sarebbe d'accordo (o non le interesserebbe) dei vari progressi fatti sulle sperimentazioni (cioè il loro progressivo abbandono).
Non credo abbia detto: ma si facciamo i test così tanto per far soffrire gli animali. C'era la sua idea nel post che poi ha editato (e io ho letto). Per il resto la questione "moda", "trend" o quello che si vuole è una sua opinione e non credo fosse estesa a tutti. :boh:
Ma credo che penserà lei a rispondere meglio.
Esattamente.
io mi sono basato su quello che ho letto scritto da lei. tutto qui.
C;,a;,z;,a
Purtroppo non hai colto il succo. E lo capisco, poiché non è facile per una persona estranea ai fatti giudicare o meno la vivisezione.
Mettiamola così: finora non si è potuto fare a meno di applicarla, per farti stare bene, per farci stare bene.
Si muovono le cose per cercare di abolire questa pratica, ottenendo medesimi risultati e siamo tutti più sereni all'idea.
Ma i risultati in qualche modo devono venire, non staresti così al sicuro al giorno d'oggi se non si fosse mai fatto nulla sugli animali prima che sull'uomo.
Rispetto gli obiettori di coscienza comunque, ma vedere un chimico farmaceutico che in laboratorio si rifiuta di eseguire una somministrazione mi dà il voltastomaco. Chi sceglie di seguire una strada e come fine ultimo ha il bene umano non può fermarsi all'evidenza delle cose. Non può permetterselo mai.
no grazie, seguo già abbastanza congressi inutili :D
puoi sempre postare gli atti del congresso. cmq.
oppure qualche articolo di pubmed.
cmq non ho capito quello che dici :wtf:
1) le case produttrici di cosmetici non testati NON FANNO i test quindi i cosmetici sono pericolosi
OPPURE
2) le case produttrici di cosmetici FANNO i test quindi ingannano il consumatore?
cioè, non ti dico di metterti d'accordo con me, ma almeno con te stessa :asd:
Si, ho capito a che tipo di congressi partecipi e dei quali parli...
La maggioranza delle ditte di cui parliamo non testa il prodotto finito, metti l'esempio di una cremina. Ma gli ingredienti utilizzati sono quelli che previamente sono stati sottoposti a sperimentazioni (per legge) oppure sono prodotti antecedenti agli anni '70 (non è richiesta la sperimentazione per questi). Quindi la fabbrica può prendere ingredienti testati e non, mescolarli e non sperimentare poi su animali. Tutto qui.
Ah, reali ditte che utilizzano ingredienti vecchi e davvero non hanno nulla a che fare con la sperimentazione ci sono anche:
http://www.consumoconsapevole.org/cosmetici_cruelty_free/lista_cruelty-free.html
Ma sono meno di quelle che il consumatore medio crede.
:doh:
Esattamente.
Purtroppo non hai colto il succo. E lo capisco, poiché non è facile per una persona estranea ai fatti giudicare o meno la vivisezione.
Mettiamola così: finora non si è potuto fare a meno di applicarla, per farti stare bene, per farci stare bene.
Si muovono le cose per cercare dia abolire questa pratica, ottenendo medesimi risultati e siamo tutti più sereni all'idea.
Ma i risultati in qualche modo devono venire, non staresti così al sicuro al giorno d'oggi se non si fosse mai fatto nulla sugli animali prima che sull'uomo.
Rispetto gli obiettori di coscienza comunque, ma vedere un chimico farmaceutico che in laboratorio si rifiuta di eseguire una somministrazione mi dà il voltastomaco. Chi sceglie di seguire una strada e come fine ultimo ha il bene umano non può fermarsi all'evidenza delle cose. Non può permetterselo mai.
il mio esempio era molto mirato e non a caso.
peccato tu non lo abbia colto.
c;,a;,z;,a;,
windsofchange
01-07-2008, 20:19
il mio esempio era molto mirato e non a caso.
peccato tu non lo abbia colto.
c;,a;,z;,a;,
Hai idea di come funzionino i macelli italiani che operano per portare sul tuo piatto una bistecca?
Detto questo non credo ci sia altro, ognuno ha un punto di vista preciso.
Io ribadisco che se si ha un'etica spiccata io lo ammiro, ma bisogna coerentemente rifiutare tutto. E non solo il comodo.
Hai idea di come funzionino i macelli italiani che operano per portare sul tuo piatto una bistecca?
Detto questo non credo ci sia altro, ognuno ha un punto di vista preciso.
Io ribadisco che se si ha un'etica spiccata io lo ammiro, ma bisogna coerentemente rifiutare tutto. E non solo il comodo.
tu metti sullo stesso piano una bistecca con un mascara ?
secondo te la cosmesi fa parte del " bene del genere umano " ?
quindi allo stesso modo giustifichi le uccisioni di piccoli di foca per farne pellicce ?
ripeto , peccato tu non abbia colto.
Cmkamkza
windsofchange
01-07-2008, 20:28
tu metti sullo stesso piano una bistecca con un mascara ?
secondo te la cosmesi fa parte del " bene del genere umano " ?
quindi allo stesso modo giustifichi le uccisioni di piccoli di foca per farne pellicce ?
ripeto , peccato tu non abbia colto.
Cmkamkza
Si, perché un mascara con una composizione problematica può portare gravissimi danni alla vista e agli occhi. E' un cosmetico, assimilabile ad un farmaco.
Sono contraria a pellicce ed indumenti, ma non quando si parla di industria cosmetica o farmaceutica. Perché le donne e gli uomini richiedono dei prodotti che non diano problemi di sorta, non si può fornire loro qualcosa che possa essere pericoloso per la salute.
Ripeto, non possiamo operare un confronto perché ci sono dentro, al massimo scambiare un'opinione. :)
.
Si, perché un mascara con una composizione problematica può portare gravissimi danni alla vista e agli occhi. E' un cosmetico, assimilabile ad un farmaco.
Sono contraria a pellicce ed indumenti, ma non quando si parla di industria cosmetica o farmaceutica. Perché le donne e gli uomini richiedono dei prodotti che non diano problemi di sorta, non si può fornire loro qualcosa che possa essere pericoloso per la salute.
Ripeto, non possiamo operare un confronto perché ci sono dentro, al massimo scambiare un'opinione. :)
.
si vabbeh ... bonanotte...
C;,a;,z;,a
windsofchange
01-07-2008, 20:42
Scusa allora, non capisco. :what:
F1R3BL4D3
01-07-2008, 20:46
Penso fondamentalmente:
trucco= non essenziale
bistecca= relativamente più essenziale
:)
Scusa allora, non capisco. :what:
che c'e' da capire.
tu compari farmaceutica con cosmesi.
compari la ricerca tumorale con la tortura di un animale per un rossetto.
quindi direi discussione chiusa. non ci sono margini di discussione penso.
C;l,a;,;,a
ti sfugge la differenza fra "necessario" e "superfluo".
io l'ho detto ieri sera :D
windsofchange
01-07-2008, 21:20
Penso fondamentalmente:
trucco= non essenziale
bistecca= relativamente più essenziale
:)
che c'e' da capire.
tu compari farmaceutica con cosmesi.
compari la ricerca tumorale con la tortura di un animale per un rossetto.
quindi direi discussione chiusa. non ci sono margini di discussione penso.
C;l,a;,;,a
Sai il punto qual è? Che non puoi immettere sul mercato prodotti pericolosi per la salute.
Se ti sfugge il fatto che un cosmetico non possa essere pericoloso per mucose, occhi, derma e quant'altro è un problema che non è mio.
Se critichi il superfluo non vedo perché devi criticare me, prenditela con chi spende centinaia di euro alimentando l'industria cosmetica.
Io ti dico cosa dice la legge, cosa deve essere se si vuole produrre un cosmetico, l'etica sull'uso di tali prodotti non mi riguarda.
Possono anche rimanere sullo scaffale di una farmacia o parafarmacia per anni per quel che mi riguarda, ma devono essere sicuri e non portare a nessuno tipo di disagio fisico.
Punto.
PS: seguendo il tuo ragionamento sei favorevole alla massa di prodotti cinesi che stanno invadendo il mercato cosmetico italiano, quelli sono non testati, non controllati e non costano quasi niente. Visto che sono superflui le donne che li comprano meritano quelli, no?
Evviva.
windsofchange
01-07-2008, 21:21
io l'ho detto ieri sera :D
Vediamo, in mezzo a tante sciocchezze sentite da te mi sono persa :D :D :D
Vediamo, in mezzo a tante sciocchezze sentite da te mi sono persa :D :D :D
quali esattamente dette da me? :D
windsofchange
01-07-2008, 21:36
Nonostante tutto il confronto costruttivo è punto importante della scienza.
E' bello avere punti di vista diversi, mi piace confrontarmi con chi la pensa diversamente.
Tu lorekon cosa fai? Mi è sembrato tu sia biologo, sbaglio? :confused:
Sai il punto qual è? Che non puoi immettere sul mercato prodotti pericolosi per la salute.
Se ti sfugge il fatto che un cosmetico non possa essere pericoloso per mucose, occhi, derma e quant'altro è un problema che non è mio.
Se critichi il superfluo non vedo perché devi criticare me, prenditela con chi spende centinaia di euro alimentando l'industria cosmetica.
Io ti dico cosa dice la legge, cosa deve essere se si vuole produrre un cosmetico, l'etica sull'uso di tali prodotti non mi riguarda.
Possono anche rimanere sullo scaffale di una farmacia o parafarmacia per anni per quel che mi riguarda, ma devono essere sicuri e non portare a nessuno tipo di disagio fisico.
Punto.
PS: seguendo il tuo ragionamento sei favorevole alla massa di prodotti cinesi che stanno invadendo il mercato cosmetico italiano, quelli sono non testati, non controllati e non costano quasi niente. Visto che sono superflui le donne che li comprano meritano quelli, no?
Evviva.
io critico chiunque metta davanti il superfluo alla tortura di un animale, e chi difende questo status.
punto.
si meglio i cinesi a sto punto.
C;,a;,z;,a
Nonostante tutto il confronto costruttivo è punto importante della scienza.
E' bello avere punti di vista diversi, mi piace confrontarmi con chi la pensa diversamente.
Tu lorekon cosa fai? Mi è sembrato tu sia biologo, sbaglio? :confused:
ma cambiare argomento è il tuo hobby? :p
che scemenze avrei detto?
windsofchange
01-07-2008, 21:46
io critico chiunque metta davanti il superfluo alla tortura di un animale, e chi difende questo status.
punto.
si meglio i cinesi a sto punto.
C;,a;,z;,a
Può non sembrare, ma comprendo il tuo punto di vista perfettamente.
(...)
La maggioranza delle ditte di cui parliamo non testa il prodotto finito, metti l'esempio di una cremina. Ma gli ingredienti utilizzati sono quelli che previamente sono stati sottoposti a sperimentazioni (per legge) oppure sono prodotti antecedenti agli anni '70 (non è richiesta la sperimentazione per questi). Quindi la fabbrica può prendere ingredienti testati e non, mescolarli e non sperimentare poi su animali. Tutto qui.
Ah, reali ditte che utilizzano ingredienti vecchi e davvero non hanno nulla a che fare con la sperimentazione ci sono anche:
http://www.consumoconsapevole.org/cosmetici_cruelty_free/lista_cruelty-free.html
Ma sono meno di quelle che il consumatore medio crede.
quindi non è vero NE' che i prodotti sono insicuri (sono a norma di legge oppure sono "storicamente" innocui) NE' il suo contrario, ovvero che prendono in giro il consumatore spacciandoli per non testati (ovvero i componenti sono testati singolarmente e solo il risultato è "non testato").
quindi, con chi te la prendi esattamente? :confused:
windsofchange
01-07-2008, 22:51
quindi non è vero NE' che i prodotti sono insicuri (sono a norma di legge oppure sono "storicamente" innocui) NE' il suo contrario, ovvero che prendono in giro il consumatore spacciandoli per non testati (ovvero i componenti sono testati singolarmente e solo il risultato è "non testato").
quindi, con chi te la prendi esattamente? :confused:
:doh:
:doh:
devi riconoscere che quando c'è da trollare sono un maestro :sborone:
Può non sembrare, ma comprendo il tuo punto di vista perfettamente.
quindi spero tu capisca il motivo per cui non posso essere d'accordo col tuo punto di vista , cosa che ho detto al mio primo post :O
Cò,a,òz,òa
p.NiGhTmArE
01-07-2008, 23:28
leggo per curiosità, ma mangio in ogni caso.
fotteuncazzo delle schifezze varie.
windsofchange
02-07-2008, 00:27
quindi spero tu capisca il motivo per cui non posso essere d'accordo col tuo punto di vista , cosa che ho detto al mio primo post :O
Cò,a,òz,òa
Si, certo. :)
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