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View Full Version : La Francia laica. parte 2.


Gio22
27-06-2008, 17:13
Guadagna terreno l’Islam parallelo: è fallito il modello sarkoziano di integrazione

La piscina di La Verpillière nell’Isère è nuova di zecca, un vero lusso per una cittadina di settemila abitanti. Non è servita per demolire record del mondo, l'ondina più famosa e chiacchierata di Francia, Laure Manaudou, non l’ha mai onorata delle sue bracciate d’oro. Ma dall’inizio di giugno è diventata famosissima, fa sbandare i pensieri anche dei politici. Perché si è stabilito che per due giorni la settimana, in una fascia oraria di due ore, possono sbracciare nell’acqua esclusivamente le donne. Una decisione legata alla volontà della comunità musulmana, in particolare turca, che, assai intemperante, rifiuta la mescolanza dei sessi anche nella pratica sportiva. Il municipio ha approvato la richiesta e ora gode della poco invidiabile notorietà legata alle imprecazioni e agli strepiti di tutto il laicismo francese, che è uno dei pilastri della Repubblica.

Per garantire il servizio riservato alle donne di fede musulmana si è dovuto anche assumere un bagnino donna. Quelli in attività erano tutti maschi e quindi inadatti. Forse il sindaco di La Verpillière impillaccherato di collaborazionismo fondamentalista l’avrebbe fatta franca se gli episodi di questo tipo non si moltiplicassero. A Vigneux, nell’Essonne, il palazzetto era stato affittato per un torneo di basket femminile organizzato dalle moschee della zona; scopo dichiarato: raccogliere fondi per sostenere un'associazione palestinese, tra l’altro assai sospettata di colleganze con gruppi estremisti. Gli islamici, con gran naturalezza, hanno affisso un cartello e distribuito manifestini: l’accesso alla sala è vietato agli spettatori maschi. Alle contestazioni di flagrante discriminazione gli organizzatori si sono inacetiti: le ragazze non vogliono certo svestirsi davanti agli uomini e non si può giocare tenendo il velo. Dunque... (…)

I musulmani in Francia sono sei milioni. Una tribù ben innicchiata, che scatena paure perché la tentazione fondamentalista vi corre come una vena segreta e non quantificabile; ne moltiplicano i comandamenti gli imam estremisti. I giovani se ne invaghiscono nelle cités. È qui che la jihad ha attinto le reclute francesi per l’Iraq. Il progetto di far fronte con un islam istituzionalizzato, ben avviluppato nelle regole della repubblica, guidato da una burocrazia religiosa docile e capace di tenere ai margini le tentazioni fanatiche di cui si era invaghito Sarkozy ha appena fatto naufragio tra polemiche spaccature e veleni. Invece si moltiplicano nella vita quotidiana gli episodi di un rinserrarsi in abitudini che sono opposte all'integrazione. Una parte dei musulmani ha dichiarato bello e consunto tale repertorio, si raggrinza e si estremizza, vive in un altrove.

Andare in alcune cités ormai per i francesi è come sentirsi all’estero. L’anima, il di dentro, la fodera è quello che sfugge tenacemente all'integrazione. Gli uomini appartengono alle abitudini dove sono le loro memorie. E’ quella la loro casa. È la delusione per una République che, già immemore del brusco grido della rivolta delle banlieues, continua con le sue vecchie ricette; rovesciare denaro sui quartieri sfavoriti, tentare di comprali? Forse. Ma quello che spiega tutto spesso non spiega niente. C’è la sensazione che il rifiuto sia più fondo che il malessere economico, che i termini della loro vita quotidiana non abbiano più coincidenza semantica con le nostre parole. Esempi. Ogni giorno negli ospedali si moltiplicano alterchi feroci, padri e mariti di fede islamica che rifiutano di affidare mogli e figlie alla cura di medici maschi. Preferiscono che corrano il rischio di morire. A Lione il tribunale amministrativo ha appena rifiutato di indennizzare una famiglia musulmana. Il neonato è rimasto gravemente handicappato perché il padre ha con la forza vietato una presenza maschile nella sala del parto. Sempre a Lione il Comune, vessato dalle polemiche, il prossimo anno lancerà nelle mense delle scuole elementari un menu destinato ai piccoli musulmani, un menu halal. E ricompare l’antico guaio del velo. In Val d’Oise nelle scuole materne hanno dovuto cambiare il regolamento per far rispettare la laicità: le mamme velate non potranno più accompagnare i bambini a scuola. (La Stampa)


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e dopo la donna che si è vista annullare il matrimonio su richiesta dello sposo,poichè i giudici hanno dato ragione a quest'ultimo che lamentava
la menzogna raccontatagli dalla consorte che gli aveva assicurato di essere
vergine (qui (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1759397)), sembra che la tanto decantata laicità alla francese,ceda di fronte
alla forza del sentimento religioso mussulmano.

evelon
27-06-2008, 17:20
schifo e disgusto


Ma un dato mi fà particolarmente paura: parla 6 milioni di persone.

Possibile ?
I francesi, se non ricordo male, sono circa 60 milioni....detta in altri termini hanno già raggiunto il 10% della popolazione!

LucaTortuga
27-06-2008, 17:27
Non credo proprio che la laicità francese sia in pericolo.
Si può cercare di rispondere comunque alle esigenze di un gruppo sociale, infischiandosene altamente dell'origine (religiosa o meno) della richiesta.
Anche in Olanda chiudono al pubblico una piscina 2 ore alla settimana, per farci nuotare i nudisti (e quelli non sono mica una religione).

Ileana
27-06-2008, 17:31
Non credo proprio che la laicità francese sia in pericolo.
Si può cercare di rispondere comunque alle esigenze di un gruppo sociale, infischiandosene altamente dell'origine (religiosa o meno) della richiesta.
Anche in Olanda chiudono al pubblico una piscina 2 ore alla settimana, per farci nuotare i nudisti (e quelli non sono mica una religione).

Un conto è chiudere una piscina 2h, un conto è arrivare a giustificare certi tipi di comportamenti tribali (vedi l'annullamento ottenuto perchè la moglie none ra più vergine) che certamente non apportano migliorie al vivere civile di una nazione.

Trabant
27-06-2008, 17:44
Mi sembra strano che i turchi siano così fondamentalisti.

Io qualche anno fa ho avuto una breve "storia" :oink: con una ragazza turca, che era pure separata e viveva da sola, e andava pure in vacanza da sola.
Altri turchi che ho incontrato mi dicevano però che mentre in Turchia le nuove generazioni tendono ad adottare stili di vita più occidentali, quelli emigrati in Europa sono più legati alle tradizioni vecchio stampo.

In ogni caso, tolleranza zero verso i fondamentalismi religiosi.
E tolleranza zero principalmente verso la componente maschile di questi gruppi, che è la prima causa delle prevaricazioni di ogni tipo verso la libertà delle donne.

Se fosse per me, farei in modo che potessero poi mettersi a fare i guardiani delle piscine senza costituire tentazione alcuna per le bagnanti :Perfido:

nomeutente
27-06-2008, 17:49
(vedi l'annullamento ottenuto perchè la moglie none ra più vergine)


A mio avviso un avvocato con le contropalle è in grado di ottenere anche in un tribunale italiano l'annullamento per questo motivo.
Basterebbe dimostrare che il matrimonio è stato contratto sulla base di una menzogna e che la qualità "verginità" sia per il marito essenziale al fine di avere una normale vita coniugale.

Poi magari dico una vaccata, ma abbiamo LucaTortuga che è avvocato, quindi magari può chiarirci le idee :)

LucaTortuga
27-06-2008, 17:51
Un conto è chiudere una piscina 2h, un conto è arrivare a giustificare certi tipi di comportamenti tribali (vedi l'annullamento ottenuto perchè la moglie none ra più vergine) che certamente non apportano migliorie al vivere civile di una nazione.

Per capire il vero senso di quella decisione, bisognerebbe conoscere un po' meglio il diritto.
E' facile farla passare per una "concessione" alla tradizione islamica.
Invece non centra nulla.
E' stato applicato un semplice principio universale, valido anche nel diritto francese, secondo il quale il matrimonio è annullabile se uno dei coniugi ha mentito all'altro circa una propria caratteristica ritenuta fondamentale.
Bada bene: ciò che importa, è che quella caratteristica sia "fondamentale" per l'altro coniuge, in modo del tutto soggettivo.
In questo caso è stata la verginità, ma potevano essere gli occhi azzurri o il seno rifatto (il principio è applicabile allo stesso modo).
Bisogna solo riuscire a convincere il giudice che, sapendolo prima, non ci si sarebbe sposati.

zerothehero
27-06-2008, 18:14
Non credo proprio che la laicità francese sia in pericolo.
Si può cercare di rispondere comunque alle esigenze di un gruppo sociale, infischiandosene altamente dell'origine (religiosa o meno) della richiesta.
Anche in Olanda chiudono al pubblico una piscina 2 ore alla settimana, per farci nuotare i nudisti (e quelli non sono mica una religione).

Non fare finta di non capire. Il fondamentalismo islamico è un cancro. :D

LucaTortuga
27-06-2008, 18:32
Non fare finta di non capire. Il fondamentalismo islamico è un cancro. :D

Guarda, sfondi una porta aperta: per quanto mi riguarda ogni fede religiosa è un cancro da estirpare, non faccio distinzioni.

Ma non sopporto nemmeno certi discorsi tendenziosi che stravolgono il significato di un evento per "dimostrare" le proprie tesi (spesso infondate).

Preoccupiamoci della nostra laicità, più che a rischio direi agonizzante.

Quella francese, per fortuna, gode ancora di ottima salute.

Xile
27-06-2008, 18:40
Bah prima o poi si arriverà alla guerra, un pò come successe negli USA tra '800 e '900. Con questi bisogna starci attenti, i neri volevano solo più libertà e diritti, questi pretendono che in paesi di cultura differenti si adattino ai lori stili di vita e si arrabbiano con quelli locali.

nomeutente
28-06-2008, 10:44
E' stato applicato un semplice principio universale, valido anche nel diritto francese, secondo il quale il matrimonio è annullabile se uno dei coniugi ha mentito all'altro circa una propria caratteristica ritenuta fondamentale.


Grazie di avermene dato conferma. ;)

blamecanada
28-06-2008, 11:23
Bah prima o poi si arriverà alla guerra, un pò come successe negli USA tra '800 e '900. Con questi bisogna starci attenti, i neri volevano solo più libertà e diritti, questi pretendono che in paesi di cultura differenti si adattino ai lori stili di vita e si arrabbiano con quelli locali.
La guerra di secessione non la hanno fatta certo i neri... i motivi erano ben altri.

zerothehero
28-06-2008, 12:36
Guarda, sfondi una porta aperta: per quanto mi riguarda ogni fede religiosa è un cancro da estirpare, non faccio distinzioni.

Ma non sopporto nemmeno certi discorsi tendenziosi che stravolgono il significato di un evento per "dimostrare" le proprie tesi (spesso infondate).

Preoccupiamoci della nostra laicità, più che a rischio direi agonizzante.

Quella francese, per fortuna, gode ancora di ottima salute.

Loro (i francesi) avranno (e in parte già li hanno) grossi problemi (relativi all'islamismo, cioè il cancro), perchè gran parte dei loro immigrati sono di fede islamica...i nostri sono un pò più mescolati.
Certo anche da noi ci sono episodi degni del peggior troglodita, tipo impedire che la figlia frequenti le ore di musica perchè tutto ciò che non è una canto religioso è blasfemo e corruttore.

LucaTortuga
28-06-2008, 13:04
Loro (i francesi) avranno (e in parte già li hanno) grossi problemi (relativi all'islamismo, cioè il cancro), perchè gran parte dei loro immigrati sono di fede islamica...i nostri sono un pò più mescolati.
Certo anche da noi ci sono episodi degni del peggior troglodita, tipo impedire che la figlia frequenti le ore di musica perchè tutto ciò che non è una canto religioso è blasfemo e corruttore.

Loro non hanno 8x1000, noi sì.
Questa è la vera differenza.

-kurgan-
28-06-2008, 13:13
io non vedo l'appartenenza ad una fede religiosa come un "cancro", anzi trovo la definizione piuttosto offensiva.. qualsiasi sia la religione di cui si parla. Racchiudere gruppi di individui in categorie da disprezzare è un passo piuttosto pericoloso.
e questo lo dico non avendo in simpatia nessuna religione in particolare.

Fritz!
28-06-2008, 15:32
A mio avviso un avvocato con le contropalle è in grado di ottenere anche in un tribunale italiano l'annullamento per questo motivo.
Basterebbe dimostrare che il matrimonio è stato contratto sulla base di una menzogna e che la qualità "verginità" sia per il marito essenziale al fine di avere una normale vita coniugale.

Poi magari dico una vaccata, ma abbiamo LucaTortuga che è avvocato, quindi magari può chiarirci le idee :)

E' esattamente quella la giustificazione giuridica.

Con una precisazione. La donna stessa chiedeva l'annullamento ed ha affermato davanti al tribunale che l'aver mentito sulla verginità rappresentava una grave violazione di un principio che ella stessa riteneva fondamentale per il matrimonio. Il giudice non ha avuto molta scelta.


Detto ciò questo articolo da dove è stato preso?

Hitman04
28-06-2008, 15:33
E' esattamente quella la giustificazione giuridica.

Con una precisazione. La donna stessa chiedeva l'annullazione ed ha affermato davanti al tribunale che l'aver mentito sulla verginità rappresentava una grave violazione di un principio che ella stessa riteneva fondamentale per il matrimonio. Il giudice non ha avuto molta scelta.


Detto ciò questo articolo da dove è stato preso?
www.topolino-laicista.va :asd:

Fritz!
28-06-2008, 15:38
Loro (i francesi) avranno (e in parte già li hanno) grossi problemi (relativi all'islamismo, cioè il cancro), perchè gran parte dei loro immigrati sono di fede islamica...

Nella questione integrazione la fede religiosa in francia gioca un ruolo assolutamente secondario.

Le rivolte delle banlieues, pur testimoniando un problema di emarginazione sociale, hanno mostrato che l'aspetto religioso non ha nessun peso.

Quelli colla moglie velate, che vanno in moschea sono una piccola minoranza tra la minoranza. E tra l'altro sono quelli che meno delinquono e non partecipano alle rivolte.

Tra i primi edifici simboli del sistema dati alle fiamme ci son state proprio le moschee.