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View Full Version : Ennesimo Carfagna show: no ricerca sull'omofobia


Senza Fili
26-06-2008, 23:15
26/06/2008 - Ufficio stampa Arcigay

Proprio non ce la fa il ministro Mara Carfagna ad essere un ministro delle Pari Opportunità. Da quando è stata designata ad uno dei dicasteri socialmente più rilevanti, ha oscillato tra la non conoscenza dei problemi e l'arroganza delle soluzioni, e tra le dichiarazioni ad effetto e le smentite dei fatti.

La notizia che abbia cancellato il finanziamento, previsto dalla precedente responsabile del dicastero Barbara Pollastrini, all'Istat per una seria ed approfondita ricerca nazionale sull'omofobia non ci stupisce ma ci sconcerta.

A fronte di un clima d'odio che mette in pericolo la vita di migliaia di gay, lesbiche, trans, il ministro decide, a due giorni dal Pride nazionale di Bologna, di dare un forte negativo segnale politico. Tra l'altro colpisce il fatto che si ritiri il finanziamento ad un progetto avanzato non da un qualsiasi ente di ricerca, ma dall'Istat, ovvero l'istituzione più autorevole e presitiosa del paese.

Alla Carfagna, quindi, non interessa approfondire la materia e farsi finalmente guidare dai dati e dalla realtà sociale ma vuole invece proseguire nel dare di sé un'immagine ben precisa: la Crudelia Demon dei diritti civili italiani.

Questa sua decisione è l'ulteriore offesa alla difficile condizione di vita di tante persone che vengono aggredite, insultate, discriminate in tutto il paese come dimostra il dossier sull'omofobia, redatto da Arcigay, acquisito persino dalla Commissione Europea. Sabato a Bologna risponderemo adeguatamente al ministro delle Pari Opportunità.

Aurelio Mancuso
presidente nazionale Arcigay

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Il Comunicato di Sergio Lo Giudice - Presidente della Commissione ministeriale per i diritti e le pari opportunità per persone LGBT

I fondi (180.000 euro) destinati all'Istat per l'indagine contro le discriminazioni per orientamento sessuale sono stati bloccati: lo denuncia Sergio Lo Giudice, presidente della Commissione per i diritti e le pari opportunità per lesbiche, gay, bisessuali e transgender istituita nel 2007 presso il Dipartimento per i diritti e le pari opportunità.

In una lettera aperta al ministro per le pari opportunità, Mara Carfagna, Lo Giudice sottolinea innanzitutto che dall'insediamento del nuovo governo né la Commissione, né un altro organismo istituito dal precedente governo, il Forum permanente nazionale contro le molestie gravi e la violenza alle donne e per orientamento sessuale e identità di genere, siano stati ancora chiamati ad attivarsi.

Lo Giudice si dice poi "preoccupato" dal blocco dei fondi per l'indagine. ''Chiunque in questi anni si sia occupato di contrasto alle discriminazioni verso le persone omosessuali e transessuali - dice - sa che, accanto alle tradizionali difficoltà, se ne aggiunge una specifica: la totale assenza nel nostro paese di una raccolta dei dati informativi necessari a rendersi conto dell'entità del fenomeno, a comprenderne la natura e a decidere così le forme più efficaci di contrasto. Il blocco di quella indagine significherebbe rendere vana la programmazione di un serio e credibile intervento di contrasto".












Non credo che servano commenti per definire il comportamento di questo personaggio

Gargoyle
26-06-2008, 23:21
Non è una bella azione, ma perlomeno non è smaccatamente eversiva.

Questo governo ci sta abituando a provvedimenti che minano la sopravvivenza dello stato di diritto e della convivenza civile, ed al loro confronto queste stronzatine della Carfagna mi sembrano poca cosa.

riaw
26-06-2008, 23:22
-180.000€.

bene e avanti così.

Senza Fili
26-06-2008, 23:28
Non è una bella azione, ma perlomeno non è smaccatamente eversiva.

Questo governo ci sta abituando a provvedimenti che minano la sopravvivenza dello stato di diritto e della convivenza civile, ed al loro confronto queste stronzatine della Carfagna mi sembrano poca cosa.

la cosa vergognosa è che quando rifiutò il patrocinio morale al gaypride arrampicandosi disse

"Carfagna: Gay Pride, contro discriminazioni ma no a patrocinio
ROMA - ''E intenzione del ministero che guido combattere ogni forma di discriminazione nei confronti degli omosessuali''. Cosi' il ministro per le Pari opportunita', Mara Carfagna, dopo le polemiche sollevate dalle sue dichiarazioni in merito al Gay Pride. La Carfagna, pero', ribadisce il ''no'' sia al patrocinio della manifestazione che a riconoscimenti per le coppie omosessuali simili a quelli garantiti alla famiglia. (Agr) "


falsa come giuda, negando i fondi all'indagine istat sull'omofobia si è rivelata per quello che è





-180.000€.

bene e avanti così.



Tanto se non vanno all'istat li mangia lei ed i suoi compari, mica te li danno a te, quindi c'hai poco da ridere...

sommojames
26-06-2008, 23:29
Non ho niente contro gli omosessuali, almeno finchè non diventano invadenti, ed odio la coalizione di berlusconi, ma con tutti i problemi che ha questo paese bisogna proprio sprecare del denaro pubblico per una ricerca sull'omofobia :muro:

recoil
26-06-2008, 23:32
è frutto dei tagli?
hanno tagliato su tutto, sta qui non mi sembra una priorità

Senza Fili
26-06-2008, 23:34
Non ho niente contro gli omosessuali, almeno finchè non diventano invadenti, ed odio la coalizione di berlusconi, ma con tutti i problemi che ha questo paese bisogna proprio sprecare del denaro pubblico per una ricerca sull'omofobia :muro:




Certo, lasciamo che i crimini omofobi rimangano in sordina senza che nessun ente faccia mai ricerche e statistiche in merito...un pò in stile Iran, di gay e affini non se ne parla quindi non esistono annessi e connessi.

p.s. anche io non niente contro gli eterosessuali, però non mi sognerei mai di dire che una ricerca che coinvolga gli eterosessuali sia inutile perchè non mi riguarda...a buon intenditor...

חוה
26-06-2008, 23:39
In finanziaria c'era questo


Art.2, commi 485, 486, 487 – statistiche di genere

E’ istituito un fondo di 1 milione di euro per l’anno 2008 per l’inserimento nel programma statistico nazionale delle rilevazioni statistiche di genere. L’attuazione di tale previsione è assicurata dall’ISTAT.


I fondi tagliati fanno parte di questo o hanno un budget a parte?

Special
26-06-2008, 23:46
Non ho niente contro gli omosessuali, almeno finchè non diventano invadenti, ed odio la coalizione di berlusconi, ma con tutti i problemi che ha questo paese bisogna proprio sprecare del denaro pubblico per una ricerca sull'omofobia :muro:

Avremmo avuto un documento ufficiale, di un organo ufficialmente riconosciuto come attendibile, che avrebbe attestato quanta discriminazione c'è in italia.
E non ci sarebbero più potuti essere pseudo politicanti che sostengono che gli omosessuali non subiscono discriminazioni...
Carta avrebbe cantato, e al limite avrebbero potuto non affrontare il problema, ma quantomeno non potevano dire che il problema non c'è.

Senza Fili
26-06-2008, 23:51
Avremmo avuto un documento ufficiale, di un organo ufficialmente riconosciuto come attendibile, che avrebbe attestato quanta discriminazione c'è in italia.
E non ci sarebbero più potuti essere pseudo politicanti che sostengono che gli omosessuali non subiscono discriminazioni...
Carta avrebbe cantato, e al limite avrebbero potuto non affrontare il problema, ma quantomeno non potevano dire che il problema non c'è.

Si infatti, non è che la ricerca l'avrebbe fatta la paperinosrl, ma l'Itat...è palese che avevano paura dei dati, dopo non avrebbero più potuto negare l'evidenza delle gravi discriminazioni che le persone gay ancora oggi subiscono nel nostro paese in quasi tutti i settori.

sander4
26-06-2008, 23:56
Si infatti, non è che la ricerca l'avrebbe fatta la paperinosrl, ma l'Itat...è palese che avevano paura dei dati, dopo non avrebbero più potuto negare l'evidenza delle gravi discriminazioni che le persone gay ancora oggi subiscono nel nostro paese in quasi tutti i settori.

:muro:

Questo governo è un vero incubo. Mi chiedo se si potesse immaginare di peggio anche volendo, difficile veramente. :asd:

Valuk
27-06-2008, 01:00
Non ho niente contro gli omosessuali, almeno finchè non diventano invadenti, ed odio la coalizione di berlusconi, ma con tutti i problemi che ha questo paese bisogna proprio sprecare del denaro pubblico per una ricerca sull'omofobia :muro:

*
Fino ad ora non mi è sembrata una ministra non buona, forse è la meglio fra tutti gli attuali ministri. Se poi riesce a risparmiare soldi per ricerche che non sono strettamente necessarie ben venga. Spero che altri ministri prendano il suo esempio per quel che riguarda i loro dicasteri e ricerche di dubbia utilità pubblica.

Senza Fili
27-06-2008, 10:44
A chi dice che la ricerca non era utile ed erano soldi sprecati: ricordo che era una ricerca sulla discriminazione omofoba di cui tante persone sono vittime, non era una ricerca per contare quanti sassi ci sono lungo vialetti di villa borghese... ma non mi stupisco, la mentalità italiana predominante è purtroppo quella dell'orticello, del tipo "a me non me ne frega niente quindi sono contrario a priori e sticazzi se qualcuno ha esigenze diverse", un pò come quando ci fu il referendum sulla fecondazione assistita e grazie al menefreghismo e alla mancanza di senso civico del popolino vinse l'astensionismo (che equivaleva al no), e chi ci rimise però furono solo quelli che avevano bisogno di quelle pratiche per problemi di fertilità, mica i beceri che per menefreghismo misero i bastoni tra le ruote.

zuper
27-06-2008, 10:56
PARI OPPORTUNITA'

a quando una ricerca sugli etero???


scherzi a parte (ma non tanto)

in cosa consisteva la ricerca?

tipo una domanda

sey gay? SI / NO

Senza Fili
27-06-2008, 11:00
PARI OPPORTUNITA'

a quando una ricerca sugli etero???


scherzi a parte (ma non tanto)

in cosa consisteva la ricerca?

tipo una domanda

sey gay? SI / NO



Non era un censimento delle persone gay, era un censimento sull'omofobia

gabi.2437
27-06-2008, 11:01
*
Fino ad ora non mi è sembrata una ministra non buona, forse è la meglio fra tutti gli attuali ministri. Se poi riesce a risparmiare soldi per ricerche che non sono strettamente necessarie ben venga. Spero che altri ministri prendano il suo esempio per quel che riguarda i loro dicasteri e ricerche di dubbia utilità pubblica.
Beh che non sono necessarie lo dici tu.. tanto più se danno soldi ad alitalia :rolleyes: :D

zuper
27-06-2008, 11:02
Non era un censimento delle persone gay, era un censimento sull'omofobia

tipo?

ti piacciono i gay? SI / NO

nomeutente
27-06-2008, 11:04
Si infatti, non è che la ricerca l'avrebbe fatta la paperinosrl, ma l'Itat...è palese che avevano paura dei dati, dopo non avrebbero più potuto negare l'evidenza delle gravi discriminazioni che le persone gay ancora oggi subiscono nel nostro paese in quasi tutti i settori.


Come te avevo fiducia nel potere salvifico dei dati, poi ho scoperto che la gente è capace di sostenere "bianco" anche se tutte le evidenze dicono che è nero.
Imho erano soldi buttati via. Non vale la pena fare ricerca in questo paese, tanto le chiacchiere del bar sono tenute in maggiore considerazione.

drBat
27-06-2008, 11:06
Ma scusa di che ti lamenti? Perchè usare quei soldi per una stupida ricerca che non serve a nessuno quando possono essere spesi per realizzare 2,8cm del ponte sullo stretto? Non capisci quali sono le vere priorità del paese?
Vuoi mettere il vantaggio di risparmiare 20 minuti quando vado in vacanza rispetto al tutelare qualche pervertito che se lo picchiano fanno solo bene?
Ma tu guarda che ingratitudine, il governo fa così tanto per noi e i soliti sovversivi gli danno sempre addosso... che palle, ci vorrebbe una bella legge per mettere in galera tutti quelli che non sono d'accordo col governo, ma sono fiducioso che tra non molto arriverà...


:muro:

lowenz
27-06-2008, 11:07
Come te avevo fiducia nel potere salvifico dei dati, poi ho scoperto che la gente è capace di sostenere "bianco" anche se tutte le evidenze dicono che è nero.
Imho erano soldi buttati via. Non vale la pena fare ricerca in questo paese, tanto le chiacchiere del bar sono tenute in maggiore considerazione.
E' evidente, finchè non entrerà nella zucca delle persone che le opinioni da sole non devono essere ammissibili, ma devono essere sempre sostenute da evidenze e/o prove indirette e/o ragionamenti e/o almeno un abbozzo di approccio sistemistico.

nomeutente
27-06-2008, 11:07
tipo?

ti piacciono i gay? SI / NO



Probabilmente qualcosa tipo:

Esprima un giudizio da "assolutamente d'accordo" a "assolutamente in disaccordo" suelle seguenti affermazioni:
- i gay dovrebbero potersi sposare
- solo una coppia eterosessuale può adottare figli
- un maestro elementare non può essere gay
- un eterosessuale svolge il proprio lavoro con maggior precisione rispetto ad un omosessuale

Dico così per dire... magari la ricerca era fatta in un altro modo.
Il concetto di "omofobia" è molto ampio e può essere suddiviso in item d'analisi differenti.

Senza Fili
27-06-2008, 11:08
tipo?

ti piacciono i gay? SI / NO

No.
Tipo censire tutti i casi di omofobia e discriminazione omofoba avvenuti per trarre dei dati sul fenomeno

Beelzebub
27-06-2008, 11:12
A chi dice che la ricerca non era utile ed erano soldi sprecati: ricordo che era una ricerca sulla discriminazione omofoba di cui tante persone sono vittime, non era una ricerca per contare quanti sassi ci sono lungo vialetti di villa borghese... ma non mi stupisco, la mentalità italiana predominante è purtroppo quella dell'orticello, del tipo "a me non me ne frega niente quindi sono contrario a priori e sticazzi se qualcuno ha esigenze diverse", un pò come quando ci fu il referendum sulla fecondazione assistita e grazie al menefreghismo e alla mancanza di senso civico del popolino vinse l'astensionismo (che equivaleva al no), e chi ci rimise però furono solo quelli che avevano bisogno di quelle pratiche per problemi di fertilità, mica i beceri che per menefreghismo misero i bastoni tra le ruote.

Non è che il risultato della ricerca avrebbe risolto il problema, eh? Concordo con Nomeutente, sarebbero stati soldi buttati.

Senza Fili
27-06-2008, 11:13
Come te avevo fiducia nel potere salvifico dei dati, poi ho scoperto che la gente è capace di sostenere "bianco" anche se tutte le evidenze dicono che è nero.
Imho erano soldi buttati via. Non vale la pena fare ricerca in questo paese, tanto le chiacchiere del bar sono tenute in maggiore considerazione.

Il loro fine è non fare ricerche quindi no dati, quindi l'omofobia non esiste...già dal patrocinio del pride si era capito l'atteggiamento della carfagna, qui si è palesata del tutto.

Ma scusa di che ti lamenti? Perchè usare quei soldi per una stupida ricerca che non serve a nessuno quando possono essere spesi per realizzare 2,8cm del ponte sullo stretto? Non capisci quali sono le vere priorità del paese?
Vuoi mettere il vantaggio di risparmiare 20 minuti quando vado in vacanza rispetto al tutelare qualche pervertito che se lo picchiano fanno solo bene?
Ma tu guarda che ingratitudine, il governo fa così tanto per noi e i soliti sovversivi gli danno sempre addosso... che palle, ci vorrebbe una bella legge per mettere in galera tutti quelli che non sono d'accordo col governo, ma sono fiducioso che tra non molto arriverà...


:muro:


Eh gia

drBat
27-06-2008, 11:13
Come te avevo fiducia nel potere salvifico dei dati, poi ho scoperto che la gente è capace di sostenere "bianco" anche se tutte le evidenze dicono che è nero.
Imho erano soldi buttati via. Non vale la pena fare ricerca in questo paese, tanto le chiacchiere del bar sono tenute in maggiore considerazione.

Eh be, certo, e mi sembra anche giusto... guarda che la gente vera è quella che trovi al bar, mica quegli scienziati nella torre d'avorio coi loro numeri mistificatori... la statistica è quella scienza che dice che se hai i piedi nel forno e la testa nel frigo mediamente stai bene!!! la gente invece sì che sa come vanno le cose, le famiglie non arrivano a fine mese e devono difendersi da soli dai continui crimini di tutti sti immigrati e dal degrado morale di sti pervertiti... comunque dobbiamo resistere ancora per poco, che il governo sta sistemando tutto: tanto per cominciare potrò parlare al telefono senza il timore che qualche giudice comunista ascolti le mie telefonate, e poi coi soldati per strada mi sento molto più tranquillo. Finalmente adesso stanno cominciando a fare qualcosa anche per tutti quel blog sovversivi che non fanno altro che parlare male del governo e aizzare la gente contro le autorità... bene, per quelli ci vuole il carcere duro!!! Per quelli e per i clandestini, chissenefrega se lavorano e hanno un impiego stabile, che tornino al loro paese...



:asd:

Special
27-06-2008, 11:14
tipo?

ti piacciono i gay? SI / NO

No, più verosimilmente:
Ti trovi a tuo agio a lavorare con una persona omosessuale?
Assumeresti una persona omosessuale?
Giudichi l'omosessualità come una malattia?
Quanto grave?
Se si, credi che ci siano modi per guarirne?
Si nasce omosessuali?
Quanto incide l'ambiente familiare nella crescita di una persona omosessuale?
Ci sono persone dichiaratamente omosessuali nel cerchio delle tue amicizie più strette?
Nel gruppo con cui esci?
Avresti problemi nell'accettare l'omosessualità in tuo figlio?
Ed in tuo fratello?


Come te avevo fiducia nel potere salvifico dei dati, poi ho scoperto che la gente è capace di sostenere "bianco" anche se tutte le evidenze dicono che è nero.
Imho erano soldi buttati via. Non vale la pena fare ricerca in questo paese, tanto le chiacchiere del bar sono tenute in maggiore considerazione.

Le domande che ho elencato sopra (inventate) sono riproposte 40 volte in 40 modi diversi, e non è difficile capire qual'è la corrente di pensiero vera in chi stai intervistando, inoltre a ci sono elaborati statistici che tengono conto oltre dell'errore della non veridicità delle affermazioni che uno può dare, per questo serve un campione molto ampio.

zuper
27-06-2008, 11:15
Probabilmente qualcosa tipo:

Esprima un giudizio da "assolutamente d'accordo" a "assolutamente in disaccordo" suelle seguenti affermazioni:
- i gay dovrebbero potersi sposare
- solo una coppia eterosessuale può adottare figli
- un maestro elementare non può essere gay
- un eterosessuale svolge il proprio lavoro con maggior precisione rispetto ad un omosessuale

Dico così per dire... magari la ricerca era fatta in un altro modo.
Il concetto di "omofobia" è molto ampio e può essere suddiviso in item d'analisi differenti.
- NO
- SI
- SI (cazz'è fai domande trabocchetto??????? :D:D)
- NO

drBat
27-06-2008, 11:16
Non è che il risultato della ricerca avrebbe risolto il problema, eh? Concordo con Nomeutente, sarebbero stati soldi buttati.

Finalmente unoi che ragiona... perchè sforzarsi di provare l'esistenza di un problema la cui risoluzione richiederebbe un notevole progresso socio-culturale quando basta ignorarlo e far finta di niente? Tutti soldi buttati!

Senza Fili
27-06-2008, 11:17
Non è che il risultato della ricerca avrebbe risolto il problema, eh? Concordo con Nomeutente, sarebbero stati soldi buttati.

.




Lo Giudice si dice poi "preoccupato" dal blocco dei fondi per l'indagine. ''Chiunque in questi anni si sia occupato di contrasto alle discriminazioni verso le persone omosessuali e transessuali - dice - sa che, accanto alle tradizionali difficoltà, se ne aggiunge una specifica: la totale assenza nel nostro paese di una raccolta dei dati informativi necessari a rendersi conto dell'entità del fenomeno, a comprenderne la natura e a decidere così le forme più efficaci di contrasto. Il blocco di quella indagine significherebbe rendere vana la programmazione di un serio e credibile intervento di contrasto".

Special
27-06-2008, 11:20
Non è che il risultato della ricerca avrebbe risolto il problema, eh? Concordo con Nomeutente, sarebbero stati soldi buttati.

Nemmeno costruire un laboratorio di ricerca cura le malattie, soldi buttati anche quelli?

Tra l'altro nemmeno l'università che perapara un medico cura la malattia, chiudiamole tutte, soldi buttati.

Non esistono soluzioni al problema che non siano strutturate, era un passaggio fondamentale però per fari si che non ci si potesse più nascondere dietro un dito.

Un modo di pensare come il tuo è veramente disarmante..

Beelzebub
27-06-2008, 11:22
Finalmente unoi che ragiona... perchè sforzarsi di provare l'esistenza di un problema la cui risoluzione richiederebbe un notevole progresso socio-culturale quando basta ignorarlo e far finta di niente? Tutti soldi buttati!
:rolleyes:

Proprio perchè ci vorrebbe un così notevole progresso socio-culturale, un'indagine Istat sarebbe pressochè inutile se la percezione a livello di popolazione rimane invariata.

.
Eh, sì, infatti le statistiche sulle morti per alcool, droga, e fumo hanno eliminato il problema alla radice... :rolleyes:

Nemmeno costruire un laboratorio di ricerca cura le malattie, soldi buttati anche quelli?

Tra l'altro nemmeno l'università che perapara un medico cura la malattia, chiudiamole tutte, soldi buttati.

Non esistono soluzioni al problema che non siano strutturate, era un passaggio fondamentale però per fari si che non ci si potesse più nascondere dietro un dito.

Un modo di pensare come il tuo è veramente disarmante..
Ma che esempi fai? :mbe: Ti sembra che un centro di ricerca sulle malattie e un'università che prepara i medici che cureranno le malattie, siano equiparabili ad un'indagine statistica? :mbe:

nomeutente
27-06-2008, 11:36
Le domande che ho elencato sopra (inventate) sono riproposte 40 volte in 40 modi diversi, e non è difficile capire qual'è la corrente di pensiero vera in chi stai intervistando, inoltre a ci sono elaborati statistici che tengono conto oltre dell'errore della non veridicità delle affermazioni che uno può dare, per questo serve un campione molto ampio.


Non è quello il punto su cui mi sono espresso.
E' evidente che la ricerca sarebbe fatta avendo cura di sondare più volte un medesimo item.
Ciò che io sostengo è che se anche emergesse che l'omofobia c'è e ha causato tanti mali, l'impatto della pubblicazione della ricerca sarebbe 0.



(cazz'è fai domande trabocchetto??????? :D:D)


Le ricerche si fanno invertendo il senso delle affermazioni al fine di valutare anche la coerenza interna delle risposte: se un questionario risulta totalmente incoerente la sua utilità è pari a 0. ;)


Nemmeno costruire un laboratorio di ricerca cura le malattie, soldi buttati anche quelli?


In questo caso si suppone che ci sia una relazione diretta fra l'investimento e la soluzione del problema.

L'indagine sull'omofobia sarebbe invece meramente conoscitiva: difficilmente potrebbe fornire strumenti utili a debellare il fenomeno.

Special
27-06-2008, 11:38
Prima di cominciare a fare la ricerca sul cancro al seno, o sull'hiv pensi che non abbiano fatto una ricerca statistica prima?

O per capire che chi si strafogava di cibi grassi era soggetto a infarti.

La rilevazione statistica è alla base della ricerca di una soluzione di tutti i problemi che la società può avere.

"Proprio perchè ci vorrebbe un così notevole progresso socio-culturale, un'indagine Istat sarebbe pressochè inutile se la percezione a livello di popolazione rimane invariata."

E come pensi di variarla se non si da nemmeno modo di far scrivere da un organo ufficiale e attendibile, tramite metodo non discutibile, che il problema in effetti esiste?

bluelake
27-06-2008, 11:40
giusto per cronaca, questa è la lettera (un po' ironica) che l'associazione dei gay di centrodestra, GayLib, ha mandato alla minestra:

Gentile Ministro Carfagna,leggo da alcune agenzie di stampa che ha deciso di
eliminare un finanziamento su di una ricerca sulla discriminazione sessuale
che avrebbe dovuto essere svolta dall'Istat.
Il finanziamento per questo studio e' di 180.000 euro, mica noccioline.
Bene ha fatto a sospendere questo finanziamento, in quanto lo studio di
questa problematica e' inutile.
Lei sa che la discriminazione nel nostro paese esiste e quindi non ritiene
utile spendere altri soldi per ribadire questa sua idea che e' comune a
molti.
Non comprendo tutto questo stracciarsi le vesti da parte di alcuni
rappresentanti di associazioni omosessuali, ma come direbbe il nostro
Presidente, sono solo comunisti, che amano fare polemica inutilmente.
Lei e' tanto certa della necessita' di mettere rimedio a questo problema che
in Consiglio dei Ministri, presentera' a brevissimo una legge sulla
discriminazione sessuale, come del resto a fatto nei giorni scorsi per lo
stalking e la violenza sessuale.
La sua azione e' meritoria, ha risparmiato soldi che possono essere girati a
scopi umanitari o di aiuto agli indigenti e lo sara' doppiamente quando
sara' approvata la tanto attesa legge.
Signora Ministro, ma e' questa la sua intenzione vero ?
Son certo di si.
Con stima

--
Luca Maggioni
Gaylib Lombardia
gay liberali di centrodestra
+39 347 4623142
www.gaylib.it

Special
27-06-2008, 11:42
Ciò che io sostengo è che se anche emergesse che l'omofobia c'è e ha causato tanti mali, l'impatto della pubblicazione della ricerca sarebbe 0.

Non sono d'accordo, sicuramente non è la soluzione del problema, e la strada da percorrere richiederebbe sicuramente ancora anni.
Ma finalmente si potrebbe attestare ufficialmente che il problema è presente.
Ricordo che pochi giorni fà il ministro che se ne occupa :rolleyes: ha praticamente sostenuto che il problema non esiste..

Sarebbe il primo tassello di un percorso.. chiaramente non sarebbe la soluzione... ma senza quello si può continuare a dire che il problema non esiste e quindi non affrontarlo..

drBat
27-06-2008, 11:43
Nemmeno costruire un laboratorio di ricerca cura le malattie, soldi buttati anche quelli?

Tra l'altro nemmeno l'università che perapara un medico cura la malattia, chiudiamole tutte, soldi buttati.

Non esistono soluzioni al problema che non siano strutturate, era un passaggio fondamentale però per fari si che non ci si potesse più nascondere dietro un dito.

Un modo di pensare come il tuo è veramente disarmante..
Oddio è arrivato lo scienziato!!!

Ma cosa volete saperne voi dei problemi della gente comune?

La ricerca è un pozzo di soldio senza fondo, costruissero degli stadi piuttosto!!! Che almeno sono utili... dimmi te perchè buttare soldi per scoprire le cose sul big bang o sui bosoni (come se non ci bastassero i busoni! :D )... per non parlare poi delle biotecnologie, che non solo non servono a niente, ma anzi sono dannose... con tutti sti ogm maledetti che non servono a niente e fanno ammalare la gente.

Ok, ora la smetto, scusate ma ogni tanto è troppo divertente abbassarsi al minimo comun denominatore! :D

lowenz
27-06-2008, 11:48
Ok, ora la smetto, scusate ma ogni tanto è troppo divertente abbassarsi al minimo comun denominatore! :D
:D
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/e/ee/Internet_Troll_velu_ill_artlibre_jnl.jpg

nomeutente
27-06-2008, 11:50
Sarebbe il primo tassello di un percorso.. chiaramente non sarebbe la soluzione... ma senza quello si può continuare a dire che il problema non esiste e quindi non affrontarlo.


Ribalto la questione: se non c'è la volontà politica di affrontare il problema, è inutile fare la ricerca.
Pensi che chi è già prevenuto (sia la gente comune che i parlamentari o ministri) cambino idea per una ricerca dell'istat (ammesso e non concesso che si curino di leggerla e di capirla)?

Imho è un'illusione enorme.
Non siamo d'accordo, pazienza ;)

D4rkAng3l
27-06-2008, 11:54
Certo, lasciamo che i crimini omofobi rimangano in sordina senza che nessun ente faccia mai ricerche e statistiche in merito...un pò in stile Iran, di gay e affini non se ne parla quindi non esistono annessi e connessi.

p.s. anche io non niente contro gli eterosessuali, però non mi sognerei mai di dire che una ricerca che coinvolga gli eterosessuali sia inutile perchè non mi riguarda...a buon intenditor...

Infatti poi diamo la colpa della violenza agli immigrati che un furto in villetta o uno stupro fà più presa sulla gente rispetto ad un gay preso a sprangate...tanto quelli sò gay...problemi loro...e vuoi mettere sbattere in prima pagina la storiaccia di turno che coinvolge l'immigrato ed aumenta la paura...ottima campagna pubblicitaria per vincere anche le prossime elezioni, per intortare gli itaGliani faggianotti e per fare lo slalom tra effettivi problemi che abbiamo in italia come l'omofobia e i diritti civili che dovrebbero essere garantiti.

Più ci vivo in questo paese più mi fa schifo essere italiano...mi vanto di non sapere l'inno nazionale di un paese così incivile e avente una classe politica così furbetta da intortare il popolo faggiano

D4rkAng3l
27-06-2008, 11:55
-180.000€.

bene e avanti così.

Allora tagliamo anche le statistiche sui furti in villa, sulle porcherie commesse dai romeni, etcetc...oppure quella è classificabile come campagna elettorale per le prossime elezioni? ;)

scorpionkkk
27-06-2008, 11:56
giusto per cronaca, questa è la lettera (un po' ironica) che l'associazione dei gay di centrodestra, GayLib, ha mandato alla minestra:

Gentile Ministro Carfagna,leggo da alcune agenzie di stampa che ha deciso di
eliminare un finanziamento su di una ricerca sulla discriminazione sessuale
che avrebbe dovuto essere svolta dall'Istat.
Il finanziamento per questo studio e' di 180.000 euro, mica noccioline.
Bene ha fatto a sospendere questo finanziamento, in quanto lo studio di
questa problematica e' inutile.
Lei sa che la discriminazione nel nostro paese esiste e quindi non ritiene
utile spendere altri soldi per ribadire questa sua idea che e' comune a
molti.
Non comprendo tutto questo stracciarsi le vesti da parte di alcuni
rappresentanti di associazioni omosessuali, ma come direbbe il nostro
Presidente, sono solo comunisti, che amano fare polemica inutilmente.
Lei e' tanto certa della necessita' di mettere rimedio a questo problema che
in Consiglio dei Ministri, presentera' a brevissimo una legge sulla
discriminazione sessuale, come del resto a fatto nei giorni scorsi per lo
stalking e la violenza sessuale.
La sua azione e' meritoria, ha risparmiato soldi che possono essere girati a
scopi umanitari o di aiuto agli indigenti e lo sara' doppiamente quando
sara' approvata la tanto attesa legge.
Signora Ministro, ma e' questa la sua intenzione vero ?
Son certo di si.
Con stima

--
Luca Maggioni
Gaylib Lombardia
gay liberali di centrodestra
+39 347 4623142
www.gaylib.it

sono d'accordo con l'associazione

killercode
27-06-2008, 11:57
Lo sappiamo tutti perchè la Carfagna odia i gay.....non hanno comprato il suo calendario!! :sofico:

Special
27-06-2008, 12:01
Oddio è arrivato lo scienziato!!!

Ma cosa volete saperne voi dei problemi della gente comune?

La ricerca è un pozzo di soldio senza fondo, costruissero degli stadi piuttosto!!! Che almeno sono utili... dimmi te perchè buttare soldi per scoprire le cose sul big bang o sui bosoni (come se non ci bastassero i busoni! :D )... per non parlare poi delle biotecnologie, che non solo non servono a niente, ma anzi sono dannose... con tutti sti ogm maledetti che non servono a niente e fanno ammalare la gente.

Ok, ora la smetto, scusate ma ogni tanto è troppo divertente abbassarsi al minimo comun denominatore! :D

Hai ragione, rimani nella tua ignoranza, vai alle partite di calcio e guarda i culi in tv.
Quello si che è vivere!

ps
ma che ci fai quì collegato, sapevo che i mormoni non possono usare i computer...

Ribalto la questione: se non c'è la volontà politica di affrontare il problema, è inutile fare la ricerca.
Pensi che chi è già prevenuto (sia la gente comune che i parlamentari o ministri) cambino idea per una ricerca dell'istat (ammesso e non concesso che si curino di leggerla e di capirla)?

Imho è un'illusione enorme.
Non siamo d'accordo, pazienza ;)

Bè, come ho detto in uno dei primi post sulla discussione:
"Carta avrebbe cantato, e al limite avrebbero potuto non affrontare il problema, ma quantomeno non potevano dire che il problema non c'è."
Quindi lo sò anche io che questo studio non avrebbe portato alla soluzione, ma sarebbe stato un primo passo, si sarebbe mosso qualcosa, le rivoluzioni, soprattutto se rivoluzioni socio-culturali, non le fai in un giorno, ma si parte pian piano, pezzo su pezzo...
Io non la vedo come un illusione, lo vedo come un percorso molto lungo... che però si cerca in tutti i modi di non far partire...

killercode
27-06-2008, 12:01
giusto per cronaca, questa è la lettera (un po' ironica) che l'associazione dei gay di centrodestra, GayLib, ha mandato alla minestra:

Gentile Ministro Carfagna,leggo da alcune agenzie di stampa che ha deciso di
eliminare un finanziamento su di una ricerca sulla discriminazione sessuale
che avrebbe dovuto essere svolta dall'Istat.
Il finanziamento per questo studio e' di 180.000 euro, mica noccioline.
Bene ha fatto a sospendere questo finanziamento, in quanto lo studio di
questa problematica e' inutile.
Lei sa che la discriminazione nel nostro paese esiste e quindi non ritiene
utile spendere altri soldi per ribadire questa sua idea che e' comune a
molti.
Non comprendo tutto questo stracciarsi le vesti da parte di alcuni
rappresentanti di associazioni omosessuali, ma come direbbe il nostro
Presidente, sono solo comunisti, che amano fare polemica inutilmente.
Lei e' tanto certa della necessita' di mettere rimedio a questo problema che
in Consiglio dei Ministri, presentera' a brevissimo una legge sulla
discriminazione sessuale, come del resto a fatto nei giorni scorsi per lo
stalking e la violenza sessuale.
La sua azione e' meritoria, ha risparmiato soldi che possono essere girati a
scopi umanitari o di aiuto agli indigenti e lo sara' doppiamente quando
sara' approvata la tanto attesa legge.
Signora Ministro, ma e' questa la sua intenzione vero ?
Son certo di si.
Con stima

--
Luca Maggioni
Gaylib Lombardia
gay liberali di centrodestra
+39 347 4623142
www.gaylib.it

Gay di centrodestra? :eek: Che deviazione, che perversione....non c'è più religione a questo mondo :nono: :nono:



:asd: :asd: :asd:

drBat
27-06-2008, 12:09
Hai ragione, rimani nella tua ignoranza, vai alle partite di calcio e guarda i culi in tv.
Quello si che è vivere!

ps
ma che ci fai quì collegato, sapevo che i mormoni non possono usare i computer...



Lol ero sarcastico eh, mi pareva di averlo anche specificato...

Sono d'accordissimo con te, stavo solo facendo il verso a quelli che la pensano veramente così imitandone i luoghi comuni e le solite banalità...

Beelzebub
27-06-2008, 12:09
Prima di cominciare a fare la ricerca sul cancro al seno, o sull'hiv pensi che non abbiano fatto una ricerca statistica prima?

O per capire che chi si strafogava di cibi grassi era soggetto a infarti.

La rilevazione statistica è alla base della ricerca di una soluzione di tutti i problemi che la società può avere.

"Proprio perchè ci vorrebbe un così notevole progresso socio-culturale, un'indagine Istat sarebbe pressochè inutile se la percezione a livello di popolazione rimane invariata."

E come pensi di variarla se non si da nemmeno modo di far scrivere da un organo ufficiale e attendibile, tramite metodo non discutibile, che il problema in effetti esiste?
Non sono d'accordo. Per quanto riguarda le malattie, IMHO la ricerca si fa a prescindere dai numeri, infatti si fanno ricerche anche su malattie che colpiscono un soggetto su un miliardo. E' ovvio che ci saranno men ofondi a disposizione, ma questo è un altro discorso...

Qui non si parla di una malattia ma di un problema socio-culturale, e dubito che basti un'indagine statistica, per quanto autorevole possa essere, a cambiare qualcosa, visto che le centinaia di indagini svolte sui problemi che ho citato, che hanno numeri sicuramente enormi, e anche le campagne di sensibilizzazione promosse nel corso degli anni, hanno avuto effetti minimi sul problema.

Visto che in prima pagina viene riportata la dichiarazione di Lo Giudice che parla di "credibili interventi di contrasto", sarei curioso di sapere quali potrebbero essere... :mbe:

Ribalto la questione: se non c'è la volontà politica di affrontare il problema, è inutile fare la ricerca.
Pensi che chi è già prevenuto (sia la gente comune che i parlamentari o ministri) cambino idea per una ricerca dell'istat (ammesso e non concesso che si curino di leggerla e di capirla)?

Imho è un'illusione enorme.

Continuo ad essere pienamente d'accordo con te.

Oddio è arrivato lo scienziato!!!

Ma cosa volete saperne voi dei problemi della gente comune?

La ricerca è un pozzo di soldio senza fondo, costruissero degli stadi piuttosto!!! Che almeno sono utili... dimmi te perchè buttare soldi per scoprire le cose sul big bang o sui bosoni (come se non ci bastassero i busoni! :D )... per non parlare poi delle biotecnologie, che non solo non servono a niente, ma anzi sono dannose... con tutti sti ogm maledetti che non servono a niente e fanno ammalare la gente.

Ok, ora la smetto, scusate ma ogni tanto è troppo divertente abbassarsi al minimo comun denominatore! :D
Nel tuo sarcasmo esilarante, mi sa che hai confuso "ricerca" in generale con la "ricerca statistica", che non sono proprio la stessa cosa...

nomeutente
27-06-2008, 12:14
"Carta avrebbe cantato, e al limite avrebbero potuto non affrontare il problema, ma quantomeno non potevano dire che il problema non c'è."


Diciamocela chiara, anche se siamo un po' ot: ci sono autorevoli esponenti di questa maggioranza che ripetono ogni giorno che Berlusconi e Andreotti sono stati sempre assolti da tutti i capi d'accusa. A tuo avviso la verità fattuale e documentata ha ancora qualche importanza in Italia? :D

(non voglio portare ot il thread, quindi evitiamo di discutere dei processi di Berlusconi: era solo per fare un esempio ad un utente che sicuramente ha la mia medesima opinione in merito)

Special
27-06-2008, 12:21
Lol ero sarcastico eh, mi pareva di averlo anche specificato...

Sono d'accordissimo con te, stavo solo facendo il verso a quelli che la pensano veramente così imitandone i luoghi comuni e le solite banalità...

LOL, non l'avevo presa :asd:

A tuo avviso la verità fattuale e documentata ha ancora qualche importanza in Italia? :D

Lo spero tanto :cry:

drBat
27-06-2008, 12:23
Nel tuo sarcasmo esilarante, mi sa che hai confuso "ricerca" in generale con la "ricerca statistica", che non sono proprio la stessa cosa...
Qua dentro la differenza mi sa che la conosciamo tutti, ma su 60 milioni di italiani secondo te quanti cononscono la differenza tra ricerca e ricerca statistica? (forse dovremmo fare una ricerca per scoprirlo :D ).

E comunque a voler fare i fini, non è che ci sia tutta sta differenza, anzi direi che la "ricerca statistica" fa parte della "ricerca": avere un quadro attendibile della situazione è punto di partenza fondamentale per qualunque tipo di studio, dalla fisica alla medicina alla sociologia. Come si può pensare di risolvere un problema che non si conosce fin nei minimi dettagli?
Esempio stupido: il fumo è causa di un numero elevatissimo di decessi per patologie cardiocircolatorie e polmonari... bene, se facciamo in modo che la gente smetta di fumare riduciamo i decessi in maniera drastica, ma come fare? Per prima cosa è necessario conoscere a fondo il problema tabagismo, e allora via a statistiche che ci dicono a che età si inizia a fumare, quante sigarette e così via... conoscendo questi dati si può elaborare una strategia più efficace per convincere la gente a smettere di fumare.
Stesso discorso per l'omofobia, come puoi fare delle leggi contro l'omofobia se non sai come si manifesta il problema? Sono totalmente d'accordo con special quando dice che questa ricerca è il primo passo per risolvere il problema, poi certo nessuno dice che sia facile porvi rimedio una volta che si conosce bene il problema, ma di certo è l'unico modo per iniziare l'opera... di certo il problema non si risolvera da solo se lo ignoriamo, anzi può solo peggiorare...

Beelzebub
27-06-2008, 12:26
Qua dentro la differenza mi sa che la conosciamo tutti, ma su 60 milioni di italiani secondo te quanti cononscono la differenza tra ricerca e ricerca statistica? (forse dovremmo fare una ricerca per scoprirlo :D ).

E comunque a voler fare i fini, non è che ci sia tutta sta differenza, anzi direi che la "ricerca statistica" fa parte della "ricerca": avere un quadro attendibile della situazione è punto di partenza fondamentale per qualunque tipo di studio, dalla fisica alla medicina alla sociologia. Come si può pensare di risolvere un problema che non si conosce fin nei minimi dettagli?
Esempio stupido: il fumo è causa di un numero elevatissimo di decessi per patologie cardiocircolatorie e polmonari... bene, se facciamo in modo che la gente smetta di fumare riduciamo i decessi in maniera drastica, ma come fare? Per prima cosa è necessario conoscere a fondo il problema tabagismo, e allora via a statistiche che ci dicono a che età si inizia a fumare, quante sigarette e così via... conoscendo questi dati si può elaborare una strategia più efficace per convincere la gente a smettere di fumare.


E infatti i risultati più significativi ci sono stati con i ldivieto di fumare nei locali pubblici... ci voleva proprio uno studio approfondito... :asd:

Che leggi faresti contro l'omofobia? Non sarebbe a sua volta discriminatoria una cosa del genere?

Senza Fili
27-06-2008, 12:35
Eh, sì, infatti le statistiche sulle morti per alcool, droga, e fumo hanno eliminato il problema alla radice... :rolleyes:




Intanto se ne parla e si tiene d'occhio il problema, non parlarne significa far passare il messaggio che il problema non esiste



Prima di cominciare a fare la ricerca sul cancro al seno, o sull'hiv pensi che non abbiano fatto una ricerca statistica prima?

O per capire che chi si strafogava di cibi grassi era soggetto a infarti.

La rilevazione statistica è alla base della ricerca di una soluzione di tutti i problemi che la società può avere.

"Proprio perchè ci vorrebbe un così notevole progresso socio-culturale, un'indagine Istat sarebbe pressochè inutile se la percezione a livello di popolazione rimane invariata."

E come pensi di variarla se non si da nemmeno modo di far scrivere da un organo ufficiale e attendibile, tramite metodo non discutibile, che il problema in effetti esiste?


*

Non sono d'accordo, sicuramente non è la soluzione del problema, e la strada da percorrere richiederebbe sicuramente ancora anni.
Ma finalmente si potrebbe attestare ufficialmente che il problema è presente.
Ricordo che pochi giorni fà il ministro che se ne occupa :rolleyes: ha praticamente sostenuto che il problema non esiste..

Sarebbe il primo tassello di un percorso.. chiaramente non sarebbe la soluzione... ma senza quello si può continuare a dire che il problema non esiste e quindi non affrontarlo..

*

Infatti poi diamo la colpa della violenza agli immigrati che un furto in villetta o uno stupro fà più presa sulla gente rispetto ad un gay preso a sprangate...tanto quelli sò gay...problemi loro...e vuoi mettere sbattere in prima pagina la storiaccia di turno che coinvolge l'immigrato ed aumenta la paura...ottima campagna pubblicitaria per vincere anche le prossime elezioni, per intortare gli itaGliani faggianotti e per fare lo slalom tra effettivi problemi che abbiamo in italia come l'omofobia e i diritti civili che dovrebbero essere garantiti.

Più ci vivo in questo paese più mi fa schifo essere italiano...mi vanto di non sapere l'inno nazionale di un paese così incivile e avente una classe politica così furbetta da intortare il popolo faggiano


I reati compiuti da immigrati fanno più sensazione, attirano più morbosità nei confronti del lettore ignorante...vuoi mettere un "romeno rapina e picchia industriale nella sua villa", con un banale "ragazzo viene aggredito e picchiato da connazionali perchè gay"?

Hai ragione, rimani nella tua ignoranza, vai alle partite di calcio e guarda i culi in tv.
Quello si che è vivere!

ps
ma che ci fai quì collegato, sapevo che i mormoni non possono usare i computer...



Bè, come ho detto in uno dei primi post sulla discussione:
"Carta avrebbe cantato, e al limite avrebbero potuto non affrontare il problema, ma quantomeno non potevano dire che il problema non c'è."
Quindi lo sò anche io che questo studio non avrebbe portato alla soluzione, ma sarebbe stato un primo passo, si sarebbe mosso qualcosa, le rivoluzioni, soprattutto se rivoluzioni socio-culturali, non le fai in un giorno, ma si parte pian piano, pezzo su pezzo...
Io non la vedo come un illusione, lo vedo come un percorso molto lungo... che però si cerca in tutti i modi di non far partire...

Beelzebub
27-06-2008, 12:38
Intanto se ne parla e si tiene d'occhio il problema, non parlarne significa far passare il messaggio che il problema non esiste


Il fatto che se ne parli dipende solo ed esclusivamente dall'interesse mediatico che può avere... e questo non per come la penso io, ma per come funziona l'informazione in Italia... potresti anche fare 200.000 statistiche e non sentirne mai parlare...

Special
27-06-2008, 12:42
Il fatto che se ne parli dipende solo ed esclusivamente dall'interesse mediatico che può avere... e questo non per come la penso io, ma per come funziona l'informazione in Italia... potresti anche fare 200.000 statistiche e non sentirne mai parlare...

Bè ma sai, può anche essere che se ne parli solo negli ambienti che se ne occupano, non è necessariamente detto che ci debba essere anche una rilevanza mediatica..

Beelzebub
27-06-2008, 12:49
Bè ma sai, può anche essere che se ne parli solo negli ambienti che se ne occupano, non è necessariamente detto che ci debba essere anche una rilevanza mediatica..

Se il problema è di carattere socio-culturale, penso proprio di sì invece.

Special
27-06-2008, 12:57
Se il problema è di carattere socio-culturale, penso proprio di sì invece.

Non è meglio se prima si organizzano le istituzioni e poi si educa la popolazione?
Invece di fare alla classica italiana in cui la tv dice l'emergenza e dopo il governo corre ai ripari mettendoci una pezza?

Valuk
27-06-2008, 13:19
Prima di cominciare a fare la ricerca sul cancro al seno, o sull'hiv pensi che non abbiano fatto una ricerca statistica prima?


Il cancro e l'hiv sono malattie... l'omofobia è una sorta di comportamento o come lo vuoi chiamare. Di sicuro non si cura con le medicine e cambiare certi atteggiamenti della società non è possibile, se non a lungo termine.

evelon
27-06-2008, 13:36
scusate, parlo da ignorante in materia, ma la discriminazione su base sessuale (o di comportamento) non è già perseguita ?

Quindi di che si parla se la legge già c'è?

Senza Fili
27-06-2008, 14:15
scusate, parlo da ignorante in materia, ma la discriminazione su base sessuale (o di comportamento) non è già perseguita ?

Quindi di che si parla se la legge già c'è?

Non esiste nessuna legge nazionale, c'è soltanto una legge regionale in Toscana a proposito, che ovviamente vale solo in Toscana (sempre avanti come regione)

http://www.arcigaymilano.org/dosart.asp?ID=17783

Senza Fili
27-06-2008, 14:20
Il cancro e l'hiv sono malattie... l'omofobia è una sorta di comportamento o come lo vuoi chiamare. Di sicuro non si cura con le medicine e cambiare certi atteggiamenti della società non è possibile, se non a lungo termine.



1) di certo non c'è la volontà da parte di chi ci considera cittadini di serie B
2) non solo, si tenta anche di insabbiare, così nessuno parla del problema omofobia, come se non esistesse



Non è meglio se prima si organizzano le istituzioni e poi si educa la popolazione?
Invece di fare alla classica italiana in cui la tv dice l'emergenza e dopo il governo corre ai ripari mettendoci una pezza?


Certo che sarebbe meglio, ma ricorda che siamo in una repubblica delle banane, dove si accettano pregiudicati in parlamento, dove ad una coppia con problemi di fertilità mettono i bastoni tra le ruote, dove gli assassini se la cavano quando va bene con 10 anni...quindi è l'intero sistema ad essere deprimente

evelon
27-06-2008, 14:20
Non esiste nessuna legge nazionale, c'è soltanto una legge regionale in Toscana a proposito, che ovviamente vale solo in Toscana (sempre avanti come regione)

http://www.arcigaymilano.org/dosart.asp?ID=17783

L'ho letta ma sembra una fotocopia (peraltro mal fatta visto che parla pure di soldi destinati ad "attività" di vario tipo e non solo a divieti) dell'articolo della costituzione che parla dell'uguaglianza dei cittadini.


Non mi risulta che un datore di lavoro possa licenziare con la motivazione "il lavoratore X è frocio" tanto per fare un esempio

Non capisco davvero la richiesta di una normativa ad hoc :confused:

Senza Fili
27-06-2008, 14:38
L'ho letta ma sembra una fotocopia (peraltro mal fatta visto che parla pure di soldi destinati ad "attività" di vario tipo e non solo a divieti) dell'articolo della costituzione che parla dell'uguaglianza dei cittadini.


Non mi risulta che un datore di lavoro possa licenziare con la motivazione "il lavoratore X è frocio" tanto per fare un esempio

Non capisco davvero la richiesta di una normativa ad hoc :confused:




Una legge ad hoc serve perchè ci sono stati purtroppo vari casi di persone licenziate appena il datore di lavoro ha scoperto che erano gay...ovviamente con un pretesto, però, metti ad esempio con la tstimonianza di colleghi, una legge del genere serve a ristabilire giustizia in queste situazioni.

p.s. ricordiamo ad esempio il caso del barista della galleria colonna licenziato appena si scoprì che era gay

Beelzebub
27-06-2008, 14:41
Non è meglio se prima si organizzano le istituzioni e poi si educa la popolazione?
Invece di fare alla classica italiana in cui la tv dice l'emergenza e dopo il governo corre ai ripari mettendoci una pezza?

Ti ha già risposto lui:

Il cancro e l'hiv sono malattie... l'omofobia è una sorta di comportamento o come lo vuoi chiamare. Di sicuro non si cura con le medicine e cambiare certi atteggiamenti della società non è possibile, se non a lungo termine.

Dato che non vedo interventi specifici da applicare, come un vaccino per una malattia o multe specifiche per determinati comportamenti, la statistica a questo fine la trovo inutile.

Ripeto, se è un problema di educazione, non è con le statistiche che si educa una popolazione. Se è un discorso di riconoscere un problema, puoi quantificarlo quante volte vuoi, ma se non interessa o si fa in modo che non interessi, è tempo perso.

Forse mi sono espresso male all'inizio: non sostengo che il problema sia inesistente o che vada ignorato; sostengo che l'indagine statistica non porterebbe alcun beneficio ai fini del riconoscimento e della eventuale soluzione del problema.

Una legge ad hoc serve perchè ci sono stati purtroppo vari casi di persone licenziate appena il datore di lavoro ha scoperto che erano gay...ovviamente con un pretesto, però, metti ad esempio con la tstimonianza di colleghi, una legge del genere serve a ristabilire giustizia in queste situazioni.

p.s. ricordiamo ad esempio il caso del barista della galleria colonna licenziato appena si scoprì che era gay
Una cosa del genere la trovo totalmente assurda; primo, perchè sarebbe come ammettere che i gay sono una categoria diversa, quando invece è da anni che si battono per essere considerati normali e non diversi. secondo, perchè così facendo si apre la porta alla possibilità che qualunque lavoratore che viene licenziato per giusta causa o giustificato motivo, impugni il licenziamento dicendo che è stato fatto perchè è gay. E poi vallo a dimostrare che non è gay...

I lavoratori godono già di ampia tutela giurisprudenziale, in alcuni casi anche troppa... il licenziamento per motivi di carattere sessuale non sono possibili già adesso. Se ci sono stati casi simili, mi sembra davvero strano che le persone in questione non siano riuscite a vincere la causa... se poi sono sentenze isolate è un altro discorso...

evelon
27-06-2008, 14:42
Una legge ad hoc serve perchè ci sono stati purtroppo vari casi di persone licenziate appena il datore di lavoro ha scoperto che erano gay...ovviamente con un pretesto, però, metti ad esempio con la tstimonianza di colleghi, una legge del genere serve a ristabilire giustizia in queste situazioni.

p.s. ricordiamo ad esempio il caso del barista della galleria colonna licenziato appena si scoprì che era gay

Il caso specifico non lo conosco ma una legge ad hoc non risolverebbe il problema (se di problema si può parlare).

L'articolo che ho citato coprea gay, donne, disabili etc...

Se il datore di lavoro scopre che la sua segretaria è incinta non la licenzia perchè incinta ma, ovviamente, trova un pretesto.

Serve una legge ad hoc pure per le incinte ?

Semplicemente la legge già c'è e copre tutti.

Anche perchè se esiste il pretesto a cui aggrapparsi per il licenziamento esso verrà usato pure con una legge ad hoc tipo "è espressamente vietata ogni discriminazione in base all'orientamento sessuale"

La testimonianza dei colleghi non capisco perchè non possa essere usata pure ora in caso di ricorso...

Beelzebub
27-06-2008, 14:48
Il caso specifico non lo conosco ma una legge ad hoc non risolverebbe il problema (se di problema si può parlare).

L'articolo che ho citato coprea gay, donne, disabili etc...

Se il datore di lavoro scopre che la sua segretaria è incinta non la licenzia perchè incinta ma, ovviamente, trova un pretesto.

Serve una legge ad hoc pure per le incinte ?

Semplicemente la legge già c'è e copre tutti.

Anche perchè se esiste il pretesto a cui aggrapparsi per il licenziamento esso verrà usato pure con una legge ad hoc tipo "è espressamente vietata ogni discriminazione in base all'orientamento sessuale"

La testimonianza dei colleghi non capisco perchè non possa essere usata pure ora in caso di ricorso...
Le donne incinte godono già di una tutela particolare, ma questo perchè ovviamente sono in un particolare "status" fisico. Essere gay non è una questione fisica particolare, è un orientamento sessuale. Non vedo di quali tutele dovrebbe particolari dovrebbe godere...

Le testimonianze dei colleghi ci possono essere in tutti i casi per ogni cosa, quindi se fai la legge a difesa dei gay, il lavoratore ti licenzierà perchè tratti mali i dipendenti e i colleghi ad esempio, con tanto di testimonianze farlocche.

In pratica, non cambia nulla, se uno vuole il pretesto lo trova sempre...

evelon
27-06-2008, 14:53
Le donne incinte godono già di una tutela particolare, ma questo perchè ovviamente sono in un particolare "status" fisico. Essere gay non è una questione fisica particolare, è un orientamento sessuale. Non vedo di quali tutele dovrebbe particolari dovrebbe godere...

Le testimonianze dei colleghi ci possono essere in tutti i casi per ogni cosa, quindi se fai la legge a difesa dei gay, il lavoratore ti licenzierà perchè tratti mali i dipendenti e i colleghi ad esempio, con tanto di testimonianze farlocche.

In pratica, non cambia nulla, se uno vuole il pretesto lo trova sempre...

Esattamente ciò che stò dicendo io (sorry per lo svarione delle donne incinte)

Imho sono già tutelati ed ha poco senso parlare di "discriminazione"

Se c'è si parla di reato specifico contro la singola persona da parte di un'altra singola persona.

Mi sembra che vogliano essere riconosciuti come una sorta di "categoria speciale da proteggiere in modo maggiore"
E questo non è accettabile

Senza Fili
27-06-2008, 14:55
Allora in Europa sono scemi ?





La Risoluzione del Parlamento Europeo sull'omofobia in Europa
venerdì 16 maggio 2008

Il Parlamento europeo ,

– visti gli obblighi internazionali ed europei in materia di diritti umani, quali quelli contenuti nelle convenzioni delle Nazioni Unite sui diritti dell'uomo e nella Convenzione europea sui diritti dell'uomo e le libertà fondamentali,
– viste le disposizioni della legislazione dell'Unione europea sui diritti umani, in particolare la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea(1) , nonché gli articoli 6 e 7 del trattato sull'Unione europea,
– visto l'articolo 13 del trattato che istituisce la Comunità europea, che assegna alla Comunità il potere di adottare misure finalizzate alla lotta alle discriminazioni basate, tra l'altro, sull'orientamento sessuale e di promuovere il principio dell'uguaglianza,
– viste la direttiva 2000/43/CE del Consiglio, del 29 giugno 2000, che attua il principio della parità di trattamento fra le persone indipendentemente dalla razza e dall'origine etnica(2) , e la direttiva 2000/78/CE, del 27 novembre 2000, che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro(3) , che proibiscono le discriminazioni dirette o indirette basate sull'origine razziale o etnica, la religione o le convinzioni personali, gli handicap, l'età o l'orientamento sessuale,
– visto il paragrafo 1 dell'articolo 21 della Carta dei diritti fondamentali, che vieta "qualsiasi forma di discriminazione fondata sul sesso, la razza, il colore della pelle, l'origine etnica o sociale, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzioni personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l'appartenenza ad una minoranza nazionale, il patrimonio, la nascita, gli handicap, l'età o le tendenze sessuali",
– visto l'articolo 103, paragrafo 4, del suo regolamento,
A. considerando che l'omofobia può essere definita come una paura e un'avversione irrazionale nei confronti dell'omosessualità e di gay, lesbiche, bisessuali e transessuali (GLBT), basata sul pregiudizio e analoga al razzismo, alla xenofobia, all'antisemitismo e al sessismo,
B. considerando che l'omofobia si manifesta nella sfera pubblica e privata sotto forme diverse, quali discorsi intrisi di odio e istigazioni alla discriminazione, dileggio, violenza verbale, psicologica e fisica, persecuzioni e omicidio, discriminazioni in violazione del principio di uguaglianza, limitazioni arbitrarie e irragionevoli dei diritti, spesso giustificate con motivi di ordine pubblico, libertà religiosa e diritto all'obiezione di coscienza,
C. considerando i recenti eventi preoccupanti verificatisi in vari Stati membri, ampiamente segnalati dalla stampa e dalle ONG, che vanno dal divieto di tenere marce per l'orgoglio gay o per l'uguaglianza all'uso di un linguaggio incendiario, carico di odio o minaccioso da parte di esponenti politici di primo piano e capi religiosi, la mancata protezione e, addirittura, la dispersione di dimostrazioni pacifiche da parte della polizia, le manifestazioni violente di gruppi omofobi e l'introduzione di modifiche costituzionali espressamente mirate a impedire le unioni tra persone dello stesso sesso,
D. considerando, nel contempo, che in taluni casi si sono registrate reazioni positive, democratiche e tolleranti da parte della popolazione, della società civile e delle autorità locali e regionali che hanno manifestato contro l'omofobia, nonché da parte della magistratura che ha preso provvedimenti contro le discriminazioni più sensazionali e illegali,
E. considerando che in alcuni Stati membri i partner dello stesso sesso non godono di tutti i diritti e le protezioni riservati ai partner sposati di sesso opposto, subendo di conseguenza discriminazioni e svantaggi;
F. considerando, al tempo stesso, che in un numero crescente di paesi europei si stanno adottando iniziative intese a garantire pari opportunità, integrazione e rispetto e ad offrire protezione contro la discriminazione basata sull'orientamento sessuale, l'espressione di genere e l'identità di genere, nonché ad assicurare il riconoscimento delle famiglie omosessuali,
G. considerando che la Commissione ha dichiarato il suo impegno ad assicurare il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali nell'UE ed ha istituito un gruppo di Commissari responsabili in materia di diritti umani;
H. considerando che non tutti gli Stati membri hanno introdotto nei loro ordinamenti misure atte a tutelare le persone GLBT, come invece richiesto dalle direttive 2000/43/CE e 2000/78/CE, e che non tutti gli Stati membri stanno combattendo le discriminazioni basate sull'orientamento sessuale e promuovendo l'uguaglianza,
I. considerando che occorrono ulteriori azioni a livello dell'UE e degli Stati membri per eradicare l'omofobia e promuovere una cultura della libertà, della tolleranza e dell'uguaglianza tra i cittadini e negli ordinamenti giuridici,
1. condanna con forza ogni discriminazione fondata sull'orientamento sessuale;
2. chiede agli Stati membri di assicurare che le persone GLBT vengano protette da discorsi omofobici intrisi d'odio e da atti di violenza omofobici e di garantire che i partner dello stesso sesso godano del rispetto, della dignità e della protezione riconosciuti al resto della società;
3. invita con insistenza gli Stati membri e la Commissione a condannare con fermezza i discorsi omofobici carichi di odio o le istigazioni all'odio e alla violenza e a garantire l'effettivo rispetto della libertà di manifestazione, garantita da tutte le convenzioni in materia di diritti umani;
4. chiede alla Commissione di far sì che la discriminazione basata sull'orientamento sessuale sia vietata in tutti i settori, completando il pacchetto antidiscriminazione fondato sull'articolo 13 del trattato, mediante la proposta di nuove direttive o di un quadro generale che si estendano a tutti i motivi di discriminazione e a tutti i settori;
5. sollecita vivamente gli Stati membri e la Commissione a intensificare la lotta all'omofobia mediante un'azione pedagogica, ad esempio attraverso campagne contro l'omofobia condotte nelle scuole, le università e i mezzi d'informazione, e anche per via amministrativa, giudiziaria e legislativa;
6. reitera la sua posizione relativa alla proposta di decisione che istituisce l'Anno europeo delle pari opportunità per tutti, secondo la quale la Commissione deve garantire che tutte le forme di discriminazione di cui all'articolo 13 del trattato e all'articolo 2 della proposta siano considerate e trattate in maniera equilibrata, come indicato nella posizione del Parlamento del 13 dicembre 2005 sulla proposta(4) , e ricorda alla Commissione la sua promessa di seguire da vicino questa materia e di riferire in merito al Parlamento;
7. esorta vivamente la Commissione a garantire che tutti gli Stati membri abbiano recepito e stiano correttamente applicando la direttiva 2000/78/CE e ad avviare procedimenti d'infrazione contro gli Stati membri inadempienti; chiede inoltre alla Commissione di assicurare che la relazione annuale sulla tutela dei diritti fondamentali nell'UE comprenda informazioni complete ed esaustive sull'incidenza di atti criminosi e violenze a carattere omofobico negli Stati membri;
8. insiste affinché la Commissione presenti una proposta di direttiva riguardante la protezione contro tutte le discriminazioni per i motivi menzionati nell'articolo 13 del trattato, con lo tesso campo di applicazione della direttiva 2000/43/CE;
9. esorta la Commissione a prendere in considerazione il ricorso alle sanzioni penali per i casi di violazione delle direttive basate sull'articolo 13 del trattato;
10. chiede agli Stati membri di adottare qualsiasi altra misura che ritengano opportuna nella lotta all'omofobia e alla discriminazione basata sull'orientamento sessuale e di promuovere e adottare il principio dell'uguaglianza nelle loro società e nei loro ordinamenti giuridici;
11. sollecita gli Stati membri ad adottare disposizioni legislative volte a porre fine alle discriminazioni subite dalle coppie dello stesso sesso in materia di successione, proprietà, locazione, pensioni, fiscalità, sicurezza sociale ecc.;
12. plaude alle iniziative recentemente intraprese in numerosi Stati membri volte a migliorare la posizione delle persone GLBT e decide di organizzare il 17 maggio 2006 (Giornata internazionale contro l'omofobia) un seminario finalizzato allo scambio delle buone pratiche;
13. reitera la sua richiesta avanzata alla Commissione di presentare proposte che garantiscano la libertà di circolazione dei cittadini dell'Unione e dei loro familiari nonché del partner registrato di qualunque sesso, come indicato nella raccomandazione del Parlamento del 14 ottobre 2004 sul futuro dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia(5) ;
14. chiede agli Stati membri interessati di riconoscere finalmente che gli omosessuali sono stati tra i bersagli e le vittime del regime nazista;
15. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione alla Commissione e ai governi degli Stati membri e dei paesi in via di adesione e candidati.


venerdì 16 maggio 2008

ronin17
27-06-2008, 15:02
ricerche sull'omofobia

siamo alla frutta è ufficiale

evelon
27-06-2008, 15:03
imho sono scemi ma per ben altri motivi :D


Scherzi a parte, quella che hai postato è una richiesta agli stati membri.

Il punto è che l'orientamento giuridico italiano già ORA contiene queste norme al suo interno.

Per una volta che siamo avanti ti lamenti ? :D

Senza Fili
27-06-2008, 15:09
ricerche sull'omofobia

siamo alla frutta è ufficiale


Non sei la Vodafone, il Mondo non ruota solo intorno a te...se non te ne frega niente sappi che ci sono molte altre persone dotate di senso civico per cui è giusto ed importante individuare e contrastare gravi discriminazioni esistenti

imho sono scemi ma per ben altri motivi :D


Scherzi a parte, quella che hai postato è una richiesta agli stati membri.

Il punto è che l'orientamento giuridico italiano già ORA contiene queste norme al suo interno.

Per una volta che siamo avanti ti lamenti ? :D


Non le contiene già ora, non esiste una legge nazionale che contempli la discriminazione in base all'orientamento sessuale, come già riportato solo la regione Toscana ci ha pensato e solo a livello regionale ovviamente.

Beelzebub
27-06-2008, 15:16
Non le contiene già ora, non esiste una legge nazionale che contempli la discriminazione in base all'orientamento sessuale,

In ambito lavorativo, sì.

Esattamente ciò che stò dicendo io (sorry per lo svarione delle donne incinte)

Imho sono già tutelati ed ha poco senso parlare di "discriminazione"

Se c'è si parla di reato specifico contro la singola persona da parte di un'altra singola persona.

Mi sembra che vogliano essere riconosciuti come una sorta di "categoria speciale da proteggiere in modo maggiore"
E questo non è accettabile
:mano:

Senza Fili
27-06-2008, 15:19
In ambito lavorativo, sì.




Ma anche no, cita pure una legge che, ance in ambito lavorativo, vieti discriminazioni in base all'orientamento sessuale...rimango in attesa ;)

evelon
27-06-2008, 15:24
Non le contiene già ora, non esiste una legge nazionale che contempli la discriminazione in base all'orientamento sessuale, come già riportato solo la regione Toscana ci ha pensato e solo a livello regionale ovviamente.

Ma c'è di meglio.
Esiste un'articolo della costituzione che vieta qualsiasi discriminazione in base a qualsiasi caratteristica.


"qualsiasi" significa anche in base all'orientamento sessuale.
Ma tu vuoi che ci sia esplicitamente scritta una cosa del genere ? :confused:
E' pretestuoso, te ne rendi conto ?

Senza Fili
27-06-2008, 15:26
Ma c'è di meglio.
Esiste un'articolo della costituzione che vieta qualsiasi discriminazione in base a qualsiasi caratteristica.


"qualsiasi" significa anche in base all'orientamento sessuale.
Ma tu vuoi che ci sia esplicitamente scritta una cosa del genere ? :confused:
E' pretestuoso, te ne rendi conto ?

Dillo all'Europa e a tutti quei paesi che hanno giustamente specifcato anche l'orientamento sessuale oltre ad altri parametri come il sesso, le opinioni politiche e via dicendo...se nelle nostre leggi non è specificato è solo che alla loro stesura parlare di orientamento sessuale era come parlare del diavolo in chiesa

Ziosilvio
27-06-2008, 15:29
con tutti i problemi che ha questo paese bisogna proprio sprecare del denaro pubblico per una ricerca sull'omofobia
Mi perdonerai se non mi riesce di capire perché debba essere uno spreco, e non possa essere un investimento.
In finanziaria c'era questo

CUT

I fondi tagliati fanno parte di questo o hanno un budget a parte?
Già... vorremmo saperlo anche noi...
avevo fiducia nel potere salvifico dei dati, poi ho scoperto che la gente è capace di sostenere "bianco" anche se tutte le evidenze dicono che è nero.
Beh, forse ti lasci condizionare un po' troppo da quello che succede qui in SPA...
Probabilmente qualcosa tipo:

Esprima un giudizio da "assolutamente d'accordo" a "assolutamente in disaccordo" suelle seguenti affermazioni:
- i gay dovrebbero potersi sposare
- solo una coppia eterosessuale può adottare figli
- un maestro elementare non può essere gay
- un eterosessuale svolge il proprio lavoro con maggior precisione rispetto ad un omosessuale
Non mi sembra che le risposte a queste domande diano indicazioni su una eventuale "avversione ossessiva per gli omosessuali e l’omosessualità" (http://www.demauroparavia.it/76063).
Meglio, allora,
No, più verosimilmente:
Ti trovi a tuo agio a lavorare con una persona omosessuale?
Assumeresti una persona omosessuale?
Giudichi l'omosessualità come una malattia?
Quanto grave?
Se si, credi che ci siano modi per guarirne?
Si nasce omosessuali?
Quanto incide l'ambiente familiare nella crescita di una persona omosessuale?
Ci sono persone dichiaratamente omosessuali nel cerchio delle tue amicizie più strette?
Nel gruppo con cui esci?
Avresti problemi nell'accettare l'omosessualità in tuo figlio?
Ed in tuo fratello?
Poi:
Non è che il risultato della ricerca avrebbe risolto il problema, eh?
Una statistica, di per sé, non "risolve" niente.
Può e deve, invece, suggerire se ci sia un problema, il modo per affrontarlo, e così via.
Ribalto la questione: se non c'è la volontà politica di affrontare il problema, è inutile fare la ricerca.
Se pure non c'è adesso, però, l'analisi dei risultati della ricerca potrebbe farla venire... non mettiamo limiti alla provvidenza.
Lo sappiamo tutti perchè la Carfagna odia i gay.....non hanno comprato il suo calendario!! :sofico:
:asd: :asd: :asd:
Il cancro e l'hiv sono malattie... l'omofobia è una sorta di comportamento o come lo vuoi chiamare. Di sicuro non si cura con le medicine e cambiare certi atteggiamenti della società non è possibile, se non a lungo termine.
Sono abbastanza d'accordo, anche se più di un forumista considera l'omofobia come una malattia (e plausibilmente almeno in certi casi lo è davvero).
Una cosa del genere la trovo totalmente assurda; primo, perchè sarebbe come ammettere che i gay sono una categoria diversa, quando invece è da anni che si battono per essere considerati normali e non diversi. secondo, perchè così facendo si apre la porta alla possibilità che qualunque lavoratore che viene licenziato per giusta causa o giustificato motivo, impugni il licenziamento dicendo che è stato fatto perchè è gay. E poi vallo a dimostrare che non è gay...

I lavoratori godono già di ampia tutela giurisprudenziale, in alcuni casi anche troppa... il licenziamento per motivi di carattere sessuale non sono possibili già adesso. Se ci sono stati casi simili, mi sembra davvero strano che le persone in questione non siano riuscite a vincere la causa... se poi sono sentenze isolate è un altro discorso...
Sul primo punto, a me sembra semmai che gli omosessuali lottino per essere considerati uguali oppure diversi (anzi, speciali) a seconda di quello che fa comodo a loro. Non che non sia una cosa naturale, ovviamente.

La cosa è ulteriormente complicata dal fatto che molti autoproclamati "difensori dei diritti" sono in effetti persone che sulla propria versione della difesa e dei diritti hanno costruito una carriera politica.
Gente del genere, quando la ricerca porta dei dati utili alla loro carriera, plaudirà ai progressi della scienza che con il lume della ragione sbaraglia l'oscurantismo cattolico; quando porta dati contrastanti, strillerà al pregiudizio o all'irriducibilità di gusti/orientamento/amore/sarcazzo ad "aridi numeri" e "gretti criteri scientifici". Questo vale, ovviamente, anche per la ricerca in oggetto nel thread (e di cui sarei stato curioso di conoscere gli esiti).

Niente da dire sul resto, credo di essere abbastanza d'accordo.

Senza Fili
27-06-2008, 15:29
L'Articolo 2 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del 1948 contiene due indicazioni relative alla non discriminazione in genere: « Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione. Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o internazionale del paese o del territorio cui una persona appartiene, sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi limitazione di sovranità »


L'articolo 7 proibisce ogni forma di discriminazione: « Tutti sono eguali dinanzi alla legge e hanno diritto, senza alcuna discriminazione, ad una eguale tutela da parte della legge. Tutti hanno diritto ad una eguale tutela contro ogni discriminazione che violi la presente Dichiarazione come contro qualsiasi incitamento a tale discriminazione »


Molti trattati internazionali contengono indicazioni come queste, che non menzionano esplicitamente "l'orientamento sessuale". Tale lacuna è stata colmata da numerosi Paesi che hanno legiferato, in modo diverso come, per prevedere anche l'orientamento sessuale, o specificatamente l'omosessualità, tra i gruppi oggetto di tutela.


Qui tutto il resto, fatti una cultura in merito, ti si aprirà un Mondo

http://it.wikipedia.org/wiki/Omosessualità_e_leggi_antidiscriminatorie

evelon
27-06-2008, 15:35
Dillo all'Europa e a tutti quei paesi che hanno giustamente specifcato anche l'orientamento sessuale oltre ad altri parametri come il sesso, le opinioni politiche e via dicendo...se nelle nostre leggi non è specificato è solo che alla loro stesura parlare di orientamento sessuale era come parlare del diavolo in chiesa

te l'ho detto:
se tu vuoi anche la parolina specifica è del tutto pretestuoso.


Peraltro non mi risulta che la causa "omosessualità" rientri nelle motivazioni di licenziamento per giusta causa....dimostrami il contrario e mi ricrederò.


La discriminazione come la intendi tu semplicemente non c'è, si tratta di singoli reati (più gravi della semplice discriminazione) contro la persona.

Dovresti essere contento di questo invece di stracciarti le vesti...



Si ha l'impressione che si voglia considerare l'omosessualità come una caratteristica da tutelare in quanto svantaggiata per definizione....e questo è totalmente inaccettabile

Senza Fili
27-06-2008, 15:37
te l'ho detto:
se tu vuoi anche la parolina specifica è del tutto pretestuoso.


Peraltro non mi risulta che la causa "omosessualità" rientri nelle motivazioni di licenziamento per giusta causa....dimostrami il contrario e mi ricrederò.


La discriminazione come la intendi tu semplicemente non c'è, si tratta di singoli reati (più gravi della semplice discriminazione) contro la persona.

Dovresti essere contento di questo invece di stracciarti le vesti...



Si ha l'impressione che si voglia considerare l'omosessualità come una caratteristica da tutelare in quanto svantaggiata per definizione....e questo è totalmente inaccettabile

Leggi il mio post appena sopra, non è che lo intendo io, è semplicemente ovvio che alcune
leggi fatte 50 anni fa siano lacunose per certi aspetti...bisognerebbe solo riconoscerlo

Ziosilvio
27-06-2008, 15:37
Si ha l'impressione che si voglia considerare l'omosessualità come una caratteristica da tutelare in quanto svantaggiata per definizione....e questo è totalmente inaccettabile
:eek: :eek: :eek:














allora non sono l'unico nazifascislamocattomofobicocchiprosciuttato del forum... :asd:

evelon
27-06-2008, 15:38
L'Articolo 2 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del 1948

Qui tutto il resto, fatti una cultura in merito, ti si aprirà un Mondo

http://it.wikipedia.org/wiki/Omosessualità_e_leggi_antidiscriminatorie

La nostra costituzione è del del 1947 e già dice espressamente che tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge :D :D :D :D


E non c'è scritto da nessuna parte (nemmeno in piccolo) "tranne gli omosessuali".


Quindi siete GIA' ugualmente tutelati come tutti gli altri fatevene una ragione :D :D

Senza Fili
27-06-2008, 15:39
La nostra costituzione è del del 1947 e già dice espressamente che tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge :D :D :D :D


E non c'è scritto da nessuna parte (nemmeno in piccolo) "tranne gli omosessuali".


Quindi siete GIA' ugualmente tutelati come tutti gli altri fatevene una ragione :D :D

Si si ugualissimi, infatti se vado in comune col mio fidanzato mi fanno sposare...ma fai il serio e riconosci la realtà dei fatti

evelon
27-06-2008, 15:45
Si si ugualissimi, infatti se vado in comune col mio fidanzato mi fanno sposare...ma fai il serio e riconosci la realtà dei fatti

Siete ugualmente tutelati fattene una ragione.


La questione matrimonio è stata discussa e ridiscussa.
Compito della legge è trattare in modo uguale situazioni uguali ed in modo diverso situazioni diverse.

Ergo
Mario ama MariA
è diverso da
Mario ama MariO

Quindi è giusto che le due situazioni siano trattate diversamente.


Ma sotto il profilo della tutela legale non ci stan caxxi, siete tutelati come tutti.

Se ti licenziano ingiustamente (perchè sei basso, perchè ti vesti viola, perchè sei "frocio", perchè hai la faccia da caxxo...) hai a disposizione tutti gli strumenti per fare ricorso che ha un'altra persona.

Washakie
27-06-2008, 15:47
L'Articolo 2 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del 1948 contiene due indicazioni relative alla non discriminazione in genere: « Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione. Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o internazionale del paese o del territorio cui una persona appartiene, sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi limitazione di sovranità »

Mi ricorda qualcosa...

Ah già...

Art. 3.

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

Senza Fili
27-06-2008, 15:48
Siete ugualmente tutelati fattene una ragione.


La questione matrimonio è stata discussa e ridiscussa.
Compito della legge è trattare in modo uguale situazioni uguali ed in modo diverso situazioni diverse.

Ergo
Mario ama MariA
è diverso da
Mario ama MariO

Quindi è giusto che le due situazioni siano trattate diversamente.



Certo certo, perchè l'amore ed i sentimenti hanno un sesso...ma falla finita che fai solo la figura del bigotto, manco mia nonna morta a 83 anni faceva sti discorsi




Ma sotto il profilo della tutela legale non ci stan caxxi, siete tutelati come tutti.

Se ti licenziano ingiustamente (perchè sei basso, perchè ti vesti viola, perchè sei "frocio", perchè hai la faccia da caxxo...) hai a disposizione tutti gli strumenti per fare ricorso che ha un'altra persona.


Magari lo fosse, peccato che non sia così...nel 90% dei posti di lavoro chi è gay deve fingere e nascondersi se non vuole rischiare il posto per l'omofobia di tanti datori di lavoro e di colleghi, non parliamo poi di chi è transessuale, nemmeno li assume nessuno, ecco perchè rimangono in strada...eh ma la legge ci tutela già :Puke:

Washakie
27-06-2008, 15:49
Si ha l'impressione che si voglia considerare l'omosessualità come una caratteristica da tutelare in quanto svantaggiata per definizione....e questo è totalmente inaccettabile

Quoto...
Ancora più bello è chi la paragona a malattie...:mbe:

Al massimo è un atteggiamento (che ovviamente non deve andare contro nessuna norma, e fidatevi che è veramente difficile avere un atteggiamento discriminatorio senza infrangere la legge), altrimenti è semplicemente un pensiero...
Eliminiamo la libertà di pensiero?

Washakie
27-06-2008, 15:50
nel 90% dei posti di lavoro chi è gay deve fingere e nascondersi se non vuole rischiare il posto per l'omofobia di tanti datori di lavoro e di colleghi, non parliamo poi di chi è transessuale, nemmeno li assume nessuno, ecco perchè rimangono in strada...eh ma la legge ci tutela già :Puke:

e chi è alto o basso o ha la faccia da caxxo come fa a nascondersi?
L'omosessualità indipendentemente dal fatto che sia una decisione o una caratteristica propria della persona non è una caratteristica fisica evidentemente, ma semplicemente un orientamento sessuale

Nessuno deve essere discriminato per questo, ma non c'è motivo per legiferare solo sul problema specifico.
Di leggi che vietano la discriminazione ce ne sono un'infinità, e già partendo dalla Costituzione leggi:
"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di ... condizioni personali e sociali."

Se dovessimo legiferare su tutte le discriminazioni possibili e immaginabili non finiremmo più...

evelon
27-06-2008, 15:58
Certo certo, perchè l'amore ed i sentimenti hanno un sesso...ma falla finita che fai solo la figura del bigotto, manco mia nonna morta a 83 anni faceva sti discorsi


Di tua nonna non sò nulla e franacamente mi interessa poco :D

Ma la figura di chi non conosce nemmeno le norme base del paese in cui vive sei tu eh ? :D


Non si parla di sentimenti, si parla di cose decisamente più pratiche come l'ordinamento giuridico.

E non ci sono interpretazioni, le cose sono come te le ho illustrate....se non ci credi controlla pure :D



Magari lo fosse, peccato che non sia così...nel 90% dei posti di lavoro chi è gay deve fingere e nascondersi se non vuole rischiare il posto per l'omofobia di tanti datori di lavoro e di colleghi, non parliamo poi di chi è transessuale, nemmeno li assume nessuno, ecco perchè rimangono in strada...eh ma la legge ci tutela già :Puke:

Te lo ripeto per l'ennesima volta:
Chi subisce un licenziamento ingiusto per QUALSIASI motivo (che sia gay, che sia brutto, che sia la segretaria che non la dà al capo) può fare ricorso.

Ci siamo su questo ?

Siamo d'accordo anche sul fatto che ad un gay non è impedito l'uso di nessuno degli strumenti giuridici esistenti ?

Allora, se siamo d'accordo fino a quì, saremo d'accordo pure sul fatto che chi compie il reato (azz....definisco reato il licenziare un gay perchè tale...come la mettiamo col bigottismo ? :D :D :D ) sarà perseguito nello stesso modo.

E saremo d'accordo pure che la tutela e la non-discriminazione legale che tanto si anela c'è già

Ileana
27-06-2008, 15:58
e chi è alto o basso o ha la faccia da caxxo come fa a nascondersi?
L'omosessualità indipendentemente dal fatto che sia una decisione o una caratteristica propria di una persona non è una caratteristica fisica evidentemente, ma semplicemente un orientamento sessuale

Se volessi andare a fare la hostess sugli aerei non verrei assunta causa la mia scarsa (assente) altezza.
Quando mi faranno una postilla che tutela noi povere persone basse?
A differenza dell'omosessualità, tra l'altro, l'altezza non si può mascherare. Non posso fare finta d'essere 1.80 dall'alto del mio metroecinquantacinque.

Washakie
27-06-2008, 16:00
Si si ugualissimi, infatti se vado in comune col mio fidanzato mi fanno sposare...ma fai il serio e riconosci la realtà dei fatti

E se io vado in comune con 2 donne mi fanno sposare?
E se voglio i diritti e le agevolazioni degli sposati da single me li danno?

Alan Ice
27-06-2008, 16:17
p.s. anche io non niente contro gli eterosessuali,

e ci mancherebbe...

Senza Fili
27-06-2008, 16:40
e ci mancherebbe...

Non lo dare così per scontato, come ci sono ebeti che ce l'hanno senza motivo con le persone omosessuali ce ne potrebbero anche essere altri che ce l'hanno con le persone eterosessuali...l'idiozia è ovunque.

A tutti quelli che la buttano in burletta facendo paragoni del tipo "e chi discrimna i bassi, e chi discrimina i neri e via dicendo": lamentatevi pure voi se lo ritenete opportuno e se siete toccati da altre discriminazioni, protestate, non ha senso che subiate in silenzio attaccando chi ha il coraggio di sollevare l'attenzione su problemi reali come l'omofobia e le discriminazioni connesse...non è che vi danno la medaglia da martiri ;)

Beelzebub
27-06-2008, 16:43
Ma anche no, cita pure una legge che, ance in ambito lavorativo, vieti discriminazioni in base all'orientamento sessuale...rimango in attesa ;)

Costituzione, Art. 3:

Art. 3.

"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali."

Legge 300/70 (http://www.di-elle.it/leggi/L30070Statutodeidiritttideilavoratori/tabid/841/Default.aspx).

Legge 903/77 (http://presenze.provincia.roma.it/DIPARTIMENTO1/servizio2/circolari/2006/11-2006/circolare%20di%20referimento%20dirigente/Art.%206%20Legge%20n.%20903_77.htm).

Legge 125/91 (http://www.overlex.com/leggilegge.asp?id=259).

Senza Fili
27-06-2008, 17:00
Costituzione, Art. 3:

Art. 3.

"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali."

Legge 300/70 (http://www.di-elle.it/leggi/L30070Statutodeidiritttideilavoratori/tabid/841/Default.aspx).

Legge 903/77 (http://presenze.provincia.roma.it/DIPARTIMENTO1/servizio2/circolari/2006/11-2006/circolare%20di%20referimento%20dirigente/Art.%206%20Legge%20n.%20903_77.htm).

Legge 125/91 (http://www.overlex.com/leggilegge.asp?id=259).

Manca l'orientamento sessuale, visto che quando fu scritta la costituzione era un tabù anche solo parlarne...

L'Europa ha aggiornato gli elementi di discriminazione, qua dormiamo.

Beelzebub
27-06-2008, 17:04
Manca l'orientamento sessuale, visto che quando fu scritta la costituzione era un tabù anche solo parlarne...

L'Europa ha aggiornato gli elementi di discriminazione, qua dormiamo.

A parte la costituzione, le altre leggi che ti ho linkato ribadiscono che il datore di lavoro non può operare discriminazioni per l'accesso al lavoro o durante l'esistenza del rapporto di lavoro per motivi legati a razza religione sesso ecc. E in generale, la giurisprudenza è orientata a punire ogni discriminazione che non abbia fondamenti strettamente legati con lo svolgimento dell'attività lavorativa.

Che poi vi siano soprusi e violazioni di tali norme e princìpi, va da sè, ma basta impugnare il licenziamento o denunciare gli episodi specifici per far valere i propri diritti...

Comunque, se l'Europa ha aggiornato tali elementi per far sì che sia ancora più preciso l'intento di tutelare i lavoratori da qualunque discriminazione, ben venga.

Ma creare tutele e leggi apposite per chi è gay (o si definisce tale) mi sembra assurdo per i motivi che ho già esposto.

evelon
27-06-2008, 17:08
A tutti quelli che la buttano in burletta facendo paragoni del tipo "e chi discrimna i bassi, e chi discrimina i neri e via dicendo": lamentatevi pure voi se lo ritenete opportuno e se siete toccati da altre discriminazioni, protestate, non ha senso che subiate in silenzio attaccando chi ha il coraggio di sollevare l'attenzione su problemi reali come l'omofobia e le discriminazioni connesse...non è che vi danno la medaglia da martiri ;)

:mbe:

Mi sà che ti sfugge il concetto-base....

quelle che chiami "burlette" sono la dimostrazione pratica che la discriminazione di cui ti lamenti NON C'E' !!

Non esiste, non c'è nessun elemento giuridico che la permetta o che solo la tolleri...

possibile che non è chiaro ? :confused:

gabi.2437
27-06-2008, 17:11
Qualcosa mi dice che il problema NON è l'esistenza di elementi giuridici che la permettono o la tollerino....

evelon
27-06-2008, 17:15
Qualcosa mi dice che il problema NON è l'esistenza di elementi giuridici che la permettono o la tollerino....

Infatti si parla di reati contro la persona.

Quì sembra che si voglia parlare di reati contro la "persona gay".

Inaccettabile.

Auron99
27-06-2008, 17:17
bhà nn capisco, uguaglianza ma leggi ad hoc?qualcosa non quadra...:rolleyes:

Beelzebub
27-06-2008, 17:17
Infatti si parla di reati contro la persona.

Quì sembra che si voglia parlare di reati contro la "persona gay".

Inaccettabile.

Appunto. Il discorso ha senso dal punto di vista culturale, ma dal punto di vista legislativo equivarrebbe a sancire nero su bianco una diversità tra etero e omo. Che se non erro è l'ultima cosa che gli omosessuali vorrebbero...

Senza Fili
27-06-2008, 17:21
Infatti si parla di reati contro la persona.

Quì sembra che si voglia parlare di reati contro la "persona gay".

Inaccettabile.




Perchè l'omofobia e i reati omofobi contro chi sono indirizzati?
E' come se vi scandalizzaste perchè in Sudafrica finalmente esistono leggi contro la discriminazione razziale delle persone di colore.

evelon
27-06-2008, 17:23
Perchè l'omofobia e i reati omofobi contro chi sono indirizzati?
E' come se vi scandalizzaste perchè in Sudafrica finalmente esistono leggi contro la discriminazione razziale delle persone di colore.

Ma ci stai prendendo per i fondelli o cosa ?

I reati che citi (ripeto per la 100esima volta) sono già sanzionati

Lo capisci o no ?

E' GIA' ora un reato licenziare senza giusta causa.
Indipendentemente dalla causa.

Schemino:
Se la causa non è giusta = reato contro la persona

Dov'è che ti perdi ?

Senza Fili
27-06-2008, 17:24
quelle che chiami "burlette" sono la dimostrazione pratica che la discriminazione di cui ti lamenti NON C'E' !!



Quelle che io chiamo burlette sono uscite di gente che nega l'evidenza, toglieti la sete col prosciutto, usa il ditino, fai una ricerca sull'omofobia, sui crimini omofobi, sulle persone licenziate perchè erano gay, e poi forse possiamo riparlarne...comunque ho capito perchè giustifichi la Carfagna, perchè sei come lei.

Io abbandono la discussione, non so se piangere, ridere o vomitare, di certo non è possibile portare avanti un discorso serio con chi fa di tutto per mandare in vacca un discorso serio.

Buon weekend a tutti, omofobi e non.

evelon
27-06-2008, 17:25
Quelle che io cito sono uscite di gente che nega l'evidenza, usa il ditino, fatti una ricerca sull'omofobia, sui crimini omofobi, sulle persone licenziate perchè erano gay, e poi forse possiamo riparlarne...comunque ho capito perchè giustifichi la Carfagna, perchè sei come lei.

Io abbandono qui la discussione, non so se piangere, ridere o vomitare.

Buon weekend a tutti, omofobi e non.


NON SONO CRIMINI OMOFOBI: SONO CRIMINI CONTRO LA PERSONA!!!!

Metti un post it vicino al monitor

brown
27-06-2008, 17:27
ma che pretendevate da una specie di velina???
il fatto che gli abbiano la carica di ministro nn le fornisce automaticamente un cervello :D :D
c'e' da scoprire chi la ha caldamente raccomandanta al nano:O :O


personalmente sono pro gay ( piu' sono meglio e' :D :D ) ma sopratutto pro lesbiche .. possibilmente bisex :D :D :D :asd:

Ileana
27-06-2008, 17:29
NON SONO CRIMINI OMOFOBI: SONO CRIMINI CONTRO LA PERSONA!!!!

Metti un post it vicino al monitor
Infatti, sono crimini contro la persona.
Evidentemente se si compie un atto discriminatorio su un certo tipo di persone è più grave che compierlo su altre, visto che ci vogliono leggi ad hoc.

Ziosilvio
27-06-2008, 17:38
Io abbandono la discussione
Le nostre pazienze ringraziano.
Buon fine settimana anche a te, pensa a stare bene e lascia perdere le polemiche ;)

zerothehero
27-06-2008, 17:39
Certo, lasciamo che i crimini omofobi rimangano in sordina senza che nessun ente faccia mai ricerche e statistiche in merito...un pò in stile Iran, di gay e affini non se ne parla quindi non esistono annessi e connessi.

p.s. anche io non niente contro gli eterosessuali, però non mi sognerei mai di dire che una ricerca che coinvolga gli eterosessuali sia inutile perchè non mi riguarda...a buon intenditor...

con soli 18000 euro, ti faccio tutte le ricerche che vuoi..andiamo, sono soldi buttati, a beneficio esclusivo di coloro che se li mettono in tasca.
Cmq io sono disponibile per un decimo della cifra, anzi che dico..mi basta un centesimo.. :O

zerothehero
27-06-2008, 17:49
Hai ragione, rimani nella tua ignoranza, vai alle partite di calcio e guarda i culi in tv.
Quello si che è vivere!

ps
ma che ci fai quì collegato, sapevo che i mormoni non possono usare i computer...


Chi te l'ha detta questa cavolata? :D

zerothehero
27-06-2008, 18:06
Se volessi andare a fare la hostess sugli aerei non verrei assunta causa la mia scarsa (assente) altezza.
Quando mi faranno una postilla che tutela noi povere persone basse?
A differenza dell'omosessualità, tra l'altro, l'altezza non si può mascherare. Non posso fare finta d'essere 1.80 dall'alto del mio metroecinquantacinque.

Ma quella non è discriminazione, è semplicemente mancanza di requisiti.
Se invece dovessi essere licenziata perchè omosex, allora la questione sarebbe diversa.
La tutela giuridica c'è già cmq, quello che manca (se manca) è l'effettiva applicazione delle norme.
Mica solo per i gay..in molti casi non si rispetta la legge 104, o il congedo per la maternità (vedi G.B. http://www.intrage.it/attualita/2001/03/27/notizia1954.shtml)o il diritto allo studio (hai diritto a chiedere delle ore per frequentare gli esami)..

Beelzebub
27-06-2008, 18:40
Perchè l'omofobia e i reati omofobi contro chi sono indirizzati?
E' come se vi scandalizzaste perchè in Sudafrica finalmente esistono leggi contro la discriminazione razziale delle persone di colore.

Sicuro che sia così la legge in Sudafrica? No, perchè la precisazione "di colore", intendendo le persone di pelle scura, fa presupporre che invece sia possibile discriminare le persone che hanno la pelle di qualunque altro colore... :stordita:

Secondo me è più corretto riferirsi a qualunque discriminazione razziale. Così come trovo più corretta una legge che tuteli da qualunque discriminazione legata al sesso. Fare una legge specifica a tutela delle persone omosessuali, mi sembra superflua. Se un omosessuale viene picchiato in quanto tale, o emarginato, o vessato, si puniranno i comportamenti in base alle leggi vigenti, come si farebbe in ogni caso, ma non certo perchè indirizzati ad un omosessuale...

Lucrezio
27-06-2008, 20:50
Mi sembra un'altra mancusata, tipo quella su montale :mbe:

Ziosilvio
27-06-2008, 23:40
Mi sembra un'altra mancusata, tipo quella su montale :mbe:
In effetti: nei quotidiani nazionali non mi sembra di averlo visto (se sbaglio correggetemi) e sul Web il primo sito, diciamo così, "neutrale" a riportare la notizia sembra essere l'edizione napoletana di Repubblica, a pagina 3 (tre!) della ricerca "carfagna istat" su Google...

Mythical Ork
28-06-2008, 00:04
In effetti: nei quotidiani nazionali non mi sembra di averlo visto (se sbaglio correggetemi) e sul Web il primo sito, diciamo così, "neutrale" a riportare la notizia sembra essere l'edizione napoletana di Repubblica, a pagina 3 (tre!) della ricerca "carfagna istat" su Google...

Sai com'è, c'è sempre gente a cui basta un piccolo pretesto per gridare allo scandalo e alla discriminazione... facendoci passare tutti per razzisti...

Mi fermo per non provocare flames: ogni tanto certa gente (senza accorgesene) ha atteggiamenti pseudo-razzisti perchè vorrebbe essere iper-tutelato credendo di essere vittima della società.

Lucrezio
28-06-2008, 00:21
Sai com'è, c'è sempre gente a cui basta un piccolo pretesto per gridare allo scandalo e alla discriminazione... facendoci passare tutti per razzisti...

Mi fermo per non provocare flames: ogni tanto certa gente (senza accorgesene) ha atteggiamenti pseudo-razzisti perchè vorrebbe essere iper-tutelato credendo di essere vittima della società.

quoto in parte: oggettivamente e' vero che i gay non sono tutelati (e le coppie di fatto omosessuali sono uno dei buchi maggiori del nostro sistema di leggi), ma da qui a voler vedere le persecuzioni ce ne corre!

MesserWolf
28-06-2008, 00:29
Sai com'è, c'è sempre gente a cui basta un piccolo pretesto per gridare allo scandalo e alla discriminazione... facendoci passare tutti per razzisti...

Mi fermo per non provocare flames: ogni tanto certa gente (senza accorgesene) ha atteggiamenti pseudo-razzisti perchè vorrebbe essere iper-tutelato credendo di essere vittima della società.

quoto
Tra l'altro dire che in italia i gay sono discriminati mi sembra davvero un eccesso . La metà delle persone di spettacolo si è dichiarata gay o bisex .

L'altro giorno ascoltando la radio ho fatto un po' di zapping , e mi sono reso conto che tra platinet , un altro su RMC , un altro ancora su RDs o 105 , non ricordo ora, non ce ne era 1 che uno etero :p

Sono proprio discriminati :fagiano: e gli tocca vivere alla berlina :sisi: :sofico:

Lucrezio
28-06-2008, 00:57
Senza banalizzare delle situazioni non troppo semplici, pero' ;)
Bisogna essere obiettivi da entrambe le parti, senno' non ha senso!

MesserWolf
28-06-2008, 01:59
Senza banalizzare delle situazioni non troppo semplici, pero' ;)
Bisogna essere obiettivi da entrambe le parti, senno' non ha senso!

non c'è molto da banalizzare una cosa banale di per se :p

Oggi nel mondo dello spettacolo i gay non solo non sono discriminati , ma anzi costituiscono un modello di successo .

E' chiaro che se personaggi pubblici, anche politici, sbandierano ai 4 venti la loro omosessualità vuol dire che non hanno danni a fare ciò , non perdono nulla , anzi.

Oggi di fatto ognuno è libero di avere le tendenze sessuali che vuole , e nessuno dice bif . Certo la chiesa è contro l'omosessualità , ma lì dipende dalla particolare religione e dai dogmi della stessa, ma tutto sommato , non mi pare di vedere roghi in giro ...

E' ovvio che le associazioni gay gridino alla discriminazione ogni piè sospinto , è il loro compito , e fanno bene , chi non si lamenta non ottiene nulla , ma appunto perchè so che è il loro lavoro "fare le vittime" peso accuratamente quello che dicono .

Tutto questo per dire che i soldi della ricerca sopracitata, così come il patrocino al gay pride sono tutto fuorché fondamentali.

Senza Fili
28-06-2008, 02:52
A chi mi da' del visionario, di quello che si inventa un problema inesistente, prima di aprire bocca e dargli fiato a vanvera informatevi...google è gratis


Il rapporto di "Human Rights First"

In Europa crescono i crimini di intolleranza
Negli ultimi 10 anni recrudescenza dei fenomeni di antisemitismo
e di omofobia. Violenze anche nei confronti dei musulmani

MILANO - I crimini legati all'odio e all'intolleranza sono aumentati in modo intenso nel corso dell'ultimo decennio in Europa. In particolare c'è stata una recrudescenza nei fenomeni di antisemitismo e di violenza contro gay e lesbiche. Sono queste le principali conclusioni del rapporto 2007 dell'Ong statunitense "Human Rights First", che lavora in difesa dei diritti umani. Il rapporto si riferisce agli avvenimenti del 2006 e spiega come i governi europei (soprattutto in Francia, Germania, Regno Unito, Federazione Russa ed Ucraina) si siano impegnati nel combattere i crimini legati all'odio razziale, anche se la strada da percorrere per sradicare queste pratiche è ancora lunga. In particolare, sugli attacchi contro gli ebrei, nel rapporto si legge che «l'antisemitismo persiste ad alto livello in tutta Europa e in America del Nord». Gli attacchi antisemitici nel 2006 sono aumentati drammaticamente rispetto a quelli registrati l'anno precedente, raggiungendo addirittura il picco più alto da quando si è cominciato a monitorarli, nel 1984. Anche la discriminazione e le violenze nei confronti della popolazione musulmana europea sono persistite inalterate nel corso del 2006, nonostante un numero di incidenti registrati inferiore al 2005, anno in cui si verificò un picco vertiginoso in seguito agli attacchi alla metropolitana londinese.

OMOFOBIA - La violenza contro gli omosessuali sta diventando poi sempre più visibile in molte parti d'Europa, sebbene solo Svezia e Regno Unito si siano impegnati a monitorare tali attacchi in modo dettagliato e ufficiale. Una maggiore presenza pubblica degli omosessuali in molti casi ha portato con sé un incremento nella retorica omofobica e nelle ripercussioni violente. Questo è stato ad esempio il caso dei Gay Pride organizzati in cinque città dell'Est Europa - Mosca, Bucaharest, Varsavia, Riga e Tallin - durante la primavera e l'estate del 2006. Secondo "Human Rights First", le armi per combattere questi crimini si trovano nelle mani dei governi europei: le conclusioni del rapporto invitano caldamente ad adottare leggi che prevedano pene adeguate per tali reati, a stabilire dei sistemi ufficiali di monitoraggio dei crimini legati all'odio, e ad adottare una politica di tolleranza zero.
20 agosto 2007

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/08_Agosto/19/intolleranza_crimini_human_rights.shtml

Mythical Ork
28-06-2008, 07:46
Mi sembra un'altra mancusata, tipo quella su montale :mbe:

In effetti: nei quotidiani nazionali non mi sembra di averlo visto (se sbaglio correggetemi) e sul Web il primo sito, diciamo così, "neutrale" a riportare la notizia sembra essere l'edizione napoletana di Repubblica, a pagina 3 (tre!) della ricerca "carfagna istat" su Google...

Sai com'è, c'è sempre gente a cui basta un piccolo pretesto per gridare allo scandalo e alla discriminazione... facendoci passare tutti per razzisti...

Mi fermo per non provocare flames: ogni tanto certa gente (senza accorgesene) ha atteggiamenti pseudo-razzisti perchè vorrebbe essere iper-tutelato credendo di essere vittima della società.

quoto in parte: oggettivamente e' vero che i gay non sono tutelati (e le coppie di fatto omosessuali sono uno dei buchi maggiori del nostro sistema di leggi), ma da qui a voler vedere le persecuzioni ce ne corre!

quoto
Tra l'altro dire che in italia i gay sono discriminati mi sembra davvero un eccesso . La metà delle persone di spettacolo si è dichiarata gay o bisex .

L'altro giorno ascoltando la radio ho fatto un po' di zapping , e mi sono reso conto che tra platinet , un altro su RMC , un altro ancora su RDs o 105 , non ricordo ora, non ce ne era 1 che uno etero :p

Sono proprio discriminati :fagiano: e gli tocca vivere alla berlina :sisi: :sofico:

Credevo quasi di essere l'unico a pensarla così...

[Inizio OT]

quoto in parte: oggettivamente e' vero che i gay non sono tutelati (e le coppie di fatto omosessuali sono uno dei buchi maggiori del nostro sistema di leggi), ma da qui a voler vedere le persecuzioni ce ne corre!

Ogni volta che vedo un moderatore che mi quota per intero un messaggio (soprattutto in questa sezione), dico sempre: o caxx'
(poi ho letto meglio e ho tirato un sospiro di sollievo :p )

[Fine OT]

tecnologico
28-06-2008, 08:27
Siete ugualmente tutelati fattene una ragione.


La questione matrimonio è stata discussa e ridiscussa.
Compito della legge è trattare in modo uguale situazioni uguali ed in modo diverso situazioni diverse.

Ergo
Mario ama MariA
è diverso da
Mario ama MariO

Quindi è giusto che le due situazioni siano trattate diversamente.


Ma sotto il profilo della tutela legale non ci stan caxxi, siete tutelati come tutti.

Se ti licenziano ingiustamente (perchè sei basso, perchè ti vesti viola, perchè sei "frocio", perchè hai la faccia da caxxo...) hai a disposizione tutti gli strumenti per fare ricorso che ha un'altra persona.

:O

tecnologico
28-06-2008, 08:28
Infatti, sono crimini contro la persona.
Evidentemente se si compie un atto discriminatorio su un certo tipo di persone è più grave che compierlo su altre, visto che ci vogliono leggi ad hoc.

:O

Ziosilvio
28-06-2008, 13:16
Credevo quasi di essere l'unico a pensarla così
Che dite: ce la facciamo, una birretta tra noi nazifascislamocattomofobicocchiprosciuttati? :D

Ileana
28-06-2008, 14:23
Che dite: ce la facciamo, una birretta tra noi nazifascislamocattomofobicocchiprosciuttati? :D
Guarda io sono una:
-Fascista
-Nazista
-nazi fascista
-Cattointegralista
-Stupratrice (:eek: )
-Maschilista
-Machista (si ripetono, oibò)

Ahimè non bevo birra, va bene se sto su un analcolico, mi accettate? :O

usa9999999999
28-06-2008, 14:29
Che dite: ce la facciamo, una birretta tra noi nazifascislamocattomofobicocchiprosciuttati? :D

Presente... :O

Washakie
28-06-2008, 14:37
Guarda io sono una:
-Fascista
-Nazista
-nazi fascista
-Cattointegralista
-Stupratrice (:eek: )
-Maschilista
-Machista (si ripetono, oibò)

Ahimè non bevo birra, va bene se sto su un analcolico, mi accettate? :O
hai dimenticato come minimo xenofoba e razzista... :Prrr:

Ileana
28-06-2008, 14:41
hai dimenticato come minimo xenofoba e razzista... :Prrr:

Aggià, razzista me la sono dimenticata.
Xenofoba no. Non me l'hanno mai appioppata come caratteristica.
Ah, queste non son le caratteristiche sul forum. Altrimenti xenofoba ci sta.
Sono gli aggettivi che ci hanno appioppato quelli dei collettivi a scienze politiche.
Sono più che sicura che non sappiano cosa significhi la parola xenofobia (e nemmeno machista, quella è arrivata dai marxisti leninisti di giurisprudenza :asd:) vanno diretti sul razzismo :stordita:

laico79
28-06-2008, 17:30
Sinceramente piuttosto che leggi specifice contro i reati di discriminzione credo che bisogna fare formazione specifica. Dire che in italia gli omosessuali non sono vittima di pregiudizio ed emarginazione è dire una cosa non vera. Vabbe poi per la carfagna non ho parole... cmq qualche provvedimento ad hoc nel caso delle donne lo si è considerato (quote rosa).

Ileana
28-06-2008, 17:37
Sinceramente piuttosto che leggi specifice contro i reati di discriminzione credo che bisogna fare formazione specifica. Dire che in italia gli omosessuali non sono vittima di pregiudizio ed emarginazione è dire una cosa non vera. Vabbe poi per la carfagna non ho parole... cmq qualche provvedimento ad hoc nel caso delle donne lo si è considerato (quote rosa).
Le quote rosa?
Come dire 'Voi donne siete fondamentalmente incapaci di emergere con le vostre forze, indi, per un distorto concetto di parità, obblighiamo ogni partito ad averne tot, che siano meritevoli di stare lì o meno poco importa, basta che siano dotate di un utero'.
Io non sono un panda, non ho bisogno di una legge in stile WWF per emergere.

laico79
28-06-2008, 17:46
Le quote rosa?
Come dire 'Voi donne siete fondamentalmente incapaci di emergere con le vostre forze, indi, per un distorto concetto di parità, obblighiamo ogni partito ad averne tot, che siano meritevoli di stare lì o meno poco importa, basta che siano dotate di un utero'.
Io non sono un panda, non ho bisogno di una legge in stile WWF per emergere.
Cmq la proposta è stata fatta è nessuno si è scandalizzato... cmq non mi sembra così grave per le donne in questo paese c'è un problema culturale (secondo me delle donne stesse) per cui non occupano i posti di comando la proposta serve per aggirare il problema. Per i gay bisogna fare campagne di sensibilizzazione, dire che non esiste discriminazione e alquanto tendenzioso.

Ileana
28-06-2008, 17:48
Cmq la proposta è stata fatta è nessuno si è scandalizzato... cmq non mi sembra così grave per le donne in questo paese c'è un problema culturale (secondo me delle donne stesse) per cui non occupano i posti di comando la proposta serve per aggirare il problema. Per i gay bisogna fare campagne di sensibilizzazione, dire che non esiste discriminazione e alquanto tendenzioso.

Fu fatta, ma è anche stata criticata (anche la Carfagna credo sia contraria, ma non mi ricordo bene, indi, non vorrei aver sparato una fregnaccia).
Io sono contraria alle quote rosa.
Se mai dovessi esser scelta per un qualche incarico perchè 'quota rosa' non dico che rinuncerei, ma ci andrei molto, molto vicina.
Ripeto, non sono un panda.
E' una delle leggi più offensive nei confronti della dignità delle donne mai concepite.
Questa e la Merlin.

(a quando le quote arcobaleno?)

laico79
28-06-2008, 17:58
Fu fatta, ma è anche stata criticata (anche la Carfagna credo sia contraria, ma non mi ricordo bene, indi, non vorrei aver sparato una fregnaccia).
Io sono contraria alle quote rosa.
Se mai dovessi esser scelta per un qualche incarico perchè 'quota rosa' non dico che rinuncerei, ma ci andrei molto, molto vicina.
Ripeto, non sono un panda.
E' una delle leggi più offensive nei confronti della dignità delle donne mai concepite.
Questa e la Merlin.

(a quando le quote arcobaleno?)
Resta il fatto che di donne nelle stanze dei bottoni in italia non c'è ne sono non penso che chi ha fatto quella proposta sia sessista ma il problema c'è. Per cui o lo risolvi così oppure si aspetta deve aspettare degli anni con una campagna culturale (sempre che si faccia).

MesserWolf
28-06-2008, 18:01
Fu fatta, ma è anche stata criticata (anche la Carfagna credo sia contraria, ma non mi ricordo bene, indi, non vorrei aver sparato una fregnaccia).
Io sono contraria alle quote rosa.
Se mai dovessi esser scelta per un qualche incarico perchè 'quota rosa' non dico che rinuncerei, ma ci andrei molto, molto vicina.
Ripeto, non sono un panda.
E' una delle leggi più offensive nei confronti della dignità delle donne mai concepite.
Questa e la Merlin.

(a quando le quote arcobaleno?)

premetto che sono d'accordo con te , tuttavia tu ipotizzi che in politica ci sia meritocrazia , per questo le quote rosa risulterebbero offensive , ma .... ma dato che meritocrazia non è , le quote rosa sarebbero semplicemente una sorta di raccomandazione d'ufficio :O :stordita:



vabbè scherzi a parte .... io le quote rosa le concepisco , ma solo provvisorie , nel senso che le applicherei per 1-2 legislature e basta , giusto perchè si crei una tradizione di donne in politica ... tradizione che per ora manca .

Washakie
28-06-2008, 18:16
Resta il fatto che di donne nelle stanze dei bottoni in italia non c'è ne sono non penso che chi ha fatto quella proposta sia sessista ma il problema c'è. Per cui o lo risolvi così oppure si aspetta deve aspettare degli anni con una campagna culturale (sempre che si faccia).

Io non riesco veramente a capire perchè lo vedi un problema?

Se non ci sono, sarà anche perchè sono discriminate, ma magari è perchè i posti che TU consideri di potere o prestigiosi possono non essere considerati tali dal sesso femminile (ovviamente si ragiona in % non sulla totalità)

Se ci sono 100 uomini e 10 donne interessati ad un determinato posto di potere, è più facile che la persona veramente meritevole sia un uomo o una donna?

In politica ci sono così tanti eletti di sesso maschile PROPRIO perchè la maggior parte di persone che si interessano seriamente alla politica sono di sesso maschile...
Non capisco perchè bisognerebbe promuovere qualcuno o darle un posto "nella stanza dei bottoni" solo perchè è donna, indipendentemente dalle sue capacità...
Berlusconi si è da sempre circondato di donne (anche al governo, non solo in partito o al parlamento) , ma non mi sembra che sia stato applaudito per questo, anzi in molti hanno contestato la scarsa preparazione e competenza di queste...eppure lui sta solo applicando le quote rosa...!

Ancora peggio pensare ad un partito che magari non ha donne al suo interno o ne ha un numero così ristretto da doverne "assumere" solo per metterle nei "posti di potere", magari contro la loro volontà (mica tutte vogliono essere ministro...)


La differenza di interessi e di scale di valori tra uomini e donne si può notare direttamente nella scelta della facoltà universitaria e del lavoro, nonchè negli sport...
Dobbiamo obbligare la gente (uomini e donne) a fare qualcosa di diverso da quello che vogliono fare solo per avere il 50/50?

Ciò per cui si deve andare al potere è il MERITO PERSONALE, non il sesso, la famiglia, gli amici o i "compagni sessuali"...

PS: ti ricordo che a capo di confindustria c'è una donna...quote rosa?

Washakie
28-06-2008, 18:19
vabbè scherzi a parte .... io le quote rosa le concepisco , ma solo provvisorie , nel senso che le applicherei per 1-2 legislature e basta , giusto perchè si crei una tradizione di donne in politica ... tradizione che per ora manca .

Questo per una semplice ragione:

In % alle donne della politica non gliene frega una cippa!

Non capisco perchè un partito con 10mila iscritti ATTIVI di cui 9 mila uomini e mille donne debba proporre nei posti di potere un numero diverso da 9 uomini e 1 donna...

Questo ovviamente basandosi sulla legge dei grandi numeri, potrebbero benissimo non esserci 9 uomini capaci ed esserci 10 donne che lo sono molto di più, ma se non guardiamo uno per uno ogni soggetto non possiamo che affidarci alla probabilità...

E dato che le quote rosa riguarderebbero un contesto GENERALE, non capisco da dove venga il motivo di obbligare qualcuno a proporre determinati soggetti solo ed esclusivamente per il loro sesso...

laico79
28-06-2008, 18:25
Questo per una semplice ragione:

In % alle donne della politica non gliene frega una cippa!

Non capisco perchè un partito con 10mila iscritti ATTIVI di cui 9 mila uomini e mille donne debba proporre nei posti di potere un numero diverso da 9 uomini e 1 donna...

Questo ovviamente basandosi sulla legge dei grandi numeri, potrebbero benissimo non esserci 9 uomini capaci ed esserci 10 donne che lo sono molto di più, ma se non guardiamo uno per uno ogni soggetto non possiamo che affidarci alla probabilità...

E dato che le quote rosa riguarderebbero un contesto GENERALE, non capisco da dove venga il motivo di obbligare qualcuno a proporre determinati soggetti solo ed esclusivamente per il loro sesso...
Se leggi attentamente cosa ho scritto troverai che la penso come te sul fatto che sono le donne stesse a non interessarsi, ma è proprio qui il problema mika non sono interessate per una loro natura endogena è un problema culturale la proposta serve per accelerare un processo di parificazione. Il non condivido fatto che per te la cosa non costituisce un problema, per me lo è se ci sono delle risorse umane in un paese per il bene di tutti uomini donne bambini anziani ecc. è meglio smuovere queste risorse umane.

lowenz
28-06-2008, 18:57
Sai com'è, c'è sempre gente a cui basta un piccolo pretesto per gridare allo scandalo e alla discriminazione... facendoci passare tutti per razzisti...
E' vero, anche i discriminatori si sentono sempre discriminati perchè la pensano "diversamente dal politically correct" e poi partono i post "eh ma sai, non si può dire questo e quello, non è politically correct".....=ci discriminano :D :D :D

laico79
28-06-2008, 19:02
E' vero, anche i discriminatori si sentono sempre discriminati perchè la pensano "diversamente dal politically correct" e poi partono i post "eh ma sai, non si può dire questo e quello, non è politically correct".....=ci discriminano :D :D :D
Lo avevo pensato anche io facendo degli esempi ma non ho voluto flammare.

Ileana
28-06-2008, 19:08
Se leggi attentamente cosa ho scritto troverai che la penso come te sul fatto che sono le donne stesse a non interessarsi, ma è proprio qui il problema mika non sono interessate per una loro natura endogena è un problema culturale la proposta serve per accelerare un processo di parificazione. Il non condivido fatto che per te la cosa non costituisce un problema, per me lo è se ci sono delle risorse umane in un paese per il bene di tutti uomini donne bambini anziani ecc. è meglio smuovere queste risorse umane.

Non è facendo le quote rosa che invogli le donne a far politica.
Anzi, sinceramente, sono io la prima ad avere il voltastomaco quando vedo certe (non tutte) donne che sono arrivate su solo perchè è politicamente corretto avere tot donne ogni tot uomini.
Sono la prima alla quale passa la voglia di fare.
E sono una che si fa 2 banchetti alla settimana e quando non ha lezione 3, 2 riunioni a settimana minimo, volantinaggi anche in situazioni precarie, attacchinaggi quando si è sotto elezioni, etc.
E quando vedo una che va su (non parlo per me perchè io sono ancora troppo giovine!) solo perchè donna che 'da ben un anno' (io faccio i 21 a fine novembre e sono 5 anni che milito) fa politica attiva mentre sta giù un uomo che è almeno una 20ina di volte più meritevole della donna in questione, ti girano le palle.
il problema della politica attiva (quella che faccio io) è che richiede una quantità tale di tempo che non è facile nemmeno per un ragazzo (uomo) farla, figriamoci per una ragazza (donna).
Il mondo dell' ''alta politica'' rispecchia le proporzioni della ''bassa politica''. Se in ''bassa politica'' non ci sono donne è perchè la ''bassa politica'' è abbastanza ostica per le donne, e non sono le quote rosa a risolvere il problema, nemmeno culturalmente (quanto credi che sia stimolante per una donna vedere certe donne in parlamento messe su non perchè capaci ma perchè detentrici di un utero? Ci credi che noi donne impegnate in politica avremmo preferito mille volte un uomo capace piuttosto che una donna incapace?)

laico79
28-06-2008, 19:33
Non è facendo le quote rosa che invogli le donne a far politica.
Anzi, sinceramente, sono io la prima ad avere il voltastomaco quando vedo certe (non tutte) donne che sono arrivate su solo perchè è politicamente corretto avere tot donne ogni tot uomini.
Sono la prima alla quale passa la voglia di fare.
E sono una che si fa 2 banchetti alla settimana e quando non ha lezione 3, 2 riunioni a settimana minimo, volantinaggi anche in situazioni precarie, attacchinaggi quando si è sotto elezioni, etc.
E quando vedo una che va su (non parlo per me perchè io sono ancora troppo giovine!) solo perchè donna che 'da ben un anno' (io faccio i 21 a fine novembre e sono 5 anni che milito) fa politica attiva mentre sta giù un uomo che è almeno una 20ina di volte più meritevole della donna in questione, ti girano le palle.
il problema della politica attiva (quella che faccio io) è che richiede una quantità tale di tempo che non è facile nemmeno per un ragazzo (uomo) farla, figriamoci per una ragazza (donna).
Il mondo dell' ''alta politica'' rispecchia le proporzioni della ''bassa politica''. Se in ''bassa politica'' non ci sono donne è perchè la ''bassa politica'' è abbastanza ostica per le donne, e non sono le quote rosa a risolvere il problema, nemmeno culturalmente (quanto credi che sia stimolante per una donna vedere certe donne in parlamento messe su non perchè capaci ma perchè detentrici di un utero? Ci credi che noi donne impegnate in politica avremmo preferito mille volte un uomo capace piuttosto che una donna incapace?)
Sarà anche brutto ma necessario non è neanche giusto che ci siano delle risorse inespresse, per quello che ne so io ci potrebbe essere una donna che sia migliore come politico di un berlusca o un prodi, magari ora per questione culturale fa la maestrina o altro e non pensa alla politica. Ti sembra giusto?

Mythical Ork
28-06-2008, 19:34
Che dite: ce la facciamo, una birretta tra noi nazifascislamocattomofobicocchiprosciuttati? :D

Accetto con piacere, una birra non si rifiuta mai!

Guarda io sono una:
-Fascista
-Nazista
-nazi fascista
-Cattointegralista
-Stupratrice (:eek: )
-Maschilista
-Machista (si ripetono, oibò)

Ahimè non bevo birra, va bene se sto su un analcolico, mi accettate? :O

Come no, ci mancherebbe altro... ben accetta!

Presente... :O

Più si è, meglio è

^TiGeRShArK^
28-06-2008, 19:55
Guarda io sono una:
-Fascista
-Nazista
-nazi fascista
-Cattointegralista
-Stupratrice (:eek: )
-Maschilista
-Machista (si ripetono, oibò)

Ahimè non bevo birra, va bene se sto su un analcolico, mi accettate? :O

:eek:

Mi stupreresti? :flower:

(Senza oggetti strani possibilmente :O)
:asd:

Ileana
28-06-2008, 20:56
Sarà anche brutto ma necessario non è neanche giusto che ci siano delle risorse inespresse, per quello che ne so io ci potrebbe essere una donna che sia migliore come politico di un berlusca o un prodi, magari ora per questione culturale fa la maestrina o altro e non pensa alla politica. Ti sembra giusto?
No, ma non è facendo la quota rosa che risolvi la questione.
Se la donna in ''politica alta'' non c'è è perchè non ha fatto la ''politica bassa'' (e ti dirò, le poche donne che valgono nella ''politica bassa'' vengono tenute di gran conto, perchè siamo molto poche -mi ci metto in mezzo anche io, odio la falsa modestia-, e la strada la facciamo anche senza le quote rosa). E la ''politica bassa'' non è toccata dalle quote rosa. E' toccata dalla cultura, che non la vai a modificare con le quote rosa, che per quel che ho visto io sono pure controproducenti.

:eek:

Mi stupreresti? :flower:

(Senza oggetti strani possibilmente :O)
:asd:
Guarda, sul forum c'è un pochino di coda, ma solo qui, indi, arriverà il tuo turno abbastanza in fretta :O

Washakie
28-06-2008, 20:58
non è neanche giusto che ci siano delle risorse inespresse, per quello che ne so io ci potrebbe essere una donna che sia migliore come politico, magari ora per questione culturale fa la maestrina o altro e non pensa alla politica. Ti sembra giusto?

Sì, se non vuole pensare alla politica che non lo faccia. Se vuole pensarci che lo faccia. Non capisco perchè imporre agli altri la tua visione del mondo, è giusto che ciascuno faccia ciò che preferisce fare, se a uno non gliene frega niente della politica non capisco perchè deve essere costretto a forza solo perchè è un "potenziale inespresso"...

laico79
28-06-2008, 21:07
Sì, se non vuole pensare alla politica che non lo faccia. Se vuole pensarci che lo faccia. Non capisco perchè imporre agli altri la tua visione del mondo, è giusto che ciascuno faccia ciò che preferisce fare, se a uno non gliene frega niente della politica non capisco perchè deve essere costretto a forza solo perchè è un "potenziale inespresso"...
Si ma mika si vuole imporre per legge che le donne si devono applicare alla politica (mi pare un'ovvietà) il fatto e che preferisco vivere in un mondo nella quale chiunque possa esprimersi al meglio (e non un mondo in cui le donne devono per forza stare a casa a badare alla casa) per questo bisogna come dire incitare le donne ad un partecipazione attiva alla politica. Ci perdono le donne ci perdiamo tutti.

Washakie
28-06-2008, 21:12
preferisco vivere in un mondo nella quale chiunque possa esprimersi al meglio (e non un mondo in cui le donne devono per forza stare a casa a badare alla casa) per questo bisogna come dire incitare le donne ad un partecipazione attiva alla politica.

l'importante è che uno POSSA esprimersi al meglio, non DEBBA!
Inoltre non capisco da dove tu abbia preso il testo in neretto...chi è che obbliga la donna?
La donna è parte della cultura e crea la cultura...
Se a te non sta bene stare a casa non starci, ma se una donna vuole starci non capisco perchè impedirglielo...perchè lo dici tu? Perchè tu credi che sia meglio così? Perchè a te non piace questa cultura?

Ho sempre più l'impressione che tu sia rimasto nell'800...ora le donne possono votare lo sai? Addirittura possono fare il militare! :eek:

Comunque una cosa è "incitare", una cosa è "obbligare" e le quote rosa sono un obbligo che non pretendono nessuna caratteristica di merito se non che abbia un utero...

Se poi è perchè vuoi vedere della fig@ in parlamento così il telegiornale è più divertente è un altro discorso...

laico79
28-06-2008, 21:18
l'importante è che uno POSSA esprimersi al meglio, non DEBBA!
Inoltre non capisco da dove tu abbia preso il testo in neretto...chi è che obbliga la donna?
La donna è parte della cultura e crea la cultura...
Se a te non sta bene stare a casa non starci, ma se una donna vuole starci non capisco perchè impedirglielo...perchè lo dici tu? Perchè tu credi che sia meglio così? Perchè a te non piace questa cultura?

Ho sempre più l'impressione che tu sia rimasto nell'800...ora le donne possono votare lo sai? Addirittura possono fare il militare! :eek:

Comunque una cosa è "incitare", una cosa è "obbligare" e le quote rosa sono un obbligo che non pretendono nessuna caratteristica di merito se non che abbia un utero...

Se poi è perchè vuoi vedere della fig@ in parlamento così il telegiornale è più divertente è un altro discorso...
Stai travisando quello che ho detto cmq lasciamo stare dato che siamo ot.

Washakie
28-06-2008, 21:41
Stai travisando quello che ho detto cmq lasciamo stare dato che siamo ot.

dev'esser quello...comunque rimane tutto scritto, spero che io sia l'unico a travisare le tue parole..

Ritornando IT...
Non si combatte una discriminazione con un'altra discriminazione
E questo vale sia per le quote rosa che per i gay...

bluelake
29-06-2008, 23:52
Oggi nel mondo dello spettacolo i gay non solo non sono discriminati , ma anzi costituiscono un modello di successo .

E' chiaro che se personaggi pubblici, anche politici, sbandierano ai 4 venti la loro omosessualità vuol dire che non hanno danni a fare ciò , non perdono nulla , anzi.

Oggi di fatto ognuno è libero di avere le tendenze sessuali che vuole , e nessuno dice bif . Certo la chiesa è contro l'omosessualità , ma lì dipende dalla particolare religione e dai dogmi della stessa, ma tutto sommato , non mi pare di vedere roghi in giro ...
il mondo dello spettacolo non rappresenta in nessun modo il mondo reale in cui la gente vive tutti i giorni, e che ognuno è libero di avere le tendenze sessuali che vuole è una cosa bella, ma purtroppo non è la realtà.

Senza Fili
30-06-2008, 10:24
il mondo dello spettacolo non rappresenta in nessun modo il mondo reale in cui la gente vive tutti i giorni, e che ognuno è libero di avere le tendenze sessuali che vuole è una cosa bella, ma purtroppo non è la realtà.

Esatto, non solo, anche nel mondo dello spettacolo quasi sempre il coming out viene fatto quando gli artisti sono ormai affermati e a carriera inoltrata, vedere la Foster ad esempio...dirlo all'inizio equivale quasi sempre ad avere una carriera stroncata.

MesserWolf
30-06-2008, 10:32
Esatto, non solo, anche nel mondo dello spettacolo quasi sempre il coming out viene fatto quando gli artisti sono ormai affermati e a carriera inoltrata, vedere la Foster ad esempio...dirlo all'inizio equivale quasi sempre ad avere una carriera stroncata.

ma se per emergere andavano tutti con lele mora ....

Si dice sempre che i media condizionano le menti etc etc, che i ragazzi prendono a modelli i personaggi tv , bhe se buona parte degli artisti si dichiara gay vorrà dire che questi :
a) non hanno danno d'immagine nel farlo
b) la gente accetta i gay

Senza Fili
30-06-2008, 10:59
ma se per emergere andavano tutti con lele mora ....

Si dice sempre che i media condizionano le menti etc etc, che i ragazzi prendono a modelli i personaggi tv , bhe se buona parte degli artisti si dichiara gay vorrà dire che questi :
a) non hanno danno d'immagine nel farlo
b) la gente accetta i gay

Ma tutti chi?
Quelli beccati con Mora hanno tutti negato fino alla morte di essere gay,
Renato Zero a momenti è vecchio e ancora nega di essere gay, Tiziano Ferro idem, nega di essere gay, Meneguzzi idem, la nannini e Dalla hanno sempre glissato sulla loro sessualità...quelli che lo dicono sono solo e soltanto pochi e solo tra quelli ormai affermati, alcuni artisti che lo hanno detto e sono stati emarginati, ricordiamo Umberto Bindi...
Questo nello spettacolo, nella vita reale, nella vita di chi vive in una periferia o in un paesino quasi sempre dirlo equivale a dover subire dispetti, sberleffi, prese in giro e anche aggressioni...quindi questa situazione rosa e fiori che citate esiste solo nel vostro ottimismo, non nella realtà di tutti i giorni.