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View Full Version : La solita idiozia (politico-mafiosa) italiana: il ritorno al nucleare!


Daemonarch
25-06-2008, 18:30
Promemoria nucleare:

439 sono i reattori nucleari funzionanti nel mondo (104 USA, 59 Francia, 55 Giappone, 31 Russia):
- questa produzione copre il 6,4% di tutta la energia prodotta nel mondo, e il 15% dell’energia elettrica mondiale
- il fotovoltaico copre il 6,4 della produzione globale di elettricità (fonte European Photovoltaic Industry Association), cresce del 40% annuo
- nel 2006 l’eolico copriva l’1% della produzione globale, cresce del 25% annuo
- dal 1978 negli Usa e dal 1991 in Francia non sono state più costruite nuove centrali nucleari
- secondo AIEA (agenzia internazionale energia atomica) le riserve di uranio sono di 4,7 milioni di tonnellate e si trovano in Australia (28%), Kazakistan (18%) e Canada (12%)
- l’uranio andrà in esaurimento a consumo attuale, nel 2055, con nuove centrali molto prima. Il costo dal 2005 al 2008 si è quadruplicato (da 20 a 85 dollari)
- problema irrisolto: lo stoccaggio delle scorie. Solo gli USA hanno realizzato una soluzione, ma soltanto per lo stoccaggio delle scorie di 2° grado, mentre resta incerto il destino delle scorie di 3° grado (ad alta radioattività), che restano accantonate all’interno delle centrali
- nessuna persona onesta è in grado di definire il costo del kilowattora nucleare, perché al prezzo di costruzione della centrale, quelle di ultima generazione costano 4/5miliardi di dollari (fonte Rubbia), si deve aggiungere, dopo circa 40 anni di esercizio, il costo dello smantellamento e lo stoccaggio delle scorie, processo che costa più della costruzione della centrale nuova, a cui si deve aggiungere il costo della sorveglianza dei siti di stoccaggio per centinaia di anni
- per costruire la centrale Usa di Maine Yankee negli anni 60 sono stati spesi 231 milioni di dollari, recentemente ha finito il suo ciclo produttivo e per smantellarla sono stati stanziati 635milioni di dollari (Ecoage.com)
- in Italia la cosa si complica. Nel 2006 (19 anni dopo la chiusura di tutte le centrali nucleari per il referendum) l’effettivo smantellamento aveva interessato solo il 6% delle strutture, mentre la maggior parte delle spese (che paghiamo noi in bolletta elettrica) è stata dedicata a mantenere in sicurezza l’esistente. La stima più recente, contenuta nel piano industriale della Sogin (la società costituita per risolvere il problema nucleare) è di circa 4,3 miliardi di Euro, la data di fine bonifica sarebbe il 2024, se nel frattempo fosse operativo il deposito nazionale dei rifiuti radioattivi (che si tentò di fare a Scanzano, in Basilicata, ma fu bocciato dalla insurrezione popolare).
Per fermare per sempre il nucleare, basterebbe chiedere che i lavori iniziassero appena demolite le vecchie centrali e messe in sicurezza le scorie radioattive, anche perché, senza terminare questa operazione non si può stabilire con esattezza quanto ci costa un kilowatt creato col nucleare
- gli impegni internazionali presi dall’Italia di ridurre le emissioni dei gas-serra prevedono pesanti sanzioni se questi impegni non verranno onorati. Il fotovoltaico e il solare termodinamico hanno brevi tempi di realizzazione, mentre il lungo ciclo di costruzione del nucleare (15 anni) farebbe aumentare le spese per le multe che andrebbero conteggiate nel costo della scelta nucleare.

Qualche riflessione etica. E’ immorale fare la scelta nucleare considerando che si lascia alla TERRA una eredità di inquinamento molto pericoloso per decine di migliaia di anni e che il ciclo del nucleare civile serve anche a quello militare e quindi questa tecnologia, se adottata massicciamente, aumenta i pericoli di proliferazione di armi atomiche.
E’ stupido fare centrali costosissime che dipendono dall’uranio, che è in esaurimento, controllato da pochi, e significa passare dalla dipendenza dal petrolio a quella dall’uranio, mentre il sole è democratico e gratis e brilla su tutti gli uomini.

Nel deserto del Nevada è stato realizzato un impianto solare termodinamico del costo di 200 milioni di dollari, 64 megawatt di potenza, realizzato in 18 mesi. Questo tipo di centrali è realizzabile in quasi ogni parte del mondo, decentra la produzione di energia, porta lavoro e l’energia diffusamente sul territorio, non produce scorie e non ci sono pericoli per incidenti. E’ in grado di produrre tutta l’energia di cui un paese ha bisogno, basta scegliere di finanziarle e costruirle.
Ma la caratteristica più importante della scelta solare è quella della microgenerazione diffusa sul territorio, dai tetti dei capannoni industriali a quelli delle case, alla costruzione di centrali termodinamiche non gigantesche legate e utili al territorio cittadino, senza monopoli né multinazionali a dettare legge sui prezzi, come accadrebbe sicuramente con il nucleare. Molto positiva è la scelta dell’ATM di Milano di alimentare la linea 1 della metropolitana con pannelli fotovoltaici installati sui tetti del deposito di Precotto.
La lobby del nucleare è legata agli Usa, che probabilmente ci venderebbero i reattori Westinghuose chiavi in mano, e ai paesi produttori di uranio.

Sono tali e tanti i pericoli e le assurdità del nucleare che i suoi sostenitori hanno senza altro un profilo cinico e criminale, ben sapendo che la tecnologia solare può produrre la stessa quantità di energia a parità di denaro investito (smantellamento compreso) e non lascia eredità radioattive alla nostra terra.


di Paolo De Gregorio

VirusITA
25-06-2008, 19:02
Tutte cose giustissime, sul quale sono d'accordo, ma non su tutto.

- Il costo dell'energia nucleare non è basso come tanti credono.. Al massimo è "a rate" (che visto come sta andando l'economia mondiale.. :stordita: )
- Il costo del nucleare dipende molto poco dal costo dell'uranio (anche se la dipendenza dai produttori resta)(almeno sono Canada e Australia e non Iran e Iraq :D ).
- Il vero, enorme problema, sono le scorie: in un paese (evito aggettivi) come il nostro sono 22 anni che lasciamo le scorie "in giro" (ex centrali, magazzini in superficie, ...), se non si trova un posto dove metterle, e in sicurezza, il nucleare non andrebbe neanche pensato.
Scanzano Jonico era perfetto, peccato che gente idiota non permetta la costruzione di un deposito a centinaia di metri in profondità, all'interno di due spessi strati di salgemma naturale (quindi a prova di acqua, terremoti, movimenti vari)(si comporta come un doppio strato di pongo :stordita: ). Se fossi in loro mi preoccuperei di più di smettere di fumare piuttosto che avere centinaia di metri sottoterra quel deposito..
- Quindi il costo del nucleare è Costruzione+Smantellamento+Ritrattamento e Deposito scorie+Sorveglianza nei secoli.. A me non sembra a buon mercato.

Nel deserto del Nevada è stato realizzato un impianto solare termodinamico del costo di 200 milioni di dollari, 64 megawatt di potenza, realizzato in 18 mesi.

...

E’ in grado di produrre tutta l’energia di cui un paese ha bisogno, basta scegliere di finanziarle e costruirle.
Cazzata. Quella centrale è enorme e produce 64MW, una centrale normale a olio o gas produce 1200MW, una centrale nucleare con un paio di reattori produce 2600MW. Secondo te riusciremmo mai a vivere di solo solare?

A noi serve energia, e tanta. Ed essere un minimo indipendenti (almeno avere qualche alternativa per non diventare schiavi di 1 o 2 paesi).

zerothehero
25-06-2008, 19:45
6,4% fotovoltaico?
Fonte? :)

Ferdy78
25-06-2008, 20:04
.....interessante:

Germania: fuga radioattiva
E' una miniera usata per ricerche scientifiche a - 750 metri
(ANSA) - BERLINO, 25 GIU - Liquido radioattivo oltre i valori accettabili e' stato scoperto in una miniera usata per ricerche scientifiche in Bassa Sassonia. Secondo la stampa tra il 1967 e il 1978 sono stati depositati 126.000 barili di rifiuti nucleari nella miniera e da tempo si sa di liquidi radioattivi oltre i limiti accettabili in circolazione nella galleria situata a 750 metri sotto il livello del terreno. La Germania chiudera' i 17 impianti nucleari per la produzione di energia elettrica entro il 2020.

Fonte ansa.it

Sanno e fanno finta di nulla, complimenti!

Comunque da un recente rapporto, è emerso che le testate atomiche, presenti sul nostro territorio, sono conservate in totale disaccordo, con qualsiasi norma del buon senso...indi di che ti preoccupi:D

A noi serve poter NON contare sul petrolio...che tra speculazioni varie a breve arriverà a cifre assurde...

Valuk
25-06-2008, 20:06
Dopo due mesi in cui non si è praticamente visto il sole causa nubi e pioggia (fine aprile-metà giugno) sono diventato molto scettico riguardo all' energia solare... Ciò non toglie che ogni tetto dovrebbe avere installato dei pannelli fotovoltaici o pannelli adibiti al riscaldamento dell' acqua. Le centrali solari non sono da costruire in Italia, almeno quelle di generazione attuale, troppo grandi e poco producenti. Il nucleare come lo vogliono fare qui in Italia arriva in ritardo e come tale è controproducente anche sotto il profilo economico.

gabi.2437
25-06-2008, 20:12
- questa produzione copre il 6,4% di tutta la energia prodotta nel mondo, e il 15% dell’energia elettrica mondiale
- il fotovoltaico copre il 6,4 della produzione globale di elettricità (fonte European Photovoltaic Industry Association)

Qualcosa non mi convince :D

VirusITA
25-06-2008, 20:46
Dopo due mesi in cui non si è praticamente visto il sole causa nubi e pioggia (fine aprile-metà giugno) sono diventato molto scettico riguardo all' energia solare... Ciò non toglie che ogni tetto dovrebbe avere installato dei pannelli fotovoltaici o pannelli adibiti al riscaldamento dell' acqua. Le centrali solari non sono da costruire in Italia, almeno quelle di generazione attuale, troppo grandi e poco producenti. Il nucleare come lo vogliono fare qui in Italia arriva in ritardo e come tale è controproducente anche sotto il profilo economico.
L'unico solare veramente conveniente è quello termico (cioè riscaldamento dell'acqua), quello elettrico lo è di meno e soprattutto grazie agli incentivi statali. L'hanno capito in Grecia e in Cataluna, dove spingono pesantemente per il solare termico (che per la cronaca costa 1500€-2500€ e che si ripaga da se in pochi anni, senza incentivi), noi ovviamente no. :rolleyes:

lowenz
25-06-2008, 22:50
L'unico solare veramente conveniente è quello termico (cioè riscaldamento dell'acqua), quello elettrico lo è di meno e soprattutto grazie agli incentivi statali. L'hanno capito in Grecia e in Cataluna, dove spingono pesantemente per il solare termico (che per la cronaca costa 1500€-2500€ e che si ripaga da se in pochi anni, senza incentivi), noi ovviamente no. :rolleyes:
Concordo, è l'unico che si ammortizzi in fretta.

jumpermax
25-06-2008, 22:54
6,4% fotovoltaico?
Fonte? :)

mi sembra in effetti sbagliato l'ordine di grandezza... forse 0,64% :mbe:

-kurgan-
25-06-2008, 22:59
Ciò non toglie che ogni tetto dovrebbe avere installato dei pannelli fotovoltaici o pannelli adibiti al riscaldamento dell' acqua.

*

...ma sarebbe una soluzione troppo intelligente incentivare una cosa del genere.. a me sembra illogico che ogni tetto italiano non abbia dei pannelli installati, è assurdo.

scilvio
25-06-2008, 23:07
Scanzano Jonico era perfetto, peccato che gente idiota non permetta la costruzione di un deposito a centinaia di metri in profondità, all'interno di due spessi strati di salgemma naturale (quindi a prova di acqua, terremoti, movimenti vari)(si comporta come un doppio strato di pongo :stordita: ). Se fossi in loro mi preoccuperei di più di smettere di fumare piuttosto che avere centinaia di metri sottoterra quel deposito..




per fortuna che sono idioti :)

http://www.ac.infn.it/cral/articolo1.gif

VirusITA
25-06-2008, 23:11
Infatti si parla di SUPERFICIE :rolleyes: E sono più idioti quelli che pensano di stoccare le scorie in superficie e per di più in aree alluvionali sotto il livello del mare/fiume. Scommetto 1000€ che negli strati sotterranei di salgemma non c'è una goccia d'acqua.. Ma siccome in Italia le cose si lasciano sempre a metà, meno male che non le hanno parcheggiate là, le scorie..

scilvio
25-06-2008, 23:16
i politici nostrani ricordano i team di sviluppo di dilbert: pensano prima al nome del progetto e poi a cosa progettare.


volete fare un deposito sotterraneo ? beh iniziate a fare il deposito e invece quelli pensano di farne uno di superficie e poi col tempo ( magari tanto per papparci sopra il più possibile ) si farà quello sotterraneo.

le conseguenze del durante se le sorbiscono i cittadini.

VirusITA
25-06-2008, 23:18
i politici nostrani ricordano i team di sviluppo di dilbert: pensano prima al nome del progetto e poi a cosa progettare.


volete fare un deposito sotterraneo ? beh iniziate a fare il deposito e invece quelli pensano di farne uno di superficie e poi col tempo ( magari tanto per papparci sopra il più possibile ) si farà quello sotterraneo.

le conseguenze del durante se le sorbiscono i cittadini.
Infatti se i nostri fenomenali politici non riescono a gestire neanche la monnezza, beh, io non vorrei immaginare cosa si riesca a fare col plutonio (che resta radioattivo 100000 anni).


Ciò non toglie che secondo me, se avessero proposto un deposito in profondità e blindato, assolutamente sicuro, la gente avrebbe protestato a oltranza lo stesso.

scilvio
25-06-2008, 23:35
beh quello è normale, il punto è che in regioni come la basilicata per anni si è dovuto emigrare per trovare lavoro, ancora oggi è una delle regioni più povere, senza contare lo scarso livello di infrastrutture. E' anche a rischio sismico e viene scelta per un deposito di scorie nucleari che per quanto possa essere garantito e sicuro non è certo il miglior regalo che si può fare a una regione che avrebbe bisogno di ben altro.

il cittadino locale per quanto istruito che sia non vede perchè deve sorbirsi per il bene comune delle scorie quando del bene della basilicata non se ne infischiato mai nessuno.

poi bisogna sottolineare che da quelle parti si punta molto sull'agricoltura biologica e ci puntano i privati coi soldi propri, che si ritrovano con le colture vicino a un deposito nucleare.

VirusITA
25-06-2008, 23:43
poi bisogna sottolineare che da quelle parti si punta molto sull'agricoltura biologica e ci puntano i privati coi soldi propri, e che si ritrovano con le colture vicino a un deposito nucleare.
Si ma quando si fa un deposito la prima cosa che si cerca è NON fare uscire materia o radioattività in superficie.. Sennò che sito è..
Tra l'altro la costa ionica non è a grande rischio sismico, lo è la catena tirrenica (comunque lì il terremoto dell'irpinia se lo ricordano bene..), Scanzano Jonico è a rischio sismico bassissimo (forse solo la Sardegna sarebbe più sicura, in Italia) e comunque la natura stessa del sito farebbe da "colla" ad eventuali movimenti..

Che poi la Basilicata sia terra di emigranti, povera e dimenticata dallo stato posso anche darti ragione.. Però se esiste un sito a prova di bomba (e non è facile trovarne, in Europa) ovviamente noi non lo sfruttiamo perchè i contadini hanno paura per le culture (paura assolutamente infondata). Per la cronaca io ho un'azienda agricola in famiglia e ci passa di fianco l'autostrada del sole.. Secondo te chi ci rimette di più, loro o noi?

matrizoo
25-06-2008, 23:44
Ciò non toglie che secondo me, se avessero proposto un deposito in profondità e blindato, assolutamente sicuro

la parola "SICURO" credo abbia perso parecchio di significato, a me non dice più nulla:O
quindi io protesterei:)

gigio2005
25-06-2008, 23:45
Infatti si parla di SUPERFICIE :rolleyes: E sono più idioti quelli che pensano di stoccare le scorie in superficie e per di più in aree alluvionali sotto il livello del mare/fiume. Scommetto 1000€ che negli strati sotterranei di salgemma non c'è una goccia d'acqua.. Ma siccome in Italia le cose si lasciano sempre a metà, meno male che non le hanno parcheggiate là, le scorie..

io invece scommetto 12 triliardi di euro :D

se c'e' salgemma non ci puo' essere acqua

VirusITA
25-06-2008, 23:51
la parola "SICURO" credo abbia perso parecchio di significato, a me non dice più nulla:O
quindi io protesterei:)
Se vabbè allora di questo passo non si fa più niente.. Organizzo un comitato per chiudere l'autostrada A22 Modena-Brennero perchè inquina (spina dorsale italia-germania), ci stai? Dovrebbe passare anche da te, protestiamo uniti! :rolleyes: E chissenefrega dell'economia.

io invece scommetto 12 triliardi di euro :D

se c'e' salgemma non ci puo' essere acqua
Faccio un mutuo e metto anch'io quello che posso.. A quanto è data l'infiltrazione? :O

scilvio
25-06-2008, 23:52
è più un danno d'immagine quello delle colture che un danno reale fisico.

VirusITA
25-06-2008, 23:55
è più un danno d'immagine quello delle colture che un danno reale fisico.
Sapessi quante ciminiere di ceramiche, inceneritori, centrali elettriche, acciaierie, ecc ci sono in questa fossa putrida chiamata emilia.. Eppure nessuno se ne preoccupa :mbe: Scommetto quello che mi avanza dalla scommessa sull'infiltrazione che di danni quei contadini lì non ne avrebbero manco uno.

gigio2005
26-06-2008, 00:00
Sapessi quante ciminiere di ceramiche, inceneritori, centrali elettriche, acciaierie, ecc ci sono in questa fossa putrida chiamata emilia.. Eppure nessuno se ne preoccupa :mbe: Scommetto quello che mi avanza dalla scommessa sull'infiltrazione che di danni quei contadini lì non ne avrebbero manco uno.

LOL...


cmq tornando seri...


i problemi del nucleare a mio avviso sono essenzialmente 2:


1) non so perche' ma non credo che una volta iniziata la costruzione delle centrali la bolletta dell'ENEL si dimezzi per magia ;)

2) in italia non si riesce a smaltire la monnezza....non vedo per quale ragione dovrei fidarmi degli smaltitori di scorie nucleari


detto questo...l'argomento nucleare si puo' chiudere

scilvio
26-06-2008, 00:10
Sapessi quante ciminiere di ceramiche, inceneritori, centrali elettriche, acciaierie, ecc ci sono in questa fossa putrida chiamata emilia.. Eppure nessuno se ne preoccupa :mbe: Scommetto quello che mi avanza dalla scommessa sull'infiltrazione che di danni quei contadini lì non ne avrebbero manco uno.


perchè ci sono da molto tempo e ci si è abituati ( un atarassia virtuale ) infatti è che il caro e vecchio nucleare riesce a risvegliare terrori e paure.


io proporrei un semplice sondaggio a un campione omogeneo con una domanda:

ci sono due prodotti biologici stesso prezzo stessa qualità uno è prodotto nei pressi di un deposito di scorie nucleari sicurissimo l'altro nei pressi di un acciaieria.

quale sceglieresti ?


sono pronto scommettere visto che si parla di scommesse, che un ampia maggioranza sceglierebbe il secondo.


e te lo dice uno che preferirebbe vivere di fianco a una centrale nucleare piuttosto che un inceneritore.

gigio2005
26-06-2008, 00:22
perchè ci sono da molto tempo e ci si è abituati ( un atarassia virtuale ) infatti è che il caro e vecchio nucleare riesce a risvegliare terrori e paure.


io proporrei un semplice sondaggio a un campione omogeneo con una domanda:

ci sono due prodotti biologici stesso prezzo stessa qualità uno è prodotto nei pressi di un deposito di scorie nucleari sicurissimo l'altro nei pressi di un acciaieria.

quale sceglieresti ?


sono pronto scommettere visto che si parla di scommesse, che un ampia maggioranza sceglierebbe il secondo.


e te lo dice uno che preferirebbe vivere di fianco a una centrale nucleare piuttosto che un inceneritore.

ma infatti il problema dell'itaGlia e' l'ignorantita' scientifica :D


PS: resta il fatto che il fondamentalismo biologico e' pessimo ;)

matrizoo
26-06-2008, 15:53
Se vabbè allora di questo passo non si fa più niente.. Organizzo un comitato per chiudere l'autostrada A22 Modena-Brennero perchè inquina (spina dorsale italia-germania), ci stai? Dovrebbe passare anche da te, protestiamo uniti! :rolleyes: E chissenefrega dell'economia.


Faccio un mutuo e metto anch'io quello che posso.. A quanto è data l'infiltrazione? :O

parliamo di scorie nucleari, non di cacca di capre...
prima la mia salute, poi la "tua" economia...
e comunque, per inciso, esiste un accordo EDF-Enel che risale al novembre 2007, quindi lo vedi che ne io ne te contiamo una cippa?
sul nucleare hanno già deciso, SI FA:O

zerothehero
26-06-2008, 15:56
- questa produzione copre il 6,4% di tutta la energia prodotta nel mondo, e il 15% dell’energia elettrica mondiale
- il fotovoltaico copre il 6,4 della produzione globale di elettricità (fonte European Photovoltaic Industry Association)

Qualcosa non mi convince :D

Anche me non convince la quota del 6,4% per il fotovoltaico sulle fonti energetiche mondiali..mi pare una percentuale superiore di circa 10 volte rispetto ai dati reali.
Per questo chiedo la fonte, che per adesso non è ancora arrivata.

VirusITA
26-06-2008, 16:30
parliamo di scorie nucleari, non di cacca di capre...
prima la mia salute, poi la "tua" economia...
La "mia" economia è anche la tua: la vuoi la corrente? Servono centrali. Col petrolio è andata bene fino ad oggi, adesso che il prezzo è impazzito che si fa?
Già importiamo fino al 25% della nostra corrente, il petrolio dal 2000 è aumentato di quasi 3 volte tanto, cosa credi di fare? Lasciare che tutto vada a puttane?
Il solare produce pochissimo (ma proprio pochissimo), il grande idroelettrico ha raggiunto il massimo sviluppo, carbone&petrolio&metano stanno prendendo una brutta piega (in ogni caso sono le centrali più convenienti attualmente), mi dici cosa rimane? L'eolico, in Italia? Ricordati che a noi serve energia, e tanta.


Adesso mi spieghi perchè è meglio tenere le scorie che già abbiamo (e che stiamo continuando a produrre) nelle vecchie centrali e nei magazzini in superficie e non fare quel maledetto deposito nella salgemma di Scanzano. Perchè ti ricordo che di scorie già ce ne sono, con o senza il "futuro" nucleare italiano..

GianoM
26-06-2008, 19:39
- dal 1978 negli Usa e dal 1991 in Francia non sono state più costruite nuove centrali nucleari
http://www.greenreport.it/contenuti/leggi.php?id_cont=14212

:confused: