easyand
24-06-2008, 18:24
Razzi Qassam contro la città di Sderot
Olmert: «Stiamo valutando cosa fare»
GERUSALEMME
Tregua interrotta a Gaza. Alcuni missili Qassam sono stati lanciati contro Israele, malgrado da giovedì fosse scattato un cessate il fuoco. L'attacco è stato rivendicato dalla Jihad islamica proprio nel giorno in cui il primo ministro israeliano Ehud Olmert e il presidente egiziano Hosni Mubarak si hanno discusso a Sharm el Sheikh della tregua nella Striscia di Gaza.
Un primo ostacolo alla tregua si era presentato nella notte, quando era esploso un colpo di mortaio tirato da Gaza contro il sud d’Israele. Prima che la Jihad sganciasse quattro razzi contro lo Stato ebraico, il portavoce di Olmert, Mark Regev, aveva garantito che Israele rispetterà i suoi impegni nei confronti della tregua, continuando a sorvegliare «Hamas, per vedere come si comporta». Ma è incerto come reagirà Israele adesso di fronte a quella che l’ufficio del premier ha definito subito «una grave violazione»: i quattro Qassam hanno ferito lievemente due israeliani.
Oltre a fermare i lanci di razzi palestinesi contro Israele e gli attacchi israeliani nella Striscia, l’accordo prevedeva un alleggerimento progressivo dell’embargo imposto dallo Stato ebraico a Gaza. Ma intanto in Cisgiordania - dove il cessate il fuoco non viene applicato e dove l’esercito israeliano si è risevato il diritto di intervenire - due palestinesi, tra cui un responsabile della Jihad islamica, sono stati uccisi oggi dai soldati israeliani. Olmert si è attirato molte critiche in Israele per aver accettato un cessate il fuoco non condizionato dalla liberazione del soldato israeliano Gilad Shalit, catturato nel giugno 2006 da un commando palestinese al confine con la Striscia di Gaza.
Hamas chiede inoltre la riapertura del valico di Rafah, tra la Striscia di Gaza e l’Egitto, ma lo Stato ebraico la questione è legata alle sorti di Gilad Shalit. Il rappresentate speciale di Olmert incaricato del dossier dei detenuti, Ofer Dekel, è atteso «nel corso della settimana» in Egitto. Il padre del caporale Shalit, che accusa il governo di Olmert di aver abbandonato il figlio, ha chiesto alla Corte suprema israeliana di mantenere l’embargo nella Striscia di Gaza fino a quando le trattative non saranno avanzate. La Corte ha però respinto il ricorso, stimando che si tratta di una questione politica nella quale non può intervenire.
Olmert: «Stiamo valutando cosa fare»
GERUSALEMME
Tregua interrotta a Gaza. Alcuni missili Qassam sono stati lanciati contro Israele, malgrado da giovedì fosse scattato un cessate il fuoco. L'attacco è stato rivendicato dalla Jihad islamica proprio nel giorno in cui il primo ministro israeliano Ehud Olmert e il presidente egiziano Hosni Mubarak si hanno discusso a Sharm el Sheikh della tregua nella Striscia di Gaza.
Un primo ostacolo alla tregua si era presentato nella notte, quando era esploso un colpo di mortaio tirato da Gaza contro il sud d’Israele. Prima che la Jihad sganciasse quattro razzi contro lo Stato ebraico, il portavoce di Olmert, Mark Regev, aveva garantito che Israele rispetterà i suoi impegni nei confronti della tregua, continuando a sorvegliare «Hamas, per vedere come si comporta». Ma è incerto come reagirà Israele adesso di fronte a quella che l’ufficio del premier ha definito subito «una grave violazione»: i quattro Qassam hanno ferito lievemente due israeliani.
Oltre a fermare i lanci di razzi palestinesi contro Israele e gli attacchi israeliani nella Striscia, l’accordo prevedeva un alleggerimento progressivo dell’embargo imposto dallo Stato ebraico a Gaza. Ma intanto in Cisgiordania - dove il cessate il fuoco non viene applicato e dove l’esercito israeliano si è risevato il diritto di intervenire - due palestinesi, tra cui un responsabile della Jihad islamica, sono stati uccisi oggi dai soldati israeliani. Olmert si è attirato molte critiche in Israele per aver accettato un cessate il fuoco non condizionato dalla liberazione del soldato israeliano Gilad Shalit, catturato nel giugno 2006 da un commando palestinese al confine con la Striscia di Gaza.
Hamas chiede inoltre la riapertura del valico di Rafah, tra la Striscia di Gaza e l’Egitto, ma lo Stato ebraico la questione è legata alle sorti di Gilad Shalit. Il rappresentate speciale di Olmert incaricato del dossier dei detenuti, Ofer Dekel, è atteso «nel corso della settimana» in Egitto. Il padre del caporale Shalit, che accusa il governo di Olmert di aver abbandonato il figlio, ha chiesto alla Corte suprema israeliana di mantenere l’embargo nella Striscia di Gaza fino a quando le trattative non saranno avanzate. La Corte ha però respinto il ricorso, stimando che si tratta di una questione politica nella quale non può intervenire.