View Full Version : (ELETTROMAGNETISMO) Calcolo del campo in regime sinusoidale
In qualsiasi libro di fisica è riportato il calcolo della componente del campo magnetico nella direzione dell'asse di una spira circolare percorsa da corrente stazionaria I a distanza x dal suo centro:
I R^2
-----------------------=H(x)
2 sqrt(x^2+R^2)^(1.5)
(ricavato applicando la legge di Biot e Savart se ben ricordo)
Ora, se la corrente, anzichè essere stazionaria, è sinusoidale, è vero che la relazione precedente continua a valere, a patto di sostituire alla corrente il suo fasore? Cioè, se I' è il fasore della corrente che percorre la spira, è vero che la componente del campo magnetico lungo l'asse vale
I' R^2
-----------------------=H'(x)
2 sqrt(x^2+R^2)^(1.5)
dove H' è il fasore del campo magnetico?
Io sostengo di sì
si esatto. è proprio così... questo perchè è nel vuoto. se fosse presente un materiale ferromagnetico, dovresti tenere in conto anche del campo magnetico creato dalle correnti parassite, create a loro volta dal campo variabile nel tempo. il rotore di E (quindi circuitazione circolare) è uguale alla derivata rispetto al tempo del campo magnetico... questo campo elettrico genera a sua volte le famose correnti di foucault, che a loro volta creano un campo magnetico sull'asse.
insomma un bel casino :D
sì sì, nel vuoto dicevo :D
a naso, non ricordandomi molto di campi, direi cmq di si... cmq non ci basare tutta la tua tesi...:)
è che dovevo capire perchè in un libro dove chiaramente si parla del regime sinusoidale usa poi quella relazione per il calcolo del campo
si esatto. è proprio così... questo perchè è nel vuoto. se fosse presente un materiale ferromagnetico, dovresti tenere in conto anche del campo magnetico creato dalle correnti parassite, create a loro volta dal campo variabile nel tempo. il rotore di E (quindi circuitazione circolare) è uguale alla derivata rispetto al tempo del campo magnetico... questo campo elettrico genera a sua volte le famose correnti di foucault, che a loro volta creano un campo magnetico sull'asse.
insomma un bel casino :D
altolà però!
io mi ricordo che il campo elettromagnetico generato da una spira era un calcolaccio! E se non mi sbaglio, non mi sembra si potesse ridurre a considerarlo come nel caso statico, con la semplice sostituzione dei fasori...
ecco qui, pg 11-13 a seguire
http://www.die.uniroma1.it/personale/frezza/biblioteca/libri/S.Barbarino,AppuntiCampi%20Elettromagnetici/campi11.pdf
anche perchè poi, mentre su un resistore o induttore o condensatore ha senso parlare eventualmente di sfasamento tra la tensione ai loro capi e la corrente che vi passa, in una spira, che è "a costanti distribuite" quale sarebbe la fase del fasore della corrente? :confused:
Mi sto convincendo sempre di più del fatto che l'autore del libro abbia applicato queste formule perchè considera campi lentamente variabili nel tempo e distanza non così elevate da poter applicare l'approssimazione di caso statico (tant'è che specifica che questi sistemi RFID si usano in regioni di campo vicino)
pensavo che stessi parlando di correnti lentamente variabili ma soprattutto di campi vicini... non è così?
pensavo che stessi parlando di correnti lentamente variabili ma soprattutto di campi vicini... non è così?
sì infatti :D
quando ho aperto il thread non l'avevo ancora capito :doh:
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.