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View Full Version : Arabia Saudita


Daemonarch
23-06-2008, 19:39
I sauditi sono stretti amici degli Yankee, quindi sono un grande popolo democratico e libero.....:rolleyes: :rolleyes:

Tre mesi di lavoro in Arabia Saudita. Un warp spaziotemporale che mi ha risucchiato nel medioevo.

Nell'inconscio subliminare l'Arabia evoca cammelli, mercati di ambre e spezie, palme e datteri, raffinati profumi.

Che ci fosse qualcosa di drammaticamente storto, cominciai a rendermene conto all'arrivo: una coda di piccoli giovani bengalesi si tenevano per mano, tutti in divisa della ditta di pulizie che li mandava come schiavi moderni a servizio dei padroni sauditi. I loro volti parlavano di una vita di poverta' e sacrifici, l'unico sogno loro era barattare la propria vita per una manciata di dollari da mandare alla famiglia in Bangladesh. Un ispettore della polizia mi individua nella coda, unico bianco, e mi fa passare davanti; protesto sommessamente, poi lascio fare per non causare guai. Imparai ben presto che in Saudi devi lavorare, rigare dritto e chiudere il becco; tutto e' blindato e nessun saudita vuole mettere in discussione il loro modello di sviluppo e la loro dipendenza dal petrolio. Di fatto, nessun saudita vuol sapere quello che pensi, vogliono solo che tu li assecondi e soddisfi i loro desideri.

E' un popolo che ha sempre tenuto schiavi, il 20% della popolazione lo era, una volta erano eritrei e sudanesi, poi nel 1962 la schiavitu venne abolita e sostituita con l'importazione di lavoratori poco qualificati soprattutto da India, Bangladesh, Pakistan e Filippine. Circolano bruttissime storie di ragazzine indiane "comprate" e sparite per sempre, di filippine scappate dal loro "padrone" e che vivono - e tremano - in clandestinità; quanto siano vere, non so; ma è chiaro che qui, in una società fortissimamente machista, le donne immigrate sono di gran lunga le più vulnerabili.

Immigrati sono tutti i lavoratori dei servizi; tassisti sauditi sono pochissimi, e in breve imparo che sono da evitare; cercano spesso di fregarti sul prezzo, guidano come al grand prix, avverto in loro violenza e arroganza. La storia dietro questi immigrati e' quasi sempre la stessa: famiglia numerosa, necessita' di mantenere figli o fratelli all'universita', sogno di tornare un giorno a casa e comprare una casa, un ritorno a casa ogni 3 anni, quasi tutti hanno lasciato la moglie al paese perchè una donna in Arabia fa una vita da talpa. Uno si vende un pezzo di vita - quasi come vendersi un rene - per una illusione di un futuro migliore, per un dovere verso la famiglia.

Belli più di tutti sono i Pashtun, vengono dalle zone del Pakistan verso la frontiera con l'Afghanistan, da luoghi resi celebri dai racconti di Gino Strada... Peshawar... sono alti, forti, fieri nelle loro barbe curate e nei loro costumi, sembrano tutti il ritratto del comandante Massoud, sono calmi e gentili, odorano ancora di una civiltà di nomadi e pastori, fatta di mucche e di solidarietà di villaggio. Come fanno a sopravvivere in questo inferno di cemento. Come fa chi non era già stato prima globalizzato, violentato, piallato, brutalizzato, ad accettare così la distruzione di ogni vincolo con la comunità e con l'ambiente. Forse solo la religione e una piccola comunità di immigrati dallo stesso paese li tiene lontani dal suicidio.

L'idea che la vita serva ad essere felici, a realizzare i propri sogni, non li sfiora neanche. Quando chiedo loro di parlarmi della loro terra, evitano l'argomento, e imparo a non fare piu questo tipo di domanda; il dolore della nostalgia sarebbe terribile, meglio cicatrizzare la ferita dello sradicamento con una ciste di oblio. Fare domande sulla terra e' come grattare la crosta, fa sanguinare. Meglio domandare della famiglia, questo riconferma il significato del proprio sacrificio e anima i cuori. Qualcuno ha pure pagato ingenti somme per ottenere un visto per l'Arabia, la famiglia si è indebitata per mandare la vittima al sacrificio. E sono fortunati quelli che ce la fanno.

Quasi sempre i filippini quando sanno che sono Italiano mi implorano di aiutarli a trovare un lavoro in Italia, o ottenere un visto per l'Italia. Implorare e' la parola adatta, esplorano tutte le possibilita, non mollano finche ho risposto piu e piu volte negativamente a tutte le domande. si vede che sognano l'Italia giorno e notte, quasi tutti hanno familiari in Italia e tutti felicemente sistemati in un paese libero e tollerante - si fa per dire, tutto è relativo - mentre loro sono prigionieri di un paese fascista. Faccio uno sforzo per restare indifferente, ma il loro dolore e struggimento entra dentro e lascia il segno. E' come visitare una prigione e le mani dei condannati da dietro le sbarre si aggrappano a te perchè li porti via con loro, verso il sole e la libertà, una felicità lontana e impossibile quasi dimenticata nel logorarsi quotidiano della prigionia. Ricordo di una poesia studiata a scuola, Paul Eluard... Sur la jungle et le désert, Sur les nids sur les genêts, Sur l'écho de mon enfance, J'écris ton nom... Liberté. A pochi e' dato di vivere una vita normale, alzarsi ogni giorno in un paese libero, in pace, con la pancia piena e' una cosa di per se straordinaria che non dovremmo dare per scontata.

Le filippine danno una caccia spudorata ai maschi europei, basta che respiri e che ci sia una anche solo remota possibilita che ti porti via di la. E' un triste spettacolo ma probabilmente farei anch'io lo stesso al loro posto. Queste donne sono eroiche, la vita di una donna in Arabia e' drammatica, sono continuamente soggette ad assedio sessuale da tutti, perche fare sesso con una saudita e' estremamente pericoloso per cui tutti, locali e immigrati, si rivolgono alle filippine che comunque hanno fama di preda facile, il tiro al piccione. Le infermiere confessano di non avventurarsi mai fuori dalle mura dell'ospedale, mi mormorano storie di donne rapite, violate e sepolte nel deserto. Ricordano gli Eloi della Macchina del Tempo di H.G. Wells, mangiati dai Morlocks.

Viviamo in una nazione in cui una donna sorpresa in adulterio viene pubblicamente lapidata a morte. In generale le condanne a morte vengono condotte in pubblico, e i pochi arabi con cui ho ragionato sul tema ne sembrano entusiasti - bisogna dare il buon esempio, dicono, punirne uno per educarne cento. Ricordo un giorno in cui in Ciad tre ladroni vennero fucilati in pubblico da un plotone di soldatini ubriachi, la citta intera si riverso in piazza ad ubriacarsi del sangue e della disgrazia altrui, anestetico per le proprie sofferenze. Anche i miei colleghi laureati erano estasiati dallo spettacolo. Mi raccontano di un occidentale che venne trascinato in prima fila ad assistere ad una esecuzione per decapitazione, e si trovò inondato di sangue: per fare in modo che il condannato prima di morire vedesse la faccia di un infedele, supremo affronto. Un pensiero molto carino.

I gatti sauditi sono una cartina tornasole del mondo saudita. Cani non ce ne sono, i musulmani li considerano impuri perche si leccano i genitali. Ma gatti in giro ce ne sono, sono magri ispidi e spiritati,sporchissimi e arruffati, scappano terrorizzati quando si avvicina un umano, sembrano tutti usciti da un girone dantesco, come afflitti da un post traumatic stress disorder cronico. Uno ha la coda mozzata, dopo molti Kitekat riesco a vincere il suo orrore per gli umani, ma ogni volta che lo accarezzo freme di paura. Un altro si trascina sulle zampe davanti, la schiena spezzata, gli arti posteriori paralizzzati probabilmente da una automobile che gli è passata sopra: caro amico gatto, hai pagato cara la tua avventura saudita, per te non c'e' ritorno; volevo dargli un po' di Kitecat per lenire l'estremo affronto, fargli capire che almeno da qualche parte esiste l'amore, e che forse la luce di quell'amore lo può accompagnare nella sua strisciante esistenza ed illuminare i suoi più bui momenti; che c'e' qualcuno che partecipa del suo dolore, che non e' completamente solo nel suo dramma, che esiste un dio minore misericordioso anche verso i gatti... ma al momento l'avevo finito. Disdetta. Quando arrivai in Egitto, mi colpirono i gatti del Cairo, pasciuti, sicuri di sè, ti passano vicino con nonchalance, segno che l'umanità attorno gli è benevola e tollerante.

Riyadh e' un perfetto esperimento di laboratorio di coltivazione in vitro del batterio consumistico ed energivoro americano: si prenda un popolo nomade, quindi con scarse difese immunitarie alla demenza urbanistica moderna. Lo si inondi improvvisamente di energia e denaro, e si usi come catalizzatore il modello di vita americano. Si vedra come questo popolo, prima fluido, cristallizzerà sedentario riproducendo all'infinito lo schema del DNA urbanistico americano: shopping centers, parking lots, highways, uguali all'infinito, sempre ugualmente orrido e becero, un oceano di automobili in un mare di cemento. Le gambe ridotte a goffe appendici per il controllo di freno e acceleratore, la camminata si fa dondolante per mancanza di coordinamento motorio. Gli umani si circonderanno di una nuvola di gadgets elettronici, secerneranno corazze di automobili di lusso, di camions da 2 tonnellate, tanto la benzina e' quasi gratis. Non esistono attraversamenti pedonali, nessuno cammina per strada tranne qualche buon selvaggio indiano - grande India, ultimo baluardo di civiltà contro la marea del consumismo.

I sauditi sono il popolo al mondo che fa piu incidenti stradali mortali - nell'eccitazione causata dall'eccesso di energia, si dimenticano dei limiti che madre natura ci ha dato. E', comunque, molto evidente il ruolo dominante che gli Americani hanno avuto nel forgiare questo paese, sia dal punto di vista politico che economico e urbanistico. Penso che peggio di così non potevano fare. O forse si, ma ci arriveremo, dategli tempo. Dal punto di vista democratico, tutti dicono "questo è un paese libero, puoi fare quello che vuoi, basta che non parli male del re". E in genere di politica non si parla, tranne deprecare genericamente la guerra in Iraq e l'arroganza americana, ma parlare di come la CIA influenza i paesi arabi è assolutamente tabù.

Gli asiatici si adattano a vivere nel deserto metropolitano, dimostrando una filosofia di vita piu aperta ai cambiamenti e più adattabile all'ambiente della nostra. Gli Occidentali invece si asserragliano dentro delle specie di caserme dette Compound, circondati di filo spinato, cingolati con mitragliatrice, guardie di sicurezza che non servono a nulla. E' una prigione dentro all'immenso carcere a cielo aperto che è questo paese, e ci si sente ancora più dolorosamente isolati, segregati e lontani dalla societa civile. Non bastano i comforts tipo piscina e palestra a renderlo un luogo piacevole; siamo tutti comunque mercenari sradicati. Anche noi abbiamo venduto un pezzo della nostra vita per denaro.

I muezzin alle 5 di mattina iniziano una litania incessante di preghiere, ogni minareto ha un décalage di qualche minuto da quelli adiacenti, per cui la litania dura in eterno. Parlerei più a lungo della religione, ma ho francamente paura di ritorsioni per cui dico l'essenziale. Quant'era più bello l'induismo, con la sua glorificazione del creato e delle creature, i loro riti varipinti e fantastici, i loro templi una orgia di sensualità. Come sono geometrici e freddi i templi islamici, dove ogni rappresentazione della natura e degli animali è bandita; tutto è geometria, o complicati arabeschi. Peccato, ero venuto con la ferma intenzione di imparare l'arabo e di conoscere l'Islam, ma dopo un pò lascio perdere. Alcune cose le ho conservate, tipo dire "as salam aleikum" (la pace sia con te) e "Inshallah" (se dio vuole), le trovo cose belle.

I miei colleghi mi dicono "ma guarda che l'Islam è un parente stretto del Cristianesimo, noi riconosciamo in Gesù un profeta", e io gli chiedo "ma allora se siete tanto ecumenici perchè chiamate 'infedele' chi non è musulmano?", e lì balbettano qualche scusa poco convincente. Al lavoro ci sono frequenti pause per la preghiera, precedute da un richiamo degli altoparlanti. Ci vanno tutti a pregare, sospendendo ogni attività. A me la cosa non dispiace, in fondo fa un bel contrasto con il modo occidentale di vivere, strenuamente volto alla produzione e al consumo, e poi le preghiere islamiche fanno molto bene alla schiena, aumentano la flessibilità dei giunti. Peccato che a pregare ci sono solo uomini, anzi in tutta l'azienda, 30mila dipendenti, non c'è nemmeno una donna.

Le donne vivono una vita di semi-prigionia dorata, assistite da una serva filippina nelle faccende di casa; non possono guidare, che vuol dire che non possono andare da nessuna parte dato che non esistono neanche mezzi pubblici in Riyadh. La sera le portano a... direi a pascolare se non suonasse offensivo...nei centri commerciali, dove godono di un paio d'ore di aria, sempre chiaramente sotto stretta sorveglianza. Sono creature affascinanti, di cui si intravedono solo gli occhi e le mani curate; un pò mi fanno pena, un pò rabbia perchè si sono rassegnate a vivere in un carcere dorato, e comunque sono tremendamente razziste verso le donne non arabe, soprattutto verso le asiatiche che considerano bestie da soma. Vittime, e carnefici a loro volta; ma in fondo lo siamo tutti. Io sto accuratamente alla larga da loro, quando si avvicina una io scappo, l'ultima cosa che voglio per me è essere accusato di tentare di adescare una donna e passare 5 anni in carcere, qui la giustizia è amministrata da un tribunale religioso. L'immagine della donna è rigorosamente censurata, anche in farmacia sui prodotti di importazione che ritraggono il viso di una donna è apposto un bollino di censura; in TV i volti femminili vengono sfuocati; in genere a volto scoperto, ma pur sempre coperte di mantelloni neri, vanno sono le adolescenti o le straniere. Arrivato in Egitto, rimasi sconvolto al vedere ragazze in blue-jeans - pur coperti i capelli da un velo: in Arabia quei jeans sarebbero costati loro il carcere.

Dal lavoro mi buttano fuori presto, credo più che altro perchè non tollero l'autoritarismo del capo progetto - che sembra voler condurre il team come in una scuola coranica dove lui è il maestro - con licenza di fustigare pubblicamente gli allievi sorpresi in difetto. Ricordo le scuole coraniche in Ciad, un gruppo di ragazzini impauriti, rapati a zero, che recitano tutti assieme in un'assordante confusione i versetti del Corano; mentre il maestro va in giro con un frustino e picchia i meno zelanti - o forse picchia tutti, indistintamente. Io educato all'individualismo anarchico, alla creatività e al libero pensiero proprio non mi adatto al fare sottomesso dei miei colleghi.

Arrivato all'aeroporto, risulta che il visto era scaduto... altri 5 giorni di passione, correndo da un commissariato a un ufficio per farmi rinnovare il visto... una interminabile serie di intoppi burocratici, di gente che non vuole stare ad ascoltarmi... per un attimo penso che non riuscirò mai ad andarmene di lì... bravissimi al consolato Italiano che mi offrono conforto spirituale, altro non possono fare... ma mi consola moltissimo il pensiero che, male che vada, posso sempre gettarmi dalla cima del Kingdom Tower, il grattacielo più alto dell'Arabia, per riconquistare la liberta... che alla fine, a meno che mi incatenino e mi nutrano con flebo, nessuno può costringermi a vivere in una prigione. Qualcuno disse che puoi togliere a un uomo la libertà del corpo, chiudendolo in una prigione, ma la libertà dell'anima, del pensiero non gliela toglierai mai. Io, valdostano, nato libero di correre sulle montagne sospeso fra cielo e terra, attraversando foreste e valicando torrenti, non potrei mai tollerare la prigionia nè del corpo nè dell'anima. Come sa la volpe che, presa in una trappola, si trancia la zampa a morsi pur di sfuggire, pur sapendo che senza zampa non potrà mai sopravvivere: libertà ch'è sì cara, come sa chi per lei vita rifiuta.

Ora sono di nuovo in terra d'Occidente, la preghiera delle 5 non mi sveglia più al mattino.... un pò mi vengono in mente le ultime parole de "La tregua" di Primo Levi....paura che la libertà sia solo un sogno, e che domattina mi risveglierò al solito grido....
Fonte:
http://aroughride.blogspot.com/2008/06/distopie-petrolifere.html

GUSTAV]<
23-06-2008, 19:47
il petrolio fà diventare amici.. :D

L'Islam una grande religione di grandi principi morali,
che la chiesa cattolica ha invece perso...

*sasha ITALIA*
23-06-2008, 19:49
I sauditi sono stretti amici degli Yankee, quindi sono un grande popolo democratico e libero.....:rolleyes: :rolleyes:


Questo lo pensi solo tu, non ci credono nemmeno loro. E' un paese brutale che consente grossi affari, stop. Vedo inoltre un enorme controsenso con la tua linea di pensiero dato che parteggi sempre per il popolo palestinese....

easyand
23-06-2008, 20:07
l'amicizia USA-Arabia Saudita è ormai trentennale, ma se negli anni '80 erano pappa e ciccia ora i rapporti sono decisamente più formali.

Pochi lo sanno ma nei primissimi anni '80 stati uniti e arabia saudita strinsero un patto di difesa con il quale gli USA si impegnavano a difendere l'arabia saudita da qualsiasi aggressione esterna, in particolare in chiave anti russa, visto che dopo l'afghanistan i russi avevano messo gli occhi sul medio oriente.
Nell' ambito di tale accordo i sauditi costruirono moltissime basi militari, soprattutto aeree, sovrabondanti alle necessità delle loro forze armate, proprio con il fine far trovare agli USA basi già pronte in caso di guerra per le truppe americane che sarebbero arrivate. Tutto funzionò a meraviglia nel 1990 con l'invasione del kuwait e la minacciata invasione dell' arabia saudita, la nuovissima base dove erano stanziati gli F117 durante Desert Storm, Khamis Mushait, era stata completata solo poco più di un anno prima.

Inoltre i sauditi durante la guerra segreta per il supporto dei mujhaeddin si impegnarono a stanziare annualmente gli stessi fondi che stanziavano gli USA, praticamente la guerra afghana è stata pagata 50 e 50 da USA e Arabia Saudita.

Gio22
23-06-2008, 20:58
<;23024014']

L'Islam una grande religione di grandi principi morali,
che la chiesa cattolica ha invece perso...

i principi morali persi, sono x caso nn bruciare più sui roghi chi bestemmia?


xkè se è cosi nn si è persa granche'

Marilson
23-06-2008, 21:21
mio padre ha lavorato 3 settimane in Arabia.. è rimasto confinato nella dorata prigione di un lussoso hotel di Riyad, dove non mancava frutta freschissima e tutti gli altri comforts... li anche se sei occidentale se ti beccano per strada durante la preghiera (5 volte al giorno) c'è l'arresto immediato...

jpjcssource
23-06-2008, 22:23
Questo lo pensi solo tu, non ci credono nemmeno loro. E' un paese brutale che consente grossi affari, stop. Vedo inoltre un enorme controsenso con la tua linea di pensiero dato che parteggi sempre per il popolo palestinese....

Guarda che era sicuramente ironico, vedere Daemonarch che che si trova daccordo con i sauditi o gli yankee sarebbe un fatto epocale :sofico:

Comunque è proprio vero, sono il paese del controsenso, la culla dell'Islam sunnita che allo stesso tempo è amica con gli occidentali ed applica la sharia, mentre costruisce città ultramoderne e gioca forte nelle borse occidentali per investire vantaggiosamente le sovrabbondanti entrate petrolifere.

Che vuoi farci, anche il grande profeta Maometto era un mercante ed era piuttosto esperto in marketing e pubbliche relazioni :D .

Comunque non è un mistero che, se la famiglia reale desse la democrazia al popolo, quel paese diventerebbe una tecnocrazia islamica in pochi giorn (causando oltretutto un immediato intervento militare americanoi, purtroppo, dal punto di vista politico, sono in un vicolo cieco.

easyand
23-06-2008, 22:48
Tra l'altro in arabia saudita sono vietati i cinema, se andate in egitto in estate è pieno di sauditi che vanno a prendersi il fresco (visto che per loro l'egitto è fresco rispetto all' AS) e fanno a botte per andare al cinema

GUSTAV]<
23-06-2008, 23:06
i principi morali persi, sono x caso nn bruciare più sui roghi chi bestemmia?


xkè se è cosi nn si è persa granche'
io sono un profondo estimatore di San Germano.. :O
e non mi riferisco neanche ai ... che x mè si possono inch... come più gli pare.. :O

La famiglia nell' Isalm, ecco un modello che la chiesa cattolica deve prendere come esempio ! :O

D1o
23-06-2008, 23:26
bellissimo articolo. grazie mille. adesso mi leggo il reso del blog (invece che studiare :stordita: )

Senza Fili
23-06-2008, 23:38
mio padre ha lavorato 3 settimane in Arabia.. è rimasto confinato nella dorata prigione di un lussoso hotel di Riyad, dove non mancava frutta freschissima e tutti gli altri comforts... li anche se sei occidentale se ti beccano per strada durante la preghiera (5 volte al giorno) c'è l'arresto immediato...

Terzo Mondo...quando il Berlusca parlava di culture "inferiori" tutti a strapparsi i capelli, io con tutto che non lo reggo non ho potuto dargli torto...

GUSTAV]<
23-06-2008, 23:58
Sembra che in Arabia Saudita, è usanza della polizzia locale sequestrare il passaporto... :rolleyes:
http://www.ambriad.esteri.it/Ambasciata_Riad/Templates/Pagina_Interna.aspx?NRMODE=Published&NRNODEGUID=%7b3D70C4AD-A4B3-4A21-AEF8-0302717BE9A6%7d&NRORIGINALURL=%2fAmbasciata_Riad%2fMenu%2fAmbasciata%2fGli_uffici%2fSicurezza%2f&NRCACHEHINT=NoModifyGuest

Senza Fili
24-06-2008, 00:05
E in sezione viaggi c'era pure chi faceva lo smargiasso nel vantarsi di scegliere come mete turistiche certi posti...roba che chi ci vive scappa appena può :doh:

Daemonarch
24-06-2008, 06:48
Terzo Mondo...quando il Berlusca parlava di culture "inferiori" tutti a strapparsi i capelli, io con tutto che non lo reggo non ho potuto dargli torto...

E questo che c'entra?...è come se un protozoo desse dell'inferiore ad un batterio.

Questi sono buoni e bravi perchè culo e camicia con gli USA....l'Iran che è molto più liberale e occidentalizzato lo vogliono attaccare......le mistificazioni sulla plebe (perchè il concetto di popolo in occidente ormai non esiste più) funzionano sempre.

trallallero
24-06-2008, 08:07
I gatti sauditi sono una cartina tornasole del mondo saudita. Cani non ce ne sono, i musulmani li considerano impuri perche si leccano i genitali.

che cazzata, anche i gatti si leccano i genitali

usa9999999999
24-06-2008, 09:23
E questo che c'entra?...è come se un protozoo desse dell'inferiore ad un batterio.

Questi sono buoni e bravi perchè culo e camicia con gli USA....l'Iran che è molto più liberale e occidentalizzato lo vogliono attaccare......le mistificazioni sulla plebe (perchè il concetto di popolo in occidente ormai non esiste più) funzionano sempre.

:sbonk:


*morto*

Amu_rg550
24-06-2008, 10:29
:sbonk:


*morto*Muori quanto vuoi, intanto per farti un banale esempio le minoranze cristiane sono formalmente rispettate dalla costituzione iraniana, ci sono importanti arcidiocesi, le chiese sono finanziate dallo stato e hanno persino posti riservati in parlamento. Poi al lato pratico in realtà non è tutto rose e fiori, c'è sempre una discriminazione fin troppo marcata come verso le altre minoranze religiose ma almeno rispetto all'Arabia tanto liberale :asd: i cristiani non sono banditi per legge essendo lì il Corano LA costituzione.

L'Iran ha tante di quelle storture che non basterebbe il db del forum per elencarle tutte, dagli omicidi verso gli omossessuali alla fobia verso Israele passando per elezioni con i candidati filtrati dai guardiani della rivoluzione, ma non è nulla di peggio che in Arabia, probabilmente uno dei paesi con meno rispetto verso i diritti umani sulla faccia della terra.
Non bastano basi Usa e importanti legami commerciali a rendere l'Arabia un paese "occidentale", e sia mai che qualcuno pensi di portare un pò di democrazia pure lì vero? :rolleyes:

Senza Fili
24-06-2008, 10:34
E questo che c'entra?...è come se un protozoo desse dell'inferiore ad un batterio.

.

Non esageriamo, sappiamo tutti benissimo che questo paese fa pietà per diverse cose rispetto ad altri paesi (tipo nord europei), ma rispetto all'arabia saudita, iran, e altri paesi integralisti qui è il paradiso in terra.

jpjcssource
24-06-2008, 10:52
Non esageriamo, sappiamo tutti benissimo che questo paese fa pietà per diverse cose rispetto ad altri paesi (tipo nord europei), ma rispetto all'arabia saudita, iran, e altri paesi integralisti qui è il paradiso in terra.

Infatti, ma oramai lo sport nazionale italiano dopo il calcio è diventato quello di lamentarsi in continuazione (in maniera piuttosto sterile) del proprio paese ed oramai si è arrivati addirittura a dire che delle teocrazie/monarchie islamiche sono di poco peggiori dell'Italia. :rolleyes:
Ho già capito che se l'economia è basata sulla fiducia, noi siamo condannati a rimanere sempre in crisi (con questo però non voglio sicuramente difendere una classe politica inetta, sia ben chiaro, ma spesso si esagera con il pessimismo).

Senza Fili
24-06-2008, 10:57
Infatti, ma oramai lo sport nazionale italiano dopo il calcio è diventato quello di lamentarsi in continuazione (in maniera piuttosto sterile) del proprio paese ed oramai si è arrivati addirittura a dire che delle teocrazie/monarchie islamiche sono di poco peggiori dell'Italia. :rolleyes:
Ho già capito che se l'economia è basata sulla fiducia, noi siamo condannati a rimanere sempre in crisi (con questo però non voglio sicuramente difendere una classe politica inetta, sia ben chiaro, ma spesso si esagera con il pessimismo).



Aldilà dell'ottimismo, del pessimismo, delle nostre condizioni basta solo un esempio: gli immigrati preferiscono venire in italia o in quei paesi?

Penso che questo specchietto sia abbastanza esplicativo, il fatto che qui tante cose non vadano come dovrebbero non cancella il fatto che ancora qui è di lusso rispetto a certi paesi retrogradi, e gli immigrati che preferiscono venire qui piuttosto che in Arabia saudita, in Iran o nello Yemen fanno proprio questo ragionamento.

zerothehero
24-06-2008, 11:48
In realtà, anche l'Arabia Saudita ha un pochettino di immigrati, visto che i locali non hanno praticamente alcuna competenza in settori specifici che sono vitali per l'economia.
Pagano anche molto bene. :D

zerothehero
24-06-2008, 11:49
E questo che c'entra?...è come se un protozoo desse dell'inferiore ad un batterio.

Questi sono buoni e bravi perchè culo e camicia con gli USA....l'Iran che è molto più liberale e occidentalizzato lo vogliono attaccare......le mistificazioni sulla plebe (perchè il concetto di popolo in occidente ormai non esiste più) funzionano sempre.

I Saud non passano un giorno si e un giorno pure ad invocare la distruzione di Israele, nè cercano di dotarsi di atomica. :fagiano:
Che l'Iran è un paese liberale, è davvero troppo grossa..lo sai che per le strade ci sono i guardiani che prendono a manganellate le malvestite? :asd:
Per non parlare di quello che fanno agli omosessuali ..

Northern Antarctica
24-06-2008, 11:55
Aldilà dell'ottimismo, del pessimismo, delle nostre condizioni basta solo un esempio: gli immigrati preferiscono venire in italia o in quei paesi?

Penso che questo specchietto sia abbastanza esplicativo, il fatto che qui tante cose non vadano come dovrebbero non cancella il fatto che ancora qui è di lusso rispetto a certi paesi retrogradi, e gli immigrati che preferiscono venire qui piuttosto che in Arabia saudita, in Iran o nello Yemen fanno proprio questo ragionamento.

Il discorso è complesso: in molti Paesi del Medio Oriente c'è un'immigrazione molto più forte di quella italiana: vari Paesi (Kuwait, Qatar, Emirati) hanno più della metà della popolazione costituita da immigrati.

Va detto poi che in questi Paesi le leggi sull'immigrazione sono molto rigorose; per entrarvi occorre avere qualcuno che ti garantisca un lavoro, e per ottenere il permesso di soggiorno occorre poi effettuare tutta quanta una serie di pratiche.

Però sono dei posti che danno molte opportunità a chi vuole guadagnarsi da vivere onestamente, quando invece esisterebbero strade più facili ma meno lecite.

Senza Fili
24-06-2008, 12:42
In realtà, anche l'Arabia Saudita ha un pochettino di immigrati, visto che i locali non hanno praticamente alcuna competenza in settori specifici che sono vitali per l'economia.
Pagano anche molto bene. :D

Si, ci vanno dei professionisti come riportato dall'articolo, ma che senso ha guadagnare bene quando devi vivere in una prigione dorata quale può essere un lussuoso residence, e tutto intorno, di fuori, l'inciviltà?

Il discorso è complesso: in molti Paesi del Medio Oriente c'è un'immigrazione molto più forte di quella italiana: vari Paesi (Kuwait, Qatar, Emirati) hanno più della metà della popolazione costituita da immigrati.

Va detto poi che in questi Paesi le leggi sull'immigrazione sono molto rigorose; per entrarvi occorre avere qualcuno che ti garantisca un lavoro, e per ottenere il permesso di soggiorno occorre poi effettuare tutta quanta una serie di pratiche.

Però sono dei posti che danno molte opportunità a chi vuole guadagnarsi da vivere onestamente, quando invece esisterebbero strade più facili ma meno lecite.


Nel' articolo c'è scritto come trattano gli immigrati asiatici, da neoschiavi, c'è scritto anche come questi immigrati desiderino fuggire, possibilmente in Europa...ripeto, qui non è il paese dei balocchi, ma a paragone con certi posti è il paradiso...

zerothehero
24-06-2008, 13:01
Si, ci vanno dei professionisti come riportato dall'articolo, ma che senso ha guadagnare bene quando devi vivere in una prigione dorata quale può essere un lussuoso residence, e tutto intorno, di fuori, l'inciviltà?


Il senso infatti sta tutto nei $...non credo che si vada in Arabia Saudita per la qualità della vita. :D

zerothehero
24-06-2008, 13:04
Nel' articolo c'è scritto come trattano gli immigrati asiatici, da neoschiavi, c'è scritto anche come questi immigrati desiderino fuggire, possibilmente in Europa...ripeto, qui non è il paese dei balocchi, ma a paragone con certi posti è il paradiso...

Bè, anche a Prato ci sono i cinesi che fanno la vita da schiavi..e magari sono pagati anche meno che in Arabia Saudita.
:D

usa9999999999
24-06-2008, 13:05
Muori quanto vuoi, intanto per farti un banale esempio le minoranze cristiane sono formalmente rispettate dalla costituzione iraniana, ci sono importanti arcidiocesi, le chiese sono finanziate dallo stato e hanno persino posti riservati in parlamento. Poi al lato pratico in realtà non è tutto rose e fiori, c'è sempre una discriminazione fin troppo marcata come verso le altre minoranze religiose ma almeno rispetto all'Arabia tanto liberale :asd: i cristiani non sono banditi per legge essendo lì il Corano LA costituzione.

L'Iran ha tante di quelle storture che non basterebbe il db del forum per elencarle tutte, dagli omicidi verso gli omossessuali alla fobia verso Israele passando per elezioni con i candidati filtrati dai guardiani della rivoluzione, ma non è nulla di peggio che in Arabia, probabilmente uno dei paesi con meno rispetto verso i diritti umani sulla faccia della terra.
Non bastano basi Usa e importanti legami commerciali a rendere l'Arabia un paese "occidentale", e sia mai che qualcuno pensi di portare un pò di democrazia pure lì vero? :rolleyes:

Iran liberale?? Mapperfavore... :asd: :asd:

zerothehero
24-06-2008, 13:08
Iran liberale?? Mapperfavore... :asd: :asd:

Bè, Amu non ha detto che l'Iran è liberale...ha detto solo che l'Arabia Saudita è ancora peggio. :stordita:

Amu_rg550
24-06-2008, 13:09
Iran liberale?? Mapperfavore... :asd: :asd:Ma leggi almeno i post? ;)
Ti pare che da quel poco che ho scritto sull'Iran si possa definire liberale? Semplicemente, è meno peggio dell'Arabia.Bè, Amu non ha detto che l'Iran è liberale...ha detto solo che l'Arabia Saudita è ancora peggio. :stordita:Esatto.

Daemonarch
24-06-2008, 13:34
I Saud non passano un giorno si e un giorno pure ad invocare la distruzione di Israele, nè cercano di dotarsi di atomica. :fagiano:

L'Iran invoca (giustamente) la distruzione del regime sionista e non di israele in quanto popolazione, cosa che i giudei invece invocano e mettono in pratica da sempre con gli arabi...e al contrario di chi viene additato di voler l'atomica, i cari giudei ne hanno 200 di testate atomiche e non sono firmatari del trattato di non proliferazione, nè hanno mai permesso agli ispettori di entrare nei loro confini, al contrario dell'Iran.

Poi credi pure alle favolette di Zio Sam e di Zio Rabin.

Ma come insegna l'Iraq, il primo passo per essere distrutti è proprio permettere le ispezioni...così si può dire che le ispezioni erano un imbroglio ed avere un motivo in più per attaccare!


:sbonk:
*morto*

Uno che ha un nick ed un avatar come i tuoi non ha per me nessun credito.

..::CRI::..
24-06-2008, 14:05
L'Iran invoca (giustamente) la distruzione del regime sionista
Anche i nazisti volevano (giustamente) la distruzione degli ebrei in europa... :muro:

e non di israele in quanto popolazione
Israele = Stato di Israele
Casomai la popolazione è israeliana.
Problemi di lingua??

cosa che i giudei invece invocano e mettono in pratica da sempre con gli arabi...
ROTFL..... ed intanto in Israele vivono circa un milione di arabi, per non parlare dei Drusi che pure prestano il servizio militare come volontari e che sono pure molto fedeli allo Stato. Nel caso non lo sapessi sono arabi e pure islamici!

e al contrario di chi viene additato di voler l'atomica, i cari giudei ne hanno 200 di testate atomiche e non sono firmatari del trattato di non proliferazione, nè hanno mai permesso agli ispettori di entrare nei loro confini, al contrario dell'Iran.
1) sei pregato di usare il termine "israeliani"
2) nel Negev Nuclear Research Center gli ispettori ci sono già stati

Poi credi pure alle favolette di Zio Sam e di Zio Rabin.
Tu invece continua pure con i Protocolli dei Savi di Sion :asd:

MaxArt
24-06-2008, 14:22
L'Iran invoca (giustamente) la distruzione del regime sionista e non di israele in quanto popolazioneA parte che Ahmadinejad ha sempre parlato di eliminazione di Israele dalle carte geografiche, senza mettersi a distinguere la popolazione dal regime, di certo lui è perfettamente consapevole che l'attuale regime di Israele è Israele, è il suo popolo, è le sue tradizioni.
Sei già noto nel forum per le tue posizioni provocatorie e al di sopra delle righe, quindi sai già che nella giusta strada per scatenare un flame, vero? Quindi vacci piano quando parli di "giusta" eliminazione di un regime.

cosa che i giudei invece invocano e mettono in pratica da sempre con gli arabi...e al contrario di chi viene additato di voler l'atomica, i cari giudei ne hanno 200 di testate atomiche e non sono firmatari del trattato di non proliferazione, nè hanno mai permesso agli ispettori di entrare nei loro confini, al contrario dell'Iran.E bravo, visto che i "giudei" non firmano trattati di non proliferazione e non permettono l'ingresso agli ispettori, sembra molto strano che con tutto il loro strapotere i Palestinesi esistano ancora, e le ultime azioni degne di nota che hanno fatto contro di loro sia lasciargli la Striscia di Gaza, ricevendo in cambio solo altri razzi Qassam.
Quant'è vero che ciò che hai detto non ha alcuna giustificazione, ti consiglio di misurare le parole.

nomeutente
24-06-2008, 19:01
:sbonk:

*morto*

Iran liberale?? Mapperfavore... :asd: :asd:

Oltre all'invito a leggere i post, faccio anche l'invito a partecipare alla discussione portando qualche spunto.



Uno che ha un nick ed un avatar come i tuoi non ha per me nessun credito.


Al prossimo commento personale scatta la consueta sospensione: ormai dovresti saperlo.



Quant'è vero che ciò che hai detto non ha alcuna giustificazione, ti consiglio di misurare le parole.


In quanto ad aggressività verbale, anche il tuo post non scherza, quindi consiglio a tutti di darsi una bella calmata.

Daemonarch
24-06-2008, 19:13
X MaxArt:

Per tua informazione Gaza ed altri territori occupati sono stati rubati da Israele alla popolazione palestinese, non gli hanno lasciato proprio nulla.....è solo un enorme lager a cielo aperto Gaza dove i nazi-sionisti tengono sotto controllo e macellano i palestinesi.

E sempre per tua informazione, l'espressione di eliminare dalle carte geografiche è solo un fatto di propaganda occidentale.....Ahmadinejad ha sempre usato l'espressione cancellare il regime che risiede in Israele dalle pagine del tempo, poi si sa bene come i giornalisti stipendiati dalle lobby anglo-sioniste, usino termini inventati ma che facciano più effetto sulla plebe.
Basta che cerchi ovunque su internet e trovi il testo originale di Ahmadinejad con la vera traduzione......invece di guardare a mò di vegetali i TG, prendete l'iniziativa ed imparate a cercare da soli la verità!

X Cri:

Il TG1 ha intervistato il presidente iraniano eppure l'intervista non è stata mostrata, è stato fatto solo un servizio sull'intervista. Le parole dette da Ahmadinejad e quelle riportate dal servizio sono completamente diverse.
Noi pensiamo di sapere certe cose solo perchè ce le raccontano in un certo modo. Quella che si può trovare qui sotto è l'intervista integrale ad Ahmadinejad e la sua traduzione, tratta da un sito complottista e rivoluzionario: la RAI! :rolleyes:
Ahamdinejad non parla MAI di cancellare Israele ma di SIONISMO Che è un movimento politico nato verso la fine del XIX secolo tra gli ebrei orientali, residenti nell'Impero austroungarico, il cui fine era quello di creare uno stato ebraico.
Il 10 novembre 1975 l’Assemblea Generale dell’Onu aveva adottato la risoluzione 3379 con la quale asseriva che “il sionismo è una forma di razzismo e di discriminazione razziale.

http://www.tg1articolo.rai.it/R2_popup_articolofoglia/0,,1067150%5E1078765,00.html

Daemonarch
24-06-2008, 19:35
......

Leggi bene e rifletti.

Il regime sionista oggi è una vergogna per la comunità internazionale. I crimini commessi in terra di Palestina sono un disonore per l’umanità. Noi vogliamo che spariscano i crimini. Noi diciamo che deve sparire l’uccisione della gente innocente. Deve finire l’uccisione delle donne e dei bambini e il far crollare le case sulla testa della gente. Noi diciamo che deve sparire l’aggressione contro la gente e farle perdere la casa e la propria terra. Forse c’è qualcuno che appoggia il crimine? C’è qualcuno che appoggia il terrorismo? C’è qualcuno che è d’accordo con l’assedio perenne e l'isolamento economico della gente, con il non far arrivare i medicinali e il cibo ai civili tra i quali le donne e i bambini ? C’è qualcuno che appoggia l’occupazione illegittima delle terre altrui? Qual è il regime che compie tutto questo? Qual è il regime che ha reso senza terra 5 milioni di palestinesi? Chi è che uccide donne e bambini palestinesi? Non è forse il regime sionista? Quale tra i vicini del regime sionista può sentirsi sicuro? Sono 60 anni che la nostra regione vive in un’atmosfera di minaccia. Vorrei porre, a mia volta, delle domande e non aspetto delle risposte adesso. Lascio agli italiani rispondere a queste domande. Però, prima permettetemi di dire una frase: quello che ho detto sul regime sionista era più che altro un annuncio. Cioè annunciavo che questo regime presto si disintegrerà e crollerà. Ci sono decine di motivi. È un fatto molto chiaro. Forse nelle domande che farò, ci sarà anche la risposta a questa mia domanda. Perché un regime compie tutti questi crimini e alcuni governi lo difendono a tutti costi? Perché, se in un’altra parte del mondo, basta che qualcuno viene arrestato, anche per un solo mese, e i mass media di alcuni paesi alzano un polverone e fanno campagna contro? Però ogni giorno vengono uccisi centinaia di persone in Palestina e non si vede nessuna sensibilità dalla parte di quegli stessi paesi. Voglio dirvi che dopo 60 anni di crimini è arrivato il momento di aprire e di leggere la scatola nera del regime sionista. Il regime che fa soffrire non solo palestinesi ma i popoli nell’Europa, negli Stati Uniti e nel Medio Oriente, e tutti gli altri popoli. Io vi chiedo, qual è la filosofia che ha portato alla istituzione di questo regime? Le vicende della seconda guerra mondiale possono essere la filosofia della creazione di questo regime così crudele e criminale? 60 milioni sono stati uccisi durante la 2^ guerra mondiale in Europa. Per quale motivo solo una parte di queste vittime deve attirare l’attenzione? Perché il popolo europeo dopo 60 anni deve continuare a pagare i danni a un piccolo gruppo? Danni politici e danni economici? La generazione di oggi in Italia o in Germania che ruolo ha avuto nelle vicende della seconda guerra mondiale? Sembra che oggi in Europa non si può parlare dell’olocausto (è proibito parlare dell’olocausto) (?). Spero che alcuni popoli europei diventino così liberi da potersi liberare dai sionisti e che si permettano di aprire e leggere la scatola nera dell’olocausto. Ci sono molte domande senza risposte. Ammettiamo che sia successo qualcosa, dov’è successo, in Palestina o altrove? Chi ha commesso questi crimini? I palestinesi o qualcun altro? Perché devono pagare i palestinesi? È stato detto che gli ebrei erano senza patria e senza terra e volevano dargli una patria. Perché la terra dei palestinesi? Se accettiamo il ragionamento sulle radici storiche, dovremmo sconvolgere tutte le attuali linee di frontiere politiche nel mondo. Qual è il segreto che rende il regime sionista immune dalle questioni come il diritto dell’uomo, la libertà, i diritti dei popoli? Quello che compie questo regime è umiliante per tutta l’umanità. Perché alcuni governi europei danno un sostegno assoluto a questo regime? In base a quale missione? Sono le domande serie. Forse è arrivato il momento che in Europa gli intellettuali e uomini di cultura cerchino di dare una risposta. Forse sapete che in un parco in Germania hanno creato un simbolo di olocausto; portano i ragazzi innocenti tedeschi a visitare questo monumento, dicendo a loro: ecco il crimine che hanno commesso i vostri padri e voi dovete sentirvi mortificati di fronte a sionisti e pagare per le colpe dei vostri parti. Qual è il paese che tratta così i propri giovani e figli? Ma i governi non dovrebbero parlare alle nuove generazioni dei propri onori? Supponiamo che l'olocausto ci sia stato, è una parte di 60 milioni di morti durante la seconda guerra mondiale. Dove sono gli altri morti? Perché nessuno parla di loro? Perché non si parla di risarcimento a loro? Perché i popoli europei non si sentono umiliati per loro? Perché i governi non pensano di risarcirli? Quale il segreto del regime sionista che tutte le verità vengono sacrificate per esso? Milioni di persone rimangono senza casa, centinaia di migliaia uccisi, minaccia per tutti i paesi medio orientali, non essere vincolati da nessuna legge. Si può governare il mondo avanti con questo doppio standard? No, noi crediamo che la letteratura di dopo la seconda guerra mondiale è arrivata alla sua fine. Qualunque missione che abbia avuto questo regime, è arrivata alla fine. Ci sarà una implosione. Noi sappiamo. Anche loro sanno bene, che il regime esploderà da dentro.

usa9999999999
24-06-2008, 19:46
Ma leggi almeno i post? ;)
Ti pare che da quel poco che ho scritto sull'Iran si possa definire liberale? Semplicemente, è meno peggio dell'Arabia.

Va bene, ma se facciamo delle classifiche io inserirei anche i rapporti con la comunità internazionale, migliori per l'Arabia Saudita che non per l'Iran... ;)

Mi sembrava solo un pò da :mc: voler dire che l'Iran sulla costituzione riporta il fatto che i cristiani non devono essere discriminati, quando poi lo sono eccome... ;)

Ziosilvio
24-06-2008, 19:49
I crimini commessi in terra di Palestina sono un disonore per l’umanità. Noi vogliamo che spariscano i crimini. Noi diciamo che deve sparire l’uccisione della gente innocente. Deve finire l’uccisione delle donne e dei bambini
Ah, quindi sei d'accordo anche tu che sarebbe cosa buona e giusta se sparisse Hamas...

usa9999999999
24-06-2008, 19:51
L'Iran invoca (giustamente) la distruzione del regime sionista e non di israele in quanto popolazione, cosa che i giudei invece invocano e mettono in pratica da sempre con gli arabi...e al contrario di chi viene additato di voler l'atomica, i cari giudei ne hanno 200 di testate atomiche e non sono firmatari del trattato di non proliferazione, nè hanno mai permesso agli ispettori di entrare nei loro confini, al contrario dell'Iran.

Poi credi pure alle favolette di Zio Sam e di Zio Rabin.

Ma come insegna l'Iraq, il primo passo per essere distrutti è proprio permettere le ispezioni...così si può dire che le ispezioni erano un imbroglio ed avere un motivo in più per attaccare!
:mc:
Uno che ha un nick ed un avatar come i tuoi non ha per me nessun credito.
http://files.splinder.com/47a03f9ad5e77b3bbd7e09707b896a57.jpeg

Scusate, non ho resistito... :asd:

A parte gli scherzi, mi spiegheresti perchè? :mbe:
-cut-
Sono curioso, cosa pensi di Ahmadinecoso? :mbe:

Daemonarch
24-06-2008, 20:55
Ah, quindi sei d'accordo anche tu che sarebbe cosa buona e giusta se sparisse Hamas...

Si, quando sparirà il satanico regime sionista...allora hamas potrà essere sciolto.

jpjcssource
24-06-2008, 21:24
Si, quando sparirà il satanico regime sionista...allora hamas potrà essere sciolto.

Scusa, ma fra due belligeranti non vedo perchè uno debba deporre le armi solo dopo l'altro, allora per il tuo discorso fino a che ci sarà hamas, l'esercito israeliano ha tutto il diritto di continuare a fare quello che stà facendo :stordita: .

Grazie a questi ragionamenti, da decenni non è cambiato nulla, però bisogna dire che negli ultimi tempi, gli israeliani, qualche segno di apertura lo avevano dato a differenza di Hamas che, non solo spara addosso al nemico, ma pure contro i connazionali che la pensano diversamete e sono stati i primi a capire che il muro contro muro non serve a nulla.
Ogni problema spinge a cercare delle soluzioni ed Hamas è una soluzione poco efficace se non controproducente quindi la sua esistenza è inutile.
Costoro pensano di logorare il morale del popolo più testardo del mondo....

Amu_rg550
24-06-2008, 23:16
Va bene, ma se facciamo delle classifiche io inserirei anche i rapporti con la comunità internazionale, migliori per l'Arabia Saudita che non per l'Iran... ;)E che senso avrebbe? Parlare di rapporti con la comunità internazionale è fuori luogo se si discute quanto e come uno stato sia liberale ed "occidentale", non c'entra nulla, la politica estera non è indicativa di quella interna. I motivi per i quali l'Arabia ha una posizione internazionale molto particolare li ha spiegati bene easyand (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=23024224&postcount=4) ma senza questi l'Arabia sarebbe alla stregua di uno stato "canaglia". Infatti Osama e quindici dei diciannove terroristi dell'undici settembre erano sauditi, la stessa casa reale è stata più volte accusata di finanziare i gruppi jihadisti, vari esponenti di rilievo neocon Usa come che so, Daniel Pipes, hanno più e più volte puntato il dito contro l'Arabia in merito alla lotta al terrorismo. L'Arabia oltretutto è terra sacra per i musulmani, attaccarla è cosa pressochè inutile e controproducente visto che i rapporti economici e gli interessi politici in gioco sono notevoli, e per adesso più che come dici tu migliori, convenienti.Mi sembrava solo un pò da :mc: voler dire che l'Iran sulla costituzione riporta il fatto che i cristiani non devono essere discriminati, quando poi lo sono eccome... ;)Non so se tu sia cristiano o meno, ma prova ad andare a pregare nei due paesi: in Iran, seppur con limiti che qui in Italia sono inammissibili, è plausibile. In Arabia saresti un martire. Letteralmente intendo. E questa non è un'arrampicata nè una difesa dell'Iran che non ha senso di esistere: sono fatti, e persino l'Iraq di Saddam era molto meglio da questo punto di vista, lo stesso numero due del regime Tareq Aziz era un cristiano (caldeo se non erro). Ripeto, vivere in Arabia è peggio che in Iran, per quanto l'Iran stesso sia anni luce dalla nostra civiltà.

MaxArt
25-06-2008, 01:41
Per tua informazione Gaza ed altri territori occupati sono stati rubati da Israele alla popolazione palestinese, non gli hanno lasciato proprio nulla...A domanda rispondi: l'esercito israeliano ha lasciato Gaza, sì o no?

E sempre per tua informazione, l'espressione di eliminare dalle carte geografiche è solo un fatto di propaganda occidentale...Bah... Come se le cose cambiassero di una virgola! Prima di eliminare il regime sionista devi eliminare tutti gli Israeliani, e Ahmadinejad lo sa benissimo. L'ho detto e lo ripeto, come credi che possa fare per cambiare le cose il regime iraniano?

Il 10 novembre 1975 l’Assemblea Generale dell’Onu aveva adottato la risoluzione 3379 con la quale asseriva che “il sionismo è una forma di razzismo e di discriminazione razziale.La risoluzione fu ritirata nel 1991. Informati, invece di credere ciecamente a zio Mahmud.

zerothehero
25-06-2008, 02:17
L'Iran invoca (giustamente) la distruzione del regime sionista e non di israele in quanto popolazione
Il fatto che un regime invochi la distruzione di Israele (non limitandosi solo con le parole, ma finanziando jahad islamica, hamas e hezbollah) cercando, nel frattempo, di dotarsi di atomica (oltre che a sviluppare vettori con sempre maggiore gittata) è inammissibile. Inammissibile principalmente per Israele, che, in caso di fallimento della diplomazia (che l'Iran pervicamente respinge per guadagnare tempo, nonostante le offerte generose, vedi reattori ad acqua leggera ed arricchimento u235 in territorio russo) dovrà necessariamente rispondere militarmente, come ha già fatto con Saddam Hussein (Osirak) e come ha fatto recentemente contro gli alawiti.
Il giochino dialettico di distinguere tra popolo e stato lo lascio a quello che ha le visioni dell'imam nascosto. :sofico:
I terroristi che il regime iraniano finanzia generosamente con i proventi del petrolio non fanno alcuna distinzione quando commettono le loro stragi, anzi a più riprese hanno detto che i civili in Israele non esistono, perchè sono tutti soldati.
Visto che li finanziano immagino che la linea sia condivisa anche dagli stessi barbuti, visto che poi tra l'altro non hanno alcuna remora nel far attaccare dai loro amichetti (o dai loro servizi) le ambasciate e a fare strage di personale diplomatico (vedi caso ambasciata israeliana di Buenos Aires)

, cosa che i giudei invece invocano e mettono in pratica da sempre con gli arabi...e al contrario di chi viene additato di voler l'atomica, i cari giudei ne hanno 200 di testate atomiche e non sono firmatari del trattato di non proliferazione, nè hanno mai permesso agli ispettori di entrare nei loro confini, al contrario dell'Iran.
.

L'Iran ha firmato il trattato di non proliferazione, Israele no.
Inoltre l'Iran non ha un solo singolo motivo per avercela contro Israele, visto che Israele non ha mai attaccato l'Iran.
Se lo fanno è solo per motivi strumentali, forse perchè il loro regime è un totale fallimento...invece di preoccuparsi del nucleare, si occupassero dell'inflazione e della benzina che devono importare dall'estero, perchè hanno le raffinerie ridotte a colabrodo.

zerothehero
25-06-2008, 02:23
X MaxArt:

Per tua informazione Gaza ed altri territori occupati sono stati rubati da Israele alla popolazione palestinese,

Prima del 67 Gaza era in mano a Nasser...quindi semmai Israele ha conquistato un territorio occupato dagli egiziani, non dagli arabi della palestina. :p

zerothehero
25-06-2008, 02:28
X MaxArt:


[B]Il TG1 ha intervistato il presidente iraniano eppure l'intervista non è stata mostrata, è stato fatto solo un servizio sull'intervista. Le parole dette da Ahmadinejad e quelle riportate dal servizio sono completamente diverse.
Noi pensiamo di sapere certe cose solo perchè ce le raccontano in un certo modo. Quella che si può trovare qui sotto è l'intervista integrale ad Ahmadinejad e la sua traduzione, tratta da un sito complottista e rivoluzionario: la RAI! :rolleyes:


Anch'io a parole amo i guardiani della rivoluzione...li adoro e sarei assolutamente dispiaciuto se finissero giustiziati sommariamente da dei rivoluzionari iraniani.
Quello che Ahamadì dice (la cancellazione del regime sionista è solo questione di tempo e varie vaccate condite sapientemente per mandare in sollucchero i suoi sudditi) è irrilevante..è ben più rilevante che il suo regime continui a perseguire pervicacemente la via dell'atomo, con annesso arricchimento dell'uranio.
Non so come funzioni in Iran la dialettica, ma questo comporterà gravi conseguenze, come anche Fischer ha capito:
Joschka Fischer
: "Il Medioriente sta scivolando verso uno scontro nel 2008. L'Iran deve capire che, senza una soluzione diplomatica nei prossimi mesi, è assai probabile che scoppierà un pericoloso conflitto militare".

Daemonarch
25-06-2008, 06:58
Gli U.S.A. stanno sviluppando bombe nucleari di 5a generazione.....informatevi cari amanti di USraele.

Ahmadinejad sta da mattina a sera a cercar di spiegare ai media occidentali che lui non ha mai parlato di far guerra a Israele o di spazzarlo via dalla carta geografica con le bombe, ma che ha semplicemente citato una profezia di Khomeini secondo cui:

1) L'unione sovietica sarebbe crollata;
2) Il regime di Saddam sarebbe finito e
3) Il regime sionista sarebbe stato "spazzato via dalle pagine del tempo", con questo volendosi riferire (Ahmadinejad è stato esplicito) all'implosione del regime sionista per tutta la serie di condizioni di insostenibilità tipiche di Israele, fra le quali soprattutto tre, cioè:

A) la questione demografica,
B) il fatto che Israele è uno "stato artificiale", nel senso che si basa su migrazioni da tutto il mondo di persone che spesso oltre a non entrarci niente le une con le altre (cultura, etnia, niente, solo 'discendenza ebraica' spesso neanche praticata) hanno doppia nazionalità, doppia casa e che immigrano/emigrano a seconda della situazione del momento, e che
C) la sua economia (infrastrutture, spese militari, tutto) è quasi completamente sostenuta e può esistere grazie agli annuali versamenti di miliardi di dollari del contribuente americano (e dai risarcimenti della Germania), altrimenti Israele da sé (agrumi, fiori e tecnologie di sicurezza) non potrebbe sostenere le mostruose spese della sua sopravvivenza artificiale neanche per qualche mese.
In altre parole, è accanimento terapeutico.

Continuate ad amare la sanguinaria cricca anglo-sionista......i padroni amano il loro bestiame, la sua macellazione è preziosa....quindi state tranquilli :rolleyes:

usa9999999999
25-06-2008, 16:54
E che senso avrebbe? Parlare di rapporti con la comunità internazionale è fuori luogo se si discute quanto e come uno stato sia liberale ed "occidentale", non c'entra nulla, la politica estera non è indicativa di quella interna. I motivi per i quali l'Arabia ha una posizione internazionale molto particolare li ha spiegati bene easyand (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=23024224&postcount=4) ma senza questi l'Arabia sarebbe alla stregua di uno stato "canaglia". Infatti Osama e quindici dei diciannove terroristi dell'undici settembre erano sauditi, la stessa casa reale è stata più volte accusata di finanziare i gruppi jihadisti, vari esponenti di rilievo neocon Usa come che so, Daniel Pipes, hanno più e più volte puntato il dito contro l'Arabia in merito alla lotta al terrorismo. L'Arabia oltretutto è terra sacra per i musulmani, attaccarla è cosa pressochè inutile e controproducente visto che i rapporti economici e gli interessi politici in gioco sono notevoli, e per adesso più che come dici tu migliori, convenienti.
Ho capito, ma comunque l'Arabia conserva in generale buoni rapporti con il mondo occidentale con gli USA, l'Iran neanche questo...
Non so se tu sia cristiano o meno, ma prova ad andare a pregare nei due paesi: in Iran, seppur con limiti che qui in Italia sono inammissibili, è plausibile. In Arabia saresti un martire. Letteralmente intendo. E questa non è un'arrampicata nè una difesa dell'Iran che non ha senso di esistere: sono fatti, e persino l'Iraq di Saddam era molto meglio da questo punto di vista, lo stesso numero due del regime Tareq Aziz era un cristiano (caldeo se non erro). Ripeto, vivere in Arabia è peggio che in Iran, per quanto l'Iran stesso sia anni luce dalla nostra civiltà.
Appunto, fare classifiche è inutile, sono due paesi arretrati, punto...
Gli U.S.A. stanno sviluppando bombe nucleari di 5a generazione.....informatevi cari amanti di USraele.
:eek: :eek: Addirittura... :asd:
Ahmadinejad sta da mattina a sera a cercar di spiegare ai media occidentali che lui non ha mai parlato di far guerra a Israele o di spazzarlo via dalla carta geografica con le bombe, ma che ha semplicemente citato una profezia di Khomeini secondo cui:

1) L'unione sovietica sarebbe crollata;
2) Il regime di Saddam sarebbe finito e
3) Il regime sionista sarebbe stato "spazzato via dalle pagine del tempo", con questo volendosi riferire (Ahmadinejad è stato esplicito) all'implosione del regime sionista per tutta la serie di condizioni di insostenibilità tipiche di Israele, fra le quali soprattutto tre, cioè:
Ahmadinecoso è il Profeta della Verità...Devo chiamare Master Chief... :O :O


PS: :mc: estremo...
A) la questione demografica,
B) il fatto che Israele è uno "stato artificiale", nel senso che si basa su migrazioni da tutto il mondo di persone che spesso oltre a non entrarci niente le une con le altre (cultura, etnia, niente, solo 'discendenza ebraica' spesso neanche praticata) hanno doppia nazionalità, doppia casa e che immigrano/emigrano a seconda della situazione del momento, e che
C) la sua economia (infrastrutture, spese militari, tutto) è quasi completamente sostenuta e può esistere grazie agli annuali versamenti di miliardi di dollari del contribuente americano (e dai risarcimenti della Germania), altrimenti Israele da sé (agrumi, fiori e tecnologie di sicurezza) non potrebbe sostenere le mostruose spese della sua sopravvivenza artificiale neanche per qualche mese.
In altre parole, è accanimento terapeutico.
Se smettessero di dargli contro probabilmente le "mostruose spese" si potrebbero ridurre... :doh:
Continuate ad amare la sanguinaria cricca anglo-sionista......i padroni amano il loro bestiame, la sua macellazione è preziosa....quindi state tranquilli :rolleyes:

Sono spuntati pure gli inglesi mò? :mbe: :stordita:

Amu_rg550
25-06-2008, 17:12
Ho capito, ma comunque l'Arabia conserva in generale buoni rapporti con il mondo occidentale con gli USA, l'Iran neanche questo... bah.
non cambia nulla, continuo a non capire perchè ti ostini a parlare di rapporti internazionali per vedere se uno stato è liberale o meno, visto che è questo quanto hai "contestato" all'utente nel primo post :confused:. evidenziare la politica iraniana non farà star meglio un cristiano saudita, o sbaglio? a questo punto non mi rimane che augurarti buon viaggio in arabia, "tanto ha buoni rapporti con il mondo occidentale" no? che poi come già spiegato non si tratta di "buoni" rapporti, e lo dicono persino i neocon usa figuriamoci..Appunto, fare classifiche è inutile, sono due paesi arretrati, punto...e quindi? di paesi "arretrati" ce ne son a decine. che si fa, si evita di discutere di tutti questi? Arretrata l'arabia? allora vedi che non c'entra nulla avere "buone relazioni internazionali"?
non sono classifiche, sono fatti. non capisco perché mischiare due realtà distanti da noi ma diverse per molti aspetti, a meno di non riuscir ad ammettere che incredibile dictu si possa viver peggio che in Iran..

Daemonarch
25-06-2008, 18:25
Ho capito, ma comunque l'Arabia conserva in generale buoni rapporti con il mondo occidentale con gli USA, l'Iran neanche questo...

Appunto, fare classifiche è inutile, sono due paesi arretrati, punto...

:eek: :eek: Addirittura... :asd:

Ahmadinecoso è il Profeta della Verità...Devo chiamare Master Chief... :O :O


PS: :mc: estremo...

Se smettessero di dargli contro probabilmente le "mostruose spese" si potrebbero ridurre... :doh:


Sono spuntati pure gli inglesi mò? :mbe: :stordita:

MA quanti anni hai?!?

Perchè è disarmante leggere la tua ignoranza linguistica, storica e geografica...nonchè geopolitica.

Gio22
25-06-2008, 18:50
Gli U.S.A. stanno sviluppando bombe nucleari di 5a generazione.....informatevi cari amanti di USraele.

Ahmadinejad sta da mattina a sera a cercar di spiegare ai media occidentali che lui non ha mai parlato di far guerra a Israele o di spazzarlo via dalla carta geografica con le bombe, ma che ha semplicemente citato una profezia di Khomeini secondo cui:

3) Il regime sionista sarebbe stato "spazzato via dalle pagine del tempo", con questo volendosi riferire (Ahmadinejad è stato esplicito) all'implosione del regime sionista per tutta la serie di condizioni di insostenibilità tipiche di Israele, fra le quali soprattutto tre, cioè:

A) la questione demografica



la questione demografica è vera.
xrò raccontiamola bene demon.

nn è che israele sparisca xkè come gli italiani fà pochi figli, è in media come nr. di figli per donna , e se prendiamo la parte + ortodossa dell'ebraismo in israele, scopriamo che mettono al mondo anche loro formazioni di calcio.
In realtà rischia di essere troppo sbilenca la media di cittadini israeliani rispetto alla popolazione palestinese.
Quest'ultima ha infatti deciso di battere israele,con la politica del ventre.

adesso,io capisco il tuo livore verso Usraele <<<---- (cosi la chiami tu)
però un pò di onestà intellettuale bisogna pur sempre dimostrarla;
è da incoscienti mettere al mondo cosi tanti figli quando si è nelle condizioni
in cui versa il popolo palestinese.
Ammettiamo che un domani riuscissero a conquistare cosi subdolamente lo stato israeliano,basterebbe quel lembo di terra coltivabile a sfamare tutte quelle bocche?

nn è che si sta gettando il seme per per i kamikaze del domani?
le premesse ci sono tutte: sovrapopolazione e scarsità di cibo + cultura del martirio .

a me tutto sto ragionamento mi sembra irresponsabile,chi su quei punti si basa per prevedere la distruzione dello stato di israele,in realtà nn vuole vedere ,o fa' finta di nn vedere ,quale
atroce destino si concretizerebbe sullle future generazioni.

insomma sconfiggono israele ma poi crepano di stenti .
un pò come quel marito che x far dispetto alla moglie si evira.

MaxArt
25-06-2008, 18:51
MA quanti anni hai?!?

Perchè è disarmante leggere la tua ignoranza linguistica, storica e geografica...nonchè geopolitica.Ah, beh, perché se l'alternativa sono questi tuoi interventi... :O Allora sì che è tutto chiaro!

Esemplare, poi, il tuo discorso sull'economia di Israele.
Per curiosità, che processore hai nel computer? C'è un'ottima probabilità che sia stato progettato e sviluppato in Israele, sapevi?

Gio22
25-06-2008, 19:10
Gli U.S.A. stanno sviluppando bombe nucleari di 5a generazione.....informatevi cari amanti di USraele.

Ahmadinejad sta da mattina a sera a cercar di spiegare ai media occidentali che lui non ha mai parlato di far guerra a Israele o di spazzarlo via dalla carta geografica con le bombe, ma che ha semplicemente citato una profezia di Khomeini secondo cui:


3) Il regime sionista sarebbe stato "spazzato via dalle pagine del tempo", con questo volendosi riferire (Ahmadinejad è stato esplicito) all'implosione del regime sionista per tutta la serie di condizioni di insostenibilità tipiche di Israele, fra le quali soprattutto tre, cioè:


C) la sua economia (infrastrutture, spese militari, tutto) è quasi completamente sostenuta e può esistere grazie agli annuali versamenti di miliardi di dollari del contribuente americano (e dai risarcimenti della Germania), altrimenti Israele da sé (agrumi, fiori e tecnologie di sicurezza) non potrebbe sostenere le mostruose spese della sua sopravvivenza artificiale neanche per qualche mese.



e mi spiace dover ripostare ,ma anche qui mi sembra la solita esagerazionei ,nel senso che nn esporta solo fiori agrumi e servizi di security.

Potevi leggerti un topic sull'immondizia napoletana proprio in questa sezione,avresti letto che fù una ditta israeliana ad offrirsi
di accollarsi tutti i rifiuti che appestano il capoluogo campano,xkè da quelli loro riescono a produrre energia.

è chiaramente solo 1 piccolo esempio,ma il primo che mi è venuto in mente.

zerothehero
25-06-2008, 19:20
Continuate ad amare la sanguinaria cricca anglo-sionista......i padroni amano il loro bestiame, la sua macellazione è preziosa....quindi state tranquilli :rolleyes:

Dai, con questo post hai risollevato il mio buon umore. :D
Se queste sono le argomentazioni, Israele può dormire tra due cuscini. :p

MaxArt
25-06-2008, 19:22
e mi spiace dover ripostare ,ma anche qui mi sembra la solita esagerazionei ,nel senso che nn esporta solo fiori agrumi e servizi di security.Vabbé, lasciamo perdere l'esperto di enonomia e geopolitica Daemonarch, perché in realtà non è difficile sapere quanto è complessa ed avanzata l'economia israeliana (a proposito: i finanziamenti USA finiscono quest'anno, quindi non ci vorrà molto per vedere se Israele crolla davvero).
Quel che mi chiedevo, piuttosto, è quale economia dovrebbe avere un ipotetico Stato palestinese per non andare in briciole come "sicuramente" farebbe Israele?

usa9999999999
25-06-2008, 21:44
MA quanti anni hai?!?

Perchè è disarmante leggere la tua ignoranza linguistica, storica e geografica...nonchè geopolitica.

Spiega spiega... :O :mbe:

usa9999999999
25-06-2008, 21:49
bah.
non cambia nulla, continuo a non capire perchè ti ostini a parlare di rapporti internazionali per vedere se uno stato è liberale o meno, visto che è questo quanto hai "contestato" all'utente nel primo post :confused:. evidenziare la politica iraniana non farà star meglio un cristiano saudita, o sbaglio? a questo punto non mi rimane che augurarti buon viaggio in arabia, "tanto ha buoni rapporti con il mondo occidentale" no? che poi come già spiegato non si tratta di "buoni" rapporti, e lo dicono persino i neocon usa figuriamoci..e quindi? di paesi "arretrati" ce ne son a decine. che si fa, si evita di discutere di tutti questi? Arretrata l'arabia? allora vedi che non c'entra nulla avere "buone relazioni internazionali"?
non sono classifiche, sono fatti. non capisco perché mischiare due realtà distanti da noi ma diverse per molti aspetti, a meno di non riuscir ad ammettere che incredibile dictu si possa viver peggio che in Iran..

Non parlo di rapporti internazionali per vedere se un paese è liberale o meno, quanto per fare un confronto più ampio, dato che hai tu per primo confrontato i valori di libertà delle due nazioni, allora io ho spinto, ammettendo che l'Arabia Saudita sia indietro come libertà, ad un confronto più ampio che magari consideri anche altri aspetti, tutto qui... ;)

nomeutente
26-06-2008, 09:50
MA quanti anni hai?!?

Perchè è disarmante leggere la tua ignoranza linguistica, storica e geografica...nonchè geopolitica.

Ti è già stato spiegato più di una volta che qui si discute nel merito delle cose e non si fanno commenti sugli altri utenti: se ti pare che qualcuno scriva cose non giuste, scrivine le ragioni e lascia perdere l'età e la presunta ignoranza.

3 gg



Ah, beh, perché se l'alternativa sono questi tuoi interventi... :O


Se non ti va di seguire la sua sorte, sconsiglio simili repliche qualora si ripresenti un simile scenario.