PDA

View Full Version : i consumatori si inchiappettano da soli


uvz
23-06-2008, 15:40
Tempo fa mi arrivò una lettera dalla banca con cui mi avvisava che sarei dovuto andare in filiare per delle nuove norme europee riguardante il conto titoli (obbligazioni e altri investimenti).
Ho compilato un questionario sulla mia persona (dati e altre cose personali) e SUL LIVELLO DEL RISCHIO PERSONALE. Cioè quanto sono disposto a rischiare nei miei investimenti. Infine ho fatto 14 firme.
L'addetto alla banca mi ha detto che questa procedura è comune a tutta la UE.
La cosa più ridicola di tutto questo è decidere il LIVELLO DI RISCHIO PERSONALE. Cosa significa?
Ci sono 5 livelli, io ho scelto il secondo. Se domani volessi fare un investimento di medio rischio (3° livello) dovrei di nuovo apporre le mie 14 fime dopo aver cambiato il mio livello di rischio, in medio. Perchè da oggi i rischio di livello da medio in su mi sono preclusi.
Perchè tutto questo? Per estrema ignoranza delle persone al potere, dopo l'ignoranza dell'utente finale.
Ci sono stati dei casi di denuncia di persone che non erano state informate sui rischi connessi dei loro investimenti. Il giudice ha dato loro ragione e le aziende con cui avevano investito hanno dovuto rimborsarle. Per tutelare meglio l'utente di investimenti hanno inventato questa grandissima cazzata delle classificazioni "chiuse" degli investimenti.

Ho letto, nella rivista dell'associazione della difesa dei consumatori Altroconsumo, di una signora che aveva fatto un investimento finanziario con la sua banca e l'opuscolo informativo glielo hanno dato il giorno stesso della firma, PRIMA CHE FIRMASSE. Non so per quale ragione ella ha denunciato la banca e il giudice le ha dato ragione. Perchè l'azienda non aveva informato adeguatamente la sua cliente sull'investimento che la donna stava per fare.

Secondo esempio, due clienti di una banca dopo che l'investimento fatto era andato male hanno denunciato la banca stessa. Il giudice ha deciso che la banca avrebbe dovuto garantire standard informativi molto più alti per orientare l'acquisto dell'investimento adeguato.

Gli esempi sopra sono molto semplificati.

NEL PRIMO CASO la signora aveva firmato dopo aver ottenuto l'opuscolo informativo. Il giorno stesso, ma nessuno ti obbliga a firmare quel giorno lì. Tu leggi e quasi sei pronta firmi. Se firmi senza aver letto firmi a tuo rischio e pericolo (ovviamente non aspettando un mese).

NEL SECONDO CASO le persone si lamentano che l'investimento fatto era di troppo alto rischio. Nella nostra società disonesta è la norma vendere una cosa per un'altra; è la norma nascondere i potenziali rischi. Ok, però quando si è informati bisognerebbe prendersi le propie responsabilità. (ho semplificato il secondo caso; le due persone avevano avuto varie informazioni, avevano dei documenti con la banca per quanto riguardasse il livello dei rischio dei loro investimenti).

Per anni le aziende hanno fatto i loro porci comodi. Hanno fregato a man bassa (oggi di più). Non davano le minime informazioni, niente di niente. Con anni di lotta di persone intelligenti, di "rompicoglioni", di associazioni dei consumatori la situazione è migliorata. Ma negli ultimi tempi ho la forte senzazione che si vada all'estremo opposto. L'utente finale troppo difeso.
Gli investimenti finanziari sono un rischio, chi più chi meno. Non si ha la sicurezza matematica che vada bene. Questo dovrebbero capire le persone.
Le aziende hanno convenienza nel mantenere i loro clienti nell'ignoranza ma può essere controproducente.

La Nintendo ha speso miliardi nel spedire a tutti i possessori della loro console Wii un guscio di plastica copri gamepad. Perchè visto come lo si usa, grazie al sensore di movimento, a vari li è volato via e li si è rotto. Un comportamento corretto è avvisare gli utenti che SI SVEGLINO. Non è colpa della Nintendo. Ma fare questo significherebbe fare la figura degli stronzi agli occhi degli ignoranti e quindi hanno dovuto buttare via miliardi.

Per anni il diesel è sempre costato meno della benzina, ma non c'è scritto da nessuna parte che deve essere sempre così. E' da un bel pò che in Italia vendono più auto diesel che a benzina quindi è "naturale" (nel nostro mercato) che il prezzo del diesel superi quello della benzina (come il prezzo del metano aumenta man mano che aumentano le vendite dell autovetture funzionanti con questo gas). Ma visto che c'è "questa ignoranza" del diesel meno caro, così rimane. Anche in questo periodo di folle aumenti dei carburanti il diesel rimane sotto di uno sputo rispetto alla benzina, ridicolo

Da una parte ci sono le aziende egocentriche che pensano soltanto ai loro lucrosi guadagni. Ma purtroppo, al giorno d'oggi, dall'altra parte ci sono gli utenti egocentrici che pensono soltanto ai loro interessi.
Quindi per difendersi, di recente giustamente, le aziende peggiorano le condizioni. Gli utenti, le associazioni dei consumatori, dovrebbero darsi una svegliata è pensare seriamente cosa è giusto e cosa no. Pensare che come è corretto difendere gli utenti finali dalle ingiustizie, così lo è altrettanto per le aziende. In un mercato corretto ci guadagnano tutti quanti.

Un'ultima cosa: l'azione collettiva risarcitoria. Nella rivista dei consumatori prima citata ho letto degli esempi in cui si potrà usare la class action. Un esempio è in caso vada via la luce, causa blocco in centrale. C'è uno spreco immane di elettricità (in un mondo consumista più si usa l'elettricità più si muovono i soldi) e se va via la luce ti lamenti? Cazzi tuoi! Protestare per queste cose significa incentivare la creazione di nuovo centrali elettriche inquinanti (per tutti, ricchi poveri industriali operai etc). Se ci sono dei casi eccezzionali di black out si tirano fuori le candele e pazienza. E nel resto dell'anno si usa l'elettricità quando serve. Si risparmia sulla la bolletta molto ma molto di più di qualsiasi privatizzazione del mercato elettrico e si fa soltanto del bene al mondo in cui viviamo (quindi a noi stessi).

dave4mame
23-06-2008, 15:46
quello di cui tu stai parlando è la normativa "mifid" che va a sostituire il vecchio documento relativo al profilo di rischio.

in pratica la banca DEVE raccogliere le informazioni relative alla tua conoscenza degli strumenti finanziari e della tua propensione al rischio al fine di evitare di proporti investimenti non congrui.

considerato come sono state vendute in passato, strumenti non congrui (obbligazioni parmalat, cirio, argentina) non è una cosa stupida.

nomeutente
23-06-2008, 15:55
non è una cosa stupida.


Quoto

laico79
23-06-2008, 16:34
Sopratutto quelli che acquistano dei vibratori :D :D
Scusate non resistevo.

kaioh
23-06-2008, 16:57
tutte firme inutili per il consumatore visto che la banca se ne bada bene di informare ( ovvero :in modo chiero ed esplicito) il consumatore sul cosa essa gli sta proponendo di fare .

Vorre isapere quanti prima di fare un investimento proposto dicono " datemi gli estremi che faccio una analisi dei rischi e rendimenti vari per conto mio" .
Verrà fatto solo negli uffici dirigenziali delle agenzie di investimento , a livello di manager , forse.
La gente comune si fida di ciò che gli viene detto .
Lo stato dovrebbe rendere responsabile di ogni rischio il venditore/intermediario/proponete dell'investimento .
Solo cosi non ci sarebbero stati i casi dei bond, parmalat , etc etc perchéP se fossero state le banche a rimetterci tutte le perdite esse avrebbero avvisato immediatamente l'investiotore di togliere il prima possibile i soldi investiti .

uvz
25-06-2008, 18:58
considerato come sono state vendute in passato, strumenti non congrui (obbligazioni parmalat, cirio, argentina) non è una cosa stupida.

Questi sono casi eccezzionali. E se i dirigenti delle aziende citate non avessero fatto "cose fraudolenti" sarebbero stati investimenti con rischi connessi al tipo di investimenti, tutto nella norma.

heavymachinegun
25-06-2008, 20:46
Per anni il diesel è sempre costato meno della benzina, ma non c'è scritto da nessuna parte che deve essere sempre così. E' da un bel pò che in Italia vendono più auto diesel che a benzina quindi è "naturale" (nel nostro mercato) che il prezzo del diesel superi quello della benzina (come il prezzo del metano aumenta man mano che aumentano le vendite dell autovetture funzionanti con questo gas). Ma visto che c'è "questa ignoranza" del diesel meno caro, così rimane. Anche in questo periodo di folle aumenti dei carburanti il diesel rimane sotto di uno sputo rispetto alla benzina, ridicolo


Piccola precisazione:
emh.il motori a ciclo diesel posso usare molti tipi di carburanti,tra cui il gasolio.il gasolio lo si usa perchè è un carburante pensato per essere economico ed è particolamente funzionale(non congela troppo facilmente,non è estremamente volatile e via dicendo)

Seconda cosa,il rendimento di un motore a benzina è circa il 30%,mentre quello di un motore diesel e di circa il 40%,da ciò si ricava che consuma meno

dave4mame
25-06-2008, 20:55
tutte firme inutili per il consumatore visto che la banca se ne bada bene di informare ( ovvero :in modo chiero ed esplicito) il consumatore sul cosa essa gli sta proponendo di fare .

Vorre isapere quanti prima di fare un investimento proposto dicono " datemi gli estremi che faccio una analisi dei rischi e rendimenti vari per conto mio" .
Verrà fatto solo negli uffici dirigenziali delle agenzie di investimento , a livello di manager , forse.
La gente comune si fida di ciò che gli viene detto .
Lo stato dovrebbe rendere responsabile di ogni rischio il venditore/intermediario/proponete dell'investimento .
Solo cosi non ci sarebbero stati i casi dei bond, parmalat , etc etc perchéP se fossero state le banche a rimetterci tutte le perdite esse avrebbero avvisato immediatamente l'investiotore di togliere il prima possibile i soldi investiti .

se tu avessi una vaga idea di quello di cui si sta parlando, sapresti che la documentazione in questione serve proprio a tutelare il cliente ANCHE IN QUEI CASI in cui la banca fa la furbata di far firmare le scartoffie "sulla fiducia".

dave4mame
25-06-2008, 20:59
Questi sono casi eccezzionali. E se i dirigenti delle aziende citate non avessero fatto "cose fraudolenti" sarebbero stati investimenti con rischi connessi al tipo di investimenti, tutto nella norma.

a capire il senso ti risponderei anche...

cocis
25-06-2008, 21:02
Piccola precisazione:
emh.il motori a ciclo diesel posso usare molti tipi di carburanti,tra cui il gasolio.il gasolio lo si usa perchè è un carburante pensato per essere economico ed è particolamente funzionale(non congela troppo facilmente,non è estremamente volatile e via dicendo)

Seconda cosa,il rendimento di un motore a benzina è circa il 30%,mentre quello di un motore diesel e di circa il 40%,da ciò si ricava che consuma meno


anche quelli a benzina ,,
gpl..
metano..
alcool .. ecc..
;)

sul diesel ora c'è una gran speculazione .. visto che da un barile di petrolio si ricava il doppo della quantita di diesel rispetto a un benzina .. ;)

killercode
25-06-2008, 21:11
Un'ultima cosa: l'azione collettiva risarcitoria. Nella rivista dei consumatori prima citata ho letto degli esempi in cui si potrà usare la class action. Un esempio è in caso vada via la luce, causa blocco in centrale. C'è uno spreco immane di elettricità (in un mondo consumista più si usa l'elettricità più si muovono i soldi) e se va via la luce ti lamenti? Cazzi tuoi! Protestare per queste cose significa incentivare la creazione di nuovo centrali elettriche inquinanti (per tutti, ricchi poveri industriali operai etc). Se ci sono dei casi eccezzionali di black out si tirano fuori le candele e pazienza. E nel resto dell'anno si usa l'elettricità quando serve. Si risparmia sulla la bolletta molto ma molto di più di qualsiasi privatizzazione del mercato elettrico e si fa soltanto del bene al mondo in cui viviamo (quindi a noi stessi).

Sei impazzito? Io pago per l'elettricità, se non me la danno mi incazzo, e anche tanto

GUSTAV]<
25-06-2008, 21:18
tutte firme inutili per il consumatore visto che la banca se ne bada bene di informare ( ovvero :in modo chiero ed esplicito) il consumatore sul cosa essa gli sta proponendo di fare .

Vorre isapere quanti prima di fare un investimento proposto dicono " datemi gli estremi che faccio una analisi dei rischi e rendimenti vari per conto mio" .
Verrà fatto solo negli uffici dirigenziali delle agenzie di investimento , a livello di manager , forse.
La gente comune si fida di ciò che gli viene detto .
Lo stato dovrebbe rendere responsabile di ogni rischio il venditore/intermediario/proponete dell'investimento .
Solo cosi non ci sarebbero stati i casi dei bond, parmalat , etc etc perchéP se fossero state le banche a rimetterci tutte le perdite esse avrebbero avvisato immediatamente l'investiotore di togliere il prima possibile i soldi investiti .
Bravo Kaioh, Questo è il succo del discorso.. :read:

Inutile stare a fare i "capiscioni" di alta finanza, quando in realtà è tutto manipolato
dai soliti nomi & cognomi, amici degli amici ;)

heavymachinegun
26-06-2008, 13:55
anche quelli a benzina ,,
gpl..
metano..
alcool .. ecc..
;)

sul diesel ora c'è una gran speculazione .. visto che da un barile di petrolio si ricava il doppo della quantita di diesel rispetto a un benzina .. ;)


Non proprio,perchè il ciclo otto richiede alcuni requisiti indispensabili come la capacità di non autoaccendersi

uvz
30-06-2008, 13:35
siete ridicoli! :-))

La benzina sale alle stelle perchè possono permetterselo (indifferentemente dalla tecnologia di estrazione e dalla tecnologia di utilizzo) e voi a puntualizzare su cose puramente tecniche estranee all'aumento sconsiderato dei prezzi dei carburanti.

dave4mame
30-06-2008, 21:57
<;23048289']Bravo Kaioh, Questo è il succo del discorso.. :read:

Inutile stare a fare i "capiscioni" di alta finanza, quando in realtà è tutto manipolato
dai soliti nomi & cognomi, amici degli amici ;)

tu sai cosa succede se la banca/l'intermediario finanziario ti fa comprare/sottoscrivere un titolo senza che tu abbia sottoscritto la mifid?

Paganetor
01-07-2008, 12:05
scusa, ma se sei capace di gestirti i risparmi firmi senza problemi e amen. se non vuoi rischiare, non firmi e ti vengono inibite una serie di opportunità (il che non è necessariamente un male)

non capisco dove sia lo "scandalo"...

heavymachinegun
01-07-2008, 12:44
siete ridicoli! :-))

La benzina sale alle stelle perchè possono permetterselo (indifferentemente dalla tecnologia di estrazione e dalla tecnologia di utilizzo) e voi a puntualizzare su cose puramente tecniche estranee all'aumento sconsiderato dei prezzi dei carburanti.

:mbe:

e quindi?

uvz
02-07-2008, 15:45
scusa, ma se sei capace di gestirti i risparmi firmi senza problemi e amen. se non vuoi rischiare, non firmi e ti vengono inibite una serie di opportunità (il che non è necessariamente un male)

non capisco dove sia lo "scandalo"...

Che mantengono i consumatori finali nell'ignoranza, senza spiegare veramente come stanno le cose. Inoltre fanno leggi del cavolo che non servono a niente. O addirittrua in alcuni casi complicano le cose.

naitsirhC
05-07-2008, 15:09
quello di cui tu stai parlando è la normativa "mifid" che va a sostituire il vecchio documento relativo al profilo di rischio.

in pratica la banca DEVE raccogliere le informazioni relative alla tua conoscenza degli strumenti finanziari e della tua propensione al rischio al fine di evitare di proporti investimenti non congrui.

considerato come sono state vendute in passato, strumenti non congrui (obbligazioni parmalat, cirio, argentina) non è una cosa stupida.


Tra le vari fogli da firmare, hai dato per esempio il tuo assenso all'acquisto dei prodotti finanziari anche al di fuori dei mercati regolamentati?

uvz
19-07-2008, 15:33
quali sono questi mercati non regolamentati?

naitsirhC
19-07-2008, 21:49
quali sono questi mercati non regolamentati?

A livello italiano, i mercati al di fuori di tale elenco:

ELENCO DEI MERCATI REGOLAMENTATI ITALIANI AUTORIZZATI DALLA CONSOB
(Adottato con delibera n. 16370 del 4 marzo 2008)
Mercati gestiti da Borsa Italiana s.p.a. :
- Mercato Telematico Azionario ("MTA")
- Mercato telematico degli OICR aperti ed ETC ("ETFplus")
- Mercato telematico delle obbligazioni ("MOT")
- Mercato Expandi
- Mercato telematico dei securitised derivatives ("SeDeX")
- Mercato degli strumenti derivati ("IDEM") per la negoziazione degli strumenti finanziari previsti dall'art. 1, comma 2, lettere f) e i), del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58
Mercati gestiti da MTS s.p.a. :
- Mercato Telematico all'Ingrosso dei Titoli di Stato ("MTS")
- Mercato BondVision per la negoziazione via internet all'ingrosso di Titoli di Stato
- Mercato all'ingrosso delle obbligazioni non governative e dei titoli emessi da Organismi Internazionali partecipati da Stati ("MTS Corporate")
Mercati gestiti da TLX s.p.a. :
- Mercato TLX

uvz
17-01-2009, 13:23
*

Scalor
17-01-2009, 13:56
il mifid è una stupidaggine, ho visto gente che firmava tutto senza leggere nulla ! tipo l'impiegato di banca le diceva, firmi qui e il cliente firmava senza leggere minimamente cosa c'è scritto !
la cosa non è che sia utili, in quanto numerosi titoli crollati erano classificati avevano un ottimo rating.

uvz
19-01-2009, 18:54
Se il cittadino si mettesse a leggere quello che li fanno firmare, non ci capirebbe niente (giustamente).
Se un investimento è certificato come poco rischioso, non significa che sia sicuro al 100%.
I consumatori si inchiappettano da soli, ma anche le aziende. Tengono i clienti nell'ignoranza, ma varie volte questa ignoranza è controproducente per le aziende stesse. Come la Nintendo che ha speso tanti soldi per spedire il guscio del gamepad della sua console Wii.

dave4mame
19-01-2009, 19:35
se uno firma senza leggere, la colpa è sua e solo sua.

a me, per una balla o per l'altra è capitato di dover firmare 3 mifid di banche diverse.

le domande erano in tutti e tre i casi assai chiare (per sommi capi: patrimonio, propensione al rischio, orizzonte temporale, conoscenza degli strumenti finanziari).

il profilo che è saltato fuori mi preclude gli investimenti in strumenti che utilizzano l'effetto leva (derivati) e, in un caso, acquisto di azioni di PVS;
fotografia che oggettivamente mi "calza" e che ho sottoscritto.

ho molta più paura delle firme che mi hanno carpito per l'apertura del conto corrente, a dire il vero.

Freeskis
19-01-2009, 19:53
Se il cittadino si mettesse a leggere quello che li fanno firmare, non ci capirebbe niente (giustamente).

e allora che firma a fare se non sa nemmeno quello che sta firmando ?
allora vuol dire che se le cerca e in quel caso se poi se la prende nel :ciapet: cavoli suoi sinceramente :fagiano:

uvz
21-01-2009, 17:26
se uno firma senza leggere, la colpa è sua e solo sua.
e allora che firma a fare se non sa nemmeno quello che sta firmando ?
allora vuol dire che se le cerca e in quel caso se poi se la prende nel :ciapet: cavoli suoi sinceramente :fagiano:
Perfettamente d'accordo. Infatti ero contrario quando al tg parlarono di crollo borse, e della "tragedia" dei poveri singoli investitori. Cazzi loro. Ma da un certo punto di vista vogliono far apparire che siano protetti per incentivarli ad investire sempre di più. Ma da qualche parte devono modificare per proteggerli qual cosa. E poi arrivano le associazioni consumatori che al posto di dire come stanno veramente le cose, incentivano cretinate proconsumatori.
Una società imbecille che si sta sempre più autodistruggendo.

apocalypsestorm
21-01-2009, 18:49
se uno firma senza leggere, la colpa è sua e solo sua.

a me, per una balla o per l'altra è capitato di dover firmare 3 mifid di banche diverse.

le domande erano in tutti e tre i casi assai chiare (per sommi capi: patrimonio, propensione al rischio, orizzonte temporale, conoscenza degli strumenti finanziari).

il profilo che è saltato fuori mi preclude gli investimenti in strumenti che utilizzano l'effetto leva (derivati) e, in un caso, acquisto di azioni di PVS;
fotografia che oggettivamente mi "calza" e che ho sottoscritto.

ho molta più paura delle firme che mi hanno carpito per l'apertura del conto corrente, a dire il vero.
Quando vai in banca e ti presentano 10 papiri da firmare, voglio vedere se ti metti a leggere
tutto, postille e rimandi vari compresi e se a posteriori ti ricordi pure... :rolleyes:
minimo minimo ti ci vorrebbero 2 ore con il risultato che il direttore si spazientisce,
che dimostri di non firarti della banca presso cui apri il conto (kiaro che nn ti devi fidare)
ma almeno bisogna salvare le apparenze... :asd:

In pratica io fo' cosi : Per i contratti molto lunghi = mi faccio dare preventivamente il modello da firmare,
lo studio a casa e ricerco su internet tutti i rimandi alle leggi specificate... :rolleyes:
(che chiaramente sul contratto non viene espilcata, la legge non ammette ignoranza.. :asd: )
Pretendere sempre la fotocopia di tutto quanto si e' firmato, e' un diritto sacrosanto del
cliente, e troppo spesso vedo invece il metodo "firma qui', sbrigati, e tutta una cosa segreta nostra.." :mad:

dave4mame
21-01-2009, 19:04
Quando vai in banca e ti presentano 10 papiri da firmare, voglio vedere se ti metti a leggere
tutto, postille e rimandi vari compresi e se a posteriori ti ricordi pure... :rolleyes:
minimo minimo ti ci vorrebbero 2 ore con il risultato che il direttore si spazientisce,
che dimostri di non firarti della banca presso cui apri il conto (kiaro che nn ti devi fidare)
ma almeno bisogna salvare le apparenze... :asd:


è un problema suo, mica mio.
sono io il cliente, non lui...
(ad ogni modo le firme sulla mifid sono innocue; non fai altro che dichiarare di aver risposto coerentemente e di aver preso atto di quello che è il tuo profilo)


In pratica io fo' cosi : Per i contratti molto lunghi = mi faccio dare preventivamente il modello da firmare,
lo studio a casa e ricerco su internet tutti i rimandi alle leggi specificate... :rolleyes:
(che chiaramente sul contratto non viene espilcata, la legge non ammette ignoranza.. :asd: )

che è cosa buona e giusta....


Pretendere sempre la fotocopia di tutto quanto si e' firmato, e' un diritto sacrosanto del
cliente, e troppo spesso vedo invece il metodo "firma qui', sbrigati, e tutta una cosa segreta nostra.." :mad:

beh, a dire il vero i contratti sono semplice in duplice copia (se non triplice)

apocalypsestorm
21-01-2009, 19:30
è un problema suo, mica mio.
sono io il cliente, non lui...
(ad ogni modo le firme sulla mifid sono innocue; non fai altro che dichiarare di aver risposto coerentemente e di aver preso atto di quello che è il tuo profilo)
Oramai sono loro nella posizione dominante, come a dire, da chiunque vai e' sempre la stessa condizione, in pratica un monopolio.

che è cosa buona e giusta....
ThankYou :D


beh, a dire il vero i contratti sono semplice in duplice copia (se non triplice)
Il contratto si, ma c'e' sempre il foglio o piu' fogli da firmare "al volo"
di cui non danno mai fotocopia... :rolleyes:
magari sono le solite firme sulla privacy, ma fidarsi e' bene non fidarsi e' meglio.. :asd:

(stessa cosa accade alle firme messe sul foglio di ricevuta dello spedizioniere merci,
fogli di contratti lavoro, analisi dell' ospedale, assicurazione, ecc. ecc.)

uvz
22-01-2009, 18:29
Fidarsi è bene non fidarsi è meglio perchè spesso fidarsi vuol dire fregarsi.

Quando vai in banca e ti presentano 10 papiri da firmare, voglio vedere se ti metti a leggere
tutto...
Una volta la questione era meno controllata e c'erano meno problemi (e meno investitori finali). Anche questo significa il mio "i consumatori si inchiappettano da soli".

Perfettamente d'accordo con il controllare preventivamente quello che si firma a casa. Sono stato abbonato un anno all'associazione consumatori ALTROCONSUMO; uno schifo tremendo anche loro, purtroppo. E alcuni casi grave.
Nella rubrica delle esperienze citavano una signora, riassumendo quello che ricordo, che aveva firmato il contratto al tavolo del proponente l'investimento (in banca). L'investimento andò male e lei li denunciò perchè non la avevano ragguardata meglio sui rischi connessi al suo investimento (probabilmente era prima delle svariate firme da fare in calce alle decne di pagine come si fa ora). Propio per come lo dite voi. "Ti constringono" a firmare seduta stante.
CAZZI TUOI.
E cosa ancora più grave al processo le hanno dato ragione.
I giudici quando il buon senso, all'incontrario della legge, non da ragione ad una parte in causa, non possono propio far niente per aiutare il corso della giustizia?

naitsirhC
24-01-2009, 12:23
C'è anche chi la pensa così:

http://www.odc.mi.it/allegati/aggiornamento/recepimento.pdf

uvz
24-01-2009, 20:09
Ho letto le prima pag. e scorso velocemente le altre.

Quale è la differenza fra deflazione o depressione?

L'enfasi deve essere posta sulla salvaguardia delle funzionalità dei mercati regolamentati. Questi mercati funzionano anche se gli intermediari che sbagliano falliscono.

In questa società sempre più stupidamente cieca i potenti modificano le regole a "propio" vantaggio. Quindi alla salvaguardia di loro stessi e non dei mercati (le aziende grosse sono gli intermediari, il mercato è il lavoro di tanti intermediari, piccoli e grandi). Di conseguenza il mercato fallisce e tutti ne risentono in maniera negativa, quindi anche i potenti, per questo il "propio" vantaggio virgolettato.

Il contratto di gestione di portafogli può essere di 50 pag. come in Italia o di una sola come in Svizzera che non cambia assolutamente nulla. Cosa mai volete profilare il cliente. Gli investitori finali (come ho ribatezzato io i consumatori finali così stolti da investire i propi soldi in un mercato così volubile e altrettanto fasullo come la borsa) non possono investire nei settori finanziari. Non ne hanno, giustamente, le conoscenze. Se propio vogliono farlo usino un insignificante percentuale del propio patrimonio come se volessere andare a passare una serata al Casinò.
Come era fino a pochi anni fa. Prima che l'assenza totale di morale (e di intelletto) di questa società facesse prendere il sopravvento del consumismo su tutto e tutti indiscriminatamente, e facesse vedere soltanto i numeri nudi e crudi, spogliati di ogni significato. Quindi 100 investitori sono meglio di 10, 1.000 investitori sono meglio di 100.
Per questo l'introduzione del MiFID (http://it.wikipedia.org/wiki/MiFID) è risultato fallimentare. E non poteva essere altrimenti. Si basa un presupposti sbagliati, o per meglio dire si basa sul Nulla. Non capisco questi esperti finanziari (non i proponitori finanziari ma i banchieri, chi detta le regole della finanza, chi ne fa le leggi) persone, da un certo punto di vista, con una vasta cultura del settore in cui operano, persone con le palle quadrate (dirigenti di altissimo livello), nonostante questo, dei beòti, dei cretini.