wgator
23-06-2008, 08:44
Dedicato agli sperimentatori
ovvero come riciclare vecchio materiale wireless
Anche se il "trucco" è noto ai più, è bene ricordare che è possibile costruire un piccolo "ripetitore" di segnale casalingo e di emergenza, utile per "coprire" zone della casa che risultano "in ombra" per il segnale wireless. Adesso che è arrivata la bella stagione, quanti di voi vorrebbero usare il notebook comodamente sdraiati in giardino, magari ai bordi della piscina. Voi ce l'avete una piscina in giardino, vero?! :ciapet:
Bene, si possono usare 2 access point di recupero e di vecchia generazione (anche 11 mbps) facilmente reperibili come usato a pochi spiccioli. Vanno bene di qualsiasi marca, anche diversi tra loro, purchè funzionanti :p
Ho provato per esempio con un DWL-2000 ed un USR-2249 e con dei vecchissimi "Digicom" (roba di 4/5 anni fa')
Uno degli access point va impostato come "receiver" e si setta in modo da agganciare il segnale del router wireless principale. A questo si collega (con un corto cavetto di rete) un secondo AP impostato normalmente (come AP). Se si ha l'accortezza di usare il medesimo SSID e Passkey del router wireless principale, funziona perfettamente anche il "roaming" (handover)
Unica avvertenza: tenere almeno 5 canali di distanza tra il router wireless principale e l'altro access point.
Se i prodotti sono molto anziani, accertarsi che abbiano installato l'ultimo firmware disponibile, altrimenti potrebbe non funzionare la crittografia "wpa-psk"
Gli appassionati di bricolage potrebbero inserire il tutto in una scatolotta di plastica (alimentatori compresi) per avere un comodo ripetitore di scorta utilissimo da impiegare in casi di emergenza.
Io per esempio sto usando un aggeggio del genere appoggiato su un armadio per fornire connettività al notebook di una coppia di amici miei ospiti che ho "confinato" in una zona della casa normalmente non coperta da wi-fi :D
ovvero come riciclare vecchio materiale wireless
Anche se il "trucco" è noto ai più, è bene ricordare che è possibile costruire un piccolo "ripetitore" di segnale casalingo e di emergenza, utile per "coprire" zone della casa che risultano "in ombra" per il segnale wireless. Adesso che è arrivata la bella stagione, quanti di voi vorrebbero usare il notebook comodamente sdraiati in giardino, magari ai bordi della piscina. Voi ce l'avete una piscina in giardino, vero?! :ciapet:
Bene, si possono usare 2 access point di recupero e di vecchia generazione (anche 11 mbps) facilmente reperibili come usato a pochi spiccioli. Vanno bene di qualsiasi marca, anche diversi tra loro, purchè funzionanti :p
Ho provato per esempio con un DWL-2000 ed un USR-2249 e con dei vecchissimi "Digicom" (roba di 4/5 anni fa')
Uno degli access point va impostato come "receiver" e si setta in modo da agganciare il segnale del router wireless principale. A questo si collega (con un corto cavetto di rete) un secondo AP impostato normalmente (come AP). Se si ha l'accortezza di usare il medesimo SSID e Passkey del router wireless principale, funziona perfettamente anche il "roaming" (handover)
Unica avvertenza: tenere almeno 5 canali di distanza tra il router wireless principale e l'altro access point.
Se i prodotti sono molto anziani, accertarsi che abbiano installato l'ultimo firmware disponibile, altrimenti potrebbe non funzionare la crittografia "wpa-psk"
Gli appassionati di bricolage potrebbero inserire il tutto in una scatolotta di plastica (alimentatori compresi) per avere un comodo ripetitore di scorta utilissimo da impiegare in casi di emergenza.
Io per esempio sto usando un aggeggio del genere appoggiato su un armadio per fornire connettività al notebook di una coppia di amici miei ospiti che ho "confinato" in una zona della casa normalmente non coperta da wi-fi :D