Reflex86
20-06-2008, 17:56
Allora ragazzi devo prendere una decisione al più presto (1-2 gg) e mi servirebbe il parere obiettivo e sincero di qualche Ing. Informatico con un po' di esperienza.
La situazione è questa: potrei avere la possibilità, di lavorare per una società di informatica come programmatore, nel mentre però sto frequentando ing. informatica. Il problema è che ho 22 anni, e sto ancora al I anno, con moltissima fatica potrei forse riuscire a iscrivermi al secondo entro settembre, insomma sto molto indietro.
La domanda è questa: vale la pena secondo voi rinunciare ad una possibilità di lavoro per continuare gli studi? Quelli che ho sentito io finora mi han detto tutti "se te lo puoi permettere continua a studiare".
Vorrei però sentire il parere di qualche persona con un po' di esperienza, per capire se effettivamente gli sforzi saranno ripagati un giorno oppure no. Se poteste tornare indietro rifareste il percorso universitario o andreste subito a lavorare?
Le mie paure sono queste:
- rinunciare all'opportunità e non riuscire a completare gli studi, oppure trovarmi allo stesso punto di ora tra x anni (al colloquio con me c'erano ingegneri e partirebbero pure loro uguali). E poi che laurea, triennale? serve? basta?
- coglierla e trovarmi tra x anni ad arrancare per arrivare a fine mese, e non poter avanzare o essere pagato molto meno perchè mi manca la laurea.
(Diamo per scontato ovviamente che se scelgo l'una o l'altra ci metto il massimo impegno per portarla a termine.)
Insomma, che faccio? Help
Vi pregherei cortesemente di non portarla sulla solita diatriba laureati-non laureati, mi servirebbero se possibile i pareri di persone assolutamente del settore, che hanno vissuto la cosa sulla loro pelle (laureati o meno) e possano portarmi la loro esperienza. Grazie mille :)
La situazione è questa: potrei avere la possibilità, di lavorare per una società di informatica come programmatore, nel mentre però sto frequentando ing. informatica. Il problema è che ho 22 anni, e sto ancora al I anno, con moltissima fatica potrei forse riuscire a iscrivermi al secondo entro settembre, insomma sto molto indietro.
La domanda è questa: vale la pena secondo voi rinunciare ad una possibilità di lavoro per continuare gli studi? Quelli che ho sentito io finora mi han detto tutti "se te lo puoi permettere continua a studiare".
Vorrei però sentire il parere di qualche persona con un po' di esperienza, per capire se effettivamente gli sforzi saranno ripagati un giorno oppure no. Se poteste tornare indietro rifareste il percorso universitario o andreste subito a lavorare?
Le mie paure sono queste:
- rinunciare all'opportunità e non riuscire a completare gli studi, oppure trovarmi allo stesso punto di ora tra x anni (al colloquio con me c'erano ingegneri e partirebbero pure loro uguali). E poi che laurea, triennale? serve? basta?
- coglierla e trovarmi tra x anni ad arrancare per arrivare a fine mese, e non poter avanzare o essere pagato molto meno perchè mi manca la laurea.
(Diamo per scontato ovviamente che se scelgo l'una o l'altra ci metto il massimo impegno per portarla a termine.)
Insomma, che faccio? Help
Vi pregherei cortesemente di non portarla sulla solita diatriba laureati-non laureati, mi servirebbero se possibile i pareri di persone assolutamente del settore, che hanno vissuto la cosa sulla loro pelle (laureati o meno) e possano portarmi la loro esperienza. Grazie mille :)