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View Full Version : [Java]


nuovoUtente86
18-06-2008, 00:06
Come posso creare(non mi pare ne sia già offerto uno) in Java un mutex di sistema (tipo quello presente in C#) in modo da evitare di lanciare 2 istanze della stessa applicazione?

^TiGeRShArK^
18-06-2008, 00:32
Come posso creare(non mi pare ne sia già offerto uno) in Java un mutex di sistema (tipo quello presente in C#) in modo da evitare di lanciare 2 istanze della stessa applicazione?
se ho capito quello che vuoi mi pare non ci sia niente del genere in java.
Comunque qualcosa di simile è implementabile banalmente creando un file temporaneo e lockandolo.
Quando vedi che esiste ed è lockato allora sta girando un'istanza della tua applicazione, se non esiste allora puoi andare tranquillo, se invece esiste e non è lockato allora la tua applicazione è crashata prima di cancella re il file temporaneo e puoi acquisire tranquillamente il lock senza ricrearlo.
Ovviamente ricordati di cancellarlo quando esci :p

Angus
18-06-2008, 12:23
domanda ciclica

ricordo che tempo fa qualcuno suggerì l'ottima idea di usare una porta TCP al posto del file ;)

nuovoUtente86
21-06-2008, 11:52
se ho capito quello che vuoi mi pare non ci sia niente del genere in java.
Comunque qualcosa di simile è implementabile banalmente creando un file temporaneo e lockandolo.
Quando vedi che esiste ed è lockato allora sta girando un'istanza della tua applicazione, se non esiste allora puoi andare tranquillo, se invece esiste e non è lockato allora la tua applicazione è crashata prima di cancella re il file temporaneo e puoi acquisire tranquillamente il lock senza ricrearlo.
Ovviamente ricordati di cancellarlo quando esci :p

Si purtroppo credo anche io che non esista nulla di simile al Mutex di sistema presente in .Net .
Avevo pensato al file ma solo nel senso di controllarne l' esistenza o meno, ma non avevo effettivamente pensato a fatto che un problema all' applicazione potrebbe impedire la corretta cancellazione prima della chiusura. Esattamente cosa andrebbe usato per lockare il file in java?

71104
21-06-2008, 13:28
domanda ciclica domanda ambigua più che altro... deve lanciare una sola istanza in che contesto? un'istanza per sessione? un'istanza per desktop? un'istanza per utente? un'istanza globale su tutto il sistema?
inoltre non è detto che in Java esista una soluzione per tutti i suddetti contesti, potrebbe ritrovarsi a dover usare JNI (aggiungo che una mini-libreria per Windows basata su JNI per gestire istanze singole nei vari contesti sarebbe estremamente utile).

nuovoUtente86
21-06-2008, 13:44
domanda ambigua più che altro... deve lanciare una sola istanza in che contesto? un'istanza per sessione? un'istanza per desktop? un'istanza per utente? un'istanza globale su tutto il sistema?
inoltre non è detto che in Java esista una soluzione per tutti i suddetti contesti, potrebbe ritrovarsi a dover usare JNI (aggiungo che una mini-libreria per Windows basata su JNI per gestire istanze singole nei vari contesti sarebbe estremamente utile).

Lo scopo principale è un' istanza per ogni utente.
Non mi sono chiari i primi 2 contesti ch indicavi(sessione e desktop). Puoi farmi un esempio concreto?

71104
21-06-2008, 14:16
Non mi sono chiari i primi 2 contesti ch indicavi(sessione e desktop). Puoi farmi un esempio concreto? il concetto di sessione è qualcosa di molto conosciuto in Windows da sempre... qualunque niubbetto che usava Windows 95 ricorda il comando "Chiudi sessione" del menu avvio. Windows XP è un sistema multisessione, il che significa che la chiusura della sessione non provoca più lo spegnimento totale del sistema. in Windows XP per aprire una sessione bisogna fare un logon, per chiuderla bisogna fare un logoff. ogni utente può aprire una sessione, e un programma può essere anche avviato nel contesto di sicurezza di un certo utente sotto la sessione di un altro utente.

il concetto di desktop magari invece è un pochino più "inaccessibile"; comunque, in Windows a ciascuna sessione viene associata una Window Station, che è un oggetto del kernel (securable) che può contenere diversi Desktops, altri oggetti del kernel (sempre securable). ciascun utente che avvia una sessione dunque può avere uno o più desktops, che sarebbero "spazi" virtuali in cui possono essere create e visualizzate finestre dalle varie applicazioni. nella Window Station di ciascuna sessione interattiva inoltre c'è sempre almeno un desktop di nome "Default", ed è quello dove normalmente all'avvio viene creato il processo explorer.exe (la shell grafica di Windows) il quale visualizza la taskbar e le icone. tuttavia al desktop "Default" sarebbe possibile aggiungere anche altri desktops nei quali è possibile creare altrettanti processi explorer.exe, e così l'utente si ritroverebbe in un ambiente multidesktop simile a Linux. ecco un programma che lo fa (http://wintoys.altervista.org/dm.html) (abbiate pazienza, sta ancora ad una delle prime release e quindi fa un po' schifo :D).

percui la domanda è: del tuo programma deve essere possibile avviare più istanze nella stessa sessione ma da parte di utenti diversi? e da parte dello stesso utente in sessioni diverse? o semplicemente in sessioni diverse? o semplicemente da utenti diversi?

inoltre, in una stessa sessione deve essere possibile avviare istanze diverse in desktop diversi?

l'espressione "avviare una sola istanza di un programma" è molto naive.


Lo scopo principale è un' istanza per ogni utente. e relativamente alle sessioni invece? e per quanto riguarda i desktops?

nuovoUtente86
21-06-2008, 14:39
il concetto di sessione è qualcosa di molto conosciuto in Windows da sempre... qualunque niubbetto che usava Windows 95 ricorda il comando "Chiudi sessione" del menu avvio. Windows XP è un sistema multisessione, il che significa che la chiusura della sessione non provoca più lo spegnimento totale del sistema. in Windows XP per aprire una sessione bisogna fare un logon, per chiuderla bisogna fare un logoff. ogni utente può aprire una sessione, e un programma può essere anche avviato nel contesto di sicurezza di un certo utente sotto la sessione di un altro utente.

il concetto di desktop magari invece è un pochino più "inaccessibile"; comunque, in Windows a ciascuna sessione viene associata una Window Station, che è un oggetto del kernel (securable) che può contenere diversi Desktops, altri oggetti del kernel (sempre securable). ciascun utente che avvia una sessione dunque può avere uno o più desktops, che sarebbero "spazi" virtuali in cui possono essere create e visualizzate finestre dalle varie applicazioni. nella Window Station di ciascuna sessione interattiva inoltre c'è sempre almeno un desktop di nome "Default", ed è quello dove normalmente all'avvio viene creato il processo explorer.exe (la shell grafica di Windows) il quale visualizza la taskbar e le icone. tuttavia al desktop "Default" sarebbe possibile aggiungere anche altri desktops nei quali è possibile creare altrettanti processi explorer.exe, e così l'utente si ritroverebbe in un ambiente multidesktop simile a Linux. ecco un programma che lo fa (http://wintoys.altervista.org/dm.html) (abbiate pazienza, sta ancora ad una delle prime release e quindi fa un po' schifo :D).

percui la domanda è: del tuo programma deve essere possibile avviare più istanze nella stessa sessione ma da parte di utenti diversi? e da parte dello stesso utente in sessioni diverse? o semplicemente in sessioni diverse? o semplicemente da utenti diversi?

inoltre, in una stessa sessione deve essere possibile avviare istanze diverse in desktop diversi?

l'espressione "avviare una sola istanza di un programma" è molto naive.


e relativamente alle sessioni invece? e per quanto riguarda i desktops?
Ma chiudendo e riavviando una sessione l' applicazione non verrebbe terminata. Come si avvia un programma sotto la sessione di un altro utente?

71104
21-06-2008, 14:56
Ma chiudendo e riavviando una sessione l' applicazione non verrebbe terminata. temo proprio di si invece, a meno che non si tratti di un servizio.
http://msdn.microsoft.com/en-us/library/aa376868(VS.85).aspx


Come si avvia un programma sotto la sessione di un altro utente? http://msdn.microsoft.com/en-us/library/ms682429(VS.85).aspx

nuovoUtente86
21-06-2008, 15:07
temo proprio di si invece, a meno che non si tratti di un servizio.
http://msdn.microsoft.com/en-us/library/aa376868(VS.85).aspx


http://msdn.microsoft.com/en-us/library/ms682429(VS.85).aspx

Il fatto che l' applicazione venga terminata dal sistema potrebbe creare problemi utilizzando ad esempio il file come segnaposto per l' istanza dell' applicazione. Andrebbe gestita la risposta all' hook del sistema o sbaglio?
Di contro però essendo terminata alla chiudura della sessione, mi fa pensare che potrebbe essere sufficiente gestire questo caso come quello per singolo utente, infatt mi sembra di aver capire che lanciare un processo sotto lo spazio di un altro user sia possibile solo attraverso le api di windows ma non con operazioni manuali da shell.

71104
22-06-2008, 10:49
Il fatto che l' applicazione venga terminata dal sistema potrebbe creare problemi utilizzando ad esempio il file come segnaposto per l' istanza dell' applicazione. basta che lo cancelli in risposta a WM_ENDSESSION.


Andrebbe gestita la risposta all' hook del sistema o sbaglio? non ho capito...


Di contro però essendo terminata alla chiudura della sessione, mi fa pensare che potrebbe essere sufficiente gestire questo caso come quello per singolo utente, non ho capito...


infatt mi sembra di aver capire che lanciare un processo sotto lo spazio di un altro user sia possibile solo attraverso le api di windows ma non con operazioni manuali da shell. RunAs