l_pisani_54
17-06-2008, 11:36
Sto trasferendo tutto il mio archivio analogico (diapositive e negativi) in digitale, usando uno scanner.
Approfittando della disponibilità in ufficio di uno scanner Epson formato A3, riesco a fare abbastanza velocemente, visto che riesco a scannerizzare in una sola passata una pellicola da 36 alla volta.
Lo scanner, Epson 10000 XL, una volta fatta l'anteprima e selezionati i fotogrammi, salva singolarmente un file per ogni scatto, assegnando un numero progressivo al nome da me prescelto.
Ho notato però, specie per dia e negativi colore, un evidente calo di risoluzione.
Per il colore ho impostato 4800 dpi e 48 bit di profondità colore, Valori maggiori per i dpi, comportano solo un aumento delle dimensioni del file, senza aumentare il dettaglio. In ogni caso, il risultato è abbastanza modesto.
Ho provato anche a ricalibrare la messa a fuoco ma senza ottenere nulla.
In questi giorni ho iniziato con i negativi b/n, lavorando sempre a 4800 dpi e grigi a 24 bit. Il risultato mi sembra decisamente migliore come nitidezza. Tra l'altro ho notato che i file (in jpeg) occupano più spazio di quelli ricavati dai negativi colore: 2-2,5 mega contro 1-1,5 mega.
L'unica cosa che mi viene in mente è che lo scanner gradisca poco il materiale sensibile a colori, che, essendo composto da più strati, gli crea problemi di messa a fuoco.
Naturalmente so benissimo che gli scanner piani di questo tipo non sono nati per i negativi, però, sono costretto ad accontentarmi per forza.
Approfittando della disponibilità in ufficio di uno scanner Epson formato A3, riesco a fare abbastanza velocemente, visto che riesco a scannerizzare in una sola passata una pellicola da 36 alla volta.
Lo scanner, Epson 10000 XL, una volta fatta l'anteprima e selezionati i fotogrammi, salva singolarmente un file per ogni scatto, assegnando un numero progressivo al nome da me prescelto.
Ho notato però, specie per dia e negativi colore, un evidente calo di risoluzione.
Per il colore ho impostato 4800 dpi e 48 bit di profondità colore, Valori maggiori per i dpi, comportano solo un aumento delle dimensioni del file, senza aumentare il dettaglio. In ogni caso, il risultato è abbastanza modesto.
Ho provato anche a ricalibrare la messa a fuoco ma senza ottenere nulla.
In questi giorni ho iniziato con i negativi b/n, lavorando sempre a 4800 dpi e grigi a 24 bit. Il risultato mi sembra decisamente migliore come nitidezza. Tra l'altro ho notato che i file (in jpeg) occupano più spazio di quelli ricavati dai negativi colore: 2-2,5 mega contro 1-1,5 mega.
L'unica cosa che mi viene in mente è che lo scanner gradisca poco il materiale sensibile a colori, che, essendo composto da più strati, gli crea problemi di messa a fuoco.
Naturalmente so benissimo che gli scanner piani di questo tipo non sono nati per i negativi, però, sono costretto ad accontentarmi per forza.