View Full Version : Si vigilerà sulla moralità?
http://punto-informatico.it/2321315/PI/Commenti/Vogliono-vietare-la-pornografia-sul-web/p.aspx
in pratica un senatore del pdl ha fatto una proposta di legge per censurare tutti i siti internet (mondiali e non solo italiani) a contenuto erotico.
poi discutiamo delle censure in cina o in iran...
cito giusto un pezzo..
Art. 2
1. Il servizio di polizia (...), vigila sulla liceità e sulla moralità del contenuto dei siti della rete Internet (...).
3. L'autorità giudiziaria dispone l'oscuramento dei siti della rete Internet i cui contenuti sono palesemente illeciti o offensivi del buon costume o tali da attentare all'ordine pubblico.
peter petrelli
16-06-2008, 11:35
ATTENZIONE dopo la chiusara dei siti porno si passerà a tutti gli atri che daranno fastidio tipo beppe grillo.it.... PREPARATEVI..
^TiGeRShArK^
16-06-2008, 11:35
bene, avanti così! :cool:
ATTENZIONE dopo la chiusara dei siti porno si passerà a tutti gli atri che daranno fastidio tipo beppe grillo.it.... PREPARATEVI..
se leggi bene sono compresi anche quelli che possono attentare all'ordine pubblico...
fanno presto a farci entrare dentro anche quello di beppe grillo ;)
eeeeeeeeeeeeehhhhhhhhhhh
un senatore del PDL propone che si vigili sulla MORALITAAAAAAAAAAAAAA''!!!!!!!!!!!!!!!
muhahuhahuhahuha! :rotfl:
io affiderei la vigilanza a un comitato di tre "saggi"
1) CesarePreviti
2) Marcello dell'Utri
3) Gustavo Selva (quello dell'ambulanza - già piduista peraltro)
Ispettore Ginko
16-06-2008, 11:38
Riporto quanto postato nell'altro thread:
E come stabiliscono cosa è pornografico e cosa no?
Ultimo Tango a Parigi è pornografia? Totò Che Visse Due Volte è pornografia? Pasolini è pornografia? Pubblicare clip provenienti da questi film è considerato reato? Recensire un dvd di Michael Ninn, con la pubblicazione di immagini, sarà vietato in futuro?
Jorg Buttgereit sarà bandito dal nostro paese? Alcuni anime saranno messi al rogo? Takashi Miike sarà considerato un criminale?
Siamo arrivati ad un punto di non ritorno. Il solo fatto di pensare ad un provvedimento del genere mi provoca l'orticaria.
peter petrelli
16-06-2008, 11:41
ragazzi ma cosa sta succedendo? io non capisco più niente... ma è un incubo? hanno così poca stima e paura del popolo italiano che ormai siamo in loro balia... SPAVENTOSO.
ATTENZIONE dopo la chiusara dei siti porno si passerà a tutti gli atri che daranno fastidio tipo beppe grillo.it.... PREPARATEVI..
macchissene frega di beppegrillo :O
non toccatemi i porno!!!!!!!! :mad:
:asd:
Grandi!
Il Popolo delle Semilibertà non si smentisce mai!
Avanti così, verso l'infinito e oltre!
:rotfl:
La Cina è vicina.
Questo pdl è quanto di più vicino ci sia al comunismo in stampo cinese.
LuVi
peter petrelli
16-06-2008, 11:45
beppe grillo per dire... tutti quelli scomodi...
Non sono ancora arrivate le ridicole giustificazioni?
"Ma sì, è solo una proposta di legge, state discutendo di fuffa, vedrete che poi non sarà così"
"E' per tutelare i nostri figli"
"Diventi cieco a farti troppe pippe, giusto così"
per la serie "le vere priorità dell'Italia" :asd:
che tristezza :rolleyes:
dave4mame
16-06-2008, 11:58
è la proposta ridicola di un uomo ridicolo, che quasi sicuramente non arriverà mai ad essere votata.
se lo sarà, sarà subissata da un catafottio di "contrario".
il popolo delle LIBERTA'
auahhahahahahahahahaa
Ispettore Ginko
16-06-2008, 12:01
Forse pensano che il popolo della Rete sia accomodante come quello della carta stampata.
Mi sa che hanno fatto decisamente male i calcoli...
dave4mame
16-06-2008, 12:03
Forse pensano che il popolo della Rete sia accomodante come quello della carta stampata.
Mi sa che hanno fatto decisamente male i calcoli...
ma quando mai... il popolano della rete esprime il suo dissenso firmando una petizione online (spesso con generalità false).
il terrorista virtuale al massimo defaccia un sito...
Ispettore Ginko
16-06-2008, 12:06
Ci sono altre forme di boicottaggio in caso non te ne fossi accorto.
Prova a fare una legge del genere e vedi quello che viene fuori... E non parlo di terrorismo virtuale, ma di proteste legali.
Ma stiamo parlando di aria fritta, è una proposta di legge talmente demenziale che il solo prenderla sul serio è sinonimo di poca accortezza e lungimiranza.
dave4mame
16-06-2008, 12:11
non voglio scendere in polemica sulla prima affermazione, concordo in toto sulla seconda :)
^TiGeRShArK^
16-06-2008, 12:25
è la proposta ridicola di un uomo ridicolo, che quasi sicuramente non arriverà mai ad essere votata.
se lo sarà, sarà subissata da un catafottio di "contrario".
come quella sull'eliminazione delle intercettazioni? :)
dave4mame
16-06-2008, 12:37
questa, se vuoi, te la canti e te la suoni da solo...
A me sa tanto che qualcuno non ha letto bene la proposta
Art.1
1. È vietato istituire siti nella rete Internet i cui contenuti siano finalizzati, direttamente o indirettamente:
(...)
c) alla divulgazione o alla pubblicizzazione di materiale pornografico o di notizie o di messaggi pubblicitari diretti all'adescamento o allo sfruttamento sessuale di minori di anni diciotto.
2. Chiunque viola i divieti di cui al comma 1 è punito con la reclusione da uno a cinque anni e con la multa da 2.500 euro a 50.000 euro.
Boh, letta in italiano, piazzando bene le virgole che non ci sono, non ci vedo nulla di male.
In pratica e' la proposta di legge che vieta esplicitamente la pedopornografia, l'adescamento e lo sfruttamento dei minori.
Che a me pare una liberta' che ci possiamo anche permettere di vietare.
Grazie Alessio, Grazie PDL, vigilate sulla moralità e l'etica di questo paese di massoni comunisti e relativisti.
Cinque anni di carcere ai pericolosi criminali che pubblicano scene di sesso per corrompere le cattoliche e italiche menti. :eek:
p.s ma si sono incantati il disco coi "cinque anni"? :rotfl: vogliono mettere dentro tutti :asd:
^TiGeRShArK^
16-06-2008, 12:47
A me sa tanto che qualcuno non ha letto bene la proposta
Boh, letta in italiano, piazzando bene le virgole che non ci sono, non ci vedo nulla di male.
In pratica e' la proposta di legge che vieta esplicitamente la pedopornografia, l'adescamento e lo sfruttamento dei minori.
Che a me pare una liberta' che ci possiamo anche permettere di vietare.
..quello è l'art 1...
PI parla del 2
Ispettore Ginko
16-06-2008, 12:49
In pratica e' la proposta di legge che vieta esplicitamente la pedopornografia, l'adescamento e lo sfruttamento dei minori.
Questo aspetto è già tutelato dalla legge.
Non facciamo finta di non capire.
^TiGeRShArK^
16-06-2008, 12:49
..quello è l'art 1...
PI parla del 2
Art. 2.
1. Il servizio di polizia delle telecomunicazioni nell’ambito dei compiti individuati con il decreto di cui al comma 15 dell’articolo 1 della legge 31 luglio 1997, n. 249, vigila sulla liceità e sulla moralità del contenuto dei siti della rete INTERNET accessibili al pubblico, dandone comunicazione all’autorità giudiziaria.
2. Nell’ambito dei compiti di polizia delle telecomunicazioni, l’organo del Ministero dell’interno preposto alla sicurezza e alla regolarità dei servizi di telecomunicazione svolge, su richiesta dell’autorità giudiziaria, le attività occorrenti per il contrasto dei delitti previsti dall’articolo 1 commessi mediante l’impiego di sistemi informatici o di mezzi di comunicazione telematica ovvero utilizzando reti di telecomunicazione accessibili al pubblico.
3. L’autorità giudiziaria dispone l’oscuramento dei siti della rete INTERNET i cui contenuti sono palesemente illeciti o offensivi del buon costume o tali da attentare all’ordine pubblico.
4. Chiunque, con qualsiasi mezzo, può denunciare eventuali violazioni alle disposizioni della presente legge. A tal fine è istituito un apposito numero verde.
.
Ma quindi anche Rocco andrà in carcere? :what: :asd:
Premettendo che io difficilmente faccio finta di non capire.
Comunque non so come la leggete voi
Art 1. Vietare esplicitamente il commercio di droga, l'istigazione alla violenza e la pedopornografia online e derivati.
Art 2. La polizia postale e' l'organo preposto al controllo delle pagine internet, dovra' segnalare all'autorita' giudiziaria i casi che violano il punto 1 e quelli offensivi del buon costume e dell'ordine pubblico. L'autorita' giudiziaria potra' vagliare e chiudere.
Art 3. Deroghe al 2 sotto permessi, soprattutto copertura con password dei siti individuati. Inoltre i provider saranno responsabili per la fornitura dei filtri
Art 4. Promozione e diffusione di Internet nelle scuole
Art 5. Sgravi fiscali per scuole, musei e produttori di siti utili per la comunita.
A me piace.
Ispettore Ginko
16-06-2008, 13:18
Cosa si intende per istigazione alla violenza?
Cosa può essere ritenuto "offensivo del buon costume?
Che cos'è la "moralità del contenuto dei siti della rete Internet"?
I provider responsabili per la fornitura di filtri?
Ma stiamo scherzando?
Per la pedopornografia c'è già una legge apposita.
Ma di che stiamo parlando? Quali sono i contenuti pericolosi cui fa riferimento questa proposta di legge? Si tratta semplicemente dell'ennesima proposta demenziale senza alcun fine pratico se non quello ci controllare i contenuti scomodi di un media ritenuto pericoloso (perché non centralizzato).
Per fortuna è talmente irrazzionale che non serve disinnescarla prima che faccia danni.
A me piace.
Ok visto che ti piace saprai anche sostenerla: quindi mi puoi chiarire che cos'è il buon costume? Cosa è buon costume e cosa è mal costume? Chi lo stabilisce? E cosa succede se qualcuno la pensa diversamente? Rispondimi perché io non lo so...
PS Dal discorso di sopra escludo naturalmente la pedofilia, che deve anzi essere punita duramente in tutti gli ambiti in cui si manifesta, online ma anche offline, dal momento che la maggiorp arte degli abusi sui minori avviene in ambito familiare.
^TiGeRShArK^
16-06-2008, 13:30
Premettendo che io difficilmente faccio finta di non capire.
Comunque non so come la leggete voi
Art 1. Vietare esplicitamente il commercio di droga, l'istigazione alla violenza e la pedopornografia online e derivati.
Art 2. La polizia postale e' l'organo preposto al controllo delle pagine internet, dovra' segnalare all'autorita' giudiziaria i casi che violano il punto 1 e quelli offensivi del buon costume e dell'ordine pubblico. L'autorita' giudiziaria potra' vagliare e chiudere.
ma l'hai letto quello che ho postato io? :mbe:
l'art 2 dice chiaramente che:
Il servizio di polizia delle telecomunicazioni vigila sulla liceità e sulla moralità del contenuto dei siti della rete INTERNET accessibili al pubblico, dandone comunicazione all’autorità giudiziaria.
L’autorità giudiziaria dispone l’oscuramento dei siti della rete INTERNET i cui contenuti sono palesemente illeciti o offensivi del buon costume o tali da attentare all’ordine pubblico.
NESSUNO sta contestando la lotta alla droga e alla pedopornografia.
Si sta contestando quanto da me evidenziato per la seconda volta.
^TiGeRShArK^
16-06-2008, 13:32
Cosa si intende per istigazione alla violenza?
Cosa può essere ritenuto "offensivo del buon costume?
Che cos'è la "moralità del contenuto dei siti della rete Internet"?
I provider responsabili per la fornitura di filtri?
Ma stiamo scherzando?
Per la pedopornografia c'è già una legge apposita.
Ma di che stiamo parlando? Quali sono i contenuti pericolosi cui fa riferimento questa proposta di legge? Si tratta semplicemente dell'ennesima proposta demenziale senza alcun fine pratico se non quello ci controllare i contenuti scomodi di un media ritenuto pericoloso (perché non centralizzato).
Per fortuna è talmente irrazzionale che non serve disinnescarla prima che faccia danni.
..tra l'altro...
eoropall
16-06-2008, 14:35
eeeeeeeeeeeeehhhhhhhhhhh
un senatore del PDL propone che si vigili sulla MORALITAAAAAAAAAAAAAA''!!!!!!!!!!!!!!!
muhahuhahuhahuha! :rotfl:
io affiderei la vigilanza a un comitato di tre "saggi"
1) CesarePreviti
2) Marcello dell'Utri
3) Gustavo Selva (quello dell'ambulanza - già piduista peraltro)
ehm.. tra i baluardi in questione manca un cattolicissimo nonchè "esperto conclamato" del ramo.. :O
http://www.repubblica.it/2007/07/sezioni/cronaca/squillo-parlamentare/squillo-intervista/squillo-intervista.html
Un parlamentare che propone una legge del genere dovrebbe solo vergognarsi .
Su dai, siate seri.
Ma volete veramente dirmi che se avessero voluto vietare la pornografia su internet, che a detta di molti cuba l'80% del traffico, avrebbero nascosto il testo di legge dentro una legge con titolo:
"Norme per la corretta utilizzazione della rete INTERNET a tutela dei minori"
A me sembra veramente che il "popolo della sinistra" speri che alcune leggi siano cosi' brutte come loro le vogliono dipingere, proprio per poter urlare allo scandolo tutta la rabbia da Bar Sport che hanno dentro.
Peraltro, a me Mr. B. non piace, non l'ho votato e non lo ritengo in linea con il mio pensiero politico, ma in questa proposta proprio io non ci leggo nulla di male.
E per favore, siamo pieni di leggi che ribadiscono cose gia' dette in passato. Quando non stanno al passo coi tempi sono reazionari. Quando cercano di stare al passo coi tempi e aggiornano le leggi seguendo le esigenze delle nuove tecnologie, allora vengono tacciati di inutilita' perche' la legge gia' c'era...
E anche quella sulle intercettazioni, che tanto fa imbestialire qualcuno qui, sono sicuro che dopo i normali e debiti aggiustamenti iniziali finira' per essere come quelle di altre nazioni europee. Si vietera' l'uso delle intercettazioni in ambito giudiziario e si vieteranno le pubblicazioni in ogni organo di informazione.
Advocatus Diaboli
16-06-2008, 14:46
Ancora non entri nel merito della questione, e a domande precise eviti accuratamente di rispondere.
Mi sembra che tu non sia in grado di sostenere la validità di quella proposta, come d'altronde già paventato da qualcuno.
Su dai, siate seri.
Hai ragione: mi puoi dire con che criterio la polizia postale può distinguere fra siti che rispettano il buon costume e siti che lo violano? Anzi mi puoi spiegare cos'è il buon costume e cos'è il mal costume? Chi è che stabilisce cos'è buon costume e cosa mal costume?!?
Dato che questa norma si basa su questo concetto ed io non lo ho chiaro tu che la sostieni lo saprai sicuramente quindi siamo seri e spiegamelo. Grazie!
PS Ah guarda che non sono un brutto comunista che sta cospirando per realizzare la rivoluzione di classe...
Hai ragione: mi puoi dire con che criterio la polizia postale può distinguere fra siti che rispettano il buon costume e siti che lo violano? Anzi mi puoi spiegare cos'è il buon costume e cos'è il mal costume? Chi è che stabilisce cos'è buon costume e cosa mal costume?!?
Dato che questa norma si basa su questo concetto ed io non lo ho chiaro tu che la sostieni lo saprai sicuramente quindi siamo seri e spiegamelo. Grazie!
PS Ah guarda che non sono un brutto comunista che sta cospirando per realizzare la rivoluzione di classe...
Il tuo sito, la tua firma e il tuo avatar sono mal costume, quindi.
BAN, CLOSED, BYEZ, STOP, DENUNC!
Su dai, siate seri.
Ma volete veramente dirmi che se avessero voluto vietare la pornografia su internet, che a detta di molti cuba l'80% del traffico, avrebbero nascosto il testo di legge dentro una legge con titolo:
"Norme per la corretta utilizzazione della rete INTERNET a tutela dei minori"
...
Il titolo non conta
Quello che conta sono gli articoli
E negli articoli è scritto altro
Come il "pacchetto sicurezza" con dentro norme che fanno felici i delinquenti
Come il "liberismo" fatto da gente antiliberale
Il nome non conta niente , quello che conta è quello che c' è scritto .
http://punto-informatico.it/2321315/PI/Commenti/Vogliono-vietare-la-pornografia-sul-web/p.aspx
Art. 2
1. Il servizio di polizia (...), vigila sulla liceità e sulla moralità del contenuto dei siti della rete Internet (...).
3. L'autorità giudiziaria dispone l'oscuramento dei siti della rete Internet i cui contenuti sono palesemente illeciti o offensivi del buon costume o tali da attentare all'ordine pubblico.
vi state preoccupando per la cosa meno importante, ossia il porno. Il vero problema è la pare grassettata: infatti, a detta di molti giuristi e di svariati manuali di diritto, la nozione di ordine pubblico è talmente vasta e generalistica da poter comprendere una enorme varietà di atti, e si presta molto a una manipolazione discrezionale. pensate un attimo a quanti comportamenti potrebbero essere interpretati nell'ambito della tutela dell'ordine pubblico... mi piacerebbe sentire il parere di un avvocato o di un esperto di diritto comunque.
btw a mio avviso c'è ben poco da fare, siamo decisamente alle prove di regime :rolleyes:
Hai ragione: mi puoi dire con che criterio la polizia postale può distinguere fra siti che rispettano il buon costume e siti che lo violano? Anzi mi puoi spiegare cos'è il buon costume e cos'è il mal costume? Chi è che stabilisce cos'è buon costume e cosa mal costume?!?
Dato che questa norma si basa su questo concetto ed io non lo ho chiaro tu che la sostieni lo saprai sicuramente quindi siamo seri e spiegamelo. Grazie!
PS Ah guarda che non sono un brutto comunista che sta cospirando per realizzare la rivoluzione di classe...
Ci sono tante altre leggi che sono servite in passato per regolare cosa entra dentro il buon costume e cosa ci esce.
Internet non e' il primo organo di informazione apparso sulla terra, e queste problematiche sono gia' state affrontate in passato.
E' semplicemente una legge che raffina e rapporta leggi che genericamente vengono applicate ad organi di informazione a quello che invece sembra diventare ogni giorno qualcosa di piu'.
E il fatto che il governo se ne sia accorto e che inizi a differenziare questo strumento dalla stampa generica, dalla televisione e radio, non dovrebbe che farvi contenti.
Cosa non sarei in grado di sostenere?
Ho semplicemente detto che mi piace, e che se ci fossero piu' leggi sulla regolamentazione di internet avremmo tutti meno grane, sopratutto in fatto di sicurezza e spam.
Perche' se non ve ne siete ancora accorti, in Italia siamo ancora molto indietro non solo con la infrastruttura, ma anche con le leggi in merito. Sentenze che puniscono per SPAM come in America, con ammontare di multe da milioni di dollari qui da noi sortiscono solo deboli sorrisi perche' la legislatura e' ancora parecchio bucata.
Pensate che i siti nordamericani si siano inventati le password di accesso ai siti pornografici o il "Clicca qui se sei maggiorenne" perche' gli andava e gli piaceva farlo? O forse perche' c'e' e' gia' da tempo che la' c'e' una legge analoga a quella di questa proposta?
E giusto per chi "ignora" la faccenda sui provider, sono anni che si sente la voce secondo cui sono i provider a doversi dotare di filtri e farsi garanti sugli strumenti opportuni per la tutela dei minori, e non escludo che esistano gia' leggi in merito.
Il tuo sito, la tua firma e il tuo avatar sono mal costume, quindi.
BAN, CLOSED, BYEZ, STOP, DENUNC!
LOL bella l'imitazione di chi sappiamo bene! :D
Ad ogni modo si potrebbe arrivare anche a questo se fosse approvato questo aborto di legge: e HwUpgrade (così come tutti gli altri forum con server in Italia) farebbe pure bene a tutelarsi dato ciò che si rischierebbe. :rolleyes:
Ci sono tante altre leggi che sono servite in passato per regolare cosa entra dentro il buon costume e cosa ci esce.
Creando infiniti casi giudiziari ridicoli. Ad ogni modo dei limiti nella vita reale ci vogliono dato che se uno si mette a fare sesso in un parco, magari di giorno alla luce del sole, gioco forza qualcuno lo noterà prima o poi, sia che lo voglia che no. Questo però è un caso COMPLETAMENTE diverso dall'andare a cercare materiale pornografico su Internet. Un conto è l'esposizione forzata a certe situazioni (che magari offendono il proprio senso del pudore), un conto è l'andare a cercare ATTIVAMENTE quelle situazioni. Nel secondo caso la responsabilità è solo del soggetto che è andato a ricercare tali materiali e/o situazioni. Un sito porno non ti viene a cercare, lo trovi solo se lo cerchi attivamente e per il problema della pubblicità basta usare un buon filtro antibanner come Adblock Plus per Firefox.
Questo in linea generale: per i minori bisogna fare un discorso solo in parte diverso. In questo caso, poiché non hanno ancora la maturità necessaria per decidere se visionare o meno certi materiali chi deve decidere sono i genitori per loro. La vigilanza delle decisioni prese spetta solo ai genitori: non esiste che questi, poiché non hanno voglia di fare i genitori, pretendano che lo Stato censuri di autorità certi materiali. Un genitore ha voluto la bicicletta del figlio: adesso pedali! Troppo comodo voler scaricare le proprie responsabilità sempre sugli altri, specialmente il peso della propria incompetenza ed incapacità nel fare il genitore. Se io voglio vedere un sito porno non devo vedermelo censurato a priori perché il genitore di turno PRETENDE una rete casta e pura per il suo adorato bambino. Se vuole fare crescere il figlio in un ambiente tale è liberissimo di farlo ma PROVVEDE LUI a creare tale ambiente, non che obbliga tutto il resto della popolazione ad adeguarsi ad esigenze sue particolarissime. In questo Paese si continua sempre a deresponsabilizzare l'individuo delegando sempre più cose allo Stato, arrivando anche a giocarci le libertà civili fondamentali che i nostri avi hanno ottenuto al costo della loro vita. :rolleyes:
Internet non e' il primo organo di informazione apparso sulla terra, e queste problematiche sono gia' state affrontate in passato.
Internet non è un organo di informazione: è una rete di computer planetaria, punto. Che poi ci siano siti di quotidiani che siano assimilabili ad un "organo di stampa" è tutta un'altra storia: è solo UNA delle MOLTE forme che Internet può assumere. Fra l'altro definire Internet, che non è di nessuno, come un organo manco fosse un entità unica e certa denota una notevole approssimazione nella considerazione delle peculiarità del mezzo. :rolleyes:
E' semplicemente una legge che raffina e rapporta leggi che genericamente vengono applicate ad organi di informazione a quello che invece sembra diventare ogni giorno qualcosa di piu'.
Leggi che vengono applicate? Sì sì difatti le trasmissioni di prima serata sono notoriamente caste e pure, con donnine che hanno la gonna che arriva massimo alla caviglia. :rolleyes:
Ad ogni modo ribadisco che Internet NON E' un organo di informazione: ridurlo a questo è senza senso e porta a pretendere provvedimenti assolutamente controproducenti ed autolesionistici dato che minerebbero pesantemente lo sviluppo della Rete in Italia, che già non se la passa benissimo per altri fattori.
E il fatto che il governo se ne sia accorto e che inizi a differenziare questo strumento dalla stampa generica, dalla televisione e radio, non dovrebbe che farvi contenti.
Il disegno di legge è stato presentato da un parlamentare e non dal governo. A parte questo, sai che grande differenziazione la proposta di censurare centinaia di milioni di siti e proporre pene semplicemente assurde per chi osa postare materiale contro un non ben precisano "buon costume". :rolleyes:
Cosa non sarei in grado di sostenere?
Ho semplicemente detto che mi piace, e che se ci fossero piu' leggi sulla regolamentazione di internet avremmo tutti meno grane, sopratutto in fatto di sicurezza e spam.
Dimostri ancora di avere una scarsa conoscenza del mezzo: legislazioni nazionali contro lo spam sono completamente inutili dal momento che Internet è una rete planetaria. L'unico modo per combattere lo spam è attraverso accordi internazionali: lo spammer di turno se la riderebbe alla grande se in Italia approvassero leggi draconiane contro lo spam. :rolleyes:
Perche' se non ve ne siete ancora accorti, in Italia siamo ancora molto indietro non solo con la infrastruttura, ma anche con le leggi in merito. Sentenze che puniscono per SPAM come in America, con ammontare di multe da milioni di dollari qui da noi sortiscono solo deboli sorrisi perche' la legislatura e' ancora parecchio bucata.
Leggi sopra... ad ogni modo il paragone che fai fra pornografia e spam non ha senso. Lo spam ti arriva in posta senza che tu lo richieda, la pornografia se non la si cerca non ti viene certo a trovare. Per eliminare spam e pubblicità ci sono a disposizione centinaia di programmi appositi fra l'altro.
Pensate che i siti nordamericani si siano inventati le password di accesso ai siti pornografici o il "Clicca qui se sei maggiorenne" perche' gli andava e gli piaceva farlo? O forse perche' c'e' e' gia' da tempo che la' c'e' una legge analoga a quella di questa proposta?
E giusto per chi "ignora" la faccenda sui provider, sono anni che si sente la voce secondo cui sono i provider a doversi dotare di filtri e farsi garanti sugli strumenti opportuni per la tutela dei minori, e non escludo che esistano gia' leggi in merito.
Eh beh giustamente se uno va in un sito porno ed è minorenne clicka su "I'm not 18 years old"... :rotfl:
Ripeto i minorenni vanno seguiti dai genitori: il peso dell'incompetenza e del menefreghismo di molti di questi non è giusto che vada a colpire il resto degli adulti. Personalmente se io avessi un figlio gli vieterei assolutamente di vedere la televisione ad esempio, che è portatrice di modelli di riferimento che io ritengo devastanti. Poi naturalmente gli darei il permesso di navigare su Internet SOLO in mia presenza, almeno finché non raggiunge l'adolescenza, ma dopo continuerei comunque ad esercitare un controllo continuo su di lui, anche se magari più discreto.
^TiGeRShArK^
16-06-2008, 15:49
vi state preoccupando per la cosa meno importante, ossia il porno. Il vero problema è la pare grassettata: infatti, a detta di molti giuristi e di svariati manuali di diritto, la nozione di ordine pubblico è talmente vasta e generalistica da poter comprendere una enorme varietà di atti, e si presta molto a una manipolazione discrezionale. pensate un attimo a quanti comportamenti potrebbero essere interpretati nell'ambito della tutela dell'ordine pubblico... mi piacerebbe sentire il parere di un avvocato o di un esperto di diritto comunque.
btw a mio avviso c'è ben poco da fare, siamo decisamente alle prove di regime
Creando infiniti casi giudiziari ridicoli. Ad ogni modo dei limiti nella vita reale ci vogliono dato che se uno si mette a fare sesso in un parco, magari di giorno alla luce del sole, gioco forza qualcuno lo noterà prima o poi, sia che lo voglia che no. Questo però è un caso COMPLETAMENTE diverso dall'andare a cercare materiale pornografico su Internet. Un conto è l'esposizione forzata a certe situazioni (che magari offendono il proprio senso del pudore), un conto è l'andare a cercare ATTIVAMENTE quelle situazioni. Nel secondo caso la responsabilità è solo del soggetto che è andato a ricercare tali materiali e/o situazioni. Un sito porno non ti viene a cercare, lo trovi solo se lo cerchi attivamente e per il problema della pubblicità basta usare un buon filtro antibanner come Adblock Plus per Firefox.
Questo in linea generale: per i minori bisogna fare un discorso solo in parte diverso. In questo caso, poiché non hanno ancora la maturità necessaria per decidere se visionare o meno certi materiali chi deve decidere sono i genitori per loro. La vigilanza delle decisioni prese spetta solo ai genitori: non esiste che questi, poiché non hanno voglia di fare i genitori, pretendano che lo Stato censuri di autorità certi materiali. Un genitore ha voluto la bicicletta del figlio: adesso pedali! Troppo comodo voler scaricare le proprie responsabilità sempre sugli altri, specialmente il peso della propria incompetenza ed incapacità nel fare il genitore. Se io voglio vedere un sito porno non devo vedermelo censurato a priori perché il genitore di turno PRETENDE una rete casta e pura per il suo adorato bambino. Se vuole fare crescere il figlio in un ambiente tale è liberissimo di farlo ma PROVVEDE LUI a creare tale ambiente, non che obbliga tutto il resto della popolazione ad adeguarsi ad esigenze sue particolarissime. In questo Paese si continua sempre a deresponsabilizzare l'individuo delegando sempre più cose allo Stato, arrivando anche a giocarci le libertà civili fondamentali che i nostri avi hanno ottenuto al costo della loro vita. :rolleyes:
Internet non è un organo di informazione: è una rete di computer planetaria, punto. Che poi ci siano siti di quotidiani che siano assimilabili ad un "organo di stampa" è tutta un'altra storia: è solo UNA delle MOLTE forme che Internet può assumere. Fra l'altro definire Internet, che non è di nessuno, come un organo manco fosse un entità unica e certa denota una notevole approssimazione nella considerazione delle peculiarità del mezzo. :rolleyes:
Leggi che vengono applicate? Sì sì difatti le trasmissioni di prima serata sono notoriamente caste e pure, con donnine che hanno la gonna che arriva massimo alla caviglia. :rolleyes:
Ad ogni modo ribadisco che Internet NON E' un organo di informazione: ridurlo a questo è senza senso e porta a pretendere provvedimenti assolutamente controproducenti ed autolesionistici dato che minerebbero pesantemente lo sviluppo della Rete in Italia, che già non se la passa benissimo per altri fattori.
Il disegno di legge è stato presentato da un parlamentare e non dal governo. A parte questo, sai che grande differenziazione la proposta di censurare centinaia di milioni di siti e proporre pene semplicemente assurde per chi osa postare materiale contro un non ben precisano "buon costume". :rolleyes:
Dimostri ancora di avere una scarsa conoscenza del mezzo: legislazioni nazionali contro lo spam sono completamente inutili dal momento che Internet è una rete planetaria. L'unico modo per combattere lo spam è attraverso accordi internazionali: lo spammer di turno se la riderebbe alla grande se in Italia approvassero leggi draconiane contro lo spam. :rolleyes:
Leggi sopra... ad ogni modo il paragone che fai fra pornografia e spam non ha senso. Lo spam ti arriva in posta senza che tu lo richieda, la pornografia se non la si cerca non ti viene certo a trovare. Per eliminare spam e pubblicità ci sono a disposizione centinaia di programmi appositi fra l'altro.
Eh beh giustamente se uno va in un sito porno ed è minorenne clicka su "I'm not 18 years old"... :rotfl:
Ripeto i minorenni vanno seguiti dai genitori: il peso dell'incompetenza e del menefreghismo di molti di questi non è giusto che vada a colpire il resto degli adulti. Personalmente se io avessi un figlio gli vieterei assolutamente di vedere la televisione ad esempio, che è portatrice di modelli di riferimento che io ritengo devastanti. Poi naturalmente gli darei il permesso di navigare su Internet SOLO in mia presenza, almeno finché non raggiunge l'adolescenza, ma dopo continuerei comunque ad esercitare un controllo continuo su di lui, anche se magari più discreto.
Standing quotation :O
e hanno il coraggi odi chiamarla democrazia :stordita: :read: :ciapet: :banned:
Hitman04
16-06-2008, 16:13
Questa destra sta mostrando il suo vero volto, la peggiore parte politica di tutta l'europa, seconda solo a quella di Putin e Hu Jintao.
Complimenti AN per esserti fatta fottere in questo modo cercando una legittimazione che non era necessaria, bella roba...;)
dantes76
16-06-2008, 16:26
e dopo si ingroppano a tre a tre....
puttane e puttanieri da balera...
Ziosilvio
16-06-2008, 17:30
dopo la chiusara dei siti porno si passerà a tutti gli atri che daranno fastidio tipo beppe grillo.it
Quel sito lì più che dare fastidio scassa i maroni (e dissemina leggende urbane, paure ingiustificate, superstizioni antitecnologiche e altra cacca assortita) quindi non è che dobbiamo strapparci i vestiti se lo chiudono.
E comunque: PENDIO SCIVOLOSO (http://www.linux/it/~della/fallacies/pendio-scivoloso.html)
Ma non vedo perche' scaldarsi tanto.
Articolo 21 della Costituzione della Repubblica Italiana
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell’autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l’indicazione dei responsabili.
In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell’Autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all’Autorità giudiziaria.
Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s’intende revocato e privo di ogni effetto.
La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.
Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.
Stanno cercando solo di applicare quello che c'e' scritto qui anche per Internet, che ovviamente non e' ancora parte della nostra vetusta costituzione.
Come vedete potete stare tranquilli, nessuno vi togliera' i siti pornografici e gli usi che ciascuno ne vorra' fare.
Non sono mai stati vietati i "giornaletti porno", e sicuramente non sara' la destra a vietarli, neppure se gratuiti e su Internet.
Se proprio devo tirare qualche colore a caso associabile a censure di informazione mi viene da dire rosso, bianco e nero, ma non verde o azzurro. Ritengo possiate stare tranquilli che chi vuole avere la liberta' di farsi la pugnetta serale potra' continuare indisturbato, almeno con questo governo.
Se avessero mai proposto una legge tipo "Ogni riferimento pornografico e' da considerarsi contro il buon costume", allora mi sarei lamentato anche io.
Ma poiche' non hanno cambiato le carte in tavola, non mi pongo neppure il problema.
__________
EDIT: Senza togliere il fatto che si e' sempre vigilati sul buon costume, proprio a seguito di questo articolo della costituzione (ed anche altri).
Quindi il titolo del Thread e' errato, dato che non aggiunge nulla di nuovo (cit.)
gabi.2437
16-06-2008, 18:07
Ovvio, nessuno vuole veramente togliere il porno, sai che gliene frega
Vogliono invece limitare la libertà su internet
Stanno cercando solo di applicare quello che c'e' scritto qui anche per Internet, che ovviamente non e' ancora parte della nostra vetusta costituzione.
Questo l'avevo capito, peccato che la polizia postale dovrebbe censurare i siti "contrari al buon costume". Tu hai detto di sostenere un provvedimento simile quindi presumo che tu sappia definire con CERTEZZA UNIVOCA cos'è buon costume e cosa non lo è. Te l'ho chiesto già due volte senza successo, spero che la terza abbia esiti migliori! :D
Come vedete potete stare tranquilli, nessuno vi togliera' i siti pornografici e gli usi che ciascuno ne vorra' fare.
Non sono mai stati vietati i "giornaletti porno", e sicuramente non sara' la destra a vietarli, neppure se gratuiti e su Internet.
Come già altri hanno sottolineato la censura del porno è solo la punta dell'iceberg di questo provvedimento: in realtà, per come è formulato, ci può finire dentro qualsiasi sito scomodo alla maggioranza di turno. E' un disegno di legge liberticida ed inutilmente bigotto che offende la memoria dei nostri avi, che non si sono battuti, spesso a prezzo delle loro vite, per farci vedere i siti porno ma per darci la libertà di espressione. Ovviamente la pornografia è una forma di espressione come tante altre per cui dovrebbe essere protetta e non osteggiata come la fonte di tutte le deviazioni umane. Fra l'altro la repressione di una sessualità libera e senza pregiudizi è ciò che più favorisce la nascita di perversioni varie.
Se proprio devo tirare qualche colore a caso associabile a censure di informazione mi viene da dire rosso, bianco e nero, ma non verde o azzurro. Ritengo possiate stare tranquilli che chi vuole avere la liberta' di farsi la pugnetta serale potra' continuare indisturbato, almeno con questo governo.
Vedo che prosegui ad ignorare le domande che ti faccio (riguardo il buon costume) o l'osservazione che Internet NON E' un "organo di stampa", e ritorni sempre a fare le solite considerazioni perbeniste generiche evitando di entrare nello specifico delle questioni.
Se avessero mai proposto una legge tipo "Ogni riferimento pornografico e' da considerarsi contro il buon costume", allora mi sarei lamentato anche io.
Ma poiche' non hanno cambiato le carte in tavola, non mi pongo neppure il problema.
Oh certo dire che la polizia postale deve chiudere ogni sito che viola il buon costume o che turba l'ordine pubblico è molto diverso dal dire quello che hai scritto... :rolleyes:
Quel sito lì più che dare fastidio scassa i maroni (e dissemina leggende urbane, paure ingiustificate, superstizioni antitecnologiche e altra cacca assortita) quindi non è che dobbiamo strapparci i vestiti se lo chiudono.
Opinione discutibile....
Meno male che poi da destra si predica la libertà.....:confused:
Questo l'avevo capito, peccato che la polizia postale dovrebbe censurare i siti "contrari al buon costume". Tu hai detto di sostenere un provvedimento simile quindi presumo che tu sappia definire con CERTEZZA UNIVOCA cos'è buon costume e cosa non lo è. Te l'ho chiesto già due volte senza successo, spero che la terza abbia esiti migliori! :D
Ma cosa vuoi da me scusa. ti ho gia' detto che il "buon costume" e' gia' normato, che e' addirittura presente come riferimento nella costituzione...
Se vuoi saperne di piu' puoi sempre cercarti le leggi, che sono anche state approvate prima dell'esistenza di Internet, e cercare di capire se ti piace oppure no la definizione che di "buon costume" si fa in Italia.
E ho anche sottolineato come questa legge non ha pretesa di cambiare cosa rientra e cosa no, quindi non vedo perche' scaldarsi tanto.
Cio' che era permesso prima lo sara' anche dopo.
LucaTortuga
16-06-2008, 18:47
;22918541']vi state preoccupando per la cosa meno importante, ossia il porno. Il vero problema è la pare grassettata: infatti, a detta di molti giuristi e di svariati manuali di diritto, la nozione di ordine pubblico è talmente vasta e generalistica da poter comprendere una enorme varietà di atti, e si presta molto a una manipolazione discrezionale. pensate un attimo a quanti comportamenti potrebbero essere interpretati nell'ambito della tutela dell'ordine pubblico... mi piacerebbe sentire il parere di un avvocato o di un esperto di diritto comunque.
btw a mio avviso c'è ben poco da fare, siamo decisamente alle prove di regime :rolleyes:
Sacrosanta verità.
Sono molti gli esperti di diritto che da tempo si battono per l'esclusione dal codice di concetti oltremodo vaghi come "comune senso del pudore" e "buon costume" (che cozzano insanabilmente con il fondamentale principio di "certezza del diritto", secondo il quale il cittadino deve poter sapere con precisione quali siano i comportamenti puniti dalla legge).
LucaTortuga
16-06-2008, 18:49
Ma cosa vuoi da me scusa. ti ho gia' detto che il "buon costume" e' gia' normato, che e' addirittura presente come riferimento nella costituzione...
Se vuoi saperne di piu' puoi sempre cercarti le leggi, che sono anche state approvate prima dell'esistenza di Internet, e cercare di capire se ti piace oppure no la definizione che di "buon costume" si fa in Italia.
E ho anche sottolineato come questa legge non ha pretesa di cambiare cosa rientra e cosa no, quindi non vedo perche' scaldarsi tanto.
Cio' che era permesso prima lo sara' anche dopo.
Purtroppo, espressioni come "buon costume" e "comune senso del pudore" non sono affatto "normate": sono semplici involucri, il cui contenuto cambia continuamente (di pari passo con l'evoluzione della società, pensa al topless in spiaggia, tanto per fare un esempio) e va indagato volta per volta dal giudice investito della questione.
Ma cosa vuoi da me scusa. ti ho gia' detto che il "buon costume" e' gia' normato, che e' addirittura presente come riferimento nella costituzione...
Se vuoi saperne di piu' puoi sempre cercarti le leggi, che sono anche state approvate prima dell'esistenza di Internet, e cercare di capire se ti piace oppure no la definizione che di "buon costume" si fa in Italia.
No la tua non è una risposta: il buon costume non è normato... ci si riferisce a definizioni generiche come "la morale comune" ed altre stupidità simili, che vogliono dire tutto e niente allo stesso momento. Qui si vogliono censurare milioni di siti in base ad un concetto estremamente generico, così come è per il concetto di ordine pubblico. Potenzialmente ci può ricadere di tutto nella rete di questa legge per cui è FONDAMENTALE che il concetto di BUON COSTUME e di ORDINE PUBBLICO siano dettagliati con precisione. Tu condividi questa norma: benissimo, vuol dire che hai le idee più chiare delle mie in merito e conosci le definizioni precise di questi due concetti. Sto semplicemente tentando di chiedertele da tre post... :fagiano:
Non è una questione di poco conto: se è giusto tutelare i minori è altrettanto giusto proteggere la libertà di espressione e non scaricare le responsabilità dei genitori sulla collettività. Se un genitore non ha voglia di fare il genitore non mette al mondo i figli, è molto semplice.
E ho anche sottolineato come questa legge non ha pretesa di cambiare cosa rientra e cosa no, quindi non vedo perche' scaldarsi tanto.
Cio' che era permesso prima lo sara' anche dopo.
Sì sì certo rimarrà tutto come prima... :D
Questa legge, PROPRIO perché non definisce con esattezza nulla, ma stabilisce solo criteri generici, spalanca le porte a censure sistematiche di massa. Il motivo per cui tu pensi che non cambia nulla è esattamente quello per cui cambierebbe tutto se questo aborto di legge passasse!!!
anonimizzato
16-06-2008, 19:03
http://www.newciv.org/pic/nl/artpic/10/1417/savonarola.jpg
anonimizzato
16-06-2008, 19:07
Quel sito lì più che dare fastidio scassa i maroni (e dissemina leggende urbane, paure ingiustificate, superstizioni antitecnologiche e altra cacca assortita) quindi non è che dobbiamo strapparci i vestiti se lo chiudono.
Il fatto che non sia importante per te non vuol dire che non lo sia per altri.
Chiudere una fonte di informazione a prescindere perchè non piace o con scuse addotte è sintomo di dittatura.
Che il PDL stia cominciando ad attingere al "Diritto" Russo?
Purtroppo, espressioni come "buon costume" e "comune senso del pudore" non sono affatto "normate": sono semplici involucri, il cui contenuto cambia continuamente (di pari passo con l'evoluzione della società, pensa al topless in spiaggia, tanto per fare un esempio) e va indagato volta per volta dal giudice investito della questione.
Benissimo. Allora se il concetto di "buon costume" cambia di pari passo con l'evoluzione della societa', per definizione i limiti di tale buon costume saranno proprio quelli che la societa' vorra' imporre.
Ma non era e non e' volonta' di questa legge quello di cambiarli, ma solo di sottolinearne l'applicazione anche per internet, oltre che a TV, radio o la stampa citata addirittura nella costituzione.
E il discorso che "ecco, ora pero' cambiera' tutto e si usera' questa legge per piegare la liberta' di espressione" (o addirittura oscurare le parti avverse) lascia il tempo che trova, dato che coloro che la osteggierebbero per questo motivo non si sono minimamente preoccupati negli ultimi 60 anni di essere pericolosamente soggetti al criterio del buon costume e della censura su Televisione, Radio e stampa. Leggi e norme peraltro esistenti anche nella scorsa legislatura.
LucaTortuga
16-06-2008, 19:19
Benissimo. Allora se il concetto di "buon costume" cambia di pari passo con l'evoluzione della societa', per definizione i limiti di tale buon costume saranno proprio quelli che la societa' vorra' imporre.
Ma non era e non e' volonta' di questa legge quello di cambiarli, ma solo di sottolinearne l'applicazione anche per internet, oltre che a TV, radio o la stampa citata addirittura nella costituzione.
E il discorso che "ecco, ora pero' cambiera' tutto e si usera' questa legge per piegare la liberta' di espressione" (o addirittura oscurare le parti avverse) lascia il tempo che trova, dato che coloro che la osteggierebbero per questo motivo non si sono minimamente preoccupati negli ultimi 60 anni di essere pericolosamente soggetti al criterio del buon costume e della censura su Televisione, Radio e stampa. Leggi e norme peraltro esistenti anche nella scorsa legislatura.
Veramente, come dicevo anche prima, da molto tempo l'ambiente accademico dei giuristi (almeno in larga parte) auspica l'esclusione di questi concetti ("buon costume", "senso del pudore") dai testi di legge vigenti.
Scoprire che, al contrario, si pensa addirittura di estenderne la portata, non è certamente una bella notizia.
COMUNISTI! CRIBBIO! (cit)
Veramente, come dicevo anche prima, da molto tempo l'ambiente accademico dei giuristi (almeno in larga parte) auspica l'esclusione di questi concetti ("buon costume", "senso del pudore") dai testi di legge vigenti.
Scoprire che, al contrario, si pensa addirittura di estenderne la portata, non è certamente una bella notizia.
Su questo, da buon informatico e amante della precisione, posso essere d'accordo.
Ma quali sono le proposte dei giuristi in merito, per risolvere queste questioni?
Con cosa proporrebbero di sostituire il "buon costume"?
E non sto pensando solo alla pornografia, ma a teste con cervelli spaccati, a cartelloni pubblicitari con gente che vomita con vomito e pezzi grossi in primo piano, a gente che va in giro con machete staccando braccia.
Internet, come la televisione, puo' essere usata in modo passivo, scegliendo una URL cosi' come si sceglie un canale.
Nessuno ha mai lasciato liberta' assoluta in televisione di pubblicare qualunque rifiuto mentale adducendo la scusa "bastava cambiare canale". O meglio, era stata provata a suo tempo, ma, giustamente (secondo me ed evidentemente non solo me) rifiutata.
Solo adesso ci si sveglia?
Su questo, da buon informatico e amante della precisione, posso essere d'accordo.
Ma quali sono le proposte dei giuristi in merito, per risolvere queste questioni?
Con cosa proporrebbero di sostituire il "buon costume"?
E non sto pensando solo alla pornografia, ma a teste con cervelli spaccati, a cartelloni pubblicitari con gente che vomita con vomito e pezzi grossi in primo piano, a gente che va in giro con machete staccando braccia.
Internet, come la televisione, puo' essere usata in modo passivo, scegliendo una URL cosi' come si sceglie un canale.
Nessuno ha mai lasciato liberta' assoluta in televisione di pubblicare qualunque rifiuto mentale adducendo la scusa "bastava cambiare canale". O meglio, era stata provata a suo tempo, ma, giustamente (secondo me ed evidentemente non solo me) rifiutata.
Le teste spaccate le trovi se le cerchi, a me non è mai capitato di imbattermici per sbaglio. Non si può trattare un mezzo di consultazione attiva come Internet analogamente alla televisione, che è passiva. :muro:
Se uno cerca il contenuto X sono affari suoi (se rispetta le leggi). Se chi cerca il contenuto X è un minorene sono affari suoi e dei suoi (incapaci) genitori. Mi pare semplice davvero la questione.
^TiGeRShArK^
16-06-2008, 20:17
Le teste spaccate le trovi se le cerchi, a me non è mai capitato di imbattermici per sbaglio. Non si può trattare un mezzo di consultazione attiva come Internet analogamente alla televisione, che è passiva. :muro:
Se uno cerca il contenuto X sono affari suoi (se rispetta le leggi). Se chi cerca il contenuto X è un minorene sono affari suoi e dei suoi (incapaci) genitori. Mi pare semplice davvero la questione.
quoto...
è proprio l'enorme diversità tra tecnologie di tipo pull e push secondo me la questione.
La tv va normata in quel senso dato è lei che spinge i contenuti a tutti indifferentemente.
Su intenet invece sta all'utente tirare quello che preferisce, e ovviamente sarà sua, o del genitore, la responsabilità.
Se i genitori, come quelli del moige, che si battono anche per le assurde censure degli anime, non hanno voglia di fare il loro compito, ovvero di educare i figli standogli accanto, ma preferiscono affidarli ai baby-sitter del 2000, ovvero tv e pc, allora sono cavoli loro.
Ma non si può certo limitare la libertà di espressione solo perchè loro non hanno voglia di fare i genitori responsabili.
Ziosilvio
16-06-2008, 20:31
Meno male che poi da destra si predica la libertà.....:confused:
Chiudere una fonte di informazione a prescindere perchè non piace o con scuse addotte è sintomo di dittatura.
Non capisco.
In quale modo costituirebbe "attentato alla libertà" auspicare la chiusura di un sito che dice che due più due è uguale a cinque, che ci sono 47 interi tra 0 e 1, che l'automobile ad aria compressa funziona, che il tasso di mortalità vicino alle antenne di Radio Vaticana è sei volte maggiore del normale perché si è verificato un caso di leucemia mentre il valore atteso è 0.16, eccetera... e che demonizza chi dice il contrario?
luigiaratamigi
16-06-2008, 20:34
Non avete capito una fava.
Loro pensano alla salute dei nostri ragazzi.
Quando fra 5 anni ci saranno meno miopi, ringrazierete questo governo.
"Un impegno concreto: MENO ONANISMO PER TUTTI!"
Non capisco.
In quale modo costituirebbe "attentato alla libertà" auspicare la chiusura di un sito che dice che due più due è uguale a cinque, che ci sono 47 interi tra 0 e 1, che l'automobile ad aria compressa funziona, che il tasso di mortalità vicino alle antenne di Radio Vaticana è sei volte maggiore del normale perché si è verificato un caso di leucemia mentre il valore atteso è 0.16, eccetera... e che demonizza chi dice il contrario?
Ma uno non può essere libero di scrivere stronzate?
^TiGeRShArK^
16-06-2008, 20:46
Non capisco.
In quale modo costituirebbe "attentato alla libertà" auspicare la chiusura di un sito che dice che due più due è uguale a cinque, che ci sono 47 interi tra 0 e 1, che l'automobile ad aria compressa funziona, che il tasso di mortalità vicino alle antenne di Radio Vaticana è sei volte maggiore del normale perché si è verificato un caso di leucemia mentre il valore atteso è 0.16, eccetera... e che demonizza chi dice il contrario?
visto che hanno libertà di espressione siti ben peggiori, come quello di "il rotolo", in cui viene fatta solo la propaganda + becera raccontando falsità a manetta, non vedo perchè a grillo debba essere negato il diritto di parola, sancito tra l'altro dalla costituzione.
visto che hanno libertà di espressione siti ben peggiori, come quello di "il rotolo", in cui viene fatta solo la propaganda + becera raccontando falsità a manetta, non vedo perchè a grillo debba essere negato il diritto di parola, sancito tra l'altro dalla costituzione.
Ma infatti questa e' proprio l'ultima delle cose che io vorrei, nonostante non mi trovi in disaccordo con questa legge.
Ma se invece che questa legge, in nome della stessa liberta', avessero proposto l'abrogazione delle norme relative alla pornografia televisiva chissa' cosa sarebbe venuto fuori dalle stesse voci. Siete incontentabili.
E comunque lo schiacciare il canale 3 oppure digitare www.repubblica.it sinceramente non vedo tutta sta tecnologia push o pull.
Fino a che IO non ho la possibilita' di dire la mia opinione, la direzione e' sempre a senso unico.
E infatti sono qui a scrivere, mentre alla televisione non posso rispondere.
Ma non mi sono messo a cercare "dibattiti politici sulla proposta della nuova legge in merito alla pedopornografia".
Ho digitato www.hwupgrade.it e mi sono letto quanto ci sta sopra.
E se digitando lo stesso sito, peraltro accessibile pubblicamente, un giorno mi trovassi inni fascisti cosa direste? E no... il fascismo e' vietato in Italia...
gabi.2437
16-06-2008, 21:00
Non capisco.
In quale modo costituirebbe "attentato alla libertà" auspicare la chiusura di un sito che dice che due più due è uguale a cinque, che ci sono 47 interi tra 0 e 1, che l'automobile ad aria compressa funziona, che il tasso di mortalità vicino alle antenne di Radio Vaticana è sei volte maggiore del normale perché si è verificato un caso di leucemia mentre il valore atteso è 0.16, eccetera... e che demonizza chi dice il contrario?
Poi si comincia a chiudere quelli scomodi e così via fino al regime, storia vista e rivista, prima si chiudono quelli bislacchi e poi...scomodi
Tanto più che la libertà di scrivere boiate (tralaltro a spese proprie) va difesa :O
Non capisco.
In quale modo costituirebbe "attentato alla libertà" auspicare la chiusura di un sito che dice che due più due è uguale a cinque, che ci sono 47 interi tra 0 e 1, che l'automobile ad aria compressa funziona, che il tasso di mortalità vicino alle antenne di Radio Vaticana è sei volte maggiore del normale perché si è verificato un caso di leucemia mentre il valore atteso è 0.16, eccetera... e che demonizza chi dice il contrario?
Io non capisco perché non capisci: se non ti piace un sito semplicemente lo ignori... perché ti auguri la sua chiusura? Se un sito non lo ritieni serio non vale la pena nemmeno sprecarci dietro attenzione, no?
Se uno cerca il contenuto X sono affari suoi (se rispetta le leggi). Se chi cerca il contenuto X è un minorene sono affari suoi e dei suoi (incapaci) genitori. Mi pare semplice davvero la questione.
Semplice e conciso, giusto.
Le teste spaccate le trovi se le cerchi, a me non è mai capitato di imbattermici per sbaglio. Non si può trattare un mezzo di consultazione attiva come Internet analogamente alla televisione, che è passiva. :muro:
Se uno cerca il contenuto X sono affari suoi (se rispetta le leggi). Se chi cerca il contenuto X è un minorene sono affari suoi e dei suoi (incapaci) genitori. Mi pare semplice davvero la questione.
E quindi come giustifichi l'esistenza di leggi che vietano la vendita di riviste pornografiche ai minori di 14 anni?
Perche' non vi siete continuati a lamentare dal giorno della sua esistenza, oppure perche' il precedente governo non l'ha abrogata?
E sull'esistenza di film vietati ai minori di 18 anni?
E quindi come giustifichi l'esistenza di leggi che vietano la vendita di riviste pornografiche ai minori di 14 anni?
Perche' non vi siete continuati a lamentare dal giorno della sua esistenza, oppure perche' il precedente governo non l'ha abrogata?
E sull'esistenza di film vietati ai minori di 18 anni?
Ah giusto ora Internet è paragonata ad un'edicola o ad un cinema... :rolleyes:
Ovviamente un edicolante ha la possibilità di stabilire più o meno l'età della persona a cui sta vendendo la rivista porno, un sito web no. Continui a fare paragoni che non c'entrano niente... :fagiano:
peter petrelli
16-06-2008, 23:22
Quel sito lì più che dare fastidio scassa i maroni (e dissemina leggende urbane, paure ingiustificate, superstizioni antitecnologiche e altra cacca assortita) quindi non è che dobbiamo strapparci i vestiti se lo chiudono.
E comunque: PENDIO SCIVOLOSO (http://www.linux/it/~della/fallacies/pendio-scivoloso.html)
dal tuo nick già capisco moolte cose.... ;) cambialo..
peter petrelli
16-06-2008, 23:25
chiunque parla bene del berluscone a qualcosa che non và...
lo avete avvisato al signor berluscone che l italia non è di sua proprietà?
CarloR1t
16-06-2008, 23:29
Piccolo OT (o forse no) l'adescamento di minore su internet prevede 1-3 anni di reclusione, quindi, salvo sorprese dell'ultima ora, nessuna intercettazione e scarsa possibilità di individuarlo.
sid_yanar
17-06-2008, 00:28
Piccolo OT (o forse no) l'adescamento di minore su internet prevede 1-3 anni di reclusione, quindi, salvo sorprese dell'ultima ora, nessuna intercettazione e scarsa possibilità di individuarlo.
Bene, avanti così
questi signori ringrazieranno sentitamente il popolo delle "libertà" dato che saranno più "liberi" di adescare... in nome della privacy, della piazza e contro la magistratura di estrema sinistra. :muro:
Detto ciò non credo che l'obiettivo di questa destra liberticida sia l'oscuramento dei siti porno; la pornografia come tanti altri fenomeni simili contribuisce ad una certa pace sociale. A costoro credo interessi piuttosto eliminare prima o poi tutti i siti web dove circolano informazioni non censurate dal sistema delle televisioni. Anche questo forum ad esempio potrebbe essere un sito sensibile.
Fabryzius
17-06-2008, 01:06
http://punto-informatico.it/2321315/PI/Commenti/Vogliono-vietare-la-pornografia-sul-web/p.aspx
in pratica un senatore del pdl ha fatto una proposta di legge per censurare tutti i siti internet (mondiali e non solo italiani) a contenuto erotico.
poi discutiamo delle censure in cina o in iran...
cito giusto un pezzo..
Art. 2
1. Il servizio di polizia (...), vigila sulla liceità e sulla moralità del contenuto dei siti della rete Internet (...).
3. L'autorità giudiziaria dispone l'oscuramento dei siti della rete Internet i cui contenuti sono palesemente illeciti o offensivi del buon costume o tali da attentare all'ordine pubblico.
e la volta buona che oscurano le reti mediaset
Non capisco.
In quale modo costituirebbe "attentato alla libertà" auspicare la chiusura di un sito che dice che due più due è uguale a cinque, che ci sono 47 interi tra 0 e 1, che l'automobile ad aria compressa funziona, che il tasso di mortalità vicino alle antenne di Radio Vaticana è sei volte maggiore del normale perché si è verificato un caso di leucemia mentre il valore atteso è 0.16, eccetera... e che demonizza chi dice il contrario?
Dal tuo ragionamento allora dovremmo bandire berlusconi che mente ogni secondo della sua esistenza e demonizza gli avversari... a già voi avete la verità assoluta dalla vostra parte, il diritto naturale. Tutto il resto non deve esistere.
Fabryzius
17-06-2008, 01:12
Ma poi perchè chiamarlo "Popolo delle Libertà" se fanno delle leggi del genere...
Ziosilvio
17-06-2008, 04:07
visto che hanno libertà di espressione siti ben peggiori, come quello di "il rotolo", in cui viene fatta solo la propaganda + becera raccontando falsità a manetta, non vedo perchè a grillo debba essere negato il diritto di parola, sancito tra l'altro dalla costituzione.
Guarda, se per chiudere vuvuvù beppegrillo punto ittì devono chiudere anche il rotolo, a me va bene, anzi piglio due piccioni con una fava, tie'...
Poi si comincia a chiudere quelli scomodi e così via fino al regime, storia vista e rivista, prima si chiudono quelli bislacchi e poi...scomodi
Tanto più che la libertà di scrivere boiate (tralaltro a spese proprie) va difesa :O
PENDIO SCIVOLOSO (http://www.linux.it/~della/fallacies/pendio-scivoloso.html)
Io non capisco perché non capisci: se non ti piace un sito semplicemente lo ignori... perché ti auguri la sua chiusura? Se un sito non lo ritieni serio non vale la pena nemmeno sprecarci dietro attenzione, no?
Io non capisco perché tu non capisci perché io non capisco: se credo che un sito faccia propaganda dicendo delle emerite falsità, spero che venga rimesso in riga o quantomeno che si facciano capire alla gente le falsità che il sito dice.
Poi, il mondo è abbastanza grande per contenere me e vuvuvù beppegrillo punto ittì, quindi posso sopravvivere anche se non chiude.
dal tuo nick già capisco moolte cose
OK, dicci cosa hai capìto, e vediamo se hai capìto bene o hai capìto male.
cambialo
Il mio nick contiene il mio nome. Perché dovrei cambiarlo?
Dal tuo ragionamento allora dovremmo bandire berlusconi che mente ogni secondo della sua esistenza e demonizza gli avversari... a già voi avete la verità assoluta dalla vostra parte, il diritto naturale. Tutto il resto non deve esistere.
AD HOMINEM (http://www.linux.it/~della/fallacies/ad-hominem.html)
RICORSO AL DISPREZZO (http://www.linux.it/~della/fallacies/ricorso-al-disprezzo.html)
AVVELENAMENTO DEL POZZO (http://www.linux.it/~della/fallacies/avvelenamento-del-pozzo.html)
SPAVENTAPASSERI (http://www.linux.it/~della/fallacies/spaventapasseri.html)
Sì, abbiamo capito che hai trovato quel sito. Però quando hai finito di catalogare le argomentazioni per linkare la contro-argomentazione che più gli si addice puoi anche leggerle. :ciapet:
Io non capisco perché tu non capisci perché io non capisco: se credo che un sito faccia propaganda dicendo delle emerite falsità, spero che venga rimesso in riga o quantomeno che si facciano capire alla gente le falsità che il sito dice.
Poi, il mondo è abbastanza grande per contenere me e vuvuvù beppegrillo punto ittì, quindi posso sopravvivere anche se non chiude.
Quello che hai scritto è molto diverso da quanto hai sostenuto precedentemente: ti sei augurato che CHIUDESSERO quel sito, il che è BEN diverso dal dire che SECONDO TE dice falsità. Ognuno ha diritto ad avere una sua opinione su una certa questione e tu non fai certo eccezione, bisogna tenere però sempre BEN PRESENTE la differenza che c'è fra opinione personale e legge dello Stato. La prima vale ovviamente per la singola persona, la seconda vale per una comunità di MILIONI di persone. Una legge, per essere applicabile, deve rispettare la maggior parte delle anime che ci sono nella società, facendole coesistere pacificamente.
LucaTortuga
17-06-2008, 10:24
Su questo, da buon informatico e amante della precisione, posso essere d'accordo.
Ma quali sono le proposte dei giuristi in merito, per risolvere queste questioni?
Con cosa proporrebbero di sostituire il "buon costume"?
Non c'è bisogno di sostituirlo con qualcos'altro.
Si tratta di uno pseudo-diritto la cui definizione è talmente intrisa di soggettività da non meritare una tutela giuridica generalizzata (che agisca sulla fonte).
Ziosilvio
17-06-2008, 11:04
Quello che hai scritto è molto diverso da quanto hai sostenuto precedentemente: ti sei augurato che CHIUDESSERO quel sito, il che è BEN diverso dal dire che SECONDO TE dice falsità.
L'ho detto?
Allora mostrami dove.
L'ho detto?
Allora mostrami dove.
Nulla di più semplice:
Quel sito lì più che dare fastidio scassa i maroni (e dissemina leggende urbane, paure ingiustificate, superstizioni antitecnologiche e altra cacca assortita) quindi non è che dobbiamo strapparci i vestiti se lo chiudono.
E comunque: PENDIO SCIVOLOSO (http://www.linux/it/~della/fallacies/pendio-scivoloso.html)
Non capisco.
In quale modo costituirebbe "attentato alla libertà" auspicare la chiusura di un sito che dice che due più due è uguale a cinque, che ci sono 47 interi tra 0 e 1, che l'automobile ad aria compressa funziona, che il tasso di mortalità vicino alle antenne di Radio Vaticana è sei volte maggiore del normale perché si è verificato un caso di leucemia mentre il valore atteso è 0.16, eccetera... e che demonizza chi dice il contrario?
Ziosilvio
17-06-2008, 12:34
Nulla di più semplice:
Ah sì?
Quel sito lì più che dare fastidio scassa i maroni (e dissemina leggende urbane, paure ingiustificate, superstizioni antitecnologiche e altra cacca assortita) quindi non è che dobbiamo strapparci i vestiti se lo chiudono.
E comunque: PENDIO SCIVOLOSO (http://www.linux/it/~della/fallacies/pendio-scivoloso.html)
Qui non mi "auguro che chiudano il sito".
Dico, invece, che se lo chiudono non mi dispiace. Questo non implica, finora, che se lo chiudono mi piace.
Non capisco.
In quale modo costituirebbe "attentato alla libertà" auspicare la chiusura di un sito che dice che due più due è uguale a cinque, che ci sono 47 interi tra 0 e 1, che l'automobile ad aria compressa funziona, che il tasso di mortalità vicino alle antenne di Radio Vaticana è sei volte maggiore del normale perché si è verificato un caso di leucemia mentre il valore atteso è 0.16, eccetera... e che demonizza chi dice il contrario?
Qui non mi "auguro che chiudano il sito".
Mi chiedo, invece, in che modo auspicare che ecc. vada contro la libertà. Ma non dico che me lo auguro io.
Ora: vuoi continuare il tuo processo alle mie intenzioni, o vogliamo metterci a parlare di cose serie?
Non c'è bisogno di sostituirlo con qualcos'altro.
Si tratta di uno pseudo-diritto la cui definizione è talmente intrisa di soggettività da non meritare una tutela giuridica generalizzata (che agisca sulla fonte).
No, scusa non ho capito.
Per alternativa intendo, secondo questa linea di pensiero, questi giuristi cosa hanno proposto di cambiare nell'articolo 21 della costuzione (p.es.)
Articolo 21 della Costituzione della Repubblica Italiana
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
...
Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.
Propongono che L'ultimo capoverso
- Venga cambiata/cancellata la parola "Buon Costume", sostuendola con una definizione piu' precisa
- Venga completamente cancellato il capoverso, e che quindi si possa pubblicare qualunque cosa
- X?
Nel primo caso mi interesserebbe sapere con cosa sostituirebbero.
Nel secondo caso mi interesserebbe sapere come risolverebbero i vari problemi che si verrebbero a creare.
Altre soluzioni che non so.
Mi sembra comunque che entrambe le soluzioni vertano ad avere semplicemente specifiche piu' precise, immagino moltiplicando le righe per un fattore abbastanza alto.
LucaTortuga
17-06-2008, 12:50
No, scusa non ho capito.
Per alternativa intendo, secondo questa linea di pensiero, questi giuristi cosa hanno proposto di cambiare nell'articolo 21 della costuzione (p.es.)
Propongono che L'ultimo capoverso
- Venga cambiata/cancellata la parola "Buon Costume", sostuendola con una definizione piu' precisa
- Venga completamente cancellato il capoverso, e che quindi si possa pubblicare qualunque cosa
- X?
La seconda che hai detto..
E' proprio questo "il provvedimento" che si auspica: l'eliminazione di quella parte dell'art. 21.
Rimarrebbe, ovviamente, il limite alla pubblicazione di tutto ciò che rappresenti apologia di reato o istigazione a delinquere (come previsto dal codice penale).
Per il resto, ognuno dovrebbe essere libero di scegliere cosa pubblicare, guardare o leggere.
Per quanto riguarda i minori, eventuali limiti di consultazione vanno loro imposti (ripeto, eventualmente) dai genitori o da chi esercita la patria potestà in loro vece (si tratta di una scelta educativa privata, la legge non deve sostituirsi al genitore che può, del tutto legittimamente, decidere anche di non porre limiti alla conoscenza del propri figli).
Ah sì?
Qui non mi "auguro che chiudano il sito".
Dico, invece, che se lo chiudono non mi dispiace. Questo non implica, finora, che se lo chiudono mi piace.
Qui non mi "auguro che chiudano il sito".
Mi chiedo, invece, in che modo auspicare che ecc. vada contro la libertà. Ma non dico che me lo auguro io.
Miiii mi sono incasinato, non riesco a classificare correttamente le tue argomentazioni tra:
pendio scivoloso
strada sdrucciolevole
cunetta o dosso
passaggio a livello non controllato
:help: :help: :Prrr:
La seconda che hai detto..
E' proprio questo "il provvedimento" che si auspica: l'eliminazione di quella parte dell'art. 21.
Rimarrebbe, ovviamente, il limite alla pubblicazione di tutto ciò che rappresenti apologia di reato o istigazione a delinquere (come previsto dal codice penale).
Per il resto, ognuno dovrebbe essere libero di scegliere cosa pubblicare, guardare o leggere.
Per quanto riguarda i minori, eventuali limiti di consultazione vanno loro imposti (ripeto, eventualmente) dai genitori o da chi esercita la patria potestà in loro vece (si tratta di una scelta educativa privata, la legge non deve sostituirsi al genitore che può, del tutto legittimamente, decidere anche di non porre limiti alla conoscenza del propri figli).
Personalmente mi sta bene, non ho figli e la mia sopportazione e' sufficientemente forte.
Sara' contento Benetton penso.
Franx1508
17-06-2008, 13:37
ultimamente mi chiedo SERIAMENTE a che serva parlare di politica...
peter petrelli
17-06-2008, 14:05
si può parlare di politica quando si parla di politici onesti trasparenti competenti , e dal passato e dalle amicizie non oscure come il berluscone... altrimenti parliamo di criminali.. non è questione di ideologie , quello vanno rispettate. ma un criminale della sua specie come lo rispetti ? . gli itagliani continuano a non capire...
Franx1508
17-06-2008, 14:08
si può parlare di politica quando si parla di politici onesti trasparenti competenti , e dal passato e dalle amicizie non oscure come il berluscone... altrimenti parliamo di criminali.. non è questione di ideologie , quello vanno rispettate. ma un criminale della sua specie come lo rispetti ? . gli itagliani continuano a non capire...
a non dirlo a me..io sono anarco libertario di sx...
peter petrelli
17-06-2008, 14:12
se fosse una persona per bene al 100% come dovrebbe essere un presidente del consiglio del 2008. potremmo discutere molto più+ pacificamente rispettando le idee. ma quelle dei criminali non si possono rispettare , specialmente se sono criminali che decidono per 60.000.000 di persone... imbrogliando raggirando... infischaindosene di tutto e tutti. in altri paesi già sarebbe minimo minimo ESILIATO... qui gli si fanno gli applausi slogan cori da stadio per strada...
peter petrelli
17-06-2008, 14:16
Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell'interesse esclusivo della Nazione.
per lui non vale?
Qui non mi "auguro che chiudano il sito".
Dico, invece, che se lo chiudono non mi dispiace. Questo non implica, finora, che se lo chiudono mi piace.
Senti tu hai scritto:
Non capisco.
In quale modo costituirebbe "attentato alla libertà" auspicare la chiusura di un sito che dice che due più due è uguale a cinque, che ci sono 47 interi tra 0 e 1, che l'automobile ad aria compressa funziona, che il tasso di mortalità vicino alle antenne di Radio Vaticana è sei volte maggiore del normale perché si è verificato un caso di leucemia mentre il valore atteso è 0.16, eccetera... e che demonizza chi dice il contrario?
Dove auspicare vuol dire:
au|spi|cà|re
v.tr. e intr. (io àuspico)
1 v.tr. CO augurare, caldeggiare: il ministro auspicò il ristabilimento delle trattative; desiderare
Qui non mi "auguro che chiudano il sito".
Mi chiedo, invece, in che modo auspicare che ecc. vada contro la libertà. Ma non dico che me lo auguro io.
Tu ti auguri eccome la chiusura del sito.
Ora: vuoi continuare il tuo processo alle mie intenzioni, o vogliamo metterci a parlare di cose serie?
Non ti sto facendo nessun processo alle intenzioni, anche perché non ho alcun interesse a farlo. Semplicemente non mi piace passare per visionario senza motivo. Ad ogni modo per me la questione è chiusa ed ognuno si farà le proprie opinioni in merito.
gabi.2437
17-06-2008, 14:53
Pendio scivoloso ok ma ci sono casi in cui il pendio scivoloso si è rivelato reale :D
E comunque sia limitare in questa maniera la libertà personale è una cosa gravissima :O
se fosse una persona per bene al 100% come dovrebbe essere un presidente del consiglio del 2008. potremmo discutere molto più+ pacificamente rispettando le idee. ma quelle dei criminali non si possono rispettare , specialmente se sono criminali che decidono per 60.000.000 di persone... imbrogliando raggirando... infischaindosene di tutto e tutti. in altri paesi già sarebbe minimo minimo ESILIATO... qui gli si fanno gli applausi slogan cori da stadio per strada...
Attualmente pero'
Silvio Berlusconi, nonostante i numerosi procedimenti penali affrontati, non è mai stato definitivamente condannato. Egli è pertanto un cittadino incensurato.
Quindi stai dicendo che, o non accetti le sentenze dei giudici, o non accetti le leggi secondo cui hanno deciso i giudici.
Insomma, secondo il tuo pensiero hai gia' sia il potere legislativo che il potere giudiziario contro... con l'esecutivo, esercito e polizia come stai messo?
nomeutente
17-06-2008, 15:31
E' diventato il solito thread su Berlusconi, per di più (ad una rapida occhiata) con qualche sbrodolatura.
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