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View Full Version : Elezioni Amministrative in Sicilia


Darfen
16-06-2008, 10:59
Per il centro-sinistra si prospetta l'ennesimo KO alle amministrative in Sicilia.



I probabili nuovi Presidenti nell’ultima indagine Demopolis
Non dovrebbe riservare particolari sorprese l’esito del voto per le Amministrative che si terranno il 15 e 16 giugno nell’Isola. Se si votasse oggi, il Centro-Destra conquisterebbe al primo turno almeno sei delle otto Province siciliane in cui ci si recherà alle urne, con un lieve vantaggio perfino nella storiche roccaforti di Enna e di Caltanissetta.
È quanto emerge dall’ultima indagine dell’Istituto Nazionale di Ricerche Demopolis, diretta da Pietro Vento con la collaborazione di Giusy Montalbano, realizzata dal 21 al 28 maggio su un campione regionale rappresentativo degli elettori siciliani.

“Con significative differenze tra le diverse aree territoriali, nonostante le fibrillazioni e l’eccessiva litigiosità degli ultimi giorni – afferma il direttore dell’Istituto Demopolis Pietro Vento - la coalizione PdL-UdC-MpA mantiene un ampio vantaggio, derivante dalle recentissime vittorie di Berlusconi alle Politiche e di Lombardo alle Regionali. Il Centro-Sinistra rimane confuso, spesso diviso, incapace di trovare strategie per invertire la rotta dinanzi ad un appuntamento elettorale troppo ravvicinato che disegnerà comunque, in via definitiva, gli assetti del potere locale nell’Isola per i prossimi cinque anni”.

Il dato medio regionale sulle intenzione di voto per i partiti, secondo le stime dell’Istituto Demopolis, segna un trend in linea con le ultime elezioni regionali, con il PDL intorno al 34%, l’UdC al 14%, le liste MpA in crescita al 24%, il PD stabile al 23%, gli altri al 6%.

Se a Caltanissetta Pino Federico (MpA), attualmente in vantaggio, trova un rivale molto accreditato nell’ex sindaco Messana, in altre sei province il risultato delle urne appare già deciso.
Secondo le stime elettorali dell’Istituto Demopolis, se si votasse oggi, nuovi Presidenti delle Province sarebbero eletti Giovanni Avanti (Udc) a Palermo, Giuseppe Castiglione (Pdl) a Catania, Nanni Ricevuto (Pdl) a Messina, Eugenio D’Orsi (MpA) ad Agrigento, Pino Federico (MpA) a Caltanissetta, Nicola Bono (Pdl) a Siracusa e Mimmo Turano (UdC) a Trapani. Più incerta la partita ad Enna tra Monaco e Muratore.
Potrebbe pesare l’astensionismo, che si prevede più alto rispetto al 13-14 aprile; ancora molti sono gli incerti e gli indecisi che, come sempre negli ultimi giorni di campagna elettorale, più che il partito, sceglieranno il candidato al Consiglio Provinciale.
Sul versante delle Comunali appare interessante lo scontro messinese tra Buzzanca e Genovese, mentre Roberto Visentin dovrebbe essere il successore di Bufardeci a Siracusa. Nelle Comunali di Catania, Raffaele Stancanelli è oggi in vantaggio su Burtone per la conquista di Palazzo degli Elefanti, ma pesa l’incognita Musumeci che appare in grado di catalizzare un ampio e trasversale consenso personale.
Sullo sfondo, quasi in secondo piano, rimangono i problemi delle città e delle province dell’Isola, le tante aspettative degli elettori per la crescita dell’occupazione giovanile, il miglioramento della qualità dei servizi sociali, la sicurezza urbana, la soluzione dei problemi della viabilità, dei parcheggi e del traffico nelle città dell’Isola. “Il 92% dei siciliani torna alle urne – afferma il direttore dell’Istituto Demopolis Pietro Vento - senza conoscere programmi e strategie dei candidati per lo sviluppo locale e la crescita della qualità della vita”.

dantes76
16-06-2008, 11:04
novita'.... io le considero uno spreco di denaro le elezioni in sicilia.. 2 a 0 a tovolino, senza bisogno di spendere soldi..

pero' una cosa ai lombardi mi piacerebbe fargli vedere: mi piacerebbe farglieli conoscere i loro alleati siciliani

Darfen
16-06-2008, 12:19
Il problema e che sino a quando il voto di scambio sarà ritenuto una cosa normale, se non addirittura vista come positiva da tutti coloro che lo utilizzano come strumento di base per vincere le elezioni in questa dannata terra e più in generale al sud non ci sarà mai un cambiamento.
Le persone che purtroppo vivono in condizioni disagiate non riescono a rifiutare quei pochi spiccioli che gli vengono offerti per tirare avanti quindi gli ""illustri"" politici che ci sono qui da noi in sicilia conoscendo la situazione la sfruttano e diventa per loro conveniente che resti immutata in modo che loro continuano a ingrossarsi sempre di più senza però perdere il consenso.
Un meccanismo diabolicamente perfetto sfruttato per la gran parte da politici di centro destra e da pseudo movimenti autonomisti che non hanno nulla a che vedere con la lega che quanto meno fa gli interessi delle popolazioni locali.
Come esempio si può prendere Catania che è stata lasciata in uno stato pietoso dall'amministrazione Scapagnini(si parla di circa 800 milioni di euro di debiti, la via principale lasciata al buio per molto tempo, micro-criminalità in forte aumento) e che si appresta a eleggere una ""nuova"" classe politica di centro destra. In questo caso comunque spero veramente di essere smentito.

gigio2005
16-06-2008, 17:08
ma e' vero che ci sono stati candidati che si sono presentati col csx alle provinciali e col cdx alle comunali...o viceversa?
:muro:

Darfen
16-06-2008, 18:30
I cambi di casacca sono frequenti ma qui è molto più probabile che avvengano passaggi verso il centro-destra.
Comunque adesso è certo che tutte le province sono state assegnate al centro destra.

gigio2005
16-06-2008, 18:53
I cambi di casacca sono frequenti ma qui è molto più probabile che avvengano passaggi verso il centro-destra.
Comunque adesso è certo che tutte le province sono state assegnate al centro destra.

veramente io parlavo di queste stesse elezioni...non di gente che PRIMA era di la' e mo' sta de qua...ma di gente che a queste stesse elezioni si sono presentati con 2 schieramenti diversi

Darfen
16-06-2008, 18:59
Non ti so dire

::::Dani83::::
16-06-2008, 21:46
Sembra che la vittoria del pdl sia schiacciante..

sander4
16-06-2008, 21:58
Sembra che la vittoria del pdl sia schiacciante..

non me lo sarei mai aspettato, che sorpresa, vittoria bulgara in sicilia, FI, Dell'Utri, strano :asd:

Secondo me lì fate prima ad annullare le elezioni :asd:

er-next
16-06-2008, 22:21
Al voto tra ieri e oggi oltre quattro milioni di siciliani per rinnovare
otto consigli provinciali e 147 comuni. Affluenza in calo del 10 per cento
Amministrative in Sicilia
"Cappotto" Pdl in 8 province su 8
Il centrosinistra perde anche gli ultimi baluardi di Enna e Caltanissetta

Amministrative in Sicilia "Cappotto" Pdl in 8 province su 8

Un seggio di Palermo
ROMA - In Sicilia perde seccamente la politica che registra un'ulteriore fuga dalle urne con un'affluenza intorno al 50 per cento, quasi il dieci per cento in meno rispetto a due mesi fa. E perde nettamente il centrosinistra che molto probabilmente consegnerà al Pdl anche Enna e Caltanisetta, le uniche due province presidio del Pd. Non che il partito di Veltroni e quelli dell'area radicale nutrissero qualche speranza su questa tornata elettorale - rinnovo di otto province e 147 comuni siciliani - ad appena due mesi dal voto politico. Anzi, tutti gli analisti avevano immaginato che ieri e oggi i quattro milioni di siciliani chiamati alle urne avrebbero completato l'opera iniziata il 14 aprile. E così in effetti è stato. Leggendo i dati di una ancora limitata percentuale di sezioni scrutinate la vittoria del Pdl è schiacciante.

Enna e Caltanissetta al Pdl. Significative sono soprattutto le due provincie finora in mano al centrosinistra. A Caltanissetta (65 sezioni scrutinate su 290) il candidato del centrodestra Giuseppe Federico (Pdl-Udc-Mpa-La Destra-Dc-Pli-Sicilia forte e libera) è al 64,47% dei voti mentre Salvatore Messana (Pd-Idv-Insieme per la Provincia) è al 29,20%. Va benino il candidato del partito socialista Piero Lo Nigro (3,680%) mentre supera il 4 per cento Rifondazione comunista (Angelo Marotta). Una forbice che supera il 40 per cento, ben più ampia di quella registrata alle politiche di due mesi fa quando il distacco finale tra Pdl e Pd è stato di circa il 22 per cento e che sembra quasi impossibile restringere.

La valanga azzurra avvolge anche Enna, la seconda provincia siciliana che era in mano al centrosinistra. Il candidato del Pd Antonio Muratore (con Idv e Ps) sembra fermo al 36.85%, distaccato di oltre venti lunghezze da Giuseppe Monaco (Pdl/Udc/Mpa/ La Destra) che viaggia al 57.49%. Giuseppe Giunta (Pci/Prc/Verdi) al 4.88% mentre sono sotto lo 0,50 Giuseppe Camerino (Partito comunista dei lavoratori) e Gaetano Valle (Rifondazione cristiana). Sono ancora dati molto parziali (Enna solo 17 sezioni su 226).

Percentuali bulgare in tutte le altre province. Una volta il termine "percentuali bulgare" era riservato al Pci nelle regioni in cui la sinistra lasciava solo poveri resti alle altre forze politiche. In Sicilia - del resto non da oggi - le percentuali bulgare sono appannaggio del centrodestra. Nelle otto province chiamate al voto i dati finora disponibili - tra il 5 e il 10 per cento - bloccano il Pd a percentuali che quasi superano il venti per cento. A Palermo, ad esempio, Francesco Piro (Pd-Idv-Rc-Uniti per la sicilia) è fermo al 21,73 per cento e Giovanni Avanti (Pdl più una sfilza di sigle locali) è al 78,27 per cento.

(16 giugno 2008)

siciliani.. ve la cercate proprio..

Darfen
16-06-2008, 23:15
Tra l'altro non abbiamo neanche politici di centro sinistra di cui poter esultare.
Alla fine comunque la situazione degenerera in tal modo che anche questi truffatori che ci sono adesso saranno costretti a scappare. Spero che mi lascino almeno il tempo di laurearmi prima di andar via.

songoge
16-06-2008, 23:19
Qui la sinistra non ha mai fatto nulla di buono.
Anzi, a memoria qui nel mio comune, la sinistra non ha mai governato.
Anzi, Anzi, ma c'era una lista di sinistra sulla scheda? :D

peter petrelli
16-06-2008, 23:31
per fortuna io non voto... qui ne mio paese la politica non esiste son 4 caproni che lo fanno solo per lo stipendio e per sistemare parenti ed amici.... schifo totale... :muro:

indelebile
17-06-2008, 00:41
l voto tra ieri e oggi oltre quattro milioni di siciliani per rinnovare
otto consigli provinciali e 147 comuni. Affluenza in calo del 10 per cento
Amministrative in Sicilia
"Cappotto" Pdl in 8 province su 8
Il centrosinistra perde anche gli ultimi baluardi di Enna e Caltanissetta
L'Udc è il secondo partito nell'isola e "vince" le province di Palermo e Trapani

Amministrative in Sicilia "Cappotto" Pdl in 8 province su 8

Un seggio di Palermo
ROMA - In Sicilia perde seccamente la politica che registra un'ulteriore fuga dalle urne con un'affluenza intorno al 50 per cento, quasi il dieci per cento in meno rispetto a due mesi fa. E perde nettamente il centrosinistra che consegna al Pdl anche Enna e Caltanisetta, le uniche due province presidio del Pd. Non che il partito di Veltroni e quelli dell'area radicale nutrissero qualche speranza su questa tornata elettorale - rinnovo di otto province e 147 comuni siciliani - ad appena due mesi dal voto politico. Anzi, tutti gli analisti avevano immaginato che ieri e oggi i quattro milioni di siciliani chiamati alle urne avrebbero completato l'opera iniziata il 14 aprile. E così in effetti è stato. Leggendo i dati di una ancora limitata percentuale di sezioni scrutinate la vittoria del Pdl è schiacciante.

Enna e Caltanissetta al Pdl. Significative sono soprattutto le due provincie finora in mano al centrosinistra. A Caltanissetta (203 sezioni scrutinate su 290) il candidato del centrodestra Giuseppe Federico (Pdl-Udc-Mpa-La Destra-Dc-Pli-Sicilia forte e libera) è al 63,2% dei voti mentre Salvatore Messana (Pd-Idv-Insieme per la Provincia) è al 29,9%. Va benino il candidato del partito socialista Piero Lo Nigro (3,680%) mentre supera il 4 per cento Rifondazione comunista (Angelo Marotta). Una forbice che supera il 40 per cento, ben più ampia di quella registrata alle politiche di due mesi fa quando il distacco finale tra Pdl e Pd è stato di circa il 22 per cento e che sembra quasi impossibile restringere.

La valanga azzurra avvolge anche Enna (114 sezioni su 226) la seconda provincia siciliana che era in mano al centrosinistra. Il candidato del Pd Antonio Muratore (con Idv e Ps) sembra fermo al 40%, distaccato di ben quindici lunghezze da Giuseppe Monaco (Pdl/Udc/Mpa/ La Destra) che viaggia al 55,5%. Giuseppe Giunta (Pci/Prc/Verdi) al 4.88% mentre sono sotto lo 0,50 Giuseppe Camerino (Partito comunista dei lavoratori) e Gaetano Valle (Rifondazione cristiana).

Percentuali bulgare in tutte le altre province. Una volta il termine "percentuali bulgare" era riservato al Pci nelle regioni in cui la sinistra lasciava solo poveri resti alle altre forze politiche. In Sicilia - del resto non da oggi - le percentuali bulgare sono appannaggio del centrodestra. Nelle otto province chiamate al voto i dati finora disponibili bloccano il Pd a percentuali che raramente superano il venti per cento. A Palermo, ad esempio, Francesco Piro (Pd-Idv-Rc-Uniti per la sicilia) è fermo al 21,73 per cento e Giovanni Avanti (Pdl più una sfilza di sigle locali) è al 78,27 per cento.

Il caso Udc. Gli uomini di Casini registrano un significativo successo e vincono a Palermo e a Trapani. La provincia di Palermo, infatti, va a Giovanni Avanti e quella di Trapani a Mimmo Turano, esponenti dell'Udc in questa tornata elettorale alleato con il Pdl. "Dove l'alleanza con l'Udc è seria, i risultati si vedono ed è inutile sottolineare che siamo quasi ovunque in Sicilia il secondo partito. Se invece qualcuno penserà di lavorare per la nostra disgregazione, i risultati non potranno che essere diversi" mette in chiaro il segretario Lorenzo Cesa. Troppo presto, e troppo poco, per dire se possa tornare l'alleanza col Cavaliere. Gongola Salvatore Cuffaro, senatore dell'Udc, ex governatore costretto alle dimissioni per la condanna in primo grado. "Siamo al 20%, adesso abbiamo un peso maggiore" dice Cuffaro analizzando i numeri dell'Udc. E poi: "In tutta l'Isola è stata la vittoria di una coalizione forte e compatta".

Reazioni. I dati in arrivo dalla Sicilia blindano sempre di più l'opera del premier in un giorno in cui si può permettere di rivendicare e di spiegare perchè è necessario militarizzare le città e chiedere nei fatti l'impunibilità per se stesso e per le più alte cariche dello Stato. "Viene premiata ancora una volta, e dopo pochissimi mesi, l'azione del governo Berlusconi" afferma Maurizio Lupi, vicepresidente della Camera e deputato del Pdl. "I cittadini sanno riconoscere che l'esecutivo sta operando per il bene del Paese, al di là delle pretestuose polemiche dell'opposizione".

"Il risultato delle amministrative in Sicilia è un successo straordinario del centrodestra ed una disfatta clamorosa per il Pd e per la sinistra" afferma Enrico La Loggia, vice presidente del gruppo del Pdl della Camera.

(16 giugno 2008)

molto ma molto bene

giannola
17-06-2008, 07:26
Qui la sinistra non ha mai fatto nulla di buono.
Anzi, a memoria qui nel mio comune, la sinistra non ha mai governato.
Anzi, Anzi, ma c'era una lista di sinistra sulla scheda? :D

direi che la sinistra in sicilia perde il voto ma non il vizio... :asd:

è degno di menzione il fatto che a questa tornata si è vista la totale desertificazione dei cartelloni/manifesti della sinistra, per cui che cosa pretendono ?
Che gli elettori li vadano a cercare sotto casa ?

Onestamente la campagna elettorale ha dato l'impressione che ci fosse un solo schieramento candidato.

E come la sinistra ha disertato la propaganda io ho disertato le urne :sofico:

Purtropo comprendo le motivazioni dei siciliani che si lamentano (sentito personalmente) dei loro politici come nel caso di Cammarata e poi rivotano il cdx: come sempre manca una solida alternativa che sappia tenere conto delle esigenze della gente.

Ringraziamo come sempre i nostri cari politici a sinistra per aver fatto l'ennesimo omaggio al cdx.

alarico75
17-06-2008, 09:07
Se c'e' l'assenza di una parte e' normale che l'altra vinca con percentuali bulgare, dovrebbero azzerare i vertici e ripartire da zero dopo questa sconfitta schiacciante.
77% e' piu' del 3/4 dei voti,segno che la comunicazione del PD-Idv proprio non funziona li'.

dantes76
17-06-2008, 09:57
Qui la sinistra non ha mai fatto nulla di buono.
Anzi, a memoria qui nel mio comune, la sinistra non ha mai governato.
Anzi, Anzi, ma c'era una lista di sinistra sulla scheda? :D

mi sfugge l'anno in cui la sinistra ha governato la regione sicilia...

brown
17-06-2008, 10:26
ha mai visto la sx in sicilia???:eek: :eek: :eek:


cmq dejavu

http://www.youtube.com/watch?v=ZXOiJwySs8g

Ser21
17-06-2008, 10:45
Che strano,non avrei mai detto che il PDL si sarebbe imposto con un netto 8-0 nei confronti della sx in Sicilia :asd:

brown
17-06-2008, 10:48
Che strano,non avrei mai detto che il PDL si sarebbe imposto con un netto 8-0 nei confronti della sx in Sicilia :asd:

ennesimo miracolo del diversamente alto :O :O :O

dantes76
17-06-2008, 11:19
Che strano,non avrei mai detto che il PDL si sarebbe imposto con un netto 8-0 nei confronti della sx in Sicilia :asd:

questo va ad ingrossare la cauzione sul federalismo SOLIDALE :asd:

Illusi

indelebile
17-06-2008, 13:00
direi che la sinistra in sicilia perde il voto ma non il vizio... :asd:

è degno di menzione il fatto che a questa tornata si è vista la totale desertificazione dei cartelloni/manifesti della sinistra, per cui che cosa pretendono ?
.


E certo si vincono le elezioni per i cartelloni
si da colpa dell inettitudine e debolezza della sinistra (che è un "ottimo" segno se c'è in una regione del genere)
la sicilia è in piena merda...non che gli anni , decenni precedenti dove comandava la dc e il psi fosse meglio...ma almeno si capisce da che parte proviene questo disastro...invece di dare tutte le colpe altrui

fluke81
17-06-2008, 13:08
Da me il candidato del cxs piu o meno ha fatto la fine di Prodi,2 anni fa aveva vinto,anzi stravinto al ballottaggio,ieri ha straperso anche perche mi pare che molti suoi voti sono andati a un terzo candidato

fluke81
17-06-2008, 13:31
SGARBI AL BALLOTTAGGIO - Non ce l'ha fatta al primo turno Vittorio Sgarbi a diventare sindaco di Salemi (Trapani). Il critico d'arte dovrá vedersela al ballottaggio, il 29 e 30 giugno prossimi, con l'esponente del Pd Alberto Scuderi. Sgarbi, appoggiato da tre liste (Udc, Dc e la lista civica 'Donne e giovani di centrò) ha ottenuto 2.923 voti, pari al 39,18% sul suo avversario, che ha riportato il 17,88% dei voti, pari a 1.334 voti. Debacle del sindaco uscente, Biagio Mastrantoni.
http://www.corriere.it/politica/08_giugno_16/sicilia_risultati_elezioni_ccfe6182-3bc7-11dd-b4fb-00144f02aabc.shtml
:mbe: :mbe:

dantes76
17-06-2008, 14:09
SGARBI AL BALLOTTAGGIO - Non ce l'ha fatta al primo turno Vittorio Sgarbi a diventare sindaco di Salemi (Trapani). Il critico d'arte dovrá vedersela al ballottaggio, il 29 e 30 giugno prossimi, con l'esponente del Pd Alberto Scuderi. Sgarbi, appoggiato da tre liste (Udc, Dc e la lista civica 'Donne e giovani di centrò) ha ottenuto 2.923 voti, pari al 39,18% sul suo avversario, che ha riportato il 17,88% dei voti, pari a 1.334 voti. Debacle del sindaco uscente, Biagio Mastrantoni.
http://www.corriere.it/politica/08_giugno_16/sicilia_risultati_elezioni_ccfe6182-3bc7-11dd-b4fb-00144f02aabc.shtml
:mbe: :mbe:

se fosse eletto, sicuro che sarebbe sempre presente, non e' dalui fare assenteismo...

giannola
17-06-2008, 15:24
E certo si vincono le elezioni per i cartelloni
si da colpa dell inettitudine e debolezza della sinistra (che è un "ottimo" segno se c'è in una regione del genere)
la sicilia è in piena merda...non che gli anni , decenni precedenti dove comandava la dc e il psi fosse meglio...ma almeno si capisce da che parte proviene questo disastro...invece di dare tutte le colpe altrui

se la propaganda elettorale nelle sue varie forme non influisse sul risultato sarebbero stupidi tutti i politici del mondo (compresi quelli usa che sono fra i massimi spendaccioni) a spendere soldi in gadget, promozione e pubblicità.
:fagiano:

fa più comodo pensare che ci sono 5 milioni di mafiosi, costituisce l'alibi migliore per non fare autocritica.

Vorrei farti notare che tra il colpevolizzare la classe politica (come faccio io) e colpevolizzare l'intera popolazione(come fai tu) c'è una bella differenza numerica.
Dovresti riflettere sulle tue stesse parole, su chi da tutte le colpe a chi.

E ribadisco, complimenti alla sinistra per il regalo: siate sempre così generosi mi raccomando.:O

Darfen
17-06-2008, 15:33
Alla fine il dato più clamoroso è stato catania(proprio dove poteva esserci un piccolo dubbio per il disastro che hanno combinato i signori del centro destra comandati da Scapagnini) dove il centro sinistra ha battuto tutti i record.
Il sindaco sostenuto dal partito democratico Burtone è riuscito a prendere il 18% ed è stato superato pure da Nello Musumeci che aveva un'unica lista che portava il suo nome il quale ha preso il 26 % circa, chiaramente a vincere è stato il candidato del centro destra stancanelli con il 58% circa che tutto sommato è un risultato modesto rispetto all'80% ottenuto dal candidato(sempre del cdx) alla provincia.
Qui per agganciarmi a chi parlava dei cartelloni pubblicitari sembra davvero che esista solo una parte politica senza passare a fare analisi di altro tipo.
Esiste solo pdl, udc ed mpa.

Darfen
17-06-2008, 15:42
Spero che al partito democratico facciano davvero una lunga riflessione a fine settimana quando si terrà la riunione dell' assemblea costituente perchè così proprio non va.
Se continuano a insistere con questo buonismo l'anno prossimo ci sarà il megaflop alle europee e l'italia dei valori sarà l'unica forza di csx ad aumentare i consensi.

ennawrc
17-06-2008, 18:04
Da siciliano sinceramente non me lo so spiegare questa vittoria.
Boh forse l'influenza delle politiche,ma i divari sono enormi.

Considerando che a enna tutto sommato qualcosa di positivo si era fatto.

Penso che ha vinto chi è riuscito a promettere scambi maggiori e a offrire di più.Vediamo ora se si riuscirà a mantenere.

poi a catania non me lo so spiegare:tralasciando la maggioranza bulgara (o catanese)alla provincia ecc....., ma in una città prossima al dissesto finanziario,con sicurezza e problema viabilità presenti,dove in certi quartieri si stacca pure la luce,si và a votare destra

sinceramente non me lo so spiegare ma non la vittoria della destra ma dei divari cosi enormi
C'è da lavorare pesantemente per il centro sinistra

marlin
17-06-2008, 19:11
guarda da siciliano della prv di ct mi sono convinto di una cosa.....

non c'è speranza.....

emblematico il caso di catania

dissesto,spazzatura,corrente elettrica staccata, commissariamento.....
la prova che da noi la democrazia dell'alternanza non esiste

songoge
17-06-2008, 19:24
Da siciliano sinceramente non me lo so spiegare questa vittoria.
Boh forse l'influenza delle politiche,ma i divari sono enormi.

Considerando che a enna tutto sommato qualcosa di positivo si era fatto.

Penso che ha vinto chi è riuscito a promettere scambi maggiori e a offrire di più.Vediamo ora se si riuscirà a mantenere.

poi a catania non me lo so spiegare:tralasciando la maggioranza bulgara (o catanese)alla provincia ecc....., ma in una città prossima al dissesto finanziario,con sicurezza e problema viabilità presenti,dove in certi quartieri si stacca pure la luce,si và a votare destra

sinceramente non me lo so spiegare ma non la vittoria della destra ma dei divari cosi enormi
C'è da lavorare pesantemente per il centro sinistra

guarda da siciliano della prv di ct mi sono convinto di una cosa.....

non c'è speranza.....

emblematico il caso di catania

dissesto,spazzatura,corrente elettrica staccata, commissariamento.....
la prova che da noi la democrazia dell'alternanza non esiste

Io sono della provincia di catania. La situazione che date voi è solo per il comune di catania. In provincia si vive molto meglio.
Inoltre, i cittadini non richiedono solo servizi. La cosa, secondo me, più importante per un cittadino è la sicurezza economica. Da questo punto di vista, qui si sta bene. Rispetto alle altre provincie, catania ha il pil/pro capite più alto(seconda solo a palermo).
Quindi io non sono affatto sorpreso del risultato. Anzi me lo aspettavo. Se il comune di catania non avesse un debito di 800M di € ,il candidato sindaco del PDL avrebbe ottenuto di più raggiungendo anche qui 80%, come è accaduto invece per la provincia dove i problemi sono minori.

ennawrc
17-06-2008, 20:56
Io sono della provincia di catania. La situazione che date voi è solo per il comune di catania. In provincia si vive molto meglio.
Inoltre, i cittadini non richiedono solo servizi. La cosa, secondo me, più importante per un cittadino è la sicurezza economica. Da questo punto di vista, qui si sta bene. Rispetto alle altre provincie, catania ha il pil/pro capite più alto(seconda solo a palermo).
Quindi io non sono affatto sorpreso del risultato. Anzi me lo aspettavo. Se il comune di catania non avesse un debito di 800M di € ,il candidato sindaco del PDL avrebbe ottenuto di più raggiungendo anche qui 80%, come è accaduto invece per la provincia dove i problemi sono minori.

si io parlo del comune di catania. :)

Darfen
17-06-2008, 22:53
Si il comune è una cosa diversa anche per la particolare importanza che catania come città ricopre e quindi un'amministrazione accorta diventa fondamentale poi per tutti i paesi limitrofi.