c.m.g
16-06-2008, 07:24
lunedì 16 giugno 2008
La posizione del TAR (pagina 1 di 2)
Roma - 899, 144, 166 e soci tirano un sospiro di sollievo: il TAR del Lazio ha infatti deciso di sospendere la decisione dell'Autorità per le Garanzie nelle Telecomunicazioni (http://www.agcom.it/) con cui era stato imposto il blocco automatico all'accesso ai numeri legati ai servizi TLC a sovrapprezzo. L'ordinanza accoglie le proteste di alcuni operatori, ma getta benzina sul falò delle lagnanze dei consumatori.
Le compagnie telefoniche si stavano già attrezzando: Telecom Italia (http://www.telecomitalia.it/) aveva già annunciato (http://www.pitelefonia.it/p.aspx?i=2304278) che da oggi al 30 giugno sarebbe stato introdotto il servizio di Disabilitazione Permanente Standard, che avrebbe impedito agli utenti la composizione di determinati numeri gonfiabolletta (anche se con numerose eccezioni), salvaguardandone il portafoglio. Il tutto era conforme a quanto stabilito (http://www.agcom.it/provv/d_97_08_CONS.htm) dall'Authority TLC in materia di numeri a sovrapprezzo, a cui l'utente doveva poter accedere solo dopo averne fatto richiesta.
La decisione del TAR accoglie dunque le proteste e le denunce di alcuni operatori che ritenevano di essere danneggiati dal provvedimento dell'Autorità presieduta da Corrado Calabrò. Secondo la giustizia amministrativa, l'argomento merita un'ulteriore analisi, ritenendo che "la delicatezza delle questioni dedotte ne impone un approfondimento in sede di cognizione di merito, dovendosi, medio tempore, ricorrendo il presupposto del pregiudizio grave e irreparabile, anche in ragione dell'inadeguata informazione agli utenti sull'operatività del meccanismo del silenzio-assenso, sospendere la impugnata delibera n. 97/08/CONS nella parte in cui prevede l'attivazione del blocco automatico delle numerazioni per servizi a sovrapprezzo nei confronti degli abbonati che non abbiano manifestato una diversa scelta entro il 31 maggio 2008". A questo scopo il TAR ha già fissato al 13 novembre la prossima udienza.
Non mancano le reazioni sull'ordinanza. L'Authority delle Comunicazioni ha comunicato di volerla valutare "sia ai fini della presentazione dell'appello al Consiglio di Stato" sia per "tutelare senza dilazioni le famiglie dal rischio di una spesa telefonica fuori controllo", ma precisa che il blocco non è abolito: "La parte della deliberazione che riguarda l'attivazione su richiesta degli utenti del blocco permanente gratuito non è stata sospesa" e di conseguenza, "tutti gli utenti possono in ogni momento richiedere al proprio operatore telefonico il blocco gratuito". L'ordinanza del TAR cambia in sostanza le regole per l'attivazione del blocco, che fino a nuovo ordine dovrà essere richiesto esplicitamente dal titolare dell'utenza.
Anche le associazioni di difesa dei consumatori non hanno tardato a far sentire la propria voce: ADOC (http://www.adoc.it/) dichiara che l'ordinanza del TAR "è una decisione gravissima e grave è stato anche il ricorso al TAR da parte degli operatori dei servizi", mentre per ADUC (http://www.aduc.it/) "gli utenti continueranno a subire e il caos continuerà. Il problema dei numeri truffa, dai 144 degli anni '90 fino agli attuali 899 è, come i rifiuti di Napoli, l'emblema dello sfascio in cui versa il sistema Italia".
E in merito alle necessità di approfondimento citate nell'ordinanza, il Movimento Difesa del Cittadino (http://www.mdc.it/) annuncia: "Non si comprende davvero quali altre verifiche debba fare in questi mesi il TAR. Non bastano le centinaia di migliaia di utenti truffati in questi anni, con conseguenti procedimenti per truffa a carico dei gestori di questi servizi a pagamento. Faremo avere nei prossimi giorni al TAR i pacchi delle migliaia di bollette contestate in questi anni. Forse così i giudici si faranno una idea delle truffe consumate e che con la loro sospensiva saranno ancora possibili nei prossimi mesi".
Di seguito il parere dell'avvocato ed esperto di TLC Fulvio Sarzana di Sant'Ippolito per Punto Informatico, che spiega nel dettaglio cosa è accaduto dinanzi al TAR.
Dario Bonacina
Questa notizia continua ===>>
Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/2321332/Telefonia/News/TAR-blocca-il-blocco-sugli-899/p.aspx)
La posizione del TAR (pagina 1 di 2)
Roma - 899, 144, 166 e soci tirano un sospiro di sollievo: il TAR del Lazio ha infatti deciso di sospendere la decisione dell'Autorità per le Garanzie nelle Telecomunicazioni (http://www.agcom.it/) con cui era stato imposto il blocco automatico all'accesso ai numeri legati ai servizi TLC a sovrapprezzo. L'ordinanza accoglie le proteste di alcuni operatori, ma getta benzina sul falò delle lagnanze dei consumatori.
Le compagnie telefoniche si stavano già attrezzando: Telecom Italia (http://www.telecomitalia.it/) aveva già annunciato (http://www.pitelefonia.it/p.aspx?i=2304278) che da oggi al 30 giugno sarebbe stato introdotto il servizio di Disabilitazione Permanente Standard, che avrebbe impedito agli utenti la composizione di determinati numeri gonfiabolletta (anche se con numerose eccezioni), salvaguardandone il portafoglio. Il tutto era conforme a quanto stabilito (http://www.agcom.it/provv/d_97_08_CONS.htm) dall'Authority TLC in materia di numeri a sovrapprezzo, a cui l'utente doveva poter accedere solo dopo averne fatto richiesta.
La decisione del TAR accoglie dunque le proteste e le denunce di alcuni operatori che ritenevano di essere danneggiati dal provvedimento dell'Autorità presieduta da Corrado Calabrò. Secondo la giustizia amministrativa, l'argomento merita un'ulteriore analisi, ritenendo che "la delicatezza delle questioni dedotte ne impone un approfondimento in sede di cognizione di merito, dovendosi, medio tempore, ricorrendo il presupposto del pregiudizio grave e irreparabile, anche in ragione dell'inadeguata informazione agli utenti sull'operatività del meccanismo del silenzio-assenso, sospendere la impugnata delibera n. 97/08/CONS nella parte in cui prevede l'attivazione del blocco automatico delle numerazioni per servizi a sovrapprezzo nei confronti degli abbonati che non abbiano manifestato una diversa scelta entro il 31 maggio 2008". A questo scopo il TAR ha già fissato al 13 novembre la prossima udienza.
Non mancano le reazioni sull'ordinanza. L'Authority delle Comunicazioni ha comunicato di volerla valutare "sia ai fini della presentazione dell'appello al Consiglio di Stato" sia per "tutelare senza dilazioni le famiglie dal rischio di una spesa telefonica fuori controllo", ma precisa che il blocco non è abolito: "La parte della deliberazione che riguarda l'attivazione su richiesta degli utenti del blocco permanente gratuito non è stata sospesa" e di conseguenza, "tutti gli utenti possono in ogni momento richiedere al proprio operatore telefonico il blocco gratuito". L'ordinanza del TAR cambia in sostanza le regole per l'attivazione del blocco, che fino a nuovo ordine dovrà essere richiesto esplicitamente dal titolare dell'utenza.
Anche le associazioni di difesa dei consumatori non hanno tardato a far sentire la propria voce: ADOC (http://www.adoc.it/) dichiara che l'ordinanza del TAR "è una decisione gravissima e grave è stato anche il ricorso al TAR da parte degli operatori dei servizi", mentre per ADUC (http://www.aduc.it/) "gli utenti continueranno a subire e il caos continuerà. Il problema dei numeri truffa, dai 144 degli anni '90 fino agli attuali 899 è, come i rifiuti di Napoli, l'emblema dello sfascio in cui versa il sistema Italia".
E in merito alle necessità di approfondimento citate nell'ordinanza, il Movimento Difesa del Cittadino (http://www.mdc.it/) annuncia: "Non si comprende davvero quali altre verifiche debba fare in questi mesi il TAR. Non bastano le centinaia di migliaia di utenti truffati in questi anni, con conseguenti procedimenti per truffa a carico dei gestori di questi servizi a pagamento. Faremo avere nei prossimi giorni al TAR i pacchi delle migliaia di bollette contestate in questi anni. Forse così i giudici si faranno una idea delle truffe consumate e che con la loro sospensiva saranno ancora possibili nei prossimi mesi".
Di seguito il parere dell'avvocato ed esperto di TLC Fulvio Sarzana di Sant'Ippolito per Punto Informatico, che spiega nel dettaglio cosa è accaduto dinanzi al TAR.
Dario Bonacina
Questa notizia continua ===>>
Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/2321332/Telefonia/News/TAR-blocca-il-blocco-sugli-899/p.aspx)