Trabant
13-06-2008, 21:08
http://milano.repubblica.it/dettaglio/Crolla-unimpalcatura-due-morti-e-un-ferito-a-Settimo-Milanese/1475527
Crolla un'impalcatura, due morti e un ferito a Settimo Milanese
I tre operai coinvolti nell'incidente sono egiziani senza permesso di soggiorno. Secondo il cugino di due di loro, lavoravano in nero nel cantiere di Oriana Liso e Laura Venuti
E' di due morti e un ferito il bilancio di un incidente sul lavoro a Settimo Milanese, alle porte di Milano. L'operaio sopravvissuto all'incidente è in coma all'Humanitas di Rozzano. I tre sono di nazionalità egiziana e non avevano il permesso di soggiorno. Sarebbero caduti da un'altezza di 20 metri da un'impalcatura montata su uno stabile in costruzione.
La Procura di Milano ha disposto il sequestro del cantiere dove è avvenuto l'incidente. Al momento, il magistrato non ha ancora aperto un'indagine e si riserva di trasferire gli atti relativi alla vicenda al dipartimento specializzato in infortuni sul lavoro della Procura milanese.
I due ragazzi morti si chiamavano Mohammed e Omar e avevano 27 e 28 anni. Il ferito più grave, che secondo quanto riferisce il 118 ha subito un trauma addominale e toracico, è uno uomo di 38 anni. Non è in pericolodi vita e sarà operato nel pomeriggio. Un quarto operaio, sempre egiziano, è stato ricoverato all'ospedale di Rho per una crisi isterica ed è già stato dimesso.
Tutti e tre gli operai coinvolti nell'incidente lavoravano in nero. A sostenerlo è Awat, cugino di una delle due vittime, il giovane Mohammed di 27 anni, e del ferito di 38 anni. Il giovane egiziano ha poi aggiunto che i cugini attendevano ogni mattina di essere reclutati dai 'caporali' per un lavoro occasionale di bassa manovalanza. E così sarebbe stato anche oggi quando sono stati caricati su un furgoncino in Piazzale Lotto a Milano.
Il palazzo in costruzione sorge alle porte di Settimo, nella frazione di Vighignolo. Il ponteggio si elevava fino al sesto piano. A cedere è stata la parte centrale, fra il quarto e il sesto piano. Gli operai quando sono stati soccorsi portavano le scarpe anti-infortunio ma non i caschi, che però potrebbero essere volati via nella caduta. Non avevano ducumenti, ma è presente il fratello di uno dei morti che pure lavorava nel cantiere. Sul posto è in corso un primo interrogatorio dei tecnici della Eco Ponteggi di Cassano d'Adda cui era affidata in subappalto l'allestimento del ponteggio. Presenti anche i responsabili della Delta di Nerviano che stava costruendo il palazzo. Una prima ipotesi segnalerebbe un errore nei calcoli sui carichi che la struttura avrebbe dovuto sostenere.
La Procura di Milano ha disposto il sequestro del cantiere dove è avvenuto l'incidente. Al momento, il magistrato non ha ancora aperto un'indagine e si riserva di trasferire gli atti relativi alla vicenda al dipartimento specializzato in infortuni sul lavoro della Procura milanese.
(13 giugno 2008)
Ho sottolineato le affermazioni del parente di una delle vittime perchè sono sue affermazioni, da verificare.
In caso si rivelassero vere, carcere e soprattutto confisca totale dei beni dei proprietari del cantiere.
Crolla un'impalcatura, due morti e un ferito a Settimo Milanese
I tre operai coinvolti nell'incidente sono egiziani senza permesso di soggiorno. Secondo il cugino di due di loro, lavoravano in nero nel cantiere di Oriana Liso e Laura Venuti
E' di due morti e un ferito il bilancio di un incidente sul lavoro a Settimo Milanese, alle porte di Milano. L'operaio sopravvissuto all'incidente è in coma all'Humanitas di Rozzano. I tre sono di nazionalità egiziana e non avevano il permesso di soggiorno. Sarebbero caduti da un'altezza di 20 metri da un'impalcatura montata su uno stabile in costruzione.
La Procura di Milano ha disposto il sequestro del cantiere dove è avvenuto l'incidente. Al momento, il magistrato non ha ancora aperto un'indagine e si riserva di trasferire gli atti relativi alla vicenda al dipartimento specializzato in infortuni sul lavoro della Procura milanese.
I due ragazzi morti si chiamavano Mohammed e Omar e avevano 27 e 28 anni. Il ferito più grave, che secondo quanto riferisce il 118 ha subito un trauma addominale e toracico, è uno uomo di 38 anni. Non è in pericolodi vita e sarà operato nel pomeriggio. Un quarto operaio, sempre egiziano, è stato ricoverato all'ospedale di Rho per una crisi isterica ed è già stato dimesso.
Tutti e tre gli operai coinvolti nell'incidente lavoravano in nero. A sostenerlo è Awat, cugino di una delle due vittime, il giovane Mohammed di 27 anni, e del ferito di 38 anni. Il giovane egiziano ha poi aggiunto che i cugini attendevano ogni mattina di essere reclutati dai 'caporali' per un lavoro occasionale di bassa manovalanza. E così sarebbe stato anche oggi quando sono stati caricati su un furgoncino in Piazzale Lotto a Milano.
Il palazzo in costruzione sorge alle porte di Settimo, nella frazione di Vighignolo. Il ponteggio si elevava fino al sesto piano. A cedere è stata la parte centrale, fra il quarto e il sesto piano. Gli operai quando sono stati soccorsi portavano le scarpe anti-infortunio ma non i caschi, che però potrebbero essere volati via nella caduta. Non avevano ducumenti, ma è presente il fratello di uno dei morti che pure lavorava nel cantiere. Sul posto è in corso un primo interrogatorio dei tecnici della Eco Ponteggi di Cassano d'Adda cui era affidata in subappalto l'allestimento del ponteggio. Presenti anche i responsabili della Delta di Nerviano che stava costruendo il palazzo. Una prima ipotesi segnalerebbe un errore nei calcoli sui carichi che la struttura avrebbe dovuto sostenere.
La Procura di Milano ha disposto il sequestro del cantiere dove è avvenuto l'incidente. Al momento, il magistrato non ha ancora aperto un'indagine e si riserva di trasferire gli atti relativi alla vicenda al dipartimento specializzato in infortuni sul lavoro della Procura milanese.
(13 giugno 2008)
Ho sottolineato le affermazioni del parente di una delle vittime perchè sono sue affermazioni, da verificare.
In caso si rivelassero vere, carcere e soprattutto confisca totale dei beni dei proprietari del cantiere.